“Il Servizio Idrico Integrato” è una scheda didattica realizzata dalla Scuola dell’Acqua di EmiliAmbiente per le ragazze e i ragazzi delle scuole secondarie di 1° e 2° grado.
Contenuti trattati: la captazione, la disinfezione, l'adduzione e l'accumulo, la distribuzione e l'utilizzo, la fognatura e la depurazione.
La Scuola dell'Acqua è il progetto didattico di EmiliAmbiente SpA sulla risorsa-acqua e sul Servizio Idrico Integrato.
Per saperne di più:
- www.emiliambiente.it/scuola-dellacqua
- lascuoladellacqua@gmail.com
- tel 351 8878001
"Acqua Bene Comune: chi, cosa, come e perché" è una lezione interattiva per i ragazzi e le ragazze delle scuole secondarie di 2° grado realizzata dalla Scuola dell'Acqua di EmiliAmbiente.
La puoi vedere qui: https://youtu.be/-Q9gftyTQkQ
Per saperne di più:
- www.emiliambiente.it/scuola-dellacqua
- lascuoladellacqua@gmail.com
- tel 351 8878001
Presentazione di Paolo Rizzi nell'ambito del seminario sulle "Buone pratiche amministrative" organizzato dal Coordinamento Provinciale per la Pace di Novara il 6 maggio 2006
OPPORTUNITÀ OFFERTE DALLA DEPURAZIONE DEGLI SFIORI DELLE
FOGNATURE MISTE TRAMITE SISTEMI DI DEPURAZIONE NATUTALE: LO
STUDIO DELL’AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME PO SUL BACINO DEL
LAMBRO-OLONA-SEVESO E I PROGETTI DI GORLA MAGGIORE, CAPIAGO
INTIMIANO E GORGONZOLA
APPLICAZIONE DELL’IRRIGAZIONE NELLA VITICOLTURA MODERNA , by Sergio CostaMillevigne
Relazione di Sergio Costa, Scarabelli Irrigazione, al convegno "Clima che cambia, viticoltura che cambia", Cantina Tre Secoli, Ricaldone, 27 Marzo 2018
Applicazione di RDR System presso il Comune di Cave (RM)
Slides proiettate durante la conferenza stampa tenutasi presso la Sala Consigliare del Comune di Cave il giorno 8 ottobre 2009.
NB. alcune diapositive sono vuote. Contenevano immagini che non si sono caricate correttamente. Ci scusiamo per il disagio.
"Acqua Bene Comune: chi, cosa, come e perché" è una lezione interattiva per i ragazzi e le ragazze delle scuole secondarie di 2° grado realizzata dalla Scuola dell'Acqua di EmiliAmbiente.
La puoi vedere qui: https://youtu.be/-Q9gftyTQkQ
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Presentazione di Paolo Rizzi nell'ambito del seminario sulle "Buone pratiche amministrative" organizzato dal Coordinamento Provinciale per la Pace di Novara il 6 maggio 2006
OPPORTUNITÀ OFFERTE DALLA DEPURAZIONE DEGLI SFIORI DELLE
FOGNATURE MISTE TRAMITE SISTEMI DI DEPURAZIONE NATUTALE: LO
STUDIO DELL’AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME PO SUL BACINO DEL
LAMBRO-OLONA-SEVESO E I PROGETTI DI GORLA MAGGIORE, CAPIAGO
INTIMIANO E GORGONZOLA
APPLICAZIONE DELL’IRRIGAZIONE NELLA VITICOLTURA MODERNA , by Sergio CostaMillevigne
Relazione di Sergio Costa, Scarabelli Irrigazione, al convegno "Clima che cambia, viticoltura che cambia", Cantina Tre Secoli, Ricaldone, 27 Marzo 2018
Applicazione di RDR System presso il Comune di Cave (RM)
Slides proiettate durante la conferenza stampa tenutasi presso la Sala Consigliare del Comune di Cave il giorno 8 ottobre 2009.
NB. alcune diapositive sono vuote. Contenevano immagini che non si sono caricate correttamente. Ci scusiamo per il disagio.
Scopri questo apparecchio rivoluzionario che porta l'acqua minerale a casa tua come se sgorgasse da una sorgente rocciosa. Garantito e certificato a livello mondiale.
FACCIAMO SCIOPERO ALL'IGNORANZA E NO ALLO STUDIO. L'UOMO SI COMPORTA COME IL MICROBO SUICIDA. L'INQUINAMENTO (ANCHE CULTURALE) PUO' PORTARCI ALL'ESTINZIONE. OCCUPARSI DEL PIANETA E' ANCHE OCCUPARSI DELL'ISTRUZIONE DELLE NUOVE GENERAZIONI.
