Il programma completo di Mito SettembreMusica 2015
1.
2. The MITO SettembreMusica music festival has become part of Italy’s artistic
and cultural heritage. It was born through the efforts of two cities committed
to working together to produce an event of extraordinary value for our country.
The 2015 edition coincides with the Universal Exposition, a major world event
that Milano has designed for all. Big cities will be key players at Expo 2015,
beginning with Torino. MITO SettembreMusica has become a leading music
festival thanks to the high level of professionalism of the people involved, and
the ability of Torino and Milano to attract the best in international contemporary
music. This year’s program confirms the absolute artistic prowess of the festival,
fine-tuned to the demands and expectations of audiences from the world over,
on hand for the Expo. They’ll be lavishly treated to a profusion of classical
performances, jazz, electronic and ethnic music, plus children’s concerts and
conferences at concert venues and around town. The two host cities make way
for great music in a dialogue with the cultures of the world. It’s a challenge that,
once again, Milano and Torino are certain to live up to.
Giuliano Pisapia
Mayor of Milano
Piero Fassino
Mayor of Torino
MITO SettembreMusica Presidents
3. MITO SettembreMusica è un patrimonio italiano nato da due Città capaci di
collaborare e produrre uno straordinario valore per il Paese. L’edizione 2015
coincide con l’Esposizione Universale, un appuntamento che Milano ha progettato
per tutti, in cui le grandi città sono protagoniste, a partire da Torino.
MITO SettembreMusica è entrato nel novero dei grandi appuntamenti musicali
grazie alla professionalità dei suoi protagonisti, e alla capacità di Torino e Milano
di attrarre il meglio della musica internazionale contemporanea. L’edizione di
quest’anno conferma l’assoluto valore artistico del cartellone, pronto a confron-
tarsi con un pubblico internazionale moltiplicato dal “fattore Expo”: classica,
jazz, elettronica, etnica, concerti per bambini, appuntamenti nelle sale e in
città. Torino e Milano fanno spazio alla grande musica per parlare alle culture
del mondo. Una sfida che le nostre Città, ancora una volta, sapranno vincere.
Giuliano Pisapia
Sindaco della Città di Milano
Piero Fassino
Sindaco della Città di Torino
Presidenti di MITO SettembreMusica
4. We think a music festival is a lot like a galaxy. Indeed, in time and space good
music continues to expand, with new creations, increasingly frequent perfor-
mances and a striving for perfection that knows no limits. Let us rejoice:
Good music never becomes obsolete, it does not increase the world’s entropy.
Once inside the galaxy MITO SettembreMusica 2015, we immediately come across
a symphonic constellation. And look – there’s our dear friend Yuri Temirkanov
to welcome us, along with the St. Petersburg Philharmonic Orchestra. In lieu
of Russian music, they’ll be performing Anton Bruckner’s Symphony No. 4
and Mendelssohn’s Italian Symphony. Then we’ll go more than a century back
in time – but in a constellation like this, such a big step is barely percepti-
ble – to the year 1761, for a visit to the sumptuous abode of Prince Esterházy.
Haydn had just created the symphony genre, with three compositions entitled
Le Matin, Le Midi, and Le Soir. Performing those limpid scores in all their
sober elegance was a tiny orchestra – but the sun shone high on the horizon,
the fields were fertile and Maria Theresa ruled over Austria felix. Those clear,
joyous sounds, which we’ll be hearing in Milano and Torino at just the right
time of day, would in a little more than a century transform into a thick forest
traveled by mysterious, horn-blowing knights errant. We are joined by Bruck-
ner’s Romantische Symphonie in what is still Austria felix, where the throne is
now occupied by the imperturbable Franz Joseph. With all the many wonders
of the symphonic constellation, we risk losing our way, so let’s head straight for
a performance by Les Siècles Orchestra, which brings us Berlioz’s Symphonie
Fantastique and Harold en Italie. Then it’s off to hear the Orchestras of La Scala
and the Mariinsky Theater performing Beethoven, Dvoˇrák and Prokofiev, con-
ducted by Harding and Gergiev. From here, we move onto snow country with
the Novosibirsk Orchestra playing Beethoven and Tchaikovsky. At the Milano
Conservatory we’ll be treated to a performance of Peter and the Wolf, conducted
by Gergiev and narrated by Italian pop star Elio. You can also look forward to
some very special conferences with some of our grand masters on hand, like
Daniel Harding and Stefano Bollani. As we leave the symphonic marvels behind,
we encounter the faces of composers of our time: Thomas Adès, Luca Francesconi
and Pierre Boulez, the French master whose 90th birthday we are pleased and
honored to celebrate. We’ve always been attracted by contaminations of sacred
and secular music (don’t trust anyone who isn’t), which is why we’ve arranged
a trip to the Duomo to hear Mozart’s Great Mass in C minor performed by the
Teatro La Fenice Orchestra and Choir. How can we blame Stravinsky for calling
it a “rococo-operatic sweet of sin”? For this very reason, in Turin’s Church of
San Filippo, we will also listen to Stravinsky’s Mass. To put our consciences at
ease, we’ll genuflect beneath the vaults of Sant’Ambrogio and lend our complete
attention to a polyphonic mass by Antoine Brumel – although the music of
this austere Flemish master may not necessarily return the peace of our spirits
Get Lost in a Galaxy of Sounds
5. Per definire un festival musicale l’immagine più appropriata ci sembra quella
di una galassia; la buona musica continua infatti a espandersi nel tempo e nello
spazio con nuove creazioni, esecuzioni sempre più frequenti e un esercizio di
perfettibilità che non conosce limiti. Rallegriamoci: non conosce obsolescenza
e non aumenta l’entropia del mondo. Addentrandoci nella galassia di MITO
SettembreMusica 2015 ci troveremo nel mezzo di una costellazione sinfonica
dove a darci il benvenuto troveremo il nostro caro Temirkanov con l’Orchestra
Filarmonica di San Pietroburgo: questa volta niente musica russa ma la Quarta
di Bruckner e l’Italiana di Mendelssohn. Facciamo un passo indietro di più di
cento anni – in una costellazione uno spostamento del genere è impercettibile
– e ci ritroveremo nel 1761 entro la sontuosa dimora del principe Esterházy.
Con tre piccoli componimenti intitolati Le matin, Le midi, Le soir, Haydn ha
appena fatto nascere la sinfonia. A suonare quelle partiture così nitide nella loro
sobria eleganza c’era un’orchestra minuscola ma il sole splendeva alto all’orizzonte,
i campi erano fertili e sull’Austria felix regnava Maria Teresa. Quelle musiche
limpide e gioiose, che ascolteremo a Milano e a Torino nelle opportune ore del
giorno, seppero in poco più di un secolo trasformarsi in una profonda foresta
nella quale errano misteriosi cavalieri che si lanciano lunghi squilli di corno.
Siamo con la Romantische Symphonie di Bruckner ancora nell’Austria felix
sul cui trono siede imperturbabile Francesco Giuseppe. Tra le meraviglie della
costellazione sinfonica rischiamo di perderci e allora giù a rotta di collo verso
l’orchestra del Festival Berlioz (Les Siècles) che suonerà – of course – la Sinfonia
Fantastica e Aroldo in Italia, la Filarmonica della Scala e l’Orchestra del Teatro
Mariinskji con Beethoven, Dvoˇrák e Prokof’ev dirette da Harding e da Gergiev
e, giunta dal paese delle nevi, l’orchestra di Novosibirsk con Beethoven e
ˇCajkovskij. Al Conservatorio di Milano anche un Pierino e il lupo con Gergiev
e la voce recitante di Elio delle Storie Tese. E gli incontri con i grandi maestri
da Harding a Bollani. Distolto lo sguardo dalle meraviglie sinfoniche ci vengono
incontro i volti dei compositori del nostro tempo: l’inglese Thomas Adès, il nostro
Luca Francesconi e quello di Pierre Boulez, del quale desideriamo festeggiare
i novant’anni. Ci siamo sempre sentiti attratti dalla contaminazione di sacro
e profano – diffidate di chi non lo è – e così abbiamo progettato di entrare in
Duomo a Milano per ascoltare la Messa in do minore di Mozart con l’Orchestra
e il Coro del Teatro La Fenice. Come dar torto a Stravinsky che la definiva
“Un dolcissimo peccato musicale”? E per questo, in San Filippo a Torino, dello
stesso Stravinsky ascolteremo la Messa. Per metterci in pace la coscienza ci
genufletteremo sotto le volte di Sant’Ambrogio per seguire col massimo raccogli-
mento una messa polifonica di Antoine Brumel ma non è detto che la musica di
questo austero maestro fiammingo ci restituisca intatta la pace dell’anima: troppi
sottintesi in quei giochi polifonici e soprattutto un senso della bellezza non del
tutto arcano, attraversato talvolta dall’onda di tenerissime memorie.
Smarrirsi in una galassia di suoni
6. Francesco Micheli
MITO SettembreMusica
Vice President
Enzo Restagno
MITO SettembreMusica
Artistic Director
intact, for there are far too many allusions in all that polyphonic play, and above
all a sense of beauty that is not completely arcane, at times awash by a wave of
tender-sweet memories.
There’s another Franco-Flemish composer in this year’s MITO SettembreMusica
galaxy, the beauty of whose music has had us longing to host a performance for
quite some time. In a lunar valley chock-full of forgotten wonders, we found the
piece we were in search of, by Philippe Verdelot. In 1518 he wrote the musical
accompaniment to Niccolò Machiavelli’s comedy La Mandragola – it’s so beauti-
ful one wonders how it ever got lost along the way. After premiering in Florence
and Venice five centuries ago, it hasn’t been performed in its entirety since.
This year MITO SettembreMusica makes it possible.
Contemporary musical theater has a pair of astounding performances in store
for audiences with Akhnaten by Philip Glass and Rickshaw Boy by Guo Wenjing,
based on the novel of the same name by Lao She. At this point we urge you to
look through the program as if you would a cherished photo album, brimming
with some of your most beloved musical memories. Berlin’s Akademie für Alte
Musik plays three concerts with music by Johann Sebastian Bach: St. Matthew’s
Passion and St. John’s Passion, as well as the great master’s concerts for violin
and orchestra featuring soloist Isabelle Faust. Helping us to commemorate the
Cantor’s interest in Italian music, in between we’ve included a performance
of Vivaldi’s Four Seasons conducted by Rinaldo Alessandrini.
Just like the magical forest in Bruckner’s Symphony No. 4, the musical galaxy
of our Festival generates sonorous effusion as it spins, with a whirlwind of
organs, harpsichords, saxophones, pianos, choirs and violins. And composers
and musicians the likes of Scarlatti, Stefano Bollani, Scriabin, Chopin. Chants
from the Orthodox and Armenian Churches, solemn choral works by Morton
Feldman and Arvo Pärt. Not to mention the Plaid, some of Italy’s most popular
Hip-Hop artists, Nosferatu the vampire (the Italian comic opera), a heap of Jazz
and beautiful music for children, plus a closing party at Teatro Franco Parenti.
How can we give thanks enough to our entire magnificent MITO Settembre-
Musica staff, as well as our Partners and Sponsors, who have made their
commitment alongside the Cities of Torino and Milano? Have no fear of getting
lost in this grand musical galaxy – it’s one of the best things that could ever
happen to you!
7. Francesco Micheli
Vicepresidente
di MITO SettembreMusica
C’è in questo cartellone di MITO SettembreMusica un altro compositore franco-
fiammingo che con la bellezza delle sue musiche da tanto tempo costituiva un
dolce assillo e che quest’anno abbiamo deciso di andare a ripescare in quella
valletta lunare ove vanno a finire tante dimenticate meraviglie. Si tratta di
Philippe Verdelot che nel 1518 scrisse per il nostro Machiavelli delle musiche
di scena per La Mandragola, così belle che c’è da chiedersi come abbiano potuto
perdersi per la strada. Da quelle prime rappresentazioni, a Firenze e a Venezia
500 anni fa, nessuno ha mai più visto l’opera nella sua integralità: questa volta
a MITO SettembreMusica sarà possibile.
Il teatro musicale contemporaneo tiene in serbo per il nostro pubblico, grazie
alla partecipazione del Teatro Regio di Torino, due preziose occasioni con
Akhnaten di Philip Glass e Il ragazzo del risciò che il cinese Guo Wenjing ha
scritto sull’omonimo bellissimo racconto di Lao She. A questo punto non ci
resta che esortarvi a sfogliare il nostro cartellone come un album di fotografie
in cui troverete moltiplicati i più bei ricordi della vostra esperienza musicale.
Johann Sebastian Bach con i tre concerti dell’Akademie für Alte Musik Berlin:
le Passioni secondo Giovanni e Matteo, i Concerti per violino con Isabelle Faust
e in mezzo, a ricordare la passione del Cantor per la musica italiana, Rinaldo
Alessandrini con Le Stagioni di Vivaldi.
Assomiglia davvero alla romantica foresta della Quarta di Bruckner il nostro
Festival con quel richiamo dei corni che vi guiderà verso miraggi sonori d’ogni
genere in cui risuonano organi, clavicembali, saxofoni, pianoforti, cori e violini:
Scarlatti, Stefano Bollani, Gerry Mulligan, Skrjabin, Chopin, canti delle chiese
ortodosse e di quelle armene, opere corali di Morton Feldman e di Arvo Pärt…
ma anche i Plaid, alcuni tra i rapper più popolari d’Italia, Nosferatu il vampiro,
l’opera buffa italiana in collaborazione con il Prix Italia e una festa di chiusura
al Teatro Franco Parenti, tanto jazz e bella musica per i bambini. Come non
ringraziare, oltre al magnifico staff del Festival MITO, anche i Partner e gli
Sponsor che hanno affiancato il grande impegno dei Comuni di Torino e Milano?
Non abbiate timore di smarrirvi in questa galassia perché, tutto sommato, è una
delle cose migliori che vi possano capitare!
