Breve e semplice spiegazione di cos'è un libro digitale, di come lo si può utilizzare nello studio, di come lo si può leggere con gli occhi e come lo si può leggere con le orecchie.
Breve e semplice spiegazione di cos'è un libro digitale, di come lo si può utilizzare nello studio, di come lo si può leggere con gli occhi e come lo si può leggere con le orecchie.
Secondo incontro del corso organizzato da IMPARADIGITALE, per la formazione dei docenti del progetto Generazione Web sull'uso della didattica digitale in classi 3.0
Gran quemado pediátrico Congreso Sociedad Chielna de Cirugía Pediátrica valdi...Sebastian Villegas
Conferencia realizada en la seccional de Cirugía Plástica Pediátrica del 43 Congreso Chileno de Cirugía Pediátrica, en la mesa redonda "Tratamiento de quemados críticos"
Secondo incontro del corso organizzato da IMPARADIGITALE, per la formazione dei docenti del progetto Generazione Web sull'uso della didattica digitale in classi 3.0
Gran quemado pediátrico Congreso Sociedad Chielna de Cirugía Pediátrica valdi...Sebastian Villegas
Conferencia realizada en la seccional de Cirugía Plástica Pediátrica del 43 Congreso Chileno de Cirugía Pediátrica, en la mesa redonda "Tratamiento de quemados críticos"
una scuola moderna non può appoggiare la didattica sul software proprietario, quando col software libero si può avere disponibile una mole enorme di programmi per tutte le discipline. E cun vantaggio enorme è fdato che questi programmi possono funzionare anche su computer un po' datati.
Pensiero computazionale, cos'è e come formare gli studentiDomenico Barile
Pensiero computazionale, cos'è e come formare gli studenti. Slide dell'incontro del 17 Marzo 2016 all'IC Isola della Scala (VR) e 7 Aprile all'IC Oppeano (VR)
Presentazione Tesi Magistrale_Res Logica: dall'eLearning a un'app per imparar...
Biassono milo
1. Utilizzo di strumenti e tecnologie informatiche
come aiuto nell’apprendimento di alunni DSA
2 febbraio 2011
Attilio Milo – insegnante di Scuola Secondaria di I grado – formatore AID
4. L’alunno dislessico spesso si
confonde con gli altri alunni con
scarso rendimento.
Ma esiste
una grossa
differenza
A causa della non acquisizione degli
automatismi di lettura, scrittura e calcolo,
per avere un rendimento solo accettabile,
deve utilizzare una gran quantità
di ENERGIA e di TEMPO
5. La mancanza di autonomia
nell’apprendimento è
uno dei maggiori
problemi da affrontare,
in quanto è causa di
disistima e spesso
finisce per
compromettere il
successo formativo.
6. Per raggiungere l’autonomia occorrono
• Adeguati strumenti compensativi
• Buona motivazione
• Un ambiente favorevole
11. GLI STRUMENTI CHE TUTTI GLI
INSEGNANTI POSSONO USARE
SENZA DOVER … IMPARARE
LA LAVAGNA
Con una scrittura chiara:
GRANDE
E
STAMPATELLO
MAIUSCOLO
MILO
12. E tanti altri trucchetti che
hanno sempre usato i
migliori insegnanti
14. Lettura, scrittura e calcolo sono
strumenti per acquisire conoscenza
Un insegnante deve fornire conoscenza
Ma se mancano gli strumenti, come nei
DSA, deve bypassarli usandone di
alternativi
15. Se, al posto del tema
sulle mie vacanze,
le invio per email il link
al mio blog …
16.
17. L’informatica offre alcune risposte a
tutti i livelli sopracitati
am
i ch
ev
ole tt i vo
e ra
i nt
e t
an
in
ic
st
ud
an
gi
ca
n
bi
no
le
18. I computer sono incredibilmente
veloci, accurati e stupidi
Gli uomini sono incredibilmente
lenti, inaccurati e intelligenti
L'insieme dei due
costituisce una forza
incalcolabile.
Albert Einstein
19. La ricerca ci dice che le persone con dislessia
sono maggiormente motivate e meno
stressate quando utilizzano i mezzi informatici
per affrontare i compiti che necessitano di letto-
scrittura
(Hecker, Burns, Elkind, Katz 2002)
20. Utilizzo dell’informatica
• Maggiore libertà di gestione del proprio processo
di apprendimento
• Autoregolazione dell’apprendimento
(Zimmermann 1998)
Sviluppo
della metacognizione
e
della motivazione
21. Leggere ad alta voce un testo è un processo automatico di
transcodifica che oggi può essere svolto facilmente da un
computer
I programmi, che si avvalgono di sintesi vocale, non sono in
grado di comprendere ciò che leggono, ma trasformano un
compito di lettura in un compito di ascolto.