InquinaMENTI: ci comportiamo come un microbo suicida o come un insetto zombiJulioPadron2
Tante le fonti e le forme d'inquinamento, con diverso grado di nocività. Tanta l'apprensione quanto l'indifferenza e la finta pressa di coscienza... sì, perché l'inquinamento primordiale è quello mentale, e inizia con la disinformazione, l'incultura e la sbagliata educazione che diamo ai figli a casa e a scuola. Già previamente interpretato come una sorta di "evoluta" colonia di microbi, l'uomo moderno, a discapito del suo legato intellettivo e culturale, si comporta come un batterio suicida che si espande in modo compulsivo e irrazionale saccheggiando il suo intorno fino la propria estinzione... oppure siamo inconsapevolmente plagiati da qualche parassita che dirotta il nostro raziocinio?
La Mostra Didattica di EmiliAmbiente sul Servizio Idrico Integrato è un percorso guidato tra colorati pannelli descrittivi e contenuti multimediali sul viaggio dell’acqua in natura e sul lavoro dell’uomo, dalla captazione alla reimmissione nei corpi idrici dopo la depurazione.
La Mostra fa parte de "La Scuola dell'Acqua", il progetto didattico permanente promosso da EmiliAmbiente in tutte le scuole del territorio servito. Scopri di più: http://bit.ly/2pqR9Oo
Il Quaderno Didattico della Scuola dell'AcquaIlaria Gandolfi
I contenuti del laboratorio didattico permanente "La Scuola dell'Acqua", pensato da EmiliAmbiente SpA per le scuole dell'infanzia, primaria e secondaria dei Comuni serviti.
Scopri questo apparecchio rivoluzionario che porta l'acqua minerale a casa tua come se sgorgasse da una sorgente rocciosa. Garantito e certificato a livello mondiale.
FACCIAMO SCIOPERO ALL'IGNORANZA E NO ALLO STUDIO. L'UOMO SI COMPORTA COME IL MICROBO SUICIDA. L'INQUINAMENTO (ANCHE CULTURALE) PUO' PORTARCI ALL'ESTINZIONE. OCCUPARSI DEL PIANETA E' ANCHE OCCUPARSI DELL'ISTRUZIONE DELLE NUOVE GENERAZIONI.
InquinaMENTI: ci comportiamo come un microbo suicida o come un insetto zombiJulioPadron2
Tante le fonti e le forme d'inquinamento, con diverso grado di nocività. Tanta l'apprensione quanto l'indifferenza e la finta pressa di coscienza... sì, perché l'inquinamento primordiale è quello mentale, e inizia con la disinformazione, l'incultura e la sbagliata educazione che diamo ai figli a casa e a scuola. Già previamente interpretato come una sorta di "evoluta" colonia di microbi, l'uomo moderno, a discapito del suo legato intellettivo e culturale, si comporta come un batterio suicida che si espande in modo compulsivo e irrazionale saccheggiando il suo intorno fino la propria estinzione... oppure siamo inconsapevolmente plagiati da qualche parassita che dirotta il nostro raziocinio?
La Mostra Didattica di EmiliAmbiente sul Servizio Idrico Integrato è un percorso guidato tra colorati pannelli descrittivi e contenuti multimediali sul viaggio dell’acqua in natura e sul lavoro dell’uomo, dalla captazione alla reimmissione nei corpi idrici dopo la depurazione.
La Mostra fa parte de "La Scuola dell'Acqua", il progetto didattico permanente promosso da EmiliAmbiente in tutte le scuole del territorio servito. Scopri di più: http://bit.ly/2pqR9Oo
Il Quaderno Didattico della Scuola dell'AcquaIlaria Gandolfi
I contenuti del laboratorio didattico permanente "La Scuola dell'Acqua", pensato da EmiliAmbiente SpA per le scuole dell'infanzia, primaria e secondaria dei Comuni serviti.
In questa presentazione ho fatto un sunto delle domande più frequenti che mi pongono i clienti quando si affacciano per la prima volta al nostro servizo e vogliono sapere come funziona.
Uno strumento per individuare i passi compiuti finora e scegliere al meglio quelli futuri. Questo è il Bilancio di Sostenibilità 2021 di EmiliAmbiente, il quarto nella storia dell’azienda, presentato all’Assemblea dei Soci a metà ottobre e da oggi disponibile sul sito www.emiliambiente.it.
