Come il digitale impatta sul settore dell'agrifood, quali opportunità e quali incroci tra produzioni agricole e turismo. Ne ha parlato Carlo Vischi di H-Farm a #JMO18
Il settore FOOD è al centro di vari cambiamenti. Big come DOMINO’S PIZZA e STARBUCKS sbarcano in Italia sfidando pregiudizi e tradizioni locali, e nascono servizi innovativi che offrono CONSEGNE A DOMICILIO. Ma il consumo alimentare risente anche del CLIMA, con un carrello della spesa sempre più “estivo”.
È il momento dell’INTERNET OF THINGS. Gli oggetti connessi passeranno dai 5 MILIARDI di oggi a 21 entro il 2020. I brand cavalcano questo trend, con PACKAGING PARLANTI e interattivi, mentre per le STARTUP è un vero motore di sviluppo.
E se i MERCATI si trasformano, i CONSUMATORI non restano immobili. Il NUOVO PROFILO guarda a convenienza e qualità ma è sempre più CONNESSO E INFORMATO. Permane l’atteggiamento GREEN e sostenibile ma viene meno la FEDELTÀ alla marca.
Parliamo anche di GIOVANI. I bambini e ragazzi di oggi tendono a COMPORTARSI DA ADULTI e per i BRAND è difficile soddisfarne le aspettative. Una via c’è, YOUTUBE: per i kids gli youtuber sono i nuovi MODELLI DI RIFERIMENTO.
Un’ondata di cambiamento si è abbattuta su tre mercati: la NUOVA GENERAZIONE dei CONSUMATORI DI ENERGIA, ovvero i Millennials, sta inevitabilmente ridisegnando il mercato dell’energia. Il settore della puericoltura sta conoscendo uno sviluppo interessante del BABY TECH, nuovo mercato per le START UP. Infine osserviamo un’evoluzione del CAR SHARING grazie all’URBAN ADVISOR.
Fra i trend di questo mese, proponiamo l’analisi del noto magazine FORTUNE sulle aziende che stanno cambiando il mondo, grazie all’integrazione nel loro business di ATTIVITA’ «SHARED VALUED» Il RAPPORTO COOP 2016 racconta i NUOVI ITALIANI e infine KIKI LAB presenta il format RISTO-RETAIL, nuovo trend del fuoricasa.
Nella sezione marketing, proponiamo un’analisi dei SOCIAL MEDIA secondo la variabile del CONTESTO SPAZIO-TEMPORALE; approfondiamo poi due tendenze emergenti quali il PROXIMITY MARKETING e la nuova mania dell’INSTANT MESSAGING, ovvero gli STICKERS.
Sul fronte delle INNOVAZIONI TECNOLOGICHE osserviamo tre fenomeni: l’ELETTRODOMESTICO moderno non è solo superconnesso ma SI PRENDE CURA DI NOI; i DEVICE HI TECH non solo sono sempre più smart, ma iniziano ad APPRENDERE IN MODO AUTOMATICO. E infine prepariamoci all’arrivo di un NEW MEDIA, ovvero i ROBOT SOCIALI.
La riflessione di questo mese sui TARGET, è rivolta alla scoperta dei 40-50ENNI, definiti dal sociologo Morace i NEW NORMAL. Smentiremo poi 6 PRECONCETTI sui MILLENNIALS. Infine come target emergente, analizziamo il profilo del FAST&PREMIUM, il cui bisogno è quello di semplificarsi la vita quotidiana e lo fa attraverso i servizi on demand.
In questo numero parliamo di FOOD & BEVERAGE. I consumatori cercano QUALITÀ e BENESSERE, ma anche CONVENIENZA e SOSTENIBILITÀ. Per ortaggi e bevande come acqua e latte, la scelta privilegia MARCHI LOCALI. E crescono i trend del cibo ETNICO e del FREE-FROM.
Restiamo nel settore alimentare per dare spazio ai mercati della PASTA e del VINO. Il cibo italiano per eccellenza vede il trionfo dei PICCOLI PRODUTTORI LOCALI, amati in patria e all’estero.
E il vino? Il futuro sarà in mano a ROSÉ, BIANCHI e BOLLICINE.
Si fanno strada nuovi PARADIGMI DISTRIBUTIVI e si sviluppano nuovi modelli di COMMERCIO ONLINE. La sharing economy si evolve nella SUBSCRIPTION ECONOMY basata sul PAY FOR USE. Dalla CINA arrivano formule innovative di ECOMMERCE.
In un TARGET SENIOR sempre più ampio e sfaccettato si afferma il segmento dei DIGITAL SILVER, alto spendenti e tecnologizzati. E sempre i senior saranno tra i CONSUMATORI DEL FUTURO, insieme ai PENSIONATI delle economie sviluppate e ai i LAVORATORI nord americani e cinesi.
In tempi di crisi le aziende vitivinicole cercano di promuoversi o aumentare l’export verso mercati in crescita che possono trovarsi distanti anche migliaia di chilometri. Per fare ciò occorrono investimenti importanti sulle infrastrutture e sulla promozione dell’azienda e del prodotto. E se fosse il web, la vera chiave per accrescere il business delle aziende vitivinicole?
