Analisi sulla possibilità di utilizzare un approccio di marketing sociale nell’ambito della prevenzione dell’uso e abuso di sostanze utilizzando discipline che si sono mostrate in altri campi efficaci nel condizionare l’acquisizione di comportamenti positivi ed utili
per la promozione e conservazione dello stato di salute delle persone.
Altrettanto importante è la riflessione sul fatto che i giovani sono forti utilizzatori di strumenti web 2.0: ciò può rappresentare una opportunità in termini di comunicazione e coinvolgimento dei giovani in merito alla promozione del benessere e alla prevenzione dei comportamenti a rischio cogliendo il vantaggio offerto dallo sviluppo dei media digitali, dei social network, delle connessioni digitali e dei dispositivi mobili.
Quale sanità per il cittadino. Nuova domanda di empowerment. Giuseppe Fattori
Il tema del Change Management in sanità si pone come un argomento strategico
nell’ambito dei processi di deospedalizzazione e di presa in carico del processo
assistenziale da parte del territorio.
In questo contesto assume valore abilitante l’utilizzo delle piattaforme digitale
nel più ampio scenario della connected care, che chiama in causa processi di integrazione
aziendale e territoriale come aspetti di formazione di nuove competenze
da parte dei professionisti sanitaria.
Formare per l’innovazione, sostenere i processi di continuità assistenziale, mettere
a sistema le soluzioni di sanità digitale sono elementi che possono promuovere
la nuova geografia delle reti assistenziali
Slide dello speech tenuto presso il convegno Comunicare e promuovere la salute ai tempi dei social media", di Milano, organizzato da Pubblicità Progresso e Istituto Mario Negri, il 24 maggio 2016. Le slide contengono alcuni aggiornamenti della ricerca "Asl e social media" realizzata da Lovari, Cioni, con la collaborazione di Claudia Pecorari (UNISS)
La comunicazione social tra i pazienti, Roberto Ascione 24 maggio 2016 #salut...Eugenio Santoro
Intervento di Roberto Ascione al convegno Comunicare e promuovere la Salute ai Tempi dei Social Media #salutesocial, IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, 24 maggio 2016 http://www.marionegri.it/it_IT/home/archivio_news_focus/archivio_news/News_2016/Comunicare+e+promuovere+la+salute+ai+tempi+dei+social+media/135852,News.html
Il ruolo del web nella ricerca di informazioni sulla salute, Isabella Cecchin...Eugenio Santoro
Intervento di Isabella Cecchini al convegno Comunicare e promuovere la Salute ai Tempi dei Social Media #salutesocial, IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, 24 maggio 2016 http://www.marionegri.it/it_IT/home/archivio_news_focus/archivio_news/News_2016/Comunicare+e+promuovere+la+salute+ai+tempi+dei+social+media/135852,News.html
Quale sanità per il cittadino. Nuova domanda di empowerment. Giuseppe Fattori
Il tema del Change Management in sanità si pone come un argomento strategico
nell’ambito dei processi di deospedalizzazione e di presa in carico del processo
assistenziale da parte del territorio.
In questo contesto assume valore abilitante l’utilizzo delle piattaforme digitale
nel più ampio scenario della connected care, che chiama in causa processi di integrazione
aziendale e territoriale come aspetti di formazione di nuove competenze
da parte dei professionisti sanitaria.
Formare per l’innovazione, sostenere i processi di continuità assistenziale, mettere
a sistema le soluzioni di sanità digitale sono elementi che possono promuovere
la nuova geografia delle reti assistenziali
Slide dello speech tenuto presso il convegno Comunicare e promuovere la salute ai tempi dei social media", di Milano, organizzato da Pubblicità Progresso e Istituto Mario Negri, il 24 maggio 2016. Le slide contengono alcuni aggiornamenti della ricerca "Asl e social media" realizzata da Lovari, Cioni, con la collaborazione di Claudia Pecorari (UNISS)
La comunicazione social tra i pazienti, Roberto Ascione 24 maggio 2016 #salut...Eugenio Santoro
Intervento di Roberto Ascione al convegno Comunicare e promuovere la Salute ai Tempi dei Social Media #salutesocial, IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, 24 maggio 2016 http://www.marionegri.it/it_IT/home/archivio_news_focus/archivio_news/News_2016/Comunicare+e+promuovere+la+salute+ai+tempi+dei+social+media/135852,News.html
Il ruolo del web nella ricerca di informazioni sulla salute, Isabella Cecchin...Eugenio Santoro
Intervento di Isabella Cecchini al convegno Comunicare e promuovere la Salute ai Tempi dei Social Media #salutesocial, IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, 24 maggio 2016 http://www.marionegri.it/it_IT/home/archivio_news_focus/archivio_news/News_2016/Comunicare+e+promuovere+la+salute+ai+tempi+dei+social+media/135852,News.html
Objectives: reflecting upon which incentives social marketing and health education are based on, and their differences
and interconnections becomes essential to promote healthy lifestyles and ensure a free and sustainable future.
Methods: in order to promote health, it is necessary to use all the incentives that contribute to achieving this end.Health education, social marketing and laws (expression of the policy) are to be considered the functional medium
of health promotion to be used generally or individually, according to the targets/contexts.
Results: the methods used to promote health are work in progress, the Community Based Prevention Marketing is
such an expression.
Conclusions: considering health as a resource for everyday life means externalizing it from what is seen as the sole
responsibility of the health system. Health should become the purpose of actions which, through cross-sector
synergies, concern the different components of civil society, particularly political agendas.
La comunicazione e la promozione della salute sui social media: esistono evid...Eugenio Santoro
Intervento di Eugenio Santoro al convegno Comunicare e promuovere la Salute ai Tempi dei Social Media #salutesocial, IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, 24 maggio 2016 http://www.marionegri.it/it_IT/home/archivio_news_focus/archivio_news/News_2016/Comunicare+e+promuovere+la+salute+ai+tempi+dei+social+media/135852,News.html
La partecipazione e l’empowerment del paziente, Paola Mosconi 24 maggio 2016 ...Eugenio Santoro
Intervento di Paola Mosconi al convegno Comunicare e promuovere la Salute ai Tempi dei Social Media #salutesocial, IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, 24 maggio 2016 http://www.marionegri.it/it_IT/home/archivio_news_focus/archivio_news/News_2016/Comunicare+e+promuovere+la+salute+ai+tempi+dei+social+media/135852,News.html
La rivoluzione digitale porta con sé novità
e trasformazioni che stanno cambiando
anche la “galassia salute”. Le
nuove piattaforme trasformano il modo
in cui i cittadini e gli operatori sanitari
interagiscono quotidianamente; usate
in modo corretto rappresentano una
nuova opportunità per costruire comunità
sostenibili e riorientare i comportamenti.
