Il futuro dell'editoria digitale osservato dal punto di vista del progettista. Una breve indagine su quelle che sono le specifiche dei supporti tradizionali vs. supporti digitali volta alla definizione di alcune linee guida per lo sviluppo del progetto editoriale editoriale per i supporti digitali.
Concetti chiave fondamentali affinchè il progetto editoriale per supporti digitali possa riscontrare successo ed avere una propria ragion d'essere.
Presentazione di Tunué – Editori dell’immaginario, casa editrice specializzata nella saggistica dedicata al fumetto, all’animazione, ai videogiochi e ai fenomeni pop contemporanei, nonché in graphic novel di talenti italiani e internazionali
Editoria Digitale - Laboratorio F Unipa - lezione #3 Antonio MassaraInformamuse srl
Dal business model gutenberghiano alla disintermediazione del web, accelerata con l'avvento dei dispositivi mobili. Il Nuovo ruolo dell'autore e l'ambivalenza autore/fruitore nei social network.
10.000 ore è forse il tempo necessario per produrre ed esserci, ma non basta. Occorre produrre quelli che Mirko Pallera ha battezzato "Emotoni".
Editoria digitale, modelli di business e mobile publishingLorenzo Fabbri
La digitalizzazione dei contenuti editoriali porta il mondo del libro da una cultura di prodotto ad una cultura di servizio. Scenari di distribuzione digitale, evoluzione dei dispositivi mobili e internazionalizzazione del mercato editoriale. In tutto ciò che ruolo per i contenuti in lingua italiana, e quali tipi di contenuto?
Francesca Masoero | Editoria Digitale: tecnologia e innovazione per diffonder...Donne Digitali
Un talk sul tema dell'editoria digitale che parla di tecnologia, innovazione e "nuova cultura" per le donne contemporanee e invita a riflettere su best practice - nazionali ed internazionali - sia in ambito tech che dedicate a tematiche sociologiche, culturali e "pop".
Editoria digitale - Laboratorio F Unipa lezione #2 MassaraInformamuse srl
Lezione di Antonio Massara.
Le storie sono potenti. Basta pensare al Natale che, come lo intediamo noi, nasce il 24 dicembre 1843 con un libro scritto da Dickens. O al concetto di Robot, inventato da Asimov; o a quello di Grande Fratello.
Ma perchè sono così potenti? Forse perchè abbiamo dentro il cervello quelli che chiamano Neuroni Specchio. Le storie ci insegnano, sono appassionanti e le vediamo dappertutto. Occorre imparare ad usarle.
Seminario Editoria Digitale 2014 #2 - Storytelling, neuroni a specchio e cont...Antonio Massara
Il nostro mondo è fatto di storie, che ascoltiamo, che raccontiamo. Possiamo essere autori o spettatori interagenti. Se siamo gente di spettacolo, allora dobbiamo imparare a leggere le storie che ci circondano anche quando sono nascoste, e imparare a proporre le nostre. Si chiamano Content nel Web, e con esse realizziamo i nostri sogni.
Quarto incontro del Seminario di Editoria Digitale all'interno del Corso Eis dell'Università di Palermo. Argomenti: mercato dell'editoria digitale e sua trasformazione web 2.0; Disintermediazione; Autori come Influencer; Tempi per il know how; Target: la vecchia gaussiana e la nuova curva Long Tail. Regole: produrre e sbagliare. E insistere.
Intervento sull'editoria digitale tenuto al workshop "Trame di Carta", immaginare l'editoria e la libreria al sud. Nel tentativo di mostrare cosa può fare -ora, adesso- il digitale per sostenere l'editoria e la libera circolazione delle informazioni
Parlare di libri sul Web: strategie e buone pratiche per editori connessiLetizia Sechi
Workshop per Pazza idea. Progetto creativo 2015.
Grazie alla rete editori e lettori trovano nuovi spazi di incontro e relazione: è una storia che ormai ha qualche anno di età. Come sono cambiati i mestieri della comunicazione del libro? Quali sono le migliori strategie per individuare gli ambienti online abitati dai lettori, e come si può fare per intercettarne l'attenzione? Come può lavorare l'editore per valorizzare le relazioni e riuscire a coglierne tutte le opportunità? E se il libro è (anche) immateriale, ci sono nuove e più numerose
strade da percorrere?