Questa trasformazione è di grande utilità per il dislessico che
così può ascoltare un testo, ripetendo l’operazione tutte le
volte che gli è necessario.
Blah,
Blah,.. Blah, blah
22. Analoga facilitazione è costituita dall’impiego della
videoscrittura che produce due effetti vantaggiosi per il
dislessico: da un lato lo assiste segnalandogli gli errori e
dall’altro gli consente di rileggere il testo da lui stesso
prodotto.
Quest’ultima esperienza, che per un normolettore sembra
scontata, in quanto connessa con l’attività di produzione del testo
scritto, è invece preclusa al dislessico che in genere non è in
grado di rileggere nemmeno le parole scritte con la propria grafia.
23.
24. ScriviImmagini
Il programma permette di scrivere utilizzando testo e immagini
abbinate. La parola può essere affiancata o sostituita
dall'immagine associata. Il software legge e scrive testi in formato
*.rtf (leggibili poi anche con altri editor di testo)
Informazioni sul programma Ivana Sacchi – www.ivana.it - ivana@ivana.it
25. SuperQuaderno € 129 (NO VOCE) € 199 (IT) € 279 (IT M-F + UK)
E' uno speciale editor di testi con oggetti multimediali che facilita
l'apprendimento della letto-scrittura a tutti i bambini, ma specialmente a
quelli che affrontano le prime fasi dell'alfabetizzazione nella scuola
primaria o che presentano difficoltà ortografiche o disturbi specifici di
apprendimento.
Con il vocabolario
figurato di oltre
1000 parole di
maggior frequenza,
l'interfaccia iconica
e intuitiva e la
sintesi Loquendo
può essere il primo
strumento
compensativo
nelle difficoltà di
lettura.
26.
27. DAL TESTO ANALOGICO A QUELLO DIGITALE
SCANSIONE
IMMAGINE
B la h ,
B la h
B la h ,
b la h
SOFTWARE OCR TRASFORMA
IMMAGINE DIGITALE
IN TESTO DIGITALE
SOFTWARE CON SINTESI VOCALE “LEGGE” IL TESTO
30. LeggiXme
Un programma per facilitare la lettura e la scrittura attraverso la sintesi vocale
Scaricare i file alla pagina https://sites.google.com/site/leggixme/home
In caso di problemi, contattate il seguente indirizzo:
giuliano.serena@google.com
Dopo aver selezionato e copiato del testo, per utilizzare il lettore,
bisogna premere i pulsanti della finestra che vedete a fianco
Altre combinazioni di
tasti utilizzabili sono:
Ctrl +Freccia Su per
velocizzare,
Ctrl + Freccia Giù
per rallentare la voce
31. h ttp ://w w w .ia v .it
JU M P
P r o g e tto “ le g g e r e p e r p ia c e r e !”
É un programma gratuito sviluppato nel 2009 grazie ad un finanziamento del
Ministero della Pubblica Istruzione nel quadro del progetto Nuove Tecnologie e
Disabilità, azione 6. L'iniziativa è stata condotta da un gruppo di scuole coordinato
dall'Istituto di Istruzione Superiore Aldini Valeriani di Bologna. Ha collaborato al
progetto anche la Biblioteca Digitale dell'AID, Associazione Italiana Dislessia.
Il programma ha un'interfaccia vivace e intuitiva e la gestione della sintesi è di
estrema facilità: basta cliccare all'inizio del paragrafo che si vuole leggere e la voce
viene subito avviata, partendo da quel punto, senza bisogno di premere nessun
pulsante. La parola letta è sottolineata e quindi sempre ben riconoscibile sullo
schermo. Gli strumenti di controllo e navigazione sono pochi, ma molto efficaci. Jump
offre un ambiente molto facile e amichevole per cui i tempi di addestramento sono
ridotti al minimo.
Essendo nato espressamente per i libri digitali, il programma legge solo i file in
formato PDF
Jump funziona solo con la sintesi SAPI 5 Nuance Silva 22kHz (quella venduta in
convenzione attraverso l'AID)
32. www.facilitoffice.org
Il Progetto FacilitOffice, si propone di rendere
maggiormente accessibili agli studenti con disabilità
cognitive, sensoriali, neuromotorie e difficoltà di
apprendimento, i programmi per videoscrittura e
presentazione più diffusi - cioè quelli che troviamo in
OpenOffice.org e Microsoft Office - per migliorare
l’autonomia nel lavoro scolastico e rendere anche più
efficace l’azione di insegnamento dei loro docenti.
