SlideShare a Scribd company logo
Executive Master in Management delle
Amministrazioni Pubbliche
emmap
4 Edizione
Governance dei processi di pianificazione dello sviluppo:
una proposta di riorganizzazione delle funzioni degli enti locali in Sardegna
Diego Loi
Consorzio Due Giare
Prof. Veronica Vecchi
INQUADRAMENTO DEL CONTESTO - 1
TIPOLOGIA ORGANIZZAZIONE NOME NUMERO COMUNI
Unione di Comuni Alta Marmilla 20 comuni
Unione di Comuni Parte Montis 5 comuni
Consorzio Volontario di Comuni Due Giare 9 comuni
Consorzio Volontario di Comuni Parco Naturale Monte Arci 11 comuni
Agenzia di Sviluppo locale Agenzia di Sviluppo Due Giare 25 comuni
G.A.L. Gal Marmilla 44 comuni
INQUADRAMENTO DEL CONTESTO - 2
• Assenza di visione strategica CONDIVISA dello sviluppo del territorio
• Assenza di politiche coordinate e unitarie con coinvolgimento ATTIVO degli
enti
• Sovrapposizione di politiche da parte dei vari enti
• Assenza di un ambito di valutazione coordinato degli effetti delle politiche
• Il contesto normativo (funzioni associate, riordino enti, etc.)
• In Sardegna su 377 comuni, 314 sono piccoli e piccolissimi comuni
INQUADRAMENTO DEL CONTESTO - 3
• Le Unioni di Comuni e le Convenzioni non si stanno rivelando funzionali ed
in grado di sostenere la realizzazione di politiche di sviluppo territoriale.
• Molti progetti di sviluppo locale non hanno ad oggi prodotto i risultati
auspicati
• Il movimento progettuale delle amministrazioni locali è pressoché totalmente
concentrato sugli output piuttosto che sugli outcome
• Scollamento tra la dimensione sovralocale e l’atteggiamento quotidiano
delle singole amministrazioni coinvolte
• Domina l’approccio «individuale» allo sviluppo locale
INQUADRAMENTO DEL CONTESTO - 3
• Ragionare sulla governance dei processi di pianificazione ed
implementazione delle politiche di sviluppo da parte degli enti locali in
Sardegna
• Design della nuova governance – definizione di un’architettura di
modello di policy making a livello locale
Incidere sul rafforzamento
della capacità progettuale ma
soprattutto GESTIONALE degli
enti sui temi dello sviluppo
locale
OBIETTIVI DEL PROGETTO
1. Interpretazione univoca delle identità e vocazioni territoriali
2. Strategie di sviluppo locale quali politiche di medio-lungo periodo
proiettate sugli outcome
3. Superamento delle logiche (talvolta inconsce) dell’individualismo
4. Base informativa costante, dinamica, sedimentata
5. Costante servizio di assistenza ed accompagnamento alla
pianificazione dello sviluppo
FONDAMENTI TEORICI
Ascolto
attivo
Diffusione
principi
sostenibilità
Ricucitura
proposte
emerse dal
partenariato
Stimolo
alla
partecipa
zione
Animazio
ne
culturale
CARATTERISTICHE SISTEMA
ORGANISMO ISTITUZIONALE UNICO
Stesura Protocolli di funzionamento dell’architettura di governance (es.
Regolamenti)
A. Definizione di un design del processo di implementazione delle politiche di sistema
territoriale:
 Allargamento della dialettica della costruzione delle policies dal livello regionale al livello
territoriale, promuovendo cooperazione e integrazione tra le amministrazioni
 Identificazione delle singole amministrazioni con ogni aspetto dello sviluppo concettuale
pratico delle politiche a livello locale (evitare la dicotomia)
 Valorizzazione, riorganizzazione, capitalizzazione delle conoscenze maturate negli anni
dagli operatori locali e gli interventi storicizzati dei finanziamenti, nelle nuove politiche di
sviluppo in programmazione.
B. Armonizzazione tra le politiche di bilancio comunali (ambito unitario vincolato di
ragionamento e co-pianificazione delle azioni)
C. Organizzazione e razionalizzazione nel sistema di gestione delle risorse umane del
personale (anche programmi di empowerment)
AZIONI DI SISTEMA A LIVELLO LOCALE
• Incremento delle performances: maggiore capacità di dialogo ed interlocuzione tra il
livello locale-sovralocale (corpus unico) e il livello regionale
• Rafforzamento del principio della sussidiarietà: spostamento della dimensione della
competitività dal livello intralocale al livello interterritoriale, garantendo in tal modo un
salto di qualità e di respiro nelle azioni e progettualità proposte.
• L’ottimizzazione di un sistema di politiche basato sulla forte identificazione del livello
locale con il livello regionale genererebbe un circolo virtuoso di progressivo
miglioramento degli standard operativi (a partire dalla costruzione dei bandi di
finanziamento effettivamente calzanti sulle esigenze territoriali).
PROTOCOLLO D’AZIONE PER LA COSTRUZIONE DI BANDI
RIVOLTI ESCLUSIVAMENTE ALLA DIMENSIONE
SOVRALOCALE
TAVOLO PERMANENTE DI CONCERTAZIONE CON I
TERRITORI
RAPPORTO CENTRO-PERIFERIA: SINERGIA COEVOLUTIVA
• Sistema di pianificazione a livello regionale con destinazione specifiche di iniziative,
finanziamenti, sostegni ad ambiti territoriali predefiniti.
• Ridisegno delle sistema della erogazione dei contributi, del sistema delle incentivazioni alle
imprese
• Riorientamento delle politiche più sui risultati, più sulla programmazione strategica, in linea con i
principi ed obiettivi connessi con Europa 2020.
La Regione vedrebbe attuate le proprie linee di
indirizzo, quali reale interpretazione delle esigenze
territoriali, delle velleità locali, delle vocazioni delle
singole porzioni di territorio regionale, secondo un
approccio di specializzazione anche economica locale
Ogni territorio diventerebbe un tassello di un unico
puzzle, che incastrandosi armonicamente con gli altri,
contribuirebbe alla concretizzazione della strategia
comune di sviluppo regionale.
• Alcune politiche di sviluppo possono essere implementate solo a livello locale
• Occorre riaffermare la giusta dignità e ruolo attivo dei territori nella
realizzazione del proprio sviluppo.
• Occorre ribadire il concetto di amministrazione policentrica: approccio alla
concertazione, poggiando su organismi interdisciplinari capaci di dialogare in
maniera rapida ed efficace con le organizzazioni portatrici dei bisogni locali.
• La Regione deve aiutare la creazione di una rete capace di gestire i servizi in
modo coordinato, evitando le sovrapposizioni
• Occorre definire una ambito di comportamento individuale che sinergicamente
vada nella medesima direzione.
• Occorre rafforzare il senso “d’impresa” delle amministrazioni e rafforzare i
percorsi di animazione territoriale
CONCLUSIONI
• Leggerezza (per poter diminuire al massimo i costi di struttura)
• Flessibilità (per rispondere con efficacia ai cambiamenti continui, insiti nel processo stesso di sviluppo)
• Molteplicità di competenze (perché quello che si fa e si farà avrà successo solo se fatto con
metodo e con le metodologie opportune)
• Rapidità d’azione (perché la tempestività d’azione è garanzia di competitività)
• Capacità di catalizzare altre energie (perché nell’attivare il territorio deve essere capace di
avvicinare a sé chi ha le competenze per rendere operativi i vari progetti).
PROGETTO PILOTA
INNOVAZIONE COME
riorientare e registrare i
meccanismi di un
ingranaggio
CONCLUSIONI
Grazie per l’attenzione!

