Donato d'Angelo Bramante was an Italian architect and painter born in 1444 in Urbino who died in 1514 in Rome. He had talent for painting from a young age but found his true calling to be in architecture. Some of Bramante's most important architectural works included the reconstruction of St. Peter's Basilica in Rome from 1503-1506, Santa Maria della Grazie in Milan from 1492-1498, and Santa Maria della Pace in Rome from 1504. He was praised by Michelangelo for his clear, simple, and beautiful style of architecture.
Donato d'Angelo Bramante was an Italian architect and painter born in 1444 in Urbino who died in 1514 in Rome. He had talent for painting from a young age but found his true calling to be in architecture. Some of Bramante's most important architectural works included the reconstruction of St. Peter's Basilica in Rome from 1503-1506, Santa Maria della Grazie in Milan from 1492-1498, and Santa Maria della Pace in Rome from 1504. He was praised by Michelangelo for his clear, simple, and beautiful style of architecture.
L’architettura Romanica si diffuse tra l’XI e il XII secolo in Italia, Francia, Spagna e in molte aree dell’Europa Occidentale. La sua grande diffusione avviene grazie ai pellegrinaggi verso luoghi che conservavano reliquie di Santi. Le principali vie di pellegrinaggio erano quelle che portavano al Santo Sepolcro di Gerusalemme
Quelle per Roma alle tombe di S. Pietro e S. Paolo e quelle per Santiago de Compostela , nella Spagna nord-occidentale. ( Nel 1994 la via Francigena è stata dichiarata dal Consiglio d’Europa “Itinerario culturale europeo “, nel tratto italiano attraversa 140 comuni ) Gli edifici ecclesiastici oltre alla naturale destinazione religiosa assumono anche quella di luogo laico di riunione, diventando centri propulsori della vita economica delle città. Tutto questo rende più che mai necessario la costruzione di chiese nuove sempre più capienti. L’architettura Romanica si manifesta con diverse espressioni in Europa e in Italia.
L’architettura Romanica si diffuse tra l’XI e il XII secolo in Italia, Francia, Spagna e in molte aree dell’Europa Occidentale. La sua grande diffusione avviene grazie ai pellegrinaggi verso luoghi che conservavano reliquie di Santi. Le principali vie di pellegrinaggio erano quelle che portavano al Santo Sepolcro di Gerusalemme
Quelle per Roma alle tombe di S. Pietro e S. Paolo e quelle per Santiago de Compostela , nella Spagna nord-occidentale. ( Nel 1994 la via Francigena è stata dichiarata dal Consiglio d’Europa “Itinerario culturale europeo “, nel tratto italiano attraversa 140 comuni ) Gli edifici ecclesiastici oltre alla naturale destinazione religiosa assumono anche quella di luogo laico di riunione, diventando centri propulsori della vita economica delle città. Tutto questo rende più che mai necessario la costruzione di chiese nuove sempre più capienti. L’architettura Romanica si manifesta con diverse espressioni in Europa e in Italia.
2. QUANDO E DOVE NASCE?
Tra il 1230 e il 1250,
Alla corte di PALERMO dell’imperatore
FEDERICO II:
3. Federico II amava la cultura e ospitava nella
sua corte matematici, letterati, filosofi, artisti,
ma anche notai e avvocati da ogni parte
d’Europa,
Questi studiosi provenivano soprattutto dalla
Francia dove era diffusa la lirica d’amore
QUESTO GENERE APPASSIONO’ MOLTO FEDERICO
E TANTI ALTRI POETI ALLA SUA CORTE, FU COSI’
CHE NACQUE LA SCUOLA POETICA SICILIANA
4. DI COSA SCRIVEVANO I POETI DELLA
SCUOLA SICILIANA?
Di AMORE, inteso però come un legame simile
a quello tra il vassallo e il suo signore
l’innamorato giura fedeltà alla donna amata e
lei rimane impassibile, concedendogli al
massimo un saluto o uno sguardo!
5. IL LINGUAGGIO E LE FORMA
POETICHE
Per parlare d’amore, i poeti siciliani usano:
Un linguaggio raffinato,
Uno stile prezioso,
Schemi metrici regolari come il SONETTO
(formato da due quartine e due terzine)
Ma soprattutto…..
LA LINGUA IN CUI SCRIVONO E’ IL VOLGARE!
6. IL PUBBLICO
Utilizzando un linguaggio così difficile il pubblico
dei poeti siciliani era:
RISTRETTO E ARISTOCRATICO (non come quello
umile della poesia religiosa)
7. GLI AUTORI:
I poeti della Scuola siciliana più importanti
furono:
Jacopo da Lentini,
Pier delle Vigne,
Stefano Protonotaro
JACOPO DA LENTINIPIER DELLE VIGNESTEFANO PROTONOTARO