Propongo le slides predisposte dal direttore di Confindustria Valle d'Aosta Edda CRosa per il programma di Fabrizio Favre "Under 35" dedicato all'imprenditoria giovanile. Le slides si soffermano sugli aiuti nazionali e su quelli attualmente in vigore in Valle d'Aosta per chi vuole dare vita ad una nuova impresa con un occhio di riguardo agli imprenditori Under 35.
Fare impresa: ciclo produttivo, attività di produzione, creazione di ricchezz...guest76e3bb
Nelle slides denominate "Fare impresa" sono stati affrontati i seguenti argomenti: ciclo produttivo, attività di produzione, creazione di ricchezza, fonti di finanziamento, la gestione e il patrimonio.
Le fonti di questo ebook sono state reperite su wikipedia.
Ho voluto raccogliere tutti gli argomenti che ritengo importanti per le PMI .
Nella New economy non è più concessa la navigazione a vista!
Questo è il motivo per cui ho raccolto tutti gli argomenti che ritengo indispensabili per un imprenditore.
Oggi il male che alimenta la crisi si chiama CATTIVA GESTIONE!
Voglio condividere una mia riflessione sulla cattiva gestione.
Mi rendo conto sempre più che la cattiva gestione è la causa di tutte le crisi.
Il cancro della cattiva gestione se non curato uccide:
famiglie,
imprese,
uomini,
educazione ecc.
Uccide
le famiglie perché se non si gestisce il bilancio sentimentale dei bisogni e dei doveri il castello famiglia crolla.
Uccide
Le imprese perché se non si gestisce il bilancio delle entrate e delle uscite se non si conosce il piano dei conti e non si usa un GESTIONALE la sopravvivenza di una impresa non è lunga.
UCCIDE
le persone perché se non si controlla e gestisce lo stress l'alimentazione e le cattive abitudini le prospettive di vita si accorciano notevolmente.
Uccide
L'educazione perché se si accontenta sempre per facilitare le operazioni di crescita eliminando le difficoltà ed i relativi sacrifici per ottenere risultati all'educando , lo stesso crescerà seguendo un modello nocivo alla sua indipendenza.
Il finanziamento di una start-up può avvenire con interlocutori, modalità, implicazioni e tempi diversi, a partire da esigenze e criticità legate allo stadio di sviluppo dell'impresa. Tra gli strumenti innovativi vi è l'equity crowdfunding.
STRUMENTI FINANZIARI PER LA FASE DI START UP DI UN IMPRESA - Coopstartup PugliaCoopfond
Tra i principali fattori di successo di una nuova iniziativa
imprenditoriale ci sono:
- la capacità di prevedere il fabbisogno finanziario aziendale iniziale e prospettico,
- l’abilità di attrarre risorse finanziarie;
- la capacità di valutare e scegliere le fonti di finanziamento disponibili sul mercato più adatte alle necessità dell’iniziativa.
Fare impresa: ciclo produttivo, attività di produzione, creazione di ricchezz...guest76e3bb
Nelle slides denominate "Fare impresa" sono stati affrontati i seguenti argomenti: ciclo produttivo, attività di produzione, creazione di ricchezza, fonti di finanziamento, la gestione e il patrimonio.
Le fonti di questo ebook sono state reperite su wikipedia.
Ho voluto raccogliere tutti gli argomenti che ritengo importanti per le PMI .
Nella New economy non è più concessa la navigazione a vista!
Questo è il motivo per cui ho raccolto tutti gli argomenti che ritengo indispensabili per un imprenditore.
Oggi il male che alimenta la crisi si chiama CATTIVA GESTIONE!
Voglio condividere una mia riflessione sulla cattiva gestione.
Mi rendo conto sempre più che la cattiva gestione è la causa di tutte le crisi.
Il cancro della cattiva gestione se non curato uccide:
famiglie,
imprese,
uomini,
educazione ecc.
Uccide
le famiglie perché se non si gestisce il bilancio sentimentale dei bisogni e dei doveri il castello famiglia crolla.
Uccide
Le imprese perché se non si gestisce il bilancio delle entrate e delle uscite se non si conosce il piano dei conti e non si usa un GESTIONALE la sopravvivenza di una impresa non è lunga.
UCCIDE
le persone perché se non si controlla e gestisce lo stress l'alimentazione e le cattive abitudini le prospettive di vita si accorciano notevolmente.
Uccide
L'educazione perché se si accontenta sempre per facilitare le operazioni di crescita eliminando le difficoltà ed i relativi sacrifici per ottenere risultati all'educando , lo stesso crescerà seguendo un modello nocivo alla sua indipendenza.
Il finanziamento di una start-up può avvenire con interlocutori, modalità, implicazioni e tempi diversi, a partire da esigenze e criticità legate allo stadio di sviluppo dell'impresa. Tra gli strumenti innovativi vi è l'equity crowdfunding.
STRUMENTI FINANZIARI PER LA FASE DI START UP DI UN IMPRESA - Coopstartup PugliaCoopfond
Tra i principali fattori di successo di una nuova iniziativa
imprenditoriale ci sono:
- la capacità di prevedere il fabbisogno finanziario aziendale iniziale e prospettico,
- l’abilità di attrarre risorse finanziarie;
- la capacità di valutare e scegliere le fonti di finanziamento disponibili sul mercato più adatte alle necessità dell’iniziativa.
Presentazione equity crowdfunding fc 24.10.13 lightFederica Capoccia
Presentaazione realizzata in occasione dell'Open Lesson del 24 ottobre 2013 tenuta in Open Campus Tiscali
http://www.opencampustiscali.it/eventi/open-lesson-crowdfunding-e-startup-innovative-finanziamento-alternativo-alle-nuove-idee-3/
L’equity crowdfunding in italia opportunita’, normative e regolamentiPasquale Stefanizzi
EQUITY CROWDFUNDING IN ITALIA: OPPORTUNITA’, NORMATIVE E REGOLAMENTI
Angelo Miglietta
Ordinario di Economia delle Aziende e dei Mercati Internazionali presso IULM, Coordinatore del dottorato in Economics,
Management and Comunication for Creativity, Presidente e fondatore di Smathub
Offriamo supporto agli imprenditori nel reperimento delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione dei progetti di crescita delle loro aziende attraverso l’accesso a capitale di rischio e di debito.
