Breve presentazione della proposta del Club del Territorio di Roma per le scuole, in particolare le secondarie e le primarie di secondo grado
Il documento deve essere inteso come spunto di discussione e si chiede alle scuole interessate di contattarci qui o all'indirizzo roma@volontaritouring.it per un approfondimento.
Presentazione al concorso Hera Indica la via, Parco Archeologico di Selinunte...Giuseppe Gallo
Slide dell'intervento Strumenti multimediali per i beni culturali. dal 6 Luglio 2016 al concorso di idee "Hera indica la via: soluzioni e strumenti per migliorare la visitabilità e la fruizione del parco archeologico di selinunte e cave di Cusa"
L'intervento racconta lo stato dell'arte e alcuni casi studio relativa a progetti multimediali utili alla fruizione dei beni culturali, Dal design della comunicazione al progetto di interfacce immersive
Breve presentazione della proposta del Club del Territorio di Roma per le scuole, in particolare le secondarie e le primarie di secondo grado
Il documento deve essere inteso come spunto di discussione e si chiede alle scuole interessate di contattarci qui o all'indirizzo roma@volontaritouring.it per un approfondimento.
Presentazione al concorso Hera Indica la via, Parco Archeologico di Selinunte...Giuseppe Gallo
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Patrimonio Accessibile Territorio Inclusivo. Un progetto pilota di ricerca, sperimentazione, sensibilizzazione e promozione della pari opportunità lungo gli itinerari culturali e naturalistici della Svizzera italiana.
Kick-off meeting, 22 settembre 2021, SUPSI Mendrisio
Marta Pucciarelli
Ricercatrice
Istituto design, DACD, SUPSI
Esperienza didattica, dalla vendemmia al vino. Progetto multidisciplinare per la classe seconda di scuola primaria. Istituto Comprensivo 2 Novi Ligure, scuola "Oneto"
SIGN ME! Nuovi profili professionali per interpreti di Lingua dei Segnimfotino
Il corso è dedicato a professionisti di interpretazione della Lingua dei Segni e/o studenti in formazione al fine di addestrarli a nuove competenze professionali che soddisfino le esigenze di istruzione e di accesso alla cultura delle persone sorde in aree prima loro vietate a causa delle barriere di comunicazione esistenti. Saranno usati nuovi concetti come l'e-accessibilità e la cultura accessibile per le persone sorde
Il primo ciclo è dedicato alle pratiche rituali nel mondo antico, la cui comprensione è un elemento
essenziale per capire le dinamiche che erano alla base delle attività quotidiane. Nel corso di ogni seminario
si evincerà come molte caratteristiche proprie delle pratiche rituali antiche siano ancora oggi alla base dei
nostri sistemi sociali.
Delante Welcome Inside Art Presentazioncoopdelante
Promuovere l'inclusione, fornire soluzioni adeguate e favorire la comprensione e l'empatia sono passi essenziali per creare una società più equa e accessibile per le persone con qualsiasi abilità. L'accettazione della diversità e il rispetto per l'individualità di ogni persona, indipendentemente dalla sua disabilità, sono fondamentali per raggiungere una vera inclusione
The role of public art in making visible the invisible in DoualaMarta Pucciarelli
The role of public art in making visible the invisible in Douala.
Marta Pucciarelli, researcher
Laboratory of visual culture, Department for Environment Constructions and Design, SUPSI University of Applied Sciences and Arts of Southern Switzerland
La Nouvelle Liberté by Joseph-Francis Sumégné is the first public artwork produced in Douala: a majestic sculpture of twelve-meter tall made from scrap metal representing a man standing on holding a globe on his head. It was installed in 2007 in the neighborhood of Deïdo, in the middle of one of the most traffic roundabout of the city, a reference entry and exit point to/from the Douala. Since its installation, the work by Sumégné has been extensively documented online with articles, multimedia images and videos on Wikipedia, Wikimedia Commons, and Wikidata and it is one of the most visited and commented “things to do” suggested on TripAdvisor in Douala (Pucciarelli and Vannini 2017).
Based on a research that explored the (mis)alignment of the digital city of Douala with the physical one, this article argues that the presence of public art and its online documentation allows to give a voice to neighbourhoods that would otherwise be invisible with the digital landscape. Data has been collected during an ethnographic study in Douala 2013 and an online analysis of 130 User Generated Content on TripAdvisor in 2016 and a comparative analysis of online and offline social representation (Moscovici 1988) of the city by citizens and foreigners has been conducted.