Enzo Restagno
Direttore artistico
di MITO SettembreMusica
8. Un progetto di
Città di Milano
Giuliano Pisapia
Sindaco
Presidente del Festival
Filippo Del Corno
Assessore alla Cultura
Giulia Amato
Direttore Generale Cultura
Presidente
Francesco Micheli
Vicepresidente
Maurizio Braccialarghe
Comitato di coordinamento
Enzo Restagno
Direttore artistico
Milano
Giulia Amato
Direttore Generale Cultura
Marina Messina
Direttore Settore Spettacolo
Francesca Colombo
Segretario generale
Coordinatore artistico
Torino
Aldo Garbarini
Direttore Cultura,
Educazione e Gioventù
Angela La Rotella
Segretario generale
Claudio Merlo
Responsabile generale
Coordinatore artistico
Città di Torino
Piero Fassino
Sindaco
Presidente del Festival
Maurizio Braccialarghe
Assessore alla Cultura,
Turismo e Promozione
Aldo Garbarini
Direttore Cultura,
Educazione e Gioventù
9. Milano
Associazione per
il Festival Internazionale
della Musica di Milano
Francesca Colombo
Segretario generale
Coordinatore artistico
Federica Michelini
Assistente Segretario generale
Responsabile partner e sponsor
Luisella Molina
Responsabile organizzazione
Carlotta Colombo
Responsabile produzione
Stefano Coppelli
Assistente di produzione
Stefania Brucini
Responsabile promozione e biglietteria
Emma De Luca
Responsabile comunicazione
Maria Chiara Piccioli
Responsabile marketing
Lo Staff del Festival
Segreteria generale
Silvia Montanaro, Eleonora Porro
Comunicazione
Livio Aragona, Valeria Gasparotti
con Matteo Albertini
Produzione
Francesco Bollani, Elena Marta Grava
con Nicola Acquaviva, Elena Bertolino
Eleonora Malliani e Lavinia Siardi
Organizzazione
Elisabetta Tonin con Elena Barilli
Niccolò Paletti
Promozione e Biglietteria
Alice Boerci, Alice Lecchi
Victoria Malighetti
via Dogana, 2
20123 Milano
telefono +39 02 88464725
fax +39 02 88464749
c.mitoinformazioni@comune.milano.it
Torino
Fondazione
per la Cultura Torino
Angela La Rotella
Segretario generale
Claudio Merlo
Responsabile generale
Coordinatore artistico
Laura Tori
Organizzazione
Ufficio stampa
Emilia Obialero
Paola Mantovani
Caterina Pasqui
Partner e sponsor
Cinzia Avalle
Gaetano Di Fazio
Amministrazione
Giuseppe Baldari
Produzione
Sergio Bonino
Progetti speciali
Antonella Maag
Attività redazionali
Letizia Perciaccante
Alessandra Sciabica
Segreteria organizzativa
Città di Torino
Direzione Cultura,
Educazione e Gioventù
Isabella Donalisio
Anna Godi
Antonino Varsallona
Comunicazione
Collaborano
Paola Aliberti
Giuseppe Galioto
via San Francesco da Paola, 3
10123 Torino
telefono +39 011 01124703
fax +39 011 01133657
settembre.musica@comune.torino.it
Si ringraziano i tanti, facenti parte delle Istituzioni, dei partner, degli sponsor
e delle organizzazioni musicali e culturali che assieme agli operatori e addetti a teatri,
palazzi e chiese hanno contribuito con passione alla realizzazione del Festival
Coordinamento Ufficio Stampa Adfarmandchicas
stampa@mitosettembremusica.it
www.mitosettembremusica.it
Rivedi gli scatti e le immagini del Festival
youtube.com/mitosettembremusica
flickr.com/photos/mitosettembremusica
L’organizzazione di
MITO SettembreMusica
10. Associazione per
il Festival Internazionale
della Musica di Milano
Fondatori
Francesco Micheli, Roberto Calasso
Francesca Colombo, Piergaetano Marchetti
Massimo Vitta-Zelman
Comitato di Patronage
Louis Andriessen, Alberto Arbasino, Giovanni Bazoli
George Benjamin, Ilaria Borletti Buitoni, Pierre Boulez
Gillo Dorfles, Umberto Eco, Bruno Ermolli, Inge Feltrinelli
Franz Xaver Ohnesorg, Ermanno Olmi, Sandro Parenzo
Alexander Pereira, Renzo Piano, Arnaldo Pomodoro
Livia Pomodoro, Davide Rampello, Gianfranco Ravasi
Daria Rocca, Franca Sozzani, Umberto Veronesi
Ad memoriam Gae Aulenti, Louis Pereira Leal
Consiglio Direttivo
Francesco Micheli, Presidente
Marco Bassetti, Pierluigi Cerri, Lella Fantoni
Roberta Furcolo, Leo Nahon, Roberto Spada
Collegio dei Revisori
Marco Guerrieri, Eugenio Romita
Marco Giulio Luigi Sabatini
11. Fondazione
per la Cultura
Torino
Consiglio Direttivo
Piero Fassino, Presidente
Maurizio Braccialarghe, Vicepresidente
Carla Piccolini, Consigliere
Angela La Rotella, Segretario generale
Revisore
Davide Barberis
12. 12
I sentieri sonori di MITO
Di là da differenze solo apparenti, le tradi-
zioni spirituali presenti in questa rassegna
condividono diversi elementi tra loro: la città
di Milano nella quale esse risuonano, certo,
ma soprattutto la concezione secondo cui
la Creazione sarebbe iniziata con un Suono
(la vibrazione Om per induisti e buddhisti,
il Verbo per le tradizioni abramiche)
che d’un tratto portò dalla dimensione
a-temporale della Preesistenza sino all’Inizio,
al Principio e alla nascita del Tempo
che ci strattona sino a qui, a queste righe.
Animati dalle risonanze di questo Suono
pre-eterno, gli umani sul pianeta si sforza-
rono di tradurlo in vari modi, soprattutto
rendendolo parte attiva e creativa del rito,
terzo elemento unificante di questi incontri:
le melodie che si ascolteranno provengono
tutte, infatti, da un rituale o da una liturgia.
In senso più antropologico, nel tempo tali
melodie divennero gli elementi identitari
di un gruppo: piuttosto che a dei “concerti”
piace dunque invitare a degli “incontri di
ascolto” nei quali una data comunità condi-
viderà con i partecipanti la propria essenza.
Da un’idea di Francesca Colombo
Progetto a cura di Giovanni De Zorzi
e Ortensia Giovannini
Beyond mere apparent differences, the
spiritual traditions presented in this series
share some common elements: of course,
the city of Milano, in which they resonate,
but mostly the idea that Creation began
with a sound (the Om vibration in Hindu-
ism and Buddhism, the Word in the Old
Testament) that suddenly transformed non-
temporal Pre-existence to the Beginning.
Sound marked the beginning of Time,
which continues from that grand moment
to the present. The resonance of that
re-eternal Sound has inspired mankind
to interpret it in many different ways.
It became an active and creative part of
ritual, the third element that these sessions
jointly focus on. The melodies we’ll be
listening to are all taken from rituals
or liturgies. In a more anthropological
sense, over time these melodies became
associated with a group’s identity. So more
than just “concerts”, we’re dealing with
“listening sessions” in which communities
share their very essence with participants.
Project conceived by Francesca Colombo
Curated by Giovanni De Zorzi
and Ortensia Giovannini
Voci dello Spirito
Aleksandr Skrjabin, il più visionario dei
compositori russi e il più mistico tra i
filosofi della sua terra, moriva cento anni
fa lasciando un’indecifrabile eredità di
utopie sonore capaci di rigenerare l’uma-
nità intera ma anche una meravigliosa e
imponente raccolta di componimenti pia-
nistici che rivelano nel profondo una rara
affinità con l’opera di Chopin. Mostrare
il legame tra questa mai dimenticata radice
e le originalissime fioriture sbocciate a
decenni di distanza in un’altra terra è lo
scopo della rassegna allestita dai giovani
virtuosi dell’Accademia Pianistica Interna-
zionale “Incontri col Maestro” di Imola.
Aleksandr Scriabin, the most visionary of
Russian composers and the greatest mystic
of Russian philosophers, died one hundred
years ago, leaving behind an indecipher-
able legacy of musical utopias powerful
enough to regenerate all mankind. He also
bequeathed us a marvelous and impressive
collection of compositions for piano, which
in their depth reveal a rare affinity with
the works of Chopin. Indeed, the aim of
this series, featuring the young virtuosos
from the Incontri col Maestro International
Piano Academy of Imola, is to underscore
the connection between the Chopin’s early
influence on Scriabin (which he never
forgot) and his highly original works which
came to the fore decades later in Europe.
Focus Chopin/Skrjabin
13. 13
Quando morì, nel 1750, Johann Sebastian
Bach era un musicista dimenticato, non
a Berlino però, dove il culto della sua opera
sopravvisse grazie alla stima di una prin-
cipessa che era stata sua allieva. Nacque
così un sodalizio tra la città di Berlino e la
musica del Cantor che non è mai venuto
meno. Oggi esiste a Berlino la Akademie
für Alte Musik che delle opere di Bach
è l’interprete ideale. MITO Settembre-
Musica ha deciso di invitarla quest’anno
per allestire un ritratto musicale di Bach
di rara bellezza: Passione secondo Matteo
e Passione secondo Giovanni, Concerti per
violino e orchestra con Isabelle Faust e,
giusto per ricordare l’amore del Cantor
per la musica italiana, fra un concerto e
l’altro il nostro Rinaldo Alessandrini con
Le Stagioni di Vivaldi.
Upon his death in 1750, Johann Sebastian
Bach was a musician all but forgotten –
although not in Berlin, where his legacy
lived on thanks to the efforts of a princess
who had been his pupil. Thus was born
the bond between the city of Berlin and
the music of the Cantor, which continues
to this day. So who better to play the Bach
repertoire today than Berlin’s Akademie
für Alte Musik? MITO SettembreMusica
has invited the acclaimed orchestra to
create a musical portrait of rare beauty.
The program features Matthew’s Passion
and John’s Passion, along with concerts
for violin and orchestra with soloist Isabelle
Faust. And just to help us to commemorate
the Cantor’s interest in Italian music,
in between we’ve included a performance
of Vivaldi’s Four Seasons conducted by
Rinaldo Alessandrini.
Le Passioni di Bach
Nel 1995 l’opera Powder Her Face fece il giro
di mezzo mondo e tutti presero atto che era
nato un compositore. A soli 24 anni Thomas
Adès aveva agguantato una notorietà che
negli anni successivi seppe mantenere ben
salda unendo ai talenti del compositore
quelli del pianista e del direttore d’orchestra.
Luca Francesconi ha una quindicina d’anni
in più del collega inglese e la sua formazio-
ne, spiccatamente internazionale, è stata
segnata per anni da una forte curiosità per
le tecnologie applicate alla composizione
musicale, innamoramento giovanile legato
ai modelli della sua generazione. Da anni la
sua opera tocca ogni genere musicale, teatro
compreso, ed è richiesta in tutto il mondo.
Due personalità molto diverse dunque,
e questo è nello spirito del doppio ritratto
allestito quest’anno dal Festival MITO
SettembreMusica.
In 1995 the chamber opera Powder Her
Face was an international hit and suddenly
the world realized a composer was born.
Thomas Adès was just 24 at the time.
In the years that followed he let no one
down and lived up to his reputation, fusing
his talent for composition with his mastery
of the piano and skill as a conductor.
Luca Francesconi, fifteen years Adès’s
senior, has a truly international background.
At the start and in keeping with models
that influenced his generation, much of his
focus regarded the application of high-tech
to musical composition. Over the years he
has dabbled in virtually all musical genres,
including music for theater. His works are
sought after the world over. The two
contemporary composers we focus on this
year are very much at different ends of the
musical spectrum – in keeping with the
MITO SettembreMusica tradition of and
commitment to diversity.
Focus Adès/Francesconi
14. Concerts and the city’s hidden treasures:
New format
New itineraries expressly designed for MITO
SettembreMusica in the year of Expo 2015, fea-
turing exclusive visits to hidden gardens which
are normally closed to the public. A musical
exploration amid masterpieces of art and archi-
tecture, in natural settings that make Milano an
extraordinary city to discover. This year, and for
the first time, afternoon concerts feature two
performances, at 3 and 5 p.m. Before the shows,
guided tours (in Italian and English) courtesy of
FAI volunteers. A great opportunity for music
lovers – and everyone – to experience the unique-
ness of Milano and some of the city’s magnifi-
cent beauty, from historic churches to traditional
farms, to private gardens. In collaboration with
FAI - Fondo Ambiente Italiano
MITO in Milano for Expo 2015
Special projects for the new Festival’s edition
Touch the festival with a finger:
The new MITOMilano App
MITO SettembreMusica Milano launches a new
App in 3 languages (Italian, English and Chinese)
for smartphones and tablets. A great opportunity
for locals and visitors alike to discover all the
MITO music coming your way, as well as lots of
info on Milano. Use the new App for ticket pur-
chases and direct access to concerts, and to con-
sult the program and check out maps for venue
locations. There’s also music to listen to. Create
your own personalized festival to keep up with
events as the festival unfolds. Special content?
Use the Scan and Discover function for access
to the Kids! area. MITOMilano is available on
Google Play and the App Store.
MITO is a sustainable event
MITO SettembreMusica Milano is the first music
festival in Italy, and among the first in Europe
to be ISO 20121-certified, meeting international
standards for sustainability and social, eco-
nomic and environmental commitments. MITO-
SettembreMusica is designed and managed ac-
cording to international standards, as an event
conceived, planned and realized so as to mini-
mize negative impact on the environment and
leave a positive legacy to the host community.
MITO Educational
Inspired by themes from Expo 2015, this year’s se-
lection of shows in the Piccoli MITI crescono sec-
tion is geared toward children ages 4 and up. Every
Saturday and Sunday for the duration of the festi-
val children’s shows deal with topics including nu-
trition, our planet, energy, and life in ways that are
imaginative, poetic and fun. The expanded 2015
Schools Project is dedicated to grades pre-K
through high school. This year’s MITO Educational
agenda takes us inside classrooms for a multimedia
presentation aimed at enhancing students’ listen-
ing experience for Prokofiev’s Peter and the Wolf.
