1. Elezioni 2 Giugno 1946 gli italiani vengono chiamati alle urne referendum istituzionale tra repubblica e monarchia per eleggere i membri dell’ Assemblea Costituente

2. Si riunisce per la prima volta a Montecitorio il 25 giugno 1946 e nel corso della seduta viene eletto presidente Giuseppe Saragat Sistema elettorale :proporzionale, con voto diretto, libero e segreto a liste di candidati concorrenti, in 32 collegi plurinominali Per eleggere :556 deputati l’Assemblea Costituente risulta così composta:DC 35,2%, PSI 20,7%, PCI 20,6%, UDN 6,5%, Uomo Qualunque 5,3%, PRI 4,3%, Blocco nazionale delle libertà 2,5%, Pd’A 1,1% Costituente

3. Prima seduta dell'assemblea costituente, 25 giugno 1946

4. Eletto presidente “ Fate che il volto di questa Repubblica sia un volto umano. Ricordatevi che la democrazia non è soltanto un rapporto tra maggioranza e minoranza, non è soltanto un armonico equilibro di poteri sotto il presidio di quello sovrano della Nazione, ma è soprattutto un problema di rapporti tra uomo e uomo. Dove questi rapporti sono umani, la democrazia esiste, dove sono inumani, essa non è che la maschera di una nuova tirannide " (Giuseppe Saragat, dal discorso inaugurale all'Assemblea Costituente, 26 giugno 1946)

5. redigere la nuova carta costituzionale Funzioni 28 giugno l’Assemblea elegge Enrico De Nicola "Capo provvisorio dello Stato” delibera la nomina di una commissione ristretta Commissione per la Costituzione

7. 1 gennaio 1948 entra in vigore Conclusi i lavori 31 gennaio 1947: un Comitato di redazione composto di 18 membri, presenta all’aula il progetto di Costituzione Dal 4 marzo al 20 dicembre 1947 l’Aula discute il progetto 22 dicembre 1947 viene approvato il testo definitivo. 27 Dicembre 1947 è promulgata Roma, 27 dicembre 1947 (Palazzo Giustiniani) - Enrico De Nicola firma l'atto di promulgazione della Costituzione della Repubblica Italiana.

8. La Costituzione rappresenta l’incontro tra le tre tradizioni di pensiero presenti nella Costituente: quella cattolico-democratica, quella democratico-liberale e quella socialista-marxista. La carta si compone di una premessa, in cui sono elencati i principi fondamentali, e due parti, rispettivamente dedicate ai diritti e doveri dei cittadini e all’ordinamento dello Stato. Risultati