Le start up innovative: crowdfunding e mercati di capitaleP101
Dal ciclo di incontri "Innovazione in Terrazza", che P101 ha organizzato con Chiomenti Studio Legale a giugno 2014, le slideshow per approfondire alcuni aspetti chiave del Decreto Crescita.
Manuela Cavallo, avvocato specializzato in M&A, venture capital e private equity, spiega le dinamiche degli strumenti finanziari di Venture Capital - WEF è Start up (22 marzo 2014)
LA PARTECIPAZIONE PUBBLICA NELLE P.M.I: TRE ESEMPI A CONFRONTO
Le tre soluzioni analizzate hanno impatti e offrono soluzioni differenti.
La GEPI era, di fatto, un cimitero degli elefanti, con assunzione di rischio, con fondi pubblici, sostanzialmente su basi clientelari;
Fidi Toscana, finanziaria partecipata dalla Regione Toscana, con il prestito partecipativo, finanzia i soci di società di capitale al fine di ricapitalizzare le aziende, possibilmente quelle con prospettive di ripresa.
Il Fondo Rotativo della CCIAA di Pisa supporta aziende che abbiano progetti innovativi, sostenendole nella fase di Start UP
Escludendo l’ipotesi di una riedizione della fallimentare esperienza GEPI, l’intervento dello Stato potrebbe essere diretta, in parte a contributi a fondo perduto per le aziende veramente in difficoltà, con garanzia del mantenimento dell’occupazione, in più sostenere la ricapitalizzazione, sul modello Fidi Toscana.
Le start up innovative: accesso al regime e disciplina fiscale di favoreP101
Dal ciclo di incontri "Innovazione in Terrazza", che P101 ha organizzato con Chiomenti Studio Legale a giugno 2014, le slideshow per approfondire alcuni aspetti chiave del Decreto Crescita.
Finanziamenti UE: una guida rivolta a imprese, giovani, enti pubblici, ONG, r...Parma Couture
La presente Guida, in lingua italiana, è un efficace strumento di divulgazione degli assi di intervento finanziario dell'Unione Europea, con particolare riferimento alle modalità di destinazione del budget UE a specifiche categorie di beneficiari della UE: imprese, giovani, enti pubblici, associazioni, ricercatori, etc.
La brochure, pur essendo stata pubblicata dalla Commissione Europea nel 2012, rimane un utile riferimento sulla "filosofia" dei finanziamenti UE anche in prospettiva del periodo di programmazione 2014-2020.
Contributi e finanziamenti per imprese e start up andrea povelato smau pad...Andrea Povelato
Contributi, agevolazioni e finanziamenti possono facilitare le Start Up e le imprese in fase di sviluppo anche grazie all'eventuale presenza di Business Angels o Venture Capitalist che condividano il rischio nella fase di lancio dell'idea e successivo sviluppo. Nelle Slides che seguono numerosi utili suggerimenti ...
Chi vuole comprendere se è possibile finanziare un'idea e selezionare la modalità che meglio garantisce il risultato, può contattarmi a questo indirizzo per approfondimenti.
Le numerose agevolazioni e contributi, opportunamente adattate al Vostro caso specifico, possono intercettare le risorse necessarie a realizzare anche i progetti più ambiziosi.
Presentazione equity crowdfunding fc 24.10.13 lightFederica Capoccia
Presentaazione realizzata in occasione dell'Open Lesson del 24 ottobre 2013 tenuta in Open Campus Tiscali
http://www.opencampustiscali.it/eventi/open-lesson-crowdfunding-e-startup-innovative-finanziamento-alternativo-alle-nuove-idee-3/
L’equity crowdfunding in italia opportunita’, normative e regolamentiPasquale Stefanizzi
EQUITY CROWDFUNDING IN ITALIA: OPPORTUNITA’, NORMATIVE E REGOLAMENTI
Angelo Miglietta
Ordinario di Economia delle Aziende e dei Mercati Internazionali presso IULM, Coordinatore del dottorato in Economics,
Management and Comunication for Creativity, Presidente e fondatore di Smathub
Offriamo supporto agli imprenditori nel reperimento delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione dei progetti di crescita delle loro aziende attraverso l’accesso a capitale di rischio e di debito.
Le start up innovative: crowdfunding e mercati di capitaleP101
Dal ciclo di incontri "Innovazione in Terrazza", che P101 ha organizzato con Chiomenti Studio Legale a giugno 2014, le slideshow per approfondire alcuni aspetti chiave del Decreto Crescita.
Manuela Cavallo, avvocato specializzato in M&A, venture capital e private equity, spiega le dinamiche degli strumenti finanziari di Venture Capital - WEF è Start up (22 marzo 2014)
LA PARTECIPAZIONE PUBBLICA NELLE P.M.I: TRE ESEMPI A CONFRONTO
Le tre soluzioni analizzate hanno impatti e offrono soluzioni differenti.
La GEPI era, di fatto, un cimitero degli elefanti, con assunzione di rischio, con fondi pubblici, sostanzialmente su basi clientelari;
Fidi Toscana, finanziaria partecipata dalla Regione Toscana, con il prestito partecipativo, finanzia i soci di società di capitale al fine di ricapitalizzare le aziende, possibilmente quelle con prospettive di ripresa.
Il Fondo Rotativo della CCIAA di Pisa supporta aziende che abbiano progetti innovativi, sostenendole nella fase di Start UP
Escludendo l’ipotesi di una riedizione della fallimentare esperienza GEPI, l’intervento dello Stato potrebbe essere diretta, in parte a contributi a fondo perduto per le aziende veramente in difficoltà, con garanzia del mantenimento dell’occupazione, in più sostenere la ricapitalizzazione, sul modello Fidi Toscana.
Le start up innovative: accesso al regime e disciplina fiscale di favoreP101
Dal ciclo di incontri "Innovazione in Terrazza", che P101 ha organizzato con Chiomenti Studio Legale a giugno 2014, le slideshow per approfondire alcuni aspetti chiave del Decreto Crescita.