Cresce l’adesione (1.800 ragazzi coinvolti, +6% dall’anno precedente) e resta alto il gradimento degli insegnanti coinvolti, con il 100% di pareri positivi: questo emerge dal report annuale di EmiliAmbiente sulla Scuola dell’Acqua, il progetto didattico permanente sul tema del servizio idrico, della risorsa-acqua e della sua gestione sostenibile che l’azienda promuove dal 2016. L’offerta didattica per l’anno scolastico 2022/2023 verrà pubblicata sul sito della Scuola (https://www.emiliambiente.it/scuola-dellacqua) il prossimo ottobre.
Nella terza edizione del report - approvato dall’Assemblea dei Soci il 3 novembre - l’azienda inizia a porsi obiettivi concreti e misurabili in ambito sociale, ambientale ed economico. Qui i dettagli: https://bit.ly/3mErDQI
Sono stati oltre 1.700 i ragazzi e le ragazze dai 6 ai 18 anni coinvolti dalla settima edizione della Scuola dell’Acqua, il laboratorio didattico permanente di EmiliAmbiente SpA sul tema della risorsa-acqua e del Servizio Idrico Integrato: un numero lusinghiero se si considera che il progetto – ancora in versione interamente “on line” a causa delle restrizioni legate alla pandemia Covid-19 – ha eguagliato in termini di partecipazione i numeri dell’ultima edizione svolta in presenza, nell’anno scolastico 2018/19. Probabilmente anche superandoli, visto che il dato di quest’anno non considera le classi che hanno potuto utilizzare il materiale diffuso da EmiliAmbiente sul web senza venire a contatto con la segreteria organizzativa. Scopri di più: https://bit.ly/2X6qebC
Il 2020 di EmiliAmbiente: 3,8 mln di investimenti e 2,4 mln di utile EmiliAmbiente SpA
EmiliAmbiente SpA chiude il bilancio d’esercizio 2020 con 3,8 milioni di investimenti realizzati – uno dei valori più alti mai raggiunti dalla società, ottenuto peraltro nell’annus horribilis dell’emergenza Covid – un margine operativo lordo di 6,2 milioni e soprattutto un utile netto di 2,4 milioni di euro: una cifra che supera di 280 mila euro quella dell’esercizio precedente e che rappresenta l’esito del forte impegno intrapreso dall’azienda sul fronte dell’efficientamento costi.
Il bilancio della società – gestore del Servizio Idrico Integrato di 11 Comuni del parmense – è stato approvato nel corso dell’Assemblea dei soci di mercoledì 12 maggio 2021.
Leggi di più: https://bit.ly/3jkRTyn
www.emiliambiente.it
Vogliamo che i lavoratori e le lavoratrici di EmiliAmbiente siano felici di farvi parte e si sentano partecipi dei risultati raggiunti grazie alla loro competenza e la loro passione. “Lavorare in EA” è la rubrica in cui racconteremo come proviamo a raggiungere questo obiettivo. Oggi si parla di...
BUONI PASTO ELETTRONICI
Dal 2018 EmiliAmbiente ha introdotto per i propri lavoratori i buoni pasto elettronici, con notevoli vantaggi in termini di risparmio e deducibilità fiscale.
Scopri di più: www.emiliambiente.it
Vogliamo che i lavoratori e le lavoratrici di EmiliAmbiente siano felici di farvi parte e si sentano partecipi dei risultati raggiunti grazie alla loro competenza e la loro passione. “Lavorare in EA” è la rubrica in cui racconteremo come proviamo a raggiungere questo obiettivo. Oggi si parla di...
FORMAZIONE E COSTI EFFICIENTABILI
uno degli obiettivi aziendali necessari al raggiungimento del Premio di Risultato - oltre al mantenimento dell’elevato livello della qualità del servizio percepito dagli utenti - è l’efficientamento dei costi: in breve, i costi operativi dell’anno in corso devono essere minori di quello precedente. Da questo calcolo EmiliAmbiente ha escluso, come altre voci ritenute di uguale importanza, le risorse necessarie a formazione e aggiornamento dei dipendenti
Info: www.emiliambiente.it
Vogliamo che i lavoratori e le lavoratrici di EmiliAmbiente siano felici di farvi parte e si sentano partecipi dei risultati raggiunti grazie alla loro competenza e la loro passione. “Lavorare in EA” è la rubrica in cui racconteremo come proviamo a raggiungere questo obiettivo. Oggi si parla di...
SMART WORKING 2021
Il regime di smart working inaugurato da EA a primavera 2020 durante la prima fase dell’emergenza Covid-19 - a cui ha aderito complessivamente oltre il 90% dei dipendenti – viene prorogato fino al 31 dicembre 2021. Previo accordo tra le parti questo termine potrà essere ulteriormente protratto o revocato, in funzione dell’andamento dell’epidemia.