More Related Content

What's hot

Summer School 3-4-5 lug 13 II sessione - Penati
Summer School 3-4-5 lug 13 II sessione - PenatiSummer School 3-4-5 lug 13 II sessione - Penati
Summer School 3-4-5 lug 13 II sessione - Penati
FormezPA - Capacity SUD
 
Partecipare e decidere, Insieme è meglio
Partecipare e decidere, Insieme è meglioPartecipare e decidere, Insieme è meglio
Partecipare e decidere, Insieme è meglio
AmmLibera AL
 
Summer School 3-4-5 lug 13 I sessione - Busillo
Summer School 3-4-5 lug 13 I sessione - BusilloSummer School 3-4-5 lug 13 I sessione - Busillo
Summer School 3-4-5 lug 13 I sessione - Busillo
FormezPA - Capacity SUD
 
I processi di consultazione per la strategia dell'innovazione
I processi di consultazione per la strategia dell'innovazioneI processi di consultazione per la strategia dell'innovazione
I processi di consultazione per la strategia dell'innovazione
FormezPA - Capacity SUD
 
Regione Lazio: si cambia, un nuovo sistema istituzionale
Regione Lazio: si cambia, un nuovo sistema istituzionaleRegione Lazio: si cambia, un nuovo sistema istituzionale
Regione Lazio: si cambia, un nuovo sistema istituzionale
RegioneLazio
 
La legge 56/2014 e il piano strategico metropolitano come atto di indirizzo
La legge 56/2014 e il piano strategico metropolitano come atto di indirizzoLa legge 56/2014 e il piano strategico metropolitano come atto di indirizzo
La legge 56/2014 e il piano strategico metropolitano come atto di indirizzo
cittametro
 
Slide Capacità Istituzionale 15.4.11
Slide Capacità Istituzionale 15.4.11Slide Capacità Istituzionale 15.4.11
Slide Capacità Istituzionale 15.4.11
fragom
 
Forum PA, Riordino e Sviluppo
Forum PA, Riordino e SviluppoForum PA, Riordino e Sviluppo
Forum PA, Riordino e Sviluppo
NemboWeb
 

What's hot (9)