Italy in musical notes
MITO SettembreMusica wants visitors to Expo
2015 to get to know the sounds and traditions of
Italy: mandolins, ocarinas and accordions evoke
age-old tales of craftsmen and music that shaped
regional culture and beyond. “Postcards From…”
are sound-pictures that depict moments of Italian
music’s great beauty. And as Italy grew out of an
ancient network of cities that were once, and still
are capitals of art and elegance, the music of Vi-
valdi, Corelli, Scarlatti, Monteverdi and Albinoni
are the musical mirrors of scenes from Rome,
Venice, Florence and Naples.
15. Un nuovo format per i concerti
alla scoperta dei tesori nascosti della città
Percorsi inediti, appositamente ideati dal Festi-
val, nell’anno di Expo 2015, con visite esclusive
a giardini nascosti di norma chiusi al pubblico:
viaggi musicali tra capolavori d’arte, d’architet-
tura e parchi naturali che fanno di Milano una
straordinaria città tutta da scoprire. I concerti
pomeridiani, per la prima volta ripetuti in doppio
set, alle ore 15 e alle ore 17, saranno preceduti da
una visita guidata delle sedi (in italiano e in ingle-
se) a cura dei volontari del FAI: un’occasione per
gli appassionati di musica, e non solo, di vivere
l’unicità di Milano e alcune delle sue straordina-
rie bellezze, dalle storiche Chiese alle tradizionali
cascine, ai giardini privati. In collaborazione con
il FAI-Fondo Ambiente Italiano
MITO a Milano per Expo 2015
I progetti speciali della nuova edizione del Festival
Tocca il Festival con un dito
La nuova App MITOMilano
MITO SettembreMusica a Milano lancia una nuo-
va App, realizzata in 3 lingue (italiano, inglese e
cinese) disponibile per smartphone e tablet per
coinvolgere i turisti e i cittadini alla scoperta del-
la musica di MITO e di Milano. Potrai acquistare
i biglietti e accedere direttamente ai concerti,
consultare il programma e ascoltare i brani, rag-
giungere le sedi con facilità grazie alle mappe.
Creando il tuo Festival personalizzato rimarrai
aggiornato in tempo reale. Contenuti speciali?
Utilizza la funzione Scan and discover e accedi
all’area Kids! MITOMilano è disponibile su Goo-
gle Play e Apple Store.
MITO è un evento sostenibile
MITO a Milano è il primo festival musicale in
Italia, e tra i primi in Europa a essere certificato
ISO 20121, certificazione internazionale sinoni-
mo di sostenibilità e impegno sociale, economico
e ambientale. Il Festival è progettato e gestito in
accordo con le linee dello standard internazio-
nale: è un evento ideato, pianificato e realizza-
to in modo da minimizzare l’impatto negativo
sull’ambiente e da lasciare una eredità positiva
alla comunità che lo ospita. Il percorso green del
Festival è in accordo con le tematiche sostenibili
di Expo 2015.
MITO Educational
Ispirato ai temi di Expo 2015, Piccoli MITI cre-
scono offre spettacoli per bambini a partire dai
4 anni. Ogni sabato e domenica uno spettacolo
che affronta i temi dell’Esposizione universale:
nutrizione, pianeta, energia e vita, in modo fan-
tasioso, poetico e divertente. Un Progetto Scuole
2015 straordinariamente rivolto a tutte le scuole
italiane, primarie e secondarie. MITO offre in-
contri propedeutici e progetti multimediali nelle
classi per scoprire la fiaba musicale di Prokof’ev.
Raccontare l’Italia con le note
Il Festival MITO invita i visitatori di Expo a co-
noscere suoni e tradizioni dell’Italia: mandolini,
ocarine e fisarmoniche evocano antiche storie di
artigiani e musiche che hanno plasmato la cultu-
ra regionale e non solo. “Cartoline da”sono im-
magini sonore che ricordano momenti di grande
bellezza della musica italiana. Giacché il nostro
paese nasce da una storia di municipi che furono
e sono capitali di arte e di eleganza, le musiche
di Vivaldi, Corelli, Scarlatti, Monteverdi e Albino-
ni sono lo specchio che ci rimanda musicalmente
le immagini di Roma, Venezia, Firenze e Napoli.
16. All Around Music
Sprazzi di MITOFringe: tre marching band, con il loro contagioso entusiasmo
invadono i luoghi storici e i nuovi spazi della Milano contemporanea
MITOFringe overflows with three marching bands. Their contagious enthusiasm
fills the air in historical locations and the new piazzas in today’s Milano
Lunedì 14.IX
Piazza Gino Valle
ore 13
Via Imbonati
ore 15
Dirty Dixie Jazz Band
Lorenzo Poletti, trombone e voce
Mauro Guenza, tromba
Giancarlo Ellena
saxofono e clarinetto
Daniele Radaelli, banjo
Matteo Erigoni, percussioni
Massimiliano Montagna, tuba
Dal 2011 la Dirty Dixie Jazz Band
porta il proprio repertorio Dixieland
e Hot Jazz, con incursioni swing
e charleston, nelle strade di tutta
Italia, coinvolgendo il pubblico con
l’esuberanza, la presenza scenica
e le inconfondibili sonorità. Senza
corrente elettrica, amplificazioni e,
naturalmente, senza palco.
Since 2011 the Dirty Dixie Jazz Band
has brought the sounds of Dixieland
and Hot Jazz, with a touch of Swing
and the Charleston, to the streets
of Italy, up and down the peninsula.
They get audiences involved with
their exuberant performances,
theatricality and their unmistakable
sound. No electric power, no amplifi-
cation and, of course, no stage.
Sabato 12.IX
Parco Sempione
ore 15
Piazza Gae Aulenti
ore 16.30
Contrabbanda
Francesco Piras
Niccolò Pozzi, tromba
Guido Rolando “Giubbonsky”
saxofono contralto
Massimo Sciancalepore
saxofono contralto
Mauro Cozzi, saxofono tenore
Fabio Codarri, basso tuba
Guido Baldoni, fisarmonica
Fabio Bad, rullante e percussioni
Sergio Perrone “Sergeij”, grancassa
La loro musica attinge dagli stili
e dai generi più diversi: ska, blues,
punk, rock, jazz, etno, folk. Le loro
armi sono strumenti a fiato, fisar-
monica e percussioni con le quali
assaltano i locali, le strade, le piazze
e i teatri. Le loro vittime sono le
persone che riscoprono pericolo-
samente il piacere di ascoltare un
groove mai banale, dimenandosi,
ballando, partecipando.
Their sound encompasses a wide
range of styles and genres: ska,
blues, punk, rock, jazz, ethno, folk.
Their weapons: horns, accordion,
percussion – used to attack clubs,
city streets and squares, and theaters.
Their victims: People who rediscover
the pleasure of listening to a groove
that’s never humdrum, while they
wiggle, dance and participate.
Sabato 5.IX
Da Piazza San Babila
a Largo Cairoli
ore 16
Fantomatik Orchestra
Fantomatik Orchestra è un
progetto musicale che nasce nel
1993 come gruppo funky, soul
e rhythm’n’blues, con influenze
etno, pop e dance. Con quattro
album e un’infinità di esibizioni
all’attivo, negli anni la band
ha creato una nuova tendenza,
stimolando anche in Italia la
rinascita delle marching band.
The Fantomatik Orchestra was
born in Tuscany in 1993 as a
funky soul and rhythm’n’blues
band, with ethno, pop and dance
influences. So far they’ve released
four albums and have performed
extensively. Over the years they
have helped shape a new trend:
the revival of the marching band,
which has even made a comeback
in Italy.
porta con te anche il tuo cane
bring along your dog
ingresso gratuito
free admission
Si ringrazia
Giax Tower di via Imbonati
17. Partner
in collaborazione con
Un progetto di
Scopri tutti gli eventi su www.inpiemonteintorino.itwww.teatroregio.torino.it
LA BOHÈME
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
LA TRAVIATA
NORMA
Teatro Regio Torino
9 - 26 luglio 2015
18. Inaugur
sabato5MI .IX
Classica
Orchestra residente
La giornata inaugurale si aprirà
alle ore 16 con la Fantomatik
Orchestra, una marching band
che riempirà di musica il centro
di Milano, da Piazza San Babila
a Largo Cairoli.
posti numerati
assigned seating
€ 27, € 40, € 50
In collaborazione con
Teatro alla Scala
Main sponsor
Teatro alla Scala
ore 21
Felix Mendelssohn-Bartholdy
Sinfonia n. 4 in la maggiore,
op. 90 “Italiana”
Anton Bruckner
Sinfonia n. 4 in mi bemolle
maggiore “Romantica”
Orchestra Filarmonica
di San Pietroburgo
Yuri Temirkanov, direttore
Opening day of the festival kicks
off at 4 p.m. with the Fantomatik
Orchestra, a marching band that
will fill downtown Milano with
music, from Piazza San Babila
to Largo Cairoli.
19. azione
domenica 6 TO.IX
Classica
Auditorium
Giovanni Agnelli Lingotto
ore 21
Felix Mendelssohn-Bartholdy
Sinfonia n. 4 in la maggiore,
op. 90 “Italiana”
Anton Bruckner
Sinfonia n. 4 in mi bemolle
maggiore “Romantica”
Orchestra Filarmonica
di San Pietroburgo
Yuri Temirkanov, direttore
Orchestra residente
posti numerati
assigned seating
€ 27, € 35
Presenting Partner
20. 20
domenica6MI .IX
ingresso libero
free admission
Classica
Duomo di Milano
ore 11
Wolfgang Amadeus Mozart
Messa in do minore K. 427
per soli, coro e orchestra
Orchestra e Coro
del Teatro La Fenice
Diego Matheuz, direttore
Claudio Marino Moretti
maestro del coro
Carmela Remigio, soprano
Ann Hallenberg, mezzosoprano
Marlin Miller, tenore
Markus Werba, basso
Celebra la Santa Messa
Monsignor
Gianantonio Borgonovo
Orchestra e Coro La Fenice
(ph. M. Crosera)
In collaborazione con
Fondazione Teatro
La Fenice
Veneranda Fabbrica
del Duomo di Milano
Ragazzi
posto unico numerato
assigned seating € 8
bambini/children € 5
La fiaba di Perrault venne messa
in scena per la prima volta dalla
Compagnia nel 1906, in occasione
della prima Esposizione Universale
a Milano. Uno spettacolo storico
in cui grandi e bambini potranno
ammirare le scene e i costumi origi-
nali, disegnati da Caramba, celebre
costumista del Teatro alla Scala,
rivivere in una favola senza tempo.
Perrault’s tale was staged for the
first time by the Company in 1906,
at the first Milano Expo. An historic
performance, children and adults
will marvel at the original scenery
and costumes designed by Caramba,
La Scala’s famed costume designer,
as they relive a timeless work of
children’s fiction.
A partire dai 5 anni
For children ages 5 and up
Piccolo Teatro Grassi
ore 15 e ore 18
Cenerentola
Fiaba musicale in due tempi
di Carlo II Colla
ed Eugenio Monti Colla
Compagnia Marionettistica
Carlo Colla e Figli
Musiche di
Carlo Durando
Danilo Lorenzini
Scene di
Francesco Bosso
con integrazioni di
Franco Citterio
Costumi storici di
Caramba
Costumi nuovi di
Eugenio Monti Colla
Fiando Ensemble
Danilo Lorenzini, direttore
Cenerentola
In collaborazione con
Compagnia Marionettistica
Carlo Colla e Figli
Piccolo Teatro di Milano -
Teatro d’Europa
Si ringrazia
21.
