Elena Belotti, Web Designer e insegnante alla Plat1 Academy, spiega quanto sia importante apprendere le basi della logica di programmazione. Ha descritto perchè è importante e perchè farlo giocando, utilizzando, ad esempio, strumenti come Scratch.
Enrico Bacis, ricercatore presso l'Università degli studi di Bergamo ed esperto di sicurezza, presenta di Capture the Flags: competizioni di sicurezza informatica nelle quali le squadre devono identificare problematiche di sicurezza da sfruttare per attaccare i sistemi delle squadre avversarie. L'obiettivo principale è quello di insegnare concetti di programmazione sicura e di buona progettazione di sistemi, mostrando gli errori da non commettere, in veste ludica. Questa presentazione vuole illustrare la panoramica di tipologie e categorie delle sfide che si possono trovare in questo tipo di competizioni.
LibreOffice e la sua community - Gabriele PonzoLibreItalia
Gabriele Ponzo ci spiega come contribuire e appartenere alla community di LibreOffice durante la Sesta Conferenza Italiana LibreItalia (LibreItaliaConf 2019) tenutasi a Palermo l'11 maggio 2019.
Pensiero computazionale, cos'è e come formare gli studentiDomenico Barile
Pensiero computazionale, cos'è e come formare gli studenti. Slide dell'incontro del 17 Marzo 2016 all'IC Isola della Scala (VR) e 7 Aprile all'IC Oppeano (VR)
Simone Tiraboschi, Senior Software Engineer presso Red Hat, presenta oVirt, che, secondo Red Hat, è la risposta open-source alle esigenze di virtualizzazione in ambito enterprise. oVirt è una piattaforma di virtualizzazione con molteplici funzionalità; è basata su KVM, fornisce una semplice interfaccia WEB di amministrazione ed un accesso programmatico via API. Garantisce alta affidabilità.
Carlo Milanesi, nel Linux Day dedicato al coding, presenta una rassegna dei principali linguaggi di programmazione presenti e passati. Dopo aver elencato i 30 linguaggi di programmazione più usati in assoluto, ha esposto quali di essi sono più usati per scrivere software open-source. Inoltre, per ogni linguaggio, ha esposto per quali ambiti applicativi risultano preferibili, in base alle loro caratteristiche tecniche e commerciali.
Daniele Barcella "Kowalski", al Linux Day 2016, ha spiegato come si gestisce un progetto open-source. I motivi per i quali condividere un progetto e quali strumenti utilizzare per sviluppo, versionamento, testing. Non manca una panoramica sulle principali licenze open-source.
Paolo Finardi e Fabio Fusili presentano il progetto "Linux va a scuola" del Bergamo Linux Users Group durante il Linux Day 2016.
Il progetto ha lo scopo di supportare le scuole che vogliono migrare i laboratori informatici dal software proprietario al software libero diventando parte attiva nella diffusione della cultura della condivisione.
Nella presentazione sono descritti gli obiettivi, i motivi per cui questa scelta è importante e l'evoluzione che il progetto sta avendo. Sono state, inoltre, elencate le funzionalità pratiche che contraddistinguono la soluzione che implementiamo nei laboratori delle scuole.
Enrico Bacis, ricercatore presso l'Università degli studi di Bergamo ed esperto di sicurezza, presenta di Capture the Flags: competizioni di sicurezza informatica nelle quali le squadre devono identificare problematiche di sicurezza da sfruttare per attaccare i sistemi delle squadre avversarie. L'obiettivo principale è quello di insegnare concetti di programmazione sicura e di buona progettazione di sistemi, mostrando gli errori da non commettere, in veste ludica. Questa presentazione vuole illustrare la panoramica di tipologie e categorie delle sfide che si possono trovare in questo tipo di competizioni.
LibreOffice e la sua community - Gabriele PonzoLibreItalia
Gabriele Ponzo ci spiega come contribuire e appartenere alla community di LibreOffice durante la Sesta Conferenza Italiana LibreItalia (LibreItaliaConf 2019) tenutasi a Palermo l'11 maggio 2019.