Summer School 3-4-5 lug 13 II sessione - Penati
Summer School 3-4-5 lug 13 II sessione - PenatiSummer School 3-4-5 lug 13 II sessione - Penati
Summer School 3-4-5 lug 13 II sessione - Penati
 
Partecipare e decidere, Insieme è meglio
Partecipare e decidere, Insieme è meglioPartecipare e decidere, Insieme è meglio
Partecipare e decidere, Insieme è meglio
 
2 Giga
2 Giga2 Giga
2 Giga
 
Summer School 3-4-5 lug 13 I sessione - Busillo
Summer School 3-4-5 lug 13 I sessione - BusilloSummer School 3-4-5 lug 13 I sessione - Busillo
Summer School 3-4-5 lug 13 I sessione - Busillo
 
I processi di consultazione per la strategia dell'innovazione
I processi di consultazione per la strategia dell'innovazioneI processi di consultazione per la strategia dell'innovazione
I processi di consultazione per la strategia dell'innovazione
 
Regione Lazio: si cambia, un nuovo sistema istituzionale
Regione Lazio: si cambia, un nuovo sistema istituzionaleRegione Lazio: si cambia, un nuovo sistema istituzionale
Regione Lazio: si cambia, un nuovo sistema istituzionale
 
La legge 56/2014 e il piano strategico metropolitano come atto di indirizzo
La legge 56/2014 e il piano strategico metropolitano come atto di indirizzoLa legge 56/2014 e il piano strategico metropolitano come atto di indirizzo
La legge 56/2014 e il piano strategico metropolitano come atto di indirizzo
 
Slide Capacità Istituzionale 15.4.11
Slide Capacità Istituzionale 15.4.11Slide Capacità Istituzionale 15.4.11
Slide Capacità Istituzionale 15.4.11
 
Forum PA, Riordino e Sviluppo
Forum PA, Riordino e SviluppoForum PA, Riordino e Sviluppo
Forum PA, Riordino e Sviluppo
 

Similar to Governance dei processi di pianificazione dello sviluppo: una proposta di riorganizzazione delle funzioni degli enti locali in Sardegna

PON Governance - Progetto "Metropoli strategiche"
PON Governance - Progetto "Metropoli strategiche"PON Governance - Progetto "Metropoli strategiche"
PON Governance - Progetto "Metropoli strategiche"
PON Governance e Capacità Istituzionale
 
Messina conoscere per decidere
Messina conoscere per decidere Messina conoscere per decidere
Messina conoscere per decidere
mgk4d
 
<messMessina conoscere per decidere
<messMessina conoscere per decidere <messMessina conoscere per decidere
<messMessina conoscere per decidere
mgk4d
 
La co-produzione: E’ possibile nelle amministrazioni provinciali?
La co-produzione: E’ possibile nelle amministrazioni provinciali?La co-produzione: E’ possibile nelle amministrazioni provinciali?
La co-produzione: E’ possibile nelle amministrazioni provinciali?
cittametro
 
Le strategie regionali per la ricerca, l’innovazione e la società dell’infor...
Le strategie regionali per la ricerca, l’innovazione  e la società dell’infor...Le strategie regionali per la ricerca, l’innovazione  e la società dell’infor...
Le strategie regionali per la ricerca, l’innovazione e la società dell’infor...
Luigi Reggi
 
Schema metodologico e approccio sistemico al patto 2006 salvatore_barresi_2
Schema metodologico e approccio sistemico al patto 2006 salvatore_barresi_2Schema metodologico e approccio sistemico al patto 2006 salvatore_barresi_2
Schema metodologico e approccio sistemico al patto 2006 salvatore_barresi_2Salvatore [Sasa'] Barresi
 
AG11. Report dei gruppi di lavoro.
AG11. Report dei gruppi di lavoro.AG11. Report dei gruppi di lavoro.
AG11. Report dei gruppi di lavoro.
RENA
 
Coesione, integrazione e territorio: lo stato di attuazione della programmazi...
Coesione, integrazione e territorio: lo stato di attuazione della programmazi...Coesione, integrazione e territorio: lo stato di attuazione della programmazi...
Coesione, integrazione e territorio: lo stato di attuazione della programmazi...
FormezPA - Capacity SUD
 
PON Governance - Progetto Strategia nazionale Aree Interne e nuovi assetti is...
PON Governance - Progetto Strategia nazionale Aree Interne e nuovi assetti is...PON Governance - Progetto Strategia nazionale Aree Interne e nuovi assetti is...
PON Governance - Progetto Strategia nazionale Aree Interne e nuovi assetti is...
PON Governance e Capacità Istituzionale
 
Associazione Progetto Valtiberina Report Forum civico Cento Idee per la Valt...
Associazione Progetto Valtiberina  Report Forum civico Cento Idee per la Valt...Associazione Progetto Valtiberina  Report Forum civico Cento Idee per la Valt...
Associazione Progetto Valtiberina Report Forum civico Cento Idee per la Valt...
Progetto Valtiberina
 
