Pagine da Meccanica muscolare. La tecnica corretta di 73 esercizi con i sovraccarichi
di: Everett Aaberg
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/meccanica-muscolare
Partendo dal gioco della pallanuoto e dalla sua evoluzione, Melchiorre e Campagna affrontano molti degli argomenti utili all'allenatore di specialità per rendere più moderna ed efficace la preparazione fisica per il pallanuotista.
Una preparazione fisica che deve essere specifica e che viene trattata nel volume partendo dal modello di prestazione e arrivando alla proposta di metodiche allenanti per l'allenamento fisico natatorio pallanuotistico, di tipo generale in acqua e per la forza in palestra. Il tutto focalizzato sulle diverse fasce di età, sul livello agonistico e sulla prevenzione della patologie correlate.
Oltre alle ricerche svolte dagli autori per creare un nuovo modello di allenamento, nel manuale sono presenti anche molte informazioni provenienti dallo studio della letteratura scientifica internazionale dedicata all'argomento, opportunamente rielaborate e trasformate in indicazioni pratiche per l'allenatore.
Ne deriva un indispensabile strumento, di grande attualità, per tutti i tecnici del settore e che coniuga l'indispensabile rigore scientifico con numerose opportunità applicative.
Scopri di più su http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/lallenamento-fisico-del-pallanuotista-melchiorri-campagna
A scuola di fitness
Pierluigi De Pascalis
ANNO EDIZIONE: 2015
GENERE: Libro
CATEGORIE: Fitness
ISBN: 9788860284587
PAGINE: 350
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/a-scuola-di-fitness
In presenza d'infiammazione del nervo sciatico, solitamente vi è una contrazione dei muscoli perisciatici (vicini allo sciatico) all'altezza della regione dolente. I tradizionali esercizi di stretching per tali muscoli possono stirare lo sciatico (allontanando le radici da cui origina dai territori da esso innervati). Nonostante ciò, è possibile, adottando alcuni accorgimenti, ridurre al minimo il suo stiramento permettendo comunque un allungamento dei muscoli da esso attraversati (es. il m. Piriforme). L'allungamento di tali muscoli comporta un abbassamento del loro tono con conseguente decompressione del nervo ad opera delle fibre muscolari. Tale decompressione contrasta il procedere del processo infiammatorio.
Apparatus muscular, anatomical and physiological characteristics. Research realized by a group of students of Liceo Classico Monti Cesena: Mazzotti, Pitingaro, Zannoli, 4Bc. Prof. William Costantini
Pagine da Meccanica muscolare. La tecnica corretta di 73 esercizi con i sovraccarichi
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La medicina manuale che operando su basi scientifiche si
preoccupa di ridare equilibrio ai tessuti del nostro corpo di
qualsiasi natura essi siano: viscerali o osteoarticolari.
Impara i concetti, gli strumenti e le tecniche per esplorare il registro fossile! La presentazione fa parte del corso di Paleontologia tenuto da Andrea Baucon presso l'Università di Trieste.
---
Learn the concepts, tools and techniques to explore the fossil record! The presentation is part of the palaeontology course taught by Andrea Baucon at the University of Trieste, Italy.
Yoga Anatomy
Leslie Kaminoff, Amy Matthews
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Yoga/Pilates
ISBN: 9788860287045
PAGINE: 336
86 posizioni con descrizione tecnica e analisi anatomica
.
IN LINGUA ITALIANA - Terza edizione
Yoga anatomy è uno tra i libri sullo yoga più venduti al mondo; gli autori, Leslie Kaminoff e Amy Matthews, sono riconosciuti esperti internazionali e insegnanti di anatomia, respirazione e lavoro del corpo.
Con più di un milione di copie vendute in tutto il mondo, Yoga Anatomy è diventato, sin dalla sua prima edizione, una risorsa insostituibile per praticanti, appassionati e istruttori di yoga.
Ampliata e aggiornata, questa terza edizione fornisce una comprensione ancora più profonda dello yoga attraverso l’analisi delle strutture e dei principi alla base di ogni movimento. L’edizione attuale presenta nuovi contenuti per migliorare ulteriormente la pratica yoga:
si inizia con un capitolo completamente nuovo, sull’anatomia raccontata come una vera e propria storia.
I capitoli dedicati al sistema scheletrico e a quello muscolare sono stati aggiornati, mentre si è aggiunto un nuovo capitolo dedicato al sistema nervoso e alle sue principali funzioni.
I capitoli incentrati su respirazione e sulla colonna vertebrale contengono importanti interventi aggiuntivi per consentire una visione più approfondita dell’anatomia specifica, dei danni che può subire la colonna e dell’eziologia del mal di schiena. Inoltre, sono presenti box di approfondimento con indicazioni su come poter guidare al meglio gli allievi al raggiungimento delle asana.
La maggiore novità di quest’ultima edizione risiede principalmente nelle immagini, completamente ridisegnate e stilizzate per una rappresentazione di immediata comprensione dell’allineamento da raggiungere, coadiuvate da una sezione testuale dedicata alla respirazione e alla sua connessione stretta con il movimento.
Le asana sono classificate in sei sezioni:
in piedi,
sedute,
in ginocchio,
supine,
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e sulle braccia.
Gli Autori, Leslie Kaminoff e Amy Matthews, entrambi professionisti yoga di fama internazionale, con questo manuale offrono una solida base fondata sui principi della pratica yoga, che accomuna molte correnti di questa disciplina.
Yoga Anatomy si rivela un punto di riferimento eccellente per chi si avvicina allo yoga, per chi lo pratica da tempo, ma anche per gli insegnanti, grazie alla capacità degli Autori di illuminare ogni movimento con una luce nuova e originale.
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1. 1
La gabbia toracica
La gabbia toracica è la considerevole struttura ossea, situata tra collo e muscolo diaframma, che
comprende: le 12 paia di costole, lo sterno e le 12 vertebre toraciche della colonna vertebrale.
Le costole ne costituiscono le porzioni laterali sinistra e destra, e una discreta parte della porzione
anteriore; lo sterno ne costituisce la porzione anteriore centrale; infine, le vertebre toraciche ne
rappresentano la porzione posteriore.
Su alcune ossa della gabbia toracica trovano inserzione importanti muscoli del corpo umano, tra
cui: il muscolo gran pettorale, il muscolo sternocleidomastoideo, il muscolo retto addominale e
i muscoli intercostali.
La gabbia toracica ricopre almeno 3 importanti funzioni, che sono: protezione nei confronti
di cuore, polmoni, esofago, aorta, vene cave e midollo spinale; sostegno del corpo umano, in
particolare con le vertebre toraciche; infine, supporto alla respirazione, grazie ai movimenti verso
l'alto delle costole che ampliano il volume interno alla gabbia toracica.
La gabbia toracica può essere oggetto di: fratture ossee (un esempio tipico è la frattura alle
costole), infiammazioni cartilaginee (come la sindrome di Tietze e la costocondrite) e
malformazioni (quali il pectus excavatum o il petto carenato).
