Le applicazioni di SASI spa con sistemi no-digServizi a rete
Giornata tecnica di Servizi a Rete in collaborazione con SASI spa, Lanciano 21 febbraio 2020
“Progettare con le tecnologie no-dig i canali fognari ed acquedottistici”
Le applicazioni di SASI spa con sistemi no-digServizi a rete
Giornata tecnica di Servizi a Rete in collaborazione con SASI spa, Lanciano 21 febbraio 2020
“Progettare con le tecnologie no-dig i canali fognari ed acquedottistici”
Nuovi materiali e tecnologie green per eliminare definitivamente le perdite n...Servizi a rete
Giornata tecnica di Servizi a Rete in collaborazione con SASI spa, Lanciano 21 febbraio 2020
“Progettare con le tecnologie no-dig i canali fognari ed acquedottistici”
Applicazione di giunto multidiametro a risoluzione di una particolare lavoraz...Servizi a rete
Servizi a Rete TOUR 2022 | Presentazione di Serena Fracchia - Responsabile ATA (Ufficio Analisi
Tecnica Rete Acquedotto), MM Spa e Marco Alberti - Sales Manager Utility, Georg Fischer
19-20 ottobre 2022, Centro Congressi La Fornace di Acea Ato 2 a Roma
L’obiettivo di questo lavoro consiste nella progettazione e costruzione di un sistema UHV multicamera per la deposizione di film sottili. La tecnica
utilizzata per crescere i ricoprimenti sottili in questo caso è l’arco catodico continuo e pulsato. Questa tecnica permette di depositare film di elevato spessore in tempi estremamente veloci. La sorgente è pressoché puntiforme in confronto allo sputtering ed i film possono essere più spessi e più puri.
L’arc vapour deposition è una tecnica di deposizione di film sottiliche cade nella grande famiglia del PVD. Essa consiste nella vaporizzazione, da un elettrodo, del materiale che si vuole depositare per mezzo di un arco. La tecnica è veloce, efficiente e relativamente poco costosa: di conseguenza è uno dei metodi più usati a livello industriale per ottenere deposizioni di film sottili con ottime proprietà meccaniche.
Negli ultimi anni si stanno effettuando numerose ricerche, sia sperimentali sia
teoriche, al fine di mettere in evidenza come questa tecnica possa essere molto utile per produrre dei film sottili in grado di aumentare le proprietà fisiche e chimiche dei rivestimenti (come ad esempio un aumento della densità, un miglioramento dell’adesione al substrato, della stechiometria dei composti e di ulteriori caratteristiche chimico-fisiche).
In particolare la letteratura russa tratta numerosi esempi di come la tecnica
dell’arco, proprio grazie all’alto grado di ionizzazione dei vapori prodotti, renda possibile la produzione di rivestimenti con determinate proprietà chimico-fisiche e strutturali per particolari condizioni di processo, non altrimenti ottenibili con altre tecniche competitive quali il magnetron sputtering o l’evaporazione tramite electron beam Come si vedrà in
seguito, infatti, l’arc vapour deposition ha il grandissimo vantaggio di controllare non solo la ionizzazione degli atomi che si vogliono depositare, attraverso una combinazione di campi elettrici e magnetici, ma anche l’energia con la quale gli ioni arrivano sul substrato.
Le sorgenti ad arco vengono inoltre utilizzate come sorgenti per LRQ EHDP che
devono produrre elevate densità di corrente.
Nel mondo industriale, infatti, questa tecnica riscuote molto interesse.Il deposito tramite arco catodico è un processo fisico sottovuoto che consente la
crescita di film duri, compatti ed aderenti su un ampio spettro di materiali al di sotto dei 300°C: Il film, estremamente sottile, ha durezze da 1000 a 3500 HV: le applicazioni industriali sono molte e variano dalla ricopertura di utensili da taglio agli tampi per le materie plastiche e lavorazioni meccaniche, da prodotti d’arredamento (maniglie, copri interruttori, pomoli, etc.) a componentistica da bagno (rubinetti, docce, tubi, etc.).
......
Tecnologie no-dig per il ripristino di acquedotti e fognature: Directional Dr...Servizi a rete
Giornata tecnica di Servizi a Rete in collaborazione con SASI spa, Lanciano 21 febbraio 2020
“Progettare con le tecnologie no-dig i canali fognari ed acquedottistici”
Come preservare tubi d’acciaio in attraversamenti trenchless con sistemi di p...Servizi a rete
Webinar 26 novembre 2020
Quanto è importante la protezione meccanica delle tubazioni? Soprattutto in condizioni estreme, come quelle che si verificano durante gli attraversamenti trenchless, diventa una priorità inderogabile garantire alla tubazione una protezione che ne preservi la sua integrità nel tempo.
