Il 29 novembre il vicepresidente nazionale di Fondimpresa Bruno Vitali ha partecipato ad Aosta al Convegno sul tema «Lo sviluppo delle competenze. Il sistema Fondimpresa a confronto con il sistema di formazione continua francese e svizzero». Vi propongo le slides che illustrano il suo intervento e fanno il punto sulla situazione della formazione professionale finanziata attraverso i fondi professionali.
Telcha: Il materiale stampa distribuito ai giornalisti
Fondimpresa: Lo sviluppo delle competenze
1. LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Il sistema Fondimpresa a confronto con il sistema
di formazione continua francese e svizzero
291113 - AOSTA - Palazzo Regionale
a cura di Bruno Vitali, vicepresidente Fondimpresa
2. La Formazione in Italia
il dato è ancora negativo
pur con un progressivo
miglioramento
dal 2008 più formazione
da parte delle imprese*
(ruolo dei fondi
interprofessionali)
* Rapporto ISFOL
3. La Formazione in Italia
Le fonti delle risorse:
I soggetti:
!
Governo centrale, Regioni
!
Regioni, alcune Province
Fondo Sociale Europeo
Fondi Interprofessionali
0,30% delle retribuzioni
(~65 €/anno a dipendente)
Privati
Privati
4. I FONDI INTERPROFESSIONALI,
SVOLTA PER IL SISTEMA DELLA
FORMAZIONE IN ITALIA
L’ammontare finanziario mobilitato per la formazione continua
dei lavoratori in Italia è stimabile in poco più di 5 miliardi di
euro l’anno.
!
Di questi, circa 1 miliardo viene messo a disposizione dal
Fondo sociale europeo, dalle Leggi nazionali di sostegno
(236/93 e 53/00) e dai Fondi paritetici interprofessionali.
Questi ultimi rappresentano la metà di tali risorse.
Fonte: rapporto Isfol 2012
5. La Formazione in Italia
Accordi tra governo, regioni e parti sociali per
promuovere sinergie tra i diversi organismi e fondi,
pubblici e privati, comunitari, nazionali e regionali
Obiettivo: promuovere occupabilità, migliori tutele,
riqualificazione e reinserimento lavorativo
Risultato: poche esperienze concrete, platea ristretta di
soggetti coinvolti
6. NUMERI
ad oggi sono 21 i fondi interprofessionali
11 sono di espressione confederale-confindustriale
dei 10 restanti, 2 sono commissariati
le dotazioni di cassa variano notevolmente tra loro
In alcuni casi coprono solo il fabbisogno di
funzionamento e una limitata operatività
il 47% delle risorse fa capo a Fondimpresa
8. COME FUNZIONA
SONO LE IMPRESE E I LAVORATORI A VERSARE
I SOLDI PER LA LORO FORMAZIONE
Le imprese private e, dal 2009, le pubbliche e le ex esercenti pubblici servizi versano
l'1,61% del monte salari come contributo obbligatorio contro la disoccupazione
involontaria.
!
Con la legge 845 del 1978, parte di questo contributo, il cosiddetto 0,30%, viene
destinato alla formazione dei lavoratori.
!
Con la legge 388/2000 le aziende possono scegliere di destinarlo a un fondo
interprofessionale per la formazione continua. In caso di adesione lo 0,30 va
comunque all'INPS che lo gira al fondo indicato dall’azienda. L'adesione è
volontaria, gratuita e può essere attivata o disdetta in ogni momento.
!
Ogni fondo riceve ogni anno risorse proporzionali al numero dei lavoratori occupati
nelle imprese che lo hanno scelto e le impiega per finanziare la formazione delle
medesime imprese.
9. COME FUNZIONA
Conto Formazione
166,5
Conto Sistema
155,4
Gestione
4%
Conto Sistema
26%
Conto Formazione
70%
321,9 milioni € deliberati nel 2012 sui piani
166,5 sul Conto Formazione
155,4 sul Conto di Sistema
10. NUMERI
160.652 aziende iscritte (al 30/9/2013)
4.406.790 lavoratori (al 30/9/2013)
2,4% i costi di funzionamento nel 2012
(sul 4% consentito)
4,3 MN € di spesa formativa per
addetto nel 2012
11. VOLUMI PIANI FINANZIATI
Dal 2007 finanziati oltre 45 mila piani, per 2,5 milioni di lavoratori, per 1,5 miliardi di €.
Quasi la metà spesi direttamente dalle imprese tramite il Conto Formazione
12. PERSONE IN FORMAZIONE
46% è over 45
36% ha un basso titolo di studio
(elementari, medie, professionali)
27% sono donne*
Più del 90% delle imprese che usano il
fondo sono medio-piccole
* media italiana inferiore al 25% (metà delle aziende aderenti al Fondo sono metalmeccaniche, a forte prevalenza maschile)
13. 13
20 246 MN DI €
el
n
DALLA FORMAZIONE
ALLA CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA
circa 100 milioni di € in meno nel 2013 a Fondimpresa
consistenti tagli alle attività formative
14. AVVISI CHIUSI
PER SUPERAMENTO RISORSE DISPONIBILI
2/2013, Internazionalizzazione - marzo 2013
3/2012, Cig - aprile 2013
2/2012, Pmi anche neoaderenti - aprile2013
2/2010, Mobilità - aprile 2013
4/2011, Contratti di rete - maggio 2013
1/2013 Sicurezza e Ambiente - luglio 2013
16. Fare della formazione parte concreta delle politiche attive
del lavoro
Non dirottando risorse dalla formazione agli
ammortizzatori sociali
Essi sono indispensabili ma parcheggiano le persone
La formazione invece aiuta a trovare un nuovo lavoro o
a mantenerlo
17. DALLA MOBILITÀ ALLA FORMAZIONE PER
TROVARE NUOVO LAVORO: L
’AVVISO 2/2010
7500 lavoratori interessati dai piani di riqualificazione per
ricollocazione
nei piani finora conclusi il 55% dei lavoratori sono stati
ricollocati, di cui
il 50% a tempo indeterminato
il 40% con contratti a termine
il 10% in lavoro autonomo
35 anni l’età media dei ricollocati
18. 5.150 € è stato il costo medio, per partecipante, della
ricollocazione al lavoro dei piani finora consuntivati sul
bando 2/2010
un anno di Cassa Integrazione costa più del doppio e
non offre opportunità
19. Dopo la crisi aumentare la quota per la formazione
in Italia, con lo 0,3%, è la più bassa d’Europa
es. in Francia: dallo 0,55% per le piccolissime
imprese all‘1,6% per quelle sopra i 20 addetti
(da 2 a 5 volte di più)
20. Riorganizzare i Fondi per aumentare la qualità
formativa
meno Fondi ma più grandi
rendere contrattuale la quota destinata
alla formazione
21. politiche attive del lavoro
UNA SQUADRA SUL TERRITORIO?
Confindustria
Amministraz.
locali
Fondi
€
Interprofess.
€
Impresa
con esuberi
Formazione
Scuola,
Università
Agenzie
formative
Agenzie
interinali,
outplacem.
ORGANISMO BILATERALE LOCALE
Cgil
Cisl
Uil
Impresa
che assume