2. 2
DIAFRAMMA
L'ingegneria ci insegna che un palazzo, per stare insieme e svilupparsi verso l'alto, ha
bisogno di strutture verticali, ma allo stesso tempo, per tenerlo insieme e stabilizzarlo,
occorrono delle strutture trasversali. Nel corpo umano queste strutture sono
rappresentate dai diaframmi. Avete letto bene. Non il diaframma ma i diaframmi. In
campo osteopatico sono infatti considerati tre diaframmi: il tentorio del cervelletto (un
lembo di dura madre che separa il cervelletto dai lobi occipitali del cervello), il diaframma
toracico e il diaframma pelvico (il cosiddetto pavimento pelvico).
Ci limiteremo a descrivere la funzione del diaframma toracico, segmento muscolare
estremamente importante nello sport e nel fitness.
Andrew Taylor Still, padre dell'osteopatia e grande conoscitore dell'anatomia umana,
descrivendo il diaframma toracico disse: "Per mezzo mio vivete e per mezzo mio morite.
Nelle mani ho potere di vita e morte, imparate a conoscermi e siate sereni".
Sicuramente la frase di Still è di assoluto effetto e lascia presagire ed intendere parecchi
concetti. Il diaframma è una parte fondamentale del nostro organismo e, se si presenta
libero da restrizione, permette al corpo stesso di essere in buona salute.
Occorre sapere che questo muscolo si sviluppa in fase embrionale e che la cupola
diaframmatica si forma dalla migrazione di strutture che partono dal tratto cervicale (C3-
C5). Questo stretto rapporto tra tratto cervicale e diaframma fa intuire come un dolore
cervicale possa essere causato dal diaframma bloccato (e viceversa).
Come si presenta il diaframma? E' una cupola muscolo-tendinea che separa il torace
dall'addome. Possiede una forma irregolare perché è più largo in senso laterale che in
senso antero-posteriore ed è più alto sul lato destro che sul lato sinistro, per la presenza
del fegato. Divisibile in due porzioni: una centrale tendinea (centro frenico) ed una
periferica muscolare. Le porzioni muscolari hanno varie inserzioni: vertebrali, costali e
sternali.
Il diaframma assume particolare importanza per i rapporti che contrae con importanti
strutture del sistema neurovegetativo. Assieme all'esofago, infatti, passano di qui anche
i nervi vaghi: il nervo vago sinistro è anteriore all'esofago e il destro è posteriore. Queste
due componenti nervose fanno parte del sistema di regolazione di tutta la vita vegetativa
, quindi l'irritazione di uno dei due può creare dei disturbi riflessi. Le relazioni pressorie tra
torace e addome sono quindi fondamentali per una corretta fisiologia. Se tali pressioni
vengono ad essere alterate anche il meccanismo respiratorio si altera: in soggetti con una
flaccidità addominale il meccanismo respiratorio viene ad essere "basso", diverso da
soggetti con una ipertonia addominale in cui si ha respirazione alta, apicale.
Altra grande importanza la riveste dal punto di vista posturale: si osserva infatti
3. 3
abbastanza spesso un'iperestensione del tratto lombare alto in soggetti con una
respirazione di tipo alto: in presenza di un diaframma che tende a rimanere in una
posizione relativamente alta (in espirazione) le trazioni continue verso l'anteriorità
trasmesse dai pilastri sugli attacchi lombari possono creare di conseguenza delle
accentuazioni della curva lombare nella porzione alta.
Viceversa persone con diaframma basso (in inspirazione), per esempio in soggetti con
una grossa ptosi addominale, si osserva una perdita delle curve fisiologiche associate ad
una accentuazione della lordosi lombare bassa.
Il diaframma riveste una grande importanza anche sul piano emozionale, ed è vero che
esiste un modo di dire caratteristico per definire un grosso stress emotivo :" mi è mancato
il respiro", oppure "ho ricevuto un pugno nello stomaco", quindi gli shock emotivi, così
come quelli fisici, condizionano inevitabilmente questa struttura e possono essere
memorizzati dai tessuti. Da non dimenticare l'importanza del diaframma sulla meccanica
sulla digestione: ha una funzione che facilita la peristalsi degli organi sotto diaframmatici
(in particolare lo stomaco), grazie al suo movimento continuo di pompa.
A questo punto ci si potrebbe chiedere a cosa serve allenare il diaframma e come lo si
allena.
Il diaframma è un muscolo coinvolto in quasi tutte le funzioni del corpo; lo si può utilizzare
nella parte a terra delle lezioni di fitness collettivo; un personal trainer di alto livello può
intervenire su questa parte con delle metodiche (descritte più avanti) per dare un plus
nell'allenamento del proprio cliente. È auspicabile che le persone stressate e tese
sblocchino il diaframma per diminuire le tensioni muscolari.
COSTOLE
Le costole, o coste, sono le 24 ossa affusolate e ricurve della gabbia toracica che, a partire dalle
vertebre toraciche, si proiettano fin quasi alla zona anteriore del torace.
4. 4
Disposte in paia, alcune di loro si uniscono allo sterno per mezzo delle cartilagini costali (prime
sette paia); altre si connettono alle cartilagini costali di quelle immediatamente superiori (8°, 9° e
10° paio); altre ancore sono libere o "fluttuanti" (le ultime due paia, l'11° e il 12°).
La principale funzione delle costole è proteggere gli organi vitali (come cuore e polmoni) e i
grossi vasi sanguigni (come aorta e vene cave), situati all'interno della cavità toracica.
Lo sterno è l'osso di forma lunga e piatta, situato al centro del torace e rappresentante una delle
parti fondamentali della gabbia toraciche; le altre sono: le 12 vertebre toraciche, le 12 paia
di costole e le cartilagini costali legate alle costole.
Per convenzione, gli anatomisti suddividono lo sterno in tre regioni: il manubrio, il corpo e il
processo xifoideo.
Il manubrio è la regione più alta; possiede forma trapezoidale e ospita l'inserzione per
le clavicole e le prime due paia di cartilagini costali (un paio è in condivisione con il corpo).
Il corpo è la regione intermedia; ha una forma allungata e offre l'ancoraggio per sei paia di
cartilagini costali (di queste, però, solo quattro risiedono interamente nel corpo).
Infine, il processo xifoideo è la regione più bassa; presenta una piccola depressione, che, insieme
a una zona simile sul corpo, garantisce l'inserimento del settimo paio di cartilagini costali.
La funzione dello sterno è proteggere, insieme agli altri elementi della gabbia toracica, il cuore,
il polmoni, l'esofago e i vasi sanguigni toracici.
I tetrapoda sono una superclasse appartenente all'infraphylum Gnathostomata,
del subphylum Vertebrata, del phylum Chordata. Il nome deriva dal fatto che presentano quattro arti (in
alcuni casi scomparsi durante l'evoluzione).