The geographic comparison between local and foreigners’ representations of Douala sheds light that out of 20 touristic neighbourhoods suggested by locals, foreigners visit just four of them (out of a total of 118 of the city), three of which clearly mirror the urban polarization between the richest and poorest areas of the city. However, the neighbourhood of Deïdo, is an interesting exception: it is mutually considered by locals and foreigners as a dangerous place, a crowded area, characterized by bad circulation and urban degradation (Pucciarelli and Vannini 2017). The presence of the La Nouvelle Liberté and its relative description on TripAdvisor, makes foreigners move out of their safe areas to enter into a neighbourhood that otherwise would not attract visits.
Public art and its online presence has an important role in shaping the image of the city of Douala, both from locals and foreigners’ perspective: it allows people to linger in a place, to observe it, to discuss it, and not pass beyond it. Furthermore, the presence of public art stimulates the exchange of knowledge between locals and foreigners, the latter interested in exploring, visiting and online reviewing places where they would otherwise hardly enter. This article suggests that public art in Douala creates new space of interactions between online and offline representations of the city, showing overlapping of social narratives and practices around cultural places.
Patrimonio Accessibile Territorio Inclusivo. Un progetto pilota di ricerca, sperimentazione, sensibilizzazione e promozione della pari opportunità lungo gli itinerari culturali e naturalistici della Svizzera italiana.
Kick-off meeting, 22 settembre 2021, SUPSI Mendrisio
Marta Pucciarelli
Ricercatrice
Istituto design, DACD, SUPSI
Esperienza didattica, dalla vendemmia al vino. Progetto multidisciplinare per la classe seconda di scuola primaria. Istituto Comprensivo 2 Novi Ligure, scuola "Oneto"
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Il primo ciclo è dedicato alle pratiche rituali nel mondo antico, la cui comprensione è un elemento
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The role of public art in making visible the invisible in DoualaMarta Pucciarelli
The role of public art in making visible the invisible in Douala.
Marta Pucciarelli, researcher
Laboratory of visual culture, Department for Environment Constructions and Design, SUPSI University of Applied Sciences and Arts of Southern Switzerland
La Nouvelle Liberté by Joseph-Francis Sumégné is the first public artwork produced in Douala: a majestic sculpture of twelve-meter tall made from scrap metal representing a man standing on holding a globe on his head. It was installed in 2007 in the neighborhood of Deïdo, in the middle of one of the most traffic roundabout of the city, a reference entry and exit point to/from the Douala. Since its installation, the work by Sumégné has been extensively documented online with articles, multimedia images and videos on Wikipedia, Wikimedia Commons, and Wikidata and it is one of the most visited and commented “things to do” suggested on TripAdvisor in Douala (Pucciarelli and Vannini 2017).
Based on a research that explored the (mis)alignment of the digital city of Douala with the physical one, this article argues that the presence of public art and its online documentation allows to give a voice to neighbourhoods that would otherwise be invisible with the digital landscape. Data has been collected during an ethnographic study in Douala 2013 and an online analysis of 130 User Generated Content on TripAdvisor in 2016 and a comparative analysis of online and offline social representation (Moscovici 1988) of the city by citizens and foreigners has been conducted.
The geographic comparison between local and foreigners’ representations of Douala sheds light that out of 20 touristic neighbourhoods suggested by locals, foreigners visit just four of them (out of a total of 118 of the city), three of which clearly mirror the urban polarization between the richest and poorest areas of the city. However, the neighbourhood of Deïdo, is an interesting exception: it is mutually considered by locals and foreigners as a dangerous place, a crowded area, characterized by bad circulation and urban degradation (Pucciarelli and Vannini 2017). The presence of the La Nouvelle Liberté and its relative description on TripAdvisor, makes foreigners move out of their safe areas to enter into a neighbourhood that otherwise would not attract visits.
Public art and its online presence has an important role in shaping the image of the city of Douala, both from locals and foreigners’ perspective: it allows people to linger in a place, to observe it, to discuss it, and not pass beyond it. Furthermore, the presence of public art stimulates the exchange of knowledge between locals and foreigners, the latter interested in exploring, visiting and online reviewing places where they would otherwise hardly enter. This article suggests that public art in Douala creates new space of interactions between online and offline representations of the city, showing overlapping of social narratives and practices around cultural places.