La finalità del progetto si realizza attraverso lo sviluppo
di alcune facilitazioni e funzioni aggiuntive da installare
nei software indicati sopra.
33. La creazione automatica di file audio in formato MP3 a partire dal testo
selezionato (audiolibri).
•La gestione con un solo clic di tutti i file MP3 creati dalla sintesi vocale
Loquendo.
•L'ambiente di studio PDF, all'interno del quale è possibile:
• la lettura in modalità "karaoke" direttamente all'interno
del libro o testo digitale in PDF
• la lettura continua con "point&click" senza dover selezionare
il testo
• utilizzare gli strumenti di studio disponibili nell'ambiente,
con salvataggio del PDF editato.
•La Calcolatrice con Sintesi Vocale, evoluzione di quella già presente in
Carlo Mobile.
€ 139 (IT) € 199 (IT UK) € 239 (IT UK + DE/ES/FR)
- permette di leggere, direttamente all'interno del testo, i PDF (libri digitali) con un lettore dedicato e di scegliere
sezioni di brani, box di testo o elenchi
- aggiunge la sintesi vocale ai più comuni programmi di scrittura (Word e Writer) e consente quindi, utilizzando
contemporaneamente sia il controllo vocale che il correttore ortografico, di compensare le difficoltà di
scrittura
- contiene una calcolatrice con cui legge numeri, operazioni e semplici formule matematiche per risolvere
problemi aritmetici
€ 84 (NO VOCE) € 127 (IT M-F + UK) + € 36 (VOCI LINGUA DE/ES/FR)
36. Google toolbar http://toolbar.google.it/intl/it
evidenziatore
37.
38.
39. L’utilizzo del computer aumenta il livello di
autonomia del dislessico e gli consente di studiare
come gli altri, senza necessariamente dipendere da
un lettore.
L’uso degli strumenti compensativi
deve essere costante, altrimenti
finisce per essere un ostacolo,
piuttosto che una facilitazione.
40. Nemico degli strumenti compensativi è il
concetto che sia la sconfitta della
riabilitazione Ma per incrementare le abilità gli
strumenti devono essere introdotti
parallelamente alla riabilitazione
Perchè gli strumenti compensativi diventino
FUNZIONI COMPENSATIVE
occorre
ACCESSIBILITÀ
CONFIDENZA
INTERATTIVITÀ
41.
42.
43.
44.
45.
46.
47.
48.
49.
50.
51.
52.
53.
54.
55.
56.
57.
58. L ’in s e g n a n te p u ò … … .
re a liz z a re m a p p e p e r ...
– p r o g ra m m a re s tr u ttu re d i c o n te n u ti, p e rc o rs i
d is c ip lin a r i e in te r d is c ip lin a r i
– d e fin ir e o b ie ttiv i d id a ttic i
– p r e s e n ta r e u n a le z io n e
– v a lu ta r e la c a p a c ità d i c o n c e ttu a liz z a z io n e d e g li
s tu d e n ti
– v e r ific a r e i liv e lli d e g li a p p re n d im e n ti
– v a lu ta r e le c o m p e te n z e a c q u is ite
– s o s te n e re e ffic a c e m e n te a llie v i c o n d iffic o ltà d i
a p p r e n d im e n t o ( d is le s s ia )
65. Più tardi la
difficoltà del
bambino viene
riconosciuta, più
si complica il
problema.
La diagnosi permette di capire finalmente che cosa
sta succedendo ed evitare gli errori più comuni come
colpevolizzare il bambino ("non impara perché non si
impegna") e l'attribuire la causa a problemi
psicologici.
MILO
66. Quando la diagnosi è fatta
si possono mettere in atto
aiuti specifici,
tecniche di riabilitazione
e di compenso
Oppure, più
semplicemente,
Diverse
strategie
di
insegnamento
67. INDICAZIONI OPERATIVE
Per le materie di studio
Organizzare interrogazioni
programmate.
Ciò consente all'alunno di dedicare
Maggiore attenzione alle singole materie
di studio e prepararsi meglio. Sarebbe
opportuno indicare le possibili tracce di domanda o argomento fondamentale
e suddividere gli argomenti in più interrogazioni.
Non far prendere appunti.