Dalle App di servizio alle App di relazione: come cambia il rapporto medico-p...Giuseppe Fattori
In base ai risultati dell'indagine i Social Media risultano essere largamente utilizzati a livello personale e le informazioni sulla salute trovate nel web sono spesso condivise con il medico.
Tuttavia, le risposte rilevano in generale la percezione di una scarsa propensione da parte dei professionisti sanitari nei confronti di queste tecnologie: i materiali recuperati da Internet non sembrano essere utili per l'infettivologo ed i social sono ritenuti di poca utilità sia come fonte di informazioni sia come strumento di comunicazione con il medico. Questi risultati riflettono alcune barriere nel rapporto tra i sanitari e l'uso dei social media dovute sia all'affidabilità delle informazioni presenti in rete sia alla tutela della privacy. Inoltre, lo scarso uso di blog e forum evidenzia come l'uso dei social non sembra funzionale ad alimentare una comunità di "peer" intesa come comunità di mutuo aiuto, come invece succede in altre patologie (diabete, cancro,
ecc.). Approfondimenti qualitativi con le associazioni che hanno partecipato al progetto hanno evidenziato la presenza in Italia di blog/forum "chiusi" e rivolti a popolazioni specifiche, a testimonianza dello stigma proprio di questa patologia.
Marketing e comunicazione sociale per la promozione della salute - Istituto S...Giuseppe Fattori
Il workshop intende promuovere l’approccio del marketing e della comunicazione sociale, per aumentare l’efficacia delle iniziative volte a tutelare la salute dei cittadini. Tale iniziativa intende sottolineare la centralità della comunicazione efficace nella promozione della salute e nella ricerca scientifica, in quanto la diffusione di informazioni utili sulla salute - attraverso i mezzi di comunicazione multimediali e di massa - aumenta la consapevolezza su specifici aspetti della salute individuale e collettiva e sull’importanza della salute per lo sviluppo.
La comunicazione e la promozione della salute sui nuovi media: è solo moda o ...Eugenio Santoro
Diapositive di Eugenio Santoro presentate il 6 novembre 2015 al convegno salute 2.0 - informazione, comunicazione e cronaca sulla salute" organizzato da Regione Emilia Romagna e Pubblicità Progresso. Titolo della relazione "La comunicazione e la promozione della salute sui nuovi media: è solo moda o esistono evidenze scientifiche?"
Come Eravamo: Prima mostra Filatelica sul tema Sanità - a cura di Loredana Ma...Giuseppe Fattori
Torino, 10/09/2016 - Vi sono vari modi per raccontare una storia. Raccontare la storia della Sanità in Italia può sembrare noiosa, ma se raccontata attraverso le illustrazioni di francobolli, cartoline postali e timbri si riveste di un fascino con un doppio valore. Lo Stato, ha utilizzato il mezzo di comunicazione più diffuso fino agli anni ’70, la Posta, da un lato per fare educazione e propaganda sanitaria, con una funzione quasi pedagogica; dall’altro come strumento di lotta contro le grandi emergenze sanitarie provenienti dalla società in evoluzione, come la droga, l’AIDS, l’incremento dei tumori e delle cardiopatie.
La Mostra Come eravamo, prima mostra filatelica on line sul tema sanità, raccoglie un piccolo patrimonio di testimonianze filateliche che ci arricchiscono e forniscono lo spunto per una riflessione sul nostro sistema sanitario, riportato nelle cronache solo per i casi di malasanità e, mai quale esempio riconosciuto a livello internazionale come eccellenza.
Comunicazione della salute e marketing sociale. Le nuove prospettive del web....Giuseppe Fattori
Gli obiettivi dell’intero progetto102 erano quelli di sostenere in modo determinante le associazioni e le aziende sanitarie locali nel loro sforzo di sensibilizzazione sul tema dei Fasd e di supportare le organizzazioni appena nate in aree del mondo dove c’è poca (o talvolta nessuna) attività di prevenzione. Come visto, per raggiungere queste finalità è stato necessario creare un network capillare (sia online che offline) volto a condividere i materiali della campagna e a diffondere l’adozione delle migliori pratiche di vita, fornendo così anche delle possibilità per confrontare le esperienze delle varie nazioni e valutare l’efficacia delle tecniche usate.
Tramite la creazione di un ampio dibattito tra i cittadini e i professionisti del settore si è cercato di creare un circuito di solidarietà nelle comunità, che spingesse il maggior numero di persone ad informarsi e di conseguenza ad agire in base alle conoscenze maturate.
Objectives: reflecting upon which incentives social marketing and health education are based on, and their differences
and interconnections becomes essential to promote healthy lifestyles and ensure a free and sustainable future.
Methods: in order to promote health, it is necessary to use all the incentives that contribute to achieving this end.Health education, social marketing and laws (expression of the policy) are to be considered the functional medium
of health promotion to be used generally or individually, according to the targets/contexts.
Results: the methods used to promote health are work in progress, the Community Based Prevention Marketing is
such an expression.
Conclusions: considering health as a resource for everyday life means externalizing it from what is seen as the sole
responsibility of the health system. Health should become the purpose of actions which, through cross-sector
synergies, concern the different components of civil society, particularly political agendas.
La comunicazione e la promozione della salute sui social media: esistono evid...Eugenio Santoro
Intervento di Eugenio Santoro al convegno Comunicare e promuovere la Salute ai Tempi dei Social Media #salutesocial, IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, 24 maggio 2016 http://www.marionegri.it/it_IT/home/archivio_news_focus/archivio_news/News_2016/Comunicare+e+promuovere+la+salute+ai+tempi+dei+social+media/135852,News.html
La partecipazione e l’empowerment del paziente, Paola Mosconi 24 maggio 2016 ...Eugenio Santoro
Intervento di Paola Mosconi al convegno Comunicare e promuovere la Salute ai Tempi dei Social Media #salutesocial, IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, 24 maggio 2016 http://www.marionegri.it/it_IT/home/archivio_news_focus/archivio_news/News_2016/Comunicare+e+promuovere+la+salute+ai+tempi+dei+social+media/135852,News.html
La rivoluzione digitale porta con sé novità
e trasformazioni che stanno cambiando
anche la “galassia salute”. Le
nuove piattaforme trasformano il modo
in cui i cittadini e gli operatori sanitari
interagiscono quotidianamente; usate
in modo corretto rappresentano una
nuova opportunità per costruire comunità
sostenibili e riorientare i comportamenti.
