Attraverso esperienze immersive e coinvolgenti, i brand possono guidare i consumatori nella scoperta di sapori, tradizioni e culture, creando legami emozionali profondi e duraturi. In questo contesto, emerge la questione del ruolo della parola scritta nella comunicazione: continuerà a rivestire un ruolo centrale o diventerà superflua? Si esplorerà come la parola scritta possa essere impiegata per creare esperienze di marketing immersive nel metaverso.

1. Gioia Barbieri
IL METAVERSO E LA COMUNICAZIONE DEL CIBO
LE NUOVE FRONTIERE DELLO STORYTELLING
SEO copywriter e web editor

2. Il Metaverso in cifre
❑ 5.000 miliardi di $ entro il 2030
❑ 400 milioni di utenti attivi nel mondo (1,4 milioni in Italia)
❑ 5,6 ore al giorno il tempo che la Gen Z vi trascorrerà entro il 2027
È una realtà che non possiamo più ignorare ma che dobbiamo conoscere e
contribuire a plasmare
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1 Il metaverso in cifre tutti i numeri sono presi da McKinsey&Company "Value creation in the metaverse", 2022.

3. «Hiro non è affatto lì dove si trova, bensì in un universo generato dal computer che la macchina sta
disegnando sui suoi occhialoni e pompando negli auricolari.»
Neal Stephenson, Snow Crash 1992
«Il metaverso è una rete interoperabile e su larga scala di mondi virtuali tridimensionali rappresentati in
tempo reale, che può essere esperita in maniera sincrona e persistente da un numero illimitato di utenti con
una sensazione individuale di presenza e con continuità di dati, come l’identità, la storia, i diritti acquisiti, gli
oggetti, le comunicazioni e i pagamenti»
Matthew Ball, The Metaverse 2022
Evoluzione

4. Il Metaverso, nella maggioranza delle persone e in ambito food, genera paura:
❑ dell’ignoto, tipica delle nuove tecnologie;
❑ dell’alienazione, di ritrovarsi in un mondo virtuale, privo di emozioni e di relazioni sociali;
❑ della sostituzione e del cambiamento che avverranno anche nella comunicazione del cibo.
Da paura a opportunità
E se invece fosse un’opportunità?

5. ❑ Attrarre nuovo pubblico
❑ Fidelizzare i consumatori
❑ Orientare le scelte di consumo
❑ Promuovere la sostenibilità
❑ Fare edutainment
Un’opportunità per il food

6. Tutti gli esseri viventi comunicano ma solo gli esseri umani hanno codificato il loro
linguaggio in segni e simboli.
Attraverso la parola scritta l’uomo:
❑ impara;
❑ pensa;
❑ comunica;
❑ agisce;
❑ crea mondi.
Il potere delle parole
Grazie alla parola scritta potrà farlo anche nel Metaverso

7. La connessione tra cibo e parole è atavica.
❑ La nascita del linguaggio è strettamente connessa al cibo: attorno al focolare su
cui cuoceva il bottino della caccia, gli uomini primitivi articolarono i primi discorsi.
❑ Con l’evoluzione dell’uomo il cibo è diventato esso stesso linguaggio con cui
esprimere emozioni, desiderio e amore.
Tra cibo e parole
Il cibo e le parole, plasmano gli individui e definiscono la società.

8. Le esperienze legate al cibo sono parte integrante di ognuno di noi, contribuiscono a formare la nostra
identità e le nostre relazioni con il mondo.
Il cibo e la sua narrazione sono connessi all’oralità, alla dimensione affettiva e sensoriale, al ricordo.
Per costruire un racconto virtuale occorre partire dal reale:
❑ raccontare storie affascinanti e coinvolgenti;
❑ usare parole che risuonano;
❑ rievocare sensazioni ed emozioni;
❑ creare narrazioni interattive che smuovono ricordi dimenticati.
«Noi mangiamo i ricordi»
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2 MOULIN L. (1993), L'Europa a tavola, Mondadori, Milano.

9. Le caratteristiche del Metaverso richiedono una comunicazione specifica, coinvolgente e
multisensoriale per catturare l'attenzione degli utenti e guidarli nella realtà virtuale.
Il food copywriter:
❑ collabora con tecnici, designer, sviluppatori ed esperti della ristorazione;
❑ scrive testi per le esperienze immersive: descrive gli ambienti virtuali con un linguaggio
coinvolgente e stimolante, che amplifica le sensazioni generate dai suoni e dalle immagini;
❑ crea storie e narrazioni evocative che richiamano alle mente del pubblico esperienze già
vissute o fanno nascere desideri positivi;
Il ruolo del copywriter nel
Metaverso

10. ❑ scrive slogan e tagline per comunicare i valori dell’azienda in modo efficace e positivo;
❑ contribuisce alla creazione di una community virtuale con interessi comuni. Scrive contenuti
che favoriscono la conversazione e l'interazione tra gli utenti promuovendo anche incontri
nella vita reale;
❑ migliora la user experience con la scrittura di testi chiari e concisi, la scelta di font e colori
adatti all'ambiente virtuale e in linea con il messaggio che si vuole trasmettere.
Il ruolo del copywriter nel
Metaverso

11. Grazie a una narrazione evocativa del cibo resa possibile dal food copywriter è possibile:
❑ valorizzare i prodotti;
❑ raccontare storie di uomini e luoghi;
❑ regalare al pubblico esperienze immersive uniche;
❑ promuovere la cultura del cibo.
Narrazione evocativa

12. ❑ Lavazza Arena: il colosso del caffè ha creato su Roblox un campo da calcio senza erba, per
sensibilizzare i giovani sulla deforestazione dell’Amazzonia. Il gioco è ispirato a un progetto
realizzato in collaborazione con il governo peruviano;
❑ Loft Italy: organizza tour guidati culturali ed enogastronomici. Fornisce ai suoi clienti l’accesso al
virtual store, «una sorta di museo dell’enogastronomia Made in Italy», per conoscere più a fondo i
prodotti e acquistarli facendoli arrivare direttamente a casa;
❑ LAB San Daniele: realizzato dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele è un laboratorio digitale in
cui è possibile visitare i saloni di stagionatura e approfondire la conoscenza di quest’eccellenza
italiana.
Aziende italiane nel Metaverso

13. AIFB immagina il Metaverso come contaminazione tra reale e virtuale. La
perfetta combinazione di:
❑ conoscenza diretta di luoghi e prodotti;
❑ narrazione evocativa;
❑ collaborazione per creare esperienze immersive;
❑ promozione dei prodotti in sinergia con il territorio.
Il nostro Metaverso

14. ❑ Trasformiamo la paura in opportunità
❑ Coinvolgiamo gli utenti con una narrazione evocativa
❑ Creiamo un ponte tra il Metaverso e il mondo reale
Conclusioni

15. www.gioiabarbieri.it
gioia.barbieri@gmail.com
Contatti
www.aifb.it
redazione@aifb.it
Gioia Barbieri

16. GRAZIE