Finanziamenti UE: una guida rivolta a imprese, giovani, enti pubblici, ONG, r...Parma Couture
La presente Guida, in lingua italiana, è un efficace strumento di divulgazione degli assi di intervento finanziario dell'Unione Europea, con particolare riferimento alle modalità di destinazione del budget UE a specifiche categorie di beneficiari della UE: imprese, giovani, enti pubblici, associazioni, ricercatori, etc.
La brochure, pur essendo stata pubblicata dalla Commissione Europea nel 2012, rimane un utile riferimento sulla "filosofia" dei finanziamenti UE anche in prospettiva del periodo di programmazione 2014-2020.
Contributi e finanziamenti per imprese e start up andrea povelato smau pad...Andrea Povelato
Contributi, agevolazioni e finanziamenti possono facilitare le Start Up e le imprese in fase di sviluppo anche grazie all'eventuale presenza di Business Angels o Venture Capitalist che condividano il rischio nella fase di lancio dell'idea e successivo sviluppo. Nelle Slides che seguono numerosi utili suggerimenti ...
Chi vuole comprendere se è possibile finanziare un'idea e selezionare la modalità che meglio garantisce il risultato, può contattarmi a questo indirizzo per approfondimenti.
Le numerose agevolazioni e contributi, opportunamente adattate al Vostro caso specifico, possono intercettare le risorse necessarie a realizzare anche i progetti più ambiziosi.
Palladium webinar 2g13-menedżerowie i pracownicyFabrizio Rotunno
tematem tego webinar'u jest współgranie pomiędzy spontanicznym wkładem pracowników i niezbędną wizją i strategią menedżera. Pokazywałem niektóre narzędzia które pozwolą menedżerowi zarządzać rozwojem umiejętności i wiedzy swoich pracowników, jak również skutecznie rozwiązać problemy zamiast tylko ustalić błędów i winnych.
La ricerca del lavoro e la competenza digitale: il progetto europeo PROGRESS ...Miriana Bucalossi
Nel 2011 la Provincia di Siena ha promosso e sostenuto il progetto europeo “JOBTRIBU - nuove tecnologie per l'orientamento e la mobilità professionale”, ottenendo un finanziamento dalla Commissione Europea attraverso il programma Progress. L’obiettivo principale è stato quello di esplorare e condividere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e in particolar modo dagli strumenti Web 2.0 e dai social networks, per avvicinare i tradizionali servizi di informazione, di orientamento e di accompagnamento al lavoro alle fasce di utenza più giovani, per favorire la transizione tra scuola e lavoro, per aprire e creare nuove opportunità di conoscenza, di networking professionale e di mobilità internazionale e agevolare l’inserimento in un mercato del lavoro sempre più complesso e sempre più “globale”.
Molte azioni offerte dai servizi pubblici per il lavoro possono oggi essere migliorate e rese più efficienti con gli strumenti tecnologici: negli ultimi anni le ICT e in particolare la rivoluzione del Web 2.0 hanno reso disponibili immense risorse informative e teoricamente illimitate possibilità di comunicare e interagire in dimensione planetaria, a costi molto bassi, e il loro uso si è diffuso in maniera esponenziale, soprattutto tra le giovani generazioni, definite “digital natives”.
Nonostante la loro diffusione, in Europa l’applicazione pratica delle ICT all’interno dei Servizi Pubblici per l'Impiego, laddove presente, è ancora relativamente bassa. Sono infatti necessari da un lato, il ripensamento di alcuni modelli organizzativi per l’erogazione dei servizi, dall’altro l’acquisizione di modalità adeguate e conoscenze tecnologiche specifiche.
Sono diverse le azioni sperimentate: dall’utilizzo di Twitter, Facebook e altri strumenti di blogging per l’informazione orientativa, alla consulenza di orientamento a distanza attraverso Skype e OpenMeetings, al Video-curriculum, ai Webinars per la ricerca attiva del lavoro, alla creazione di E-Portfolio, di pagine web personali e piani di carriera on line con il software Mahara. Ognuno di questi strumenti è stato pensato e sviluppato attraverso software open-source, integrati e resi accessibili tramite una piattaforma moodle, l’infrastruttura tecnologica del progetto, disponibile sul portale www.jobtribu.eu
Manager e addetti: un'organizzazione affiatata che funziona. Questa presentazione (la versione italiana e seconda in una serie di webinar da me tenuti in polacco nel mese di Ottobre 2013) si propone di stimolare la riflessione su come spesso si confonde il ruolo del manager con quello del guardiano. D'altronde la concezione dirigistica e piramidale di molte aziende non favorisce una corretta e fruttuosa condivisione delle esperienze, delle competenze e delle conoscenze. Nell'esposizione ho cercato di portare esempi dalla mia stessa esperienza professionale di consulenza nell'ambito dei processi aziendali.
Enterprise 2.0 - Modelli organizzativi e gestione dei social media in aziendaAlessandro Prunesti
Enterprise 2.0 è un’innovazione sociale e organizzativa, più che tecnologica. Andrew McAfee, uno dei massimi esperti mondiali di web 2.0 e strategie di innovazione digitale per le aziende, così la definisce: “L’Enterprise 2.0 consiste nell’uso emergente delle piattaforme di social software da parte delle imprese, allo scopo di favorire il raggiungimento degli obbiettivi di business”.
Alessandro Prunesti ritorna, dopo Social media e comunicazione di marketing, con un nuovo volume che si concentra sulle strategie organizzative e sulle tecniche di utilizzo degli strumenti web 2.0 e dei social media per favorire i processi collaborativi e di comunicazione all’interno delle aziende attraverso la filosofia Enterprise 2.0.
Il libro si sofferma sulle innovazioni che offre il paradigma collaborativo dell’Enterprise 2.0 nel soddisfare le necessità aziendali e generare benefici a vantaggio di tutti i soggetti che si relazionano con l’impresa, attraverso la costruzione di una community aziendale a struttura orizzontale, il cui ruolo strategico è favorire lo sviluppo delle attività di comunicazione.