Dalle App di servizio alle App di relazione: come cambia il rapporto medico-p...Giuseppe Fattori
In base ai risultati dell'indagine i Social Media risultano essere largamente utilizzati a livello personale e le informazioni sulla salute trovate nel web sono spesso condivise con il medico.
Tuttavia, le risposte rilevano in generale la percezione di una scarsa propensione da parte dei professionisti sanitari nei confronti di queste tecnologie: i materiali recuperati da Internet non sembrano essere utili per l'infettivologo ed i social sono ritenuti di poca utilità sia come fonte di informazioni sia come strumento di comunicazione con il medico. Questi risultati riflettono alcune barriere nel rapporto tra i sanitari e l'uso dei social media dovute sia all'affidabilità delle informazioni presenti in rete sia alla tutela della privacy. Inoltre, lo scarso uso di blog e forum evidenzia come l'uso dei social non sembra funzionale ad alimentare una comunità di "peer" intesa come comunità di mutuo aiuto, come invece succede in altre patologie (diabete, cancro,
ecc.). Approfondimenti qualitativi con le associazioni che hanno partecipato al progetto hanno evidenziato la presenza in Italia di blog/forum "chiusi" e rivolti a popolazioni specifiche, a testimonianza dello stigma proprio di questa patologia.
Marketing e comunicazione sociale per la promozione della salute - Istituto S...Giuseppe Fattori
Il workshop intende promuovere l’approccio del marketing e della comunicazione sociale, per aumentare l’efficacia delle iniziative volte a tutelare la salute dei cittadini. Tale iniziativa intende sottolineare la centralità della comunicazione efficace nella promozione della salute e nella ricerca scientifica, in quanto la diffusione di informazioni utili sulla salute - attraverso i mezzi di comunicazione multimediali e di massa - aumenta la consapevolezza su specifici aspetti della salute individuale e collettiva e sull’importanza della salute per lo sviluppo.
La comunicazione e la promozione della salute sui nuovi media: è solo moda o ...Eugenio Santoro
Diapositive di Eugenio Santoro presentate il 6 novembre 2015 al convegno salute 2.0 - informazione, comunicazione e cronaca sulla salute" organizzato da Regione Emilia Romagna e Pubblicità Progresso. Titolo della relazione "La comunicazione e la promozione della salute sui nuovi media: è solo moda o esistono evidenze scientifiche?"
Come Eravamo: Prima mostra Filatelica sul tema Sanità - a cura di Loredana Ma...Giuseppe Fattori
Torino, 10/09/2016 - Vi sono vari modi per raccontare una storia. Raccontare la storia della Sanità in Italia può sembrare noiosa, ma se raccontata attraverso le illustrazioni di francobolli, cartoline postali e timbri si riveste di un fascino con un doppio valore. Lo Stato, ha utilizzato il mezzo di comunicazione più diffuso fino agli anni ’70, la Posta, da un lato per fare educazione e propaganda sanitaria, con una funzione quasi pedagogica; dall’altro come strumento di lotta contro le grandi emergenze sanitarie provenienti dalla società in evoluzione, come la droga, l’AIDS, l’incremento dei tumori e delle cardiopatie.
La Mostra Come eravamo, prima mostra filatelica on line sul tema sanità, raccoglie un piccolo patrimonio di testimonianze filateliche che ci arricchiscono e forniscono lo spunto per una riflessione sul nostro sistema sanitario, riportato nelle cronache solo per i casi di malasanità e, mai quale esempio riconosciuto a livello internazionale come eccellenza.
Comunicazione della salute e marketing sociale. Le nuove prospettive del web....Giuseppe Fattori
Gli obiettivi dell’intero progetto102 erano quelli di sostenere in modo determinante le associazioni e le aziende sanitarie locali nel loro sforzo di sensibilizzazione sul tema dei Fasd e di supportare le organizzazioni appena nate in aree del mondo dove c’è poca (o talvolta nessuna) attività di prevenzione. Come visto, per raggiungere queste finalità è stato necessario creare un network capillare (sia online che offline) volto a condividere i materiali della campagna e a diffondere l’adozione delle migliori pratiche di vita, fornendo così anche delle possibilità per confrontare le esperienze delle varie nazioni e valutare l’efficacia delle tecniche usate.
Tramite la creazione di un ampio dibattito tra i cittadini e i professionisti del settore si è cercato di creare un circuito di solidarietà nelle comunità, che spingesse il maggior numero di persone ad informarsi e di conseguenza ad agire in base alle conoscenze maturate.
FQTS 2013 - Laboratorio di Comunicazione Sociale Giovanna Lepre
Sintesi del laboratorio di comunicazione sociale nell'ambito della Formazione Quadri del III settore. Annualità 2013. I contenuti sono riferiti ad un'esperienza di produzione di un video documentario con la tecnica dello Story Telling.
*liberamente ispirato al lavoro di Bryan Kramer (http://www.bryankramer.com/)
Il 2015 è senza dubbio l'anno dell'Human to Human. Ho voluto mettermi alla prova sfidando i ragazzi di vari istituti superiori nell'identificare le vie per costruzione del proprio linguaggio social. Nel corso di un programma di incontri della CCIAA di Macerata ho avuto il piacere di intervenire con una riflessione dai toni umani che ha appassionato la giovane platea.
Reti di Collaborazione e Comunicazione per la Coabitazione socialeOrsetta Mangiante
Estratto presentazione tesi di Laurea Magistrale in PSSD, Politecnico di Milano
Relatore Prof. Manzini / Corelatore Prof.ssa Ferri
L’attuale modello abitativo è in crisi, una crisi dettata da ragioni economiche, etiche e sociali profonde e fortemente radicate all’interno della società moderna. In questo contesto hanno trovato terreno fertile per svilupparsi, soprattutto nei Paesi del Nord Europa ma anche in Italia, nuovi sistemi e modelli di convivenza civile. L’housing sociale si inserisce in questo contesto rispondendo ai bisogni del disagio abitativo con dei progetti sostenibili e innovativi, rivolti alle fasce più fragili della popolazione. Per fasce più fragili si intende quella fetta di popolazione “troppo ricca per essere povera e troppo povera per essere ricca”, una sorta di zona “grigia”, che non può favorire di benefici statali e sussidi, ma per cui il mercato immobiliare attuale risulta comunque e drasticamente inacessibile. L’housing sociale si rivolge a nuclei familiari e giovani coppie a basso reditto, studenti, immigrati regolari, soggetti in difficoltà. Quella a cui risponde è dunque una necessità concreta, diretta conseguenza della situazione economica, ma che non vuole configurarsi come scontata risposta alla stessa, vuole infatti proporre nuove soluzioni e modalità abitative, alla portata sì di tutti, ma non per questo classificabili come “scelte di ripiego”, si tratta infatti di una scelta consapevole di uno stile di vita sì più economico, ma soprattutto più condiviso e sostenibile, una dimensione umana, una soluzione vantaggiosa sotto molteplici aspetti.
