Presentazione del corso di alfabetizzazione digitale tenuto da SocialLab al convegno "Quale contributo del Terzo Settore all’Agenda Digitale del comune di Bologna?" - Bologna, Urban Center, 18.10.2012
Presentazione del corso di alfabetizzazione digitale tenuto da SocialLab al convegno "Quale contributo del Terzo Settore all’Agenda Digitale del comune di Bologna?" - Bologna, Urban Center, 18.10.2012
“Accrescere il capitale territoriale: le imprese verso la creazione di valor...tagbologna lab
Presentazione della ricerca “Accrescere il capitale territoriale: le imprese verso la creazione di valore condiviso” di Marjorie Breyton (Impronta Etica) e Giulia
Balugani (SCS) al convegno tenutosi il 1° Giugno: "Il racconto turistico [come] può essere sostenibile?"
Come cambia il processo formativo alla luce dei social media?
I contenuti formativi possono essere frutto dell'interazione sociale nella community?
Cosa sono i Community Learning Object?
Apprendimento e digitale: strumenti versatili e gratuiti (da "Il manuale dell...Matteo Uggeri
Matteo Uggeri, autore de "Il manuale dell'e-Learning. Guida strategica per la scuola e la formazione aziendale", incontra insegnanti e bibliotecari per una presentazione incentrata su alcuni strumenti trattati all'interno del libro.
Il focus è, come nel caso del manuale stesso, sulla relazione che è al centro del processo di apprendimento, verso un'ottica empatica che vede le tecnologie come strumenti a sostegno dello scambio tra i soggetti coinvolti: insegnanti, studenti, genitori, ma anche appunto bibliotecari e altri importanti attori del processo di conoscenza.
Tra e-collaboration e open education, nell'incontro verranno proposti alcuni strumenti agili e utili a sostenere l'apprendimento in ottica collaborativa e creativa, possibilmente facendoli toccare con mano, o con mouse, ai partecipanti.
“Accrescere il capitale territoriale: le imprese verso la creazione di valor...tagbologna lab
Presentazione della ricerca “Accrescere il capitale territoriale: le imprese verso la creazione di valore condiviso” di Marjorie Breyton (Impronta Etica) e Giulia
Balugani (SCS) al convegno tenutosi il 1° Giugno: "Il racconto turistico [come] può essere sostenibile?"
Come cambia il processo formativo alla luce dei social media?
I contenuti formativi possono essere frutto dell'interazione sociale nella community?
Cosa sono i Community Learning Object?
Apprendimento e digitale: strumenti versatili e gratuiti (da "Il manuale dell...Matteo Uggeri
Matteo Uggeri, autore de "Il manuale dell'e-Learning. Guida strategica per la scuola e la formazione aziendale", incontra insegnanti e bibliotecari per una presentazione incentrata su alcuni strumenti trattati all'interno del libro.
Il focus è, come nel caso del manuale stesso, sulla relazione che è al centro del processo di apprendimento, verso un'ottica empatica che vede le tecnologie come strumenti a sostegno dello scambio tra i soggetti coinvolti: insegnanti, studenti, genitori, ma anche appunto bibliotecari e altri importanti attori del processo di conoscenza.
Tra e-collaboration e open education, nell'incontro verranno proposti alcuni strumenti agili e utili a sostenere l'apprendimento in ottica collaborativa e creativa, possibilmente facendoli toccare con mano, o con mouse, ai partecipanti.
Il PPT illustra alcune modalità didattiche attraverso cui progettare possibili alleanze tra strumenti multimediali e non (on-line e off-line) partendo, sempre, dalla chiara esplicitazione dei bisogni, obiettivi, strategie e risorse a disposizione.