Come organizzare la comunicazione sui social media: pianificare i contenuti, gestire le interazioni, prevenire le crisi. Consigli di base per stabilire obiettivi e interpretare i dati.
Il futuro dell'editoria digitale osservato dal punto di vista del progettista. Una breve indagine su quelle che sono le specifiche dei supporti tradizionali vs. supporti digitali volta alla definizione di alcune linee guida per lo sviluppo del progetto editoriale editoriale per i supporti digitali.
Concetti chiave fondamentali affinchè il progetto editoriale per supporti digitali possa riscontrare successo ed avere una propria ragion d'essere.
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Dal business model gutenberghiano alla disintermediazione del web, accelerata con l'avvento dei dispositivi mobili. Il Nuovo ruolo dell'autore e l'ambivalenza autore/fruitore nei social network.
10.000 ore è forse il tempo necessario per produrre ed esserci, ma non basta. Occorre produrre quelli che Mirko Pallera ha battezzato "Emotoni".
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La digitalizzazione dei contenuti editoriali porta il mondo del libro da una cultura di prodotto ad una cultura di servizio. Scenari di distribuzione digitale, evoluzione dei dispositivi mobili e internazionalizzazione del mercato editoriale. In tutto ciò che ruolo per i contenuti in lingua italiana, e quali tipi di contenuto?
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Un talk sul tema dell'editoria digitale che parla di tecnologia, innovazione e "nuova cultura" per le donne contemporanee e invita a riflettere su best practice - nazionali ed internazionali - sia in ambito tech che dedicate a tematiche sociologiche, culturali e "pop".
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Le storie sono potenti. Basta pensare al Natale che, come lo intediamo noi, nasce il 24 dicembre 1843 con un libro scritto da Dickens. O al concetto di Robot, inventato da Asimov; o a quello di Grande Fratello.
Ma perchè sono così potenti? Forse perchè abbiamo dentro il cervello quelli che chiamano Neuroni Specchio. Le storie ci insegnano, sono appassionanti e le vediamo dappertutto. Occorre imparare ad usarle.
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Il nostro mondo è fatto di storie, che ascoltiamo, che raccontiamo. Possiamo essere autori o spettatori interagenti. Se siamo gente di spettacolo, allora dobbiamo imparare a leggere le storie che ci circondano anche quando sono nascoste, e imparare a proporre le nostre. Si chiamano Content nel Web, e con esse realizziamo i nostri sogni.
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Parlare di libri sul Web: strategie e buone pratiche per editori connessiLetizia Sechi
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Grazie alla rete editori e lettori trovano nuovi spazi di incontro e relazione: è una storia che ormai ha qualche anno di età. Come sono cambiati i mestieri della comunicazione del libro? Quali sono le migliori strategie per individuare gli ambienti online abitati dai lettori, e come si può fare per intercettarne l'attenzione? Come può lavorare l'editore per valorizzare le relazioni e riuscire a coglierne tutte le opportunità? E se il libro è (anche) immateriale, ci sono nuove e più numerose
strade da percorrere?
Come organizzare la comunicazione sui social media: pianificare i contenuti, gestire le interazioni, prevenire le crisi. Consigli di base per stabilire obiettivi e interpretare i dati.
Il Libro in rete. Leggere la Bibbia in un mondo virtuale. Disamina critica di...Serena Triacca
L'intervento è volto a fornire una disamina critica degli strumenti multimediali relativi al Testo Biblico, con riferimento a supporti e software specifici (es. ipertesti biblici, app, applicativi Web 2.0, social network...) di possibile interesse per i destinatari del Convegno (IRC).
Andrea Angiolini + Prof. Fabio Vitali (Casa editrice Il Mulino)
Da quasi 10 anni il Mulino ha strutturato il proprio processo di produzione, formalizzando workflow di metadati e file e definendo ruoli per gli attori della catena editoriale.
