R. Villano - S.M. Ordine di Malta. Aspetti militariRaimondo Villano
24. R. Villano “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum. Storia, spiritualità e sovranità nelle tradizioni e nella modernità del Sovrano Militare Ordine di Malta” con presentazione di Mons. Prof. Raffaele Ferriero, Penitenziere del Duomo di Napoli e Rettore della Chiesa di San Ferdinando di Napoli; con il patrocinio dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e di Chiron dpt Hystart. Secondo S.E. Ven. Balì Gran Croce di Giustizia Fra’ Franz VON LOBSTEIN, già Gran Priore di Roma e Membro del Sovrano Consiglio del Sovrano Militare Ordine di Malta, “il libro si distingue per approfondita informazione e scorrevolezza di esposizione”. Apprezzato da numerose Autorità civili, religiose e melitensi, tra cui: il Capo dello Stato, il Santo Padre, S.A. E.ma il Principe e Gran Maestro del SMOM, vari regnanti d’Europa e Alti Prelati. È in varie prestigiose istituzioni governative, scientifiche, storiche, professionali, in molti Istituti Italiani di Cultura, in diverse istituzioni religiose, pontificie e vaticane, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero. (Digitall, pag. 335, 1^ edizione feb 2008; 2^ ed. Pergamena, mar 2008; 3^ ed., pag. 360, Pergamena, dic 2008; 4^ ed., ISBN 978-88-904235-43, LCC DG 831, CDD 900 VIL tui 2008, pp. 390, Pergamena, ott 2009).
31. R. Villano “Attività speziali e farmaceutiche nel Regno di Napoli” - presentazione del Presidente dell’Accademia Italiana di Storia della Farmacia Dott. Antonio Corvi. Il saggio che rappresenta un notevole sforzo di sintesi per una storia esaustiva della farmacia nel più antico Regno italiano in cui l’autore non dimentica neanche i primordi di una civiltà mediterranea che ha, poi, visto nascere in Campania la straordinaria Scuola Salernitana, di origine incerta ma di fondamentale importanza divulgativa, estesa da Bologna, con Guglielmo da Saliceto, a Parigi, con l’Antidotario di Nicolò, proclamato farmacopea ufficiale nel ‘400; evidenziato, poi, il primato della nascita della farmacia pubblica voluta da un Genio, studia i periodi successivi fino al XIX secolo e le influenze delle molte dinastie che si sono succedute in questo Stato forte nonché la fondamentale attività della Chiesa. Il volume è in molte Biblioteche specialistiche, tra cui: Ministero della Salute, Medica Statale, Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis; Soprintendenza Beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Caserta e Benevento; Biblioteca di storia dell’arte Bruno Molajoli; Istituto Storico Italiano per il Medio Evo; Storia moderna e contemporanea di Roma; Studi meridionali Giustino Fortunato - Roma. (Chiron, ISBN 978-88-904235-74, LCC DG 831; CDD 615 VIL att 2010,pag. 112 (riccamente illustrato), 1^ ed. maggio 2010; 1^ rist. ottobre 2010 - presentata al Congresso Nazionale AISF (Bari, nov. 2010);
S. Giuliano martire a Cartagine e il suo territorio a Trapani e al Monte. Conferenza svolta presso l'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari Trapanesi in data 26-5-2012 dal prof. Salvatore Corso.