Il configurarsi di situazioni abitative condivise, spinge per osmosi a una riflessione necessaria su quelli che sono i paradigmi comunicativi di successo di questo periodo storico, che si sono sviluppati e diffusi nelle realtà digitali dei network sociali, dalla caratteristica ubiquità e interazione continua proprie delle relazioni virtuali.
Dalle integrazioni delle esigenze reali e delle possibilità potenziali del digitale è possibile costruire e ipotizzare sistemi ibridi di comunicazione e collaborazione che possano svilupparsi concretamente sul territorio e possano portare nel prossimo futuro innovazione sociale e nuovi linguaggi e modelli di interazione (e di integrazione).
Le nuove forme di condivisione e coabitazione basate su un vicinato di tipo elettivo, e non quindi “casuale”, rappresentano un campo d’azione prioritario per sperimentazioni e ricerche di tipo sociologico e comunicativo, con linguaggi e modalità da progettare, che integrino soluzioni reali, fisiche, digitali e mobile. La possibilità è dunque quella di creare un modello di comunicazione e collaborazione a supporto di queste comunità abitative, che permetta uno scambio continuo e costruttivo di informazioni fra gli abitanti di uno stesso nucleo e altresì fra gli abitanti di questo nucleo, in quanto microcomunità, e la realtà urbana in cui è immerso.
LA COMUNICAZIONE, Chiave della quallità in sanitàClaudio Pensieri
La comunicazione sanitaria nelle sue varie forme: interna e esterna. Con i dati di una ricerca condotta in Italia sui siti web e dentro i locali di alcuni ospedali SSN e accreditati.
Comunicazione sanitaria ai tempi dei social network sitesAlessandro Lovari
Slide dell'intervento al corso di formazione organizzato dalla Regione Emilia Romagna sul tema "I social media per la comunicazione in Sanità", in collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti. Le slide contengono i risultati dell'Osservatorio su social media e ASL dell'Università di Sassari, cattedra di comunicazione pubblica, Dipartimento PolComIng.
Il progetto si propone non di mettere in campo un singolo strumento innovativo, ma di promuovere un utilizzo innovativo degli strumenti di comunicazione esistenti, tradizionali o digitali, integrandoli in una comune cornice di senso, nella convinzione che questa direttrice possa rivelarsi maggiormente efficace per sostenere processi di innovazione duraturi e sostenibili.
Aboutpharma - Mobile health and wearable devices - Social media e promozione ...Giuseppe Fattori
L’annuale Italian Digital Health Summit di AboutPharma and Medical Devices, costituisce un appuntamento fondamentale in quanto punto di arrivo di un percorso di lavoro e approfondimento sulla comunicazione digitale ormai avviato da alcuni anni, e nello stesso tempo, punto di partenza per esplorare nuovi orizzonti e tendenze alla luce dei progetti e delle esperienze innovative presentate, dalla business community di riferimento, imprese produttrici di dispositivi, aziende farmaceutiche, società di consulenza, sviluppatori di app ecc.
Il convegno di quest’anno, incentrato su mobile health & wearable devices, vuole esplorare le opportunità di diffusione di queste tecnologie in ambito sanitario, analizzandone: le possibilità di applicazione, il valore in termini di empowerment e qualità della vita dei pazienti, gli impatti in termini di contenimento della spesa sanitaria, le ripercussioni per una migliore gestione dell’assistenza domiciliare, gli sviluppi possibili a livello industriale.
Attraverso un confronto con gli stakeholder chiave e l’analisi di case study, saranno approfonditi i seguenti aspetti:
- Evoluzione e trend di sviluppo del mobile health & wearable devices market
– Gli orientamenti della Commissione Europea alla luce del Green Paper sul Mobile Health
– Tutela della privacy e sicurezza dei dati
– Le misure del Governo per sostenere lo sviluppo del settore e la diffusione delle tecnologie mobile nell’ambito dei PDTA
– Finanziamenti disponibili europei e nazionali
– Case study di progetti mobile e wearables sviluppati per aumentare la compliance dei pazienti, potenziare le campagne di prevenzione, assistere i pazienti cronici a casa
L’evento di articola in due sessioni:
Una sessione plenaria la mattina con gli interventi dei principali stakeholder della filiera sanitaria.
Un pomeriggio caratterizzato da brevi sessioni parallele interattive dove i partecipanti, suddivisi in piccoli gruppi, avranno l’opportunità di vedere e testare varie tipologie di mobile health & wearable devices e dispositivi in ambito medico e salutistico.
Il Marketing Sociale e l’Interazione Uomo/Ambiente - G.Fattori - ISS/ESMAGiuseppe Fattori
Il
presente convegno ha lo scopo di diffondere una corretta conoscenza del marketing sociale in ambito nazionale, e di proporne l’utilizzo per la prevenzione delle problematiche relative all’interazione uomo/ambiente Tale interazione ha
da sempre comportato conseguenze che si ripercuotono negativamente sia sull’integrità degli ecosistemi che sulla salute e sulla qualità della vita delle persone L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con i suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, ha pertanto evidenziato la necessità di adottare nuovi modelli di sviluppo intersettoriali che integrino aspetti ambientali, economici, sanitari e sociali Inoltre, è necessario un approccio al cambiamento comportamentale, che indirizzi le persone ad adottare azioni responsabili, sostenibili e sicure Ed infatti il marketing sociale si configura come uno degli strumenti
più efficaci a favorire la scelta libera e consapevole di comportamenti salutari Esso ha come scopo quello di
creare un ambiente favorevole al cambiamento e si avvale di strumenti valutativi, al fine di eliminare quelle barriere di tipo cognitivo, culturale, ambientale e socio economico
che impediscono l’assunzione dei comportamenti proposti.
Il convegno è organizzato, per la prima volta in Italia, in collaborazione con ESMA European Social Marketing Association
Il Marketing Sociale nella promozione della salute - Giuseppe FattoriGiuseppe Fattori
Nel momento in cui si stanno avviando il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e il PNP (Piano Nazionale di Prevenzione) basati in gran parte sui principi di OneHealth abbiamo bisogno di nuovi strumenti per affrontare le sfide che ci aspettano in anni particolarmente complessi.