Info: www.emiliambiente.it
Il report - come il precedente articolato in sei parti principali: Chi Siamo, Sostenibilità, Il Servizio Idrico Integrato, Impegno sociale, Impegno Economico, Impegno Ambientale – offre per la prima volta nella sezione Appendice una visione comparata di alcuni indicatori riferiti agli anni 2017, 2018 e 2019.
I dettagli su www.emiliambiente.it
Servizio Idrico: da aprile 2021 la reintroduzione del Deposito CauzionaleEmiliAmbiente SpA
La misura, di importo complessivo compreso tra i 25 e i 45 euro e suddivisa in 5 rate, riguarderà tutte le utenze di tipo domestico, escluse quelle destinatarie del Bonus Idrico e quelle che abbiano attivato la domiciliazione bancaria entro l’emissione della fattura del primo trimestre 2021. Scopri di più: https://bit.ly/2Udmr7u
Tutti alle prese con le prime campanelle (in un periodo mai così complesso)! Anche le mamme e i papà che lavorano in EmiliAmbiente: abbiamo pensato per loro una breve info-grafica sulle procedure previste e i comportamenti da tenere nel caso insorgessero sintomi riconducibili al virus nei propri figli (a scuola o a casa) o in presenza di un caso accertato di Covid-19 nella loro classe. Info: www.emiliambiente.it
"Dalla definizione delle linee-guida per il futuro prossimo della SpA nasce un nuovo approccio all'incentivo al merito"
La rivista "Direzione del Personale" dedica un ampio approfondimento a EmiliAmbiente nel numero di settembre 2020.
Per informazioni: www.emiliambiente.it
Reti fognarie: al via il maxi-studio per la modellazioneEmiliAmbiente SpA
È ormai operativo il progetto di EmiliAmbiente per la realizzazione di un Piano Fognario di tutti i Comuni serviti: la gara d’appalto per attività specialistiche di ingegneria aperta dalla SpA nei mesi scorsi si è infatti conclusa con l’aggiudicazione dell’incarico all’ATI Idrostudi Srl, BM Tecnologie Industriali Srl e J+S Srl, che ha dato avvio all’indagine proprio nelle scorse settimane. Lo studio, che prevede un investimento di oltre 430mila euro, riguarda i Comuni di Busseto, Colorno, Fidenza, Fontanellato, Polesine Zibello, Roccabianca, San Secondo Parmense, Sissa Trecasali, Soragna e Torrile, e si aggiunge a un intervento specifico sul Comune di Salsomaggiore avviato nei mesi scorsi con lo stesso obiettivo: nell’insieme saranno quindi interessati da questa procedura tutti i Comuni serviti dall’azienda, per un totale di 570 chilometri di rete fognaria. Scopri di più: https://bit.ly/2Zmb1kD
È on line il report con le misure destinate ad essere messe in atto nei prossimi mesi per garantire adeguati livelli di performance nonostante il perdurare dell’emergenza Covid-19. Il Direttore Generale Peschiuta: “Diffondiamo il piano per fornire spunti utili e ricevere feedback di miglioramento. Cruciale condividere idee ed esperienze con altre realtà industriali: solo così si vince un nemico così poco conosciuto”. Approfondisci qui: https://bit.ly/3aNPyUz
Il Report è frutto della collaborazione di tutte le principali funzioni aziendali e del coordinamento dell’Ufficio Sistemi di Gestione e Attività Regolatorie, che ne ha curato la redazione.
Articolato in sei sezioni (Chi Siamo, Sostenibilità, Il Servizio Idrico Integrato, Impegno sociale, Impegno Economico, Impegno Ambientale) e introdotto da una lettera agli stakeholder a firma di Adriano Fava e Andrea Peschiuta, rispettivamente Presidente del CdA e Direttore Generale della Società, vuole essere una fotografia delle sue strategie di utilizzo delle risorse finanziarie, umane e naturali nel periodo preso in considerazione.
“Il ciclo idrogeologico” è una scheda didattica realizzata dalla Scuola dell’Acqua di EmiliAmbiente per le ragazze e i ragazzi delle scuole secondarie di 1° e 2° grado.
Contenuti trattati: l’idrosfera e il ciclo idrogeologico, l’evapotraspirazione, la condensazione, la precipitazione, lo scorrimento, l’infiltrazione.
La Scuola dell'Acqua è il progetto didattico di EmiliAmbiente SpA sulla risorsa-acqua e sul Servizio Idrico Integrato.