Elaborato presentato dall'ITC Satta Turistico Macomer al concorso "Raccontiamo i segni identitari del Marghine" organizzato dal GAL Marghine - Fondazione di partecipazione
Per maggiori info: www.galmarghine.it
R. Villano - S.M. Ordine di Malta. Aspetti militariRaimondo Villano
24. R. Villano “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum. Storia, spiritualità e sovranità nelle tradizioni e nella modernità del Sovrano Militare Ordine di Malta” con presentazione di Mons. Prof. Raffaele Ferriero, Penitenziere del Duomo di Napoli e Rettore della Chiesa di San Ferdinando di Napoli; con il patrocinio dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e di Chiron dpt Hystart. Secondo S.E. Ven. Balì Gran Croce di Giustizia Fra’ Franz VON LOBSTEIN, già Gran Priore di Roma e Membro del Sovrano Consiglio del Sovrano Militare Ordine di Malta, “il libro si distingue per approfondita informazione e scorrevolezza di esposizione”. Apprezzato da numerose Autorità civili, religiose e melitensi, tra cui: il Capo dello Stato, il Santo Padre, S.A. E.ma il Principe e Gran Maestro del SMOM, vari regnanti d’Europa e Alti Prelati. È in varie prestigiose istituzioni governative, scientifiche, storiche, professionali, in molti Istituti Italiani di Cultura, in diverse istituzioni religiose, pontificie e vaticane, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero. (Digitall, pag. 335, 1^ edizione feb 2008; 2^ ed. Pergamena, mar 2008; 3^ ed., pag. 360, Pergamena, dic 2008; 4^ ed., ISBN 978-88-904235-43, LCC DG 831, CDD 900 VIL tui 2008, pp. 390, Pergamena, ott 2009).
31. R. Villano “Attività speziali e farmaceutiche nel Regno di Napoli” - presentazione del Presidente dell’Accademia Italiana di Storia della Farmacia Dott. Antonio Corvi. Il saggio che rappresenta un notevole sforzo di sintesi per una storia esaustiva della farmacia nel più antico Regno italiano in cui l’autore non dimentica neanche i primordi di una civiltà mediterranea che ha, poi, visto nascere in Campania la straordinaria Scuola Salernitana, di origine incerta ma di fondamentale importanza divulgativa, estesa da Bologna, con Guglielmo da Saliceto, a Parigi, con l’Antidotario di Nicolò, proclamato farmacopea ufficiale nel ‘400; evidenziato, poi, il primato della nascita della farmacia pubblica voluta da un Genio, studia i periodi successivi fino al XIX secolo e le influenze delle molte dinastie che si sono succedute in questo Stato forte nonché la fondamentale attività della Chiesa. Il volume è in molte Biblioteche specialistiche, tra cui: Ministero della Salute, Medica Statale, Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis; Soprintendenza Beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Caserta e Benevento; Biblioteca di storia dell’arte Bruno Molajoli; Istituto Storico Italiano per il Medio Evo; Storia moderna e contemporanea di Roma; Studi meridionali Giustino Fortunato - Roma. (Chiron, ISBN 978-88-904235-74, LCC DG 831; CDD 615 VIL att 2010,pag. 112 (riccamente illustrato), 1^ ed. maggio 2010; 1^ rist. ottobre 2010 - presentata al Congresso Nazionale AISF (Bari, nov. 2010);
S. Giuliano martire a Cartagine e il suo territorio a Trapani e al Monte. Conferenza svolta presso l'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari Trapanesi in data 26-5-2012 dal prof. Salvatore Corso.
Elaborato presentato dall'ITC Satta Turistico Macomer al concorso "Raccontiamo i segni identitari del Marghine" organizzato dal GAL Marghine - Fondazione di partecipazione
Per maggiori info: www.galmarghine.it
2. PRESENZA
FAMIGLIA BARRACCO AD ALTILIA
DUE MOMENTI STORICI:
1) ABATI COMMENDATARI DEL MONASTERO
DELLA MADONNA DELLA CALABRIA, TRA LA
METÀ DEL 1500 E L’INIZIO DEL 1600;
2) PROPRIETARI TERRIERI E AMMINISTRATORI
DALL’INIZIO DEL 1800 ALLA METÀ CIRCA DEL
1900.
3. NEL 1542 «ABATE E PERPETUO
COMMENDATARIO» DEL
MONASTERO CALABROMARIA,
DESIGNATO DA PAPA PAOLO III.
F. Russo, Regesto Vaticano per la
Calabria, Roma 1974, IV n. 71
MARIO BARRACCO
Papa Paolo III
In precedenza in un documento
vaticano del 30 aprile 1506 viene
ricordato Bernardino Lauro, vescovo
di Nicastro, commendatario di
Calabromaria in nome di «Antonii
de Barracha, clerici Cusentin.»
4. COSENZA 1546. NOTAIO
ANGELO DESIDERIO, 28 FOL.