Il Marketing sociale, con solide basi “evidence”, è uno di questi ed è centrale per gestire il cambiamento che vogliamo realizzare.
Perché la politica sociale ha bisogno del Marketing Sociale. G.Fattori, J.FrenchGiuseppe Fattori
Nel momento in cui si stanno avviando il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e il PNP (Piano Nazionale di Prevenzione) basati in gran parte sui principi di OneHealth abbiamo bisogno di nuovi strumenti per affrontare le sfide che ci aspettano in anni particolarmente complessi.
Il Marketing sociale, con solide basi “evidence”, può essere uno di questi per gestire il cambiamento che vogliamo realizzare
Marketing Social Good. Citizen Centric Social Policy DesignGiuseppe Fattori
This paper sets out are some of the key insights and principles about why effective social behavioural design needs to incorporate marketing principles. The paper explores how social marketers, politicians and other stakeholders can build strategies that are enhanced by marketing principles and methodology into all social policy.
The key thesis of the paper is that social marketing can help inform social policy strategy, selection and implementation through a process of citizen centric policy development and delivery.
Without this understanding social interventions risk continued sub optimal delivery and a growing tendency of total rejection by citizens.
Objectives: reflecting upon which incentives social marketing and health education are based on, and their differences
and interconnections becomes essential to promote healthy lifestyles and ensure a free and sustainable future.
Methods: in order to promote health, it is necessary to use all the incentives that contribute to achieving this end.
Health education, social marketing and laws (expression of the policy) are to be considered the functional medium
of health promotion to be used generally or individually, according to the targets/contexts.
Results: the methods used to promote health are work in progress, the Community Based Prevention Marketing is
such an expression.
Conclusions: considering health as a resource for everyday life means externalizing it from what is seen as the sole
responsibility of the health system. Health should become the purpose of actions which, through cross-sector
synergies, concern the different components of civil society, particularly political agendas
TikTok e la salute pubblica: una proposta di ricercaGiuseppe Fattori
TikTok is a short video sharing social media
platform that has grown rapidly since its
launch, amassing over 1 billion monthly
global users as of September 2021.1 Users on
TikTok create and engage with algorithm-suggested
content related to their interests on
a variety of subjects, including health-related
or implicated topics. The global growth of
TikTok, while offering an engaging experience
for users and approach to connecting to
diverse people, is accompanied by concerns,
such as the quality of health advice offered in
videos and sensitive content. In this commentary,
we argue that public health is served
by paying urgent attention to the potential
health-related
implications and opportunities
of TikTok and suggest a research agenda
to inform decision-makers,
health providers,
researchers and the public.
Compilation of Social Marketing Evidence of Effectiveness - International Soc...Giuseppe Fattori
The following list of key evidence citations for Social Marketing was compiled with the Support of the International Social Marketing Association (ISMA) and all its affiliated national and regional associations around the world. This list was compiled by asking leading Social Marketing experts from the fields of academia, policy and practice to recommend evidence citations that they have found most persuasive and helpful. Descriptive and qualitative studies of social marketing practice have not been included, but some of the review do comment on the utility of applying social marketing principles and concepts. To keep the review manageable, reviews and meta reviews of individual intervention elements of social marketing, such as communication campaigns, have not been included. A full list of those who contributed to this paper can be found in appendix one
Salute per tutti: miti, speranze e certezze della Primary Health Care. A cura...Giuseppe Fattori
L’idea di scrivere un libro a più mani nasce sostanzialmente da
due considerazioni che sono l’esito dell’effetto congiunto della
pandemia da Covid-19 e della, forse ancor più grave, crisi climatica:
due fenomeni complessi, apparentemente disgiunti, che stanno
condizionando pesantemente le nostre vite e che sono destinati a far
sentire a lungo i loro effetti sul piano biologico, sociale, economico
ed ecologico.
Dunque, la prima considerazione discende dalla consapevolezza che
uomo, natura e società sono un tutt’uno e che la concezione classica
(meccanicistica) della scienza basata sullo studio analitico delle
parti, per quanto importante e tuttora valida, non è in grado, da
sola, di capire e di gestire i problemi complessi, di natura sistemica,
che affliggono la nostra società. Un problema non da poco perché il
cambiamento del modello di interpretazione della realtà implica una
revisione profonda del nostro modo abituale di osservare il mondo
e di prendere le decisioni.
La seconda considerazione riguarda la constatazione dell’incapacità
degli attuali servizi territoriali di far fronte ai nuovi bisogni di
prevenzione e di cura e la conseguente necessità di avviare con
urgenza un radicale cambiamento nel modo di intendere e di
promuovere la salute e di garantire cure efficaci per tutti.
Sulla base di questi presupposti, abbiamo cercato quindi di
spiegare in poche parole e con qualche semplice esempio in che
cosa consiste la visione sistemica e come essa richieda un diverso
metodo di approccio ai problemi che caratterizzano il nostro tempo,
in particolare per quanto riguarda i temi relativi alla salute, alla
prevenzione e alla Primary Health Care.
Il BPA è considerato un interferente endocrino, vale a dire una sostanza in grado di danneggiare la salute alterando l'equilibrio endocrino, soprattutto nella fase dello sviluppo all’interno dell’utero e nella prima infanzia.
Gli studi sperimentali, ed anche un numero crescente di studi epidemiologici (vale a dire sull’incidenza di determinate malattie nella popolazione umana), indicano che il BPA ha effetti estrogenici, quindi in grado di “mimare” l’azione degli estrogeni (ormoni “femminili”) che hanno una vasta influenza sulla funzione riproduttiva, ma anche su altre funzioni dell’organismo.
Il BPA, pertanto, può alterare lo sviluppo dei sistemi riproduttivo, nervoso ed immunitario.
Nell'adulto la tossicità del BPA sembra modesta tuttavia, il feto e il neonato, a causa delle loro ridotte dimensioni e minori capacità di metabolizzare, potrebbero risultare molto più vulnerabili.
L’aumento del rischio di obesità e di tumore mammario sono effetti particolarmente preoccupanti identificati recentemente dalla ricerca sperimentale.
I risultati degli studi sul BPA sono talora contraddittori: tuttavia, l’agenzia europea per le sostanze chimiche (European Chemicals Agency, ECHA) ha considerato che le evidenze sono complessivamente sufficienti per considerare il BPA in grado di danneggiare la funzione riproduttiva (2014) e agire come un interferente endocrino (2017).
