Durante la mia partecipazione al convegno italo-francese “Geografia sociale e democrazia: Opportunità e rischi della comunicazione non convenzionale” che si è svolto presso l’Università di Roma Tre il 30 marzo e il 1 aprile di quest’anno ho presentato, insieme a Gianluca Casagrande, la relazione “Geografia Sociale, Comunicazione Geolocalizzata e Realtà Aumentata”, che sarà pubblicata nelle prossime settimane.
Nel corso della relazione ho affrontato parte dei temi oggetto del mio prossimo volume Geolocalizzazione e mobile marketing evidenziando come lo sviluppo dei social media, ed in particolare dei servizi geolocalizzati (Location-Based Services, LBS) sta determinando una crescente interazione tra spazio materiale, spazio dei flussi di informazione (Castells, 1996) e spazi dell’immateriale: in particolare, ho esposto come lo spazio fisico si arricchisce di significati che possono essere veicolati e condivisi attraverso applicazioni mobili, interattive ed ipertestuali le quali possono a loro volta favorire, nonostante i grandi divide tuttora presenti, lo sviluppo della comunicazione globale e delle relazioni umane.
La notizia, letta stamattina sul gruppo degli Indigeni Digitali, che cresce l’interesse sul rapporto tra concetto di luogo e geomarketing mi spinge a pubblicare la prima parte della mia relazione, dove cerco di dare il mio contributo alla comprensione di questo fenomeno, visto dal punto di vista della geografia culturale, una disciplina scientifica complessa e molto interessante perché abbraccia praticamente ogni settore del nostro vivere quotidiano. Buona lettura!
Il ruolo dei social media nella condivisione della conoscenza scientificaAlessandro Prunesti
Slide dell'intervento di Alessandro Prunesti al seminario: "Tecnologie per la storia. Strumenti per lo studio e la divulgazione dei beni paesaggistici e architettonici", patrocinato dal Vicariato di Roma e tenuto il 5 marzo 2012 all'Università Europea di Roma.
Per maggiori info:
http://www.alessandroprunesti.com/utilizzare-i-social-media-per-la-condivisione-delle-conoscenze-scientifiche/
Knowledge management is about digital humanities as much as it is about leadership. This is a course at the university of Pisa, Italy. The course is in Italian.
Durante la mia partecipazione al convegno italo-francese “Geografia sociale e democrazia: Opportunità e rischi della comunicazione non convenzionale” che si è svolto presso l’Università di Roma Tre il 30 marzo e il 1 aprile di quest’anno ho presentato, insieme a Gianluca Casagrande, la relazione “Geografia Sociale, Comunicazione Geolocalizzata e Realtà Aumentata”, che sarà pubblicata nelle prossime settimane.
Nel corso della relazione ho affrontato parte dei temi oggetto del mio prossimo volume Geolocalizzazione e mobile marketing evidenziando come lo sviluppo dei social media, ed in particolare dei servizi geolocalizzati (Location-Based Services, LBS) sta determinando una crescente interazione tra spazio materiale, spazio dei flussi di informazione (Castells, 1996) e spazi dell’immateriale: in particolare, ho esposto come lo spazio fisico si arricchisce di significati che possono essere veicolati e condivisi attraverso applicazioni mobili, interattive ed ipertestuali le quali possono a loro volta favorire, nonostante i grandi divide tuttora presenti, lo sviluppo della comunicazione globale e delle relazioni umane.
La notizia, letta stamattina sul gruppo degli Indigeni Digitali, che cresce l’interesse sul rapporto tra concetto di luogo e geomarketing mi spinge a pubblicare la prima parte della mia relazione, dove cerco di dare il mio contributo alla comprensione di questo fenomeno, visto dal punto di vista della geografia culturale, una disciplina scientifica complessa e molto interessante perché abbraccia praticamente ogni settore del nostro vivere quotidiano. Buona lettura!