CURARE L’IMMAGINE, IL MARCHIO E PORTARLI A CONOSCENZA NEL MONDO: dialogare con le community, ampliare il proprio mercato, fidelizzare i clienti
3° seminario tecnico del ciclo SOCIAL BUSINESS
Parma 10 novembre 2011 - Palazzo Soragna
[EH2023] - L'Ecommerce e l'AI trainano la crescita al Sud - Davide CasaleggioEcommerce HUB
Il valore del fatturato Ecommerce in Italia nell’ultimo anno è stimato in 75,89 miliardi di euro, con una crescita annuale del 18,58%
Per la prima volta nella storia dell’Ecommerce la maggior parte della crescita è dovuta all’aumento dei prezzi. Il 2023 vede la continuazione dell’assestamento post lockdown con una forte crescita dei produttori a discapito dei retailer. Dal punto della crescita del vantaggio competitivo lo strumento che tutti gli operatori stanno cercando di comprendere è l’Intelligenza Artificiale che ha già trasformato radicalmente alcuni servizi a supporto delle vendite e probabilmente trasformerà completamente l’ecommerce come lo abbiamo conosciuto.
Il settore FOOD è al centro di vari cambiamenti. Big come DOMINO’S PIZZA e STARBUCKS sbarcano in Italia sfidando pregiudizi e tradizioni locali, e nascono servizi innovativi che offrono CONSEGNE A DOMICILIO. Ma il consumo alimentare risente anche del CLIMA, con un carrello della spesa sempre più “estivo”.
È il momento dell’INTERNET OF THINGS. Gli oggetti connessi passeranno dai 5 MILIARDI di oggi a 21 entro il 2020. I brand cavalcano questo trend, con PACKAGING PARLANTI e interattivi, mentre per le STARTUP è un vero motore di sviluppo.
E se i MERCATI si trasformano, i CONSUMATORI non restano immobili. Il NUOVO PROFILO guarda a convenienza e qualità ma è sempre più CONNESSO E INFORMATO. Permane l’atteggiamento GREEN e sostenibile ma viene meno la FEDELTÀ alla marca.
Parliamo anche di GIOVANI. I bambini e ragazzi di oggi tendono a COMPORTARSI DA ADULTI e per i BRAND è difficile soddisfarne le aspettative. Una via c’è, YOUTUBE: per i kids gli youtuber sono i nuovi MODELLI DI RIFERIMENTO.
Un’ondata di cambiamento si è abbattuta su tre mercati: la NUOVA GENERAZIONE dei CONSUMATORI DI ENERGIA, ovvero i Millennials, sta inevitabilmente ridisegnando il mercato dell’energia. Il settore della puericoltura sta conoscendo uno sviluppo interessante del BABY TECH, nuovo mercato per le START UP. Infine osserviamo un’evoluzione del CAR SHARING grazie all’URBAN ADVISOR.
Fra i trend di questo mese, proponiamo l’analisi del noto magazine FORTUNE sulle aziende che stanno cambiando il mondo, grazie all’integrazione nel loro business di ATTIVITA’ «SHARED VALUED» Il RAPPORTO COOP 2016 racconta i NUOVI ITALIANI e infine KIKI LAB presenta il format RISTO-RETAIL, nuovo trend del fuoricasa.
Nella sezione marketing, proponiamo un’analisi dei SOCIAL MEDIA secondo la variabile del CONTESTO SPAZIO-TEMPORALE; approfondiamo poi due tendenze emergenti quali il PROXIMITY MARKETING e la nuova mania dell’INSTANT MESSAGING, ovvero gli STICKERS.
Sul fronte delle INNOVAZIONI TECNOLOGICHE osserviamo tre fenomeni: l’ELETTRODOMESTICO moderno non è solo superconnesso ma SI PRENDE CURA DI NOI; i DEVICE HI TECH non solo sono sempre più smart, ma iniziano ad APPRENDERE IN MODO AUTOMATICO. E infine prepariamoci all’arrivo di un NEW MEDIA, ovvero i ROBOT SOCIALI.
La riflessione di questo mese sui TARGET, è rivolta alla scoperta dei 40-50ENNI, definiti dal sociologo Morace i NEW NORMAL. Smentiremo poi 6 PRECONCETTI sui MILLENNIALS. Infine come target emergente, analizziamo il profilo del FAST&PREMIUM, il cui bisogno è quello di semplificarsi la vita quotidiana e lo fa attraverso i servizi on demand.
In questo numero parliamo di FOOD & BEVERAGE. I consumatori cercano QUALITÀ e BENESSERE, ma anche CONVENIENZA e SOSTENIBILITÀ. Per ortaggi e bevande come acqua e latte, la scelta privilegia MARCHI LOCALI. E crescono i trend del cibo ETNICO e del FREE-FROM.
Restiamo nel settore alimentare per dare spazio ai mercati della PASTA e del VINO. Il cibo italiano per eccellenza vede il trionfo dei PICCOLI PRODUTTORI LOCALI, amati in patria e all’estero.
E il vino? Il futuro sarà in mano a ROSÉ, BIANCHI e BOLLICINE.
Si fanno strada nuovi PARADIGMI DISTRIBUTIVI e si sviluppano nuovi modelli di COMMERCIO ONLINE. La sharing economy si evolve nella SUBSCRIPTION ECONOMY basata sul PAY FOR USE. Dalla CINA arrivano formule innovative di ECOMMERCE.
In un TARGET SENIOR sempre più ampio e sfaccettato si afferma il segmento dei DIGITAL SILVER, alto spendenti e tecnologizzati. E sempre i senior saranno tra i CONSUMATORI DEL FUTURO, insieme ai PENSIONATI delle economie sviluppate e ai i LAVORATORI nord americani e cinesi.
In tempi di crisi le aziende vitivinicole cercano di promuoversi o aumentare l’export verso mercati in crescita che possono trovarsi distanti anche migliaia di chilometri. Per fare ciò occorrono investimenti importanti sulle infrastrutture e sulla promozione dell’azienda e del prodotto. E se fosse il web, la vera chiave per accrescere il business delle aziende vitivinicole?