A causa dei numerosi usi della sostanza, in campo alimentare e non, la popolazione è esposta al Bisfenolo A. In particolare il BPA può passare in piccole quantità dai recipienti che lo contengono ai cibi e alle bevande, soprattutto se i materiali non sono perfettamente integri e sono utilizzati ad alte temperature.
In Italia il progetto PREVIENI sul biomonitoraggio degli interferenti endocrini, coordinato dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS), ha dimostrato l'esposizione diffusa nella popolazione.
Gli effetti sulla salute dell'inquinamento atmosferico rimangono una preoccupazione per la salute pubblica in tutto il mondo. L'esposizione all'inquinamento atmosferico ha molti effetti negativi sostanziali sulla salute umana. A livello globale, sette milioni di morti erano attribuibili agli effetti congiunti dell'inquinamento dell'aria domestica e ambientale. I soggetti con malattie respiratorie croniche come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e l'asma sono particolarmente vulnerabili agli effetti dannosi degli inquinanti atmosferici. L'inquinamento atmosferico può indurre l'esacerbazione acuta della BPCO e l'insorgenza dell'asma, aumentare la morbilità respiratoria e la mortalità. Gli effetti sulla salute dell'inquinamento atmosferico dipendono dai componenti e dalle fonti degli inquinanti, che variavano a seconda del paese, delle stagioni e dei tempi.
Marketing e comunicazione sociale per la promozione della salute - ISSGiuseppe Fattori
Il workshop intende promuovere l’approccio del marketing e della comunicazione sociale, per aumentare l’efficacia delle iniziative volte a tutelare la salute dei cittadini. Tale iniziativa intende sottolineare la centralità della comunicazione efficace nella promozione della salute e nella ricerca scientifica, in quanto la diffusione di informazioni utili sulla salute - attraverso i mezzi di comunicazione multimediali e di massa - aumenta la consapevolezza su specifici aspetti della salute individuale e collettiva e sull’importanza della salute per lo sviluppo.
FONDAmentaLI: marketing sociale e comunicazione per l'ambienteGiuseppe Fattori
Il marketing sociale è l’ applicazione di concetti e tecniche del marketing e di altre discipline per raggiungere obiettivi comportamentali volti a migliorare l’ambiente e la salute nell’ ambito delle politiche della comunità di riferimento
Social marketing: strategies and tools to promote hiv preventionGiuseppe Fattori
The aim of the study is the application of the techniques and tools of social marketing to
improve the awareness about HIV transmission and encourage young students between the age of 18 and30 to access at HIV testing given that 85% of new diagnosis in 2016 may
be attributed to unprotected sex (Italian National Health Service ISS-2016).
The number of young people that take the test is low, making the risk of late presenters much higher; for that reason a survey was addressed to a sample of 200 Alma Mater Studiorum students.
Documento di consenso su principi, concetti e tecniche di Marketing Sociale -...Giuseppe Fattori
Questo documento è stato sviluppato da un gruppo di lavoro costituito da membri
dell'iSMA, ESMA e AASM.
Il documento è stato inoltre revisionato dallo SMANA nella sua stesura finale.
Al gruppo di lavoro era stato affidato il compito di ottenere un consenso sulla definizione di
Marketing Sociale e sviluppare un set di principi, concetti e tecniche capaci di esplicitare in maniera completa il valore aggiunto legato al Marketing Sociale.
Definizione di Marketing Sociale:
Il Marketing Sociale mira a sviluppare ed integrare i concetti di marketing con altri approcci
per influenzare l'adozione di comportamenti da cui possono trarre beneficio individui e comunità
con l'obiettivo di ampliare il benessere sociale.
La pratica del Marketing Sociale è guidata da principi etici, si propone di integrare
ricerca, best practice, teoria, ascolto e partnership per la elaborazione di programmi segmentati per target che tengano conto dei fattori che competono al raggiungimento dell'obiettivo e dotati di
caratteristiche di efficacia, efficienza e sostenibilità.
Approvato dal Board di iSMA, AASM e ESMA
Social media e salute. La Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d'AostaGiuseppe Fattori
La Rete Oncologica esempio di attuazione del Piano della cronicità.
La rete Oncologica è fiore all’occhiello della sanità piemontese, punto di riferimento delle altre regioni italiane eccellenza del Servizio Sanitario Nazionale.
Non è solo un modello organizzativo e operativo ma un modello culturale di gestione della persona attraverso la presa in carico globale e continuativa del paziente e l’intervento nel sostegno ai familiari, o accompagnatori, a partire dalle fasi iniziali del percorso di assistenza e per tutta la durata dello stesso.
Un sistema completamente nuovo per la cura dei pazienti, basato su percorsi personalizzati per i pazienti che ben rappresenta l’obiettivo che nei prossimi due anni di sperimentazione si prefigge il Piano regionale delle cronicità e che già, nella rete oncologica, vede la sua realizzazione.
Conoscere i percorsi di accesso e di salute non può che arricchire i professionisti che ogni giorno forniscono informazioni ai cittadini e contribuiscono a formare una cittadinanza consapevole e libera nella scelta dei percorsi di salute.
Social media e salute. La Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d'Aosta
Marketing Sociale tra nuovi media e salute: ripensare nuove strategie di comunicazione.
1. Marke&ng
Sociale
tra
nuovi
media
e
salute:
Ripensare
nuove
strategie
di
comunicazione
Giuseppe
Fa;ori
Patients
Included
PatientsIncludedisaTrademarkoftheREshape&InnovationCenter
™
Citizens
2. Health
promotion
Social
marketing
Health promotion as the overaching concept, including
and incorporating social marketing
Social marketing for health and specialised health promotion
J. Griffiths, C. Blair-Stevens, A. Thorpe - 2008
3. Resistenza all’adozione del
comportamento che si intende
promuovere
MARKETING SOCIALE
INTERVENTI
NORMATIVI
EDUCAZIONE
COMUNICAZIONE
Propensione all’adozione del
comportamento che si intende
promuovere
Quali strumenti per affrontare il problema?
G.Fa&ori
2016
4. Marketing sociale, definizione
[…] nei Paesi a sistema sanitario pubblico di carattere
universalistico, che garantiscono l'assistenza sanitaria a
tutti i cittadini e sono basati sul principio di solidarietà per
promuovere il bene comune,
il marketing sociale è
l'applicazione di concetti e
tecniche del marketing e di altre
discipline per raggiungere
obiettivi comportamentali volti a
migliorare la salute individuale/
collettiva e per contribuire a
ridurre le disuguaglianze
sociali, nell'ambito delle politiche
della comunità di riferimento.