Nel corso del Devoniano superiore, circa 365 milioni di anni fa, vi fu una vera e propria radiazione
evolutiva di tetrapodi primitivi. Si pensa che questi animali potessero essersi originati da un particolare
gruppo di pesci dalle pinne carnose noti come tetrapodomorfi, dalle caratteristiche intermedie tra pesci
e anfibi. Tra questi, Panderichthys era probabilmente un abitatore dei fondali, mentre sembra
che Tiktaalik fosse un abituale frequentatore delle terre emerse.
Le affinità tra i primi tetrapodi e i tetrapodomorfi sono date dalla simile struttura delle ossa del cranio,
dai denti di tipo "labirintodonte", dalla presenza di coane e sacche polmonari e dall'arto tetrapodo
facilmente riconducibile all'archipterigio monoseriato dei tetrapodomorfi.
I primi veri tetrapodi si svilupparono in una varietà di adattamenti: in Groenlandia sono stati ritrovati i
fossili di Acanthostega, che possedeva zampe a otto dita e sembra vivesse prevalentemente sul
fondale, e di Ichthyostega, che possedeva zampe robuste e uno scheletro solido tale da permettergli
5. 5
spostamenti sulla terraferma. Un'altra forma, il nordamericano Hynerpeton, forse si comportava allo
stesso modo di Ichthyostega, mentre Tulerpeton della Russia era probabilmente un abitatore degli
acquitrini più densi, in cui si districava con le robuste zampe. In Scozia e in Lettonia, in livelli un poco
più antichi, sono stati ritrovati i fossili di Elginerpeton e Obruchevichthys, due animali dalle
caratteristiche intermedie tra tetrapodomorfi e tetrapodi, possibili esponenti di
un'ulteriore radiazione evolutiva estintasi presto senza lasciare discendenti.
Vertebrati del tardo Devoniano
Nella radiazione dei vertebrati del tardo Devoniano, i discendenti
dei pesci sarcopterigi di mare (come Eusthenopteron)
svilupparono una serie di adattamenti:
Molti di questi animali, un tempo, erano considerati veri anfibi; l'opinione corrente, in ogni caso, è che
questi tetrapodi primitivi possedessero caratteristiche troppo primitive per poter essere considerati veri
anfibi, e alcuni di essi si estinsero senza lasciare discendenti. Si pensa che gli anfibi propriamente detti
comparvero qualche milione di anni dopo, nel corso del Carbonifero inferiore. In questo periodo sembra
fossero comparsi anche i primi rettili (p.es. Hylonomus).
La spinta selettiva che avrebbe incoraggiato i primi anfibi ad approdare nell'ambiente terrestre si crede
sia stata o la grande ricchezza di cibo rappresentata dagli insetti, che già abbondavano nelle sconfinate
terre emerse, o l'esigenza di ricercare nuovi ambienti acquatici nei periodi di siccità.
Oltre alla comparsa degli arti, le modificazioni principali per l'adattamento subaereo consistettero
nell'irrobustimento della struttura scheletrica per contrastare la forza di gravità, con la colonna
vertebrale che si fuse nella regione sacrale con il cinto pelvico per sostenere gli arti posteriori. Il
problema della disidratazione fu risolto con la perdita delle scaglie, sostituite dalle squame, composte
da uno strato corneo di cheratina che ricoprì la cute. La respirazione aerea, invece, era già stata
adottata dai Ripidisti, che vivevano in ambienti asfittici esposti a periodi di siccità, e con la quale
coadiuvavano la respirazione branchiale.
Nonostante queste modificazioni, la dipendenza dall'ambiente acquatico non è mai stata del tutto
eliminata dagli Anfibi che, essendo anamni, producono uova che non possono sopravvivere
nell'ambiente terrestre, poiché disseccano facilmente. L'abbandono definitivo si ebbe con la comparsa
dei Rettili, amnioti da cui ebbero origine gli Uccelli ed i Mammiferi, dove la presenza di due nuove
strutture nell'uovo, l'amnios e l'allantoide, ne permette lo sviluppo fuori dall'acqua.
6. 6
infraphylum Gnathostomata
Gli Gnatostomi (Gnathostomata) sono un infraphylum di vertebrati caratterizzati dalla presenza di una
bocca provvista di mandibole, responsabile, insieme ad altri caratteri, dello straordinario successo
evolutivo di questi animali presenti ormai in tutti gli habitat della Terra, dove esercitano un ruolo di
dominanza su tutti gli altri esseri viventi.
È un raggruppamento filogenetico che si è evoluto nel tardo Siluriano da progenitori agnati e
comprendente circa 40.000 specie tra Condroitti, Osteitti, Anfibi, Rettili, Uccelli e Mammiferi.
Gli Gnatostomi sono caratterizzati dalla trasformazione di uno degli archi branchiali degli Agnati (detto
arco mandibolare), in prossimità dell'apertura boccale, in una struttura di presa (mandibola articolata).
Può essere costituito o da cartilagine, o da osso di sostituzione: nel primo caso la parte dorsale è
detta cartilagine palatoquadrata e quella ventrale cartilagine di Meckel o mandibolare; nel secondo
caso si parla rispettivamente di osso quadrato e 'osso articolare. Eccetto che nei Mammiferi, in cui
queste due ossa sono molto ridotte, in tutti gli altri Gnatostomi costituiscono posteriormente
l'articolazione mandibolare, legata ad una serie di muscoli adduttori, elevatori e intermandibolari, che ne
permettono il movimento. Non si sa con precisione se sia davvero il primo arco branchiale degli Agnati
ad aver dato origine all'arco mandibolare, in quanto si ipotizza l'esistenza di uno o più (massimo
tre) archi premandibolari, che nel corso dell'evoluzione si sarebbero perduti, o secondo alcuni uno di
essi è andato a formare le trabecole cartilaginee che formano la parte basale del condrocranio dei primi
Gnatostomi (presenti anche negli Elasmobranchi attuali). A sostegno di questa ipotesi vi è anche la
presenza di un nervo cranico, il profondo, che probabilmente innervava questo arco nei primi
Gnatostomi e che poi è diventato un ramo del 5° nervo cranico nella maggior parte dei vertebrati. I primi
Gnatostomi (come i Placodermi) presentavano delle piastre ossee che ricoprivano l'arcata mandibolare
e che gli fornivano sostegno. La dentizione si pensa si sia sviluppata da queste piastre dermiche o da
scaglie modificate. Dietro l'arco mandibolare si è evoluto anche l'arco ioideo, che in molti gruppi di
animali (Es. Condroitti) provvede ad articolarlo con il cranio.