Pianificare ai tempi della crisi: il piano strategico metropolitano come stru...
Pianificare ai tempi della crisi: il piano strategico metropolitano come stru...Pianificare ai tempi della crisi: il piano strategico metropolitano come stru...
Pianificare ai tempi della crisi: il piano strategico metropolitano come stru...
cittametro
 
Template forumpa challenge-1
Template forumpa challenge-1Template forumpa challenge-1
Template forumpa challenge-1zizzi4
 
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) Sardegna2030 - Ema...
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) Sardegna2030 - Ema...La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) Sardegna2030 - Ema...
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) Sardegna2030 - Ema...
Sardegna Ricerche
 
Presentazione DUP
Presentazione DUPPresentazione DUP
Presentazione DUP
Comune di Spilamberto
 
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile Sardegna2030 – Luisa Mulas...
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile Sardegna2030 – Luisa Mulas...La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile Sardegna2030 – Luisa Mulas...
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile Sardegna2030 – Luisa Mulas...
Sardegna Ricerche
 
La Partecipazione della Regione Emilia-Romagna. Leggi, progetti, attività
La Partecipazione della Regione Emilia-Romagna. Leggi, progetti, attivitàLa Partecipazione della Regione Emilia-Romagna. Leggi, progetti, attività
La Partecipazione della Regione Emilia-Romagna. Leggi, progetti, attività
Sabrina Franceschini
 
Sviluppo Locale Sostenibile E Fondi Strutturali 2010
Sviluppo Locale Sostenibile E Fondi Strutturali 2010Sviluppo Locale Sostenibile E Fondi Strutturali 2010
Sviluppo Locale Sostenibile E Fondi Strutturali 2010Salvatore [Sasa'] Barresi
 
T. Ammendola, M. D’Incà - La valutazione tassonomica sulle 21 Province adere...
T.  Ammendola, M. D’Incà - La valutazione tassonomica sulle 21 Province adere...T.  Ammendola, M. D’Incà - La valutazione tassonomica sulle 21 Province adere...
T. Ammendola, M. D’Incà - La valutazione tassonomica sulle 21 Province adere...
Istituto nazionale di statistica
 

Similar to Governance dei processi di pianificazione dello sviluppo: una proposta di riorganizzazione delle funzioni degli enti locali in Sardegna (20)

PON Governance - Progetto "Metropoli strategiche"
PON Governance - Progetto "Metropoli strategiche"PON Governance - Progetto "Metropoli strategiche"
PON Governance - Progetto "Metropoli strategiche"
 
Messina conoscere per decidere
Messina conoscere per decidere Messina conoscere per decidere
Messina conoscere per decidere
 
<messMessina conoscere per decidere
<messMessina conoscere per decidere <messMessina conoscere per decidere
<messMessina conoscere per decidere
 
La co-produzione: E’ possibile nelle amministrazioni provinciali?
La co-produzione: E’ possibile nelle amministrazioni provinciali?La co-produzione: E’ possibile nelle amministrazioni provinciali?
La co-produzione: E’ possibile nelle amministrazioni provinciali?
 
Le strategie regionali per la ricerca, l’innovazione e la società dell’infor...
Le strategie regionali per la ricerca, l’innovazione  e la società dell’infor...Le strategie regionali per la ricerca, l’innovazione  e la società dell’infor...
Le strategie regionali per la ricerca, l’innovazione e la società dell’infor...
 
Schema metodologico e approccio sistemico al patto 2006 salvatore_barresi_2
Schema metodologico e approccio sistemico al patto 2006 salvatore_barresi_2Schema metodologico e approccio sistemico al patto 2006 salvatore_barresi_2
Schema metodologico e approccio sistemico al patto 2006 salvatore_barresi_2
 
Bassaporopat programma 2011-2016
Bassaporopat programma 2011-2016Bassaporopat programma 2011-2016
Bassaporopat programma 2011-2016
 
AG11. Report dei gruppi di lavoro.
AG11. Report dei gruppi di lavoro.AG11. Report dei gruppi di lavoro.
AG11. Report dei gruppi di lavoro.
 
Coesione, integrazione e territorio: lo stato di attuazione della programmazi...
Coesione, integrazione e territorio: lo stato di attuazione della programmazi...Coesione, integrazione e territorio: lo stato di attuazione della programmazi...
Coesione, integrazione e territorio: lo stato di attuazione della programmazi...
 
PON Governance - Progetto Strategia nazionale Aree Interne e nuovi assetti is...
PON Governance - Progetto Strategia nazionale Aree Interne e nuovi assetti is...PON Governance - Progetto Strategia nazionale Aree Interne e nuovi assetti is...
PON Governance - Progetto Strategia nazionale Aree Interne e nuovi assetti is...
 
Associazione Progetto Valtiberina Report Forum civico Cento Idee per la Valt...
Associazione Progetto Valtiberina  Report Forum civico Cento Idee per la Valt...Associazione Progetto Valtiberina  Report Forum civico Cento Idee per la Valt...
Associazione Progetto Valtiberina Report Forum civico Cento Idee per la Valt...
 