22. 22
domenica6MI .IX
Incontri
ingresso gratuito
fino a esaurimento posti
free admission
until full capacity
Gallerie d’Italia
Piazza Scala
ore 15
MITO incontra i grandi maestri
Incontro con
Daniel Harding
Partecipano
Francesca Colombo
Francesco Micheli
Coordina
Carla Moreni
Daniel Harding (ph. G. Hänninen)
Si ringrazia
Intesa Sanpaolo
Gallerie d’Italia
Marching band
concerto gratuito all’interno
del sito di Expo 2015
free concert in Expo 2015
Esposition Site
Intesa Sanpaolo offre le musiche e i
colori delle Marching band di MITO
ai visitatori di Expo Milano 2015
Intesa Sanpaolo brings the music
and colors of MITO’s marching bands
to visitors at Expo Milano 2015
The Waterstone by Intesa Sanpaolo
Decumano presso
The Waterstone
by Intesa Sanpaolo
Sito espositivo Expo
ore 18
Fantomatik Orchestra
Tradizionale
posto unico numerato
assigned seating e 5
Teatro Martinitt
ore 18
Musiche di
Simone Salvetti
Carlo Munier
Salvatore Falbo
Antonio Vivaldi
Andrea Gnaga
Nicola Calace
Claudio Mandonico
Orchestra di Mandolini
e Chitarre “Città di Brescia”
Claudio Mandonico, direttore
Ugo Orlandi, mandolino
solista e flauto
Alberto Pezzagno, percussioni
Mandolino (ph. G.A. Giuliano)
In collaborazione con
Teatro Martinitt
Le nostre tradizioni:
il mandolino
23. Ogni mercOledì in edicOla
Ogni giOrnO Online
i 10 cOncerti da nOn perdere
il megliO di mitO sceltO da nOi
05IX
TEATRO ALLA SCALA
Yuri Temirkanov
e la Filarmonica
di San Pietroburgo
Scelto perché:
questa volta, caso
raro, i favolosi russi
lasciano gli autori
russi per Bruckner
e Mendelssohn
06IX
DUOMO
Diego Matheuz
con l’Orchestra e il
Coro della “Fenice”
Scelto perché:
la più alta prova
sacra di Mozart,
la Messa in do
minore, incontra
un giovane direttore
06IX
CONSERVATORIO
Daniel Harding
e la Filarmonica
della Scala
Scelto perché:
il Beethoven
di Harding (qui
il Quarto concerto
per pianoforte) ha
una “presa” speciale
07IX
CONSERVATORIO
Valerij Gergiev
e l’Orchestra
del Mariinskij
Scelto perché:
doppia full immersion
nella maestria
di Prokof’ev, da
“Pierino e il lupo” a
“Romeo e Giulietta”
08IX
MERCATI GENERALI
Rap & Orchestra
Scelto perché:
l’originale “attrito”
fra Ensi, Clementino,
Ghemon, Coez e
“Milano Classica”
promette scintille
13IX
CONSERVATORIO
Shangai Chinese
Orchestra
Scelto perché:
fidula, pipa e flauti
di bambù
restituiscono
la magia di armonie
e colori “lontani”
15IX
TEATRO STREHLER
“Akhnaten”
di Philip Glass
Scelto perché:
l’opera “egizia”
del maestro minimal
ispirata al “Libro
dei morti” arriva
per la prima volta
a Milano
16IX
CONSERVATORIO
Christoph
Prégardien
Scelto perché:
il finissimo tenore
ci immerge
nell’estrema,
disperata poesia
schubertiana
della “Winterreise”
16IX
ARCIMBOLDI
Stefano
Bollani
Scelto perché:
solo al pianoforte,
il talento
del poliedrico
jazzista può spaziare
sui linguaggi
più eclettici
19IX
CONSERVATORIO
“Johannes-Passion”
di Bach
Scelto perché:
dal pianto cosmico
all’attesa della
Resurrezione,
in questo Bach
travolgente ci guida
René Jacobs
WWW. .it
24. 24
domenica6MI .IX
Classica
posti numerati
assigned seating € 30, € 40
Conservatorio di Milano
Sala Verdi
ore 21
Ludwig van Beethoven
Concerto per pianoforte
e orchestra n. 4
in sol maggiore op. 58
Antonín Dvoˇrák
Sinfonia n. 8
in sol maggiore op. 88
Filarmonica della Scala
Daniel Harding, direttore
Alessandro Taverna
pianoforte
Alessandro Taverna
In collaborazione con
Conservatorio di Musica
“G. Verdi” di Milano
Filarmonica della Scala
Serate Musicali
Jazz
Teatro Filodrammatici
ore 22
Daniele di Bonaventura
Band’Uniòn
Daniele di Bonaventura
bandoneon
Marcello Peghin
chitarra a dieci corde
Felice Del Gaudio
contrabbasso
Alfredo Laviano
percussioni
Band’Uniòn (ph. G. Vergnano)
posto unico numerato
assigned seating € 10
La Band’Uniòn è nata attorno alla
necessità di proporre e di rileggere
una letteratura musicale più legata
alle proprie origini. È attorno al
bisogno di musica, alla necessità
dell’espressione che ruota il loro
lavoro, sia esso jazz, tango, musica
contemporanea o libera improvvi-
sazione. La Band’Uniòn, originale
per l’accostamento degli strumenti,
è intensa e rigorosa, cattura fin dal
primo ascolto, dal lirismo limpido
ed essenziale alle aggressive sonorità,
dalle soffuse e struggenti melodie
latine ai tappeti sonori di semplice
purezza.
Band’Uniòn was born out of the
artists’ need to rework and perform
a very roots-based conception
of music. Their work revolves
around a primal longing for music
and absolutely having to express
it – whether in the form of jazz,
tango, contemporary music or free
improvisation. Intense and rigorous,
Band’Union features an original
lineup of instruments. The group
immediately captures listeners with
a sound capable of limpid, essential
lyricism and aggressive outbursts;
suffused, tormented Latin melodies
and soundscapes of simple purity.
25.
26. 26
In collaborazione con
Associazione Amici del Loggione
del Teatro alla Scala
lunedì7
Incontri
Tradizionale
MI .IX
ingresso gratuito
fino a esaurimento posti
free admission
until full capacity
ingressi/admissions € 5
Sede Amici del Loggione
del Teatro alla Scala
ore 11
Presentazione del libro
Tutto l’amore smarrito
di Antonella Frontani
(Garzanti, Milano, 2015)
Partecipa con l’autrice
Enzo Restagno
Chiesa di
San Pietro in Gessate
ore 15 e ore 17
La rosa e la viola
Canti e musica strumentale
delle valli tra Lombardia
e Mar Ligure
Ensemble Enerbia
Elisa Dal Corso e Anna Perotti, voce
Maddalena Scagnelli, violino e voce
Gabriele Dametti, piffero
(l’antico oboe dell’Appennino)
Franco Guglielmetti, fisarmonica
Massimo Visalli, chitarra
Ensemble Enerbia
In collaborazione con
FAI - Fondo Ambiente Italiano
Delegazione di Milano
Ogni replica è preceduta da una
breve visita guidata a cura del FAI
alla scoperta dei tesori storico-
artistici della Chiesa.
Each performance is preceded by
a short guided tour of the church’s
collection of art and displays of
historical interest, courtesy of FAI.
I temi struggenti di Purcell, di Verdi,
di una Sinfonia di Brahms, e di un
concerto di ˇCajkovskij, insieme alla
Pavane di Ravel e a un preludio di
Debussy possono sostenere e guidare
le vicende di un racconto? A giudicare
dal romanzo di Antonella Frontani
parrebbe di sì.
Can the at times tormenting themes
in Purcell, Verdi, in a Brahms
symphony or a Tchaikovsky concert,
along with Ravel’s Pavane and a
prelude by Debussy sustain and
guide the narrative of a novel? Yes,
and author Antonella Frontani’s
work of fiction is living proof.
27. 27
lunedì 7 TO
Classica
Classica
Sestetto
In collaborazione con
De Sono Associazione per la musica
Università degli Studi di Torino
posto unico numerato
assigned seating € 5
posti numerati
assigned seating € 20, € 27
Aula Magna
Cavallerizza Reale
ore 17
Erwin Schulhoff
Divertimento n. 2 in sol maggiore
per oboe, clarinetto e fagotto
Paul Hindemith
Kammermusik op. 24 n. 2
Francis Poulenc
Trio per pianoforte
fagotto e oboe
Sestetto per flauto, oboe
clarinetto, corno, fagotto
e pianoforte
Alessandra Russo, flauto
Carlos Del Ser Guillen, oboe
Antonio Capolupo, clarinetto
Stefano Fracchia, corno
Raffaelle Giannotti, fagotto
Stefano Musso, pianoforte
Auditorium
Giovanni Agnelli Lingotto
ore 21
Hector Berlioz
Symphonie fantastique op. 14
Harold en Italie op. 16
sinfonia in quattro parti
per viola concertante
e orchestra
Les Siècles
Nicholas Collon, direttore
Adrien La Marca, viola
Les Siècles (ph. J.P. Gilson)
In collaborazione con
Conseil Général de l’Aisne
Festival Berlioz
de La Côte Saint-André
Mécénat Musical Société Générale
Ministère de la Culture Français
.IX
28. 28
lunedì7MI
Ragazzi
.IX
Un progetto educational di altissima qualità pensato per i bambini,
un percorso di apprendimento giocoso della musica e degli strumenti
dell’orchestra sinfonica che MITO porta nelle scuole, con i labo-
ratori, gli incontri propedeutici e i progetti multimediali, e che
inserisce all’interno del cartellone del Festival con un’esecuzione
di rara qualità. A seguire, dedicata ai giovani under 30, la prova
aperta e poi una grande soirèe per tutti, grazie alla collaborazione
e all’entusiasmo del Maestro Valerij Gergiev.
An educational project for children of the highest artistic quality,
featuring a play-oriented exploration of the music and instruments
of the symphony orchestra that MITO brings to schools. Workshops
and multimedia learning activities help youngsters to understand
and better appreciate a performance of rare distinction. Moreover,
the open rehearsal dedicated to young people and a great soirée for
all, thanks to the collaboration and enthusiasm of Maestro Gergiev.
Ideazione di/Project conceived by
Francesca Colombo
posto unico numerato
assigned seating 2 3
posti numerati
assigned seating 2 30, 2 40
posto unico numerato
assigned seating 2 10
Conservatorio di Milano
Sala Verdi
ore 17
Sergej Prokof’ev
Pierino e il lupo, favola
sinfonica per bambini
Orchestra del Teatro Mariinskij
Valerij Gergiev, direttore
Elio, voce recitante
ore 19
Prova aperta
del concerto serale
riservata agli under 30
ore 21
Concerto per strumento solista
e orchestra con la partecipazione
del vincitore del Concorso
Internazionale ˇCajkovskij 2015
Sergej Prokof’ev
Sinfonia n. 2 in re minore op. 40
Suite dal balletto Romeo
e Giulietta
Orchestra del Teatro Mariinskij
Valerij Gergiev, direttore
Concerto dedicato alle scuole e a
tutti i bambini a partire dai 5 anni
Prokof’ev per tutte le età:
una giornata con l’Orchestra
del Teatro Mariinskij
Orchestra del Teatro Mariinskij
(ph V. Baranovsky)
In collaborazione con
Conservatorio di Musica
“G. Verdi” di Milano
Valerij Gergiev (ph. A. Shapunov), Elio
Classica
29. 29
lunedì 7 TO
Crossover
SoleVoci
In collaborazione con
Teatro Regio
Intesa Sanpaolo
ingresso gratuito
free admission
Auditorium grattacielo
Intesa Sanpaolo
ore 21
Musiche di
John Lennon - Paul McCartney
Randy Newman
Edoardo Bennato
Franz Campi - Maurizio Minardi
Duke Ellington
Billy Joel
Fabrizio De André
Gospel
SoleVoci
Artisti del Teatro Regio
Cristiana Cordero, soprano
Angelica Buzzolan, contralto
Pierangelo Aimè, tenore
Franco Rizzo
Marco Sportelli, baritono
Davide Motta Fré, basso
.IX
World Music
concerti gratuiti all’interno
del sito di Expo 2015
free concerts in Expo 2015
Esposition Site
Intesa Sanpaolo offre le musiche
di MITO ai visitatori di Expo
Milano 2015
Intesa Sanpaolo brings the
music of MITO’s to visitors
at Expo Milano 2015
Big Babel Ensemble
The Waterstone
by Intesa Sanpaolo
Sito espositivo Expo
ore 18.30
ore 21
Lamia Bedioui, voce
Big Babel Ensemble
Alireza Mortasavi
santur, santur cromatico
Angelo Conto
pianoforte, harmonium
Stefano Risso, contrabbasso
Donato Stolfi, batteria
30. 30
lunedì7MI .IX
New Jungle Orchestra (ph. J. Crawfurd)
Jazz
posti numerati
assigned seating € 15, € 20
Piccolo Teatro
Studio Melato
ore 22
Pierre Dørge &
New Jungle Orchestra
Pierre Dørge
direttore e chitarra
Gunnar Halle, tromba
Jakob Mygind, saxofono
Anders Banke
clarinetto basso e saxofono
Kenneth Agerholm
trombone
Irene Becker
pianoforte e sintetizzatore
Thommy Andersson, basso
Martin Andersen, batteria
La curiosità di Pierre Dørge, intelli-
gentissimo strumentista e compo-
sitore jazz, l’ha portato a scoprire
il fascino per elementi europei,
asiatici, africani e tradizioni musicali
afro-americane. Con la New Jungle
Orchestra avvengono nuove spe-
rimentazioni: lo stile di Ellington
è contaminato con i rumori del
traffico, una giungla d’asfalto che
si trasforma nei versi degli animali.
Si passa da attimi in cui prevale la
composizione rigorosa a momenti
di libera improvvisazione, attraverso
paesaggi sonori espressivi e caotici,
dalla tristezza alla felicità, dall’umo-
rismo alla passione grave.
Brilliant jazz guitarist and composer
Pierre Dørge’s curiosity led him
to discover the allure of European,
Asian and African elements in Afro-
American musical traditions. The
New Jungle Orchestra lets loose all-
new contaminations as the Ellington
style blends with traffic noise and an
asphalt jungle transforms into jungle
animal sounds. Moments of strict
adherence to original composition
alternate with improvisation over
a soundscape that may be sonorous,
expressive and even chaotic. There’s
sadness and joy, comedy and grave
passion.
31. Music is in the air
Fondazione Fiera Milano ama da sempre ascoltare la città,
e anche la buona musica. Promuove eventi musicali con artisti
di grande talento, in omaggio alla passione di Milano per la musica.
Nel 2015 sponsorizza a MITO il concerto inaugurale.
ANNOTATEVELO!
NOI CI METTIAMO LA PRIMA NOTA
A MITO TROVERETE TUTTE LE ALTRE
5 settembre 2015
vailatisavarro.it
32. 32
martedì8
Jazz
Classica
MI
ingresso gratuito
free admission
ingressi/admissions 2 5
Il trio guidato da Antonio Vivenzio
è ormai famoso nell’ambito jazzi-
stico italiano, esempio di dialogo
creativo tra strumenti e musicisti,
che genera riflessioni, sfide, giochi.
Uno spettacolo a cui per l’occasione
si uniranno i fiati dei Black Reunion
Jazz, guidati dal sax di Rudi Manzoli.
The trio led by Antonio Vivenzio
is well known in Italian jazz circles.
Their music is a perfect example
of creative dialogue between instru-
ments and musicians, capable of gen-
erating reflection, challenges, games.
They are joined by the horn section
of the group Black Reunion Jazz,
led by saxophonist Rudi Manzoli.
Gli equilibri di un quartetto d’archi
sono determinati da delicatissime
alchimie, sono frutto di una vicinanza
umana e artistica, di una totale
corrispondenza di intenti espressivi
tra i suoi componenti. Quartetto
“con Moto” riunisce quattro giovani
talenti austriaci ed è già formazione
di grande compattezza. Grazie alla
collaborazione con l’Haydn Festspiele
Eisenstadt lo stesso concerto avrà
luogo l’11 settembre nell’ambito
del maggior festival su Haydn.