I blog, i wiki, i social network, i forum e i podcast sono tutti strumenti utilizzabili all’interno delle imprese per dare vita a una community informale all’interno della quale trovare rapidamente soluzioni efficaci a problematiche singole o comuni. Ampio spazio è dedicato alle indicazioni su come implementare questi social media nell’organizzazione aziendale, attraverso la costruzione e la gestione di una piattaforma informatica.
Il volume riporta i dati più recenti sulla visione del management nei confronti dell’Enterprise 2.0 in Italia, da cui emergono due visioni contrapposte: la prima piuttosto miope riguardo agli sviluppi futuri dell’innovazione digitale, mentre la seconda la riconosce invece come un processo tangibile e promettente per l’innovazione organizzativa delle aziende.
Un testo attuale e contestualizzato nella realtà del nostro paese, grazie agli esempi applicativi attuati in Italia nelle grandi aziende e nelle PMI. Disponibile anche in formato e-book.
Enterprise 2.0
Modelli organizzativi e gestione dei social media per l’innovazione in azienda
Alessandro Prunesti
Franco Angeli, 2010
pp. 208, 26, 00 €
E-book 21,00 €
La gestione delle Risorse Umane nell'ambito della Supply Chain - Skills Manag...logisticaefficiente
Excellent Physical Distribution Event -
I ruoli chiave nella logistica, l'organigramma, il sistema di gestione e sviluppo delle risorse umane, la politica retributiva
Le opportunità di finanziamento dell'Unione Europea per il periodo 2014 2020Miriana Bucalossi
I diversi strumenti finanziari di cui si avvale l'Unione Europea per promuovere la cooperazione e la sinergia sia all’interno che all’esterno dell’Europa e raggiungere gli obiettivi strategici di Europa 2020.
STATI GENERALI del TURISMO PIEMONTE | Smart&Start INVITALIABTO Educational
Strumenti e leve di finanziamento
Massimo Calzoni, Senior Business Analyst INVITALIA, Agenzia Nazionale per l’Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo d’Impresa SpA
Stati Generali del Turismo per il Piemonte
verso la stesura di un Piano Strategico
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/
#5 di 8. Cuneese
Cuneo | Centro Incontri Provincia di Cuneo
29 e 30 maggio 2018
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/portfolio-item/5-di-8-cuneese/
Nell’autunno del 2012 il Governo ha adottato una normativa per sostenere la nascita e la crescita dimensionale di imprese innovative ad alto valore tecnologico di nuova o recente costituzione: le startup innovative. Queste imprese godono di benefici nel caso soddisfino alcuni requisiti e si iscrivano alla sezione speciale del registro delle imprese.
Informazioni sulle agevolazioni finanziarie disponibili e per le PMI sul Sistema di Gestione Ambientale, sui Sistema Gestione Sicurezza sui luoghi di Lavoro e su altre linee di intervento regionali e nazionali
Le condizioni del funding, con Massimiliano D’AmicoSella
Una vera e propria retrospettiva sul processo di analisi che i protagonisti del mondo del venture capitalism svolgono nel valutare le principali caratteristiche di una startup prima di procedere al funding: dalla consistenza del business plan alla composizione del team, dalle prospettive di crescita alla scalabilità del business. Un'occasione unica per capire come funzionano i meccanismi del funding delle startup dal punto di vista di chi investe.
Presentazione libro 70 anni di Confindustria Valle d’AostaFabrizio Favre
Si tratta della presentazione che ho fatto venerdì 27 maggio, ad Aosta,nel salone del Palazzo regionale, del libro che ho scritto per Confindustria Valle d'Aosta dal titolo "La rappresentanza al servizio delle imprese", pubblicazione che racconta la storia settantennale dell'allora Associazione Valdostana Industriali oggi Confindustria Valle d'Aosta. Il libro non è in vendita ma può essere scaricato gratuitamente a questo link http://www.confindustria.aosta.it/asset/libro-x-sito-confindustria-vda_bd2.pdf
Slides proposte il 19 giugno in occasione dell'iniziativa Pépinières Overtes 2014 a Pont-Saint-Martin in Valle d'Aosta all'interno della tavola rotonda organizzata da Confindustria Valle d'Aosta sulle eccellenze del territorio.
Slides proposte il 19 giugno in occasione dell'iniziativa Pépinières Overtes 2014 a Pont-Saint-Martin in Valle d'Aosta all'interno della tavola rotonda organizzata da Confindustria Valle d'Aosta sulle eccellenze del territorio.
Slides proposte in occasione dell'iniziativa Pépinières Overtes 2014 a Pont-Saint-Martin in Valle d'Aosta all'interno della tavola rotonda organizzata da Confindustria Valle d'Aosta sulle eccellenze del territorio.
Centro Colture Sperimentali Aosta: tutto quello che c'è da sapereFabrizio Favre
Slides proposte in occasione dell'iniziativa Pépinières Overtes 2014 a Pont-Saint-Martin in Valle d'Aosta all'interno della tavola rotonda organizzata da Confindustria Valle d'Aosta sulle eccellenze del territorio.
Mobinvallée: quello che doveva essere l'intervento di Paolo Conta a Pépinière...Fabrizio Favre
Studio e realizzazione prototipale di un sistema innovativo per l’acquisizione, integrazione e utilizzo di informazioni per il planning del viaggio e la gestione di aree di sosta nelle Valli del Grand Paradis
Legge regionale della Valle d'Aosta: incentivi per imprese innovativeFabrizio Favre
La legge regionale 14 giugno 2011, n. 14, Interventi regionali in favore delle nuove imprese innovative, ha come finalità quella di favorire la nascita e la crescita di nuove imprese innovative. Vi proponiamo una scheda realizzata dal dirigente dell'Assessorato alle Attività Produttive Fabrizio Clermont.
Il 29 novembre il vicepresidente nazionale di Fondimpresa Bruno Vitali ha partecipato ad Aosta al Convegno sul tema «Lo sviluppo delle competenze. Il sistema Fondimpresa a confronto con il sistema di formazione continua francese e svizzero». Vi propongo le slides che illustrano il suo intervento e fanno il punto sulla situazione della formazione professionale finanziata attraverso i fondi professionali.