Pensiero computazionale, cos'è e come formare gli studentiDomenico Barile
Pensiero computazionale, cos'è e come formare gli studenti. Slide dell'incontro del 17 Marzo 2016 all'IC Isola della Scala (VR) e 7 Aprile all'IC Oppeano (VR)
Simone Tiraboschi, Senior Software Engineer presso Red Hat, presenta oVirt, che, secondo Red Hat, è la risposta open-source alle esigenze di virtualizzazione in ambito enterprise. oVirt è una piattaforma di virtualizzazione con molteplici funzionalità; è basata su KVM, fornisce una semplice interfaccia WEB di amministrazione ed un accesso programmatico via API. Garantisce alta affidabilità.
Carlo Milanesi, nel Linux Day dedicato al coding, presenta una rassegna dei principali linguaggi di programmazione presenti e passati. Dopo aver elencato i 30 linguaggi di programmazione più usati in assoluto, ha esposto quali di essi sono più usati per scrivere software open-source. Inoltre, per ogni linguaggio, ha esposto per quali ambiti applicativi risultano preferibili, in base alle loro caratteristiche tecniche e commerciali.
Daniele Barcella "Kowalski", al Linux Day 2016, ha spiegato come si gestisce un progetto open-source. I motivi per i quali condividere un progetto e quali strumenti utilizzare per sviluppo, versionamento, testing. Non manca una panoramica sulle principali licenze open-source.
Paolo Finardi e Fabio Fusili presentano il progetto "Linux va a scuola" del Bergamo Linux Users Group durante il Linux Day 2016.
Il progetto ha lo scopo di supportare le scuole che vogliono migrare i laboratori informatici dal software proprietario al software libero diventando parte attiva nella diffusione della cultura della condivisione.
Nella presentazione sono descritti gli obiettivi, i motivi per cui questa scelta è importante e l'evoluzione che il progetto sta avendo. Sono state, inoltre, elencate le funzionalità pratiche che contraddistinguono la soluzione che implementiamo nei laboratori delle scuole.
Emiliano Vavassori e Paolo Asperti, soci del BgLUG, presentano il progetto Linux va a scuola che il BgLUG sta portanto avanti dal 2015 per portare Linux ed il software libero nelle scuole. Diversamente dalle preceneti slides, queste espongono il progetto da un punto di vista puramente tecnico. Sono stati spiegati i requisiti tecnici e descritte le tecnologie e le logiche implementative utilizzate per fornire la soluzione descritta al mattino. Tra questi, Ansible, PXE Boot, Edubuntu, Epoptes, Git e ovviamente la distribuzione server NethServer Linux della quale ci siamo innamorati per efficienza e semplicità di utilizzo.
Andrea Fiori ha tenuto uno speech panoramico che, attraverso un excursus di 25 anni tra LP, CASSETTE, CD, DVD e BLURAY (un paio o forse tre ere geologiche per l'IT, solo un 1/4 di secolo per l'industria dell'intrattenimento) mostri come (se si usa Linux) sia difficile far valere i propri diritti (es:vedere un DVD o BLURAY).
Andrea Laisa, giovanissimo socio del BgLUG, presenta router wifi open, cosa sono e perchè è importante "liberare" il proprio router. Ha inoltre parlato di OpenWRT, una distribuzione Linux specifica per routers. Spesso chi è favorevole ai software FLOSS sente l'esigenza di poter connettersi a internet e comunicare in maniera sicura, affidabile, controllata (dall'utente) ma sopratutto che il router wifi sia personalizzabile, durevole e flessibile ai cambiamenti tecnologici.
Valerio Nappi, del FabLab Bergamo, espone il suo progetto Orologio Nixie. Un orologio progettato e costruito utilizzando i tubi Nixie (display numerici costituiti da un tubo simile alla valvola termoionica, al cui interno sono disposti una serie di elettrodi sagomati a forma delle dieci cifre decimali, sovrapposti uno sull'altro e leggermente distanziati tra di loro) e il Fishino Uno, una board 100% compatibile con Arduino Uno.