Pianificare ai tempi della crisi: il piano strategico metropolitano come stru...
Pianificare ai tempi della crisi: il piano strategico metropolitano come stru...Pianificare ai tempi della crisi: il piano strategico metropolitano come stru...
Pianificare ai tempi della crisi: il piano strategico metropolitano come stru...
 
Documendo Modello
Documendo ModelloDocumendo Modello
Documendo Modello
 
Template forumpa challenge-1
Template forumpa challenge-1Template forumpa challenge-1
Template forumpa challenge-1
 
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) Sardegna2030 - Ema...
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) Sardegna2030 - Ema...La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) Sardegna2030 - Ema...
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) Sardegna2030 - Ema...
 
Presentazione DUP
Presentazione DUPPresentazione DUP
Presentazione DUP
 
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile Sardegna2030 – Luisa Mulas...
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile Sardegna2030 – Luisa Mulas...La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile Sardegna2030 – Luisa Mulas...
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile Sardegna2030 – Luisa Mulas...
 
La Partecipazione della Regione Emilia-Romagna. Leggi, progetti, attività
La Partecipazione della Regione Emilia-Romagna. Leggi, progetti, attivitàLa Partecipazione della Regione Emilia-Romagna. Leggi, progetti, attività
La Partecipazione della Regione Emilia-Romagna. Leggi, progetti, attività
 
Sviluppo Locale Sostenibile E Fondi Strutturali 2010
Sviluppo Locale Sostenibile E Fondi Strutturali 2010Sviluppo Locale Sostenibile E Fondi Strutturali 2010
Sviluppo Locale Sostenibile E Fondi Strutturali 2010
 
T. Ammendola, M. D’Incà - La valutazione tassonomica sulle 21 Province adere...
T.  Ammendola, M. D’Incà - La valutazione tassonomica sulle 21 Province adere...T.  Ammendola, M. D’Incà - La valutazione tassonomica sulle 21 Province adere...
T. Ammendola, M. D’Incà - La valutazione tassonomica sulle 21 Province adere...
 

More from SDA Bocconi School of Management

Quando il territorio genera innovazione: il controllo del processo produttivo...
Quando il territorio genera innovazione: il controllo del processo produttivo...Quando il territorio genera innovazione: il controllo del processo produttivo...
Quando il territorio genera innovazione: il controllo del processo produttivo...
SDA Bocconi School of Management
 
Valorizzare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica
Valorizzare il patrimonio di edilizia residenziale pubblicaValorizzare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica
Valorizzare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica
SDA Bocconi School of Management
 
Tribù, dallo sportello fisico allo sportello virtuale
Tribù, dallo sportello fisico allo sportello virtualeTribù, dallo sportello fisico allo sportello virtuale
Tribù, dallo sportello fisico allo sportello virtuale
SDA Bocconi School of Management
 
ASFI - Analisi Strategico-Finanziaria d'Impresa
ASFI - Analisi Strategico-Finanziaria d'ImpresaASFI - Analisi Strategico-Finanziaria d'Impresa
ASFI - Analisi Strategico-Finanziaria d'Impresa
SDA Bocconi School of Management
 
Principi di Procurement & Supply Management
Principi di Procurement & Supply ManagementPrincipi di Procurement & Supply Management
Principi di Procurement & Supply Management
SDA Bocconi School of Management
 
SDA Bocconi MCF - Master in Corporate Finance
SDA Bocconi MCF - Master in Corporate FinanceSDA Bocconi MCF - Master in Corporate Finance
SDA Bocconi MCF - Master in Corporate Finance
SDA Bocconi School of Management
 
Master in Corporate Finance - MCF SDA Bocconi
Master in Corporate Finance - MCF SDA BocconiMaster in Corporate Finance - MCF SDA Bocconi
Master in Corporate Finance - MCF SDA Bocconi
SDA Bocconi School of Management
 
MCF - Master in Corporate Finance - SDA Bocconi
MCF - Master in Corporate Finance - SDA BocconiMCF - Master in Corporate Finance - SDA Bocconi
MCF - Master in Corporate Finance - SDA Bocconi
SDA Bocconi School of Management
 
Le 10 regole per costruire la perfetta Supplier Scorecard
Le 10 regole per costruire la perfetta Supplier ScorecardLe 10 regole per costruire la perfetta Supplier Scorecard
Le 10 regole per costruire la perfetta Supplier Scorecard
SDA Bocconi School of Management
 
Le 10 regole per la costruzione di un Report Acquisti
Le 10 regole per la costruzione di un Report AcquistiLe 10 regole per la costruzione di un Report Acquisti
Le 10 regole per la costruzione di un Report Acquisti
SDA Bocconi School of Management
 