G.Fattori
5. Riconoscere alcune differenze
Chi fa marketing commerciale Chi fa marketing sociale
Scopo principale: vendite, profitti e valore per gli
azionisti
Finanziato da: investimenti e vendite
Responsabilità privata
es. azionisti e direttori
Performance misurate in profitti e quota di mercato
Definizione di prodotti e servizi guidati dalla domanda
Cultura commerciale – spesso è evidente la cultura
di “correre il rischio”
Le relazioni sono spesso competitive
Finalità principale: raggiungimento di un “bene sociale”
Finanziato da: fondi pubblici (tasse, donazioni)
Responsabilità pubblica
Performance misurate in rapporto agli attuali obiettivi
comportamentali
Le relazioni sono basate sulla costruzione della fiducia
114
Cultura del settore pubblico - spesso è evidente la
cultura di avversione al rischio
I prodotti o i servizi si focalizzano spesso su come
affrontare complessi e controversi comportamenti
G.Fa&ori
2016
17. Una nuova Relazione
I dati riportati nell’infografica provengono da:
Italia2.0 (mar ‘14, 1.500 casi di utenti internet) - Italia2.0 Pharma (mar ‘14, 121 casi medici generici)
In media, il 15% del parco pazienti
di un medico si confronta con lui sulle
info trovate online
7#
11#
18#
18#
17#
42#
29#
Quando i pazienti leggono in Internet, spesso agevolano la
possibilità di effettuare diagnosi precoci
Le informazioni disponibili on line per i pazienti sono spesso
attendibili
Un paziente che ha cercato informazioni in Internet è più
compliante
La maggior competenza del paziente mi permette di
approfondire meglio alcuni temi durante il colloquio
La qualità delle informazioni disponibili on line per il paziente è
elevata
La gestione di pazienti che hanno cercato informazioni in
Internet spesso prolunga la durata della consultazione
Un paziente che ha cercato informazioni in Internet richiede
spiegazioni più approfondite durante la visita
Vo.#8/10# Vo.#6/7#
98%
96%
78%
74%
72%
64%
50%
E il medico come lo vive?
G.Fattori 2016
22. Farmacisti e Web 2.0
Federfarma Modena
Basandosi sulla sua esperienza, per l’utente sono
utili le informazioni cercate su internet?
Si = 24,6%
Più sì che no =
26,1%
Più no che sì =
44,9%
No = 4,4%
G.Fattori - 2016
50,7%
Farmacisti e Social Media
23. Basandosi sulla sua esperienza, per il
paziente sono utili le informazioni cercate
su internet?
Medici Infettivologi e Web 2.0
Si = 1,5%No = 6%
Più sì che no
= 31,3%
Più no che sì =
61,2%
67,2%
G.Fattori - 2016
24. Where
are
we
at
on
the
Gartner
Hype
Cycle?
Image:
Jeremy
Kemp
h&p://en.wikipedia.org/wiki/File:Gartner_Hype_Cycle.svg
Tra 5 - 10 anni
G.Fa&ori
2016
30. In
the
past
90
days,
some
84
people
have
self-‐published
Ebola
e-‐books
on
Amazon.
“Warning:
Ebola
could
kill
4.1
billion
people
over
the
next
24
months!”
G.Fattori 2016
32. Who
are
“Influencers”
An
influencer
can
be
defined
in
two
ways:
1. By
the
number
of
followers
the
person
has
on
Social
Media.
2. The
experSse
displayed
by
the
person
on
the
subject.
Or
let’s
put
it
as:
Influencer
=
Following
+
Knowledge
G.Fa&ori
2016
34. Popular
is
not
Equal
to
Influencer
On
the
other
hand,
if
a
scienSst
talks
about
the
nuclear
weapon
it
would
be
highly
appreciated.
Slim
in
10
Days
Nuclear
Weapons
A
popular
figure
might
not
always
be
an
influencer,
especially
in
domains
where
they
do
not
pracSce
experSse.
G.Fa&ori
2016
35.
36. Travelling east from Westminster, each tube stop represents nearly
one year of life expectancy lost
Westminster
Waterloo
Southwark
London
Bridge
Bermondsey
Canada
Water
Canary
Wharf
North
Greenwich
Canning
Town
London
Underground
Jubilee
Line
Differences in Life Expectancy within a small area in London
Electoral wards just a few miles apart geographically have life
expectancy spans varying by years. For instance, there
are eight stops between Westminster and Canning Town
on the Jubilee Line – so as one travels east, each stop, on
average, marks nearly a year of shortened lifespan. 1
River Thames
1 Source: Analysis by London Health Observatory using Office for National Statistics data. Diagram produced by Department of Health
Male
Life
Expectancy
71.6
(CI
69.9-‐73.3)
Female
Life
Expectancy
80.6
(CI
78.7-‐82.5)
Male
Life
Expectancy
77.7
(CI
75.6-‐79.7)
Female
Life
Expectancy
84.2
(CI
81.7-‐86.6)
G.Fa&ori
2016
42. Researchers
collected
6.9
million
Twi&er
posts,
idenSfying
4,401
posts
with
resemblance
to
an
adverse
event
(known
as
‘Proto-‐AEs’).
An
analysis
of
the
Proto-‐AEs
found
concordance
with
consumer
reports
in
the
Food
and
Drug
AdministraSon
Adverse
Event
(AE)
ReporSng
System
at
the
system
organ
class
level
(note
log-‐log
scale)
Monitoring
drug
safety
using
Twi;er
Drug
Safety
2014;37:343-‐350.
G.Fattori 2016
43. How Twitter Is Studied in the Medical Professions: A Classification of
Twitter Papers Indexed in PubMed
Shirley Ann Williams, Melissa Terras, Claire Warwick
Med 2.0 2013;2(2):e2
Dal 2009 PubMed ha indicizzato gli articoli scientifici
pubblicati relativi a Twitter per fornire una
classificazione ai futuri lavori dei ricercatori.
I primi paper scientifici (2009 - 2010) contenenti
termini come - twitter, tweet, microblog - nel titolo o
abstract, erano focalizzati sui meccanismi di
funzionamento del microblog.
Dal 2011 la tendenza va al data mining e data-sets, e
gli studi si spostano a considerare: “Twitter as a
source of data”
L’ accesso a grandi quantità di dati derivanti dai
singoli tweet correlato con i meta-dati della località,
ora del giorno, reti di follower può favorire
l'identificazione della diffusione delle malattie
infettive ……….