Lo scopo principale era e resta conservare la produzione dei libri, rendendola riutilizzabile perché basata su standard. Questo ci ha permesso tra l'altro di realizzare successivamente nuovi contenuti e servizi per la ricerca e lo studio, nei quali le interfacce d’uso sono centrali.
Andrea Angiolini è direttore editoriale del Mulino, dove ricopre anche la carica di responsabile del settore digitale. All’interno dell’Associazione italiana editori, è membro del gruppo
accademico-professionale e presidente della commissione digitale.
Social media link:
https://www.linkedin.com/pub/andrea-angiolini/2/21a/358
https://it.linkedin.com/pub/fabio-vitali/0/b28/9b5
Sito professionale:
https://www.mulino.it/
https://www.unibo.it/sitoweb/fabio.vitali
Il prestito digitale è ormai tema degli ultimi anni da quando, con l’avvento dell’e-book e dei vari dispositivi in grado di poterli leggere, il libro cartaceo ha trovato un sostituto in grado di poter sopperire alla sua presenza fisica. Ora, se tale sostituto sia più o meno degno e all’altezza del tradizionale predecessore, è il focus del dibattito che coinvolge gli animatori schierati in due opposte fazioni: meglio la carta o l’elettronico? L’arena è aperta e l’articolo in questione ci offre una panoramica dell’attuale situazione nel nostro paese anche in confronto agli altri paesi europei e non solo: dunque, cos’è il prestito digitale. Cosa offre questo servizio. Quali gestori lo propongono e soprattutto come viene normato dalla giurisprudenza italiana. Sull’esito della sfida non c’è ancora una risposta certa: ma ci sarà mai?
S. Corradini, L. Martinez, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: L'inclusione lavorativa: il panorama nazionale e l'esperienza dell'Istat
Titolo: La condizione occupazionale delle persone con disabilità
L. Lavecchia, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il quadro informativo per il Green Deal: sviluppi e domanda informativa per le questioni energetiche
Titolo: La misura della povertà energetica in Italia
V. Buratta, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La strategia dei dati: l’iniziativa europea e la risposta nazionale
Titolo: Il ruolo dell'Istat nella Strategia Nazionale ed Europea dei Dati
E. Fornero, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Illusioni, luoghi comuni e verità nella lotta alle disparità di genere
A. Perrazzelli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Qualità di genere per sostenere la crescita
A. Tinto, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: L'impatto della pandemia sulla componente soggettiva del Benessere Equo e Sostenibile
L. Becchetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: La pandemia attraverso gli indicatori soggettivi a livello internazionale: un paradosso?
G. Onder, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Il sistema di sorveglianza dei decessi dell'ISS e le nuove prospettive
C. Romano, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Nuovi strumenti e indagini per un'informazione pertinente in fase di emergenza
S. Prati, M. Battaglini, G. Corsetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: La sfida per la demografia: tempestività e qualità dell'informazione
S. Fanfoni - Le nuove strategie dell’editoria digitale
1. Le nuove strategie dell’editoria digitale
Tecnologie e sistemi a supporto dell‟editoria digitale
Silvia Fanfoni | Istat
2. Tecnologie e sistemi a supporto dell’editoria digitale
Indice
1. Panoramica
2. Strumenti per la produzione editoriale nell‟ottica della loro diffusione
su supporti elettronici diversi
3. Cambiamento e ottimizzazione del processo editoriale per supportare
i diversi media
4. Cosa è stato fatto ….
5. …. cosa faremo
3. Tecnologie e sistemi a supporto dell’editoria digitale
Panoramica
1. Definizione di editoria digitale
2. Caratteristiche comunicative dei diversi media
3. Definizione di e-book
4. Dispositivi di lettura
4. Panoramica
Definizione di editoria digitale
• L'editoria digitale rappresenta i contenuti, l'intero processo editoriale e
l‟accesso ai contenuti, completamente attuato attraverso le tecnologie digitali e
telematiche.