The equilibriums within a string
quartet are determined by very
delicate alchemies and are the fruit
of human and artistic bonding –
a total correspondence of expressive
intents among its components.
The “con Moto” Quartet features
four young Austrian talents, and it
is already renowned. In conjunction
with Haydn Festspiele Eisenstadt,
they’ll be repeating this performance
at the world’s biggest Haydn festival
on September 11, 2015.
Edison Open Garden
Triennale
ore 13
Play’n’Jazz
Antonio Vivenzio Trio
e Black Reunion Jazz
Rudi Manzoli, saxofono tenore
Alessandro Bottacchiari, tromba
Andrea Andreoli, trombone
Claudio Ottaviano, contrabbasso
Antonio Vivenzio, pianoforte
Filippo Sala, batteria
Chiesa di
Santa Francesca Romana
ore 16
Joseph Haydn
Quartetto in fa maggiore
op. 77 n. 2
Franz Schubert
Quartetto n. 1
in fa maggiore D. 18
Joseph Haydn
Quartetto in sol maggiore
op. 76 n. 1
Quartetto “con Moto”
Stefan Smoly
Emil Geber, violino
Stephanie Drach, viola
Elisabeth Smoly, violoncello
.IX
Antonio Vivenzio
In collaborazione con
Conservatorio di Musica
“G. Verdi” di Milano
Con il sostegno di
Quartetto “con Moto”
In collaborazione con
Haydn Festspiele Eisenstadt
33. 33
martedì 8 TO
Incontri
ingresso gratuito
free admission
Circolo dei Lettori
ore 16
Incontro con
Thomas Adès
Luca Francesconi
Coordina
Enzo Restagno
Classica
posto unico numerato
assigned seating 2 5
Aula Magna
Cavallerizza Reale
ore 17
Wolfgang Amadeus Mozart
Divertimento in re maggiore
K. 136
Tomaso Vitali
Ciaccona
Max Bruch
Kol Nidrei op. 47
Gioachino Rossini
La gazza ladra, ouverture
Eduardo Alonso-Crespo
Concierto en tiempo de tango
Chacona en tiempo de tango
Johann Strauss figlio
Il pipistrello, ouverture
Dinca’s Ensemble
Christoph von der Nahmer
Stephan Schulze, violino
Ignacy Miecznikowski, viola
Christoph Igelbrink, violoncello
Stanislaw Pajak, contrabbasso
Laurentius Dinca, violino
Dinca’s Ensemble
In collaborazione
e con il supporto economico
del Consolato Generale
di Germania, Milano
In collaborazione con
Università degli Studi di Torino
Nell’ambito di
.IX
Focus
Adès/Francesconi
Luca Francesconi (ph. G. Zucchiatti)
34. 34
.IX martedì
Classica
MI
ingressi/admissions 2 5Conservatorio di Milano
Sala Puccini
ore 18
Aleksandr Skrjabin
Dodici studi op. 8
Sonata n. 10 op. 70
Fryderyk Chopin
Tre mazurche op. 59
Notturno in si maggiore
op. 62 n. 1
Studio in fa maggiore
op. 10 n. 8
Studio in sol diesis minore
op. 25 n. 6
Scherzo n. 4 in mi maggiore
op. 54
Galina Chistiakova
pianoforte
.IX8
posti numerati
assigned seating e 20, e 30
Classica
Conservatorio di Milano
Sala Verdi
ore 21
Hector Berlioz
Symphonie fantastique op. 14
Harold en Italie op.16,
sinfonia in quattro parti per
viola concertante e orchestra
Les Siècles
Nicholas Collon, direttore
Adrien La Marca, viola
Les Siècles
In collaborazione con
Conseil Général de l’Aisne
Conservatorio di Musica
“G. Verdi” di Milano
Festival Berlioz
de La Côte-Saint-André
Mécénat Musical Société Générale
Ministère de la Culture Français
Galina Chistiakova (ph. E. Matveev)
In collaborazione con
Accademia Pianistica Internazionale
“Incontri col Maestro”-Imola
Conservatorio di Musica
“G. Verdi” di Milano
Fondazione Umberto Micheli
Focus
Chopin/Skrjabin
35. 35
martedì 8 TO
Classica
.IX
posto unico numerato
assigned seating € 5
Teatro Vittoria
ore 18
Aleksandr Skrjabin
Sonata n. 1 in fa minore op. 6
Cinque preludi op. 74
Fryderyk Chopin
Preludio in do diesis
minore op. 45
Improvviso n. 3
in sol bemolle maggiore op. 51
Barcarola in fa diesis
maggiore op. 60
Marie Kiyone, pianoforte
Marie Kiyone
In collaborazione con
Accademia Pianistica Internazionale
“Incontri col Maestro”-Imola
Focus
Chopin/Skrjabin
Contemporanea
ingresso gratuito
free admission
Auditorium Rai
Arturo Toscanini
ore 21
Thomas Adès
Tevot, per orchestra
…but all shall be well,
per orchestra
Prima esecuzione italiana
Luca Francesconi
Concerto
per pianoforte e orchestra
Prima esecuzione italiana
Cobalt and Scarlet,
per grande orchestra
Orchestra Sinfonica
Nazionale della Rai
Gergely Madaras, direttore
Nicolas Hodges, pianoforte
Nicolas Hodges (ph. M. Borrgreve)
In collaborazione con
Orchestra Sinfonica Nazionale
della Rai
Focus
Adès/Francesconi
36. 36
8
Clementino
In collaborazione con
Orchestra Milano Classica
In coproduzione con
Punk For Business
.IX martedìMI .IX
posti in piedi
standing room only € 15
Rap
Estathé Market Sound
Mercati Generali
ore 22
Urban Orchestra
Featuring Ensi, Clementino
Ghemon e Coez
Orchestra Milano Classica
Michele Fedrigotti, direttore
Progetto creato per
Project created for
MITO SettembreMusica
Il rap nasce dalla “strada”, libero
da schemi e da ferree convenzioni.
Cosa accade quando ad alcuni
tra i rapper più popolari d’Italia
si unisce un’orchestra sinfonica?
Un progetto unico creato apposita-
mente per il pubblico del Festival
nel quale i brani più famosi dei
loro repertori verranno rivisitati
e orchestati dal Maestro Fedrigotti.
Hip-hop was born on the street, out
of the box and free from ironclad
convention. But what happens when
some of Italy’s best known rappers
meet up with a symphony orchestra?
Custom-created for MITO audiences,
this unique project features hip-
hop hits orchestrated by Maestro
Fedrigotti.
37. 37
martedì 8 TO
Canzone d'autore
World Music
Bruno Maria Ferraro, Massimo Germini
In collaborazione con
Tangram Teatro Torino
posto unico numerato
assigned seating € 15
ingresso gratuito
free admission
Teatro Carignano
ore 21
Ma sono mille papaveri rossi
La canzone d’autore racconta...
Musiche di
Fabrizio De André
Francesco De Gregori
Roberto Vecchioni
Giorgio Gaber
Daniele Silvestri
Lucio Dalla
Bruno Maria Ferraro
canto, voce recitante
Massimo Germini, chitarra
Patrizia Pozzi, attrice
Con la partecipazione
di Susanna Ferro
Ideazione e regia
di Ivana Ferri
Officine Caos
ore 21
Lamia Bedioui, voce
Big Babel Ensemble
Alireza Mortasavi
santur, santur cromatico
Angelo Conto
pianoforte, harmonium
Stefano Risso, contrabbasso
Donato Stolfi, batteria
.IX
Lamia Bedioui è una delle voci
tunisine più fresche e originali,
il suo canto fonde l’antica tradizione
mediorientale e mediterranea con
la sperimentazione vocale. Sul palco
strumenti lontani, l’armonia occi-
dentale, i quarti di tono della musica
orientale, le lingue del Mediterraneo,
immaginando di seguire gli itinerari
dei mercanti di Venezia lungo la
Via della Seta.
The voice of Lamia Bedioui is a
breath of fresh air and originality
from Tunisia, blending ancient
Mediterranean and Middle Eastern
traditions with all-new vocal experi-
mentation. From the stage pulsate
distant strains of western harmony,
the quarter tones of eastern music,
the languages of the Mediterranean.
They’ll have you imagining you’re
treading the path of Venetian
merchants along the Silk Road.
Lamia Bedioui
38. 38
mercoledì9
Incontri
MI
ingresso gratuito
fino a esaurimento posti
free admission
until full capacity
Arena Civica Gianni Brera
Sala Appiani
ore 15
Voci dello Spirito.
Il Suono nelle comunità
religiose di Milano
Tavola rotonda introduttiva
hâfız Muhannad al-Gilânî
svamin¯ıīHaṃs¯ananda Giri
padre Tovma Khachatryan
sheykh Mohsen Melhoui
Roberta Passerini
rav Elia Richetti
maestro zen
Carlo Tesugen Serra
padre Shenuda
padre Traian Valdman
archimandrita Teofilatto Vitsos
Coordina
Giovanni De Zorzi
.IX
Voci dello Spirito
In collaborazione con
FAI-Fondo Ambiente Italiano
Delegazione Milano
ingressi/admissions 2 5
Classica
Chiesa
di Sant’Antonio Abate
ore 15 e ore 17
Desideri nascosti.
Vita e amori delle religiose
nel Medioevo
Sequenze, estampidas,
mottetti dal XII al XIV secolo
Ensemble Peregrina
Agnieszka Budzi´nska-Bennett
canto e direzione
Kelly Landerkin
Lorenza Donadini
Hanna Järveläinen, canto
Baptiste Romain, viella
Marc Lewon, liuto, lira e canto
Ensemble Peregrina
In collaborazione con
FAI - Fondo Ambiente Italiano
Delegazione di Milano
Ogni replica è preceduta da una
breve visita guidata a cura del FAI
alla scoperta dei tesori storico-
artistici della Chiesa.
Each performance is preceded by
a short guided tour of the church’s
collection of art and displays of
historical interest, courtesy of FAI.
39. 39
mercoledì 9 TO
Classica
posto unico numerato
assigned seating € 5
Aula Magna
Cavallerizza Reale
ore 17
Joseph Haydn
Quartetto in fa maggiore
op. 77 n. 2
Franz Schubert
Quartetto n. 1
in fa maggiore D. 18
Joseph Haydn
Quartetto in sol maggiore
op. 76 n. 1
Quartetto “con Moto”
Stefan Smoly
Emil Geber, violino
Stephanie Drach, viola
Elisabeth Smoly, violoncello
.IX
Quartetto “con Moto”
In collaborazione con
Haydn Festspiele Eisenstadt
Università degli Studi
di Torino
Classica
ingresso gratuito
free admission
Teatro Vittoria
ore 18
Musiche di
Felix Mendelssohn-Bartholdy
Claudio Monteverdi
Joseph Bodin de Boismortier
Georg Friedrich Händel
Thomas Morley
Philipp Nicolai
Jean-Baptiste Lully
Ludwig van Beethoven
Trio di trombe Mozzafiato
del Conservatorio
Giuseppe Verdi di Torino
Luca Martinacci, Giorgia Benazzi
Riccardo Albry, tromba
Scuola di tromba
di Paolo Russo
Trio Mozzafiato, Quartetto I Trasversali
(ph. phlibero)
In collaborazione con
Conservatorio Giuseppe Verdi
di Torino
Gli equilibri di un quartetto d’archi
sono determinati da delicatissime
alchimie, sono frutto di una vicinanza
umana e artistica, di una totale
corrispondenza di intenti espressivi
tra i suoi componenti. Quartetto
“con Moto” riunisce quattro giovani
talenti austriaci ed è già formazione
di grande compattezza. Grazie alla
collaborazione con l’Haydn Festspiele
Eisenstadt lo stesso concerto avrà
luogo l’11 settembre nell’ambito
del maggior festival su Haydn.
The equilibriums within a string
quartet are determined by very
delicate alchemies and are the fruit
of human and artistic bonding –
a total correspondence of expressive
intents among its components.
The “con Moto” Quartet features
four young Austrian talents, and it
is already renowned. In conjunction
with Haydn Festspiele Eisenstadt,
they’ll be repeating this performance
at the world’s biggest Haydn festival
on September 11, 2015.
Giulio Briccialdi
Quartetto in la maggiore
Friedrich Kuhlau
Grand quatuor pour quatre
flûtes op. 103
Quartetto di flauti I Trasversali
del Conservatorio
Giuseppe Verdi di Torino
Silvia Ruffino, Diego De Marco
Monica Gastaldi, Davide Galleano
flauto
Scuola di musica d’assieme
per fiati di Francesca Odling
40. 40
mercoledì9
Classica
MI
ingressi/admissions 25Conservatorio di Milano
Sala Puccini
ore 18
Aleksandr Skrjabin
Sonata n. 1 in fa minore op. 6
Cinque preludi op. 74
Fryderyk Chopin
Preludio in do diesis
minore op. 45
Improvviso n. 3
in sol bemolle maggiore op. 51
Barcarola in fa diesis
maggiore op. 60
Marie Kiyone, pianoforte
.IX
posto unico numerato
assigned seating € 15
Classica
Conservatorio di Milano
Sala Verdi
ore 21
César Franck
Quintetto in fa minore
per pianoforte e archi
Ernest Chausson
Concerto per violino, pianoforte
e archi in re maggiore op. 21
Salvatore Accardo
Laura Gorna
Myriam Dal Don, violino
Francesco Fiore, viola
Cecilia Radic, violoncello
Laura Manzini, pianoforte
Salvatore Accardo (ph. D.V. Chamla)
In collaborazione con
Conservatorio di Musica
“G. Verdi” di Milano
Marie Kiyone
In collaborazione con
Accademia Pianistica Internazionale
“Incontri col Maestro”-Imola
Conservatorio di Musica
“G. Verdi” di Milano
Fondazione Umberto Micheli
Focus
Chopin/Skrjabin
41. 41
mercoledì 9 TO.IX
Danza
posto unico numerato
assigned seating € 20
abbonati Teatro Stabile
possessori Pass Danza € 17
under 35 € 12
Di Kiss & Cry potremmo dire
che è un emozionante racconto
in immagini; oppure che mescola
il meglio di danza e cinema o che
è la più originale creazione della
scena europea degli ultimi anni.