Esperienze di progettazione sonora museografia e inclusivaMarta Pucciarelli
Paesaggi sonori. Mezza giornata di presentazioni sul tema del sound design e paesaggi sonori al Museo Cantonale di Storia Naturale
Data: 22 marzo 2022, dalle 10.00 alle 12.00
Luogo: Museo Cantonale Storia Naturale
“Toccare le leggende” è un progetto promosso dal Museo di Val Verzasca in collaborazione con l’istituto design della SUPSI e la Federazione Svizzera dei Sordi.
Toccare le leggende è un progetto partecipativo che intende valorizzare il patrimonio immateriale delle leggende della Verzasca con esperienze inclusive e nuovi contenuti accessibili a persone con disabilità e abitanti del luogo.
Digital public art:: assessing the impact of documenting public art in Douala...Marta Pucciarelli
In the last 15 years, the creative scene in Douala (Cameroon) has been documented on Wikipedia – the widest online collaborative encyclopaedia – which has largely contributed to give access to the cultural richness of the city through articles, images and multimedia files and data.
This article focuses specifically on Wikipedia content about contemporary public art in Douala produced in the frame of the project “Culture and Safety in Africa”[1] (2015-2018). The project aimed at improving and correcting the limited and biased information about African countries, with a specific emphasis on their local artistic and cultural practices.
At the end of January 2018, the project produced and improved a total of 95 articles on Wikipedia in English (n. 46) and French (n. 49), 118 images uploaded on Wikimedia Commons, 24 entries on Wikidata and 3 new categories. Content was specifically related to:
· Public artworks in Douala;
· African and international contemporary artists working on urban practices in African cities;
· Meaningful terminology needed to comprehend the African contemporary art scene;
· Bibliographic references related to African cities;
· Portraits of artists, and pictures related to their artworks and cultural events in Douala.
This analysis focuses on the articles created and improved by the research and it quantitatively assesses their impact after three years from their first publication or update. Outcomes of the evaluation allows to observe:
· a significant growth in the visualization of the articles by the community of readers demonstrating an increased interest in relation to topics covered by the project;
· an increase in the number of changes to each article and the number of editors involved, showing the collaborative nature of Wikipedia;
· an increased number of articles whose quality has been assessed independently by the Wikipedia community - according to Wikipedia article quality grading scheme - showing a higher engagement by the Wikipedia Community on the content produced.
This article argues that Wikipedia can be a powerful tool to increase knowledge and visibility of African cultural heritage. The assessment of the documentation of public art produced on Wikipedia shed light on its potentialities in decolonizing cultural heritage, widening the accessibility of local production, and fostering international collaboration.
Pensa, Iolanda and Pucciarelli, Marta and Douala Bell, Marilyn and Nibbeling, Xandra and Siegenthaler, Fiona and Adukaite, Asta and de la Chapelle, Maud and Verschuren, Kamiel and Grandin, Lucas (2017) Public Art in Africa. Art et transformations urbaines à Douala /// Art and Urban Transformations in Douala. In: Pensa, Iolanda, (ed.) vuesDensemble . MetisPresses, Genève.
Mapping the digital Douala: lights and shadows of an African city.
Marta Pucciarelli, Sara Vannini & Lorenzo Cantoni.
Paper presented at the Community Informatics Conference: Challenges and Solution, 13-15 October 2014, Prato, Italy.
7th IDIA (International Development Informatics Association) Conference, on Public and private access to ICTs in developing regions.
Bangkok, Thailand.
1-3 November 2013
1. ITINERARI ED
ESPERIENZE INCLUSIVE
Marta Pucciarelli
Ricercatrice
Corso di preparazione all’esameAccompagnatore di visite guidate con Diploma cantonale
M10 –Accompagnare persone con disabilità ,MuseoVela,22.04.23
Dove non espressamente indicato, quest'opera è distribuita con Licenza
Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia.
2. 1. Accessibilità e inclusione
2. Conoscere il proprio pubblico
3. Valutare l’accessibilità del percorso
4. Strutturare una visita guidata
5. Galateo
6. Lavoro di gruppo (e presentazione)
7. Conclusione e saluti
6. Inclusione àVisione, atteggiamento e processo di lavoro.
Possibilità di tutti di sentirsi parte integrante del territtorio in cui abitiano, di sentirsi ed essere partecipi del
suo sviluppo, di poter beneficiare delle proposte che offre, di riconoscersi parte integrante della comunità, attiva
nella co-costruzione di un luogo più accogliente.
Accessibilità à Soluzioni pratiche alle barriere.