Questa articolazione, comparsa circa 400 milioni di anni fa, ha cambiato notevolmente il modo di
alimentazione dei Vertebrati, che grazie ad una bocca più mobile, sono diventati i dominatori
incontrastati dei mari preistorici e in seguito anche della terraferma, e lo sono tuttora.
caratteristiche
A differenza degli Agnati, presentano narici pari (per questo motivo sono anche detti Anfirini), cinque
fessure branchiali, e una serie di archi viscerali articolati (costituiti cioè da una serie di elementi
cartilaginei o ossei) che costituiscono lo scheletro branchiale degli Ittiopsidi e che si modificherà a
formare altre strutture nei Vertebrati terrestri che hanno perso le branchie nella fase adulta. Altre
7. 7
caratteristiche sono lo sviluppo di pinne pari sostenute da elementi cartilaginei o ossei (cinti pettorali e
pelvici) che in seguito daranno origine agli arti dei Tetrapodi, l'aggiunta di un terzo canale semicircolare
orizzontale ai due già presenti nell'orecchio interno degli Agnati, con conseguente aumento del senso
dell'equilibrio e del movimento che ora diventa più attivo. Tutti questi adattamenti evolutivi hanno
portato all'estinzione della maggior parte degli Agnati, rappresentati ormai dal solo gruppo
dei Ciclostomi, che presentano delle forme di alimentazione parassite o saprofaghe.
I Placodermi
I Placodermi sono una classe completamente estinta di vertebrati simili ai pesci moderni. I Placodermi
sono noti tra il Siluriano superiore ed il Devoniano superiore. Tra i placodermi ci sono animali di grandi
dimensioni come Dunkleosteus appartenenti all'ordine degli artrodiri, che erano probabilmente grossi
predatori dallo stile di vita simile a quello dei moderni squali.
Morfologia :
Placodermi sono i primi gnatostomi (animali provvisti di mandibola e mascella) conosciuti. Essi erano
dotati di un carapace osseo molto sviluppato nella regione del capo e nella regione toracica. Le due
parti (dette rispettivamente scudo cefalico e scudo toracico) erano articolate tra loro permettendo il
movimento della parte superiore della testa, probabilmente per favorire l'apertura della bocca.
Quest'ultima era dotata di strutture ossee simili (ma non uguali) a denti, dette piastre gnatali.
Il gruppo dei placodermi, probabilmente, è parafiletico: comprende alcuni gruppi via via più evoluti,
alcuni dei quali sono i sister taxa di tutti i restanti vertebrati dotati di mascelle, forse originatisi proprio
dai placodermi. Alcuni fossili provenienti dal Siluriano della Cina (Entelognathus, Qilinyu) possiedono il
tipo di mascelle riscontrabili nei moderni pesci ossei, con un osso dentale, premascella e mascella. Le
8. 8
fauci di altri placodermi, invece, erano costituite da un singolo osso. I placodermi furono inoltre i primi
pesci a sviluppare le pinne pelviche (quelle che poi diventeranno le zampe posteriori nei tetrapodi), così
come veri e propri denti (anche se la maggior parte dei placodermi erano dotati di piastre gnatali)
(Rucklin et al., 2012). Alcuni fossili del Devoniano, inoltre (Incisoscutum, Materpiscis, Austroptyctodus)
rappresentano i più antichi esempi di ovoviviparità.
Acanthodii
a volte chiamati impropriamente "squali spinosi", sono una classe di pesci estinti, vissuti
dal Siluriano inferiore fino al Permiano superiore (da 430 a 250 milioni di anni fa).
La caratteristica fondamentale degli acantodi era la presenza di robuste spine fisse a supporto delle
pinne (come la pinna dorsale di molti squali). Per alcune caratteristiche, questi pesci primitivi
richiamano i pesci ossei (osteitti), per altre invece ricordano i pesci cartilaginei (condritti). In realtà gli
acantodi rappresentano un ramo evolutivo a sé stante, che comprende alcuni tra i più
antichi vertebrati dotati di mascelle (gnatostomi). I primi acantodi erano animali marini, ma durante
il Devoniano divennero predominanti le forme d'acqua dolce, forse per sfuggire alla concorrenza dei
pesci ossei primitivi (paleonisciformi).
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I vertebrati (Vertebrata) sono un subphylum di animali cordati, caratterizzato (tra le altre cose) dal
possedere una struttura scheletrica ossea e/o di cartilagine.
Una vertebra di pesce delle dimensioni di pochi millimetri
Attualmente, escluse cioè le specie fossili, sono rappresentati da circa 50.000 specie di cui la metà
sono pesci (agnati, condritti e osteitti). Gli uccelli sono invece il secondo gruppo tassonomico con 9.000
specie circa, seguono i rettili con circa 8.000 specie, gli anfibi con quasi 6.000 specie e i mammiferi con
5.000.
Il tessuto osseo è evolutivamente anteriore a quello cartilagineo
La corda dorsale è presente solo nell'embrione, ed è sostituita poi da una colonna
vertebrale metamerica costituita da una struttura scheletrica molto robusta, formata dalla
sovrapposizione di resistenti pezzi ossei (le vertebre), intercalati da dischetti cartilaginei, i quali fanno sì
che la colonna sia flessibile. Il corpo è suddiviso in parti ben distinte: capo, collo (solo nei vertebrati
terrestri), tronco e coda (questa è presente in tutti gli individui, tranne che in alcuni primati e nelle rane,
nei quali è però presente allo stadio embrionale). Il capo è sempre più specializzato per il grande
sviluppo degli organi cefalici. Il tubo nervoso si differenzia in midollo spinale ed encefalo. Gli organi di
senso sono molto complessi. Il tronco può essere a sua volta suddiviso in torace e addome, ai quali si
innestano gli arti. Il celoma costituisce la cavità addominale, quella pericardica (cuore) e le cavità
pleuriche (polmoni) nei vertebrati più complessi.
10. 10
Cordati
I Cordati (Chordata, Bateson 1885) rappresentano un phylum di animali comprendente organismi di
diversa forma e complessità, quali i Vertebrati, gli Urocordati ed i Cefalocordati. Questo phylum è
basato su una struttura di sostegno interna o notocorda.
Gli Urocordati - o Tunicati - sono piccoli organismi marini, sessili e filtratori, dotati
di larve planctoniche che, fissandosi al substrato, raggiungono lo stadio adulto, sviluppando una forma
a sacco rivestito da una strato protettivo detto tunica. Un esempio è l'ascidia.
I Cefalocordati, volgarmente chiamati anfiossi, sono anch'essi animali marini ma il loro corpo, lungo dai
3 ai 5 cm, è di forma longilinea, appuntita alle estremità, simile ad un pesce con il capo non sviluppato.
Sono nuotatori debolmente attivi che trascorrono la maggior parte della loro vita scavando nella sabbia
delle coste oceaniche, per infossarsi e far fuoriuscire la regione anteriore che ne permette
l'alimentazione per filtrazione.
Il terzo gruppo di Cordati è rappresentato dai Craniata, o Emicefalocordati, animali che, per un
processo di cefalizzazione, presentano un capo ben sviluppato e distinguibile dal resto del corpo. I
Craniati comprendono le missine viventi ed il subphylum dei Vertebrati, organismi più complessi che si
sono adattati a tutti i tipi di ambienti: acquatici (con i Pesci), aerei (con gli Uccelli) e terrestri
(con Anfibi, Rettili e Mammiferi).