CURARE L’IMMAGINE, IL MARCHIO E PORTARLI A CONOSCENZA NEL MONDO: dialogare con le community, ampliare il proprio mercato, fidelizzare i clienti
3° seminario tecnico del ciclo SOCIAL BUSINESS
Parma 10 novembre 2011 - Palazzo Soragna
[EH2023] - L'Ecommerce e l'AI trainano la crescita al Sud - Davide CasaleggioEcommerce HUB
Il valore del fatturato Ecommerce in Italia nell’ultimo anno è stimato in 75,89 miliardi di euro, con una crescita annuale del 18,58%
Per la prima volta nella storia dell’Ecommerce la maggior parte della crescita è dovuta all’aumento dei prezzi. Il 2023 vede la continuazione dell’assestamento post lockdown con una forte crescita dei produttori a discapito dei retailer. Dal punto della crescita del vantaggio competitivo lo strumento che tutti gli operatori stanno cercando di comprendere è l’Intelligenza Artificiale che ha già trasformato radicalmente alcuni servizi a supporto delle vendite e probabilmente trasformerà completamente l’ecommerce come lo abbiamo conosciuto.
Per i 30 anni di Internet, abbiamo fatto un esperimento. In questa presentazione spiego chi ha fatto cosa, come, perchè, dove e con chi lo abbiamo fatto, in quale contesto e che risultati abbiamo raggiunto. Buona lettura, se vi va! :)
Infografica E-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione dell’e-commerce d...Casaleggio Associati
L'infografica "E-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione dell’e-commerce dal 2018 al 2028" di Casaleggio Associati descrive l'evoluzione dell'e-commerce da oggi al 2028.
L'infografica è stata realizzata a supporto della ricerca "E-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione dell’e-commerce dal 2018 al 2028" presentata nel corso della dodicesima edizione del convegno "E-commerce in Italia”, che si è svolta a Milano e Roma a Maggio 2018.
Il convegno "E-commerce in Italia" è un'importante occasione per incontri, networking e aggiornamenti per gli operatori dell'e-commerce, le aziende interessate ad apprendere informazioni sulle opportunità offerte da internet e dal digital per il loro settore.
La digitalizzazione pervasiva sta rivoluzionando il panorama dell'editoria? Certamente.. e siamo solo all'inizio.
Alcune slide per fare vedere come in pochissimi anni sia cambiato tutto nel panorama dell'editoria: come si produce l'informazione, come si consuma, come si distribuisce e come si finanzia. I nuovi e vecchi gatekeeper del mondo dell'informazione e come i recenti cambiamenti stiano ponendo le basi per i futuri cambiamenti, che si preannunciano altrettanto radicali
Queste le slide della relazione introduttiva di Marianna Panebarco, Presidente di CNA Giovani Imprenditori Emilia Romagna, in occasione dell'evento "Lampi di Ingegno - startup e territorio: come crescere insieme"
"CNA in regione rappresenta 70mila imprenditori, in questa partita si mette in gioco come connettore fra imprese di piccole e medie dimensioni e startup, perché siamo certi che questa contaminazione possa portare un grosso valore aggiunto a tutto il territorio.
É possibile secondo noi individuare insieme nuovi modelli di sostenibilità economica, nuovi punti di equilibrio"
Il Digital (e i social media) a servizio dell'Arte, ed.2017Alessio Garbin
Nuova edizione dell'approfondimento sul digital e il mondo dell'arte con gli studenti IULM.
Scorsa edizione: https://www.slideshare.net/alegarb/il-digital-e-i-social-media-a-servizio-dellarte-ed2016
Ecommerce&infocommerce: tutti pazzi per lo shopping onlineJservice
Il 2012 e il 2013 sono stati anni di grande crescita dell'e-Commerce in Italia. Ti sei chiesto perchè? Quali sono requisiti vincenti di une-Commerce? Come devono cambiare le aziende al tempo delle strategie multicanale. L'info-commerce, e i comportamenti d'acquisto dei navigatori.
5 Settori in Crescita per Lanciare una Startup in ItaliaGaia Costantino
Ma se dovessi lanciare una startup oggi, più che seguire l'idea fantastica del momento, quali sono i settori in crescita in Italia su cui investirei tempo e denaro?
E-commerce. Un’opportunità per il Made in ItalyLodovico
L'e-commerce sta diventando una grossa opportunità per le aziende del Made in Italy. In periodi di crisi è necessario infatti individuare nuovi canali di vendita.
La multicanalità, che coniuga la vendita in negozi tradizionali, con i portali di e-commerce ed un sapiente utilizzo dei social media in mobilità, può essere una strategia vincente per le aziende italiane, come dimostrano i dati di crescita del commercio elettronico.
