Impatto ambientale e sviluppo sostenibile - Francesco CufariImage Line
Un incontro tecnico a Rizziconi (Rc) per scoprire la fertilizzazione completa per via fogliare e le nuove tecniche di potatura verde per il kiwi | Relazione di Francesco Cufari, divulgatore Arssa
Presentazione di Andrea Minutolo (coordinatore ufficio scientifico Legambiente nazionale) al corso di formazione per giornalisti tenutosi a Perugia il 18 marzo 2018.
Impronta ecologica: anch'io lascio il segno! Parliamo di sostenibilità ambientale ed energetica, introduciamo il concetto di "economia circolare" ispirandoci ai temi proposti dalla Laudato Sì di Papa Francesco. Di Michela e Riccardo, 3A, a.s 2016-17, Istituto Massimo, Roma.
Impatto ambientale e sviluppo sostenibile - Francesco CufariImage Line
Un incontro tecnico a Rizziconi (Rc) per scoprire la fertilizzazione completa per via fogliare e le nuove tecniche di potatura verde per il kiwi | Relazione di Francesco Cufari, divulgatore Arssa
Presentazione di Andrea Minutolo (coordinatore ufficio scientifico Legambiente nazionale) al corso di formazione per giornalisti tenutosi a Perugia il 18 marzo 2018.
Impronta ecologica: anch'io lascio il segno! Parliamo di sostenibilità ambientale ed energetica, introduciamo il concetto di "economia circolare" ispirandoci ai temi proposti dalla Laudato Sì di Papa Francesco. Di Michela e Riccardo, 3A, a.s 2016-17, Istituto Massimo, Roma.
In this 2015 presentation, the focus is placed firmly on the concept of product stewardship and the advantages to organisations who pursue product stewardship certification.
Ci sono una quantità di etichette, loghi, marchi ecologici intorno a noi.
Con questa guida (facile) ci proponiamo di aiutarti a riconoscere quelli di cui ti puoi fidare, perché ti offrono garanzie
che i prodotti su cui sono apposti provengono da una filiera controllata da un ente terzo indipendente dal produttore.
Per ogni marchio ti diciamo su quali tipologie di prodotti li trovi apposti.
Product Stewardship at Startup Lessons LearnedTim McCoy
Introduction to Product Stewardship and Integrated Teams to develop effective, shared responsibility in your teams and organization. Presented at Startup Lessons Learned 2011.
Environmental Product Stewardship in Emerging and Transitioning MarketsAntea Group
Product Stewardship is an environmental management strategy that means whoever designs, produces, sells, or uses a product takes responsibility for minimizing the product's environmental impact throughout all stages of the products' life cycle, including end of life management. The greatest responsibility lies with whoever has the most ability to affect the full life cycle environmental impacts of the product. This is most often the producer of the product, though all within the product chain of commerce have roles. This presentation covers EPS drivers and regulations, then takes a deeper look at what this looks like in emerging and transitioning economies in countries like India, South Africa, Indonesia, Singapore, China, Mexico, Peru, and Brazil.
Il manifesto della chimica verde - Sofia Mannelli - L'Informatore Agrario - F...L'Informatore Agrario
Lo sviluppo del settore della chimica verde è un'opportunità per il rilancio dell'economia del nostro Paese, dove sono riconosciute punte di eccellenza. L'associazione Chimica Verde Bionet ha elaborato alcuni criteri essenziali per un concreto sviluppo del settore in modo da promuovere la crescita sulla base di principi di sostenibilità, perfezionati dal mondo della ricerca e da esperti del settore. Per questo, l'associazione presenta il "Manifesto della Chimica Verde", che, è stato sottoscritto a Verona l'8 febbraio scorso al convegno organizzato in collaborazione con L'Informatore Agrario.
La filiera corta della Canapa. Dott.ssa Tolve Manuela. Lucanapa.SviluppoBasilicata
Nuovi scenari produttivi:
La filiera corta della Canapa.
Salute, Alimentazione, Edilizia E Tessili
@ Ri – Costruire a (quasi) km 0 - FACTOR20
Viggiano . 22 novembre 2013
I prodotti monouso sono sostenibili se vengono realizzati con criteri di ecologicità.
Poiché oggi è profondamente radicata la cultura dell’usa e getta, è fondamentale scegliere pannolini monouso che determinano il minor impatto ambientale possibile in tutte le fasi del ciclo di vita, dalla culla alla tomba.
Lo Speciale "Pannolini monouso: acquisti verdi per gli asili nido" si rivolge agli Enti Pubblici, ma anche alle famiglie, che intendono sostituire i pannolini usa e getta tradizionali con un acquisto verde dalle qualità ambientali e restazionali garantite.
In this 2015 presentation, the focus is placed firmly on the concept of product stewardship and the advantages to organisations who pursue product stewardship certification.