Per saperne di più:
- www.emiliambiente.it/scuola-dellacqua
- lascuoladellacqua@gmail.com
- tel 351 8878001
Il Quizzone Salva-Acqua è quiz sul risparmio idrico per i bambini della Scuola Primaria, realizzato dalla Scuola dell'Acqua di EmiliAmbiente.
Per farlo anche tu prepara:
- 1 matita
- foglio bianco o quaderno, su cui segnare domande e risposte
(es: domanda 1, risposta: a)
La Scuola dell'Acqua è il progetto didattico di EmiliAmbiente SpA sulla risorsa-acqua e sul Servizio Idrico Integrato.
Per saperne di più:
- www.emiliambiente.it/scuola-dellacqua
- lascuoladellacqua@gmail.com
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Risorsaacqua è la newsletter di EmiliAmbiente SpA, gestore del Servizio Idrico Integrato di 11 Comuni del parmense. Iscriviti per riceverla ogni due mesi sulla tua posta elettronica: https://bit.ly/2IMuXHt
Lavorare in EA#2: una rete di sicurezza per te e i tuoi cariEmiliAmbiente SpA
Vogliamo che i lavoratori e le lavoratrici di EmiliAmbiente siano felici di farvi parte e si sentano partecipi dei risultati raggiunti grazie alla loro competenza e la loro passione. “Lavorare in EA” è la rubrica in cui racconteremo come proviamo a raggiungere questo obiettivo. Oggi si parla di...
POLIZZA ASSICURATIVA PER MORTE O INVALIDITA' PERMANENTE.
Come previsto dal contratto nazionale, dall’estate del 2018 è attiva per i dipendenti di EmiliAmbiente una polizza assicurativa in caso di morte o invalidità permanente: la polizza, totalmente a carico dell’azienda, prevede la copertura del rischio di invalidità permanente o di morte qualunque possa esserne la causa – quindi non solo la malattia non professionale – e senza limiti territoriali, cioè sia in Italia che all’estero.
Info: www.emiliambiente.it
Lavorare in EA#1: Premio di Risultato e Servizi di WelfareEmiliAmbiente SpA
Vogliamo che i lavoratori e le lavoratrici di EmiliAmbiente siano felici di farvi parte e si sentano partecipi dei risultati raggiunti grazie alla loro competenza e la loro passione. “Lavorare in EA” è la rubrica in cui racconteremo gli strumenti attraverso cui proviamo a raggiungere questo obiettivo. Oggi si parla di….
LavorareinEA#1: Conversione del Premio di Risultato in Servizi di Welfare
Frutto di diversi accordi sottoscritti con le organizzazioni sindacali a partire dal 2016, è la possibilità per i dipendenti di convertire il proprio premio di risultato in servizi di welfare aziendale, nel settore famiglia (casa, istruzione e supporto dei figli, assistenza familiari in condizioni di non autosufficienza), salute, benessere, cultura, sport, tempo libero e fondi di previdenza integrativa.
L’introduzione di questa prassi si traduce in un deciso vantaggio per i dipendenti perché per le somme destinate a welfare esiste l’esonero totale da imposizione contributiva e fiscale.
Poniamo il caso di un dipendente che ha ottenuto un Premio di Risultato di 250 euro: se questo scegliesse di destinarlo al welfare – ad esempio in acquisto di buoni carburante - avrò 250 euro di spesa a disposizione; viceversa, se chiedesse la liquidazione in busta paga, ai 250 euro sarebbero tolti i contributi Inps (circa 10%) e le tasse (10%), riducendo la somma a disposizione a circa 200.
Info: www.emiliambiente..it
Lavorare in EA#1: Premio di Risultato e Servizi di Welfare
Il Servizio Idrico Integrato
1. 9
L'OPERA DELL'UOMO: IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
L'OPERA DELL'UOMO:
IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
CLA
SSI QUARTE E QUINTE DELLE SCUOLE PRIMARIE
Apro il rubinetto, esce l'acqua: ma da dove arriva?
E dove va a finire quando sparisce nello scarico?
LA CAPTAZIONE: I POZZI
Il termine captazione deriva dal verbo “captare”, che significa catturare, intercettare. Riferito all’acqua,
indica l’azione di prelievo delle acque dall’ambiente per il consumo umano domestico e industriale.
La captazione dell’acqua può avvenire in superficie
(con il prelievo di acque da fiumi o corsi d’acqua) op-
pure in profondità, col prelievo delle acque di falda
raggiungibili tramite appositi pozzi: quest’ultimo è il
caso dell’acqua gestita da EmiliAmbiente.