• Senior. Gli over 65 rappresentano ormai uno dei target più corteggiati dai brand. Diverse le ragioni: dalla disponibilità economica, al tempo libero, alla rilevanza quantitativa. E aumentano le aziende che li eleggono a destinatari privilegiati, dedicando loro prodotti e campagne di comunicazione. A pag. 9
• Trendfood. Si conferma l’attenzione degli italiani per il cibo sano e biologico, il cui consumo, nonostante la crisi, registra un aumento significativo. E cresce anche il trend “della rinuncia”, con vegetarianesimo, veganesimo e crudismo in testa. C’è anche una new entry: il cibo etnico. A pag. 6
• Baratto. Nell’era della sharing economy, le persone riprendono a scambiarsi di tutto. Ma la transizione oggi avviene sul web, attraverso appositi siti e piattaforme online che avvicinano la domanda all’offerta. E si baratta di tutto, da vestiti a servizi, fino alle strutture ricettive. A pag.6
• Branding. Uno studio TNS sfata la convinzione diffusa secondo cui la tecnologia stia trasformando il mondo in un villaggio globale. I brand vincenti, all’opposto, si rivelano essere quelli attenti alle culture locali e in grado di plasmare la propria comunicazione a seconda dei target e Paesi di riferimento. A pag. 7
• Big Data. Preziosi alleati o “spie”? Il loro impiego è sempre più diffuso e, per certe industrie, determinante. Come per Salute e Big Pharma, che ricorrono ad App e piattaforme digitali per la gestione dei dati sanitari. Non mancano dei casi in cui la condivisione si rivela però invasiva: le smart cities per esempio potrebbero arrivare perfino a “sapere troppo” sui loro abitanti. A pag. 8
HAPPYEXPO 2015 FORMAT ORIGINALI E DIGITAL PR PER GLI SPONSORMaria Moreni
Scopri i web show che giriamo in Italia in lingua cinese in cerca di product placement, che saranno viralizzati sul canale video Youku, su wechat e sui social cinesi. Nelle slides ti offriamo anche un profilo aggiornato su cinesi e i comportamenti di consumo 2015
Pane web e salame 5 - Talk di apertura: quale futuro per il retail? - #Pwes5Gummy Industries
Il talk con cui abbiamo aperto Pane Web e Salame 5.
Perchè fare soldi con internet? Quanto vale il mercato e-commerce in Italia? I retail scompariranno? Quali prospettive per il futuro?
Luciano Scauri ha presentato a Join Maremma Online una filosofia di revenue che si basa su scelte consapevoli, costruzione del prodotto e meno sudditanza alla tendenza del ribasso delle tariffe.
#JMO18 Impatto economico e sociale del turismo sul territorioOfficina Turistica
Giuseppe Attanasi ha presentato a Magliano in Toscana i risultati di una ricerca dedicata all'impatto di eventi come la notte della Taranta sulle destinazioni turistiche a livello economico e a livello sociale.
Per i 30 anni di Internet, abbiamo fatto un esperimento. In questa presentazione spiego chi ha fatto cosa, come, perchè, dove e con chi lo abbiamo fatto, in quale contesto e che risultati abbiamo raggiunto. Buona lettura, se vi va! :)
Infografica E-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione dell’e-commerce d...Casaleggio Associati
L'infografica "E-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione dell’e-commerce dal 2018 al 2028" di Casaleggio Associati descrive l'evoluzione dell'e-commerce da oggi al 2028.
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Il convegno "E-commerce in Italia" è un'importante occasione per incontri, networking e aggiornamenti per gli operatori dell'e-commerce, le aziende interessate ad apprendere informazioni sulle opportunità offerte da internet e dal digital per il loro settore.
La digitalizzazione pervasiva sta rivoluzionando il panorama dell'editoria? Certamente.. e siamo solo all'inizio.
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Queste le slide della relazione introduttiva di Marianna Panebarco, Presidente di CNA Giovani Imprenditori Emilia Romagna, in occasione dell'evento "Lampi di Ingegno - startup e territorio: come crescere insieme"
"CNA in regione rappresenta 70mila imprenditori, in questa partita si mette in gioco come connettore fra imprese di piccole e medie dimensioni e startup, perché siamo certi che questa contaminazione possa portare un grosso valore aggiunto a tutto il territorio.
É possibile secondo noi individuare insieme nuovi modelli di sostenibilità economica, nuovi punti di equilibrio"
Il Digital (e i social media) a servizio dell'Arte, ed.2017Alessio Garbin
Nuova edizione dell'approfondimento sul digital e il mondo dell'arte con gli studenti IULM.
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• Senior. Gli over 65 rappresentano ormai uno dei target più corteggiati dai brand. Diverse le ragioni: dalla disponibilità economica, al tempo libero, alla rilevanza quantitativa. E aumentano le aziende che li eleggono a destinatari privilegiati, dedicando loro prodotti e campagne di comunicazione. A pag. 9
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• Baratto. Nell’era della sharing economy, le persone riprendono a scambiarsi di tutto. Ma la transizione oggi avviene sul web, attraverso appositi siti e piattaforme online che avvicinano la domanda all’offerta. E si baratta di tutto, da vestiti a servizi, fino alle strutture ricettive. A pag.6
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• Big Data. Preziosi alleati o “spie”? Il loro impiego è sempre più diffuso e, per certe industrie, determinante. Come per Salute e Big Pharma, che ricorrono ad App e piattaforme digitali per la gestione dei dati sanitari. Non mancano dei casi in cui la condivisione si rivela però invasiva: le smart cities per esempio potrebbero arrivare perfino a “sapere troppo” sui loro abitanti. A pag. 8
HAPPYEXPO 2015 FORMAT ORIGINALI E DIGITAL PR PER GLI SPONSORMaria Moreni
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Similar to #JMO18 Food meets digital and tourism (20)
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#JMO17 Digital detox nelle piccole imprese dell'ospitalitàOfficina Turistica
Il digital detox tra le nuove tendenze del turismo, il nuovo lusso. La gestione nelle piccole e medie imprese dell'ospitalità che vogliono affacciarsi a questo tipo di offerta turistica. A cura di Alessio Carciofi.
Report sulla percezione del territorio nel complesso della ricettività, della ristorazione, delle risorse culturali e attrazioni. A cura di Mario Romanelli per Travel Appeal
#JMO15 La buiometria partecipativa | Andrea GiacomelliOfficina Turistica
La BuioMetria Partecipativa è un progetto di monitoraggio partecipato della qualità del cielo notturno, nato con l’intento di valorizzare l’entroterra maremmano, che è oggi una delle tre zone di pregio in Italia da questo punto di vista.
