4. DARWIN E LA VIPERA
Per dimostrare la superiorità della ragione
Darwin si mise dietro un vetro aspettando
l'assalto di una vipera : nel momento
dell'assalto fece un salto indietro
La mia volontà e la mia
ragione furono impotenti
contro l'immaginazione di
un pericolo che non avevo
mai sperimentato ( Darwin )
5. PREGHIERA E GUARIGIONE
La Harward Medical School
di Boston ha dimostrato
che :
La preghiera, l’amore, la
creatività, lo sport, il sesso,
LE PRATICHE
ARTISTICHE
l’autostima aiutano la
salute regolarizzando la
pressione arteriosa ed il
battito cardiaco grazie alla
secrezione di ormoni
( serotonina, dopamina,
endorfine, citochine )
6. IL PERCORSO DELLA PNEI
Inizia dall' AMIGDALA ( dal
greco mandorla ) che si trova nella
parte filogeneticamente
“antica” del cervello per cui
l'informazione dai sensi è diretta
( via inferiore ) . Dopo qualche
millesimo di secondo
l'informazione arriva alla
corteccia (“giovane”) che
elabora processi superiori
( ragionamenti )
7. LA VIA
EMOTIVA
La priorità data alla “via
inferiore” ( emotiva) rispetto
alla “via superiore” della
corteccia cerebrale ( razionale)
mette l'amigdala nella situazione
di rispondere al pericolo prima
che l'individuo abbia capito
quello che sta succedendo.
( Dr LeDoux )
8. PRIMA TAPPA DEL PERCORSO PNEI
Mentre la “ corteccia cerebrale
pensante” sta ancora
analizzando lo stimolo generato
dallo stress, l'amigdala è già
entrata in azione inviando
messaggi chimici :
neuropeptidi
in tre direzioni :
1. Ippocampo
2. Strada ormonale
3. Strada immunitaria
9. 1-2. Strada ormonale :AMIGDALA
verso Ipotalamo ed Ippocampo
In risposta allo stimolo dello stress
l'amigdala segnala all'ipotalamo di
inviare un messaggio all'ipofisi che
stimola le surrenali a produrre due
ormoni : adrenalina e cortisolo
( idrocortisone ) che stimolano i
diversi sistemi dell'organismo
( cuore, muscoli, visceri, sangue, )
Con le “molecole psichiche”
l’ipofisi avverte anche l’Ippocampo
10. NEUROPEPTIDI ( MOLECOLE PSICHICHE )
I meccanismi fin qui descritti sono
basati sull'attività di sostanze
chiamate “neuropeptidi” :
Sono circa 60 tipi diversi, con una
loro specificità, in grado di alterare
il comportamento e lo stato di
umore, per questo sono dette
anche:
“ molecole psichiche”
perchè sono veri e propri mediatori
di informazioni ed emozioni
11. SPECIFICITA' DEI NEUROPEPTIDI
Le molecole psichiche non
hanno destinazioni preordinate
ma si uniscono con un
ingranaggio speculare a
recettori ( chiamati ligandi )
diffusi sulla superficie delle
cellule di tutto l'organismo:
SISTEMA NERVOSO,
ENDOCRINO, INTESTINO,
SISTEMA IMMUNITARIO,
SANGUE
12. PSICOSOMA
CERVELLO immerso in un bagno
di “molecole psichiche” attraverso
cui l'informazione viaggia dal
centro alla periferia e dalla
periferia al centro.
Qualsiasi attività del CERVELLO
( sensoriale, motoria , cognitiva ) si
riverbera sull'organismo e
qualsiasi attività dell'organismo si
riflette sulla funzione cerebrale
13. LA SCOPERTA DEI NEUROPEPTIDI
La scoperta dei neuropeptidi
( molecole psichiche ) ha quindi
rivoluzionato la conoscenza dei
sistemi nervoso, endocrino ed
immunitario
I tre sistemi si integrano per
adattare sempre meglio
l’organismo all’ambiente
Sconcertante: sono prodotti sia a
livello centrale ( sistema nervoso )
che periferico ( sistemi endocrino
ed immunitario ) !