Il ruolo dei social media nella condivisione della conoscenza scientificaAlessandro Prunesti
Slide dell'intervento di Alessandro Prunesti al seminario: "Tecnologie per la storia. Strumenti per lo studio e la divulgazione dei beni paesaggistici e architettonici", patrocinato dal Vicariato di Roma e tenuto il 5 marzo 2012 all'Università Europea di Roma.
Per maggiori info:
http://www.alessandroprunesti.com/utilizzare-i-social-media-per-la-condivisione-delle-conoscenze-scientifiche/
Knowledge management is about digital humanities as much as it is about leadership. This is a course at the university of Pisa, Italy. The course is in Italian.
Tim Berners-Lee, la logica servicedominant ed il Candido di Voltaire principi...eraser Juan José Calderón
Tim Berners-Lee, la logica servicedominant ed il Candido di Voltaire principi di etica e rispetto dei diritti umani fondamentali
Avv. Gemma Forte Ing. Giovanni De Marco
#eprivacy 2014 Educazione digitale e cyberbullismo Avv.longoValentina Longo
Educazione digitale, un efficace antivirus contro il cyberbullismo.
Definizione di “Cyberbullismo”, analisi di contesto, dati statistici ed episodi di cronaca, commento al “Codice di autoregolamentazione per la prevenzione ed il contrasto del Cyberbullismo”. L’educazione digitale, tra iniziative in corso e prospettive future.
Eprivacy Spring edition 4 aprile Firenze
Survey finalizzata alla raccolta di dati sull'infosfera italiana e sul modo degli italiani di informarsi. I risultati sono stati classificati secondo uno schema critico che evidenzia gli effetti del filtro algoritmico, le concentrazioni di attenzione, la difficoltà nel ridefinire l'autorevolezza delle fonti da parte degli italiani e molto altro ancora. L'indagine è stata promossa e coordinata dalle cattedre e dagli studenti di "Teoria e tecniche delle analisi di mercato" e di “Comunicazione e innovazione nelle pubbliche amministrazioni” aa 2015/2016, dell'Università Suor Orsola Benincasa e da un team di ricercatori che si raccolgono attorno al Centro Studi Democrazie Digitali (www.democraziedigitali.it), supportati da Buzzlogger (www.buzzlogger.com) e dall’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale (www.compubblica.it).
Lavoro di ricerca sull'Infosfera Italiana 2016 con l'obiettivo di comprendere quali siano i criteri di scelta delle fonti di informazione degli utenti italiani e, in particolare, quali siano i meccanismi di influenza dei media, in particolare quelli presenti su internet, e la loro efficacia in termini di persuasione.
Power in the digital age. Risks and opportunities of technological evolution ...LorenzoDeFilippis
The new frontiers of digital and the possible applications of generative artificial intelligence (AI), the collection and exploitation of Big Data, social networks, digital governance and digital privacy constitute areas of fundamental importance for understanding contemporary world.
Le nuove frontiere del digitale e le possibili applicazione dell’intelligenza artificiale (AI) generativa, delle cryptovalute e il confronto con temi quali la raccolta e lo sfruttamento dei Big Data, dei social network, della governance digitale e della privacy costituiscono oggi ambiti di fondamentale importanza per la comprensione della realtà che ci circonda.
Presentazione e spunti di discussione per il ciclo di incontri "Donne in rete" promosso dall'Associazione Orlando di Bologna
https://women.it/evento/femtech-linternet-delle-mie-cose/
Tim Berners-Lee, la logica servicedominant ed il Candido di Voltaire principi...eraser Juan José Calderón
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Avv. Gemma Forte Ing. Giovanni De Marco
#eprivacy 2014 Educazione digitale e cyberbullismo Avv.longoValentina Longo
Educazione digitale, un efficace antivirus contro il cyberbullismo.
Definizione di “Cyberbullismo”, analisi di contesto, dati statistici ed episodi di cronaca, commento al “Codice di autoregolamentazione per la prevenzione ed il contrasto del Cyberbullismo”. L’educazione digitale, tra iniziative in corso e prospettive future.