L’operato di 100 operatori dell’ospitalità maremmana. Buone e cattive pratiche della commercializzazione delle strutture. A cura di Officina Turistica e dell'alberghiero Leopoldo II di Lorena
La presentazione di Antonio Pezzano dedicata alle DMO moderne, al loro ruolo e all'efficacia della loro azione. BTO - Firenze 3 dicembre 2015 - Fortezza da Basso
#JMO15 Strategie e tattiche di Facebook Marketing per aziende e professionist...
#JMO18 Food meets digital and tourism
1. F O O D M E E T S
D I G I T A L
OperasottotutelaCreativeCommons
autoreAndreaCasadei
2. come il digitale impatta sulla
filiera dell’agrifood anche
in relazione al turismo
enogastronomico
OperasottotutelaCreativeCommons
autoreAndreaCasadei
5. “Anche nel food sta iniziando la rivoluzione digitale e non
seguirla vorrà dire esserne tagliati fuori. L’Italia ha il vantaggio
competitivo di essere leader perché quando il mondo pensa
all’Italia, si pensa al food. Italia è il riferimento a cui le persone
guardano in merito al meglio per il cibo e la cucina di qualità. E
se l’attraversiamo, l'Italia è un unico tesoro di diversità
alimentare, il mondo guarderà in Italia per le nuove idee legate
al concetto di food e digitale”
Jeremy Rifkin, Expo ambassador, aprile 2015
OperasottotutelaCreativeCommons
autoreAndreaCasadei
6. “solo il 43% delle aziende italiane attive nella produzione e
commercializzazione di prodotti enogastronomici intende
investire in figure specializzate in area digital marketing, un
dato che dimostra la scarsa confidenza delle aziende della food
industry italiana con il mondo del web marketing in generale e
dell’eCommerce in particolare”
“Work in Food, future jobs trends in the food industry”
ricerca ManpowerGroup per Expo Milano 2015, Febbraio 2015
OperasottotutelaCreativeCommons
autoreAndreaCasadei
7. società di consulenza FleishmanHillard, giugno 2015
La fotografia del vino made in Italy (l’analisi ha coinvolto
le prime 25 cantine italiane per fatturato) sul web è
deprimente. Di queste appena due danno ai clienti la
possibilità di acquistare direttamente online, 17 hanno un
account Facebook ma solo 13 lo hanno aggiornato
nell’ultima settimana, delle 12 presenti su Twitter quattro
utilizzano il servizio meno di una volta al giorno.
OperasottotutelaCreativeCommons
autoreAndreaCasadei
8. “il brand Made in Italy nel food viene ricercato in rete in
maniera impressionante, ma la domanda di questo brand (il
terzo nel mondo) rimate insoddisfatta. ci sono enormi
potenzialità e opportunità”
Google Italia, luglio 2015
OperasottotutelaCreativeCommons
autoreAndreaCasadei
confermato all’
Internet Governance Forum
Venezia 15/11/2016
9. “su 1,2 milioni di imprese italiane nel settore agroalimentare,
solo 62.000 hanno un dominio “.it”, e appena 33.210 hanno un
sito internet . Questo è il vero “digital divide” del settore”
“Fine: The food in the NET observatory”
indagine firmata da “REGISTRO.IT”, settembre 2015
OperasottotutelaCreativeCommons
autoreAndreaCasadei
confermato all’
Internet Governance Forum
Venezia 15/11/2016
10. “Food is the next barrier for Information Technology.
We are at the beginning of enormous innovation…”
Bill Gates, gennaio 2016
OperasottotutelaCreativeCommons
autoreAndreaCasadei
11. “nel 2025 si venderanno online oltre il 20% di alimenti e bevande,
l’industria agroalimentare è matura per la rottura delle attuali
regole di mercato.
Solo il 10% dei brand offrono oggi una vendita diretta online i cui
prodotti sono quasi completamente dagli ecommerce
marketplayer che hanno competenze digitali .
Il mercato del futuro sarà controllato da loro e dai loro nuovi brand
in private label”
Mitch Barns, CEO Nielsen agosto 2017
OperasottotutelaCreativeCommons
autoreAndreaCasadei
12. L ’ I N T E R A C A T E N A D E L F O O D S T A C A M B I A N D O
P R O D U Z I O N E D I S T R I B U Z I O N E T R A S F O R M A Z I O N E C O N S U M O
OperasottotutelaCreativeCommons
autoreAndreaCasadei
13. oggi le aziende della filiera
agrifood sono molto
digitalizzate nella fase di
produzione
OperasottotutelaCreativeCommons
autoreAndreaCasadei
17. il 66% si dice innovativa ma…
ricerca“agrinnova”sucampione429impreseagricole
negli Usa siamo al 82%
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autoreAndreaCasadei
18. OperasottotutelaCreativeCommons
autoreAndreaCasadei
quota consorzi comparto
Food per canale di
comunicazione utilizzato
(2017)
87%
fiere
Italia
+1%
sponsor
+0%
fiere
estero
+0%
tv
+0%
stam
pa
+7%
web
+10%
66%
56%
37%
35%
24%
16%
16%
radio
+1%
affissioni
-7%
rapporto ISMEA 2017 (del 24/01/18)
il Web è passato dal 33%
nel 2015, al 46% nel 2016
no al 56% del 2017, per
una crescita del +23% in
due anni
19. Infografica 6.2 consorzi che utilizzano i social network (2017)
Infografica 6.3 consorzi con profilo social e utenti ingaggiati (2017)
42%
65%
TOTALE ORGANISMI
PRODUTTORI
CONSORZI
RICONOSCIUTI
48%
FOOD
35%
WINE
66%
FOOD
64%
WINE
+11%
su 2016
41%
+10% su 2016
19%
+0% su 2016
14%
+1% su 2016
11%
+7% su 2016
2.311.700fan
177.504follower
4.526.539visualizzazioni
15.111follower
20. ma non sono tutto…
e oggi non ne parlerò ;-)certo i social media sono uno strumento fondamentale
ma non sono più il cambiamento
ed oggi non ve ne parlerò
21. inoltre la filiera dell’agrifood