Il pozzo è un tubo che viene inserito nel terreno fino
a profondità variabili (nel caso degli impianti gestiti
da EmiliAmbiente, questa spazia da 30 a circa 150
metri): è dotato di diversi filtri, in corrisponden-
za dei livelli a cui si trovano le diverse falde, e di
una pompa - detta “sommersa” - che aspira l’acqua
2. 10
L'OPERA DELL'UOMO: IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
rilanciandola in superficie: per sollevare
l’acqua di 10 metri occorre circa un’at-
mosfera di pressione.
Il sistema di approvvigionamento idrico
di EmiliAmbiente si basa principalmente
su tre campi-pozzi: Parola (nel Comu-
ne di Fidenza), Priorato (nel Comune di
Fontanellato) e San Donato (nel Comune
di Parma). I Comuni della Bassa sono serviti
dalle centrali di San Donato e Priorato, Fiden-
za e Salsomaggiore sono serviti dalla centrale
di Parola e in parte dalla centrale di Priorato.
Nella parte collinare di Salsomaggiore alcune
piccole località sono servite da sorgenti, men-
tre la frazione di Viarolo è servita da un poz-
zo sito nella località stessa. EmiliAmbiente ha
inoltre in gestione la centrale di Corticelli (San
Secondo P.se) che viene utilizzata solo in caso
di emergenza.
In totale i pozzi in funzione sono 17; estrag-
gono complessivamente circa 15-16 milioni di
metri cubi d’acqua all’anno, che viene distri-
buita a poco meno di 50mila utenze (cioè cir-
ca 100mila cittadini).
Il campo pozzi di Priorato preleva
acqua dalle diverse falde acquifere
presenti nel sottosuolo.
La centrale comprende 5 pozzi, la cui
portata complessiva è di circa 350 litri al
secondo. Non funzionano sempre tutti contem-
poraneamente, ma il loro impiego viene deciso a
seconda della richiesta della rete.
3. 11
L'OPERA DELL'UOMO: IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
LA DISINFEZIONE
L’acqua captata dai campi pozzi di EmiliAmbiente viene disinfettata prima di essere immessa nella rete
di distribuzione.
Questo processo viene svolto con biossido di cloro e/o ipoclorito di sodio, sostanze che lasciano
qualche traccia solo nel sapore dell’acqua, comunque eliminabile lasciando aperta la bottiglia per una
mezz’ora (perché i due disinfettanti utilizzati sono molto volatili e fotosensibili).
Bere acqua del rubinetto è un’azione:
a) Sicura - L’acqua del rubinetto è controllatissi-
ma, forse più di quella in bottiglia: corri a leggere
il capitolo “SICUREZZA E QUALITÀ DELL’ACQUA” a
pag. 20.
b) Ecologica - In un anno, in Italia, per la produzione delle
bottiglie di plastica dell’acqua minerale vengono impiegate
350 mila tonnellate di PET, 665 di petrolio, con l’emissione
di 910 mila tonnellate di CO2. Senza contare che il 18% del-
le bottiglie viaggia sui treni, tutto il resto su strada.
c) Economica - Una bottiglia da un litro e mezzo di ac-
qua minerale costa mediamente 0,30-0,40 euro; la stessa
quantità di acqua del rubinetto neanche un centesimo. Ri-
nunciando all’acqua minerale per quella di rubinetto una
famiglia risparmierebbe mediamente 250 euro ogni anno.
4. 12
L'OPERA DELL'UOMO: IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
L’ADDUZIONE E L’ACCUMULO: LE VASCHE DI STOCCAGGIO O I SERBATOI PENSILI
L’acqua captata dalla falda viene in parte pompata
lungo le condotte e le tubazioni che raggiungono
i centri abitati – dove verrà utilizzata per uso ci-
vile o industriale – e in parte immagazzinata nelle
vasche di stoccaggio o nei serbatoi pensili (i co-
siddetti “funghi”).
A cosa serve l’accumulo dell’acqua in queste strutture?
Sia le vasche che i serbatoi pensili hanno la funzione di
garantire alla rete una pressione costante durante tut-
to l’arco della giornata, indipendentemente dalle condi-
zioni di utilizzo, che invece variano a seconda dell’orario.
Un esempio concreto: alle 3 di notte, quando la mag-
gioranza delle utenze non consuma, la rete chiederà una
quantità di acqua molto minore di quella richiesta nella
fascia oraria compresa tra le 19 e le 21, che è invece un
orario “di punta”.
