Giunto alla VII edizione, ha coinvolto, lo scorso anno, 1000 scuole. Il “Joyce” aderisce per la prima volta con due classi seconde (A e E) del Liceo delle Scienze Umane.
La proposta educativa Unicef, “L’albero dei diritti”, sostenuta dal MIUR, comprende percorsi sull’inclusione e sulle pari opportunità di bambini e adolescenti.
Esta aula destina-se aos alunos e alunas do Terceiro Ano do Colégio Militar de Brasília, mas qualquer pessoa pode utilizar o material, basta entrar em contato e citar a fonte.
Giunto alla VII edizione, ha coinvolto, lo scorso anno, 1000 scuole. Il “Joyce” aderisce per la prima volta con due classi seconde (A e E) del Liceo delle Scienze Umane.
La proposta educativa Unicef, “L’albero dei diritti”, sostenuta dal MIUR, comprende percorsi sull’inclusione e sulle pari opportunità di bambini e adolescenti.
Esta aula destina-se aos alunos e alunas do Terceiro Ano do Colégio Militar de Brasília, mas qualquer pessoa pode utilizar o material, basta entrar em contato e citar a fonte.
La valorizzazione del patrimonio culturale come matrice per lo sviluppo soste...Neaterra
E' proprio tutto vero quello che si dice sul patrimonio artistico in italia? E poi davvero di cultura non si vive?Una breve riflessione per introdurre un argomento vasto e complesso, ma estremamente interessante per comprendere a fondo il valore, il potenziale e tutte le possibilità di un territorio, della sua storia e della sua cultura.
A cura di Sara Zugni, dott.ssa in Conservazione dei Beni Culturali, Referente responsabile settore cultura Neaterra
Presentato durante il Salone delle eccellenze dei Territori e Paesi in festa 2015, organizzato dall'Associazione Neaterra. Domenica 26 Aprile 2015 Presso il castello di Padernello di Borgo San Giacomo.
http://www.panesalamina.com/2015/33052-salone-delle-eccellenze-dei-territori.html
Un percorso didattico per la sviluppo sostenibile: A Scuola con lo Scatol8®Scatol8
Il file contiene schede didattiche per sviluppare un percorso di apprendimento basato sul Sistema Scatol8®. La struttura modulare permette ad Insegnanti, Studenti e Genitori di personalizzare le attività in funzione delle priorità educative e delle configurazioni delle reti di rilevamento.
La sfida della 30esima edizione del Premio Marketing SIM è: ringiovanire il target italiano di National Geographic attraverso una strategia di estensione del brand.
Vestendo i panni del Marketing Team di National Geographic, ciascuna squadra dovrà sviluppare un piano di marketing che, definendo gli aspetti strategici ed operativi per l’estensione del brand in un nuovo business, sia in grado di valorizzare il potenziale della marca attraendo al contempo un pubblico più giovane.
L’estensione di marca dovrà conseguirsi scegliendo un business tra quelli compresi nel seguente basket:
- Tourism;
- Consumer Product;
- Digital.
In particolare, ciascun piano dovrà:
· evidenziare lo specifico segmento di clienti che si intende attrarre nell’ambito del generico target degli Under 40.
· specificare le modalità attraverso le quali la brand extension verrà posta in essere, identificando il/i partner potenziale/i (in modo puntuale o descrivendone il profilo) e i vantaggi reciproci;
· definire il posizionamento nell’ambito del business prescelto;
· declinare le leve operative di marketing (assortimento, servizi, prezzo, comunicazione, distribuzione) specificando le reciproche responsabilità dei partner.
Il settore FOOD è al centro di vari cambiamenti. Big come DOMINO’S PIZZA e STARBUCKS sbarcano in Italia sfidando pregiudizi e tradizioni locali, e nascono servizi innovativi che offrono CONSEGNE A DOMICILIO. Ma il consumo alimentare risente anche del CLIMA, con un carrello della spesa sempre più “estivo”.
È il momento dell’INTERNET OF THINGS. Gli oggetti connessi passeranno dai 5 MILIARDI di oggi a 21 entro il 2020. I brand cavalcano questo trend, con PACKAGING PARLANTI e interattivi, mentre per le STARTUP è un vero motore di sviluppo.
E se i MERCATI si trasformano, i CONSUMATORI non restano immobili. Il NUOVO PROFILO guarda a convenienza e qualità ma è sempre più CONNESSO E INFORMATO. Permane l’atteggiamento GREEN e sostenibile ma viene meno la FEDELTÀ alla marca.
Parliamo anche di GIOVANI. I bambini e ragazzi di oggi tendono a COMPORTARSI DA ADULTI e per i BRAND è difficile soddisfarne le aspettative. Una via c’è, YOUTUBE: per i kids gli youtuber sono i nuovi MODELLI DI RIFERIMENTO.
Il CONSUMATORE cambia e con esso i MERCATI, che si ridefiniscono in base alle nuove esigenze. Il LARGO CONSUMO CONFEZIONATO riguadagna terreno, con la spinta delle MARCHE INDUSTRIALI. L’AUTOMOTIVE si adegua alla DIGITAL DISRUPTION in atto. Il comparto dei CIBI VEGANI E VEGETARIANI è in pieno boom.