Matteo Bonasio, del FabLab Bergamo, presenta il progetto OpenOSB. Non si tratta di software questa volta ma di arredamento Open utilizzando OSB – Oriented Strand Board, pannelli, derivato dal legno, a lamelle orientate sottili e lunghe, i cui vantaggi principali risiedono nelle sue prestazioni meccaniche, direttamente collegate alla geometria delle scaglie e al loro orientamento all’interno del pannello. Matteo Bonasio ha spiegato come realizzare il proprio open-arredo con questo materiale.
Liberta digitali: Introduzione al software libero, LibreOffice e LibreitaliaBergamo Linux Users Group
Giordano Alborghetti, socio di Libreitalia, spiega la filosofia del software libero, delle libertà digitali e ovviamente di quanto ha fatto e sta facendo la sua associazione per tutto questo. Ha inoltre parlato di uno dei principali software liberi, LibreOffice, della sua storia e della sua evoluzione.
Flavio Castelli, Engineering Manager for the Docker project presso SUSE, partendo dall'assunto che non è sufficiente avere solo Docker, ci ha descritto la soluzione di orchestrazione dei Linux Conteiners che SUSE ha deciso di sostenere. Ha inoltre spiegato perché lo hanno fatto e come i loro utenti potranno trarne beneficio.
Luca Ceresoli ci da una dimostrazione della potenza e dell'elasticità della linea di comando in ambiente Unix-like. La command line di Linux è un "coltellino svizzero" di strumenti che possono essere combinati in infiniti modi. Ha spiegato come si possono usare insieme per elaborare, filtrare e modificare grandi moli di informazioni in file di testo, CSV, XML, etc.
QUALI STRATEGIE USARE PER RISOLVERE I PROBLEMI DELLA VITA?
Come imparare ad accrescere il proprio benessere?
Di quali strumenti abbiamo bisogno per essere più bravi ad affrontare le difficoltà della vita?
Cinque sono i passi fondamentali da seguire:
Abbiamo bisogno di “imparare a pensare”
1. DO Dove Andare?
Prima di affrontare qualsiasi problema occorre sapere quale obiettivo si vuole perseguire. Avere le idee chiare rispetto a cosa si vuole raggiungere è importante in quanto aiuta ad affrontare con assertività ogni problema. Schiarirsi le idee ed imparare a porsi la domanda giusta sono i primi passi da compiere per imparare a pensare. Ciò vale non solo per risolvere i problemi ma per affrontare e realizzare qualsiasi progetto.
2. CO Cosa trovare?
Raccogliere le informazioni. Una volta stabilità la meta da raggiungere si raccolgono le informazioni necessarie rispetto ad essa. Non è possibile affrontare un problema o iniziare un nuovo progetto senza dedicare una buona parte di tempo per studiare l’argomento inerente il problema o il progetto!
3. PO Quali possibilità?
Dopo aver chiarito la natura del problema o del progetto occorre verificare nel concreto quali sono le possibilità per muoversi, occorre comprendere quante e quali sono le strade da seguire, occorre capire quali sono le possibilità da poter perseguire.
4. SO Selezionare e Sviluppare “la possibilità”.
Il passo successivo è quello di scegliere, tra le possibilità, la possibilità (la strada) che si intende perseguire. Nel bene o nel male occorre essere decisi, non aspettare gli eventi. Dopo aver valutato tutte le opzioni possibili occorre scegliere quella che si ritiene più adeguata, giusta, opportuna, necessaria. In ogni caso è bene imparare a scegliere, tra le opportunità, quella che si vuole perseguire! Ogni scelta ha una propria dimensione storica.
5. GO Agire!
Dopo aver scelto la possibilità occorre agire. Ci sono persone che non imparano mai a prendere delle decisioni, rimanendo per lungo tempo nell’incertezza. Occorre invece, dopo aver analizzato bene il problema e scelto una strada da seguire, iniziare a muoversi, ad agire, con forza e coraggio. Ogni scelta è piena assunzione di responsabilità e ciò aiuta a crescere, a diventare efficaci e sicuri del proprio essere.