Ma forse basta dire che è un capo-
lavoro, e per questo Torinodanza
lo ripropone per la seconda volta.
E per cinque repliche! Ma tre anni
fa, chi lo vide la prima sera, tornò
a vederlo e lo consigliò agli amici.
Una storia nella quale semplici dita
diventano personaggi che danzano
in un paesaggio in miniatura, trasfi-
gurato dalla magia cinematografica
di Jaco Van Dormael. Il regista
de L’ottavo giorno e di Mr. Nobody
riprende, monta e proietta una sorta
di sogno creato in diretta davanti
agli occhi degli spettatori. Unica
difficoltà: decidere se guardare
il film o scoprirne i segreti, spiando
gli interpreti e le loro dita, impegnati
in un vero e proprio set, con carrelli
e telecamere. Da non perdere.
We could say that Kiss & Cry is a
moving tale told in images; that
it blends the best of dance and
cinema, and is the most original
creation on the European scene in
recent years. But maybe it’s enough
to say it is a masterpiece – which is
why Torinodanza presents it for the
second time, in a series of five per-
formances. Three years ago, many
who saw the opening performance
returned to see another show with
friends in tow. In the story, fingers
become characters dancing around
a miniature landscape transfigured
by JacoVan Dormael’s filmmaking
magic. The director of The Eighth
Day and Mr. Nobody shoots, edits
and projects a sort of dream created
live, before the audience’s eyes.
The only problem: deciding whether
to watch the film or to discover its
secrets by watching the players and
their fingers as they move about
the set with dollies and cameras.
Don’t miss it!
Moncalieri
Fonderie Limone
ore 20.45
Kiss & Cry
Ideazione originale
Michèle Anne De Mey
Jaco Van Dormael
In creazione collettiva con
Grégory Grosjean
Thomas Gunzig, Julien Lambert
Sylvie Olivé, Nicolas Olivier
Produzione
Charleroi Danses
manège.mons
Coproduzione
Les Théâtre de la Ville
de Luxembourg
Michèle Anne De Mey è artista
associata presso Charleroi Danses-
Centre chorégraphique de la
Fédération Wallonie-Bruxelles
Spettacolo programmato con
il sostegno di Wallonie -Bruxelles
International (WBI) e Wallonie
Bruxelles Théâtre Danse (WBTD)
Repliche
giovedì 10, venerdì 11. IX
ore 20.45
sabato 12. IX , ore 19.30
domenica 13. IX, ore 15.30
Kiss & Cry (ph. M. V. Abeele)
Torinodanza 2015 è un progetto
realizzato da Torinodanza festival/
Fondazione del Teatro Stabile
di Torino
Maggior sostenitore
Compagnia di San Paolo
Con il sostegno di
Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali e del Turismo
Regione Piemonte
Città di Torino
Fondazione per la Cultura Torino
Fondazione Live Piemonte dal Vivo-
Circuito Regionale dello Spettacolo
Partner
Intesa Sanpaolo
SNCF
42. 42
mercoledì9MI .IX
posto unico numerato
assigned seating € 15
Teatro Out Off
ore 21.30
Voci dello Spirito.
Il Suono nelle comunità
religiose di Milano
Tradizioni ebraiche
rav Elia Richetti
e rav David Sciunnach,
canto e corno shofar,
per la tradizione sefardita
Henri Maknouz
per la tradizione sefardita
di stile libanese
Raffaele Wolkowiez
per la tradizione ashkenazita
In collaborazione con
Comunità ebraica di Milano
Teatro Out Off
Sin dalle origini nell’ebraismo si
formò la scienza della cantillazione
del testo sacro, retta dalle complesse
norme derivate dai te‘amim, gli
accenti ritmico-melodici applicati
alla cantillazione del testo.
Nel tempo, si distinsero poi due
stili ben definiti: quello sefardita,
nato in Spagna (in ebraico Sefarad)
e diffusosi in tutto il Mediterraneo
e in Oriente; quello ashkenazita,
nato nelle regioni franco-tedesche
del Reno (in ebraico Ashkenaz)
e diffusosi poi in tutta l’Europa
centro-orientale. L’ascoltatore
potrà ascoltare, occasione piuttosto
rara, esempi di entrambi gli stili.
Cantillation, or ritual chanting
of sacred texts, dates back to the
origins of Judaism. The science
of cantillation is governed by
complex rules derived from the
te’amim, or accents that provide
indications for rhythm and
melody. Over time, two distinct
styles arose: the Sephardic
(from the Hebrew Sepharad),
which developed in Spain and
spread throughout the Mediter-
ranean and Middle East; and
the Ashkenazic (from the Hebrew
Ashkenaz), from the Franco-
German area of the Rhein Valley,
which spread through central
and Eastern Europe. Here’s a rare
opportunity to enjoy both styles.
Etnica
Voci dello Spirito
43. 43
TO
Classica
Classica
Gintaras Rinkevicius
posti numerati
assigned seating € 20, € 27
ingresso gratuito
free admission
Auditorium
Giovanni Agnelli Lingotto
ore 21
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 5 in do minore op. 67
Sinfonia n. 3 in mi bemolle
maggiore op. 55 “Eroica”
Orchestra Filarmonica
di Novosibirsk
Gintaras Rinkevicius
direttore
Chiesa dei Santi Pietro
e Paolo Apostoli
ore 21
Antonín Dvoˇrák
Sestetto in la maggiore op. 48
Frank Bridge
Sestetto in mi bemolle maggiore
Sestetto Harmonia
dell’Orchestra Sinfonica
Nazionale della Rai
Francesco Punturo
Matteo Ruffo, violino
Giorgia Cervini
Federico Maria Fabbris, viola
Stefano Blanc
Ermanno Franco, violoncello
Sestetto Harmonia
In collaborazione con
Orchestra Sinfonica Nazionale
della Rai
mercoledì 9.IX
44. 44
giovedìMI .IX10
ingressi/admissions € 5
Classica
Conservatorio di Milano
Sala Puccini
ore 18
Aleksandr Skrjabin
Ventiquattro preludi op. 11
Polacca in si bemolle minore
op. 21
Fryderyk Chopin
Polacca in fa diesis minore
op. 44
Pietro Beltrani, pianoforte
Pietro Beltrani
In collaborazione con
Accademia Pianistica Internazionale
“Incontri col Maestro”-Imola
Conservatorio di Musica
“G. Verdi” di Milano
Fondazione Umberto Micheli
Focus
Chopin/Skrjabin
ingressi/admissions € 5Parco Marinai d’Italia
Palazzina Liberty
ore 17
Franz Joseph Haydn
Duetti e Trii per archi e fiati
Studenti dei Conservatori
di Milano e Torino
Coordinamento di
Giovanna Polacco
Antonella Di Michele
In collaborazione con
Conservatorio di Musica
“G. Verdi” di Milano
Conservatorio
Giuseppe Verdi di Torino
Classica
Jazz
ingresso gratuito
free admission
Edison Open Garden
Triennale
ore 13
Play’n’Jazz
Last Minute
Chiara Lucchini
Alessia Turcato, voce
Francesco Carcano, contrabbasso
Edoardo Maggioni, tastiere
Giovanni Martella, batteria
Alessia Turcato (ph. F. Serpi)
In collaborazione con
Conservatorio di Musica
“G. Verdi” di Milano
Con il sostegno di
Il quintetto swing propone i capo-
lavori dell’intramontabile Duke
Ellington che hanno segnato la
storia della grande Musica.
The swing quintet perform a
set of dazzling, time-tested
Duke Ellington masterpieces.
45. 45
giovedì TO
Convegno
ingresso gratuito
free admission
Università degli Studi
Palazzo del Rettorato
Sala Principe d’Acaja
ore 10
An Dante
Due giornate di studi
su Dante e la musica
Convegno a cura di
Maria Teresa Arfini
Donato Pirovano
Alberto Rizzuti
.IX10
Un’iniziativa
dell’Università degli Studi di Torino
Dipartimento di Studi Umanistici
Il convegno prosegue
venerdì 11.IX
Contemporanea
ingresso gratuito
free admission
Piccolo Regio
Giacomo Puccini
ore 17
Luca Francesconi
Animus II,
per viola e elettronica
Thomas Adès
Concerto conciso,
per pianoforte e ensemble
Prima esecuzione italiana
Living Toys,
per ensemble da camera
Luca Francesconi
Unexpected End Of Formula,
per violoncello, live-electronics
e ensemble
mdi ensemble (ph. M. Tedeschi)
In collaborazione con
mdi ensemble
Focus
Adès/Francesconi
Classica
posto unico numerato
assigned seating € 5
Teatro Vittoria
ore 18
Aleksandr Skrjabin
Mazurche op. 3 nn. 1, 2, 3, 5, 6, 9
Valzer in la bemolle maggiore op. 38
Mazurche op. 25 nn. 3, 4
Allegro de concert
in si bemolle minore op. 18
Fryderyk Chopin
Variations brillantes
in si bemolle maggiore op. 12
Mazurche op. 41 nn. 1, 2
Mazurca op. 7 n. 3
Polacca in mi bemolle minore
op. 26 n. 2
André Gallo, pianoforte
André Gallo
In collaborazione con
Accademia Pianistica Internazionale
“Incontri col Maestro”-Imola
Focus
Chopin/Skrjabin
Thomas Adès
Chamber Symphony
Prima esecuzione italiana
mdi ensemble
Yoichi Sugiyama, direttore
46. 46
Contemporanea
MI
posto unico numerato
assigned seating € 20
Conservatorio di Milano
Sala Verdi
ore 21
Claude Debussy
Chansons de Bilitis,
per voce recitante e ensemble
su testi di Pierre Louÿs
Pierre Boulez
Improvisation I sur Mallarmé,
per soprano e ensemble
Improvisation II sur Mallarmé,
per soprano e ensemble
(III. Pli selon pli)
Le marteau sans maître,
per mezzosoprano e sei strumenti
Ensemble intercontemporain
Bruno Mantovani, direttore
Hélène Fauchère, soprano
Salomé Haller, mezzosoprano
Pierre Boulez (ph. A. Warmé-Janville)
In collaborazione con
Conservatorio di Musica
“G. Verdi” di Milano
90°Boulez
posto unico numerato
assigned seating € 15
Per la prima volta a Milano
First Performance in Milan
Crossover
Teatro Franco Parenti
ore 22
Hindi Zahra
Zahra Hindi, voce
Benoit Medrykowski
Paul Salvagnac, chitarre
David Dupuis, tastiere e corni
Jeff Hallam, contrabbasso
Raphael Seguinier, batteria
Ze Luis Nascimento
percussioni
Hindi Zahra (ph. T. Hadid)
In collaborazione con
Teatro Franco Parenti
Omaggio per i 90 anni
di Pierre Boulez
Tribute to Pierre Boulez
in Celebration of His
90th Birthday
giovedì.IX10
Jazz
ingresso su invito
by invitation only
Conservatorio di Milano
Sala Puccini
ore 20.30
Piano Ring
Bacchetti vs Di Toro
Una sfida sui tasti
dalla classica al jazz
Andrea Bacchetti
Michele Di Toro
pianoforte
Progetto creato per/Project created for
MITO SettembreMusica
Un duello musicale all’insegna
dell’improvvisazione: i pianisti
si sfidano su un repertorio che
va dalla classica al jazz, da Liszt
a Duke Ellington, da Thelonious
Monk a Mendelssohn.
A musical duel of improvisation:
the pianists face off in a bonanza
that stretches from classical to jazz.
Want Liszt and Duke Ellington?
Got ’em! Thelonious Monk and
Mendelssohn? Them too!
In anteprima per
47. 47
giovedì TO
Sulla scia del terzo album da solista,
uscito in aprile, l’artista partenopea–
al secolo Maria Di Donna, già voce
femminile dei 99 Posse – ne propone
i contenuti dal vivo, riaffermando la
propria collocazione fra canzone pop
e sperimentazione.
Neapolitan songstress Meg – aka
Maria Di Donna, formerly a vocalist
for 99 Posse – follows up her third
solo release with live shows that
reaffirm her deep commitment to
both pop and experimental music.
.IX10
Classica
posto unico numerato
assigned seating € 15
ingresso gratuito
free admission
Teatro Carignano
ore 21
Meg: imperfezione
Meg, voce
Mario Conte, tastiere
programmazione
Sebastiano De Gennaro
percussioni
Sermig
Arsenale della Pace
ore 21
Wiener Melange
valzer, polke e marce
dei caffè viennesi
Musiche di
Jaromìr Vejvoda
Karl Mosheimer
Johann Strauss padre
Johann Strauss figlio
Jacob Gade
Nico Dostal
Meg
In collaborazione con
Hiroshima Mon Amour
Salon Orchester
In collaborazione con
Orchestra Sinfonica Nazionale
della Rai
Classica
posti numerati
assigned seating € 20, € 27
Auditorium
Giovanni Agnelli Lingotto
ore 21
Pëtr Il’iˇc ˇCajkovskij
Concerto per violino e orchestra
in re maggiore op. 35
Sinfonia n. 6 in si minore op. 74
“Patetica”
Orchestra Filarmonica
di Novosibirsk
Gintaras Rinkevicius, direttore
Itamar Zorman, violino
Itamar Zorman (ph. R. Blinkhoff)
Salon Orchester
dell’Orchestra Sinfonica
Nazionale della Rai
Michal Uris, primo violino
Paolo Giolo, Antonio Bassi, violino
Agostino Mattioni, viola
Carlo Pezzati, violoncello
Antonello Labanca, contrabbasso
Salvatore Passalacqua, clarinetto
Marco Braito, tromba
Canzone d'autore
48. 48
venerdì
Incontri
MI
ingresso gratuito
fino a esaurimento posti
free admission
until full capacity
Sede Amici del Loggione
del Teatro alla Scala
ore 11
Presentazione del libro
Roberto Leydi
e il “Sentite buona gente”.
