La presentazione di Luca Davico docente di Sociologia urbana al Politecnico di Torino e curatore del Rapporto Rota dell'incontro Qual è il bene per Torino?
4. Torino perde popolazione, specie giovanile:
1. Nascite crollate (come resto Italia)
2. Stranieri non crescono più (da anni se ne vanno)
3. Giovani (specie qualificati) che se ne vanno
6
8
10
12
14
16
18
% stranieri su POP Torino
0
2
4
6
0-24 enni
25-39 enni
0
50.000
100.000
150.000
200.000
250.000
5. Saldi 2022 con altre regioni di giovani 18-39enni, sul tot dei 18-39enni residenti; fonte Istat
Giovani italiani attratti soprattutto dall’asse BO-MI
-23 -18 -13 -8 -3 2 7 12 17 22
Bologna
Milano
Trieste
Firenze
Roma
Roma
Venezia
Genova
Torino
Cagliari
Bari
Catania
Napoli
Palermo
Messina
Reggio C.
6. Studenti universitari residenti fuori regione
fonte Miur 2021
Torino attrae fuorisede (specie dal Sud),
che però poi se ne vanno
0% 10% 20% 30% 40% 50%
Bologna
TORINO
Milano
Firenze
Genova
UniTo e PoliTo:
Origine iscritti e luogo lavoro 3 anni dopo laurea
fonti Miur e Almalaurea 2021
0 2 4 6 8 10 12
Genova
Roma
Bari
Napoli
Palermo
Catania
0 2 4 6 8 10 12
Lombardia
Veneto
Liguria
Emilia
Toscana
Lazio
Campania
Puglia
Calabria
Sicilia
Sardegna
Estero
Origine Iscritti
Luogo lavoro Laureati
7. % Laureati su POP 25-30enni nelle città metropolitane; fonte Istat 2021
Risultato: pochi giovani qualificati a Torino
0 10 20 30 40
Bologna
Milano
Roma
Reggio C.
Cagliari
Firenze
Genova
Bari
Messina
Trieste
Napoli
TORINO
Venezia
Palermo
Catania
9. Variazione % del numero imprese dal 2009 al 2019
Palermo
Firenze
Genova
Milano
Reggio C.
Napoli
Roma
Nel decennio post crisi 2008, a Torino forte calo di imprese
Messina
TORINO
Trieste
Cagliari
Bari
Venezia
Bologna
Catania
Palermo
-15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0
10. V.A. pro capite nelle città metropolitane; fonte Istat 2021
Valore aggiunto: Torino tra Nord e Sud
0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000
Milano
Firenze
Bologna
Roma
Genova
Genova
Trieste
TORINO
Venezia
Cagliari
Bari
Napoli
Catania
Palermo
Messina
Reggio C.
11. Ogni 1.000 addetti in ogni città metropolitana; fonte Istat 2021
Settori al centro del dibattito locale: come sta Torino?
0 10 20 30 40 50
Milano
Roma
Trieste
Torino
Bologna
Catania
Firenze
Genova
Bari
Cagliari
Napoli
Venezia
Palermo Elettronica
0 10 20 30 40 50
Torino
Bari
Napoli
Bologna
Firenze
Genova
Venezia
Milano
Catania
Messina
Reggio C.
Roma
Palermo Automotive
0 10 20 30 40 50
Venezia
Messina
Firenze
Cagliari
Napoli
Palermo
Roma
Reggio C.
Catania
Genova
Bari
Trieste
Milano
Bologna
Torino
Accoglienza tur.
Palermo
Messina
Reggio C.
Elettronica
Palermo
Cagliari
Trieste
Automotive
0 10 20 30 40 50
Napoli
Torino
Roma
Venezia
Genova
Bari
Milano
Catania
Trieste
Firenze
Bologna
Cagliari
Palermo
Messina
Reggio C.
Aerospazio
12. Tassi % di occupazione nelle città metropolitane; fonte Istat 2022
Lavoro: Torino, di nuovo, “cerniera” tra Nord e Sud
0,0 20,0 40,0 60,0 80,0
Bologna
Trieste
Venezia
Milano
Firenze
Uomini
0,0 20,0 40,0 60,0 80,0
Trieste
Bologna
Firenze
Milano
Genova
Donne
Firenze
Genova
TORINO
Roma
Bari
Cagliari
Messina
Reggio C.
Catania
Palermo
Napoli
Genova
TORINO
Roma
Venezia
Cagliari
Bari
Messina
Palermo
Reggio C.
Catania
Napoli
13. Tassi di occupazione nella città metropolitana; fonte Istat 2022
A Torino peggiora soprattutto l’occupazione giovanile
Uomini
Donne
50,0
60,0
70,0
80,0
Giovani
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022
15. Redditi e diseguaglianza:
Milano e Roma molto polarizzate, Torino intermedia
0 10.000 20.000 30.000
Milano
Bologna
Roma
Cagliari
Firenze
Reddito medio
0 0,1 0,2
Trieste
Reggio C.
Genova
Venezia
Messina
Diseguaglianza (indice Gini)
Capoluoghi metropolitani; Fonte Istat 2021
Firenze
TORINO
Trieste
Genova
Venezia
Bari
Messina
Napoli
Palermo
Reggio C.
Catania
Messina
TORINO
Bologna
Bari
Firenze
Cagliari
Catania
Palermo
Napoli
Roma
Milano
16. Anche a Torino comunque i redditi si sono polarizzati
Variazioni % 2008-2018; Torino città; fonte Agenzia Entrate
17. Redditi medi; fonte Agenzia Entrate 2018
La polarizzazione è anche territoriale
18. Teoria del Trickle down (ricaduta a cascata):
Crescita economica -> benefici per i ricchi -> benefici anche per poveri
Incosistenza scientifica:
“Dai dati non emerge alcuna relazione empirica sistematica tra
crescita economica generale, dei redditi dei ceti benestanti, dei redditi dei ceti poveri”
Fonte: Franzini, Granaglia, Raitano, Abbassare le tasse ai ricchi? Le illusioni del trickle down, 2018
Andamento delle diseguaglianze non dipende dalla Crescita economica,
ma da scelte politiche, specie in materia di: Lavoro, Fisco, Welfare
19. I problemi sono “il lavoro sottopagato, a condizioni inique, le
immani differenze di retribuzione tra pochi superprivilegiati e
tanti che vivono nel disagio”
(dal messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica, 31 dicembre 2023)
20. C’è relazione diretta tra Precariato e Basse retribuzioni
Città metropolitana di Torino; Osservatorio mercato lavoro Città Metropolitana di Torino e Istat, 2018
21. Il Precariato dilaga tra i giovani
Fonte Istat, dati 2019
31-45enni
oltre 45
0% 20% 40% 60% 80% 100%
18-30enni
T.Indeterminato T.Determinato Flessibile/Irregolare
22. Per un quarto di secolo – dalla legge Treu del 1997 in poi – l’introduzione
nella normativa di contratti precari giustificata allo scopo di:
1. Flessibilizzare il mercato del lavoro
2. Accrescere tasso di occupazione sia e il PIL
“Recenti studi di Ocse e FMI dimostrano come - alla luce dei dati raccolti in questi decenni -
non emerge alcuna evidenza empirica di tale correlazione “
(fonte: Brancaccio, Garbellini, Giammetti, Più flessibilità del lavoro crea davvero più occupazione?, Il Sole 24 ore, 2016)
23. Luca Davico – Dist UniTo PoliTo
Come sta Torino ?
I numeri della trasformazione