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che i prodotti su cui sono apposti provengono da una filiera controllata da un ente terzo indipendente dal produttore.
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Lo sviluppo del settore della chimica verde è un'opportunità per il rilancio dell'economia del nostro Paese, dove sono riconosciute punte di eccellenza. L'associazione Chimica Verde Bionet ha elaborato alcuni criteri essenziali per un concreto sviluppo del settore in modo da promuovere la crescita sulla base di principi di sostenibilità, perfezionati dal mondo della ricerca e da esperti del settore. Per questo, l'associazione presenta il "Manifesto della Chimica Verde", che, è stato sottoscritto a Verona l'8 febbraio scorso al convegno organizzato in collaborazione con L'Informatore Agrario.
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I prodotti monouso sono sostenibili se vengono realizzati con criteri di ecologicità.
Poiché oggi è profondamente radicata la cultura dell’usa e getta, è fondamentale scegliere pannolini monouso che determinano il minor impatto ambientale possibile in tutte le fasi del ciclo di vita, dalla culla alla tomba.
Lo Speciale "Pannolini monouso: acquisti verdi per gli asili nido" si rivolge agli Enti Pubblici, ma anche alle famiglie, che intendono sostituire i pannolini usa e getta tradizionali con un acquisto verde dalle qualità ambientali e restazionali garantite.
Sustainability from the Rio conference to the recent technologies. Ecological footprint and waste management. A seminar during the Selvatica Event in Biella. Palazzo Gromo Losa.
Comunicazione ambientale e sostenibilitàRomagna Tech
"Comunicazione ambientale e rapporto di sostenibilità", presentazione di C.A. Pratesi, docente di Marketing, Innovazione e Sostenibilità - Università di Roma Tre. Seconda giornata di "Curiosi Sostenibili" ciclo di appuntamenti sull'innovazione green. Come si costruisce una corretta pratica di comunicazione sostenibile? Quali sono gli strumenti di green marketing più adatti per le PMI?
Presenta i vantaggi dell'Ecologia Partecipativa, ovvero dell'uso dei social network per promuovere lo sviluppo sostenibile e una coscienza ecologica collettiva
il Corriere del Veneto - 16 maggio 2013.
La Green Week delle Venezie è un evento diffuso, realizzato nei diversi distretti produttivi delle Venezie e rappresenta una grande occasione di adesione collettiva -pubblica e privata- ai valori green.
Le numerose esperienze virtuose e le prospettive di un nuovo modello di sviluppo green-oriented sono infatti al centro dell’evento e sono destinate a creare contagio, contaminazione verde e collaborazione tra i mind creators dei progetti d’eccellenza del nostro territorio, i diversi attori aziendali pubblici e privati e i cittadini.
Think different, think green! Lo scopo della Green Week è quello di persuadere i cittadini, le imprese private e pubbliche a raggiungere una forma mentis orientata ad una maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente attraverso la sensibilizzazione sul tema e mediante l’adozione di politiche aziendali e pubbliche che possano incentivare la riduzione degli sprechi attraverso la raccolta differenziata, il riciclo ed il riutilizzo dei materiali scartati.
Dossier Impianti Alternativi agli Inceneritori.pdfISEA ODV
Gestione dei Rifiuti:
BREVI CONSIDERAZIONI SULLE ALTERNATIVE IMPIANTISTICHE PER IL TRATTAMENTO DELLA FRAZIONE DI RIFIUTI INDIFFERENZIATI PROVENIENTI DALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
- IL TRATTAMENTO MECCANICO BIOLOGICO
- LA GASSIFICAZIONE
- L’INCENERIMENTO (TERMOVALORIZZAZIONE)
Settimana UNESCO a Battipaglia - Lo sviluppo sostenibile - Il ciclo dei rifiu...Associazione Civica Mente
Convegno dibattito sulla raccolta differenziata, visto che le discariche abusive sono uno degli elementi che deturpano il nostro paesaggio. Il 21 novembre essendo la giornata nazionale dell’albero si parlerà anche degli alberi che possono avere un ruolo funzionale alla raccolta e smaltimento dei rifiuti, come ad esempio gli alberi che naturalmente possono contribuire alla bonifica dei terreni dove ci sono stati sversamenti leciti o meno.
L'iniziativa rientra tra le attività organizzate in occasione dell'Ottava Settimana UNESCO di educazione allo sviluppo sostenibile “I paesaggi della bellezza: dalla valorizzazione alla creatività” ed è indetta dalle associazioni “Civica Mente”, “Mulieres donne per il sud”, “Non sei sola” con sede in Battipaglia (SA), dalla sezione di Battipaglia della “F.I.D.A.P.A.” e “Luna e l’altra” di Eboli (Sa).
