Questo Learning Object muove dall’esigenza di approfondire l’analisi del terzo e più importante romanzo di Italo Svevo, caratterizzato da una struttura fortemente sperimentale, da un tono ricco di spunti ironici e da tematiche estremamente attuali
Questo Learning Object muove dall’esigenza di approfondire l’analisi del terzo e più importante romanzo di Italo Svevo, caratterizzato da una struttura fortemente sperimentale, da un tono ricco di spunti ironici e da tematiche estremamente attuali
NEUE SLOWENISCHE KUNST ( NSK ) ET AL. : LA CYBERAVANGUARDIA FRA FASCISMO E TR...UNIVERSITY OF COIMBRA
NEUE SLOWENISCHE KUNST ( NSK ) ET AL. : LA
CYBERAVANGUARDIA FRA FASCISMO E TRAGEDIA ( AESTHETICA FASCISTICA VI E PRIMI ELEMENTI PER UNA TEORIA NEOREPUBBLICANA )
R. Villano - Il senso della storia e il dovere della memoriaRaimondo Villano
R. Villano “Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità. Riflessioni sull’indagine diacronica per la memoria dell’homo faber”, presentazione sotto l’Alto Patrocinio del Ministero dei Beni e le Attività Culturali. Vincitore della LXXIV edizione del Premio nazionale Massimo Piccinini per la ricerca storico-scientifica. Presentazioni di: Ven. Balì Gran Croce di Giustizia del Sovrano Militare Ordine di Malta von Lobstein, già Gran Priore di Roma; Past District Governor 2100 Italia del Rotary International e critico letterario Prof. Carosella; Presidente Commissione Internazionale UNESCO per Biotecnologie Prof. Tarro. Saggio di filosofia della storia dal titolo bellissimo e dalle profonde, coerenti e ben articolate riflessioni (secondo lo storico Fra’ Giovanni SCARABELLI). Da quest’originale opera emergono non soltanto solide architravi concettuali per sorreggere l’impalcatura della memoria, per non dimenticare, bensì anche un lavoro letterario che si cimenta nel compimento di un’ulteriore opera altamente civile, putrellando elementi di riflessione di pacificazione sociale, di concorso al ravvivamento del sentimento di coesione nazionale, particolarmente bisognoso d’esser coltivato e diffuso nei tempi attuali, nonché di custodia e protezione delle autentiche radici che, sostanzialmente, riguardano tutto il Paese. Con apprezzamenti ufficiali di autorità, tra cui il Capo dello Stato e il Santo Padre. È in prestigiose istituzioni in Italia e all’estero, tra cui: Quirinale; Vaticano; Ministero della Salute; Ministero Beni e Attività Culturali; Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL. (Ed. Chiron Hystart, ISBN 978-88-90423536, 5^ rist. gen. 2013 - pp. 132);
R. Villano - Il senso della storia e il dovere della memoria
Io sono il dottore
1. IO SONO IL DOTTORE
Approssimazioni ad Hector Schmitz
TFA A051 UniTo - ISICAM Aosta
Classe IIIA bil.
prof. Nicolò Fracasso
2. E. Montale, Omaggio a Italo
Svevo, 1925
Questo scrittore […] esiste davvero in carne e ossa,
ed è anzi una delle figure d’artista più concrete e significative
del nostro tempo. Significativo, lo Svevo, in quanto
riflette al pari di pochissimi altri gli impulsi e gli
sbandamenti dell’anima contemporanea.
S’era visto raramente, da noi, uno scrittore
altrettanto sprovvisto d’istinti predicatori e didascalici.
Il mondo della creazione estetica è evidentemente
un mondo a sé, per Italo Svevo; e le leggi che lo
governano, leggi che muoiono portate fuori della
propria sfera. In altre parole, l’attualità di Svevo è quella
d’ogni d’artista schietto, e codesta sua contemporaneità
deve intendersi quale sua intima forza, e non già suo
programma
3. Una Vita, 1892
Un Inetto:
Alfonso Nitti
Annetta
Maller
Macario
Fuga Ritorno Suicidio
acchina narrativa in cui si vuole rappresentare la cif
una intera esistenza (Lavagetto)
4. Una Vita, quali modelli?
Romanzo di formazione: scalata sociale
(Le rouge et le noir)
Ma scalata solo sognata e fallita
Romanzo naturalista: banca e famiglia Lanucci
(Zola)
Ma è solo una cornice
rdiente tanto maturo e padrone dei suo
lasciare disorientati in assenza di coord
diatamente riconoscibili (Lavagetto)
Terza persona: ma rigida oggettivazione
QuickTime™ e un
decompressore
sono necessari per visualizzare quest'immagine.
