Freelance Day 2020 - Freelance nel 2020 - Mico Imperiali
Google m'ama o non m'ama
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2. Freelanceday 2016:
Google: m’ama o non m’ama?
Analisi SEO del tuo sito in 5 minuti
Indicizzazione 2
Cerca il tuo nome 2
Scopri quante pagine Google conosce del tuo sito 2
Strumenti 2
Analizza la home page 3
Strumenti 3
Individuare gli errori 4
Strumenti 4
Keyword 5
Strumenti 5
Analisi backlink 6
Strumenti 6
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3. Indicizzazione
Cerca il tuo nome
Primissima cosa: cerca il nome della tua attività su Google: un test semplice,
ma proprio perché così banale all’apparenza può capitare di trascurarlo. E
invece… È proprio quello che vedranno a prima vista i clienti che ti
conoscono per nome e ti cercano su Google!
● Com’è il title?
● Com’è la description?
● Sono presenti dei sitelink? Sono adeguati alle tue aspettative?
● È presente una scheda di attività commerciale? L’hai rivendicata?
Presenta informazioni corrette?
https://www.google.com/intl/it_it/business/
● Dai un’occhiata al resto della pagina: chi compare in serp con te? Ci
sono altre pagine riconducibili a te e alla tua attività? Sono coerenti?
Scopri quante pagine Google conosce del tuo sito
site:iltuosito.it -> tutti i risultati che Google ha indicizzato per il tuo sito.
Ti permette di individuare tutte le pagine del tuo sito che Google ha
indicizzato. Scorri fino alle ultime pagine: ti può capitare di individuare
qualche “schifezza” che probabilmente non vorresti che Google conservasse…
Strumenti
● Google
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4. Analizza la home page
Solitamente - anche se non sempre - la home page di un sito è la pagina
più visitata, quella che ha l’autorevolezza maggiore agli occhi di Goolge.
Diamogli un’occhiata più approfondita per verificare, almeno:
● URL
● Titolo
● Meta Descrizione
● Meta Keyword
● Intestazioni (H1-H3)
● Viewport: il tuo sito è responsive?
● Velocità
● …
Strumenti gratuiti per effettuare questo tipo di analisi della pagina (e del
sito) che ne sono diversi, tutti validi per farsi una prima idea su quello che
va bene e su quello che va meno bene. Consiglio di confrontare i risultati
dei diversi strumenti.
Strumenti
Anche disponibili come addon di Chrome:
● SEOquake (specifico per analizzare la singola pagina)
● Seoptimer
● WooRank
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5. Individuare gli errori
Ok, un’idea generale ce l’abbiamo ma se vogliamo individuare gli errori
del sito in modo da poter intervenire dobbiamo andare un po’ più in
profondità.
Google Search Console è uno strumento gratuito messo a disposizione da
Google che ci permette di analizzare e individuare lo stato di salute del
nostro sito, da tanti punti di vista. Se non l’hai ancora attivato, ti consiglio
di farlo al più presto.
Con SC potrai:
● individuare gli eventuali problemi di sicurezza
● individuare gli errori di scansione che Google ha riscontrato (avete
presente le pagine 404?)
● visualizzare i suggerimenti di miglioramento HTML delle pagine
● inviare la vostra sitemap e monitorarne lo stato di salute
● verificare l’usabilità del vostro sito sui dispositivi mobili
Screaming Frog è uno strumento che ci permette di fare una scansione del
nostro sito proprio come farebbe Google (o quasi) e di scaricare il risultato.
Fino a 500 pagine scansionate lo strumento è gratuito.
Ci permette di individuare:
● tutte le pagine che Google sottopone a scansione
● tutti gli errori 404
● tutte le pagine con titolo / metadescription mancanti
Strumenti
● GWT
● Screaming Frog
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6. Keyword
Ora andiamo ad indagare per quali keyword il tuo sito è indicizzato -
ovvero cercando quali parole su Google qualcuno potrebbe atterrare sul tuo
sito.
Delle parole chiave per cui si è indicizzati è importante capire:
● sono le parole chiave che immaginavi?
● quali sono le ricerche mensili delle singole keyword?
● quanto traffico hanno generato per il tuo sito?
● a quali pagine sono associate?
● che livello di difficoltà hanno?
Andiamo quindi di nuovo a sondare la serp, ovvero a vedere come si
presenta lo snippet della nostra pagina cercando una singola parola chiave
su Google:
● il titolo è corretto / invitante?
● la description è significativa / invitante?
Mettiamoci nei panni dell’utente di Google che ha cercato quella specifica
parola chiave: quello che vede relativamente al nostro sito lo invoglierà a
cliccare?
Gestendo e migliorando questi aspetti infatti contribuirai a migliorare il tuo
posizionamento per quella specifica keyword.
Strumenti
● SEMRush
● SEOZoom
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7. ● Search Console
Analisi backlink
Sapere da quali siti è linkato il tuo sito è molto importante, perché ricevere
link da siti autorevoli, in linea con i tuoi contenuti, migliora la
considerazione che Google ha del tuo sito - e di conseguenza il tuo
posizionamento.
D’altra parte, ricevere link da siti “spammosi”, che Google non considera
attendibili, ci può danneggiare.
Ecco i punti a cui prestare attenzione:
● quali e quanti sono i backlink?
● quali e quanti sono i domini che ti linkano?
● con che ancore vengono linkati i tuoi contenuti?
● quali pagine ricevono link da siti esterni?
Occhio anche al numero di link esterni che hanno le pagine che linkano il
nostro sito: se sono tantissimi (oltre 200), il valore che queste pagine ci
passano potrebbe essere molto scarso!
Strumenti
● SEMRush
● SEOZoom
● Majestic SEO
● Search Console
● Analytics
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