Nonostante questi tre gruppi mostrino delle evidenti differenze morfologiche, sono vicini dal punto di
vista filogenetico. Tutti i Cordati, celomati deuterostomi con simmetria bilaterale, mostrano, almeno in
una fase del loro sviluppo, alcune sinapomorfie, strutture omologhe derivate nel corso
11. 11
dell'evoluzione da un unico antenato comune e che ne dimostrano la stretta parentela
(taxon monofiletico).
Una di queste omologie, quella che conferisce il nome al phylum, è la corda dorsale, o notocorda. Si
tratta di una bacchetta longitudinale, posizionata dorso-medialmente e costituita da materia elastica,
per la presenza di cellule ricche di glicogeno. Ha funzione di sostegno e il suo destino varia a seconda
del gruppo:
Negli Urocordati è presente solo nella larva, nella regione della coda.
Nei Cefalocordati, lunga quanto il corpo, permane tutta la vita;
Negli Emicefalocordati, l'embrione possiede una notocorda che si estende per i tre-quarti del corpo,
escluso il capo. Negli Agnati la corda dorsale si conserva nello stadio adulto; negli Gnatostomi,
venendo ben presto sostituita dallo scheletro, si riduce ad una brevissima regione dietro
il diencefalo;
Il sistema nervoso dei cordati inizia a prendere forma sul dorso della corda nell'embrione; dapprima si
forma, sopra la coda, la piastra neurale, da cui poi si sviluppa il tubo neurale. Nei vertebrati,
all'estremità opposta del tubo neurale si forma il cervello; nei cefalocordati, tale estremità ha solo
dimensioni e diametro maggiori. In ogni caso, i nervi periferici si dipartono dal tubo neurale.
Nei vertebrati, il tubo neurale è protetto dalle vertebre, e il cervello è protetto dal cranio. I segmenti
della pianta sono disposti consecutivamente e simmetricamente ai lati della corda.
Tunicato del genere Halocynthia.
Nell'embrione, il tratto anteriore del tubo digerente (detto anche faringe branchiale) è in comunicazione
con l'esterno attraverso alcune fessure, che nei pesci rimangono anche nello stadio adulto
come branchie. Negli altri cordati esse vengono sostituite, durante lo sviluppo, dai polmoni.
Sulla faccia ventrale della faringe branchiale c'è un solco detto doccia branchiale. Esso appare rivestito
di muco atto a trattenere gli organismi microscopici che servono da nutrimento. Nei vertebrati, la doccia
branchiale si separa invece dal tubo digerente per trasformarsi nella tiroide.
Tutti i cordati, allo stadio embrionale si assomigliano, esibiscono una identica distribuzione degli organi
(sistema nervoso, coda, aorta dorsale, tubo digerente e il vaso sanguigno principale, ovvero il cuore nei
vertebrati). Durante lo sviluppo dell'embrione, la morfologia si diversifica nelle diverse specie.
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ANFIBI:
CAPTORHINOMORFI “CARBONIFERO”
La famiglia comprende alcune tra le forme più antiche e primitive di veri rettili: simili a lucertole abbastanza
tozze, questi animali abitavano le foreste e andavano a caccia di insetti e altri piccoli animali. Nelle vecchie
classificazioni, i captorinidi sono considerati cotilosauri. Tra i generi più rappresentativi, da
ricordare Labidosaurus e Captorhinus
Labyrinthodontia
Nome con il quale s'indicano i Temnospondyli, sottordine degli Stegocefali della classe degli
Anfibî. Sono caratterizzati, oltre che da alcune peculiarità scheletriche soprattutto dalla
particolarissima struttura dei denti a ripiegature numerosissime e molto complesse. Sono tutti
fossili, compaiono nel Carbonico inferiore e terminano nel Trias; alcuni raggiungevano dimensioni
molto considerevoli, come il gen. Archegosaurus del Permico inferiore della Germania che
giungeva circa a un metro di lunghezza
Genere ERYOPS
L'Eriope, classificato con il nome scientifico Eryops, è un grande Anfibio vissuto nel periodo
Permiano, conosciuto attraverso i resti fossili trovati negli Stati Uniti. Appartiene al gruppo
degli Stegocefali, chiamati anche Labirintodonti, per la struttura labirintica deli loro denti.
L'Eriope poteva raggiungere i due metri di lunghezza, aveva una testa grande e sproporzionata
rispetto al corpo (circa 60 centimetri) con un cranio dalla forma appiattita e larga. Si riconosce il suo
ruolo di predatore soprattutto per la bocca dotata di numerosi denti conici, appuntiti e solidi. Il suo
habitat erano le paludi dove poteva nutrirsi di pesci e piccoli animali. L'Eriope poteva spostarsi sulla
terraferma ma era lento e impacciato nei movimenti, pochè aveva quattro zampe corte e robuste,
che uscivano orizzontalmente dal corpo e si piegavano ad angolo verso il basso. Era più agile nel
nuoto, in cui poteva muoversi grazie alla forza propulsive della coda. Gli occhi e le narici spostate
verso l'alto gli permettevano di mantenersi appena sotto la superficie dell'acqua con la testa al pelo
dell'acqua.
Poichè le sue costole erano rigide, poteva respirare soprattutto pompando l'aria nei polmoni con i
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movimenti della bocca.
I suoi principali nemici erano i primi Rettili carnivori, come il Dimetrodonte di cui poteva diventare
una preda. Si estinse alla fine del Permiano
Dimetrodonte
Tra i Rettili che dominavano le terre emerse del periodo Permiano, il Dimetrodonte era uno dei più
grandi. Sembra che sia il primo synapside, cioè un animale vertebrato il cui cranio ha una sola
apertura temporale. Il gruppo dei synapsidi comprende anche i mammiferi attuali. Il Dimetrodonte
era infatti anche un paramammifero. I resti fossili di questo antico animale risalgono a 280-265
milioni di anni fa e sono stati ritrovati sia in Europa che nell'area nord-americana. Il suo aspetto è
molto particolare per via della cosiddetta "vela" una cresta dorsale molto sviluppata che permetteva
all'animale di riscaldarsi al sole, aumentando in poco tempo al propria temperatura corporea. Gli
studiosi considerano questa caratteristica come la prima tappa nell'evoluzione verso il sangue caldo.
Il Dimetrodonte era un animale carnivoro e le sue abitudini di predatore sono visibili anche nella
grande testa, delle proporzione di circa un quarto del corpo, con una dentatura ricca e differenziata
per sbranare le prede e nutrirsi con più facilità. Il nome Dimetrodonte, dal greco "due misure di
denti", indica infatti che la sua bocca era dotata di denti anteriori simili a coltelli e posteriori di
forma acuminata.