BENESSERE e CONTAMINAZIONE sono le parole chiave nelle TENDENZE globali in atto. La CURA DI SÉ è al centro dei consumi, tanto nel food quanto nel non food, e si affermano nuovi STILI DI VITA orientati alla LENTEZZA e alla dimensione privata. I DRIVER diventano OSMOTICI e in continua transizione.
Le DONNE ritornano al centro della COMUNICAZIONE, con prodotti e CAMPAGNE mirate e PERSONALIZZATE. E mentre il LUSSO guarda ai MILLENNIALS, i BRAND partono alla conquista degli OVER 50.
Il futuro della TECNOLOGIA è SMART e connesso. La REALTÀ VIRTUALE domina i TREND TECH 2016 aprendosi a vari ambiti applicativi e L’INTERNET OF THINGS si unisce alla robotica per nuove ESPERIENZE di consumo. Per aggirare la SATURAZIONE, il mercato MOBILE cerca nuove opportunità.
Un estratto dal nostro report sulle 8 tendenze di consumo per il 2017. Nell'estratto raccontiamo 3 trend e stili di vita: life curator, survival e qualified self.
La community di Gente del Fud (by Chiara Mondino)Agnese Vellar
Case study per il corso di
Sociologia della Comunicazione @ Scuola di Amministrazione Aziendale - Torino.
Community building nell'agroalimentare. Un caso di studio realizzato da Chiara Mondino illustra le strategie di un brand alimentare (Pasta Garofalo) nella creazione di una rete di blogger attorno al brand Gente del Fud
Semplici Idee di Persone Comuni che hanno fatto Milioni
Il report racconta le storie incredibili di come delle semplici idee di business che sembravano assurde hanno permesso a delle persone comuni di guadagnare milioni.
Questo può essere di spunto per avere delle idee imprenditoriali vincenti.
15. PERCHÈ NO MC DONALD’S? CIBO NON SALUTARE Mc Donald’s cerca di far credere che il cibo servito è un cibo salutare; ma danneggia perché ricco di grassi, zucchero e sale, mentre è povero di vitamine e fibre. Una dieta del genere favorisce l’insorgenza di problemi cardiaci, del cancro e di altre malattie. I cibi serviti contengono anche molti additivi chimici, i quali possono provocare disturbi organici e irrequietezza nei bambini. Non bisogna dimenticare che il consumo di carne costituisce una delle principali cause di intossicazione alimentare
23. Il Caffè si coltiva in Brasile, Costa D’Avorio, Colombia, Indonesia, Etiopia,Vietnam, ma i principali esportatori si trovano in America Latina . . In queste zone il Caffè si coltiva in due modi: in piccoli appezzamenti non più grandi di un ettaro, o in media, grandi piantagioni che raggiungono i mille ettari.
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28. Ma ci sono anche altre multinazionali che forse stupisce trovare immischiate con il caffè: PHILIP MORRIS ad esempio che è un gigante del tabacco, o la PROTECTER & GAMBLE che conosciamo di più per i prodotti di pulizia. Ciò avviene perché una delle caratteristiche delle multinazionali è la diversificazione Leader nazionale è il gruppo torinese LAVAZZA con un fatturato che si aggira sui 900 miliardi. Esso controlla il 48% del mercato nazionale e il 70% dei consumi familiari.
30. La società che ha il monopolio dell’intermediazione fra i contadini del Windwards e i consumatori europei è una multinazionale minore che si chiama Geest. Ma in tutti gli altri paesi comandano Dole, Chiquita e Del Monte . Esse non si limitano a comprare le banane prodotte dalle imprese agricole locali, ma gestiscono esse stesse migliaia di ettari di piantagioni in varie parti del mondo. Chiquita, ad esempio, possiede circa 155.000 acri di terra in Costa Rica, Panama, Honduras e altri 45.000 li ha in affitto.
52. 97 Bolivia 78 Rep. Dominic. 85 Sudan 90 Rwanda 80 Mauritania 90 Malawi 75 Guinea Bissau 85 Gambia 90 Congo 81 Rep. Centro Africa 85 Burundi 90 Burkina Faso POPOLAZIONE RURALE IN POVERTA’ ASSOLUTA (%) NAZIONI
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56. Chi decide cosa coltivare? Il contadino? Il governo? Il proprietario? Altri paesi? A chi appartiene la terra? Qual è il ruolo dell’agricoltura di mercato? Perché certe persone non possono comprare il cibo se non possono produrlo? La causa maggiore è la povertà. La gente ha fame perché non ha risorse sufficienti per coltivare il terreno e produrre il cibo o perché non ha abbastanza denaro per comprarselo.
61. 8,7 28 Colombia 16,9 75 Bolivia 9 USA 18 53 Sud Africa 124 Niger 159 Mali 123 Ciad 103 BurkinaFaso / 8 Italia ANALFABETISMO (%) MORTALITA’ INFANTILE (‰) STATO