3. Regione perlopiù arida, la Siberia è caratterizzata a nord dalla
tundra, al centro dalla taiga e a sud dalla steppa. ll paesaggio
brullo e ghiacciato della tundra siberiana, privo di
vegetazione arborea, durante la brevissima estate si colora
per la comparsa, con il disgelo del terreno, di muschi, licheni
e arbusti.
4. Le renne sono tra i pochi animali che riescono a trovare sostentamento nella tundra per
tutto l'anno. In estate si nutrono di erbe e arboscelli, in inverno di licheni e muschio, che
si procurano scavando nella neve con gli zoccoli. L'allevamento delle renne fornisce
carne, pelli e corna ai popoli indigeni. Il 10% circa dello sconfinato territorio della Russia
è costituito da tundra (una pianura gelata paludosa e priva di alberi).
5. Il bioma della taiga, nell'emisfero boreale, è caratterizzato da
foreste di conifere, sempreverdi o decidue, e da sottoboschi
di muschi ed ericacee.
6. Monti Urali, che segnano per un lungo tratto il confine convenzionale tra Europa e Asia,
si estendono per 2.400 km dall'Artico al mar Caspio. Le rocce di queste montagne sono
ricche di minerali metalliferi (ferro, zinco, bauxite, platino, argento e oro), di pietre
preziose e di marmi.
7. Con una superficie di 18.390 km², il lago Ladoga è il più grande lago d'acqua dolce
d'Europa. Situato nella Repubblica di Carelia, a poca distanza da San Pietroburgo
(cui è collegato tramite canali), il Ladoga è noto per la sua pescosità.
8. Riduzione della superficie del lago d'Aral Le immagini scattate dal satellite nel 1973 (a sinistra) e nel
1987 (a destra) Il lago scomparirà in 30 anni. I prelievi dai due immissari hanno fatto progressivamente azzerato l'afflusso
di acqua nel lago, provocando l'aumento della salinità, l‘aumento dell’inquinamento causato dall'ingente utilizzo di
pesticidi e frequenti tempeste di sabbia che devastano le rive, sempre più estese, del lago. E’ stato registrato un aumento
del tasso di incidenza dei tumori, delle malattie dell'apparato respiratorio e della mortalità infantile.
8
9.
10. Situato nella Russia meridionale, il Bajkal è il lago d'acqua
dolce più profondo del pianeta. Ospita una grande varietà
di specie vegetali e animali; il suo bacino raccoglie le
acque di numerosi fiumi e torrenti.
11. La ferrovia transiberiana, che attraversa gran parte del continente asiatico collegando
Mosca a Vladivostok, fu voluta dallo zar Alessandro III verso la fine del XIX secolo. Fin
dai primi anni del Novecento incoraggiò consistenti migrazioni in Siberia da parte delle
popolazioni russe, che costituiscono attualmente la maggiore etnia della regione.
12. La città di Vladivostok, situata nel Golfo di Pietro il Grande, profonda insenatura del mar del
Giappone, è il maggior porto commerciale e peschereccio russo sull'oceano Pacifico.
13. Centro di primaria importanza strategica per la presenza della flotta da guerra russa
durante il regime sovietico, oggi Vladivostok è divenuto un importante nodo di scambi
commerciali grazie alla vicinanza alla Cina, alla Corea del Nord, alla Corea del Sud e
al Giappone e all'espansione delle relazioni economiche con l'Asia e con gli Stati Uniti.
14. Turismo in Russia
• Incoming: 9° Paese nella graduatoria mondiale
degli arrivi con 28 milioni di visitatori nel 2013
(erano 8 milioni nel 2003)
• Outgoing: al 12° posto per spese turistiche
all’estero, è il 7° Paese di provenienza degli arrivi
in Italia e al 1° posto per spesa media (circa 150
euro al giorno)
• Documenti: passaporto e visto
• Moneta: rublo (1 € = 55 rubli)
• Infrastrutture ancora insufficienti e, a volte, in
cattive condizioni.
15.
16. La Piazza Rossa è il
cuore della vita
moscovita. Teatro di
cerimonie ed eventi
pubblici fin dal XVI
secolo, nell'era
sovietica la piazza
ospitava tutte le feste
nazionali, come il 1°
maggio e
l'anniversario della
rivoluzione
bolscevica. Il nome
della piazza non
deriva dal colore,
come si potrebbe
supporre, bensì dalla
parola russa
krasnaja, che
significa "bello". Oltre
al Cremlino, il
principale
monumento della
celebre piazza è la
splendida cattedrale
di San Basilio
(Pokrovskij Sobor),
riccamente decorata.
19. Il Palazzo del Grande Cremlino, completato nel 1849, fu costruito durante il regno di
Nicola I. L'edificio, la più imponente architettura all'interno delle mura del Cremlino,
era la sede del Soviet Supremo, il parlamento dell'ex URSS.
22. Una delle più
importanti
espressioni dell'arte
russa è
rappresentata dalle
icone, preziosi
dipinti su tavola
creati per decorare
le chiese ortodosse.
La tradizione delle
icone, che
raffigurano
generalmente figure
sacre su fondo oro,
risale all'epoca
dell'impero
bizantino. La loro
produzione
raggiunse il
massimo fulgore fra
il XIV e il XV secolo.
23. Il Bolšoj tempio del balletto classico russo, venne costruito sui resti di un edificio più
antico distrutto da un incendio nel 1853. Del teatro originario, inaugurato nel 1825, fu
mantenuto lo stile neoclassico, con l'imponente portico a otto colonne sormontato
dalla biga di Apollo.
