Sintesi dei principali controlli sulle posizioni fiscali dei contribuenti italiani. L'esposizione è volutamente iper-semplificata e priva di riferimenti normativi, essendo dedicata ad un pubblico di utenti non professionali.
Italian Voluntary Disclosure: perché? come? quanto?Vincenzo Renne
La Voluntary Disclosure, in esame alla Commissione Finanze e Giustizia del Senato sarà l'ultima possibilità di regolarizzazione dei capitali (esteri od interni) non dichiarati al fisco.
Considerando la trasparenza fiscale-finanziaria ormai raggiunta a livello internazionale, le limitazioni all'uso del contante, la lotta all'evasione attraverso mezzi informatici sempre più evoluti, ecco che non si può tralasciare (quantomeno) di informarsi in modo consapevole e professionale.
Affrontare tale argomento in modo consapevole vuol dire analizzare il contesto attuale e futuro in un'ottica pianificatoria trasversale.
Introducing the most important features of Iranian tax law to the Italian Business Community (Seminar held at Unindustria premises in Reggio Emilia, Italy).
L’armonizzazione fiscale dell’imposizione diretta e le direttive in materiaUniversity of Ferrara
Parte della presentazione utilizzata durante la lezione tenuta alla LUISS Business School, Master in Diritto tributario, Contabilità e Pianificazione fiscale in data 14 marzo 2017
Legge di Stabilità e novità di fine anno – Le risposte dell’Agenzia (2).
Proseguiamo con le prime risposte fornite dall’Agenzia delle Entrate, riportando quanto espresso durante la giornata di oggi, nel corso dell’evento “Telefisco”.
Italian Voluntary Disclosure: perché? come? quanto?Vincenzo Renne
La Voluntary Disclosure, in esame alla Commissione Finanze e Giustizia del Senato sarà l'ultima possibilità di regolarizzazione dei capitali (esteri od interni) non dichiarati al fisco.
Considerando la trasparenza fiscale-finanziaria ormai raggiunta a livello internazionale, le limitazioni all'uso del contante, la lotta all'evasione attraverso mezzi informatici sempre più evoluti, ecco che non si può tralasciare (quantomeno) di informarsi in modo consapevole e professionale.
Affrontare tale argomento in modo consapevole vuol dire analizzare il contesto attuale e futuro in un'ottica pianificatoria trasversale.
Introducing the most important features of Iranian tax law to the Italian Business Community (Seminar held at Unindustria premises in Reggio Emilia, Italy).
L’armonizzazione fiscale dell’imposizione diretta e le direttive in materiaUniversity of Ferrara
Parte della presentazione utilizzata durante la lezione tenuta alla LUISS Business School, Master in Diritto tributario, Contabilità e Pianificazione fiscale in data 14 marzo 2017
Legge di Stabilità e novità di fine anno – Le risposte dell’Agenzia (2).
Proseguiamo con le prime risposte fornite dall’Agenzia delle Entrate, riportando quanto espresso durante la giornata di oggi, nel corso dell’evento “Telefisco”.
Residenza fiscale e imposte pagate allestero tuirPaolo Soro
Residenza fiscale e imposte pagate all’estero: il TUIR.
Proseguiamo l’analisi del tema concernente la residenza fiscale e le imposte pagate all’estero con l’analisi della principale norma nazionale: il TUIR.
Equitalia: la rottamazione delle cartelle esattorialiAntonio Nieddu
La presentazione è un breve riassunto delle ultime norme contenute nella legge di Stabilità 2014, relative alla rottamazione delle cartelle esattoriali.
La procedura di collaborazione volontaria introdotta con il D.L. n.193 del 2016 offre nuovamente la possibilità per coloro che hanno commesso violazioni tributarie nazionali e\o internazionali di sanare le medesime con forti sconti per quanto attiene le sanzioni amministrative e prevedendo l’esclusione dalla punibilità per alcuni reati penali tassativamente individuati. Infatti, se si osserva che le sanzioni amministrative reddituali vanno dal 90 al 180% della maggiore imposta accertata e le sanzioni ai fini RW vanno dal 3 al 6% del valore delle attività accertate, si comprende chiaramente la convenienza ad aderire a tale procedura. Inoltre, non si può non evidenziare che, per chi possiede attività finanziarie o patrimoniali all’estero, sono sempre meno i Paesi che non hanno stipulato con l’Italia e con l’Unione Europea un accordo di scambio automatico di informazioni. Infatti, molti dei Paesi che fino a poco tempo fa attiravano capitali dall’estero garantendo massima riservatezza ai titolari degli stessi, oggi al contrario sono diventati assolutamente “trasparenti” con il Fisco italiano in virtù degli accordi stipulati. Molti dei Paesi che ancora garantiscono questo tipo di “riservatezza” scontano un elevato rischio paese che non consente di avere un eguale garanzia sulla riappropriazione dei capitali.