Action Learning Project: Spending review - PROVINCIA DI ROMA L’attuazione del...
Action Learning Project: Spending review - PROVINCIA DI ROMA L’attuazione del...Action Learning Project: Spending review - PROVINCIA DI ROMA L’attuazione del...
Action Learning Project: Spending review - PROVINCIA DI ROMA L’attuazione del...
SDA Bocconi School of Management
 
Alpro AGCOM “Processo di riorganizzazione di AGCOM: il ridisegno della strutt...
Alpro AGCOM “Processo di riorganizzazione di AGCOM: il ridisegno della strutt...Alpro AGCOM “Processo di riorganizzazione di AGCOM: il ridisegno della strutt...
Alpro AGCOM “Processo di riorganizzazione di AGCOM: il ridisegno della strutt...
SDA Bocconi School of Management
 
Seminare il cambiamento organizzativo Sistema Integrato Gestione Segreterie
Seminare il cambiamento organizzativo Sistema Integrato Gestione SegreterieSeminare il cambiamento organizzativo Sistema Integrato Gestione Segreterie
Seminare il cambiamento organizzativo Sistema Integrato Gestione Segreterie
SDA Bocconi School of Management
 
Definizione del sistema di programmazione e controllo ad hoc per l’Ateneo
Definizione del sistema di programmazione e controllo ad hoc per l’AteneoDefinizione del sistema di programmazione e controllo ad hoc per l’Ateneo
Definizione del sistema di programmazione e controllo ad hoc per l’Ateneo
SDA Bocconi School of Management
 
La protezione civile è partecipazione
La protezione civile è partecipazioneLa protezione civile è partecipazione
La protezione civile è partecipazione
SDA Bocconi School of Management
 
Comunicare la ricerca ai decisori: una questione da ridefinire
Comunicare la ricerca ai decisori: una questione da ridefinireComunicare la ricerca ai decisori: una questione da ridefinire
Comunicare la ricerca ai decisori: una questione da ridefinire
SDA Bocconi School of Management
 
Iniziative di lavoro a progetto per un utilizzo flessibile delle competenze
Iniziative di lavoro a progetto per un utilizzo flessibile delle competenzeIniziative di lavoro a progetto per un utilizzo flessibile delle competenze
Iniziative di lavoro a progetto per un utilizzo flessibile delle competenze
SDA Bocconi School of Management
 
La Formazione del Personale
La Formazione del PersonaleLa Formazione del Personale
La Formazione del Personale
SDA Bocconi School of Management
 
Gestione del servizio di fruizione, accoglienza e vigilanza nel complesso del...
Gestione del servizio di fruizione, accoglienza e vigilanza nel complesso del...Gestione del servizio di fruizione, accoglienza e vigilanza nel complesso del...
Gestione del servizio di fruizione, accoglienza e vigilanza nel complesso del...
SDA Bocconi School of Management
 

More from SDA Bocconi School of Management (19)

Quando il territorio genera innovazione: il controllo del processo produttivo...
Quando il territorio genera innovazione: il controllo del processo produttivo...Quando il territorio genera innovazione: il controllo del processo produttivo...
Quando il territorio genera innovazione: il controllo del processo produttivo...
 
Valorizzare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica
Valorizzare il patrimonio di edilizia residenziale pubblicaValorizzare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica
Valorizzare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica
 
Tribù, dallo sportello fisico allo sportello virtuale
Tribù, dallo sportello fisico allo sportello virtualeTribù, dallo sportello fisico allo sportello virtuale
Tribù, dallo sportello fisico allo sportello virtuale
 
ASFI - Analisi Strategico-Finanziaria d'Impresa
ASFI - Analisi Strategico-Finanziaria d'ImpresaASFI - Analisi Strategico-Finanziaria d'Impresa
ASFI - Analisi Strategico-Finanziaria d'Impresa
 
Principi di Procurement & Supply Management
Principi di Procurement & Supply ManagementPrincipi di Procurement & Supply Management
Principi di Procurement & Supply Management
 
SDA Bocconi MCF - Master in Corporate Finance
SDA Bocconi MCF - Master in Corporate FinanceSDA Bocconi MCF - Master in Corporate Finance
SDA Bocconi MCF - Master in Corporate Finance
 
Master in Corporate Finance - MCF SDA Bocconi
Master in Corporate Finance - MCF SDA BocconiMaster in Corporate Finance - MCF SDA Bocconi
Master in Corporate Finance - MCF SDA Bocconi
 
MCF - Master in Corporate Finance - SDA Bocconi
MCF - Master in Corporate Finance - SDA BocconiMCF - Master in Corporate Finance - SDA Bocconi
MCF - Master in Corporate Finance - SDA Bocconi
 
Le 10 regole per costruire la perfetta Supplier Scorecard
Le 10 regole per costruire la perfetta Supplier ScorecardLe 10 regole per costruire la perfetta Supplier Scorecard
Le 10 regole per costruire la perfetta Supplier Scorecard
 
Le 10 regole per la costruzione di un Report Acquisti
Le 10 regole per la costruzione di un Report AcquistiLe 10 regole per la costruzione di un Report Acquisti
Le 10 regole per la costruzione di un Report Acquisti
 
Action Learning Project: Spending review - PROVINCIA DI ROMA L’attuazione del...
Action Learning Project: Spending review - PROVINCIA DI ROMA L’attuazione del...Action Learning Project: Spending review - PROVINCIA DI ROMA L’attuazione del...
Action Learning Project: Spending review - PROVINCIA DI ROMA L’attuazione del...
 