Interventi:
prof. Vincenzo Venditto docente di chimica industriale e ricercatore presso l'università di Salerno;
avv. Dario Barbirotti, componente della settima commissione consiliare permanente della regione Campania "Ambiente, Energia, Protezione Civile",
Carmine Sica, esperto di tutela dell’ambiente, membro del comitato cittadino per le bonifiche;
dott.ssa Rosa Ferro, esperta di tutela dell’ambiente, per presentare l’adesione alla Agenda 21 della nostra città e la convenzione di Aarhus;
avv. Antonio Amatucci delegato alle politiche ambientali nella precedente amministrazione comunale.
2. Greenpeace - Matteo MONTE -
Greenpeace è un‘ Organizzazione Non Governativa,che
tutela l’ambiente, utilizza azioni dirette per denunciare
in maniera creativa i problemi ambientali e promuove
soluzioni per un futuro verde e di pace. L’organizzazione
è indipendente ed è formata da una rete di uffici
nazionali e regionali interdipendenti che lavorano
insieme a Greenpeace International, ad Amsterdam.
Greenpeace
3. Greenpeace - Matteo MONTE -
Ha lo scopo di:
salvare il clima
Eliminare la
deforestazione
difendere la flora e la
fauna
eliminare l’utilizzo del
nucleare
contrastare le
coltivazioni di OGM
eliminare l’utilizzo di
sostanze tossiche
Quest’associazione
4. Greenpeace - Matteo MONTE -
Il clima si sta modificando a causa principalmente
del riscaldamento globale (la banchisa polare artica si
sta sempre più sciogliendo) causato da un utilizzo
eccessivo di materiali in grado di generare l’effetto
serra.
Salvare il clima
5. Greenpeace - Matteo MONTE -
Le forme di energia rinnovabile – energia solare, eolica,
idroelettrica, geotermica e biomasse – possono
soddisfare la metà dei consumi di energia del mondo
entro la metà di questo secolo. Questo è possibile senza
mettere in pericolo l’economia globale e dando la
possibilità anche ai paesi più poveri di svilupparsi, com’è
illustrato nella serie di studi di Greenpeace, Energy
Revolution.
Modalità per salvare il clima
6. Greenpeace - Matteo MONTE -
Abbattere foreste significa eliminare
specie di flora e fauna (elefanti, tigri,
leoni..)
Fermare la deforestazione
7. Greenpeace - Matteo MONTE -
La distruzione delle foreste va avanti a un ritmo
crescente: negli ultimi cent'anni oltre un terzo delle
foreste è stato distrutto. Possiamo fermare questo
incubo. Il legno è una risorsa rinnovabile, ma è anche
parte integrante di delicati e preziosi ecosistemi. Le
foreste possono darci il legno ma dobbiamo usarle meno
e usarle meglio, riciclando, eliminando consumi eccessivi
o non necessari, usando prodotti certificati FSC (Forest
Stewardship Council, provenienza da foreste gestite in
maniera controllata).
Come fermare la deforestazione
http://www.youtube.com/watch?v=Agqcxe2SjEM
8. Greenpeace - Matteo MONTE -
Difesa delle fauna e flora marina
La pesca eccessiva ha estinto molte
specie di animali. L'istituzione di una
rete di riserve marine su larga scala,
può contrastare la crisi del patrimonio
ittico e garantire un’efficace tutela
delle attività di pesca.
9. Greenpeace - Matteo MONTE -
Cosa fare per difendere fauna e flora marina
Per vigilare la pesca effettuate dai pescherecci industriali e
si deve fornire maggiore spazio alle pesche artigianali, che
garantiscono una sistema di pesca sostenibile.
10. Greenpeace - Matteo MONTE -
Fermare l’utilizzo del nucleare
I reattori nucleari sono
intrinsecamente pericolosi.
centinaia di migliaia di persone
continuano a subire le
conseguenze della catastrofe.
http://issuu.com/greenpeace.italia/docs/fukushima-un-anno-dopo/1?e=0
11. Greenpeace - Matteo MONTE -
Bisogna ridurre l’utilizzo del nucleare
Solo le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica possono
fornire gli strumenti per affrontare il cambiamento
climatico in tempi brevi. Le fonti rinnovabili sono già
tecnicamente disponibili e l’energia così prodotta è pulita
e sicura. Si possono mettere in produzione in tempi
molto rapidi consentendoci di diminuire sensibilmente le
emissioni di CO2 e aumentare l’indipendenza energetica.
Attraverso il Rapporto “Energy [R]evolution” presentato
nel 2007, come il crescente fabbisogno mondiale di
energia può essere soddisfatto da fonti rinnovabili e
misure di efficienza energetica, facendo a meno del
nucleare già nel 2030.