Martedì 19 novembre 2013, si è tenuta ad Aosta, alla Cittadella dei Giovani, l’assemblea pubblica di Confindustria Valle d’Aosta dal titolo “Il futuro dell’impresa manifatturiera:
due realtà alpine a confronto, Valle d’Aosta e Provincia autonoma di Bolzano”. Nel corso dell’evento la Presidente Monica Pirovano ha presentato alcuni dati delle due
realtà alpine.
Telcha: Il materiale stampa distribuito ai giornalisti
Come un giovane imprenditore può finanziare la sua impresa: slides preparate per trasmissione Under 35
1. Ho una idea …….
Ho una idea …….
Una buona idea diventa impresa se è sostenibile.
Per essere sostenibile devo conoscere bene il mercato
nel quale andrò ad operare, la concorrenza, i costi e i
rischi.
Chi intende avviare una nuova impresa deve fare un
Business Plan !!
2. Il Business Plan
Il Business Plan
E’ un documento che sintetizza i contenuti e le caratteristiche del progetto
imprenditoriale (business idea).
E' uno strumento utile per valutare in modo consapevole i punti di forza e di
debolezza del progetto imprenditoriale.
Il business plan si compone di due parti: una descrittiva e una che contiene i
dati economico-finanziari.
I dati economico-finanziari servono per definire i capitali necessari per
avviare l'impresa (piano degli investimenti), individuare le fonti di
finanziamento (fonti di copertura), valutare i profitti dei primi anni di vita
(conto economico previsionale), valutare la situazione patrimoniale
dell'impresa nei suoi primi anni di vita (stato patrimoniale preventivo).
I dati economico-finanziari del business plan sono la più importante
per chi deve finanziare l'impresa
3. Le risorse finanziarie
Le risorse finanziarie
per operare e avviare il mio progetto
per operare e avviare il mio progetto
Risorse
Risorse
finanziarie
finanziarie
Finanziamento
Finanziamento
dell’impresa
dell’impresa
Operatività corrente
Investimenti
Autofinanziamento
4. Le fonti di finanziamento PRIVATE
Le fonti di finanziamento PRIVATE
Persone fisiche (famiglia, business angels)
Persone fisiche (famiglia, business angels)
Fondi di venture capital o Private equity
Fondi di venture capital o Private equity
Banche
Banche
Investitori che entrano nel capitale sociale
Investitori che entrano nel capitale sociale
L'intervento pubblico diretto
L'intervento pubblico diretto
Contributi in conto capitale (fondo perduto)
Contributi in conto capitale (fondo perduto)
Contributi in conto interessi (riduzione degli interessi
Contributi in conto interessi (riduzione degli interessi
pagati) – Mutui a tasso agevolato
pagati) – Mutui a tasso agevolato
Fondi di garanzia (fidejussioni)
Fondi di garanzia (fidejussioni)
Agevolazioni fiscali
Agevolazioni fiscali
L’intervento pubblico indiretto (capitale di servizio)
L’intervento pubblico indiretto (capitale di servizio)
Gli incubatori: locazione, servizi tecnici, servizi consulenziali
Gli incubatori: locazione, servizi tecnici, servizi consulenziali
5. L’accesso a fonti esterne di finanziamento
L’accesso a fonti esterne di finanziamento
•prestiti bancari a breve (apertura di credito in
conto corrente – gestione tesoreria)
• i mutui (prestito monetario a scadenza)
•il leasing (locazione a tempo con possibilità di
riscatto)
• le obbligazioni (emissione di titoli di debito)
• business angels
• venture capital
•Altri interventi di sostegno
6.
Mutuo
Mutuo
Prestito monetario con una scadenza (di solito 5 anni per
investimenti di beni mobili/attrezzature)
Erogato in una unica soluzione
Rimborso graduale
Remunerazione fissa o variabile
Rimborso avviene attraverso un piano di rimborso del debito
NB: richiesta di garanzie (personali o reali) proprie o di terzi per
l'ottenimento del mutuo
E' una persona fisica che:
“crede” nell'idea di impresa
investe nell'impresa con capitali propri
Business
Business
Angels
Angels
è coinvolto nello sviluppo dell'impresa, fornisce consigli gestionali
e conoscenze tecnico-operative e ha una consolidata rete di
relazioni
sono ex manager o ex imprenditori o liberi professionisti che
sfruttano le loro competenze/conoscenze per fare investimenti in
progetti, spesso rischiosi, che ritengono possano avere un alto
rendimento atteso a medio termine (5 – 7 anni)
http://www.iban.it/
7. Venture
Venture
capital
capital
Altri
Altri
interventi
interventi
Il venture capital è l'apporto di capitale di rischio da parte di
un investitore per finanziare l'avvio o la crescita di un'attività in
settori ad elevato potenziale di sviluppo. Spesso si tratta di
fondi creati appositamente per sostenere ambiziosi progetti di
crescita delle imprese più promettenti, dallo stadio precompetitivo all’affermazione sui mercati internazionali.
AdottUp: programma di Piccola Industria Confindustria nel
quale le PMI si candidano a diventare incubatori di nuove idee ,
finalizzato a promuovere l’incontro tra startup ad alto
potenziale di crescita e le imprese. E’ una vetrina di idee.
Istituti di credito, assicurazioni, altri investitori che mettono a
disposizione piattaforme, uffici, consulenti o società dedicate
per l’incontro tra investitori e finanziatori .
8. L’intervento pubblico
L’intervento pubblico
Si tratta di misure di sostegno in grado di supportare l'attività imprenditoriale.
I fondi nazionali vengono gestiti da Invitalia lungo quattro direttrici:
autoimprenditorialità, lavoro autonomo, microimpresa e franchising
Autoimprenditorialità (D. Lgs. 185/2000 Tit. I)
Autoimprenditorialità (D. Lgs. 185/2000 Tit. I)
Sono state modificate le norme che regolano la concessione delle agevolazioni di cui
Sono state modificate le norme che regolano la concessione delle agevolazioni di cui
al D. Lgs. 185/00 Titolo I I(con Decreto Legge n.145/2013, pubblicato in Gazzetta
al D. Lgs. 185/00 Titolo (con Decreto Legge n.145/2013, pubblicato in Gazzetta
Ufficiale nr. 300 del 23.12.2013).