5. Senilità, 1898
Non una sola parola di lode o di biasimo
Emilio Brentani
Stefano
Balli
Amalia
(sua sorella)
Angiolina
…
6. Perde importanza la descrizione sociale, ma
cenni all’utopia socialista zoom:
“inquadratura ristretta”
Dimensione psicologica predomina sui fatti
esteriori: l’inetto e il superuomo
Narrazione in terza persona. Coscienza
maggiormente inattendibile: BUGIE
Atteggiamento critico del narratore nei
confronti del protagonista
7. La coscienza di Zeno, 1923
Un attimo di forte e
travolgente ispirazione
…dopo l’insuccesso di Senilità gettai la penna alle ortiche
La sceneggiatura è così abile da suggerire
la cautela… (Lavagetto)
Prefazione del dottor S.
Preambolo di Zeno
1 Fumo
2 Morte del padre
3 Matrimonio
4 Moglie e amante
5 Associazione commerciale
6 Psicoanalisi
8. La coscienza di Zeno, 1923
L’autobiografia di un altro
Padre
vizio del fumo
Giovanni Malfenti
antagonista 1
Ada
Alberta
Augusta
ZENO
Carla
da proteggere
in modo paerno
Guido Speier
antagonista 2
Episodio del funeralesociazione commerciale
sere un buon padre di famiglia
9. La coscienza di Zeno
autobiografia di un altro
Hector Schmitz
Italo Svevo
Dott. S.
Zeno Cosini
Diario
(tante verità e bugie…)
Alfonso Nitti
Emilio Brentani
obabilità di verità non è diversa dalla p
si incontra nella teoria dei quanti
10. Il dottore presta una fede troppo grande anche a quelle mie
benedette confessioni… Una confessione in iscritto è sempre
menzognera. Con ogni nostra parola toscana noi mentiamo!
se egli sapesse come raccontiamo con predilezione tutte le cose
per le quali abbiamo pronta la frase e come evitiamo quelle
che ci obbligherebbero di ricorrere al vocabolario…
Menzogna come
fatto linguistico
La voce di Zeno
e il suo borbottio
11. Svevo, Zeno e la psicanalisi
A - Sogni e atti mancati?
Trappole narrative: materiali ambigui di matrice
freudiana ma inseriti in una diversa psicoterapia
B - Organizzazione della materia
La procedura per analogie è di chiara matrice
freudiana
C - Principio di non casualità psichica
Codice ermeneutico implicito, che attiva e spiega
moltissimi avvenimenti
Psicanalisi parte del Discorso dell’autore
(Bachtin)
12. sembra infatti necessario riaffermare che la coppia Svevo-Pirandello
costituisce il baricentro della nostra narrativa, o se si
preferisce, la linea portante, l’unica ad aver raggiunto un buon
grado di equilibrio tra tradizione e innovazione, tra autonomia di
valori interni (tecnici, linguistici) ed eteronomia di partecipazione ai
più grossi problemi della cultura contemporanea [...] mentre
altrettanto non si può dire di altre indicazioni, pur fascinose e
accattivanti, che appunto negli ultimi tempi sono state avanzate e
candidate a costituire la linea di sviluppo più promettente per la
nostra narrativa: a cominciare dal caso Gadda, il cui tormento
linguistico è sembrato a molti più attuale che non la trasparenza, la
neutralità funzionale che tanto Svevo quanto Pirandello assegnano
alla lingua. Ma in realtà si tratta di un tormento «datato»,
di chi ancora persegue finalità mimetiche nei confronti
della verità ambientale, sensuosa, epidermica, pur
sentendosene a tratti superiore, e quindi deformando l’approccio
mimetico con varie chiavi tra il grottesco e l’espressionistico: una
linea in sostanza non nuova, ma di sviluppo ulteriore, di sfacelo
ultimo di quella ottocentesca tra regionalismo e scapigliatura.
R. Barilli, La linea Svevo-Pirandello