Le vasche e i serbatoi si comporteranno in questo modo:
- Nelle ore di minor consumo (es: alle 3 di notte) ac-
cumuleranno la quantità di acqua captata dai pozzi che
eccede la richiesta della rete;
- Nelle ore di maggior consumo (es: dalle 19 alle 21)
utilizzeranno l’acqua accumulata in precedenza per sod-
disfare la richiesta della rete.
La vasca di stoccaggio della centrale di Parola (Fontanellato)
Il serbatoio pensile della centrale di San Donato (Parma)
5. 13
L'OPERA DELL'UOMO: IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
A questa funzione, che viene denominata “di compen-
so giornaliero”, si aggiunge poi quella “di riserva”,
cioè la capacità di rendere disponibile agli utenti un
determinato volume di acqua con cui fronteggiare si-
tuazioni straordinarie, come guasti e interventi di ma-
nutenzione delle condutture adduttrici.
Le centrali di captazione e l’intera rete di distribuzione di
EmiliAmbiente sono dotate di sistemi di telecontrollo: si
tratta di sensori che trasmettono in tempo reale i dati sul
funzionamento degli impianti alla centrale operativa di Emi-
liAmbiente, consentendo ai tecnici di monitorare la situazio-
ne anche a distanza e di essere allertati riguardo di eventuali
problemi a qualunque ora del giorno e della notte.
Il serbatoio pensile della centrale di Priorato può
contenere circa 500 metri cubi di acqua. Per ave-
re un’idea della quantità di acqua consumata dalle
città di Fidenza e Salsomaggiore ogni giorno basta
riflettere su questo: se si fermassero per un’ora tutti i pozzi
che alimentano il serbatoio, per soddisfare le richieste della
rete questo si svuoterebbe completamente!
6. 14
L'OPERA DELL'UOMO: IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
LA DISTRIBUZIONE E L’UTILIZZO
Uscita dalla centrale l’acqua raggiunge, attraverso un sistema di condutture, tubazioni e punti di
rilancio, le abitazioni e le industrie, dove viene infine utilizzata.
È stato calcolato che, in media, ogni cittadino consuma ben 200 litri di acqua ogni giorno.
Ecco tre consigli utili da seguire per diminuire gli sprechi:
1) Chiudi il rubinetto mentre ti spazzoli i denti, aprilo solo alla fine per risciacquarti. Meglio ancora:
prima di iniziare metti due o tre dita d’acqua in un bicchiere e utilizzala per sciacquarti, vedrai che
basterà!
2) Preferisci la doccia alla vasca da bagno, e chiudi sempre il rubinetto quando ti insaponi.
3) Quando vai in bagno, grazie agli sciacquoni più moderni, puoi decidere se tirare molta o poca acqua.
Per la pipì non ne serve tanta…
LA FOGNATURA E LA DEPURAZIONE
L’acqua utilizzata nelle case o nelle industrie viene raccolta nelle fognature; da qui tornerà nei corpi idrici
superficiali, cioé i canali, i fiumi, i laghi, i mari o gli oceani.
Ma cosa succederebbe se questa acqua fosse reimmessa nel ciclo idrologico naturale così com’è - cioè carica
di sostanze estranee o inquinanti?
Dai corpi idrici superficiali evaporerebbe verso l’atmosfera portando con sé “lo sporco” di cui si è cari-
cata durante il suo utilizzo; queste sostanze dannose per salute dell’uomo e degli altri esseri viventi la
seguirebbero anche nello stadio successivo del ciclo, la condensazione, e poi nella precipitazione, nello
scorrimento e nell’infiltrazione, fino ad inquinare non solo i corpi idrici superficiali, ma anche le falde
acquifere.
In breve, questa acqua “malata” farebbe ammalare tutti gli esseri viventi che di lei si nutrono, e per l’uomo
diventerebbe sempre più difficile trovare acqua pulita.
7. 15
L'OPERA DELL'UOMO: IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
Per questa ragione la legge stabilisce che
le acque utilizzate dall’uomo – chiamate
acque reflue - debbano essere depurate
prima di essere reimmesse in natura.
La prima fase della depurazione si chiama
grigliatura: alcune pompe di sollevamento
conducono le acque provenienti dalla fogna-
tura al grigliatore (o rotostaccio), una mac-
china che trattiene tutto il materiale solido
di dimensioni superiori al millimetro e mezzo.
I corpi solidi trattenuti vengono raccolti in un
cassone e trasportati in un centro di smaltimen-
to specifico, mentre l’acqua scorre nella vasca di
desabbiatura.
Questa parte del depuratore ha il compito di eliminare dalle acque reflue la sabbia, la cui azione levigante
può alla lunga usurare gli impianti.