Ufficiale nr. 300 del 23.12.2013).
Pertanto, per concedere le suddette agevolazioni, èè necessario attendere
Pertanto, per concedere le suddette agevolazioni,
necessario attendere
l’emanazione del Regolamento di Attuazione, da parte del Ministero dello
l’emanazione del Regolamento di Attuazione, da parte del Ministero dello
Sviluppo Economico, che indicherà anche le modalità di presentazione della
Sviluppo Economico, che indicherà anche le modalità di presentazione della
domanda di ammissione alle agevolazioni. Con l’avvenuta emanazione del
domanda di ammissione alle agevolazioni. Con l’avvenuta emanazione del
Regolamento, sarà pubblicata, sul portale di Invitalia, la modulistica per la
Regolamento, sarà pubblicata, sul portale di Invitalia, la modulistica per la
presentazione della domanda.
presentazione della domanda.
9. L’Autoimprenditorialità
L’Autoimprenditorialità
Promuove la creazione di nuove società ool’ampliamento di società già esistenti.
Promuove la creazione di nuove società l’ampliamento di società già esistenti.
ÈÈrivolta alle imprese composte in maggioranza ––dei soci eedei capitali - -da giovani tra
rivolta alle imprese composte in maggioranza dei soci dei capitali da giovani tra
i i18 eei i35 anni.
18 35 anni.
Finanzia la produzione di beni eela fornitura di servizi in diversi settori.
Finanzia la produzione di beni la fornitura di servizi in diversi settori.
Sostiene investimenti non superiori aa2,5 milioni di euro.
Sostiene investimenti non superiori 2,5 milioni di euro.
Prevede agevolazioni sotto forma di contributo aafondo perduto oomutuo agevolato.
Prevede agevolazioni sotto forma di contributo fondo perduto mutuo agevolato.
INVITALIA: valuta i iprogetti ed eroga i ifinanziamenti con un processo certificato ISO
INVITALIA: valuta progetti ed eroga finanziamenti con un processo certificato ISO
9001, controlla tutto ilil ciclo dei finanziamenti per scoraggiare eventuali
9001, controlla tutto
ciclo dei finanziamenti per scoraggiare eventuali
comportamenti scorretti delle imprese beneficiarie.
comportamenti scorretti delle imprese beneficiarie.
I Igiovani tra i i18 eei i35 anni, devono essere residenti nei territori di applicazione della
giovani tra 18
35 anni, devono essere residenti nei territori di applicazione della
legge alla data del 1° gennaio 2000, oppure nei 66 mesi precedenti la data di
legge alla data del 1° gennaio 2000, oppure nei
mesi precedenti la data di
ricevimento della domanda. Anche la sede legale, amministrativa ee operativa della
ricevimento della domanda. Anche la sede legale, amministrativa operativa della
società deve trovarsi nei territori dove èèprevista l’agevolazione.
società deve trovarsi nei territori dove prevista l’agevolazione.
Per effetto dei fondi disponibili, èèpossibile presentare nuove domande di ammissione
Per effetto dei fondi disponibili, possibile presentare nuove domande di ammissione
alle agevolazioni per l'Autoimprenditorialità esclusivamente per iniziative da realizzarsi
alle agevolazioni per l'Autoimprenditorialità esclusivamente per iniziative da realizzarsi
nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna ee
nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna
Sicilia.
Sicilia.
10. Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II)
Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II)
Riapertura dei termini per la presentazione delle domande . .
Riapertura dei termini per la presentazione delle domande
ÈÈpossibile presentare nuove domande di ammissione alle agevolazioni per l’Autoimpiego per
possibile presentare nuove domande di ammissione alle agevolazioni per l’Autoimpiego per
iniziative da realizzarsi esclusivamente nelle regioni:
iniziative da realizzarsi esclusivamente nelle regioni:
Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna eeSicilia.
Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna Sicilia.
È, inoltre, prevista una dotazione finanziaria specifica, aavalere sul Programma Operativo
È, inoltre, prevista una dotazione finanziaria specifica, valere sul Programma Operativo
Interregionale "Attrattori culturali, naturali eeturismo“ FESR 2007/2013, Asse 2, Ob. Op. II.1. per
Interregionale "Attrattori culturali, naturali turismo“ FESR 2007/2013, Asse 2, Ob. Op. II.1. per
lo sviluppo delle imprese turistiche e/o connesse alla fruizione culturale eenaturalistica degli
lo sviluppo delle imprese turistiche e/o connesse alla fruizione culturale naturalistica degli
attrattori ricadenti nei Poli di attrazione culturali, naturali e/o paesaggistici localizzati (vedi
attrattori ricadenti nei Poli di attrazione culturali, naturali e/o paesaggistici localizzati (vedi
codice Ateco*) nei Comuni delle regioni Calabria, Campania, Puglia eeSicilia.
codice Ateco*) nei Comuni delle regioni Calabria, Campania, Puglia Sicilia.
Invitalia sostiene la realizzazione ee l'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di
Invitalia sostiene la realizzazione
l'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di
disoccupati oopersone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti iniziative:
disoccupati persone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti iniziative:
Lavoro Autonomo (in forma di ditta individuale). Investimenti previsti non superiori aa€€25.823
Lavoro Autonomo (in forma di ditta individuale). Investimenti previsti non superiori
25.823
Microimpresa (in forma di società di persone). Investimenti previsti non superiori aa€€129.114
Microimpresa (in forma di società di persone). Investimenti previsti non superiori
129.114
Franchising (in forma di ditta individuale oodi società), da realizzare con Franchisor accreditati con
Franchising (in forma di ditta individuale di società), da realizzare con Franchisor accreditati con
l'Agenzia.
l'Agenzia.