L’alunno non è in grado di ascoltare e scrivere contemporaneamente poiché
l'attenzione condivisa è compromessa dal disturbo. Quando gli appunti sono
necessari per lo studio, è preferibile usufruire di quelli di un compagno
ordinato o che siano forniti direttamente dal docente.
Consentire tempi più lunghi.
Ciò sia nel lavoro di verifica scritta che per l’organizzazione di risposte orali, in
quanto è caratteristica del DSA non riuscire a “rendere” nelle prove “ tempo”,
in quanto è compromessa l'abilità di automatizzare gli apprendimenti e
recuperare velocemente le informazioni note.
68. Consentire la consultazione di tabelle e schemi (Linea del tempo, carte
geografiche, mappe) anche durante l’interrogazione o la verifica come una
sorta di estensione della memoria.
Lasciar consultare un glossario per aree di contenuto (eventualmente
preparato a casa). Il linguaggio specifico di alcune materie richiede una lettura
molto attenta. L’alunno trae beneficio da un glossario che spieghi il significato
dei termini specifici, sempre consultabile per la comprensione e stesura di testi
e verifiche.
Chiarire o semplificare le consegne scritte nelle verifiche o nel lavoro in
classe.
Molte indicazioni (consegne) sono scritte (o anche espresse oralmente) sotto-
forma di paragrafo e contengono parecchie unità di informazioni. Questo tipo di
linguaggio può risultare difficile nella comprensione per l’alunno, non per le
singole parole, ma per la struttura della frase.
L’insegnante può aiutare sottolineando o
evidenziando le parti significative delle indicazioni
del compito (consegna) o riscriverle (o essere
disponibile a ripeterle) per favorire la
comprensione da parte dell’alunno.
Evitare di consegnare del materiale scritto
a mano e prediligere quello stampato.
69. Accettare che l’esposizione sia semplice
verificando la comprensione dei
contenuti ed i concetti, più che la forma.
Consentire l'utilizzo del
computer per la lettura e la
Scrittura nelle verifiche.
Presentare il lavoro in classe diviso in una quantità più piccole.
L’insegnante può selezionare alcune pagine e materiali dall’eserciziario per
ridurre la quantità di lavoro da presentare (l’ansia cresce alla sola vista della
mole di lavoro da fare). Questa tecnica evita allo studente di esaminare intere
pagine di esercizi, testo o altro materiale e scoraggiarsi a causa della quantità
di lavoro. Inoltre, l’insegnante può ridurre la mole di lavoro, quando le attività
appaiono ridondanti.
Ridurre la quantità nel lavoro assegnato per casa
Tenere in considerazione i tempi di lavoro molto più lunghi di quelli dei
compagni e quindi concordare, eventualmente con accordi privati quali sono i
compiti da svolgere prioritariamente ed eventualmente accettare che vengano
completati in tempi successivi, qualora ritenuti essenziali.
70. Evidenziare le informazioni essenziali.
Viste le difficoltà nell’individuare le informazioni
essenziali, l’insegnante può sottolineare queste
informazioni con un evidenziatore o indicare
direttamente all’alunno dove sottolineare
(o affiancargli un compagno che lo aiuti).
Sviluppare una guida per la lettura e/o la stesura di testi.
Una guida per la lettura offre allo studente una mappa di ciò che è
scritto nel testo e comprende una serie domande per aiutarlo a
focalizzare progressivamente i concetti rilevanti durante la
lettura del testo. Tale guida può
essere organizzata paragrafo
per paragrafo, pagina per
pagina o sezione per sezione.
Per gli scritti avere un algoritmo
che fornisca la traccia consente
di focalizzare l’attenzione e le
energie sui contenuti.
71. Per le materie di tipo linguistico in modo particolare le LINGUE
STRANIERE: (oltre ai punti precedenti)
Ricordare che tutti gli apprendimenti che richiedono rapida
attivazione di sequenze apprese (verbi, regole grammaticali e
ortografiche, ordine alfabetico)
non sono automatici
perciò possono richiedere
molto tempo per la
risposta rispetto a chi non
ha i disturbo perché essa
arriva da un ragionamento
anziché dall’automatismo
o ci possono essere risposte rapide ma errate (generalmente
simili a quella richiesta, ma non esatte)
Consentire la consultazione di tabelle e schemi (Tavole dei
verbi, ecc.)