Progettazione di un intervento senza scavo: ispezioni iniziali, scelta delle ...Servizi a rete
Giornata tecnica di Servizi a Rete in collaborazione con SASI spa, Lanciano 21 febbraio 2020
“Progettare con le tecnologie no-dig i canali fognari ed acquedottistici”
NO-DIG: il pipe bursting per la riabilitazione di condotte ammalorateServizi a rete
Webinar 25 febbraio 2021
È sempre più necessità inderogabile, sull’intero territorio nazionale, “riabilitare” vecchie condotte per contrastare il deperimento di installazioni e materiali datati che spesso degenerano in rotture, perdite e collassamenti/ostruzioni delle linee stesse. Secondo le informazioni, la quantità di condotte ammalorate è talmente ampia da generare percentuali di perdita che il gestore delle infrastrutture non può ignorare.
Il progetto NPFP si propone di sviluppare e applicare nuovi paradigmi che costituiscano una svolta nella progettazione, costruzione e funzionamento di macchine e impianti per l’industria alimentare:
Paradigma 1 (P1): “Progettazione e produzione mediante nuove tecnologie”
Paradigma 2 (P2): “Controllo del processo dalle proprietà del prodotto trasformato”
Principali filiere coinvolte: Alimentare, Meccanica, Regolamentazione, ICT.
Sito web del progetto: www.npfp.it
Il recupero funzionale delle condotte esistenti con tecnologie C.I.P.P. e hos...Servizi a rete
Atti del convegno
Project financing e grandi gare: master plan Abbanoa 2017
Le tecnologie a basso impatto ambientale per il risanamento e rinnovamento delle reti idriche: aspetti progettuali, nuovi materiali, soluzioni tecniche.
Cagliari, 30/06/2017
“Tecnologie Trenchless: metodi di scelta per decisioni consapevoli” - Piervit...Servizi a rete
Presentazione di Piervito Lagioia – Manager Struttura Territoriale Operativa BA/BAT Acquedotto Pugliese SpA e Gaetano Barbone – Responsabile Ingegneria, Acquedotto Pugliese SpA
"AQP verso la sostenibilità: tecnologie trenchless, criteri di scelta e applicazioni"
2. COSA SIGNIFICA
RINNOVAMENTO?
• “rinnovare” significa ripristinare le
caratteristiche originali di tenuta idraulica di
una condotta senza necessariamente
distruggerla
• Le tecniche di rinnovamento si possono
generalmente applicare a tutte le condotte
interrate, da DN 80 mm a DN 2000 mm, da PN
1,5 a PN 32 e oltre
• Gran parte delle tecniche di relining prevede
l’impiego di condotte plastiche (PEAD) o di
tubolari plastici compositi (es feltro poliestere
+ PE impregnato di resina epossidica etc)
3. PERCHE’ RINNOVARE?
• Perché i fluidi “dispersi” sono una perdita di
risorse economiche e materiali
• Perché “dispersione” è talvolta sinonimo di
potenziale pericolo (es. gas)
• Perché la “dispersione” può causare danno
all’ambiente (es. idrocarburi, fluidi reflui etc)
• Perché le più recenti disposizioni (es.
sull’energia), obbligano ad accertare che le
condotte non siano fonte di “dispersioni”
• Perché le condotte interrate sono comunque
un “patrimonio da preservare”
4. • Perché, generalmente,
costa meno che sostituire
con metodi tradizionali
• Perché non si interferisce
con gli altri servizi del
sottosuolo
• Perché rende più
accettabile l’impatto del
cantiere con l’ambiente
urbano e, in particolare,
con i centri storici
INOLTRE, RINNOVARE
“CONVIENE”…
5. • 1989 (AMGA), accordo con
British Gas per formazione e
introduzione tecnologie No-Dig
• Dal 1990 al 2000, accordi
analoghi con PreussagAG, e Per
Aarsleff
• Dal 1990 al 1995, 100.000
metri di condotte posate con
sistemi Narrow Trenching e
TOT
• Dal 1990 ad oggi, oltre 230.000
metri di condotte acqua, gas
fognature risanate con 13
diverse tecnologie No-Dig
GENOVA, primo «laboratorio»
No-Dig in Italia
6. • 1995, 22 anni di attività di
ricerca, formazione e
applicazione sul campo di
tecnologie No-Dig
• Dal 1990 ad oggi, studio,
progettazione realizzazione
e/o D.L. di oltre 300 cantieri
«in house»
• Dal 1990 ad oggi, oltre 240
cantieri No Dig realizzati per
conto terzi (extra gruppo
IREN), con impiego di 9 diverse
tecnologie
SASTER PIPE, ricerca e
sviluppo di competenze No Dig
7. Metri di rete gas rinnovata a
Genova nel periodo 1993-2007
2.807
9.171
13.180
40.287
35.390
14.844 18.865 17.925 18.095
17.451
15.047
23.439
23.892
31.769
24.676
656
3.3423.913
1.509
2.659
3.755
2.5182.1251.194
3.5465.063
9.607
19.510
22.766
13.516
0
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
60.000
1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
Anni
Metriposati
di cui RINNOVAMENTO MP di cui RINNOVAMENTO BP
16.323
31.937
32.690
49.894
40.453
18.390
20.059 20.050 20.613 21.206
17.706
24.948
27.805
35.111
25.332
9. Variazione dei costi di manutenzione