Le agevolazioni finanziarie previste riguardano: gli investimenti (contributo aafondo perduto ee
Le agevolazioni finanziarie previste riguardano: gli investimenti (contributo fondo perduto
mutuo agevolato), la gestione (contributo aa fondo perduto) ee servizi di assistenza tecnica ee
mutuo agevolato), la gestione (contributo fondo perduto) servizi di assistenza tecnica
gestionale.
gestionale.
11. Il ruolo dei Confidi
Il ruolo dei Confidi
IlIlConfidi èèun consorzio che svolge attività di prestazione di garanzie per agevolare
Confidi un consorzio che svolge attività di prestazione di garanzie per agevolare
le imprese nell'accesso ai finanziamenti, aa breve medio ee lungo termine,
le imprese nell'accesso ai finanziamenti,
breve medio
lungo termine,
destinati alle attività economiche eeproduttive.
destinati alle attività economiche produttive.
Possono essere ammessi come soci le imprese, piccole eemedie, con sede in Italia.
Possono essere ammessi come soci le imprese, piccole medie, con sede in Italia.
Si tratta di una garanzia mutualistica in quanto i iconsorziati con i iloro versamenti
Si tratta di una garanzia mutualistica in quanto consorziati con loro versamenti
alimentano ililfondo di garanzia che risponde delle garanzie rilasciate dal Confidi
alimentano fondo di garanzia che risponde delle garanzie rilasciate dal Confidi
per i i prestiti assunti dal consorziato nei confronti di una istituto di
per
prestiti assunti dal consorziato nei confronti di una istituto di
credito/finanziaria convenzionati.
credito/finanziaria convenzionati.
TASSI AGEVOLATI
TASSI AGEVOLATI
Grazie alle convenzioni siglate con le banche le imprese socie possono usufruire di
Grazie alle convenzioni siglate con le banche le imprese socie possono usufruire di
tassi agevolati, di norma migliori rispetto aa quelli normalmente praticati alla
tassi agevolati, di norma migliori rispetto quelli normalmente praticati alla
clientela ordinaria.
clientela ordinaria.
CONTRIBUTI REGIONALI
CONTRIBUTI REGIONALI
Per conto della Regione autonoma Valle d'Aosta, ai sensi della l.r. 21/2011, i i
Per conto della Regione autonoma Valle d'Aosta, ai sensi della l.r. 21/2011,
Confidi valdostani erogano (in regime "De Minimis") contributi alle imprese
Confidi valdostani erogano (in regime "De Minimis") contributi alle imprese
socie ad abbattimento del tasso di interesse per le operazioni di investimento, di
socie ad abbattimento del tasso di interesse per le operazioni di investimento, di
consolidamento del debito, di leasing, di factoring eedel TFR.
consolidamento del debito, di leasing, di factoring del TFR.
12. L’intervento pubblico della Regione autonoma Valle d’Aosta
L’intervento pubblico della Regione autonoma Valle d’Aosta
Legge regionale 3/2009
Legge regionale 3/2009
Promuove e sostiene l'imprenditoria giovanile attraverso la concessione di
contributi in conto capitale. E’ necessario avere sede operativa in VdA.
E’ rivolta a piccole/medie imprese industriali o artigiane *(ditte
individuali, società o cooperative), costituite da non più di un anno dalla
data di presentazione della domanda, i cui soci o capitale siano composti
per almeno il 70% da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni.
Finanzia l’acquisto di beni materiali e immateriali.
Spesa minima di investimento è 15.000 €, spesa massima è di 150.000 €.
L’intervento regionale consiste in un contributo a fondo perduto non
superiore al 30% della spesa sostenuta e massimo di 45.000 €.
Le spese devono essere sostenute in data successiva alla presentazione
della domanda, salvo le spese notarili per la costituzione della società.
Obbligo di mantenere la destinazione dei beni acquistati con il contributo
regionale per 3 anni.
* (c’è un elenco apposito di attività ammesse)
13. L’intervento pubblico della Regione autonoma Valle d’Aosta
L’intervento pubblico della Regione autonoma Valle d’Aosta
Legge regionale 3/2009
Legge regionale 3/2009
Non sono ammissibili le spese per l’acquisto di beni usati (salvo acquisto azienda),
scorte, materiali di consumo, manutenzioni ordinarie, spese di consulenze tra
parenti e affini, tra la società e i soci, beni di valore unitario inferiore a 1.000 €.
Sono previste delle limitazioni per l’acquisto di veicoli.
Alla domanda vanno allegati, tra l’altro:
1) preventivi dei beni da acquistare;
2) relazione sull’attività aziendale svolta o che si intende svolgere, l’occupazione e
le finalità dell’investimento;
3) prospetto concernente la copertura finanziaria dell’investimento.
- importanza del business plan –
C’è una valutazione della validità tecnica, economica e finanziaria della domanda.
Non bisogna aver ottenuto altre agevolazioni pubbliche per i beni oggetto della
domanda.
Il contributo è erogato quando l’investimento è completato (per contributi
superiori a 25.000 € è possibile avere una erogazione in due quote) ed è stato
effettuato il pagamento .
14. Altri interventi pubblici della Regione autonoma Valle
Altri interventi pubblici della Regione autonoma Valle
d’Aosta
d’Aosta
L’impresa che non rientra nella nozione di “Imprenditoria giovanile” o l’impresa
giovanile stessa possono usufruire di altre agevolazioni regionali.
Legge regionale per il finanziamento di imprese innovative – LR
Legge regionale per il finanziamento di imprese innovative – LR
14/2011
14/2011
Favorire la nascita e la crescita di nuove imprese piccole e micro innovative costituite da
non più di 3 anni, con sede operativa in VdA.
L’intervento regionale consiste in un contributo a fondo perduto non superiore al 75%
della spesa sostenuta e massimo di 300.000 € (150.000 € annuo).
Sono considerate innovative le imprese che possono dimostrare che i costi di ricerca e di
sviluppo rappresentano almeno il 15% del totale dei costi operativi in almeno uno dei tre
anni precedenti la concessione del contributo (semestrale nel caso di impresa start up).
Finanzia piani di sviluppo (costi del personale, consulenze tecniche, strumentazioni e
attrezzature, competenze tecniche e brevetti, locazioni immobili e utenze).