Musiche e cultura
nel secondo dopoguerra
di Domenico Ferraro
(Squilibri, Roma, 2015)
Partecipano con l’autore
Oreste Bossini
Nicola Scaldaferri
In collaborazione con
Associazione Amici del Loggione
del Teatro alla Scala
Incontri
ingresso gratuito
fino a esaurimento posti
free admission
until full capacity
Museo del Novecento
Sala Arte povera
ore 17.30
Incontro con
Thomas Adès
Luca Francesconi
Coordina
Enzo Restagno
Thomas Adès (ph. B. Voce)
In collaborazione con
Museo del Novecento
Focus
Adès/Francesconi
.IX11
49. 49
venerdì TO
Barocca
Classica
posto unico numerato
assigned seating € 5
posto unico numerato
assigned seating € 5
Tempio Valdese
ore 17
Dietrich Buxtehude
Preludio, fuga e ciaccona
in do maggiore BuxWV 137
Johann Pachelbel
Sei fughe sul Magnificat, I tono
Johann Sebastian Bach
Fantasia in sol maggiore
BWV 572
Meine Seele erhebt den Herren
BWV 648
Fantasia e fuga in do minore
BWV 537
Kyrie, Gott Vater in Ewigkeit
BWV 672
Christe, aller Welt Trost
BWV 673
Kyrie, Gott heiliger Geist
BWV 674
Preludio e fuga in mi minore
BWV 548
Maria Cecilia Farina, organo
Teatro Vittoria
ore 18
Aleksandr Skrjabin
Ventiquattro preludi op. 11
Polacca in si bemolle minore
op. 21
Fryderyk Chopin
Polacca in fa diesis minore
op. 44
Pietro Beltrani, pianoforte
Maria Cecilia Farina
Pietro Beltrani
In collaborazione con
Accademia Pianistica Internazionale
“Incontri col Maestro”-Imola
Focus
Chopin/Skrjabin
.IX11
50. 50
Classica
MI
ingressi/admissions € 5
posto unico numerato
assigned seating € 10
Contemporanea
Conservatorio di Milano
Sala Verdi
ore 21
Thomas Adès
In Seven Days per pianoforte
e orchestra
Luca Francesconi
Trama, per saxofono e orchestra
Memoria II, per orchestra
Orchestra della
Svizzera italiana
Timothy Redmond, direttore
Nicolas Hodges, pianoforte
Mario Marzi, saxofono
Conservatorio di Milano
Sala Puccini
ore 18
Aleksandr Skrjabin
Mazurche op. 3 nn. 1, 2, 3, 5, 6, 9
Valzer in la bemolle maggiore
op. 38
Mazurche op. 25 nn. 3, 4
Allegro de concert
in si bemolle minore op. 18
Fryderyk Chopin
Variations brillantes
in si bemolle maggiore op. 12
Mazurche op. 41 nn. 1, 2
Mazurca op. 7 n. 3
Polacca in mi bemolle minore
op. 26 n. 2
André Gallo, pianoforte
Focus
Adès/Francesconi
Timothy Redmond
In collaborazione con
Conservatorio di Musica
“G. Verdi” di Milano
Orchestra della Svizzera italiana
venerdì
Focus
Chopin/Skrjabin
André Gallo (ph. A. Palmieri)
In collaborazione con
Accademia Pianistica Internazionale
“Incontri col Maestro”-Imola
Conservatorio di Musica
“G. Verdi” di Milano
Fondazione Umberto Micheli
.IX11
51. 51
TO
Danza
posto unico numerato
assigned seating € 20
abbonati Teatro Stabile
possessori Pass Danza € 17
under 35 € 12
A Louise Vanneste non basta svi-
luppare una ricerca coreografica sul
movimento tanto raffinata quanto
innovativa: ciò che a lei importa
davvero è ricostruire un universo
percettivo nel quale tutto si deve
fondere perfettamente. E così la luce
diventa spazio, la musica ci investe
tanto quanto le immagini. In questa
nuova creazione, che Torinodanza
produce e ospita, troviamo quattro
interpreti femminili, ciascuna delle
quali sembra fare riferimento a una
gestualità precisa. Quella tipica di
un concerto rock ci appare evidente,
ma vediamo anche comparire echi
di qualche danza popolare. Piano
piano, tutto si mescola e decanta,
per dar vita ad un universo espressi-
vo nuovo ed originale.
It’s not enough for Louise Vanneste
to conduct choreographic research
on movement that is as refined as
it is innovative. For her, the truly
important thing is to reconstruct
a perceptive universe in which
everything melds seamlessly. Thus
light becomes space, music becomes
as striking as imagery. This new
creation, produced and hosted by
Torinodanza, features four female
dancers, each of whom uses a
precise set of gestural expressions.
Rock concert moves are easily
understood, but we can also look
for echoes of traditional folk dances.
As the show progresses, the moves
blend and decant, creating a new
and original world of expression.
Moncalieri
Fonderie Limone
ore 19.30
Gone in a heartbeat
Ideazione e direzione
Louise Vanneste
Interpreti
Anja Röttgerkamp
Eléonore Valère
Eveline Van Bauwel
Anushka von Oppen
Musiche di Cédric Dambrain
Produzione Louise Vanneste /
Rising Horses
Spettacolo programmato
nell’ambito della convenzione
biennale siglata da
Wallonie -Bruxelles International
(WBI)
Wallonie Bruxelles Théâtre Danse
(WBTD)
Halles de Schaerbeek
Città di Torino
Torinodanza festival/
Fondazione del Teatro Stabile
di Torino
Replica
sabato 12. IX, ore 21.30
Gone in a heartbeat (ph. S. Broc)
Torinodanza 2015 è un progetto
realizzato da Torinodanza festival/
Fondazione del Teatro Stabile
di Torino
Maggior sostenitore
Compagnia di San Paolo
Con il sostegno di
Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali e del Turismo
Regione Piemonte
Città di Torino
Fondazione per la Cultura Torino
Fondazione Live Piemonte dal Vivo -
Circuito Regionale dello Spettacolo
Partner
Intesa Sanpaolo
SNCF
venerdì .IX11
52. 52
MI venerdì
posto unico numerato
assigned seating € 15
Etnica
Teatro Out Off
ore 21.30
Voci dello Spirito.
Il Suono nelle comunità
religiose di Milano
Tradizioni buddhiste
Istituto Kunpen Lama Gangchen
Monastero zen “Ensoji. Il Cerchio”
Tempio buddhista Lankaramaya
di Milano
Dall’India originaria l’insegnamento
del Buddha si muove nello spazio
e nel tempo toccando l’Asia Centrale,
la Cina, il Giappone e l’intero sud-
est asiatico: da qui la varietà degli
stili nei quali si eseguono i due
principali generi vocali collegati
al rito buddhista, il sutra e il mantra.
L’ascoltatore potrà apprendere
il dharma (“legge, insegnamento”)
buddhista nelle varianti tibetana,
giapponese e singalese qui riunite.
The teachings of Buddha spread
from India to Central Asia, China,
Japan and Southeast Asia. This
explains the origins of the two main
vocal genres connected to Buddhist
ritual: the sutra and the mantra.
Listeners will revel in the dharma
(meaning “law” or “teaching”) in
the Tibetan, Japanese and Sinhalese
versions presented here.
Voci dello Spirito
In collaborazione con
Teatro Out Off
.IX11
53. 53
TO
Contemporanea
Classica
posto unico numerato
assigned seating € 10
ingresso gratuito
free admission
Omaggio per i 90 anni
di Pierre Boulez
Tribute to Pierre Boulez
in Celebration of His
90th Birthday
Conservatorio
Giuseppe Verdi
ore 21
Claude Debussy
Chansons de Bilitis,
per voce recitante e ensemble
su testi di Pierre Louÿs
Pierre Boulez
Improvisation I sur Mallarmé,
per soprano e ensemble
Improvisation II sur Mallarmé,
per soprano e ensemble
(III. Pli selon pli)
Le marteau sans maître,
per mezzosoprano e sei strumenti
Ensemble intercontemporain
Bruno Mantovani, direttore
Hélène Fauchère, soprano
Salomé Haller, mezzosoprano
Chiesa di San Pio X
ore 21
Wolfgang Amadeus Mozart
Sonata in si bemolle maggiore
K. 358
Sonata in do maggiore K. 521
Andante e variazioni
in sol maggiore K. 501
Claude Debussy
Petite Suite
Roberto Issoglio
Stéphanie Vuillermoz
pianoforte a quattro mani
Pierre Boulez (ph. J. Radel)
venerdì
Roberto Issoglio, Stéphanie Vuillermoz
In collaborazione con
Associazione Mozart Italia
Torino
90°Boulez
.IX11
54. 54
MI
Marching band
ingresso gratuito
free admission
Parco Sempione
ore 15
Piazza Gae Aulenti
ore 16.30
Contrabbanda
Contrabbanda
sabato
Visita guidata
ingressi/admissions € 15Giardino Segreto
ore 11 e ore 12
Visita guidata
al Giardino Segreto
con la partecipazione degli
Studenti del Conservatorio
di Musica “G. Verdi” di Milano
Giardino Segreto
In collaborazione con
Conservatorio di Musica
“G. Verdi” di Milano
FAI - Fondo Ambiente Italiano
Delegazione di Milano
Incastonato tra i palazzi di via
Ruffini, corso Magenta e via Saffi,
si nasconde un giardino dall’intatto
sapore romantico: rocce e sentieri
ombreggiati convivono con piante
secolari e angoli suggestivi.
La visita guidata è a cura della
storica dell’arte Giacinta Cavagna
di Gualdana.
Nestled among the palazzi along via
Ruffini, corso Magenta and via Saffi,
a garden is hidden, whose romantic
flavor remains intact. Its rocks and
paths are shaded by centuries-old
trees, and together they create cozy
niches. Guided tour by art historian
Giacinta Cavagna di Gualdana.
.IX12
55. 55
sabato TO
Classica
posto unico numerato
ore 11.30 e 17 € 10
ore 21 € 15
i tre concerti € 24
assigned seating
11.30 a.m. and 5 p.m. € 10
9 p.m. € 15
all 3 performances € 24
Teatro Carignano
Franz Joseph Haydn
ore 11.30
Sinfonia in re maggiore
Hob. I: 6 “Le matin”
Sinfonia in do maggiore
Hob. I: 48 “Maria Teresa”
ore 17
Sinfonia in do maggiore
Hob. I: 7 “Le midi”
Sinfonia in do minore
Hob. I: 95
ore 21
Sinfonia in sol maggiore
Hob. I: 8 “Le soir”
Sinfonia in fa diesis minore
Hob. I: 45 “degli Addii”
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Umberto Benedetti
Michelangeli, direttore
Umberto Benedetti Michelangeli
In collaborazione con
Fondazione I Pomeriggi Musicali
Il concetto di Austria felix
si è negli ultimi decenni diffuso
nel mondo grazie a una migliore
conoscenza della vita culturale,
politica e sociale di quella che
fu la monarchia absburgica.
La chiarezza e l’eleganza furono
le note dominanti e si espressero
al massimo grado nella musica
di Haydn, il compositore al quale
dobbiamo la nascita della sinfonia.
Ripercorriamo i primi passi gentili,
ma niente affatto timidi, della nuova
creatura musicale con l’adorabile
trittico delle sinfonie che recano
significativamente i titoli Le matin,
Le midi, Le soir.
In recent decades the concept of
Austria felix has spread throughout
the world thanks to expanded
knowledge of the cultural, political
and social life under the Habsburg
monarchy. The watchwords were
clarity and elegance, which in music
were best expressed by Haydn, the
composer who created symphony.
We return to those early genteel (but
in no way timid) renditions of what
was the new musical creature with
the adorable triptych of symphonies
aptly entitled Le matin, Le midi,
Le soir.
.IX12
56. 56
MI sabato.IX12
Contemporanea
posto unico numerato
assigned seating 2 5
Teatro Menotti
ore 17
Luca Francesconi
Animus II, per viola e elettronica
Thomas Adès
Concerto conciso,
per pianoforte e ensemble
Prima esecuzione italiana
Living Toys, per ensemble
da camera
Luca Francesconi
Unexpected End Of Formula,
per violoncello, live-electronics
e ensemble
Thomas Adès
Chamber Symphony
Prima esecuzione italiana
mdi ensemble
Yoichi Sugiyama, direttore
Focus
Adès/Francesconi
mdi ensemble (ph. M. Tedeschi)
In collaborazione con
mdi ensemble
Ragazzi
ingressi/admissions € 8
bambini/children € 5
Civico Planetario
“Ulrico Hoepli”
ore 17
Il girotondo dei pianeti
Le stelle di Edjona
Un’idea di
Saul Beretta e Fabio Peri
con Fabio Peri
Arsene Duevi, voce e chitarra
Nadia Marenco, fisarmonica
costumi di Francesca Masella
NASA, ESA, J. Clarke (Boston University),
and Z. Levay (STScI)
In collaborazione con
Civico Planetario “Ulrico Hoepli”
Musicamorfosi
Si ringrazia
Progetto creato per/Project created for
MITO SettembreMusica
Edjona viene da una galassia scono-
sciuta e parla una musica incompren-
sibile e travolgente capace di farci
vedere e cantare le stelle da un altro,
insolito e intrigante punto di vista.
L’evento si tiene parzialmente al buio,
pertanto è possibile accedere in sala
solo all’orario indicato.
Edjona hails from an unknown galaxy
and speaks an incomprehensible,
overwhelming musical language that
conjures up visions and songs of stars
from a wholly different perspective,
as rare as it is intriguing. Because the
performance takes place partially in
the dark, admission is allowed only
until times indicated.