della rete gas in ghisa grigia oggetto di
interventi di rinnovamento
1.195
690
537
242
113
70
56
99
56
19
33
15
38
29
27
44
48
0
200
400
600
800
1.000
1.200
1.400
1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
Anni
€uro/1000
10. I «GRUPPI» del NO-DIG
• SLIP LINING
• CLOSE FIT LINING
• PIPE BURSTING/SPLITTING
• CIPP (Cured In Place Pipe)
• HOSE LINING (Tubolari Armati)
11. TUBOLARI ARMATI
(Hose Liners)
ovvero inserzione di sottili e flessibili “manichette” in PE/PP o PU
rinforzate da trame tessili interne in fibra anelastica
• Sono tecnologie che
consentono di risanare tratti di
condotte a pressione media-
elevata, anche in presenza di
curve
• Consentono di operare
inserzioni di tratti anche molto
estesi operando dai pozzetti
esistenti
• Sono reversibili/ripetibili
• Sono applicabili a molti tipi e
geometrie di condotte, da DN80
a oltre DN800
• Deve essere verificata la
rispondenza normativa
• Può essere costosa la
connessione alle condotte
metalliche ed alle derivazioni
12. QUADRO NORMATIVO
• Tecnologie e prodotti
per Hose Lining non
hanno ancora un
quadro normativo
internazionale, ma
possono contare su un
buon impiantito
normativo di origine
tedesca
• La prima norma in
materia è la DVGW VP
643. Questo standard è
stato redatto dal DVGW
in collaborazione con
Primus Line nel 2004 in
quanto questo genere
di materiali tubolari non
avevano precedenti
13. Dal 2004 ad oggi il quadro normativo
si è notevolmente arricchito:
Norma DIN 16887: Determinazione della resistenza nel lungo termine a pressione
idrostatica di condotte in materiale termoplastico.
Norma DIN 30658-1: Mezzo per successiva impermeabilizzazione di tubazioni del gas
interrate – Parte 1: Tubi flessibili laminati e tubi flessibili in tessuto per successiva
impermeabilizzazione di tubazioni del gas, esigenze tecniche di sicurezza e collaudi.
Norma DIN 50014: Climi e loro applicazione tecnica; condizioni climatiche normali.
Norma DIN 53362: Criteri per la determinazione della rigidezza a flessione di strutture in
tessuto e film plastico in presenza o assenza di rivestimento plastico con il metodo del
Contilever.
Norma DIN 53479: Criteri di prova per materie plastiche ed elastomeri; determinazione
della densità.
Norma DIN 53516: Criteri di prova per materie plastiche ed elastomeri; determinazione
della resistenza all’abrasione.
14. Norma DIN 53521: Criteri di prova per caucciù ed elastomeri; determinazione della
reazione in presenza di liquidi, vapori e gas.
Norma DIN 53530: Criteri di prova di materiali organici; prove di separazione su strati
di strutture uniti per incollatura.
Norma DIN 53536: Criteri di prova per caucciù ed elastomeri; determinazione della
permeabilità ai gas.
Norma DIN EN 10204: Prodotti metallici – Tipi di documenti di controllo.
Norma DIN EN ISO 527-4: Materiali plastici. Determinazione delle resistenze a
trazione. Parte 4: Condizioni di prova per materiali compositi plastici con fibro-rinforzi
isotropi ed ortotropi.
Norma DIN EN ISO 1133: Materie plastiche – Determinazione dell’indice di fluidità in
massa (MFR) e dell’indice di fluidità in volume (MVR) dei materiali termoplastici.
Norma DIN EN ISO 9080: Sistemi di tubazioni di materia plastica – Determinazione
della resistenza idrostatica a lungo termine di materiali termoplastici in forma di tubo
per estrapolazione.
Direttiva DVGW Foglio Nr. G 260: Qualità del gas
Direttiva DVGW Foglio Nr. G 463: Posa di tubi del gas in acciaio a pressione > 16 bar
15. Quando utilizzare gli HOSE
LINERS
• Quando occorre ridurre i costi unitari di
risanamento;
• Quando occorre risanare tratti molto estesi
velocemente e in un’unica soluzione ;
• Quando sono presenti curvature dell’host
difficilmente sezionabili;
• Quando occorre creare una barriera tra la
parete interna dell’host e il fluido trasportato;
• Quando occorre realizzare velocemente
by-pass di emergenza;
17. I sistemi Hose Lining prevedono due
principali classi di liner destinati a
differenti sistemi di applicazione:
• Sistema di applicazione «a secco» (con utilizzo
tal quale del tubolare):
• Sistema di applicazione «a incollaggio» (con
impiego di resina collante destinata a rendere
immediata e permanente l’adesione della
parete esterna del liner alla condotta ospitante
18. GENOVA: Via Prà
Risanamento di condotte gas site in posizioni molto problematica
per il traffico veicolare delle importanti arterie cittadine
40. GRAZIE PER
L’ATTENZIONE
PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
Carlo Torre
Saster Pipe
divisione operativa No-dig del Gruppo IRETI SrL
16138- Genova, via Piacenza, 54
e-mail carlo.torre@ireti.it
www.sasterpipe.it