2. L’Italia alla vigilia della Costituente
25 Luglio del 194325 Luglio del 1943 caduta del fascismo e il governo
fu affidato al generale Badoglio
8 settembre 19438 settembre 1943 Annuncio ufficiale
dell’Armistizio da parte del governo Badoglio
9 settembre 19439 settembre 1943 La famiglia reale e
Badoglio abbandonano Roma
13 ottobre 194313 ottobre 1943 Badoglio dichiara guerra
alla Germania
3. Aprile 1944Aprile 1944 Palmiro Togliatti opera
la svolta di Salerno
24 Aprile 194424 Aprile 1944 Governo di
unità nazionale presieduto da Badoglio
Giugno 1944Giugno 1944 I governo di unità
antifascista
presieduto da Ivanoe Bonomi
Giugno -Dicembre 1944Giugno -Dicembre 1944 II governo di
unità antifascista
presieduto da Ivanoe Bonomi
4. 20 Giugno 194520 Giugno 1945 Governo Parri
9 Dicembre 19459 Dicembre 1945 I Governo De
Gasperi
13 luglio 194613 luglio 1946 II Governo De
Gasperi
2 febbraio 19472 febbraio 1947 III Governo De
Gasperi
6 Giugno 19476 Giugno 1947 IV Governo De Gasperi
Maggio 1948Maggio 1948 V Governo De Gasperi
5. 2 Giugno 1946 Referendum
istituzionale
Il 2 Giugno 1946 furono indette le elezioni per
l’assemblea costituente e il referundum istituzionale.
Il popolo italiano fu chiamato a scegliere i suoi
rappresentanti per redigere la Costituzione e per
scegliere la forma istituzionale: monarchia o
repubblica.
Per la prima volta in Italia il suffragio fu universale, cioè
vennero chiamate alle urne tutti i cittadini, uomini e
donne maggiorenni aventi diritto al voto
6. Referendum
Con le elezioni i cittadini vengono chiamati a
scegliere i propri rappresentanti, cioè le persone a cui
vengono delegate le funzioni legislative e
amministrative. Con il referendum invece, invece, la
cittadinanza è chiamata a scegliere tra due
alternative, a rispondere si o no ad un quesito, a
prendere la propria decisione su una rilevante
questione politica senza la mediazione dei propri
rappresentanti. Il referendum è quindi una forma di
democrazia diretta, che fa da correttivo alla
democrazia rappresentativa perché consente al
popolo di far sentire direttamente al ceto politico la
sua voce.
7. La Costituente si riunisce per la prima volta a
Montecitorio il 25 giugno 1946 e nel corso della seduta
viene eletto presidente Giuseppe Saragat (in seguito
dimissionario e sostituito, l'8 febbraio 1947, da Umberto
Terracini). Il 28 giugno l’Assemblea elegge Enrico De
Nicola "Capo provvisorio dello Stato", fino a che cioè non
sarebbe stato nominato il primo Capo dello Stato a norma
della nuova Costituzione. La Costituente inoltre delibera
la nomina di una commissione ristretta (Commissione per
la Costituzione), composta di 75 membri scelti dal
Presidente sulla base delle designazioni dei vari gruppi
parlamentari, cui viene affidato l'incarico di predisporre
un progetto di Costituzione da sottoporre al plenum
dell'Assemblea. I membri sono suddivisi tra i partiti come
risulta dalla tabella seguente:
8. Democrazia Cristiana 207 Mov. Indip. Sicilia 4 Partito
Socialista 115 Concentr. Dem Repub. 2 Partito
Comunista 104 Partito Sardo d'Azione 2 Unione Dem.
Naz, 41 Movim. Unionista It. 1 Uomo Qualunque 30
Part. Cristiano Sociale 1 Partito Repubblicano 23 Part.
Democr. Lavoro 1 Blocco Naz. Libertà 16 Part.
Contadini Italiani 1 Partito d'Azione 7 Fr. Dem.
Progres. Rep. 1
9.