Il corpo del dimetrodonte poteva arrivare fino a tre metri di lunghezza, era di forma allungata, le
quattro zampe, erano corte e muscolose, poste sotto, con un'articolazione che permetteva il
movimento dalla spalla e dall'anca. Quindi il Dimetrodonte poteva facilemente camminare e correre.
Dai fossili si è potuto capire che esistevano diverse specie di dimetrodonte, diverse anche per
dimensioni, mentre a proposito della vela si pensa che potesse avere oltre a forme diverse anche
differenti colorazioni.
Il Dimetrodonte si estinse quaranta milioni prima della comparsa dei Dinosauri.
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Captorhinus
Nome: Captorhinus
Classificazione: Chordata, Reptilia, Amniota, Captorhinida, captorhinidae.
Specie: C. Aguti, C. laticeps, C. magnus.
Tipo: Herbivore.
Dimensioni: lunghezza fino a 80 centimetri.
luoghi noti: Stati Uniti d'America, Oklahoma, Texas.
Periodo: Permiano inferiore.
Rappresentazione fossile: Conosciuto da centinaia di esemplari
La più grande specie di Captorhinus avvicina ottanta centimetri di lunghezza è C.
magnus, con altre specie lungo circa 40 centimetri. L'altra differenza tra la specie è C.
aguti che ha più di una fila di denti. La disposizione dei denti nella parte posteriore
della boccasuggeriscono che Captorhinus purè di foglie delle piante in boccaprima
di deglutire.
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AMINIOTA
Gruppo (Amniota) di Vertebrati superiori (Rettili, Uccelli e mammiferi) nei quali
l'embrione è accompagnato da annessi embrionali. Gli Amnioti generano un uovo
fornito di guscio adatto a essere deposto sulla terraferma. Questo uovo è dotato di
speciali annessi che consentono all'embrione di crescere anche lontano dall'ambiente
acquatico. Il nome Amnioti fa riferimento proprio a uno di questi annessi, l'amnios,
che delimita, attorno all'embrione, una camera ripiena di fluido. Questo tipo di uovo
comparve per la prima volta nei Rettili circa 30 milioni di anni fa, liberando i
Vertebrati da ogni dipendenza dall'acqua durante lo sviluppo.
La classificazione degli amnioti è dipeso dal numero d identià della fenestre
temporali:
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terapside
Terapsidi Ordine di Rettili Sinapsidi fossili, vissuti dal Permiano medio al Triassico (e
dai quali si ritiene abbiano avuto origine i Mammiferi); in gran parte predatori, cranio
sinapside e corpo massiccio, di grandezza variabile.
Mammiferi:
Classe di Vertebrati Amnioti omeotermi, diffusi in tutto il mondo. Di varie forme e
dimensioni, hanno due paia di arti, di regola adibiti alla locomozione, cute provvista di peli
e di ghiandole, fra le quali peculiari quelle sudoripare e quelle mammarie che, nelle
femmine, secernono il latte che serve alla nutrizione della prole nei primi mesi di vita,
mascelle provviste di denti generalmente differenziati in incisivi, canini, premolari e molari,
orecchio suddiviso in tre porzioni (esterna, media e interna), cranio articolato con la
colonna vertebrale mediante due condili e provvisto di un palato secondario formato
dall'estensione dei mascellari, laringe provvista di corde vocali, polmoni alveolari a fondo
cieco, circolazione sanguigna doppia e completa, cuore suddiviso in quattro cavità,
diaframma muscolare che separa cuore e polmoni dagli altri visceri e coadiuva i movimenti
respiratori. L'embrione, tranne che nei Monotremi, si sviluppa all'interno del corpo materno
ed è in rapporto diretto con esso tramite la placenta e il funicolo ombelicale.
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Evoluzionistica
Nell'evoluzione umana l’uomo da scimmia che camminava a quattro zampe cioè che aveva il
peso del corpo spostato tutto sulla colonna vertebrale poi con la comparsa dell’uomo robustus il
peso del corpo il peso del corpo viene spostato sulle parti inferiori femore che posiziona l’uomo
in posizione eretta il peso corporeo se è maggiore il corpo sarà portato più in avanti homo
cromagnon mentre con l’uomo erectus il peso corporeo viene spostato lateralmente
Ominidi
L'insieme degli eventi attraverso cui si è compiuta l'evoluzione della specie umana viene
detto ominazione.
Le prime tappe dell'ominazione si svolsero in Africa. Tradizionalmente si fa iniziare
l'ominazione 70 milioni di anni fa, quando dai mammiferi si svilupparono i primati, l'ordine
al quale appartiene l'uomo. I primati originari erano animali notturni, arboricoli, con mani e
piedi prensili, muso piatto; gli occhi erano grandi e frontali e consentivano una visione
stereoscopica (percezione della profondità). Progressivamente alcuni primati divennero
diurni, acquisirono la capacità di vedere i colori e per spostarsi da un ramo all'altro
adottarono la brachiazione. Questo metodo di locomozione, che consiste nel tenersi
sospeso con le braccia, comportò delle modifiche a livello della colonna vertebrale e del
bacino, che consentirono la successiva evoluzione della stazione eretta, tipica dell'uomo.
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A circa 20 milioni di anni fa risale un gruppo di primati, le Driopitecine, con caratteri
umanoidi, ma vita ancora arboricola. Dalle Driopitecine derivarono le Ramapitecine,
vissute da 14 a 8 milioni di anni fa. La loro comparsa avvenne quando un lungo periodo
freddo determinò il ritiro della foresta tropicale e lo sviluppo di savane, un tipo di
vegetazione che male si accorda con la vita arboricola. In effetti, la dentatura delle
Ramapitecine rivela un parziale adattamento alla vita al suolo.
La comparsa degli ominidi
Si definiscono ominidi i progenitori dell'uomo con stazione eretta e locomozione bipede . I
primi ominidi appartengono al genere Australopithecus e i loro resti fossili sono stati trovati
in Tanzania e in Etiopia. Essendo bipede, Australopithecus non aveva necessità di
impiegare l'arto superiore per la locomozione; questo poté allora perfezionarsi nella
manipolazione e nella presa di oggetti. Gli Australopithecus comparvero attorno a 4,4
milioni di anni fa con la specie A. ramidus, della quale conserviamo solo alcuni denti. Di
un'altra specie, A. afarensis, è stato scoperto nel 1974 lo scheletro quasi completo di una
femmina, che è stata battezzata dagli scopritori Lucy.
Circa 2 milioni di anni fa, da qualche popolazione di un'altra specie, A. africanus, ebbe
origine Homo abilis, capace di produrre rudimentali utensili in pietra scheggiata.
Da H. abilis derivò Homo erectus (1,8 milioni di anni fa), più progredito nella fabbricazione
degli utensili. H. erectus si spostò dalle originarie terre africane in Eurasia; imparò a
utilizzare il fuoco per scaldarsi e forse per cuocere, a cacciare grandi animali, a stabilirsi in
accampamenti. Sviluppò il linguaggio, che favorì l'organizzazione degli uomini in tribù.