Equitalia: mai stato così facile rateizzare.
Con la recente riforma del DPR 602/1973 è possibile scegliere quali cartelle rateizzare; in più, si può predisporre tutto online, senza doversi recare personalmente agli sportelli, evitando così le solite interminabili code d’attesa.
Bollo assolto in modo virtuale – Circolare dell’Agenzia.
Per le violazioni relative ai versamenti bimestrali e d’acconto, irrogazione immediata delle sanzioni: il contribuente ha già ricevuto la notifica dell’avviso di liquidazione
Pianificazione fiscale internazionale
L’internazionalizzazione delle PMI, specie oggigiorno, si sviluppa obbligatoriamente attraverso un’attenta attività di pianificazione tributaria e previdenziale (prima ancora che economica e finanziaria), rispettosa dei principi concernenti l’abuso del diritto e l’elusione fiscale.
Fattura Elettronica agenzie di viaggio criticita'Caterina Claudi
A firenze abbiamo analizzato con gli Agenti di Viaggio alcune operazioni tipiche del settore agenzie di Viaggio che dal 1° Gennaio 2019 sono direttamente coinvolte dal nuovo adempimento e quali le criticità che ancora vi sono ...
Residenza fiscale e imposte pagate allestero tuirPaolo Soro
Residenza fiscale e imposte pagate all’estero: il TUIR.
Proseguiamo l’analisi del tema concernente la residenza fiscale e le imposte pagate all’estero con l’analisi della principale norma nazionale: il TUIR.
Equitalia: la rottamazione delle cartelle esattorialiAntonio Nieddu
La presentazione è un breve riassunto delle ultime norme contenute nella legge di Stabilità 2014, relative alla rottamazione delle cartelle esattoriali.
La procedura di collaborazione volontaria introdotta con il D.L. n.193 del 2016 offre nuovamente la possibilità per coloro che hanno commesso violazioni tributarie nazionali e\o internazionali di sanare le medesime con forti sconti per quanto attiene le sanzioni amministrative e prevedendo l’esclusione dalla punibilità per alcuni reati penali tassativamente individuati. Infatti, se si osserva che le sanzioni amministrative reddituali vanno dal 90 al 180% della maggiore imposta accertata e le sanzioni ai fini RW vanno dal 3 al 6% del valore delle attività accertate, si comprende chiaramente la convenienza ad aderire a tale procedura. Inoltre, non si può non evidenziare che, per chi possiede attività finanziarie o patrimoniali all’estero, sono sempre meno i Paesi che non hanno stipulato con l’Italia e con l’Unione Europea un accordo di scambio automatico di informazioni. Infatti, molti dei Paesi che fino a poco tempo fa attiravano capitali dall’estero garantendo massima riservatezza ai titolari degli stessi, oggi al contrario sono diventati assolutamente “trasparenti” con il Fisco italiano in virtù degli accordi stipulati. Molti dei Paesi che ancora garantiscono questo tipo di “riservatezza” scontano un elevato rischio paese che non consente di avere un eguale garanzia sulla riappropriazione dei capitali.
Equitalia: mai stato così facile rateizzare.
Con la recente riforma del DPR 602/1973 è possibile scegliere quali cartelle rateizzare; in più, si può predisporre tutto online, senza doversi recare personalmente agli sportelli, evitando così le solite interminabili code d’attesa.
Bollo assolto in modo virtuale – Circolare dell’Agenzia.
Per le violazioni relative ai versamenti bimestrali e d’acconto, irrogazione immediata delle sanzioni: il contribuente ha già ricevuto la notifica dell’avviso di liquidazione
Pianificazione fiscale internazionale
L’internazionalizzazione delle PMI, specie oggigiorno, si sviluppa obbligatoriamente attraverso un’attenta attività di pianificazione tributaria e previdenziale (prima ancora che economica e finanziaria), rispettosa dei principi concernenti l’abuso del diritto e l’elusione fiscale.
Fattura Elettronica agenzie di viaggio criticita'Caterina Claudi
A firenze abbiamo analizzato con gli Agenti di Viaggio alcune operazioni tipiche del settore agenzie di Viaggio che dal 1° Gennaio 2019 sono direttamente coinvolte dal nuovo adempimento e quali le criticità che ancora vi sono ...
