Per internazionalizzare le vendite è necessario avere una strategia definita e attuabile. Con il collega Maurizio Bottaro di Weissmann ti spieghiamo come fare.
Bellacoopia 2019: come si comunica un progetto di impresa?
Export in 5 passi
1.
2. COACHING & TRAINING AL CUBO
Lavoriamo per un presente fatto di più azione e
meno indecisione. Vogliamo costruire un futuro in cui
ogni persona possa liberamente esprimere il proprio
potenziale a vantaggio della società.
3. Esistono troppe aziende simili
che impiegano collaboratori simili con una
formazione simile che fanno lavori simili.
Hanno idee simili e producono cose simili a
prezzi simili di qualità simile.
Vogliamo accompagnare le imprese
verso differenziazioni evidenti.
4. 1. Obiettivi e strategia Export
2. Conoscere il mercato
3. Gestire il cambiamento
4. Formare i collaboratori
5. AZIONE!
7. 1. Soffrono meno la crisi
2. Sono meno soggette a fallimenti
3. Assorbono meglio la contrazione del mercato interno
4. Crescono in modo costante
Cosa dicono le
indagini e gli studi?
Le aziende con una forte percentuale di
fatturato
generato dall’export:
9. Il progetto «EXPORT»
Deve essere parte integrante
di una visione e di una
strategia complessiva
dell’azienda.
10. La Casa Strategica delle imprese familiari
Cultura aziendale orientata al valore e ai valori
Missione & visione
Strategia
Organizzazione
Guidadipersone
Famiglia
11. 11
Il giocatore di scacchi, l’allenatore
di calcio ed il generale. Cosa hanno in comune?
• Tutti elaborano dei metodi individuali per i propri scopi.
• Non lasciano nulla al caso.
12. Utilità e inutilità di avere una strategia
• Strategia significa prefigurare il futuro e non
reagire a ciò che accade.
• Se ci fossero delle previsioni affidabili non
servirebbe una strategia.
• Operiamo in sistemi complessi e caotici e quasi
impossibili da prevedere.
• Il caso va accettato come parte integrante della
strategia.
• Quanto più gli eventi sono imprevedibili, tanto
più importante diventa la pianificazione
strategica.
Pertanto, la strategia non si occupa delle scelte future, ma
del futuro delle scelte attuali.
13. I due ambiti essenziali per
l’elaborazione della strategia:
1. ANALISI AMBIENTALE
2. ANALISI INTERNA
14. P E
S T
Fattori Politici Fattori Economici
Fattori Sociali Fattori Tecnologici
PEST
25. IDENTIKIT DELLA PMI EXPORTABILE
18%
19%
22%
15%
26%
FORMA MENTIS
CAPACITA' PRODUTTIVA
CAPACITA’ EXPORT-ATTIVA
RISORSE ECONOMICHE
CONOSCENZE MERCATO
26. COSA ESPORTARE?
IL PRODOTTO O SERVIZIO
RICHIESTO DAL MERCATO E NON
CIO’ CHE SI VENDE BENE SUL
MERCATO DOMESTICO O IN ALTRI
MERCATI!!!
27. 1.Nei paesi più vicini
geograficamente
2.Nei mercati in rapida
crescita
3.N e i m e r c a t i p i ù
simili culturalmente
4.Dove la concorrenza
è meno aggressiva
5. V e r s o g r a n d i
mercati
DA DOVE INIZIARE?
30. La casa delle 4 stanze del
cambiamento
La stanza della
soddisfazione
La stanza del
del
rinnovamento
La stanza del
rifiuto
La stanza della
confusione
La
terrazz
a del
sole
Fuga
La cantina del
rifiuto
Il buco della
paralisi
Change Management
La casa del cambiamento
34. BARRIERA NR. 1
1. MANCANZA DI
CULTURA EXPORT IN
AZIENDA
2. MANCANZA DI UNA
ADEGUATA
STRUTTURA INTERNA
PROFESSIONALE PER
GESTIRE L’EXPORT
FORMA
MENTIS
42. I nostri consigli
1. Definisci degli obiettivi (smart) per l’export
2. Verifica l’integrazione e la congruenza della
strategia export all’interno della strategia
globale dell’azienda
3. Fai il check-up export iniziale
4. Seleziona e forma con cura il tuo team
«export»
5. Stabilisci dei tempi di start up e delle fasi
intermediedel progetto export
6. Se credi di aver bisogno di aiuto affidati a
consulenti esperti