24. Veduta dell'affollata via Arbat, celebre strada di Mosca resa pedonale durante gli anni
Ottanta. Fiancheggiata da eleganti palazzi d'epoca, la via concentra ora una grande
quantità di negozi e locali pubblici; vi si trovano inoltre uffici governativi e sedi
diplomatiche.
31. Queste donne indossano il tradizionale costume di Suzdal, un villaggio della Russia
occidentale situato a nord-est di Mosca. La popolazione della Russia è composta in
larga parte dal gruppo etnico dei grandi russi, di origine slava. Nel paese vivono,
tuttavia, più di cento altri gruppi nazionali.
37. La cupola della cattedrale ortodossa di Sant'Isacco e il fiume Neva. Commissionata nel
XIX secolo dallo zar Alessandro I, durante l'epoca sovietica la chiesa fu sconsacrata e
ospitò il museo dell'ateismo. Oggi la cattedrale ha ripreso le sue funzioni religiose ed è
una delle più frequentate mete turistiche della città.
43. Il nucleo storico del Museo dell'Ermitage, oggi ospitato in un vasto complesso di
costruzioni collegate tra loro, è costituito dal Palazzo d'Inverno, affacciato sul fiume
Neva. Ricostruito dopo l'incendio del 1837, l'edificio fu infatti adattato alla funzione
museale, e aperto al pubblico nel 1852; nel 1917, in seguito alla Rivoluzione russa,
divenne proprietà dello stato. Tra le collezioni che costituiscono il ricco patrimonio
dell'Ermitage spiccano le raccolte dell'arte italiana del Rinascimento e
dell'impressionismo francese.
44. L'Ermitage, fondato da Caterina la Grande nel 1764 per accogliere la sua collezione privata di
opere d'arte. In seguito alla rivoluzione bolscevica del 1917, il Museo dell'Ermitage e la collezione
imperiale divennero statali. Oggi l'importante raccolta è suddivisa in cinque edifici, tra i quali il
Palazzo d'Inverno.
45. Una delle 64 fontane del palazzo d'Estate di San Pietroburgo, commissionato agli inizi del XVIII
secolo da Pietro I il Grande, zar di Russia dal 1682 al 1725. L'edificio, seriamente danneggiato
durante la seconda guerra mondiale, è stato interamente ricostruito.
46. Il campanile della cattedrale di San Nicola, a Pietroburgo, svetta sul canale Kryukov, uno
dei canali che attraversano la città. La chiesa, uno dei migliori esempi di stile barocco in
città e in Russia, fu edificata tra il 1753 e il 1762; la costruzione fu finanziata con il
ricavato dei dazi doganali imposti sull'attraversamento dei ponti cittadini.
47. Decise a distruggere Leningrado, l'attuale San Pietroburgo, le truppe tedesche
assediarono la città per oltre 800 giorni, dal settembre 1941 al gennaio 1944, senza
riuscire a travolgere la resistenza opposta dai cittadini organizzati in milizie, malgrado i
massicci attacchi militari e i continui bombardamenti. Le perdite fra i civili furono ingenti:
oltre un milione di morti. Nel 1945 alla cittadinanza venne conferita l'onorificenza
dell'Ordine di Lenin a riconoscimento del suo eroismo.
48. La terrazza del Gran palazzo di Petrodvorec si affaccia su magnifiche cascate, su
fontane dorate e su una statua di Sansone che spalanca le fauci di un leone.
Petrodvorec, residenza estiva dello zar, progettata da un architetto francese in uno stile
che ricorda la reggia di Versailles, fu completata nel 1721. Distrutta e saccheggiata dai
tedeschi durante la seconda guerra mondiale, è stata in seguito accuratamente
restaurata.
49. Kizhi sul Lago Onega: la chiesa della Trafigurazione (1714)
con 22 cupole.
51. La chiesa di San Giorgio nel complesso del monastero di Yuryev, a Novgorod.
La città conserva diversi esempi dell'antica architettura russa, tra cui un
cremlino (fortezza) e la cattedrale di Santa Sofia (entrambi dell'XI secolo).
52. Soči, situata ai piedi del Caucaso, è il più rinomato centro termale russo sul Mar Nero,
celebre per le sorgenti sulfuree curative vicine alla città. Molto affollate anche le spiaggie
53. Cenni storici
• 6°-7°sec. diffusione degli slavi.
Caratterizzazione in 3 gruppi: russi,
bielorussi e ucraini
• 9° sec. primo stato russo a Novgorod
• 10° sec. diffusione religione ortodossa
• 13° sec.dominio mongolo – nascita del
principato di Mosca
• 14° Mosca domina l’intera Russia
54. • 16° sec. Ivan IV il terribile proclamato
Zar (san Basilio e Piazza Rossa)
• 1649 Imposizione della servitù della
gleba
• 1682-1725 Zar Pietro 1° il grande.
Riforma dello Stato e trasferimento
della capitale a San Pietroburgo
• 1861 Alessandro 2° abolisce la servitù
della gleba
• 1917 Rivoluzione d’ottobre
• 1922 nascita dell’URSS
55. • 1924 morte di Lenin
• 1925 Stalin al potere
• 1926 Patto con la Germania per la
spartizione della Polonia
• 1941 invasione tedesca
• 1945 vittoria nella 2a
guerra mondiale,
estensione del controllo politico,
economico e militare ai Paesi
dell’Europa Orientale. Guerra fredda.
• 1985 Gorbaciov avvia le riforme
• 1991 Dissolvimento dell’URSS