A partire dai 6 anni
For children ages 6 and up
57. 57
TO
Barocca
ingresso gratuito
free admission
Chiesa di San Filippo
ore 16
Francesco Durante
Miserere mei, Deus,
salmo per soli, coro
e basso continuo
Alessandro Scarlatti
Dixit Dominus,
salmo per soli, coro, archi
e basso continuo
Academia Montis Regalis
Coro Maghini
Alessandro De Marchi
direttore
Claudio Chiavazza
maestro del coro
Miriam Gorgoglione
Valentina Chirico
Chiara Albanese
Arianna Stornello, soprano
Maria Russo
Annalisa Mazzoni, contralto
Massimo Lombardi, tenore
Cesare Costamagna
Dario Previato, basso
Academia Montis Regalis
In collaborazione con
Academia Montis Regalis
sabato .IX12Ragazzi
posto unico numerato
assigned seating € 5
Casa Teatro
Ragazzi e Giovani
ore 15.30
ore 18
Mio fratello Amadé
Favola in forma sonata
di Pasquale Buonarota
Alessandro Pisci
Diego Mingolla
Musica di
Wolfgang Amadeus Mozart
Pasquale Buonarota, attore
Diego Mingolla, pianoforte
Collaborazione drammaturgica
di Eleonora Mino
Illustrazioni di Anna Guazzotti
Scene di Claudia Martore
Spettacolo realizzato
in collaborazione con
Unione Musicale - Atelier Giovani
Lo spettacolo racconta dell’infanzia
dei fratelli Amadè e Nannerl Mozart,
dei loro lunghi viaggi in Europa, delle
loro esibizioni come piccoli prodigi,
della loro grande passione comune:
la musica. Nello spettacolo, durante
il quale si ascolta una sonata per
pianoforte di Mozart giocando a indi-
viduarne i temi, ogni frase musicale
diventa un personaggio e narra una
storia fantastica, creando così una
favola in forma sonata.
This performance recounts the child-
hood of siblings Amadè and Nannerl
Mozart, their lengthy travels through-
out Europe, their performances as
child prodigies, and the great passion
the two shared for music. During the
story the audience listens to a sonata
for piano by Mozart and, as in a game,
must guess the themes of the piece.
Each musical phrase becomes a
character who tells a fanciful story,
creating a fairy tale in sonata form.
Dai 5 anni ai 99 anni
For people ages 5-99
Pasquale Buonarota, Diego Mingolla
In collaborazione con
Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani
onlus
58. 58
MI sabato
posto unico numerato
assigned seating € 15
Nel 1518 a Firenze andò in scena,
nella cornice dei festeggiamenti
per le nozze di Lorenzino de’ Medici,
La Mandragola di Machiavelli.
Lo spettacolo si giovava delle bellis-
sime musiche di scena scritte dal
compositore francese Philippe Verdelot
attivo in quegli anni a Firenze.
Fu un grande successo che conobbe
alcune repliche, l’anno successivo
in occasione dei Carnevali di Venezia,
ma da allora in poi le musiche
madrigalistiche di Verdelot si sono
staccate dalla commedia nella quale
erano così brillantemente inserite
per scivolare nel dimenticatoio.
Riproporre lo spettacolo nella sua
integralità dopo ben cinque secoli
era un desiderio che il Festival
coltivava da tempo.
Niccolò Machiavelli’s five-act
comedy La Mandragola premiered
at celebrations for the wedding
of Lorenzo De Medici in Florence
in 1518. Music for the performance –
a beautiful score – was written by
French composer Philippe Verdelot,
who was active in the Tuscan city
in those years. It proved to be a
tremendous success and a repeat
performance was given the following
year at the Venice Carnival. Later
performances saw Verdelot’s madri-
gals, which had been so brilliantly
woven into the story, axed from the
program and for ages that music
was never heard again. For some
time now, staging the original perfor-
mance in its entirety has been in the
hopper, and at long last – after some
five centuries – here it is.
Teatro e musica
Teatro Elfo Puccini
Sala Shakespeare
ore 21
La Mandragola
commedia in 5 atti
di Niccolò Machiavelli
con musiche originali
di Philippe Verdelot
Siro, Igor Chierici
Nicia, Jurij Ferrini
Callimaco, Matteo Alì
Ligurio
Michele Schiano di Cola
Sostrata, Claudia Benzi
Frate Timoteo
Angelo Maria Tronca
Lucrezia, Cecilia Zingaro
Ensemble Diagonale
Carlo Pavese, direttore
Regia di Jurij Ferrini
Aiuto regia di Ilaria Carmeli
Luci di Lamberto Pirrone
Costumi di Nuvia Valestri
Niccolò Machiavelli
In collaborazione con
Progetto U.R.T.
.IX12
59. 59
TO
Classica
ingresso gratuito
free admission
Teatro della
Divina Provvidenza
ore 21
Musiche di
Pierre Cancan
Francis Poulenc
Alfred Desenclos
Paul Bonneau
Claude Pascal
Darius Milhaud
Riccardo Berutti, saxofono
Giulia Antoniotti, pianoforte
del Conservatorio Giuseppe
Verdi di Torino
Scuola di musica da camera
di Marco Zuccarini
sabato
Francis Poulenc
In collaborazione con
Conservatorio
Giuseppe Verdi di Torino
Jazz
ingresso gratuito
free admission
Tre musicisti che hanno lasciato
un segno fondamentale nella storia
del jazz. Un originale approfondimen-
to raccontato da una chitarra in solo.
Dopo il concerto sarà possibile visi-
tare il Museo con tariffa ridotta e 5
Three musicians who left their mark
on the history of jazz. An original
exploration on solo guitar.
Following this performance, discount
admission (e 5) to the Museum.
www.museofico.it
Museo Ettore Fico
ore 17
Novecento
Musiche di
Thelonious Monk
Miles Davis
John Coltrane
Pino Russo, chitarra
Pino Russo (ph. M. Finotti)
In collaborazione con
MEF - Museo Ettore Fico
.IX12
60. 60
MI sabato
Elettronica
posti in piedi
standing room only € 10
Fabrique
dalle ore 22
Derby to Derby
Ninos Du Brasil (I)
present O L A
+ Very Special Guest Dj
Forest Swords (UK) solo live set
feat. A/V collaboration with
Carlos Casas
Visuals Carlos Casas
Coreografie a cura
di Codalunga
Special football Star
Sandro Mazzola, Gianni Rivera
In collaborazione con
Club to Club/#C2C15
Codalunga
Fabrique Milano
Progetto creato per
Project created for
MITO SettembreMusica
Il Meazza trasloca per una notte
al Fabrique, dove le atmosfere del
derby della Madonnina prendono
vita grazie agli show ad hoc degli
artisti di Club To Club Festival e
Codalunga, coadiuvati dai visual di
match vintage di Carlos Casas e dal
team di sbandieratori di Derby to
Derby; le due tifoserie decideranno
quindi l’esito della sfida immaginaria
commentando l’evento in tempo
reale con l’hashtag dedicato.
For one night the Meazza Stadium
moves to Fabrique, where we get
in the mood for the Milan vs. Inter
soccer match. Check out the custom-
created “derby” shows by artists
from the Club to Club Festival and
Codalunga, with Carlos Casas’ visuals
by match vintage and Derby to Derby
team of flag throwers. Milan and Inter
supporters get together to decide the
outcome of the immaginary chal-
lenge, with up-to-the-minute tweets
using our dedicated hashtag.
.IX12
61.
62. 62
domenicaMI .IX13Classica
Il concetto di Austria felix si è negli ultimi decenni diffuso
nel mondo grazie a una migliore conoscenza della vita culturale,
politica e sociale di quella che fu la monarchia absburgica.
La chiarezza e l’eleganza furono le note dominanti e si espressero
al massimo grado nella musica di Haydn, il compositore al quale
dobbiamo la nascita della sinfonia. Ripercorriamo i primi passi
gentili, ma niente affatto timidi, della nuova creatura musicale
con l’adorabile trittico delle sinfonie che recano significativamente
i titoli Le matin, Le midi, Le soir.
In recent decades the concept of Austria felix has spread through-
out the world thanks to expanded knowledge of the cultural,
political and social life under the Habsburg monarchy.
The watchwords were clarity and elegance, which in music were
best expressed by Haydn, the composer who created symphony.
We return to those early genteel (but in no way timid) renditions
of what was the new musical creature with the adorable triptych
of symphonies aptly entitled Le matin, Le midi, Le soir.
Pass Haydn, 3 concerti e 20
posto unico numerato
assigned seating e 10
posto unico numerato
assigned seating e 10
Teatro Dal Verme
ore 10
Franz Joseph Haydn
Sinfonia in re maggiore
Hob. I: 6 “Le matin”
Sinfonia in do maggiore
Hob. I: 48 “Maria Teresa”
ore 17
Franz Joseph Haydn
Sinfonia in do maggiore
Hob. I: 7 “Le midi”
Sinfonia in do minore
Hob. I: 95
ore 21
Franz Joseph Haydn
Sinfonia in sol maggiore
Hob. I: 8 “Le soir”
Sinfonia in fa diesis minore
Hob. I: 45 “degli Addii”
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Umberto Benedetti
Michelangeli, direttore
La Milano di
Maria Teresa d’Austria
I Pomeriggi Musicali (ph. L. Daverio)
In collaborazione con
Fondazione I Pomeriggi Musicali
posto unico numerato
assigned seating e 10
63. 63
.IX13
Il Piccolo Principe è uno dei racconti
per l’infanzia, ma non solo, più
letti e amati al mondo. Le vicende
di questo ingenuo viaggiatore del
cosmo, il suo asteroide lontano,
la sua preziosa e amatissima Rosa
e tutti i bizzarri personaggi incon-
trati hanno divertito e commosso
chiunque sa che «l’essenziale è
invisibile agli occhi».
The Little Prince is one of the
world’s best known and loved
children’s stories (adults love it too!).
It recounts the vicissitudes of an
ingenuous traveler from a distant
asteroid, his beloved rose, and all the
bizarre creatures that have amused
and moved anyone who knows that
“What is essential is invisible to the
eyes.”
Dai 6 ai 99 anni
For people ages 6-99
domenica TO
Ragazzi
posto unico numerato
assigned seating 2 5
Casa Teatro
Ragazzi e Giovani
ore 15.30
ore 18
Il Piccolo Principe
Fiaba musicale liberamente
tratta dall’omonimo racconto
di Antoine de Saint Exupéry
Musiche di Stefano Maccagno
Libretto e regia di
Roberta Faroldi
Il Piccolo Principe
Eleonora Tata, attrice
la Rosa, la Volpe
il Vanitoso, il Geografo
Giulia Nervi, attrice
l’Aviatore, il Re, l’Uomo d’affari
Oliviero Giorgiutti, baritono
Ensemble W-Men
Sara Musso, Maria Grazia Perello
pianoforte a quattro mani
Alessandra Masoero, flauto
Lucia Marino, clarinetto
Silvia Sandrone, percussioni
Stefano Maccagno, direttore
Il Piccolo Principe
In collaborazione con
Micron/Mythos
Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani
onlus
64. 64
Ragazzi
Tradizionale
MI
ingresso gratuito
fino a esaurimento posti
free admission
until full capacity
posto unico numerato
assigned seating € 8
bambini/children € 5
Zibido San Giacomo
Cascina Zipo Ca’ Grande
dalle ore 10.00
alle ore 17.00
Visita alla Cascina
Zipo Ca’ Grande
Con la partecipazione
del Quintetto Veneto
di Fisarmoniche
Gianni Bertolini
Nereo Fiori
Massimo Bertolini
Nicola Tamburini
Denis Bruzzo
Teatro Sala Fontana
ore 17
Chichibio,
la gru e altre storie
Musiche di
Francesco Landini
Gherardello
Lorenzo da Firenze
e altri autori anonimi
interpretati nello stile
dei giullari trecenteschi
I tre leccardi
Giorgio Pinai, voce, traversa,
flauto, flauto doppio,
tamburo, bombarda,
cornamusa e ceccola
Luca D’Amore, liuto e tamburo
Fabrizio Lepri, viella
Mirko Revoyera, contastorie
In collaborazione con
Cascina Zipo Ca’ Grande
FAI - Fondo Ambiente Italiano
Via Lattea
I tre leccardi
In collaborazione con
ASSIEMI-Associazione Italiana
Educazione Musicale per l’Infanzia
Elsinor -Teatro Sala Fontana
Si ringrazia
L’ironia della novella di Boccaccio
prende vita in uno spettacolo rac-
contato alla maniera dei contastorie
medievali: strumenti antichi, bu-
rattini e maschere, musiche e canti
originali. Una narrazione comica,
ricca di equivoci e burle, in cui
protagonisti sono il cibo e la furbizia
di Chichibio, che diventa subito
spunto di risate.
The irony in Boccaccio’s novella
told on stage by medieval minstrels.
The show features ancient instru-
ments, puppets and masks, as well
as original music and songs. It’s a
comedy rife with double entendre
and gags, starring food and the
cunning of Chichibio, promising
laughter from the get-go.
A partire dai 6 anni
For children ages 6 and up
Oltre alla visita della Cascina il FAI
organizzerà dei tour guidati alla
scoperta delle marcite e delle flora
e fauna locali. Si può raggiungere
la Cascina Zipo Ca’ Grande in bici-
cletta, seguendo il percorso FAI
Via Lattea che toccherà due tra le
cascine del Parco Sud di Milano con
più alto valore storico e architettonico.
Il punto di arrivo del percorso sarà
la Cascina Zipo Ca’ Grande, tutelata
dalla Sovrintendenza ai Monumenti
dello Stato.
Besides the farm visit, the FAI will
be organizing guided tours of water
meadows, in search of local flora
and fauna. The Zipo Ca’ Grande
Farm may be reached by bicycle
along the FAI’s Milky Way, which
winds its way past two farms in
Milano’s South Park that are his-
torical and architectonic gems.
The Zipo Ca’ Grande Farm is an
Italian Monumental Heritage site.
www.faivialattea.it
domenica
Le nostretradizioni:
la fisarmonica
.IX13