sta vedendo la nascita di una
nuova figura d’impresa:
l’ARTISANS OF FOOD
OperasottotutelaCreativeCommons
autoreAndreaCasadei
22. il digitale può essere la leva per
il mondo artigiano, sia esso
artistico o legato alla filiera
enogastronomica
OperasottotutelaCreativeCommons
autoreAndreaCasadei
24. cantine di vino, dolci, formaggi, birra artigianale,
torrefazione di caffè, panificazione, conserve, cioccolato
in pratica il Top del Made in Italy…
OperasottotutelaCreativeCommons
autoreAndreaCasadei
25. ma questo video era nel
Padiglione USA ad
Expo Milano 2015
:(
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autoreAndreaCasadei
26. la tendenza però è di non
presidiare i mercati
pensando che non serva
OperasottotutelaCreativeCommons
autoreAndreaCasadei
27. l’Italian Sounding è colpa nostra (anche)
OperasottotutelaCreativeCommons
autoreAndreaCasadei
28. il food online
vale ormai miliardi di dollari
solo in Italia sono 600 milioni
annui nel 2016
OperasottotutelaCreativeCommons
autoreAndreaCasadei
29. I NUMERI DEGLI INVESTIMENTI IN STARTUP FOOD
IL BOOM NEL 2014
(NEGLI USA)
+ 2 7 0 %1 . 1 B N
Investimenti US
startup 2014
Aumento YoY 2013
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autoreAndreaCasadei
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30. Nel 2015 ci si
è avvicinati ai
7 miliardi di
dollari e la
competizione
è ormai
mondiale
“Global Food Investment 2015”
source Rosenheim Advisor
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32. per certi aspetti sono nella
stessa situazione delle aziende
turistiche 15 anni fa di fronte
all’arrivo del WEB
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34. BUT GROCERIES ARE THE BIGGEST OPPORTUNITY
IN E-COMMERCE
Source: US Census Bureau, BI Intelligence estimates
Digital’s Share Of US Retail Sales
0%
20%
40%
60%
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 E2014 E2015 E2016
Clothing & accessories
Health & personal care
Electronics, appliances, computers
Food & beverage
Furniture & home furnishings
Media, sporting & hobby goods
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35. AMERICANS WILL SPEND OVER $700 BILLION TOTAL ON GROCERIES
IN 2016
Source: US Census Bureau, BI Intelligence estimates
Total US Sales Of Grocery
$0
$100
$200
$300
$400
$500
$600
$700
$800
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 E2014 E2015 E2016
Billions
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36. EVEN THOUGH ONLY 2% OF ALL GROCERY SALES WILL TAKE PLACE
ONLINE…
Source: US Census Bureau, BI Intelligence estimates
US Grocery E-Commerce Sales
$0
$50
$100
$150
$200
$250
$300
$350
$400
$450
$500
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 E2014 E2015 E2016
Billions
1 , 4 B I L L I O N S
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37. CONSUMERS OF ALL AGES HAVE SHOWN INTEREST
Source: AT Kearney
US Shoppers That Have Bought Groceries Online
7%
11%
5%
7% 6% 7%
25%
37%
34%
28%
32%
25%
18-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65 and older
2014 2015
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39. INSTACART WILL PROCESS $600 MILLION IN ONLINE ORDERS IN 2016
Source: BI Intelligence estimates
Instacart Annual Sales Handled
$0
$100
$200
$300
$400
$500
$600
$700
2012 2013 2014 P2015 E2016
Millions
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40. OVER HALF OF THESE SALES WILL OCCUR ONLINE IN 2016
Source: US Census Bureau, BI Intelligence estimates
US Sales Of Media, Sporting & Hobby Goods
$0
$10
$20
$30
$40
$50
$60
$70
$80
$90
$100
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 E2014 E2015 E2016
Billions
In-Store
Digital
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41. il mercato del vino online, è
cresciuto del 600% dal 2007 e
che nel 2016 valeva 4,3 miliardi
di euro nel mondo
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43. 2014 2015 2016 2017
327
397
575
812
fatturato milioni € %sul totale fatturato
14%15%
8% 9%
ecommerce in Italia food&wine
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44. I L R A F F R O N T O C O N L ’ E S T E R O N E L G R O C E R Y
Il confronto con l’estero nel Food&Grocery
Penetrazione online
sul totale consumi
Spesa media per abitante
Annuale (€/anno)
0,25%
6
4%
120
8%
210
2%
58
Fonteosservatori.net OperasottotutelaCreativeCommons
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45. La Grande Distribuzione Organizzata ha nuovi attori nell’ecommerce
La linea di Amazon
dedicata al Food, fa
della precisione del
delivery il suo punto di
forza.
Molto attenti al
mercato italiano, hanno
avviato partnership con
Poste Italiane per
consegna capillare.
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49. dopo lo strapotere delle OLTA
chi sarà la OLGDO del futuro?
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50. o meglio:
ci sarà una OLTAGDO?
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51. sarà Amazon a offrirti di visitare i territori del
vino che hai appena acquistato
o Booking.com a proporti una cesta di
prodotti del territorio che hai visitato?
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autoreAndreaCasadei
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53. As Italians, just like food,
it is quite“our business”.
