XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
Histoire de Santarcangelo
1.
2.
3.
4. • E' Chiamato dai Romani 'Pagus Acervolanus', cioè villaggio dei cumuli,
probabilmente riferito ai laterizi, vista la presenza di fornaci.
• Si trova nella Valle del fiume Marecchia, lungo la via Emilia al confine con la
pianura padana e fa parte dei territori che appartennero alla potente
Signoria dei Malatesta.
• Il suo nucleo centrale sorge sopra antiche grotte di tufo, più propriamente
dette ipogei poiché principalmente create artificialmente dall'uomo.
Esse sono infatti state scavate probabilmente dagli antichi cristiani che
fuggivano alle persecuzioni ed utilizzate come dimore ma anche come
luoghi di culto.
• Santarcangelo è considerato la capitale della poesia dialettale
Riminese ed è ricca di tradizioni secolari culturali, oltre che sede di
eventi rinomati a livello nazionale, quale il Festival del teatro in
Piazza e le antiche fiere di S. Michele e S. Martino.
5. • La Pieve Bizantina di San Michele Arcangelo in Acervulis risale al VI-
VII secolo: essa presenta un'abside esterna poligonale ed un
campanile romanico.
Questo 'pagus' passò presto sotto il controllo della Chiesa, in
particolare dei vescovi di Ravenna prima e Rimini successivamente.
Nell' XI secolo iniziarono le prime fortificazioni attorno alla cittadina, il
cui nucleo si concentra sul Monte Giove, un poggio a fianco della Val
Marecchia.
6. • Nel 1037 si attesta la presenza di un Castrum Sancti Arcangeli e di una
prima cinta di mura, di cui si possono ancora vedere i resti presso la
Porta Antica di Campanone Vecchio.
Da li poi si svilupperà l'attuale Santarcangelo in direzione della valle
lungo la via Emilia
• Intorno al 1300 la città veniva contesa tra Cesena e Rimini ed inizia a
subire l'influenza dei Malatesta, che con Carlo, intorno al 1380,
affermano il loro potere.
Nel 1386 Carlo fece ricostruire la Rocca; nel 1447 il suo successore
Sigismondo ingrandisce la struttura, riducendo però l'altezza del mastio,
e la fortifica con una nuova cinta muraria
• La Rocca assume così la struttura attuale: la torre quadrangolare (il
mastio appunto), tre bastioni poligonali agli angoli, un rigoglioso
giardino intorno, il tutto circondato da alte mura, irrobustite da ripide
scarpate.
7. • Nel 1462 i Montefeltro occupano il Castello ma a partire dal 1500
fino al 1503 è Cesare Borgia a fare da padrone. Con la caduta del
Borgia, la Rocca, con tutto il circondario, passa ai Veneziani fino al
1505, anno in cui essi la cedettero alla Santa Chiesa.
• Nel 1621 grazie all'intervento di Papa Gregorio XV la via Emilia
viene deviata verso Santarcangelo, scostandola da San Vito; ciò
favorisce notevolmente gli scambi commerciali e di conseguenza lo
sviluppo economico.
• Nel 1769 nasce qui Papa Clemente IVX, della famiglia
Ganganelli, al quale verrà intitolato l'arco sopra la piazza omonima.
Dal 1797 al 1815 il territorio riminese è
dominato dai francesi e successivamente
ritorna alla Chiesa: Papa Leone XII
concede a Santarcangelo il titolo di 'città'.