10. Nominata il 19 luglio 1946 e presieduta da Meuccio
Ruini, la Commissione si articola in tre
Sottocommissioni: la prima sui diritti e doveri dei
cittadini, la seconda sull'ordinamento costituzionale
della Repubblica (divisa a sua volta in due Sezioni, per
il potere esecutivo e il potere giudiziario, più un
comitato di dieci deputati per la redazione di un
progetto articolato sull'ordinamento regionale), la
terza sui diritti e doveri economico-sociali.
11. Conclusi i lavori delle varie Commissioni, il 31
gennaio 1947, un Comitato di redazione composto di
18 membri, presenta all’aula il progetto di
Costituzione, diviso in parti, titoli e sezioni. Dal 4
marzo al 20 dicembre 1947 l’Aula discute il progetto e
il 22 dicembre viene approvato il testo definitivo.
La Costituzione repubblicana – giudicata il frutto più
cospicuo della lotta antifascista – è promulgata il 27
dicembre 1947 da De Nicola ed entra in vigore il 1°
gennaio 1948.
12. Elettori: 28.005.449 (100,00%).
Votanti: 24.947.187 (89,10%) di cui 12.998.131 donne.
Elettori astenuti: 3.058.262 (10,90%).
Il 54,30% (12.718.641) degli elettori scelsero la repubblica.
Il 45,70% (10.718.502) degli elettori scelsero la monarchia;
per un totale di voti validi 23.437.143;
Voti non validi: 1.509.735 (6,10%) di cui 1.146.729 schede
bianche (4,70%).
13. L'Assemblea Costituente, eletta il 2 giugno 1946, si
riunisce in prima seduta il 25 giugno 1946.
Il 15 luglio 1946, l'Assemblea delibera l'istituzione
della Commissione per la Costituzione, composta da
75 Deputati (la Commissione verrà quindi chiamata
anche "Commissione dei 75") incaricata di «elaborare
e proporre il progetto di Costituzione», e deferisce la
nomina dei componenti della Commissione al
Presidente dell'Assemblea Giuseppe Saragat, il quale
si impegna a seguire il criterio della proporzionalità
dei gruppi dell'Assemblea.
14. Il 19 luglio 1946, il Presidente Saragat legge l'elenco
dei componenti della Commissione, che viene
convocata per il giorno successivo.
Il 20 luglio 1946, la Commissione per la Costituzione
elegge:
· Meuccio Ruini, Presidente
· Umberto Tupini, Gustavo Ghidini e Umberto
Terracini, Vicepresidenti
· Tomaso Perassi, Giuseppe Grassi e Francesco
Marinaro, Segretari
15. Il 23 luglio 1946, la Commissione per la Costituzione
decide di suddividersi in tre Sottocommissioni
composte (come deciso nella seduta del 24 luglio) di
18 componenti la prima e la terza e di 38 la seconda.
Il 25 luglio 1946, la Commissione definisce gli
argomenti deferiti alle tre Sottocommissioni e ne
nomina i Presidenti e i Segretari.
16. Prima Sottocommissione: Diritti e doveri dei
cittadini. Presidente Umberto Tupini, Segretario
Giuseppe Grassi.
· Seconda Sottocommissione: Organizzazione
costituzionale dello Stato. Presidente Umberto
Terracini, Segretario Tomaso Perassi.
· Terza Sottocommissione: Lineamenti economici
e sociali. Presidente Gustavo Ghidini, Segretario
Francesco Marinaro.
Le Sottocommissioni cominciano i propri lavori il 26
luglio 1946.
17. I protagonisti veri sono:
Alcide de Gasperi
Palmiro Togliatti
Giuseppe Dossetti
Luigi Einaudi
18. Che cos’è una Costituzione?
La Costituzione è la legge fondamentale dello stato,
regola le istituzioni, i rapporti tra le istituzioni e tra le
istituzioni e i cittadini, i diritti e doveri dei cittadini.
19. Come può essere una
Costituzione?
- a sovranità popolare
- Formale
- materiale
- rigida
-flessibile
- programmatica
20. I principi fondamentali della
Costituzione Italiana
Democrazia
Libertà
Autonomia
Giustizia
Uguaglianza