Insieme di attività concrete, interventi e servizi che permettono una pari fruibilità del patrimonio
8. Nell’attività di mediazione, ciò che interessa al visitatore è soffermarsi
su un oggetto o su un dettaglio che interessa e approfondirlo,
discuterne e portarsi a casa qualcosa, la comunicazione è improntata al
dialogo e il visitatore interagisce con la guida e con gli altri.
Nella visita guidata tradizionale al centro della visita trovimo l’oggetto,
la comunicazione è unidirezionale e il visitatore assume un
atteggiamento passivo.
16. • Comunicazione inclusiva (Design informazioni e relazione con il pubblico)
• Fruizione del percorso / esperienza (Offerta culturale inclusiva - oggetto patrimoniale e sua mediazione)
• Accessibilità e orientamento (Accessibilità fisica e ambiente)
META INDICATORI
• Metodologia partecipativa/inclusione nei processi/valutazione
• Posti di lavoro in ambito culturale
INDICATORI PERVALUTARE
L’ACCESSIBILITÀ DI PERCORSI E
ITINERARI CULTURALI
17. Comunicazione inclusiva
Design inclusivo delle informazioni
• Accessibilità informazioni pre e durante la visita
• Le informazioni sono presenti e leggibili? (utilizzo di pittogrammi, supporti in rilievo e/o in grandi caratteri e a
contrasto, descrizioni audio, video in lingua dei segni, testi in lingua facile, supporti digitali specifici - es. QR,
suoni, ecc.)
• Le informazioni visive assicurano un buon orientamento nel sentiero?
• Le informazioni sul sentiero, le offerte di utilizzo, la planimetria del sito, la cronologia, ecc. sono elaborate
secondo il principio dei due sensi (ovvero due sensi vengono affrontati contemporaneamente)
• Sono presenti soluzioni trasversali per favorire la visita in autonomia
Contenuti descrittivi del percorso
• Esistono informazioni precedenti alla visita che facilitano/migliorano l'accessibilità del percorso (mappa
audiovisiva del percorso, app, documentazione sul patrimonio)
Relazionarsi con il pubblico
• La comunicazione è incentrata sulla relazione umana?
• Presenza di guide turistiche e mediatori culturali in grado di operare delle descrizioni dettagliate. Disponibilità
di opertatori che facilitano la comunicazione e/o interpreti in LIS.
18. Fruizione del percorso e dell’ esperienza
Descrizione oggetto patrimoniale/paesaggio.
L'oggetto patrimoniale/paesaggio è stato adeguatamente descritto?
https://www.mci.supsi.ch/it/kit/opere/descrizione
Multisensorialità della fruizione e del percorso
Il patrimonio è accessibile in modo diretto da parte dei partecipanti attraverso i vari sensi (almeno 2).
Sono presenti stimoli tattili lungo il percorso? Sono presenti stimoli acustici, gustativi o olfattivi lungo il
percorso? L’esperienza è vissuta in un ambiente immersivo?
Multidimensionalità dell'esperienza
L'oggetto patrimoniale/paesaggio è stato mediato e riproposto tramite differenti proposte culturali? Per es.
attività artistica (teatrale, visiva, letteraria, ecc.), ludica, scientifica, sportiva.
19. Accessibilità e orientamento
Segnaletica
È presente un sistema di segnaletica lungo il percorso / infrastruttura informativa che facilita la visita
in autonomia.
Strutture di guida
Sono presenti strutture di guida lungo il percorso (es. elementi di vegetazione lineare, natura del
terreno, cambiamenti di pavimentazione, segnalazione ostacoli, sottofondo acustico e qualità del
suono). Quali esistono e/o possono essere valorizzate?
Aree di ingresso
Le aree di ingresso / partenza sono progettate anche come luoghi in cui ritrovarsi, con parcheggi e posti a
sedere
Aree di sosta
Lungo il percorso sono previste aree di sosta
22. 1. Raccogliere più informazioni possibili sui partecipanti (tipologia di
disabilità, composizione, età, dimensione, interessi, etc..) ed
indentificare barriere, esigenze specifiche ed interessi. Non aver
paura di porre domande dirette agli organizzatori.
1. Raccogliere informazioni sulla visita: motivazioni, durata, costo,
luogo d’incontro
23. 3. Svolgere un sopralluogo preventivo dell’itinerario e identificare
barriere ed elementi di accessibilità (luogo di incontro, presenza
ascensori e rampe, aree di sosta, panchine, corrimani, etc..)