L'uomo attuale
Circa 200.000 anni fa H. erectus venne gradualmente sostituito da Homo sapiens.
Arrivato In Europa si trovava l’Homo neanderthalensis , si pensa che il sapiens e il
neanderthalensis hanno avuto unioni sessuali questo poteva avvenire ma la prole nasceva
sterile , ebbe un aumentò del sentimento sociale: le tribù divennero meglio strutturate,
avevano tradizioni proprie, curavano gli anziani e seppellivano i morti; imparò ad utilizzare
l’ocra per svolgevano forse pratiche religiose oggi sconosciute.
30 mila anni fa nascevano la prima forma d’arte i graffiti un ritrovamento fatto nella grotta
della Bosura dove al riparo d’agenti atmosferici sono arrivati fino a noi, l’uomo per
realizzare queste pitture utilizzava l’ocra composta da ematite ,limonite e carbone che
miscelati con l’acqua creavano i colori giallo e il rosso che venivano applicati o con le
mani o con ramoscelli oppure con pennelli rudimentali fatti con peli di animali.
Circa 90.000 anni fa, comparve l'uomo moderno, Homo sapiens sapiens, che un poco alla
volta assimilò le popolazioni dell'uomo di Neanderthal. H. sapiens sapiens era in grado di
lavorare ossa e corna da cui otteneva, tra l'altro, aghi e arpioni per la pesca. Sviluppò un
senso artistico, testimoniato da numerosi ritrovamenti di pitture rupestri, statuette di
animali e figure femminili. Addomesticò gli animali e sviluppò l'agricoltura.
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RETTILI
Classe di Vertebrati eterotermi, con il corpo rivestito, almeno in parte, di squame cornee,
talvolta rinforzate da sottostanti ossificazioni cutanee. Hanno quattro zampe atte alla
deambulazione o a questa e al nuoto, talvolta ridotte o addirittura assenti come in certi
Sauri e nella maggioranza dei Serpenti, respirazione polmonare e fecondazione interna; la
maggior parte delle specie è ovipara, ma alcuni Sauri e molti Serpenti sono ovovivipari.
Vivono in tutte le regioni calde e temperate, conducendo per lo più vita esclusivamente
terragnola, ma sono numerose anche le forme anfibie, sia d'acqua dolce (come la quasi
totalità dei coccodrilli) che marine (come le tartarughe marine).
GORGONOPSIDI PERMIANO SUPERIORE PERMIANO( LIMITE PR-T)
si intende il nome di un genere di feroci carnivori che vissero 255-250 milioni di anni fa,
durante la fine del Permiano. Incluso nel gruppo dei Terapsidi e quindi nei Rettili simili a
mammiferi, poteva superare le dimensioni di due metri dal muso alla coda. Si estinse alla
fine dell'era come la maggior parte dei vertebrati terrestri e degli organismi marini nel
periodo identificato come la Grande Moria o Estinzione di massa del Permiano-Triassico.
I Gorgonops erano tipici rappresentanti dei Gorgonopsia. Erano i più feroci predatori del
loro territorio e potevano raggiungere i 4 m di lunghezza. Caratteristica evidente di questi
animali era quella di avere sul loro cranio di 40 cmdei canini molto evoluti, con cui
uccidevano animali come il Bradysaurus, un docile e grosso erbivoro. Alcuni paleontologi
credono inoltre che questo animale fosse omeotermo, ma alcune prove smentiscono
questa ipotesi.
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I rettili sono provvisti di squame o di placche sul corpo.
Hanno sangue freddo cioè sono eterotermi, perché la loro temperatura corporea dipende da quella
dell’ambiente e hanno bisogno del sole per riscaldarsi. Per questa ragione sono presenti soprattutto nelle
regioni temperate.
Non hanno bisogno di mangiare spesso proprio perché sfruttano il calore del sole per riscaldarsi, a
differenza dei mammiferi e uccelli.
I rettili possiedono 4 arti trasversali attaccati ai lati del corpo (tranne i serpenti che si spostano con la
raptazione).
Sono quasi tutti provvisti di denti (eccetto alcune tartarughe)
Sono divisi in 4 ordini:
- Loricati: coccodrilli ,alligatori e caimani
- Sauri: lucertole
- ofide: serpenti
-Cheloni: tartarughe
Loricati ( coccodrilli & aligatori & Caimano)
I Coccodrilli sono un ordine di rettili diapsidi. A causa della forte armatura squamosa di cui sono dotati
questi animali hanno anche il nome di Loricati. Questi potenti animali comparvero nel Cretaceo superiore da
antenati crocodilomorfi, e da allora continuano a popolare la terra grazie alle loro caratteristiche,fisiche e
comportamentali, che sono rimaste pressoché inalterate nel tempo. A causa di ciò, il coccodrillo può essere
considerato un vero e proprio fossile vivente.
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l corpo è allungato e idrodinamico ricoperto di squame, solitamente di colore scuro sul dorso e chiaro sul
ventre. La testa è pressoché triangolare, dotata di narici all'estremità della mascella e occhi sporgenti. La
lunga coda è appiattita verticalmente e perciò adatta al nuoto. Le zampe sono relativamente corte, robuste e
palmate. La lunghezza è molto varia: dal metro dell'osteolemo (Osteolaemus tetraspis) ai 6,5/7 metri e più
del coccodrillo marino (Crocodylus porosus), così come il peso, che varia dai 20 fino ai 1000 kg
l grasso contenuto nella carne dei coccodrilli, composto per il 30% da acidi grassi saturi e per il 70% da acidi
grassi insaturi, contribuisce per il 61% al peso di questo animale. È recente la scoperta del team del
professore Rakesh Bajpai, docente di ingegneria chimica presso l'Università della Louisiana, che il grasso di
coccodrillo è in grado di produrrebiodiesel di alta qualità. Questo grazie alle elevate dosi di acido
palmitico, acido palmitoleico e acido oleico contenuto nel grasso di coccodrillo[1].
I coccodrilli sono i rettili con più sviluppate capacità vocali, in quanto producono suoni che vanno da tranquilli
sibili a spaventosi ruggiti e muggiti, solitamente durante la stagione degli accoppiamenti. Sulla terraferma i
coccodrilli si muovono strisciando sull'addome, ma possono anche correre e camminare come i mammiferi,
stando sulle quattro zampe.Un normale coccodrillo non sta in acqua per più di 30 minuti.
Alligatoridae
Gli alligatoridi (Alligatoridae) sono una famiglia di rettili appartenente
all'ordine Crocodylia, attualmente rappresentati da varie specie viventi nelle Americhe e
una specie presente in Cina. Il nome deriva dallo spagnolo el lagarto (= la lucertola),
attraverso l'inglese alligator.