12. Greenpeace - Matteo MONTE -
Fermare le coltivazioni OGM
Gli OGM sono che un modo industriale di produrre con
utilizzo di pesticidi ed erbicidi. Il rilascio di OGM
comporta perdita di «biodiversità», rischi di
inquinamento genetico in quanto contamina le
coltivazioni tradizionali. I consumatori si trovano i cibi
OGM, decisi dalle industrie, a scapito di prodotti
tradizionali.
13. Greenpeace - Matteo MONTE -
Cosa fare per fermare le coltivazioni OGM
L'unica soluzione per lottare contro la fame,
preservando la biodiversità, è l'agricoltura
sostenibile. Quest’ultima, permette di nutrire il
pianeta e di proteggerlo, si basa su una diversità
di colture e pratiche agricole, la protezione degli
ecosistemi, un più basso consumo di energia, di
acqua e pesticidi, promuove l'indipendenza dei
piccoli agricoltori e del commercio equo ed
esige una ricerca al servizio di tutti.
14. Greenpeace - Matteo MONTE -
Eliminare l’utilizzo di sostanze tossiche
Ogni anno nel mondo aumenta la produzione della
tecnologia. Tutto ciò ha determinato una crescita
esponenziale dei rifiuti elettronici, scarti molto
pericolosi perché contenenti composti tossici che
non possono essere smaltiti o riciclati in sicurezza .
http://www.greenpeace.org/italy/it/campagne/inquinamen
to/acqua/Campagna-Detox/detox-fashion/
15. Greenpeace - Matteo MONTE -
Eliminare l’utilizzo di sostanze tossiche
Un’altra materia che favorisce la diffusione di sostanze tossiche è la
chimica. Tutto è fatto di elementi chimici, naturali e di sintesi. L’uomo, però,
ha messo in commercio più composti chimici di quanti ne avesse davvero
testati in laboratorio. La conseguenza è che siamo tutti contaminati da
sostanze esterne, alcune davvero pericolose
Un’altra tematica riguarda i rifiuti che sono molto inquinanti. Diversi
programmi europei per difendere l'ambiente hanno posto al centro
dell'attenzione questo importantissimo argomento e l'Europa ha promosso
una serie di norme per una maggiore tutela dell'ambiente e della salute
umana. Ma l'ambito rifiuti è una di quelle aree su cui la politica ambientale
deve concentrarsi ancora per molto tempo.
16. Greenpeace - Matteo MONTE -
Fermare l’utilizzo di sostanze tossiche
Anche l’acqua sebbene fosse un bene essenziale per la nostra esistenza, è
tra le risorse più in pericolo. L’inquinamento industriale, sta contaminando
questa preziosa risorsa, molto vulnerabile.
17. Greenpeace - Matteo MONTE -
Come fermare l’utilizzo di sostanze tossiche
«Da anni Greepeace lavora per
fare pressione sulle aziende hi-tech per rendere
le loro produzioni più sostenibili grazie alla
pubblicazione periodica dell’Eco-guida ai
prodotti elettronici verdi. Siamo riusciti a tenere
alta la pressione verso questo comparto
industriale anche grazie alla denuncia di casi di
esportazione illegale di rifiuti tecnologici verso i
Paesi in Via di Sviluppo.»
18. Greenpeace - Matteo MONTE -
Come fermare l’utilizzo di sostanze tossiche
«, Greenpeace lavora per far adottare il principio
di sostituzione delle sostanze pericolose con
alternative più sicure. L’obbligo di impiegare
composti alternativi più sicuri per l’uomo e per
l’ambiente deve essere una prerogativa nella
produzione degli articoli di consumo e il principio
inspiratore di tutte le normative di settore.»
19. Greenpeace - Matteo MONTE -
Come fermare l’utilizzo di sostanze tossiche
I nostri scarti, se vengono mal gestiti possono
provocare danno all’ambiente e all’uomo. Nel
corso degli anni, l'Europa ha promosso e
integrato una serie di normative di settore
proprio per arrivare a una maggiore tutela.
In Italia, questo settore stenta a trovare una
soluzione definitiva per una scarsa volontà
politica o per scelte interessate a perseguire
strade relativamente più brevi e imprenditoriali
(come quella dell'incenerimento ad esempio).
20. Greenpeace - Matteo MONTE -
Come fermare l’utilizzo di sostanze tossiche
Molte sostanze impiegate negli
articoli hanno delle proprietà
intrinseche di pericolosità. E prima
o poi fuoriescono dai beni di
consumo che le contengono. Questi
composti non possono essere gestiti
adeguatamente con tecnologie a
valle. Molte sostanze possono
essere dannose nel lungo periodo, e
possono accumularsi attraverso la
catena alimentare, arrivando ad
avvelenare il nostro stesso cibo. I
costi sociali e ambientali possono
essere enormi e trovare soluzioni è
ancora più difficile.