Apprendimento e Digitale da "Il Manuale dell'e-Learning" - Presentazione LUMSAMatteo Uggeri
Progetto di Ateneo LUMSA e-Learning
Il ”caffè sospeso” è una tradizione napoletana che prevede l’acquisto al bar di due caffè di cui uno da lasciare in omaggio a un avventore sconosciuto. Un gesto solidale, coesivo, che nella sua semplicità rafforza il senso di condivisione e di comunità.
Agli incontri di Caffè sospeso possono partecipare docenti, personale amministrativo e studenti dell’Università LUMSA e docenti esterni di ogni ordine e grado scolastico. Per essere ammessi occorre inviare una richiesta di partecipazione al Coordinatore del Progetto LUMSA e-Learning, la prof.ssa Maria Cinque (m.cinque@lumsa.it), che invierà il codice d’accesso.
Il primo incontro, Apprendimento e digitale, è focalizzo sul tema dell’e-Learning partendo da “Il manuale dell’e-Learning”, libro di Matteo Uggeri (Fondazione Politecnico di Milano) per le edizioni Apogeo, che dimostra come questa forma d'innovazione della didattica e della formazione non sia solo tecnologica ma debba partire sempre dalle persone, siano essi docenti o discenti, progettisti o tecnici.
UNO STUDIO DA R-INNOVARE: FACCIAMO SPAZIO ALLE NOVITA’ DIDATTICHEbonifai franca
Confronto metodologico tra la Flipped Classroom e gli EAS (Episodi di Apprendimento Situati) presentati negli aspetti didattici e tecnologici più vicini tra loro.
Dalla competenza digitale alla cittadinanza digitale: esperienze di apprendim...Marco Pozzi
DIDAMATICA 2014: MODEMLAB MODULATES AN ANALOG CARRIER SIGNAL TO ENCODE DIGITAL INFORMATION, AND ALSO DEMODULATES SUCH A CARRIER SIGNAL TO DECODE THE TRANSMITTED INFORMATION
Prendersi cura della comunicazione al tempo del digitaleMatteo Adamoli
La presentazione si propone di descrivere, a partire da un'analisi della rivoluzione digitale, alcune sfide pedagogiche che gli educatori (genitori, formatori) si trovano ad affrontare oggigiorno.
Matteo Uggeri, autore de "Il manuale dell'e-Learning. Guida strategica per la scuola e la formazione aziendale", incontra i bibliotecari per una presentazione incentrata su alcuni strumenti trattati all'interno del libro. Il focus sarà, come nel caso del manuale stesso, sulla relazione che è al centro del processo di apprendimento, verso un'ottica empatica che vede le tecnologie come strumenti a sostegno dello scambio tra i soggetti coinvolti: insegnanti, studenti, genitori, ma anche appunto bibliotecari e altri importanti attori del processo di conoscenza. Tra e-collaboration e open education, nell'incontro verranno proposti alcuni strumenti agili e utili a sostenere l'apprendimento in ottica collaborativa e creativa, possibilmente facendoli toccare con mano, o con mouse, ai partecipanti.
Social Media Analysis: come analizzare ed esporre i dati relativi alla presen...tagbologna lab
Lezione su Insights e Reportistica del 22 gennaio 2014 a TagBoLab - laboratorio di Marketing territoriale e web 2.0 dell'Università di Bologna, Laurea Magistrale in Scienze della comunicazione pubblica e sociale www.tagbolab.it
Presentazione di BAM! Strategie culturali, sulla costruzione del processo di partecipazione ai TDays, durante l'evento "Il racconto turistico [come] può essere sostenibile?"