Perché ?
PSICOSOMA
14. IL CERVELLO RAZIONALE : nemico
interno
Il cervello razionale ( l’IO ) rappresenta
l’ostacolo maggiore per il nostro guaritore
interno :
•
le convinzioni, gli schemi mentali,
il raziocinio, il modo di pensare, i falsi obbiettivi,
le credenze e tutto ciò che ci orienta verso
un’operatività rigida, legata alla routine
quotidiana.
L’IO continua a mandare all’Ippocampo segnali
negativi legati al “suo” ambiente , perché è
incapace di accogliere le sensazioni ed i bisogni
reali: ciò crea un disarmonia tra i due cervelli,
generando uno stato di caos del metabolismo.
15. FUNZIONE DELLE MOLECOLE PSICHICHE
(NEUROPEPTIDI )
Le molecole psichiche trasmettono
informazioni ormonali,
metaboliche ed emozionali ( amore,
paura, psiche, ansia, odio ecc.. ) ad
ogni cellula ( miliardi ) del corpo,
dotata di vita autonoma : nasce,
cresce, muore. E’ così che
Tutto il corpo “pensa” e prova
“emozioni” . Si può considerare
uno :
PSICOSOMA
( C.Pert )
16. AUTOGUARIGIONE
• AUTOGUARIGIONE :
• Ridimensionare l’IO a favore del
cervello emotivo , energia vitale
che è in ognuno di noi:
• Con i neuropeptidi ( molecole
psichiche ) fa funzionare insieme
tutte le cellule, ricostruisce il
corpo rinnovandolo
continuamente, regola gli ormoni
ed il sistema immunitario =
PREVIENE E CURA
17. LE CURE COMPLEMENTARI : PLACEBO - NON PLACEBO O
SUPERPLACEBO
?
•
PLACEBO : sostanza inerte ed inattiva data per
soddisfare la richiesta di medicine da parte del paziente
•
Ha un’efficacia sperimentata del 60% quindi è tutt’altro
che inerte ed inattiva
•
Agisce sul “cervello razionale” e quindi entra nel
percorso PNEI
•
LE CURE COMPLEMENTARI ( come l’arte-terapia )
riequilibrano le energie vitali dell’organismo ed agiscono
su entrambi i cervelli ( emotivo e razionale ) quindi,
agendo sull’omeostasi, hanno anche un effetto
preventivo. Il cervello emotivo coinvolge tutte le cellule
dell’organismo e “di ritorno” limita i danni del cervello
razionale. Si possono definire :
•
“ SUPERPLACEBO “ . Ma come funzionano ?
18. CURE COMPLEMENTARI ENERGIA VITALE ED ENERGIA
OSCURA
• “ Una forma di energia non rilevabile
permea il vuoto e la sua azione
antigravitazionale fa accelerare
l’espansione dell’Universo . Il vuoto
non esiste“ ( Einstein )
• ENERGIA OSCURA :
• Forma di energia presente in tutto lo
spazio a pressione negativa
• Rappresenta il 90% dell’Universo
• Può essere utilizzata dalle cure
complementari ?
19. UN’IPOTESI :ENERGIA OSCURA E PNEI
• “Il vuoto non esiste : il vuoto possiede una
ben definita energia dovuta alle particelle
virtuali che si formano a coppie e si
annichiliscono a vicenda” (Einstein) Quindi :
• L’energia oscura esiste
• L’energia oscura è pervasiva e perciò agisce su
ogni forma vivente dell’universo, quindi
• l’energia oscura è un’energia vitale
• rappresenta quindi l’energia cosmica
utilizzata soprattutto dalle cure complementari
per attivare “il guaritore interno”
Così un placebo si trasforma in
SUPERPLACEBO