• Editoria digitale come pre-press
• Editoria digitale come contenuti
• Editoria digitale come trasmissione attraverso il Web
• Editoria digitale in cui c‟è una transazione completa
• L'editoria digitale coinvolge quindi:
• Soggetti professionali e organizzazioni che producono contenuti digitali;
• Contenuti digitali, organizzati e strutturati secondo specifici standard;
• Mezzi di trasmissione dei contenuti, che sono costituiti da Internet;
• Strumenti di identificazione ed accesso ai contenuti, attraverso programmi
di recupero dell‟informazione (motori di ricerca);
• Mezzi per fruire ed usare i contenuti digitali, costituiti da opportune
interfacce e da altri software che consentono diverse funzionalità.
5. Panoramica
Caratteristiche comunicative dei diversi media
• Per capire bene cosa sia l‟editoria digitale, occorre aver chiare le
caratteristiche comunicative dei diversi media
• Un aspetto importante che li differenzia riguarda il verso del rapporto
comunicativo, e la relazione tra mittente e destinatario/i
• Da questo punto di vista possiamo distinguere:
• media verticali o unidirezionali
• media orizzontali o bidirezionali
• media reticolari o circolari
6. Panoramica
Caratteristiche comunicative dei diversi media
• Nei media verticali o unidirezionali il
mittente è unico mentre i destinatari
sono molti
• Il processo comunicativo avviene
sempre nella medesima direzione
• L‟unico mittente produce il messaggio,
i molti destinatari non possono fare
altro che riceverlo e decodificarlo
„
7. Panoramica
Caratteristiche comunicative dei diversi media
• Nei media orizzontali esiste una
pluralità di mittenti e destinatari che
possono scambiarsi i ruoli
• Ogni singolo processo comunicativo è
bidirezionale, ed assume la forma del
dialogo
• Entrambi i protagonisti dell‟interazione
comunicativa possono divenire mittenti
e dunque possono produrre messaggi
8. Panoramica
Caratteristiche comunicative dei diversi media
• Nei media reticolari, esistono molti
emittenti e molti destinatari che
possono scambiarsi di ruolo
• Ciascun agente comunicativo è in
grado di comunicare con molti altri
• Nella comunicazione reticolare si
realizza dunque una interazione
collettiva
9. Panoramica
Definizione di e-book
• I media elettronici possono essere verticali (come la web-TV e la web–radio),
orizzontali (come spesso i programmi di instant messaging), e reticolari, come
il web
• Possono portare con sé i caratteri di multimedialità, ipertestualità e interattività
• Il cambiamento tecnologico in atto nella società ha imposto all‟editoria di
adeguarsi e di implementare i propri canali di diffusione delle informazioni in
base ai nuovi modelli di comunicazione
• Il prodotto editoriale non è più legato al supporto fisico ma è visto come
informazione che svincolata dalla fisicità diventa puro contenuto
• Partiamo dal concetti di ipertesto per arrivare a quello di e-book
10. Panoramica
Definizione di e-book
Ipertesto
• Cosa c‟è di nuovo negli ipertesti elettronici rispetto alle glosse, ai rimandi di
un‟enciclopedia o al meccanismo delle note a piè di pagina?
• Dal punto di vista astratto, il concetto di ipertesto non è nuovo
• Concretamente, gli ipertesti elettronici costituiscono una novità per 2 motivi
principali:
• facilità di navigazione
• possibilità di link ipermediali
• Tra gli aspetti in genere sottolineati: non-linearità (multilinearità), suddivisione
del testo in unità almeno parzialmente autonome collegate da link
11. Panoramica
Definizione di e-book
Ipertesto
• Definizione:
Un ipertesto consiste di un insieme di blocchi testuali e di un insieme di
collegamenti e rimandi (link) istituiti fra tali blocchi, fra porzioni di tali blocchi, o
all‟interno di un singolo blocco
• In un ipertesto elettronico, il lettore può navigare all‟interno dell‟ipertesto
utilizzando un apposito software
• Quando i blocchi costitutivi dell‟ipertesto non sono solo testuali, si può parlare
di ipermedia (a volte, tuttavia, si parla ugualmente di ipertesti, facendo
implicito ricorso a una definizione di testualità che non comprende solo il testo
scritto)
Cos‟è un e-book?