Imparare a pensare è un processo lungo, non sempre agile, ma è il processo che rende le persone più soddisfatte e sicure, più libere!
iShop - La spesa all'ipermercato diventa più ecologicaGiuseppe Benevento
Questa è la presentazione (fatta con Apple Keynote) per l'esame del modulo 2 di Design dell'Interazione svoltosi il 10/06/2010. Nella presentazione è illustrato un prototipo di applicazione che va a sostituire i lettori di codice a barre portatili degli ipermercati con un'applicazione per smartphone. La relativa relazione è disponibile al seguente link:
http://www.slideshare.net/gibi79/relazione-ishop-la-spesa-allipermercato-diventa-pi-ecologica
Imprese e Multicanalità: giochiamo la carta vincente - Giuliano Noci - Polite...Osservatorio Multicanalità
Osservatorio Multicanalità 2010: "Reloaded o Revolution?"
Intervento di Giuliano Noci: "Imprese e Multicanalità: giochiamo la carta vincente", 14 dicembre 2010
The demand for managing a large amount of data in a scalable yet reliable and cost-effective way has became more and more relevant in this day and age. Ceph, a software-defined storage, provides an original solution for this problem and guarantees a resilient and self-healing way for managing large amount of data up to the Exabyte level. In this session I will talk about a new feature introduced in oVirt 3.6 which provides the ability to integrate with Red Hat Ceph storage using Cinder, a storage service used mainly for OpenStack. This integration reveals new opportunities and tools for storage management in a scalable and virtualized way and also opens the door for interesting future integrations with other storage providers.
In this session I will describe how oVirt, an open source virtualization management platform, has extended and elevated its storage virtualization management capabilities by integrating with Cinder, a storage service, to manage resources from the Ceph Storage. oVirt 3.6 revolutionize the way it manages virtualized storage to be much more scalable and flexible, and opens the door for future integrations with well known storage providers such as NetApp, EMC, HP and more.
Emiliano Vavassori e Paolo Asperti, soci del BgLUG, presentano il progetto Linux va a scuola che il BgLUG sta portanto avanti dal 2015 per portare Linux ed il software libero nelle scuole. Diversamente dalle preceneti slides, queste espongono il progetto da un punto di vista puramente tecnico. Sono stati spiegati i requisiti tecnici e descritte le tecnologie e le logiche implementative utilizzate per fornire la soluzione descritta al mattino. Tra questi, Ansible, PXE Boot, Edubuntu, Epoptes, Git e ovviamente la distribuzione server NethServer Linux della quale ci siamo innamorati per efficienza e semplicità di utilizzo.
Andrea Fiori ha tenuto uno speech panoramico che, attraverso un excursus di 25 anni tra LP, CASSETTE, CD, DVD e BLURAY (un paio o forse tre ere geologiche per l'IT, solo un 1/4 di secolo per l'industria dell'intrattenimento) mostri come (se si usa Linux) sia difficile far valere i propri diritti (es:vedere un DVD o BLURAY).
Andrea Laisa, giovanissimo socio del BgLUG, presenta router wifi open, cosa sono e perchè è importante "liberare" il proprio router. Ha inoltre parlato di OpenWRT, una distribuzione Linux specifica per routers. Spesso chi è favorevole ai software FLOSS sente l'esigenza di poter connettersi a internet e comunicare in maniera sicura, affidabile, controllata (dall'utente) ma sopratutto che il router wifi sia personalizzabile, durevole e flessibile ai cambiamenti tecnologici.
Valerio Nappi, del FabLab Bergamo, espone il suo progetto Orologio Nixie. Un orologio progettato e costruito utilizzando i tubi Nixie (display numerici costituiti da un tubo simile alla valvola termoionica, al cui interno sono disposti una serie di elettrodi sagomati a forma delle dieci cifre decimali, sovrapposti uno sull'altro e leggermente distanziati tra di loro) e il Fishino Uno, una board 100% compatibile con Arduino Uno.