Eprivacy Spring edition 4 aprile Firenze
Survey finalizzata alla raccolta di dati sull'infosfera italiana e sul modo degli italiani di informarsi. I risultati sono stati classificati secondo uno schema critico che evidenzia gli effetti del filtro algoritmico, le concentrazioni di attenzione, la difficoltà nel ridefinire l'autorevolezza delle fonti da parte degli italiani e molto altro ancora. L'indagine è stata promossa e coordinata dalle cattedre e dagli studenti di "Teoria e tecniche delle analisi di mercato" e di “Comunicazione e innovazione nelle pubbliche amministrazioni” aa 2015/2016, dell'Università Suor Orsola Benincasa e da un team di ricercatori che si raccolgono attorno al Centro Studi Democrazie Digitali (www.democraziedigitali.it), supportati da Buzzlogger (www.buzzlogger.com) e dall’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale (www.compubblica.it).
Lavoro di ricerca sull'Infosfera Italiana 2016 con l'obiettivo di comprendere quali siano i criteri di scelta delle fonti di informazione degli utenti italiani e, in particolare, quali siano i meccanismi di influenza dei media, in particolare quelli presenti su internet, e la loro efficacia in termini di persuasione.
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The new frontiers of digital and the possible applications of generative artificial intelligence (AI), the collection and exploitation of Big Data, social networks, digital governance and digital privacy constitute areas of fundamental importance for understanding contemporary world.
Le nuove frontiere del digitale e le possibili applicazione dell’intelligenza artificiale (AI) generativa, delle cryptovalute e il confronto con temi quali la raccolta e lo sfruttamento dei Big Data, dei social network, della governance digitale e della privacy costituiscono oggi ambiti di fondamentale importanza per la comprensione della realtà che ci circonda.
Presentazione e spunti di discussione per il ciclo di incontri "Donne in rete" promosso dall'Associazione Orlando di Bologna
https://women.it/evento/femtech-linternet-delle-mie-cose/
The speaking brain and the literate brain
speech fails, psycholinguistic, syntax and parsing, semantic memory, Dell's model, apraxia for speech, dysarthria,
Introducing the brain
Ethics and the brain initiative
Neurotransmitters, Action Potential, Information Coding, Grey and White Matter, Cerebrospinal Fluid, Central Nervous System, Cerebral Cortex, Subcortex, Limbic System, Midbrain and Hindbrain.
Open government e open data la tecnologia a servizio della fiducia-2USAC Program
Intervento introduttivo alla su #opengov e #opendata alla scuola di monitoraggio civico organizzata dalla ONG ActionAid nelle zone del centro Italia colpite dal terremoto del 2016
1. Etica e WEB
NABA - milano 9 giugno 2017
Valentina Bazzarin
@vbazzarin
valentina.bazzarin@gmail.com
2. Struttura della lezione
● Etica DELLA e IN Rete: questioni etiche e governance di internet
○ Social media management e comunità
○ Internet of things
○ Data ethics
○ Machine Learning & AI
○ Sicurezza e privacy
● I motori di ricerca come porta d'accesso alla conoscenza
● Big Data e privacy
● Etica e social network: rischi e tutele. Analisi di Facebook
● Esercizio
● Conclusioni
3. Premessa: di chi è il web?
Fonte:
http://espresso.repubblica.it/attualita/2015/07/28/news
/ecco-la-carta-dei-nostri-diritti-nell-era-di-intenet-1
.222836
4. carta italiana dei diritti di internet (2015)
“Una dichiarazione, dunque, che vola alto,
che non ha rango di norma giuridica, non è
insomma una legge invocabile davanti a un
giudice, ma ha valore di mozione di
indirizzo, dal parlamento al governo e a
livello internazionale. Una funzione che si
è resa sempre più importante e
improcrastinabile perché, ha ricordato
Boldrini, “Internet non è solo un mezzo, uno
dei tanti mezzi di cui facciamo uso,
internet è una condizione della nostra
vita”.”