Food is the new fashion
#foodtelling
FASHION
53
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54. italian chinese
mexican french
thai spanish
japanese
#(nazionalità)food
periodo 10 ottobre - 10 novembre 2015
#italianfood è il primo hashtag per
le cucine occidentali
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55. “Fu Bocuse a dirmi 30 anni fa che la
cucina francese decadrà quando i
cuochi italiani si renderanno conto
del patrimonio di ricette e prodotti
che hanno invece di dimenticarlo per
ignoranza, esterofilia, per moda”
Gualtiero Marchesi
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56. e lo sono moltissimo
quando viaggiano
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57. i foodies
… raccontarsi tramite il cibo
57
480 milioni di foto di piatti su Instagram
una ricerca su 10 milioni di foto con
hashtag #foodporn di 1.700k utenti:
primi USA, poi Italia e UK
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58. i clienti del food sono digitali:
foodies e winelovers
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59.
60. MomentFeed has identified a strong correlation (0.90) between
check-ins and sales, which makes check-ins a fair representation
of foot traffic across locations. A closer look at Instagram photos
as a percentage of check-ins (Facebook and Foursquare
check-ins combined) therefore gives an idea of how many of a
restaurant’s customers take photos when they visit.
INSTAGRAM PHOTOS AS A PERCENTAGE OF CHECK-INS
11.10% 10.79% 9.66% 7.18% 6.62% 6.42% 4.98% 4.78%
2.91% 2.88% 2.81% 2.71% 2.54% 2.35% 1.55% 1.42% 1.16% 0.99%
4.67% 4.66% 4.23% 4.05% 3.61% 3.52% 3.45% 3.28% 3.16%
18.31% 15.18% 11.17%
Data provided by MomentFeed
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62. il mobile impatta anche nella ristorazione
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googleresearchh-marzo2017perUSAeAustralia
63. il mobile impatta anche nella ristorazione
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googleresearchh-marzo2017perUSAeAustralia
64. 79%
dei clienti legge almeno da
6 a 12 recensioni
prima di scegliere un ristorante
83%
dei clienti piace leggere
recensioni bilanciate,
che descrivano i pro e i contro
80%
dei clienti apprezza un ristorante
ancora di più se il personale
risponde con attenzione
alle recensioni
65. DI COSA SI PARLA?
Tra gli argomenti più discussi e commentati
dagli ospiti spiccano
- Servizio
- Luogo
- Menu
Non mancano però moltissimi riferimenti
allo Chef e al Sommelier
66. Le ricerche relative a “Food & Kitchen” sono
ormai di gran lunga maggiori su mobile
Mobile
Computer/Tablet
Source: Google Data January 2012 - April 2015 United States
2012 2013 2014 2015
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68. clienti che cercano e parlano
di brand e territori
che si fanno trovare e
interloquiscono con loro
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69. LA PRESENZA DEI BRAND SU DI VIVINO E INSTAGRAM
Incrociando i numeri delle etichette di
VIVINO e quelli degli hashtag su
INSTAGRAM possiamo vedere come il
prosecco, assieme al Chianti, guidi la
classifica italiana su VIVINO (ma
restando indietro rispetto ai vini
francesi).
Mentre su INSTAGRAM #Prosecco
non solo distanzia tutti i brand italiani
(ed il Bourgogne) per numero di
occorrenze, ma recupera terreno sul
Bordeaux.
Bordeaux
Bourgogne
Cham
pagne
Prosecco
Chianti
Barolo
Brunello
Am
arone
Franciacorta
Trento
DOC
2.360.000
376.000
8.500..000
1.600..000
314..000
191.000
116..000
90.000
170.000
13.000
41.600
21.980
27.260
10.260
11.540
4.460
2.020
2.760
120
340
# Post su Instagram
# Etichette su Vivino
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72. se il QRCODE manda il
tuo cliente ad un link
scelto da te
il BARCODE riporta un
NUMERO:
8002503887182
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74. FELICI con POCO - Vino
FELICI con POCO - Vino
FELICI con POCO - Gran
riserva tenuta della Casa
8002503887182
8002503887182
8002503887182
8002503887182
Vino
“della casa della famiglia”
“della casa della famiglia” Felici con POCO
“della casa della famiglia” Felici con POCO
8002503887182
8002503887182
8002503887182 8002503887182
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autoreAndreaCasadei
75. 8002503887182
mentre il
primo sito
italiano è
in
38esima
posizione
è venduto a 32 euro contro
un costo consigliato di 14
euro
è venduto a 35 euro contro
un costo consigliato di 14
euro
8002503887182
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autoreAndreaCasadei
76. “su 100 bar code letti su 100 bottiglie di vino
italiano la successiva ricerca in Rete ha dato
88 risultati di ecommerce stranieri che
vendevano quelle bottiglie.
Nessun sito italiano nei primi 20.
Nessun produttore trovato sulle 100 ricerche”
“ricerca Grow The Planet”
indagine effettuata al Merano Wine Festival 2016, novembre 2016
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77. OperasottotutelaCreativeCommons
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nel 2017 (96 %) la situazione è leggermente migliorata
ma le aziende produttrici rimangono fuori dal
mercato (meno di 40 siti italiani su circa 1.700)
Tra le DotCom italiane spicca la Giunti Editori (non a
caso) con un apposito catalogo su Amazon…
“ricerca Grow The Planet”
indagine effettuata al Merano Wine Festival 2017, novembre 2017
78.
79. oltre la tracciabilità che
connessione può esserci tra un
QRCode e il turismo digitale?
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83. quante milioni di bottiglie DOC
e DOCG si producono in Italia
su cui si potrebbe mettere un
QRCODE?
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84. e quanti sanno
che c’è già per
altro ?
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85. il digitale può diventare
l’anello di congiunzione tra
prodotto locale di qualità e
“food tourism”
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86. sta cambiando qualcosa nel
turismo abbinato al food?