Presentazione di Sostenibile.com, progetto di marketing territoriale della Regione Piemonte, durante l'evento "Il racconto turistico [come] può essere sostenibile?" di venerdì 1 Giugno, all'interno del festival Itacà
Presentazione di Eco Bio Turismo, la certificazione ambientale di ICEA, durante l'evento "Il racconto turistico [come] può essere sostenibile?" di venerdì 1 Giugno, all'interno del festival Itacà
Presentazione del progetto co/Auletta durante l'evento "Il racconto turistico [come]può essere sostenibile?" di venerdì 1 Giugno, all'interno dell'Itacà festival
Il progetto di una guida di Bologna nasce con l’obiettivo di diventare nodo e catalizzatore delle esperienze presenti a Bologna, raccogliendo in un unico spazio online tutti gli eventi, le iniziative e le attrazioni che la città offre, con un’attenzione particolare alla Bologna sostenibile e green, attraverso il coinvolgimento dei giovani, dei cittadini e di tutti coloro che vivono quotidianamente la città.
Alcuni consigli per organizzare eventi sostenibilitagbologna lab
Quest'anno il laboratorio di Marketing territoriale nel web 2.0 , Tagbolab, ha analizzato i siti web di diversi festival italiani ed internazionali per capire in che modo e quali pratiche sostenibili mettessero in atto.
Come output del lavoro svolto abbiamo stilato un modello alle azioni da realizzare per organizzare eventi sostenibili.
2. Cos’è TagBoLab?
Il Laboratorio di marke3ng territoriale nel web 2.0
del Corso di Laurea Magistrale
in Scienze della Comunicazione Pubblica e Sociale (COMPASS)
dell'Università di Bologna
Dopo 2 anni, siamo una redazione che racconta
il territorio, e una comunità di pratica che lo
analizza e coltiva intorno a sé un sistema di
relazioni.
3. Quindi...
Un laboratorio formativo che crea, anzitutto,
inclusione digitale verso gli studenti
5. con una formazione learning by doing
...attraverso...
un wiki (pb.works)
una mappa (googlemap) e un calendario
uno storytelling sul blog (wordpress)
digital Pr sui social media
evenE off line
6. dall’Università alla professione...
Associazione spin off
del Laboratorio
La mission dell’associazione è:
• proseguire e supportare i progeK di TagBoLab, gestendo il blog e gli strumenE social.
• dare nuova linfa alle aKvità di TagBoLab creando sinergie e collaborazioni riguardanE la
cultura, l’innovazione, il territorio, la partecipazione.
• diffondere un uso consapevole e strategico dei media sociali in streOo rapporto con il
territorio di riferimento, con un focus sull’accessibilità e il knowledge divide.
hOp://www.tagbolab.it/sociallab/
7. ...da discenti a formatori
“Internet per Umarells &
Zdaure”
4 appuntamenE
Centro Commerciale MinganE
rivolto a un pubblico solitamente
soggeOo a esclusione digitale
dall’inclusione digitale...
8. ...all’inclusione sociale e spaziale
• usando un linguaggio legato al territorio
(umarells e zdaore)
• uscendo dagli spazi tradizionali
(un centro commerciale di periferia)
• unendo la presenza on line e off line
(più familiare al pubblico interessato)
9. “Nell’inizia/va di SocialLab gli umarells sme8ono di essere
ogge8o di studio e diventano
i principali beneficiari di un processo forma3vo.
Lo scopo principale di questa inizia/va, infa>, è quello di
coinvolgere le persone che
rischiano maggiormente di restare
ai margini della società digitale.
Sarà interessante registrare le reazioni degli umarells davan/ a
Internet, probabilmente
il più grande can3ere di lavori in corso
che gli sia mai capitato di vedere“.
Piero Ingrosso (Work in progress)
10.
11. alcuni dati
4 lezioni
10 partecipanE
5 donne e 5 uomini
2 sono tornaE (1 donna e 1 uomo)
gli argomenti più trattati
Internet mail Social Network Immagini/Video
Word Connessione Skype
12. Punti di Punti di
forza
debolezza
• Linguaggio familiare
• Difficoltà nella
comunicazione
• Presenza in un luogo
insolito per la formazione • Durata breve del corso
• DestruOurazione del
• SceKcismo e diffidenza
corso
• Fidelizzazione degli
“alunni”, grazie al loro
stesso passaparola