Le spese per strumentazioni e attrezzature, competenze tecniche e brevetti devono
rappresentare almeno il 30% delle spese.
Il piano di sviluppo (leggasi le spese) deve essere avviato solo dopo la valutazione tecnica
e amministrativa della domanda.
Il piano deve avere una durata minima di 1 anno e massimo di 3 anni.
15. Legge regionale per il finanziamento di imprese innovative – LR
Legge regionale per il finanziamento di imprese innovative – LR
14/2011
14/2011
I piani di sviluppo devono comportare solo spese per: ricerca industriale,
sviluppo sperimentale, introduzione di innovazione di processo e/o di prodotto,
prototipazione, ingegnerizzazione e industrializzazione; tali spese poi devono
rappresentare almeno il 15% del totale dei costi operativi previsti nel periodo
per l’impresa.
C’è una valutazione della sostenibilità e adeguatezza del piano di sviluppo.
E’ possibile chiedere una anticipazione del contributo - misura massima 30% previo rilascio di una garanzia fideiussoria.
Il contributo è erogato a stato di avanzamento del progetto, previa verifica
tecnico-amministrativa delle spese e congruità dei costi quando l’investimento è
completato (per contributi superiori a 25.000 € è possibile avere una erogazione
in due quote) ed è stato effettuato il pagamento .
Non è ammesso il cumulo con altri finanziamenti per le stesse spese.
16. Altre Leggi regionali per il finanziamento delle imprese
Altre Leggi regionali per il finanziamento delle imprese
Legge regionale n.6/2003: si propone di sostenere i iprocessi innovativi delle PMI aventi
Legge regionale n.6/2003: si propone di sostenere processi innovativi delle PMI aventi
sede operativa localizzata in Valle d’Aosta, al fine di incentivarne le attività di innovazione
sede operativa localizzata in Valle d’Aosta, al fine di incentivarne le attività di innovazione
di prodotto ee di processo ee sviluppo tecnologico. L’intervento regionale consiste in
di prodotto
di processo
sviluppo tecnologico. L’intervento regionale consiste in
contributi in conto capitale.
contributi in conto capitale.
Legge regionale n.6/2003: si propone promuovere la realizzazione di investimenti
Legge regionale n.6/2003: si propone promuovere la realizzazione di investimenti
produttivi da parte di imprenditori singoli oo associati, esercenti determinate attività
produttivi da parte di imprenditori singoli
associati, esercenti determinate attività
economiche (*) (sospesi i icontributi aafondo perduto ––in corso revisione).
economiche (*) (sospesi contributi fondo perduto in corso revisione).
(*) C’è uno specifico elenco di attività ammesse
(*) C’è uno specifico elenco di attività ammesse
L’intervento regionale consiste in mutui aatasso agevolato (spesa minima di 25.000 €)
L’intervento regionale consiste in mutui tasso agevolato (spesa minima di 25.000 €)
Legge regionale n. 84/1993: al fine di sviluppare le attività produttive locali, la Regione
Legge regionale n. 84/1993: al fine di sviluppare le attività produttive locali, la Regione
autonoma Valle d'Aosta favorisce interventi atti aapromuovere nelle imprese le attività di
autonoma Valle d'Aosta favorisce interventi atti promuovere nelle imprese le attività di
ricerca eesviluppo di nuovi prodotti, processi produttivi ooservizi. L’intervento consiste in
ricerca sviluppo di nuovi prodotti, processi produttivi servizi. L’intervento consiste in
contributi aafondo perduto.
contributi fondo perduto.
Legge regionale n. 31/2001: interventi regionali aasostegno delle piccole eemedie imprese
Legge regionale n. 31/2001: interventi regionali sostegno delle piccole medie imprese
per iniziative in favore della qualità (ISO 9000 - -CEI EN 45000 - -ISO 17000 - -ISO/TS 16949),
per iniziative in favore della qualità (ISO 9000 CEI EN 45000 ISO 17000 ISO/TS 16949),
ambiente (ISO 14000-EMAS), sicurezza (OHSAS 18001 - -ISO 22000 - -ISO 27000 - -BRC - -IFS) ee
ambiente (ISO 14000-EMAS), sicurezza (OHSAS 18001 ISO 22000 ISO 27000 BRC IFS)
responsabilità sociale (SA 8000) (legge sospesa ––in corso di revisione).
responsabilità sociale (SA 8000) (legge sospesa in corso di revisione).
17. Altre interventi regionali per ililfinanziamento delle imprese
Altre interventi regionali per finanziamento delle imprese
Aiuti allo sviluppo: misura ideata e progettata nell’ottica di sostenere lo
Aiuti allo sviluppo: misura ideata e progettata nell’ottica di sostenere lo
sviluppo imprenditoriale e la crescita dimensionale delle PMI industriali
sviluppo imprenditoriale e la crescita dimensionale delle PMI industriali
e artigiane valdostane. Sono ammessi gli interventi che prevedono
e artigiane valdostane. Sono ammessi gli interventi che prevedono
l’assistenza tecnica e la consulenza a progetti di ristrutturazione,
l’assistenza tecnica e la consulenza a progetti di ristrutturazione,
rafforzamento e sviluppo.
rafforzamento e sviluppo.
Aiuto all’innovazione: misura ideata e progettata per sostenere la
Aiuto all’innovazione: misura ideata e progettata per sostenere la
capacità innovativa e la competitività delle PMI industriali e artigiane
capacità innovativa e la competitività delle PMI industriali e artigiane
valdostane. L’azione prevede la concessione di contributi per
valdostane. L’azione prevede la concessione di contributi per
l’acquisizione di servizi di assistenza e consulenza di alta gamma, sotto i i
l’acquisizione di servizi di assistenza e consulenza di alta gamma, sotto
profili gestionale e tecnologico.
profili gestionale e tecnologico.
Editor's Notes
Stimare il fabbisogno finanziario, calcolando le uscite di cassa per il cosiddetto capitale attivo circolante (scorte, credito, Iva, liquidità) e indicando le eventuali fonti di finanziamento, i tempi e le modalità di rimborso dei debiti.