4. Mappare i possibili percorsi da percorrere e selezionare con cura
dove possibile soffermarsi. In base ai temi d’interesse possibili. Calcolare
il tempo/distanza tra un’opera e l’altra.
24. 5. Definire il filo conduttore / tema dalla visita e gli oggetti di
interesse che li legano.
Prepararsi su 2-3 temi da proporre e le relative opere da descrivere
(per una visita di un’ora e mezza è auspicabile descrivere 5-6 opere
mentre per una visita con integrazioni sensoriali della durata di due ore
al massimo è raccomandabile approfondire 4-5 opere).
Sarà poi in base all’interesse dimostrato dai partecipanti che il tema
prenderà forma.
6. Definire gli obiettivi della visita (tailor-made) e le proprie aspettative
e comunicarli in anticipo
26. INTRODUZIONE!
Una buona introduzione determina l’andamento della visita
• Mettere a proprio agio le persone (es. darsi sempre del tu)
• Presentarsi e presentare tutti i partecipanti. Valorizzare le persone, i loro
interessi e le loro domande
• Presentare con entusiasmo i temi che si propone di esporare e verificarne
l’interesse dei partecipanti per definire quale risulta piu interessante
27. • Stimolare il dialogo e la partecipazione: porre domande, ricollegare la visita ad
interessi e storie dei partecipanti
• Esplorare gli spazi con calma
• Dopo ogni tappa proporre una pausa e accertasi che le condizioni di salute
dei partecipanti siano buone
• Prepararsi agli imprevisti (es. cambio percorso, necessità di più tempo, etc)
Piccolo codice di comportamento da adottare durante la visita
LUNGO IL PERCORSO
28. CONGEDO
a. Ringraziare per la partecipazione
b. Offrire degli spunti da portarsi a casa su cui ragionare (per pensare, per
essere felici, per essere curiosi)
c. Concludere in modo chiaro
d. Raccogliere feedback (non solo verbali) attraverso cui perfezionare le visite e
la loro replicabilità. Es. umori, stanchezze, percezioni, criticità, etc
30. Empatia
• Mettersi in sintonia, mettersi nei “panni” dell’altro.
Ascolto
• Prestare molta attenzione al contributo portato dagli altri.
Partecipazione
• Promuovere il contributo di ciascuno e la relazione del gruppo.
Pazienza
• Essere disponibili a spiegare il proprio punto di vista più volte, anche riformulandolo con un linguaggio
semplice (non tecnico).
31. Flessibilità
• Adeguare i propri comportamenti ai bisogni/esigenze degli altri.
Curiosità e apertura mentale
• Farsi stimolare dalle idee altrui ed essere interessati a costruire a partire da queste.
Fiducia
• Fidarsi nella possibilità di poter dare un contributo di valore.
Divertirsi e mettersi in gioco!!!!
33. Realizzare una scheda di visita con persone con disabilità (testo o ppx)
e presentarla ai compagni.
• Tempo: 45’
• Presentazione e discussione: 15’
Descrivere tutto il processo che si intende percorrere per pianificare,
realizzare e valutare la visita
34. Costituirsi in 4 gruppi, ognuno dei quali dovrà progettare una visita
inclusiva presso il CastelGrande di Bellinzona rivolta a :
• Una gruppo di amici tra cui uno è in carrozzina dalla nascita.
• Due famiglie, di cui una ha un bambino autistico (BES).
• Un gruppo di persone anziane con proplemi di udito e difficoltà
motorie
• Due donne adulte (una cieca e una ipovedente) con
accompagnatore
37. Traccia
Conoscere il proprio pubblico:
• Descrivere lo scenario ed elencare le barriere.
Chi vi ha contattato? Quanti sono? Quando vogliono fare la visita? Quanto tempo? Perché hanno scelto
proprio il Castelgrande? Quali interessi? Quali esigenze? Qualsi aspettative?
Valutare l’accessibilità del percorso
• Sopralluogo (in questo caso digitale)
Raccolta informazioni pertinenti- comunicazione inclusiva, fruizione del percorso, orientamento e mobilità.
38. Mappatura di un itinerario possibile
Scheda modello visita guidata
• Definizione obiettivi: titolo attività e durata
• Seleziona del tema e del patrimonio da descrivere (perché)?
• Mappatura del percorso e tempo di percorrenza
Simulare introduzione
Prevedere criticità e imprevisti lungo il percorso
Congendo e domande di valutazione