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87. torna il concetto del
“Viaggio in Italia”
alla ricerca di luoghi poco
noti e trafficati
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88. “una larga maggioranza di
coloro che visitano l’Italia hanno
il desiderio di tornarci”
“Viaggio in Italia - Fondazione Italia Patria della Bellezza”
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90. motivo per cui le località
colpite dal fenomeno “turismo
di massa” sono oggi meno
attrattive
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91. molti territori cominciano a pensare a
sé stessi anche come esperienza food
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92. due i turismi classici
connessi al food:
agriturismo
enogastronomico
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93. oggi il concetto si è allargato:
il food tourism non è più solo
“offerta” ma
“relazione” ed “esperienza”
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94. la differenza oggi non è il termine
foodtourism in sè, ma che secondo una
recente ricerca l’ 88,2% dei travellers
mette il cibo locale come primo valore
percepito di un viaggio
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97. chi è “molto soddisfatto”
dell’esperienza di
viaggio in Italia
poi compra “italiano”
“Viaggio in Italia - Fondazione Italia Patria della Bellezza”
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98. OperasottotutelaCreativeCommons
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export settori produttivi
variazione %
2016 su 2015
variazione %
2015 su 2014
turismo internazionale 2,3% 3,8%
export totale 1,2% 3,8%
attività manifatturiere 1,2% 3,8%
mobili e prodotti legno 0,4% 4%
tessili e abbigliamento 1,2% 1,7%
prodotti alimentari 4,2% 6,5%
agricoltura 3% 11%
il turismo internazionale
come voce di esportazione
elaborazioneCISETsudatiINSTATEBANCAD’ITALIA
maggio2017
99. Per il FOOD TOURISM si tratta di uno
scenario simile per l’industria del turismo
d’avventura un decennio fa.
Originariamente identificato come un
settore per i giovani backpackers e persone
altamente sportive, il turismo d’avventura
ora comprende molti tipo di esperienze di
viaggio attivi per tutte le età e di budget.
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100. la World Food Travel Association ha
recentemente sviluppato uno
strumento di ricerca definito
“PsychoCulinary Profiling”, che
fornisce ai DMO manager uno
strumento per segmentare
preferenze dei “foodies”.
Food Tourism Strategies to Drive Destination Spending - Skift Team
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101. UNWTO 1st World Forum on Food Tourism
in San Sebastian, Spain in 2015
ci sono decine di casi di successo: South
Australia, North Ireland, Catalonia, Nashville,
Miami, Hong Kong, Singapore, Basel…
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102. “We believe
the best way
to experience
culture is
through
food….
…
We believe in
local.
We believe in
authentic.
OCTA-Skift-The-Rise-of-Culinary-Tourism
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103. aderiscono 120 ristoranti certificati
oltre 400 “farmers & artisans”
OCTA compra spazi espositivi nei ristoranti (menù e
locandine) e paga formazione
OCTA promuove i ristoranti certificati in maniera
massiccia durante gli eventi turistici
OCTA sostiene tutte le attività di social media
marketing del progetto
avviano una piattaforma B2B di interscambio
prodotti
FoodTourismStrategiestoDriveDestinationSpendingreportbySkiftgiugno2016
OCTA agenzia pubblico-privata nata a fine 2014
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104. risultato:
15 milioni $ spesi nel territorio
in più rispetto al 2014
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105. ma non è cambiata
solo la strategia,
è cambiata anche la tecnologia
che ha cambiato i turisti
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107. "Le persone sono ciò che umanizza e rende
un'esperienza attraente e accattivante. Gli chef sono
ambasciatori di un territorio. Si deve lavorare sullo
storytelling e il racconto, la costruzione di una
narrazione del cibo nella destinazione, alla ricerca di
nuovi punti di vista che riguardano la bellezza
dell'unicità. L'era digitale moltiplica i canali, promuove
le conversazioni e offre l'opportunità di ascoltare.
Tuttavia, la costruzione del messaggio con il pubblico
rimane vitale. Il messaggio deve essere sempre
fonte di ispirazione; un invito a sognare."
“relazione conclusiva dei lavori del 1° WTO World Food Tourism Forum 2015”
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108. “...Le chiavi del successo per la corretta gestione del
Turismo Enogastronomico da parte della destinazione
e per ottenere il successo dell’offerta di prodotti
enogastronomici al modo del turismo sono i seguenti:
leadership, creatività, lavoro di squadra, visione a lungo
termine, e il coraggio di definire degli obiettivi ambiziosi.
Il lavoro di squadra comporta la collaborazione a tutti
i livelli, vale a dire, tra pubblico e privato, pubblico-
pubblico e privato-privato… e deve includere elementi
di trasparenza e di tutela dei consumatori…”
“relazione conclusiva dei lavori del 2° WTO World Food Tourism Forum 2016”
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109. e nel mondo ci si comincia ad
interrogare su come il food
Tourism possa essere anche
la soluzione per ridurre gli
impatti del turismo di massa
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When destinations go viral, tensions between locals and
visitors can run high. Promoting local food systems can up
the ante for residents by maximizing the economic impact
of tourism dollars. Building a deeper narrative around local
food and culture can also create more fulfilling
experiences for the right kind of tourist
110. il turismo può (anzi deve)
essere una risorsa strategica
anche per il nostro export
nell’agrifood
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111. Il turismo del futuro?
Parte dai cittadini residenti, dalla loro qualità
della vita, dalla capacità di essere felici,
dalla loro cura verso la terra che abitano.
I turisti arriveranno di conseguenza.
Carlo Petrini – Slow Food
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112. grazie!
Andrea Casadei - andrea.casadei@h-farm.com
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