APP DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE: ECCO LE NUOVE FUNZIONI DOPO L’AGGIORNAMENTO
Consultazioni esiti, verifica codice fiscale e partita IVA, verifica degli avvisi per i servizi telematici, possibilità di prenotare un appuntamento tra le novità dell'App
Modulo di loged.it, Docente Laura Caruso.
Avviare un’attività o amministrare un’impresa è un mestiere complicato. Mille “carte e cartacce” sembrano ostacolare i nostri progetti. Ma dietro quel che pare solo un obbligo si celano mille opportunità, perché i numeri ci parlano, se siamo in grado di capire che cosa ci vogliono dire!
Tutto ciò che devi sapere per lavorare in piena regola con il sistema fiscale...yourinspiration
La burocrazia italiana non è molto semplice, specialmente quando concerne l'ampia sfera del regime fiscale. Muovere i primi passi in questa "giungla" può rivelarsi estremamente mortificante, e sottovalutare quest'aspetto può comportare considerevoli danni, sia dal punto di vista economico che giuridico.
- Come fatturare i primi lavori?
- Come e quando aprire la Partita IVA?
- Quali sono le agevolazioni e i regimi fiscali cui è possibile usufruire e attenersi?
Dal 1° gennaio 2019, la fattura elettronica sarà obbligatoria anche per i mercatini dell'usato, impostati come agenzia d'affari (art. 155 TULPS). Ecco alcuni consigli.
Contribuenti minimi aprire la partita iva prima del 31 dicembrePaolo Soro
Contribuenti minimi - Aprire la partita IVA prima del 31 dicembre?
La clausola di salvaguardia consente di beneficiare dell’aliquota forfetaria ridotta per altri 4 anni, nel caso in cui si decidesse di aprire la partita IVA prima della fine dell’anno. Senonché, resta ancora da verificare se l’attuale testo normativo rimarrà invariato o se subirà ulteriori modifiche.
Relatore: Avv. Massimiliano Nicotra Membro Coordinatore della sezione Privacy e Compliance del Centro di ricerche economiche e giuridiche presso l’Università di Roma “Torvergata”
In questo intervento esamineremo gli aspetti giuridici della fatturazione obbligatoria: le specificità della fattura elettronica, l’invio e l’emissione, le conseguenze di un eventuale scarto del documento da parte dello SDI, la conservazione delle fatture elettronica. Saranno anche affrontati aspetti pratici, individuando i corretti accorgimenti da adottare per operare conformemente alla normativa.
Fabbisogno finanziario e fonti di finanziamentoAntonio Nieddu
Presentazione riguardante il fabbisogno finanziario della gestione e le fonti di finanziamento. Vengono inoltre trattati gli aspetti finanziario ed economico e la rappresentazione del patrimonio.
1. I controlli del Fisco
Piccola guida alle attività di
controllo dei contribuenti
da parte dell'Agenzia delle Entrate
2. I controlli automatizzati (a credito)
● Sono effettuati in modo
automatizzato in base ai dati tratti
dal cervellone della SOGEI
● Rilevano eventuali somme a favore
del contribuente
● Possono derivare dalla mancata
considerazione di versamenti in
acconto, oppure
● Dal mancato/minore riporto di
crediti di anni precedenti, oppure
● Da maggiori somme versate
rispetto al saldo della dichiarazione
3. I controlli automatizzati
● Sono effettuati su tutte le dichiarazioni;
● Non danno luogo a sanzioni;
● Non sempre riportano indicazioni corrette, per cui il credito indicato può alla
fine rivelarsi non spettante;
● Si discutono con l'Ufficio solo in autotutela, tramite canali telematici o presso
l'Ufficio stesso.
4. I controlli automatizzati (a debito)
● Sono effettuati in automatico dal
cervellone della SOGEI
● Sono volti a correggere e rilevare
le irregolarità minori commesse dal
contribuente
● Consentono di rimediare con una
sanzione non elevata
Le irregolarità più frequenti:
● Mancati/tardivi/insufficienti
versamenti;
● Utilizzo/riporto di crediti non
spettanti/insufficienti;
● Riporto di acconti non versati.