Matteo Bonasio, del FabLab Bergamo, presenta il progetto OpenOSB. Non si tratta di software questa volta ma di arredamento Open utilizzando OSB – Oriented Strand Board, pannelli, derivato dal legno, a lamelle orientate sottili e lunghe, i cui vantaggi principali risiedono nelle sue prestazioni meccaniche, direttamente collegate alla geometria delle scaglie e al loro orientamento all’interno del pannello. Matteo Bonasio ha spiegato come realizzare il proprio open-arredo con questo materiale.
Liberta digitali: Introduzione al software libero, LibreOffice e LibreitaliaBergamo Linux Users Group
Giordano Alborghetti, socio di Libreitalia, spiega la filosofia del software libero, delle libertà digitali e ovviamente di quanto ha fatto e sta facendo la sua associazione per tutto questo. Ha inoltre parlato di uno dei principali software liberi, LibreOffice, della sua storia e della sua evoluzione.
Flavio Castelli, Engineering Manager for the Docker project presso SUSE, partendo dall'assunto che non è sufficiente avere solo Docker, ci ha descritto la soluzione di orchestrazione dei Linux Conteiners che SUSE ha deciso di sostenere. Ha inoltre spiegato perché lo hanno fatto e come i loro utenti potranno trarne beneficio.
Luca Ceresoli ci da una dimostrazione della potenza e dell'elasticità della linea di comando in ambiente Unix-like. La command line di Linux è un "coltellino svizzero" di strumenti che possono essere combinati in infiniti modi. Ha spiegato come si possono usare insieme per elaborare, filtrare e modificare grandi moli di informazioni in file di testo, CSV, XML, etc.
QUALI STRATEGIE USARE PER RISOLVERE I PROBLEMI DELLA VITA?
Come imparare ad accrescere il proprio benessere?
Di quali strumenti abbiamo bisogno per essere più bravi ad affrontare le difficoltà della vita?
Cinque sono i passi fondamentali da seguire:
Abbiamo bisogno di “imparare a pensare”
1. DO Dove Andare?
Prima di affrontare qualsiasi problema occorre sapere quale obiettivo si vuole perseguire. Avere le idee chiare rispetto a cosa si vuole raggiungere è importante in quanto aiuta ad affrontare con assertività ogni problema. Schiarirsi le idee ed imparare a porsi la domanda giusta sono i primi passi da compiere per imparare a pensare. Ciò vale non solo per risolvere i problemi ma per affrontare e realizzare qualsiasi progetto.
2. CO Cosa trovare?
Raccogliere le informazioni. Una volta stabilità la meta da raggiungere si raccolgono le informazioni necessarie rispetto ad essa. Non è possibile affrontare un problema o iniziare un nuovo progetto senza dedicare una buona parte di tempo per studiare l’argomento inerente il problema o il progetto!
3. PO Quali possibilità?
Dopo aver chiarito la natura del problema o del progetto occorre verificare nel concreto quali sono le possibilità per muoversi, occorre comprendere quante e quali sono le strade da seguire, occorre capire quali sono le possibilità da poter perseguire.
4. SO Selezionare e Sviluppare “la possibilità”.
Il passo successivo è quello di scegliere, tra le possibilità, la possibilità (la strada) che si intende perseguire. Nel bene o nel male occorre essere decisi, non aspettare gli eventi. Dopo aver valutato tutte le opzioni possibili occorre scegliere quella che si ritiene più adeguata, giusta, opportuna, necessaria. In ogni caso è bene imparare a scegliere, tra le opportunità, quella che si vuole perseguire! Ogni scelta ha una propria dimensione storica.
5. GO Agire!
Dopo aver scelto la possibilità occorre agire. Ci sono persone che non imparano mai a prendere delle decisioni, rimanendo per lungo tempo nell’incertezza. Occorre invece, dopo aver analizzato bene il problema e scelto una strada da seguire, iniziare a muoversi, ad agire, con forza e coraggio. Ogni scelta è piena assunzione di responsabilità e ciò aiuta a crescere, a diventare efficaci e sicuri del proprio essere.