12. Panoramica
Definizione di e-book
Possibili risposte (generiche)
• Qualunque testo sufficientemente lungo e compiuto, in un qualunque formato
elettronico (e-book = testo elettronico di un libro)
• Un testo elettronico visualizzato attraverso una interfaccia software che simuli
(in qualche misura) l‟impaginazione di un libro
Più precisamente
• gli ingredienti di un e-book :
• testo elettronico (codificato e accompagnato dagli opportuni metadati
descrittivi)
• software di lettura (interfaccia software)
• dispositivo di lettura (interfaccia hardware)
• vanno considerati tutti e tre gli elementi
• …e forse ne va considerato anche un quarto: le politiche di DRM adottate
13. Panoramica
Dispositivi di lettura
Escludendo i normali computer da scrivania dai veri e propri dispositivi di lettura
per e-book, possiamo individuare in quest‟ultimo ambito quattro categorie:
• Lettori rigidi dedicati: strumenti nati
con la funzione specifica o prioritaria
di consentire la lettura di e-book, e
generalmente ispirati a un normale
libro a stampa per quanto riguarda
forma e dimensioni
• Computer palmari dotati di specifico
software di lettura: la lettura di libri
elettronici è solo una delle funzionalità
offerte, e di norma non è quella
considerata prioritaria
14. Panoramica
Dispositivi di lettura
• Tablet PC: un “vero” PC con la forma e le
dimensioni di un blocco per appunti (formato
A4 o poco più grande); scuola e mobile
computing come target specifico
• E-paper ed E-Ink:
un “inchiostro”
di microcellule che formano
i caratteri, inserito all‟interno
di un supporto flessibile
15. Tecnologie e sistemi a supporto dell’editoria digitale
Strumenti per la produzione editoriale nell’ottica della loro diffusione su
supporti elettronici diversi
1. Formati dell‟e-book
2. Lettori di e-book (e-reader)
3. Alcune tra le applicazioni per leggere creare modificare Pdf ed ePub
4. Strumenti scelti per la produzione
5. Strumenti scelti per la diffusione
16. Strumenti per la produzione e la diffusione
Formati dell’e-book
Per "costruire" un e-book possono essere
utilizzati diversi formati di tipo digitale:
• Pdf
• Epub
• Mobi
• Lit
• Fictionbook
I formati più conosciuti e utilizzati sono:
ePub, Mobi (e azw) e Pdf
17. Strumenti per la produzione e la diffusione
Formati dell’e-book
• Pdf(Portable Document Format)
Genera una fedele rappresentazione in stampa e a video di documenti generati
dai più diffusi software. Supportato da molti e-reader, Kindle incluso, ma non
reflowable; preferibile leggerlo su tablet
• Epub (electronic publication)
È un formato "aperto" adottato come standard, a partire dal 2007,
dall‟International Digital Publishing Forum. Reflowable, supportato da quasi tutti i
lettori in commercio, ma non dal Kindle di Amazon. È probabilmente lo standard
più diffuso a livello di editoria digitale
• Mobipocket (Mobi), formato utilizzato dall‟e-reader Amazon Kindle
• Azw, adattamento di Mobi a cui Amazon ha aggiunto il suo DRM per vendere gli
e-book per Kindle.
• Lit, formato proprietario della Microsoft
• Fictionbook, formato utilizzato da particolari tipi di lettori quali FBReader,
AlReader ecc.
18. Strumenti per la produzione e la diffusione
Lettori di e-book (e-reader)
• Gli e-book reader sono dispositivi elettronici portatili, che permettono di caricare
un gran numero di testi in formato digitale (e-book) e di leggerli analogamente
ad un libro cartaceo. Sono dispositivi studiati quasi esclusivamente per la lettura
di testi, e sono dotati di schermi con tecnologia e-ink
Alcuni nomi:
• Kindle, Biblet, Kobo Touch e Mini, Pyrus, LeggoIBS PB612, Nook di Barnes
& Noble
• In un senso lato vengono impropriamente inclusi fra i lettori di e-book dispositivi
retroilluminati come gli smartphone, i tablet e l‟iPad. Sono dei piccoli "personal
computer" le cui caratteristiche vanno ben al di là della mera funzione di lettori di
documenti digitali
• Una accezione ancora più ampia definisce e-book reader i programmi atti a
permettere la lettura degli e-book sui computer
19. Strumenti per la produzione e la diffusione
Alcune tra le applicazioni per leggere creare modificare Pdf ed ePub
Adobe reader: freeware, multipiattaforma.