5. I controlli automatizzati
● Di regola vengono effettuati entro la dichiarazione dei redditi dell'anno
successivo e vengono controllate tutte le dichiarazioni;
● Spesso si concludono senza conseguenze;
● Quando dovuta, la sanzione è del 10% della somma da versare, oltre agli
interessi;
● Vengono esaminati dall'Ufficio in autotutela, su istanza del contribuente;
● Non è possibile (nella quasi totalità dei casi) ricorrere al giudice;
● Le somme dovute sono dilazionabili, dalle 6 rate (sino ad un totale dovuto di
5,000 euro) alle 20 rate (oltre 5,000 euro), trimestrali e con interessi.
● Il pagamento (almeno della prima rata) deve avvenire entro 30 giorni dalla
notifica;
● Se non si paga entro 30 giorni o non si paga una rata entro il trimestre
successivo, viene emessa cartella esattoriale, con la sanzione ordinaria
(30%).
6. I controlli formali
● Vengono effettuati partendo da liste selettive
predisposte dal cervellone della SOGEI;
● Hanno lo scopo di rilevare irregolarità
documentali e sostanziali commesse nella
predisposizione della dichiarazione;
● Consentono il pagamento di una sanzione
agevolata.
Le irregolarità più frequenti:
● Detrazione per familiari non spettanti;
● Detrazione di spese non spettanti (es.
contributi non versati, spese mediche non
documentate);
● Detrazione di ritenute fiscali non spettanti o
spettanti per importi inferiori.
7. I controlli formali
● Di regola avvengono entro 2 anni dalla dichiarazione e vengono controllate
le dichiarazioni con maggiori possibilità di errore;
● Si basano sulla documentazione che dimostra spese/detrazioni/deduzioni,
oltre che sull'incrocio con i dati forniti dai soggetti che incassano le somme;
● La sanzione è del 20% dell'importo dovuto, più gli interessi;
● L'importo può essere dilazionato dalle 6 rate (sino ad un totale dovuto di
5,000 euro) alle 20 rate (oltre 5,000 euro), trimestrali e con interessi;
● Se il pagamento avviene oltre i 30 giorni,oppure oltre la scadenza della rata
successiva, la sanzione diventa del 30%;
● La modalità di contestazione è l'autotutela, dietro istanza del contribuente;
● Il ricorso al giudice tributario è ammesso contro l'eventuale iscrizione a ruolo
delle somme, quindi al momento della notifica della cartella esattoriale.
8. L'accertamento
● Si basa su liste elaborate partendo
da indicatori di anomalia oppure
partendo da controlli/verifiche
sostanziali
● Ha lo scopo di rilevare redditi non
dichiarati
● Consente l'adempimento con delle
sanzioni ridotte
Le irregolarità più frequenti:
● Omissione di redditi certificati da
altri soggetti (es. dimentico di
dichiarare un CUD);
● Mancata contabilizzazione di ricavi;
● Contabilizzazione di maggiori costi
rispetto alla quota deducibile.
9. L'accertamento
● Viene effettuato entro il quarto anno da quello di presentazione della
dichiarazione;
● Deriva da controlli parametrici (es. studi di settore o redditometro) o
sostanziali (indagini bancarie, verifiche, controlli incrociati);
● La sanzione può variare dal 100% al 200% delle maggiori imposte;
● Se si paga entro 60 giorni dalla notifica, aderendo alla richiesta dell'Ufficio,
la sanzione può essere ridotta ad 1/6 del minimo oppure ad 1/3 del minimo,
a seconda dei casi;
● È possibile aderire alle sole sanzioni, pagando 1/3 del loro importo;
● Il pagamento in caso di adesione può essere dilazionato sino a 8 rate
trimestrali (12 in casi particolari)
● E' possibile ricorrere al giudice tributario per far valere le proprie ragioni;
● Se non si paga né si ricorre, la somma massima viene iscritta a ruolo, senza
ulteriori possibilità di difendersi.
10. Conclusioni
● Il sistema è costruito non solo per penalizzare, ma anche per far correggere
gli errori prima possibile;
● È fatto in modo da evitare di sanzionare troppo per errori di minore entità;
● È fatto in modo da evitare che qualsiasi errore possa essere considerato –
erroneamente – evasione fiscale;
● Le tutele giurisdizionali, seppure limitate, sono possibili per ognuno dei tipi di
controllo elencati, sempre che ne valga la pena;
● Il sistema sanzionatorio è tale da indurre, per quanto possibile, ad evitare un
contenzioso lungo, costoso, e dagli esiti incerti (oltre che poco tutelante, dal
punto di vista della riscossione).
Non si è parlato di Equitalia,
la cui azione non rientra nei controlli del Fisco.