Imparare a pensare è un processo lungo, non sempre agile, ma è il processo che rende le persone più soddisfatte e sicure, più libere!
iShop - La spesa all'ipermercato diventa più ecologicaGiuseppe Benevento
Questa è la presentazione (fatta con Apple Keynote) per l'esame del modulo 2 di Design dell'Interazione svoltosi il 10/06/2010. Nella presentazione è illustrato un prototipo di applicazione che va a sostituire i lettori di codice a barre portatili degli ipermercati con un'applicazione per smartphone. La relativa relazione è disponibile al seguente link:
http://www.slideshare.net/gibi79/relazione-ishop-la-spesa-allipermercato-diventa-pi-ecologica
Imprese e Multicanalità: giochiamo la carta vincente - Giuliano Noci - Polite...Osservatorio Multicanalità
Osservatorio Multicanalità 2010: "Reloaded o Revolution?"
Intervento di Giuliano Noci: "Imprese e Multicanalità: giochiamo la carta vincente", 14 dicembre 2010
The demand for managing a large amount of data in a scalable yet reliable and cost-effective way has became more and more relevant in this day and age. Ceph, a software-defined storage, provides an original solution for this problem and guarantees a resilient and self-healing way for managing large amount of data up to the Exabyte level. In this session I will talk about a new feature introduced in oVirt 3.6 which provides the ability to integrate with Red Hat Ceph storage using Cinder, a storage service used mainly for OpenStack. This integration reveals new opportunities and tools for storage management in a scalable and virtualized way and also opens the door for interesting future integrations with other storage providers.
In this session I will describe how oVirt, an open source virtualization management platform, has extended and elevated its storage virtualization management capabilities by integrating with Cinder, a storage service, to manage resources from the Ceph Storage. oVirt 3.6 revolutionize the way it manages virtualized storage to be much more scalable and flexible, and opens the door for future integrations with well known storage providers such as NetApp, EMC, HP and more.
Il coding e pensiero computazionale:
Coding e il pensiero computazionale: cosa sono. Perché il coding è per tutti.
I preconcetti da sfatare
Da dove partire?
Strumenti e piattaforme
Come organizzare la classe
una scuola moderna non può appoggiare la didattica sul software proprietario, quando col software libero si può avere disponibile una mole enorme di programmi per tutte le discipline. E cun vantaggio enorme è fdato che questi programmi possono funzionare anche su computer un po' datati.
Slide del corso di Inside dedicato allo sviluppo di applicazioni, lato "non sviluppatori". Conoscere la tecnologia è la base per potersi interfacciare al meglio con lo staff dello sviluppo e con i clienti.
Nel 2019 sono stato selezionato come docente di tecnologie musicali partecipando a un progetto regionale dedicato a tutti i licei musicali della Sicilia.
Il laboratorio da me svolto, si è posto l’obbiettivo di introdurre i partecipanti al mondo della produzione audio per i videogiochi ed è stato suddiviso in una parte teorica e una pratica.
Design è come funziona: introduzione allo sviluppo per dispositivi mobiliDavide Orlando
Introduzione allo sviluppo per dispositivi mobili.
Intervento come "Visiting Lecturer" presso il Politecnico di Milano, Dipartimento di Design - 26 marzo 2014.
#designishowitworks
Laboratorio per introdurre all'utilizzo del pensiero computazionale e del coding. L’obiettivo basilare è una sperimentazione semplificata e coerente, con sistemi unplugged, di diversi processi creativi che possono rendere gli alunni più autonomi e consapevoli nell’utilizzo del coding.
Testare l'intestabile
Per me il codice legacy è tutto quel codice che genera business ma che abbiamo paura di modificare: pochi o nessun test, forte accoppiamento, if come se piovesse...
Vi è mai capitato di avere a che fare con codebase di questo genere? E magari di voler iniziare a scrivere dei test, ma questo è risultato pressoché impossibile a causa del codice stesso?
Prima di pensare al "Big Rewrite", ci sono alcune tecniche che possono venirci in aiuto, permettendoci di far evolvere il nostro prodotto poco alla volta, migliorandolo senza per forza buttarlo via tutto e subito.
