Appello dei medici della Piana di Gioia Tauro (RC) per sensibilizzare la popolazione sugli effetti negativi sulla salute dell'inceneritore di C. da Cicerna.
1. APPELLO DEI MEDICI DELLA PIANA DI GIOIA TAURO CONTRO
L'INCENERITORE PER LO SMALTIMEI{TO DEI RIFIUTI.
coDICE DI DEONTOLOGIA MEDICA, TITOLO IL CAP. I, ART. 5
IL MEDICO E'TENUTO A CONSIDERARE L'AMBIENTE NEL QUALE L'UOMO VIIIE E
LAVORA QUALE FONDAMENTALE DETERMINANTE DELLA SALWE DEI CITTADINI.
Col presente documento vogliamo sostenere la prevenzione delle malattie neoplastiche,
cardiovascolari, pneumologiche, a partire dal territorio, che riteniamo essere idoneo punto di
parterlz;a di una vera "preveruione primaria". Qualificati studi internazionali, apparsi su Lancet,
Circulation, Cancer, Journal American Medical Association, e recenti studi clinici e ricerche
scientifiche italiane (Laboratori Nanodiagnostics, ecc.) divulgate anche da Asso ciaziottt di medici
attente alle problematiche ambientali (Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia), hanno
messo in evidetua il rapporto fra agenti atmosferici inquinanti - emessi dalla combustione degli
inceneritori- e 1o sviluppo di malattie neoplastiche, cardiovascolari, pneumologiche e di
malformaziont fetali.
Tra questi agenti di provata pericolosità , il monossido di carbonio, l'ossido di azoto, metalli pesanti
(mercurio, piombo, arsenico, cromo, ecc.), sostanze clorurate come furani e diossine - tra cui la
temibilissima TCDD (tetraclorodibenzo-p-diossina), riconosciuta dall'Ageruialnternazionale per la
Ricerca sul Cancro, come cancerogeno umano certo.
Le polveri sottili e le nanopolveri costituiscono un vasto capitolo tra questi agenti inquinanti.
Esse sono inorganiche, non biodegradabili, non biocompatibili. Hanno dimensioni piccolissime, da
qualche centesimo di millimetro fino a pochi milionesimi di millimetro, o per quelle di minori
dimensioni ci sono evidenze che possano penetrare addirittura nel nucleo delle cellule, serr;a
lederne la membîana cellulare.
La loro pericolosità aumenta col diminuire del loro diametro: si va da 10 a 0,1 micron (PM10 e
PM 0,1, rispettivamente). Malauguratamente non esiste alcun tipo di filtro industriale capace di
bloccare le particelle di diametro inferiore a 2,5 micron (le piu pericolose), per cui I'unico modo di
difendersi rimane evitare di produrle.
L'esposizione agli agenti sopra riportati (inalati, ingeriti, da contatto) può dunque determinare varie
e spesso gravi patologie, tra cui:
o Neoplasie della pelle, dell'apparato urinario, del polmone, dell'apparato gastroenterico,
linfomi, leucemie, sarcomi, cancro al seno.
o Malattie Respiratorie: allergie, asma, enfisema.
o Malattie Cardiovascolari: infarto e stroke (nel nostro Paese si calcola che l'abbassamento del
livello delle polveri sottili potrebbe evitare 900 decessi l'anno per cause cardiovascolari).
o MalformaziotttFetali.
Nell'ambito delle patologie tumorali, studi epidemiologici su popolaziont che vivono in prossimità
di inceneritori, ne hanno mostrato un aumento inquietante. Uno studio francese dello scorso anno ha
fornito i seguenti dati:
. Cancro dei tessuti molli +l3Yo
o Cancro del fegato +ljYo
o Linfomi +8o/o
o Cancro al seno +7yo.
2. COME COORDINAMENTO MEDICI DELLA PIAIA, SENTIAMO IL DOVERE DI
RIPRENDERCI IL NOSTRO RUOLO DI TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA ED
ESPRIMERE IL NOSTRO NO A QUALSIASI FORMA DI INCENERIMENTO DI
RIFIUTI, PRATICA FORIERA DI AGENTI INQUINANTI CAUSA DI GRAVISSIME
MALATTIE, CONSCI COMT]NQUE DI POTER PERCORRERE PER LO
SMALTIMENTO DEI RIFIUTI VIE ALTERNATIVE, NON DAINOSE PER L'UOMO E
L'AMBIENTE CIRCOSTAITE ED ECONOMICAMENTE PIU' VANTAGGIOSE PER LA
COLLETTIVITA"
"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre ma nell'avere nuovi occhi"
Marcel Proust
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