Alpro AGCOM “Processo di riorganizzazione di AGCOM: il ridisegno della strutt...
Alpro AGCOM “Processo di riorganizzazione di AGCOM: il ridisegno della strutt...Alpro AGCOM “Processo di riorganizzazione di AGCOM: il ridisegno della strutt...
Alpro AGCOM “Processo di riorganizzazione di AGCOM: il ridisegno della strutt...
 
Seminare il cambiamento organizzativo Sistema Integrato Gestione Segreterie
Seminare il cambiamento organizzativo Sistema Integrato Gestione SegreterieSeminare il cambiamento organizzativo Sistema Integrato Gestione Segreterie
Seminare il cambiamento organizzativo Sistema Integrato Gestione Segreterie
 
Definizione del sistema di programmazione e controllo ad hoc per l’Ateneo
Definizione del sistema di programmazione e controllo ad hoc per l’AteneoDefinizione del sistema di programmazione e controllo ad hoc per l’Ateneo
Definizione del sistema di programmazione e controllo ad hoc per l’Ateneo
 
La protezione civile è partecipazione
La protezione civile è partecipazioneLa protezione civile è partecipazione
La protezione civile è partecipazione
 
Comunicare la ricerca ai decisori: una questione da ridefinire
Comunicare la ricerca ai decisori: una questione da ridefinireComunicare la ricerca ai decisori: una questione da ridefinire
Comunicare la ricerca ai decisori: una questione da ridefinire
 
Iniziative di lavoro a progetto per un utilizzo flessibile delle competenze
Iniziative di lavoro a progetto per un utilizzo flessibile delle competenzeIniziative di lavoro a progetto per un utilizzo flessibile delle competenze
Iniziative di lavoro a progetto per un utilizzo flessibile delle competenze
 
La Formazione del Personale
La Formazione del PersonaleLa Formazione del Personale
La Formazione del Personale
 
Gestione del servizio di fruizione, accoglienza e vigilanza nel complesso del...
Gestione del servizio di fruizione, accoglienza e vigilanza nel complesso del...Gestione del servizio di fruizione, accoglienza e vigilanza nel complesso del...
Gestione del servizio di fruizione, accoglienza e vigilanza nel complesso del...
 

Governance dei processi di pianificazione dello sviluppo: una proposta di riorganizzazione delle funzioni degli enti locali in Sardegna