In questo workshop useremo alcuni approcci ai test di caratterizzazione, come il Golden Master e i test di approvazione; queste tecniche consentono di ottenere una buona copertura in tempi ragionevoli, abilitando il refactoring e di conseguenza la successiva modifica ed estensione delle funzionalità.
3. Anni ’80 - RetroGaming
Il Manuale di istruzioni della “console” prevedeva anche le basi principali
del linguaggio di programmazione con cui era stata progettata: il BASIC
4. Anni ’80 - RetroGaming
Il Manuale di istruzioni della “console” prevedeva anche le basi principali
del linguaggio di programmazione con cui era stata progettata: il BASIC
5. Dagli anni ’90 ad oggi
i Personal Computer
Le macchine si sono diffuse
capillarmente, sono diventate più duttili
e performanti, il linguaggio di
programmazione si è fatto sempre più
sofisticato, impensabile avere un
“manualetto” di istruzioni al Codice
7. Dagli anni ’90 ad oggi
le Console
Le console si differenziano
dal mercato del computer.
Diventano dispositivi
di puro gioco
“blindati” dal punto di vista
software.
8. Come imparare le basi
della logica di programmazione?
tornando alle origini, alla semplicità
9. Come imparare le basi
della logica di programmazione?
tornando alle origini, alla semplicità
Raspberry Pi
Raspbian - Linux based OS
10. Scratch
• Mitchel Resnick - MIT Media Lab Boston - 2006
• linguaggio di programmazione Object Oriented
• un ambiente di sviluppo On&Offline
• software free, cross platform, community, sharing - remix
11. Scratch
• Mitchel Resnick - MIT Media Lab Boston
• linguaggio di programmazione Object Oriented
• un ambiente di sviluppo On&Offline
• software free, cross platform, community, sharing
link a progetto Scratch
12. Scratch
• Mitchel Resnick - MIT Media Lab Boston
• linguaggio di programmazione Object Oriented
• un ambiente di sviluppo On&Offline
• software free, cross platform, community, sharing
link a progetto Scratch
13. #coding imparare una nuova lingua
importanza nella didattica
• essere #nativiDigitali non significa conoscere i device che utilizziamo
• sconfiggere l’analfabetismo digitale rende libera la mente dagli stessi device
• padroneggiare un nuovo strumento di sapere per poterne creare di nuovi
14. #coding imparare una nuova lingua
importanza nella didattica
• essere #nativiDigitali non significa conoscere i device che utilizziamo
• sconfiggere l’analfabetismo digitale rende libera la mente dagli stessi device
• padroneggiare un nuovo strumento di sapere per poterne creare di nuovi
• maturare un pensiero progettuale
• pianificare processi
• ottimizzare le azioni
• collegare flussi di pensiero
• sviluppare un’idea
• superare le complessità scomponendole in unità più
semplici e risolvibili
• facilitare il problem solving
• ricercare gli errori “bug” con un continuo processo
di autocorrezione e miglioramento
• lavoro di gruppo e confronto costante
16. #coding perché farlo giocando ?
perché la motivazione è tutto.
• imparare “giocando” e divertendosi porta a risultati migliori
• si sopportano maggiormente impegno e fatica durante il percorso di apprendimento
• si sviluppano creatività, libertà di pensiero e sana competizione
19. Giochiamo… in Codice
• iscrivetevi a Scratch al sito: https://scratch.mit.edu/
• create il vostro primo programma
• postatelo sulla pagina FB https://www.facebook.com/Plat1WebAgency
01100111 01110010 01100001 01111010 01101001 01100101
introduzione al #coding per ragazzi
20. Giochiamo… in Codice
• iscrivetevi a Scratch al sito: https://scratch.mit.edu/
• create il vostro primo programma
• postatelo sulla pagina FB https://www.facebook.com/Plat1WebAgency
01100111 01110010 01100001 01111010 01101001 01100101
introduzione al #coding per ragazzi
G R A Z I E