È il software più utilizzato per leggere i Pdf; consente di visualizzare,
cercare, firmare digitalmente (previa abilitazione da parte di chi ha creato
il Pdf con Acrobat), verificare, stampare e condividere file Adobe Pdf
Adobe Acrobat: a pagamento, multipiattaforma. Permette oltre alla lettura
anche la modifica, la condivisione e una gestione molto avanzata dei PDF
Adobe Digital Editions: freeware, multipiattaforma. Supporta i formati
standard per gli e-book, quali Pdf, Pdf/a ed ePub. Con esso è possibile
scaricare e acquistare contenuti digitali, da leggere sia online sia offline
Adobe InDesign: a pagamento, per Mac e Windows. È il programma più
diffuso e completo per l‟editoria sia stampata sia digitale
20. Strumenti per la produzione e la diffusione
Alcune tra le applicazioni per leggere creare modificare Pdf ed ePub
Calibre: freeware, multipiattaforma.
Legge molti formati di e-book e consente di convertire e-book in diversi
formati
FBReader: freeware, multipiattaforma. È un lettore di ePub ancora un pò
acerbo
Sigil: freeware, multipiattaforma. È un‟interessantissima applicazione
WYSIWYG per formattare graficamente gli ePub
Stanza desktop: freeware, multipiattaforma. Converte gli e-book da un
formato all'altro; consente di esportarli su iPhone o altri dispositivi
IBooks: per iPad. È l‟applicazione di Apple che permette la lettura di
e-book in formato ePub, necessita di un account iTunes e il download è
consentito solo dall‟iBookstore
21. Strumenti per la produzione e la diffusione
Strumenti scelti per la produzione
Adobe InDesign:
• Produzione di documenti dedicati alla stampa
• Produzione di ePub (fase iniziale)
• Produzione di App (futuro)
22. Strumenti per la produzione e la diffusione
Strumenti scelti per la diffusione
Adobe Dps (futuro)
• infrastruttura di distribuzione
L‟editoria digitale si presenta in forte
crescita anche grazie alle innovazioni
inerenti l‟ambito della distribuzione
editoriale online. Oltre alla pubblicazione
dei libri digitali all‟interno del sito web
dell‟editore, si rivelano in forte crescita le
vendite effettuate attraverso piattaforme
di distribuzione proprietarie, come ad
esempio il circuito kindle proposta da
amazon.com oppure iTunes – AppleStore
dell‟Apple
23. Tecnologie e sistemi a supporto dell’editoria digitale
Cambiamento e ottimizzazione del processo editoriale per supportare
i diversi media
1. Cos‟è un ePub
2. Creazione di un ePub
24. Cambiamento e ottimizzazione del processo editoriale
• La diffusione dei prodotti editoriali su dispositivi elettronici impone un
cambiamento nel processo produttivo
• La progettazione di una pubblicazione cartacea parte da un disegno grafico
per i vari elementi che costituiscono un libro (layout delle pagine, elementi
decorativi, la composizione dei testi con tabelle e grafici, scelta dei font,
ecc.).