La sabbia, separata dall’acqua per azione di sedimentazione, viene sollevata attraverso una clochea e tra-
smessa in cassonetto per essere inviata in un centro di smaltimento specifico; l’acqua, così filtrata, prosegue
invece il suo percorso di depurazione.
Il trattamento ossidativo biologico è la fase più importante dell’intero ciclo di depurazione e si svolge
grazie alla coltivazione, in una grande vasca (chiamata vasca dei fanghi attivi), di microrganismi che
sono in grado di trasformare le sostanze inquinanti presenti nelle acque da depurare (ad esempio l’am-
moniaca o il fosforo) in composti innocui dal punto di vista ambientale.
8. 16
L'OPERA DELL'UOMO: IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
Questi batteri si trovano normalmente nei corsi d’ac-
qua, dove svolgono la loro azione di depurazione in
modo del tutto naturale; con il trattamento ossidativo
biologico l’uomo ha imparato a utilizzarli ottimizzan-
do e concentrando la loro attività.
Per mantenere attivi i batteri presenti nel-
la vasca è necessario fornire loro ossigeno:
l’impianto provvede a farlo attraverso un
compressore, che così crea le microbolle
visibili anche sulla superficie dell’acqua. L’a-
ria immessa dal compressore è calda: perché
avvenga il processo di depurazione, infatti,
la temperatura non deve scendere sotto gli
8 gradi.
Il livello di ossigeno presente nell’acqua vie-
ne costantemente controllato attraverso una
sonda. È importantissimo che questo non sia
né troppo basso - altrimenti i microrganismi
Alcaligens, Flavobacterium, Bacillus,
Pseudomonas, Nitrosomonas e Nitro-
bacter: sono questi i nomi di alcuni
dei batteri che vengono allevati per
“distruggere” le sostanze inquinanti presenti
nelle acque reflue.
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L'OPERA DELL'UOMO: IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
morirebbero - né troppo alto: in
questo caso infatti i batteri potreb-
bero trasformarsi in microrganismi
di tipo differente, non altrettanto
utili al processo di depurazione.
Concluso il trattamento di ossidazio-
ne, l’acqua viene trasferita nel centro
di sedimentazione: è questa una va-
sca a pianta circolare con fondo conico,
in cui i microrganismi sono lasciati libe-
ri di aggregarsi tra loro.
I corpi formati dall’aggregazione dei bat-
teri, chiamati “fiocchi”, sono più pesanti
dell’acqua: per questo tendono a sedimen-
tare, cioè a cadere sul fondo della vasca,
mentre l’acqua occupa la parte superiore
della vasca.
Questa è ormai acqua perfettamente pu-
lita: grazie ad una canaletta viene quin-
di trasportata all’esterno dell’impianto, in
un canale, attraverso il quale ricomincia il
suo viaggio nel ciclo idrologico naturale
e nel servizio idrico gestito dell’uomo.
Che fine fanno, invece, i microrganismi
Il depuratore di Ronco Campo Canneto (fra-
zione di Sissa Trecasali) serve le frazioni di Ron-
co Campo Canneto, Viarolo e San Quirico, cioè
circa 3mila abitanti equivalenti. Ha una portata
di circa 40-50 metri cubi di acqua all’ora; per svol-
gere tutto il percorso di depurazione l’acqua impiega però
6 o 7 ore. Se si sale sulla scaletta che porta sopra la
vasca dei fanghi attivi per osservare da vicino il “cuore”
dell’impianto, si può notare che non si sente puzza di
fognatura: questo è indice del fatto che i microrganismi
presenti nella vasca stanno facendo bene il loro compito.
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L'OPERA DELL'UOMO: IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
che si sono raccolti sul fondo della vasca?
I fanghi che restano dopo la separazio-
ne dall’acqua depurata vengono in parte
trasportati in un centro di smaltimento
– dove vengono trattati in modo da non
risultare dannosi per l’ambiente - e in par-
te reimmessi nella vasca di ossidazione, in
modo da mantenere numerosa e attiva la
colonia di batteri.
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L'OPERA DELL'UOMO: IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
EmiliAmbiente gestisce complessivamente 28 impianti di depurazione; tutti questi –
proprio come le centrali di captazione – sono dotati di telecontrollo, un sistema in
grado di trasmettere in tempo reale ai tecnici dell’azienda informazioni e dati sul corretto
funzionamento degli impianti, avvertendoli subito in caso di guasto. La qualità dell’acqua
in uscita dai depuratori viene inoltre controllata di frequente grazie ad analisi di laboratorio
svolte sia da EmiliAmbiente che da ARPAE.