106:
«MARIO BARRACCO DELLA
CITTÀ DI COSENZA ABBATE
DELLA ABBAZIA DE SANTA
MARIA DE ALTILIA»
(Archivio di Stato di Cosenza).
L. Palmieri, Cosenza e le sue famiglie: attraverso testi, atti e
manoscritti, Cosenza, Pellegrini ed. 1999, p. 276.
5.
6. ARCHIVIO BARRACCO
Lettera da Roma del
Cardinale Rodolfo Pio da
Carpi (1500-1564) datata 26
aprile 1544 e indirizzata a
Mario Barracco.
«Mario Barracco, perpetuo
Com.rio del mon.rio di S.ta
Maria d’Altilia als'
Calabromaria della diocesi di
Santa Severina»
7.
8. Cardinale Rodolfo Pio da Carpi (1500-1564): vescovo
di Faenza, nunzio apostolico in Francia, vescovo di
Agrigento e Salerno, sepolto a Roma nella chiesa di
Trinità dei Monti.
9. Il Cardinal Rodolfo Pio
rassicura Mario Barracco, il
padre Giovanni ed il fratello
Alfonso circa la propria
volontà di sostenere la
conferma a Mario Barracco
della commenda del
monastero Calabromaria.
Il cardinale riserva per sé
una pensione annua di 66
fiorini d’oro sulle rendite del
Monastero.
10. TIBERIO BARRACCO
NELL’ANNO 1581, SOTTO IL REGNO DI FILIPPO II
D’ARAGONA, IL QUINDICI LUGLIO, TIBERIO
BARRACCO, “ABAS SANCTE MARIE ALIAS DE
CALABRO MARIE”, PRESENTÒ IN COSENZA PRESSO
PUBBLICO NOTAIO ALCUNI PRIVILEGI
DELL’ABBAZIA DI ALTILIA SCRITTI IN CARTA
PERGAMENA (PRESENTAVIT QUASDAM PRIVILEGIA
DE ABBATIE SCRIPTAS IN CARTA PERGAMENI), ACCHÉ
VENISSERO REDATTI “IN PUBLICAM FORMAM”.
I DOCUMENTI APPARIVANO INTEGRI, NON ABRASI
NÉ CANCELLATI (NON ABRASAS NON CANCELLATAS),
PRIVI DI QUALSIVOGLIA DIFETTO NÉ PASSIBILI DI
SOSPETTO QUANTO AD AUTENTICITÀ (OMNI
PRORSUS VITIO ET SUSPICIONE CARENTES).
11. L’INTERO CORPUS, TRASCRITTO ALLA METÀ DEL
SEICENTO, È OGGI CONSERVATO PRESSO L’ARCHIVIO
STORICO DI NAPOLI .
(Archivio Ruffo di Scilla, vel. 697 foll. 1, 22-192)
12. I DOCUMENTI COMPRENDEVANO I DIPLOMI DI
CONFERMA:
+ DUCA RUGGERO BORSA DEL 1099 E DEL CONTE-RE RUGGERO II
DEL 1115 E 1149;
+ FEDERICO II DEL 1220, DEL 1221 E DEL 1227;
+ PAPA GREGORIO IX DEL 1227;
+ HERRICHETTA RUFFO, MARCHESA DI CROTONE, DEL 1439;
+ ALFONSO I D’ARAGONA DEL 1445;
+ ANTONIO CENTELLES, PRINCIPE DI SANTA SEVERINA, DEL 1465;
+ FERDINANDO D’ARAGONA DEL 1459, DEL 1466 E DEL 1471.
13. MARCELLO BARRACCO
NELL’ANNO 1606 DEDICA AL MONASTERO DELLA
MADONNA DELLA CALABRIA UNA CAMPANA:
VERBUM CARO FACTUM EST
ET ABITAVIT IN NOBIS A.D.
MDCVI S. M. DE ALTILIA
MARCELLO BARRACCO
14. I beni dell'abbazia di Altilia
diventarono possesso degli
Spinelli di Catanzaro sino al
1810, anno in cui in Altilia, dopo
l’esperienza pregressa delle
commende, rientrarono - questa
volta a titolo di proprietari - i
Barracco.
U. Caldora, Calabria Napoleonica,
Napoli 1960, p. 219