Per trasformare una pubblicazione in e-book non basta esportare in ePub, il
risultato non è il formato carta trasformato
• È necessario un insieme di regole che stabiliscono come il testo del libro
deve essere organizzato una volta digitalizzato, ossia trasformato in libro
elettronico
• Prima di esportare in formato ePub bisogna capire che cos‟è un ePub
25. Cambiamento e ottimizzazione del processo editoriale
Cos’è un ePub
• È uno standard open source che consente di ottimizzare e adattare lo
scorrimento (reflow) dei contenuti siano essi testi o immagini (jpeg, png, gif)
in base al dispositivo di visualizzazione di cui si è dotati
• È basato sul linguaggio XML
• I file ePub sono file zip con estensione ePub che contengono a loro volta
• un file (mimetype)
• una cartella META-INF
• una cartella OEPS
26. Cambiamento e ottimizzazione del processo editoriale
Cos’è un ePub
• Il file mimetype è un
documento di testo con una
sola riga. Identifica il
formato e-Pub
• La cartella META.INF
contiene due file tra cui il file
container.xml. In esso si
trova l'indicazione di quale
sia il percorso del file in
formato .opf che definisce
l'e-book e che il lettore
dovrà aprire: <rootfile full-
path= "OEBPS/content" …..
27. Cambiamento e ottimizzazione del processo editoriale
Cos’è un ePub
• Quando l'e-book è protetto da DRM, in questa cartella vi sarà anche un file
chiamato rights.xml
• La cartella OEPS contiene :
• Il file toc.ncx (che contiene
l‟elenco strutturato delle parti
o capitoli del libro)
• il file content.opf (che in
realtà è un file xml con
estensione OPF che contiene
le informazioni sulla struttura
dell‟ePub, cioè su tutti i file e
le directory contenute nel file
ePub e in che modo sono
organizzati e correlati)
28. Cambiamento e ottimizzazione del processo editoriale
Cos’è un ePub
• La cartella Text contiene i file
in XHTML (o capitoli del libri)
• La cartella Styles contiene i
fogli di stile in CSS utilizzati
dal testo
• Nella cartella Images si
trovano tutte le immagini
richiamate dai file di testo
• la cartella dei Font è relativa
ai font utilizzati
29. Cambiamento e ottimizzazione del processo editoriale
Creazione di un ePub
Quando si esporta il documento
InDesign in formato ePub si devono
dare una serie di impostazioni che
influenzano il modo in cui l‟ePub
viene creato, tra cui
• Includi i metadati nel documento
• Copertina ePub
• Ordinamento
30. Cambiamento e ottimizzazione del processo editoriale
Creazione di un ePub
Altre opzioni sono relative alla gestione delle immagini e degli stili
31. Cambiamento e ottimizzazione del processo editoriale
Creazione di un ePub
L‟utilizzo di articoli e tag aiutano a impostare i flussi del
contenuto
La cosa importante che si deve aver presente è che non si
sta trasferendo un layout ma contenuti .
Un articolo è una parte di testo cui si può dare un nome e che
si può decidere di includere o no nell‟ePub. Si può ad
esempio prevedere di mettere nella versione a stampa degli
articoli che su ePub o sui devices di visualizzaziione non
sarebbero supportati oppure decidere degli articoli alternativi
che possono essere diversificati per la visualizzazione
elettronica e per la stampa
32. Cambiamento e ottimizzazione del processo editoriale
Creazione di un ePub
La quantità di lettori di e-book e di utenti è enorme e non si può conoscere a priori;
quello che si può fare è cercare di adottare quegli accorgimenti che ci consentono
di arrivare alla maggior parte di essi
Riassumendo, nella creazione di ePub, bisogna tener i seguenti principali aspetti
che riguardano:
• Utilizzo di font
• Risoluzione immagini
• Metodo di colore delle immagini
• Utilizzo degli stili
33. Cosa è stato fatto ….
Il processo di creazione di ePub è stato avviato con le pubblicazioni
• Rapporto Annuale (già disponibile sul sito)
• Noi Italia (in corso di realizzazione)
Il prossimo step che ci proponiamo di fare è la realizzazione di una
pubblicazione digitale, destinata al mercato dei tablet e smartphone, con
caratteristiche di
• Interattività
• Multimedialità
34. …. cosa faremo
Adobe InDesign rimane lo strumento da utilizzare in quanto dispone delle
funzionalità che consentono l‟implementazione nella pubblicazione degli aspetti
di interattività e layout dinamici.
Adobe DPS servirà invece alla trasformazione delle pubblicazioni in applicazioni
adatte alla distribuzione sui dispositivi mobili.