Fonte:
http://espresso.repubblica.it/attualita/2015/07/28/ne
ws/ecco-la-carta-dei-nostri-diritti-nell-era-di-inten
et-1.222836
5. Verso una nuova etica digitale
Fonte:
https://edps.europa.eu/sites/edp/files/publicati
on/15-09-11_data_ethics_en.pdf
‘Human dignity is inviolable. It must be respected and protected.’
Article 1, EU Charter of Fundamental Rights
The fundamental rights to privacy and to the protection of personal data have become more important for
the protection of human dignity than ever before. They are enshrined in the EU Treaties and in the EU
Charter of Fundamental Rights. They enable individuals to develop their own personalities, to lead
independent lives, to innovate and to exercise other rights and freedoms. The data protection principles
defined in the EU Charter -necessity, proportionality, fairness, data minimisation, purpose limitation,
consent and transparency- apply to data processing in its entirety, to collection as well as to use.
6. Quali domande etiche possiamo porci?
Quale teoria etica è più adatta ad affrontare le questioni morali che ci pongono i social
network? Non sembrano molti i filosofi contemporanei disposti a tentare una risposta. Da
tempo sociologia e psicologia studiano le correlazioni tra attività online e questioni
tipiche di queste discipline come capitale sociale, impegno civico, autostima,
realizzazione personale. La filosofia morale invece fatica a star dietro alle innovazioni,
soprattutto in campo tecnologico. Un problema che dovrebbe riguardare soprattutto il
fiorente ambito dell'etica applicata. «Ma forse chi si occupa di morale trova banale
Facebook e gli altri social network, piccoli temi in confronto a aborto, eutanasia,
genetica», osserva Shannon Vallor, della Stanford Encyclopedia of Philosophy.
Eppure gli studiosi di etica farebbero bene a cambiare atteggiamento.
«La pervasività delle nuove tecnologie modifica il nostro
modo di interagire e influenza le nostre scelte morali molto
più profondamente dei grandi dilemmi etici», ricorda Vallor.
Fonte: http://www.doppiozero.com/rubriche/1618/201307/aristotele-e-i-social-network
7. Temi
la tutela dei dati personali,
dell'anonimato, il diritto di gestire
la propria identità digitale e quello
all'inviolabilità dei sistemi e dei
nostri dispositivi informatici.
pratiche?
8. Leak sulle linee guida per fb
Source:
https://www.theguardian.com/news/2017/may/21/revealed-facebook-internal-rulebook-sex-terrorism-violence
11. UTILITARISMO E INTELLIGENZA ARTIFICIALE
“Ethical dilemmas are essentially there to
provide a moral dialogue that will indirectly
influence law and societal values.”
Source:
https://medium.com/@sebastianjones_95
354/4aab445873c8
12. Utilitarismo e criteri → popolarità
“The basic premise of providing the greatest
pleasure to the greatest amount could be
applied to all developments in artificial
intelligence. Although this may result in a
horrifying dystopia in which people are given a
right to life equal to their online popularity.”
Source:
https://medium.com/@sebastianjones_95354/
4aab445873c8
13. Dignità come cuore dell’etica
Ma come si
concilia con la
teoria dello
scambio o della
scelta razionale?
14. Conclusioni collettive
Siamo partiti da qui:
Per arrivare a capire che un uso
consapevole o critico dei social
media o di internet e del www per
fruire o produrre informazioni e
contenuti ci può aiutare a farne
un uso se non etico quanto meno
equilibrato, adeguandoci ai
continui mutamenti e a rapporti
“gerarchici” diversi da quelli
che conosciamo nel mondo offline.
15. Grazie a tutti per la bella chiacchierata!
Le slide sono disponibili su
https://www.slideshare.net