45. Social Media e Salute: aspetti pratici
Lefebvre, Digital Social Networks and Health,
Circulation 2013
Metti del social nel
social media
(opinion leader;
peer to peer;
passaparola; ecc)
Collabora per co-creare
(utenti non solo fruitori passivi di saperi esperti)
Crea esperienze
condivise
(la tua storia, la nostra storia)
Pensa al di là dei grandi numeri
e dei grandi network
(comunità, non bersagli)
Crea fiducia
(60% nei post dei medici
56% infermieri
54% associazioni di pazienti
45% istituzioni che si occupano di salute)
Segui standard
professionali
G.Fattori 2016
46. Another
tweet
in
the
wall
&
Pink
Floyd
modified
Milioni di post in bacheca, profili e foto che girano sull’alcol giocano un ruolo importante nella normalizzazione
del bere alcol all’interno della vita e della cultura dei giovani.
I Social Network possono essere utilizzati in positivo in sanità, per incoraggiare i giovani bevitori a cambiare le
loro pratiche in modo responsabile.
Youth drinking cultures, social networking and alcohol
marketing: implications for public health
McCreanora T., Lyonsb A., Griffinc C., Goodwind I.,
Moewaka Barnesa H. & Huttone F.
Critical Public Health 2013, Vol. 23 N.1:110-120
Gli utenti dei Social Network da un lato possono beneficiare della creazione e
condivisione di contenuti, dall’altro rappresentano il bersaglio di facile
raggiungimento da parte dei venditori di alcolici.
Le caratteristiche che rendono popolari i Social Network, non
regolamentati e probabilmente incontrollabili, avvicinano
sempre di più i produttori di alcol ai consumatori.
48. .
Esposizione degli adolescenti ai media e
predisposizione all’uso di anabolizzanti.
Un’indagine condotta in Belgio su un
campione di 618 ragazzi tra gli 11 e i 18 anni
ha misurato l'esposizione ai media sportivi,
ai media incentrati sull’aspetto fisico e ai
media dedicati al fitness con l’uso nella dieta
di integratori e l'intenzione ad usare steroidi
androgeni anabolizzanti.
E’ emersa una correlazione positiva tra
l'intenzione ad usare steroidi androgeni
anabolizzanti, l’esposizione ai media incentrati
sull’aspetto fisico e a quelli dedicati al fitness.
L’esposizione ai media dedicati allo sport non
ha mostrato correlazioni positive con tale
intenzione e con l’uso di integratori proteici.
Exposure to media predicts use of dietary supplements and anabolic-androgenic steroids
among Flemish adolescent boys.
Frison E. et al., Eur J Pediatr (2013) 172:1387–1392
G.Fattori 2016
49. Another
tweet
in
the
wall
&
Pink
Floyd
modified
Social Networking Technologies as an Emerging
Tool for Hiv Prevention
Sean D. Young, William G. Cumberland, Sung-Jae Lee, Devan Jaganath,
Greg Szekeres and Thomas Coates
Annals of Internal Medicine 2013, 159:318-324
Le comunità sui social network sono considerate strumenti efficaci per
aumentare il test HIV tra le popolazioni a rischio.
Affrontare
le
popolazioni
a
rischio
tra
gli
utenS
di
Internet
è
parScolarmente
importante
perché
coloro
che
cercano
il
sesso
su
Internet
possono
essere
più
esposS
al
rischio
di
Hiv.
Questo
intervento
di
12
seqmane
ha
dimostrato
che
i
partecipanS
che
hanno
ricevuto
informazioni
sulla
prevenzione
dell'HIV
via
Facebook
avevano
più
probabilità
di
richiedere
il
test
HIV
rispe&o
a
coloro
che
avevano
ricevuto
informazioni
sulla
salute
in
generale.
QuesS
intervenS,
a&raverso
la
figura
di
peer
della
comunità
on
line,
hanno
consenSto
l’incremento
dell'uso
del
preservaSvo
e
la
diminuzione
dei
rapporS
non
proteq.
70. & Pink Floyd modified
Another
tweet
in the wall
G.Fattori 2016
71. William
Osler
(Bond
head,
12
luglio
1849
–
Oxford,
29
dicembre
1919)
è
stato
un
medico
canadese,
definito
come
il
padre
della
medicina
moderna..
G.Fa&ori
2016
72. INDICE XI
PARTE 8 MALATTIE DEL SISTEMA CARDIOVASCOLARE
117 Esame obiettivo del cuore 641
118 Elettrocardiografia 645
119 Esami cardiologici non invasivi 649
120 Cardiopatie congenite nell’adulto 653
121 Valvulopatie cardiache 657
122 Cardiomiopatie e miocarditi 663
123 Malattie del pericardio 667
124 Ipertensione 672
125 Sindrome metabolica 678
126 Infarto del miocardio con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI) 679
127 Angina instabile e infarto del miocardio senza sopraslivellamento del tratto ST 688
128 Angina stabile cronica 691
129 Bradiaritmie 696
130 Tachiaritmie 698
131 Scompenso cardiaco congestizio e cuore polmonare 709
132 Malattie dell’aorta 715
133 Vasculopatie periferiche 718
134 Ipertensione polmonare 721
PARTE 9 PNEUMOLOGIA
135 Funzione respiratoria e procedure diagnostiche polmonari 725
136 Asma 730
137 Malattie polmonari da agenti ambientali 734
138 Broncopneumopatia cronica ostruttiva 737
139 Polmonite e ascesso polmonare 741
140 Tromboembolia polmonare e trombosi venosa profonda 746
141 Malattie polmonari interstiziali 750
142 Malattie della pleura e del mediastino 754
143 Alterazioni della ventilazione 758
144 Apnea durante il sonno 760
PARTE 10 NEFROLOGIA
145 Approccio al paziente con malattie renali 763
146 Insufficienza renale acuta 766
G.Fa&ori
2016
76. Ordini professionali
Grande distribuzione
Radio locale
Imprenditori Sindacati
Società Sportive
Associazioni a tema
Enti e Fondazioni
Scuola
Biblioteche
77. Sta prendendo vita una
nuova geografia delle
professioni, in cui lo status,
inevitabilmente, conterà
meno della velocità di
interpretazione e di
presenza, destinato a
diventare “reliquia” per
quanti non capiranno che
stanno finendo le stagioni
del culto.
Postafzione Pier Luigi Celli
Nuovi
professionis&
per
la
salute
digitale
G.Fa&ori
2016