  • 1. Executive Master in Management delle Amministrazioni Pubbliche emmap 4 Edizione Governance dei processi di pianificazione dello sviluppo: una proposta di riorganizzazione delle funzioni degli enti locali in Sardegna Diego Loi Consorzio Due Giare Prof. Veronica Vecchi
  • 3. TIPOLOGIA ORGANIZZAZIONE NOME NUMERO COMUNI Unione di Comuni Alta Marmilla 20 comuni Unione di Comuni Parte Montis 5 comuni Consorzio Volontario di Comuni Due Giare 9 comuni Consorzio Volontario di Comuni Parco Naturale Monte Arci 11 comuni Agenzia di Sviluppo locale Agenzia di Sviluppo Due Giare 25 comuni G.A.L. Gal Marmilla 44 comuni INQUADRAMENTO DEL CONTESTO - 2
  • 4. • Assenza di visione strategica CONDIVISA dello sviluppo del territorio • Assenza di politiche coordinate e unitarie con coinvolgimento ATTIVO degli enti • Sovrapposizione di politiche da parte dei vari enti • Assenza di un ambito di valutazione coordinato degli effetti delle politiche • Il contesto normativo (funzioni associate, riordino enti, etc.) • In Sardegna su 377 comuni, 314 sono piccoli e piccolissimi comuni INQUADRAMENTO DEL CONTESTO - 3
  • 5. • Le Unioni di Comuni e le Convenzioni non si stanno rivelando funzionali ed in grado di sostenere la realizzazione di politiche di sviluppo territoriale. • Molti progetti di sviluppo locale non hanno ad oggi prodotto i risultati auspicati • Il movimento progettuale delle amministrazioni locali è pressoché totalmente concentrato sugli output piuttosto che sugli outcome • Scollamento tra la dimensione sovralocale e l’atteggiamento quotidiano delle singole amministrazioni coinvolte • Domina l’approccio «individuale» allo sviluppo locale INQUADRAMENTO DEL CONTESTO - 3
  • 6. • Ragionare sulla governance dei processi di pianificazione ed implementazione delle politiche di sviluppo da parte degli enti locali in Sardegna • Design della nuova governance – definizione di un’architettura di modello di policy making a livello locale Incidere sul rafforzamento della capacità progettuale ma soprattutto GESTIONALE degli enti sui temi dello sviluppo locale OBIETTIVI DEL PROGETTO
  • 7. 1. Interpretazione univoca delle identità e vocazioni territoriali 2. Strategie di sviluppo locale quali politiche di medio-lungo periodo proiettate sugli outcome 3. Superamento delle logiche (talvolta inconsce) dell’individualismo 4. Base informativa costante, dinamica, sedimentata 5. Costante servizio di assistenza ed accompagnamento alla pianificazione dello sviluppo FONDAMENTI TEORICI
  • 10. Stesura Protocolli di funzionamento dell’architettura di governance (es. Regolamenti) A. Definizione di un design del processo di implementazione delle politiche di sistema territoriale:  Allargamento della dialettica della costruzione delle policies dal livello regionale al livello territoriale, promuovendo cooperazione e integrazione tra le amministrazioni  Identificazione delle singole amministrazioni con ogni aspetto dello sviluppo concettuale pratico delle politiche a livello locale (evitare la dicotomia)  Valorizzazione, riorganizzazione, capitalizzazione delle conoscenze maturate negli anni dagli operatori locali e gli interventi storicizzati dei finanziamenti, nelle nuove politiche di sviluppo in programmazione. B. Armonizzazione tra le politiche di bilancio comunali (ambito unitario vincolato di ragionamento e co-pianificazione delle azioni) C. Organizzazione e razionalizzazione nel sistema di gestione delle risorse umane del personale (anche programmi di empowerment) AZIONI DI SISTEMA A LIVELLO LOCALE
  • 11. • Incremento delle performances: maggiore capacità di dialogo ed interlocuzione tra il livello locale-sovralocale (corpus unico) e il livello regionale • Rafforzamento del principio della sussidiarietà: spostamento della dimensione della competitività dal livello intralocale al livello interterritoriale, garantendo in tal modo un salto di qualità e di respiro nelle azioni e progettualità proposte. • L’ottimizzazione di un sistema di politiche basato sulla forte identificazione del livello locale con il livello regionale genererebbe un circolo virtuoso di progressivo miglioramento degli standard operativi (a partire dalla costruzione dei bandi di finanziamento effettivamente calzanti sulle esigenze territoriali). PROTOCOLLO D’AZIONE PER LA COSTRUZIONE DI BANDI RIVOLTI ESCLUSIVAMENTE ALLA DIMENSIONE SOVRALOCALE TAVOLO PERMANENTE DI CONCERTAZIONE CON I TERRITORI RAPPORTO CENTRO-PERIFERIA: SINERGIA COEVOLUTIVA
  • 12. • Sistema di pianificazione a livello regionale con destinazione specifiche di iniziative, finanziamenti, sostegni ad ambiti territoriali predefiniti. • Ridisegno delle sistema della erogazione dei contributi, del sistema delle incentivazioni alle imprese • Riorientamento delle politiche più sui risultati, più sulla programmazione strategica, in linea con i principi ed obiettivi connessi con Europa 2020. La Regione vedrebbe attuate le proprie linee di indirizzo, quali reale interpretazione delle esigenze territoriali, delle velleità locali, delle vocazioni delle singole porzioni di territorio regionale, secondo un approccio di specializzazione anche economica locale Ogni territorio diventerebbe un tassello di un unico puzzle, che incastrandosi armonicamente con gli altri, contribuirebbe alla concretizzazione della strategia comune di sviluppo regionale.
  • 13. • Alcune politiche di sviluppo possono essere implementate solo a livello locale • Occorre riaffermare la giusta dignità e ruolo attivo dei territori nella realizzazione del proprio sviluppo. • Occorre ribadire il concetto di amministrazione policentrica: approccio alla concertazione, poggiando su organismi interdisciplinari capaci di dialogare in maniera rapida ed efficace con le organizzazioni portatrici dei bisogni locali. • La Regione deve aiutare la creazione di una rete capace di gestire i servizi in modo coordinato, evitando le sovrapposizioni • Occorre definire una ambito di comportamento individuale che sinergicamente vada nella medesima direzione. • Occorre rafforzare il senso “d’impresa” delle amministrazioni e rafforzare i percorsi di animazione territoriale CONCLUSIONI
  • 14. • Leggerezza (per poter diminuire al massimo i costi di struttura) • Flessibilità (per rispondere con efficacia ai cambiamenti continui, insiti nel processo stesso di sviluppo) • Molteplicità di competenze (perché quello che si fa e si farà avrà successo solo se fatto con metodo e con le metodologie opportune) • Rapidità d’azione (perché la tempestività d’azione è garanzia di competitività) • Capacità di catalizzare altre energie (perché nell’attivare il territorio deve essere capace di avvicinare a sé chi ha le competenze per rendere operativi i vari progetti). PROGETTO PILOTA INNOVAZIONE COME riorientare e registrare i meccanismi di un ingranaggio CONCLUSIONI