72. In lingua straniera avere l'accortezza di chiedere la traduzione
delle parole in lingua straniera dalla lingua straniera in italiano e
non viceversa, in quanto le difficoltà di ordine fonologico non gli
consentono di ricordare grafie diverse da italiano per la
rappresentazione dei suoni o in alternativa riconoscere per
buone le parole che le che secondo le regole italiane
mostrano che il ragazzo conosce il termine straniero
Ai dont spik inglisc veri uell, bat, if iu chen
spik sloli, aill trai to anderstand you
Prediligere quindi le verifiche orali.
73. Per la MATEMATICA (oltre ai punti generali della materie di studio):
Consentire l'utilizzo della calcolatrice anche in
classe anche per conteggi molto semplici. Le
capacità di memoria di lavoro non consentono
all’alunno di eseguire ragionamenti di tipo
matematico, se è preoccupato dell'esecuzione dei
calcoli.
In particolare si segnala una
difficoltà nella lettura di cifre
soprattutto se il numero supera
le quattro unità. Ciò è dovuto a
uno span* di memoria a breve
termine particolarmente ridotto.
*numero di cifre o parole che un soggetto può
ricordare immediatamente a seguito di un
apprendimento. La norma è generalmente 7 più
o meno 2 elementi ricordati.
74. Semplificare (o
rispiegare) i testi dei
problemi per le motivazioni
addotte (il linguaggio può
risultare difficile nella
comprensione per l’alunno,
non per le singole parole,
ma per la struttura della
frase.)
Consentire la
consultazione di tabelle
e schemi (Tavole con le
formule, gli algoritmi, le
regole).
75. Nella valutazione:
•non tener conto degli errori di ortografia e calcolo
•valorizzare il contenuto e la comprensione dei concetti base
•considerare gli obiettivi minimi e rivedere rispetto alla
programmazione della classe quelli che non possono essere
raggiunti a causa del disturbo (es. riferito alla correttezza sintattica
e grammaticale)
76.
77. LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 (GU n. 244 del 18-10-2010)
Salutata con entusiasmo da tutte le principali
associazioni nazionali impegnate in questo settore, la
Legge 170/10 ("Nuove norme in materia di disturbi
specifici di apprendimento in ambito scolastico") consta
scolastico
di nove articoli che danno un valore definitivo e di norma
primaria a tutti i provvedimenti amministrativi
precedentemente emanati. Purtroppo un punto debole
la accomuna alla Legge quadro 104/92 sulla disabilità,
ovvero non aver previsto come obbligatoria, per i
docenti, la formazione iniziale e in servizio sulla materia
trattata
78. Sintesi delle questioni toccate
dai vari articoli
della Legge 170/10
- Articolo 1: nel fornire la definizione di dislessia,
discalculia, disgrafia e disortografia, pone l'accento
sulla circostanza di fatto che tali disturbi vengono
considerati dalla legge, purché non associati a
minorazioni che diano origine a disabilità.
- Articolo 2: indica le finalità incentrate su interventi precoci,
sensibilizzazione delle famiglie e diritto all'inclusione scolastica e
sociale.
- Articolo 3: concerne l'individuazione precoce dei disturbi specifici di
apprendimento (DSA), che può essere operata anche dalla scuola previo
avviso alle famiglie. Si prevede che le ASL debbano rilasciare alle famiglie
la diagnosi di DSA e che il Ministero possa avviare degli screening nelle
scuole per individuare i bambini a rischio, il cui esito non è la diagnosi.
- Articolo 4: prevede che siano assicurate attività formative al personale
dirigente e docente delle scuole di ogni ordine e grado, circa le strategie di
individuazione precoce e di didattica adeguata.
79.
80. I dislessici hanno
un diverso modo
di imparare,
ma
comunque
imparano.
Gli insegnanti devono trovare
diversi stili di insegnamento
per adattarsi ai
diversi stili di apprendimento
81.
82. Ogni studente suona il suo strumento, non c'è niente da fare. La cosa difficile è
conoscere bene i nostri musicisti e trovare l'armonia. Una buona classe non è un
reggimento che marcia al passo, è un'orchestra che prova la stessa sinfonia.
E se hai ereditato il piccolo triangolo che
sa fare solo tin tin, o lo scacciapensieri
che fa soltanto bloing bloing, la cosa
importante è che lo facciano al momento
giusto, il meglio possibile, che diventino
un ottimo triangolo, un impeccabile
scacciapensieri, e che siano fieri della
qualità che il loro contributo conferisce
all'insieme. Siccome il piacere
dell'armonia li fa progredire tutti, alla fine
anche il piccolo triangolo conoscerà
la musica, forse non in maniera
brillante come il primo violino, ma
conoscerà la stessa musica.
"DIARIO DI SCUOLA“
Daniel Pennac - 2007