Gli alligatori differiscono dai coccodrilli soprattutto per la testa, più larga e corta, con un
muso più ottuso; in questo gruppo, il quarto grande dente sulla mandibola viene riposto in
una fossa formata nella mascella superiore appositamente per accoglierlo. Altre
caratteristiche riguardano le zampe, meno palmate che nei coccodrilli, e una particolare
intolleranza alla salinità: i coccodrilli infatti possono sopportare meglio l'acqua di mare
grazie a ghiandole specializzate per il filtraggio del sale.
Evoluzione degli aligatori
Gli alligatori si sono evoluti verso la fine del Mesozoico, e alcune forme primitive si
rinvengono negli strati del Cretaceo superiore (circa 70 milioni di anni fa) in Europa. In
questo continente scomparvero solo nel Pliocene (circa 5 milioni di anni fa). Anche
in Nordamerica erano già diffusi verso la fine del Cretaceo, e diedero vita a una
moltitudine di forme di varie dimensioni. Nel corso del Cenozoico gli alligatori raggiunsero
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il Sudamerica dove si svilupparono in specie giganti (ad
esempio Purussaurus e Mourasuchus), poi estintesi.
CAIMANO
Il caimano dagli occhiali è il rappresentante della famiglia degli Alligatoridi con la più ampia
distribuzione: è presente infatti in Brasile, Colombia, Venezuela e in tutta l’America Centrale, dove
vive in ambienti umidi e lungo le rive dei fi umi, preferibilmente con acque lente. Il nome gli viene
dal fatto che le sue orbite appaiono collegate da un rilievo osseo che ricorda un paio di occhiali. I
giovani sono di colore giallastro con macchie e strisce scure lungo il corpo; gli adulti sono invece di
un verde oliva scuro, sul quale le strisce nere si notano appena. Il caimano dagli occhiali si nutre di
pesci (soprattutto piranha), anfibi, rettili e uccelli acquatici. Quando il caldo è troppo intenso si
nasconde nel fango e cade in uno stato di torpore riducendo notevolmente il metabolismo
(estivazione). La femmina depone 15-40 uova tra luglio e agosto
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ARCOSAURI
garjainia
Gli arcosauri (Archosauria, dal greco "lucertole dominatrici") sono un gruppo di rettili
diapsidi che si svilupparono da antenati arcosauriformi durante il Triassico inferiore
(Olenekiano, circa 245 milioni di anni fa). Ai giorni nostri, gli unici gruppi di arcosauri
esistenti sono gli uccelli e i coccodrilli
Gli arcosauri sono caratterizzati da denti infissi negli alveoli della mascella (una
caratteristica, questa, che ha ispirato il tradizionale nome "tecodonti" per le forme
triassiche) e da cuori dotati di quattro camere. La maggior parte delle prime forme del
gruppo erano carnivore, con denti seghettati adatti a tagliare la carne. Il loro metabolismo
rettiliano sembrerebbe aver dato loro un chiaro vantaggio rispetto ai terapsidi simili a
mammiferi, che vissero contemporaneamente agli arcosauri primitivi nei climi aridi e
dominati dai monsoni, risultato naturale di un singolo continente - mondo, Pangea. E così,
mentre il Permiano fu dominato dai sinapsidi, il Triassico divenne il regno dei sauropsidi.
Due gruppi
Vi sono due principali gruppi di arcosauri: gli ornitodiri (Ornithodira), che erano
sostanzialmente insignificanti fino al Triassico medio ma che dal Triassico superiore in
avanti si svilupparono esponenzialmente con i dinosauri e gli pterosauri; e i crurotarsi
(Crurotarsi), che erano il gruppo predominante nella prima parte del Triassico, e
includevano un gran numero di gruppi esclusivamente triassici come i rauisuchi, i fitosauri,
gli erbivori aetosauri, così come gli antenati degli odierni coccodrilli.
Rettili in espansione
Un gran numero di questi gruppi di arcosauri - principalmente quei grandi crurotarsi che
nei vecchi libri vengono chiamati "tecodonti" - si estinsero circa 195 milioni di anni fa,
durante l'estinzione del Triassico - Giurassico. I sopravvissuti, - i dinosauri e gli pterosauri
tra gli ornitodiri, gli sfenosuchi e i protosuchi (e poi i loro discendenti coccodrilli) tra i
crurotarsi - fiorirono durante il Giurassico e per tutto il Cretaceo. I dinosauri divennero i
dominatori delle terre emerse, gli pterosauri (e più tardi un altro gruppo di arcosauri
ornitodiri, gli uccelli) conquistarono i cieli, mentre i coccodrilli si adattarono a diventare i
predoni dei fiumi e degli acquitrini; addirittura, alcuni di essi invasero i mari (i teleosauridi,
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i metriorinchidi e, in misura minore, l'odierno coccodrillo marino).
La supremazia degli arcosauri fu così completa durante quel periodo che l'era Mesozoica
non dovrebbe essere chiamata "età dei rettili", ma "età degli arcosauri".
Estinzione
La maggior parte delle specie scomparve 65 milioni di anni fa, durante l'estinzione del
Cretaceo - Terziario. Gli unici gruppi di arcosauri che continuarono a prosperare attraverso
il Terziario e sopravvivono ancora in buon numero ai giorni nostri, sono gli uccelli (Aves),
che sono un gruppo particolare di dinosauri, e i coccodrilli (Crocodylia), che includono i
coccodrilli veri e propri, gli alligatori e i gaviali.
Gli uccelli sono dinosauri?
Gli uccelli sono tradizionalmente trattati come una classe distinta, Aves, mentre il resto
degli arcosauri è trattato come una sottoclasse o un'infraclasse all'interno della classe dei
rettili. Più recentemente, con il metodo cladistico che ha iniziato a diventare
preponderante nella biologia, solo i gruppi monofiletici sono considerati validi, e gli uccelli
sono inclusi nella divisione degli arcosauri. In un'ottica filogenetica, infatti, il gruppo degli
uccelli risulta parafiletico.
Gli arcosauri si suddividono in due:
CRUROTARSI
Crurotarsi, chiamato anche pseudosucho o crocodylotarsan, qualsiasi membro del clade crurotarsi, il
gruppo di arcosauri, o di "rettili governo," più strettamente legato ai coccodrilli moderni di uccelli
moderni. Anche se il gruppo fiorì durante il Triassico (251 milioni a 200 milioni di anni fa) e la
maggior parte delle linee sono estinte, alcuni rappresentanti, i coccodrilli, sopravvivono ancora.
Crurotarsi significa "cross-caviglie" in latino, un nome che deriva dalla disposizione delle ossa nel
loro caviglie che consente di due distinte posizioni piedi.
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I crurotarsans costituiscono una delle due principali cladi di arcosauri. (I membri del clade
Avemetatarsalia, che comprendono i dinosauri, pterosauri, e gli uccelli moderni, costituiscono il
secondo gruppo.) Crurotarsans si distinguono dagli altri arcosauri dalla disposizione delle ossa nei
loro caviglie; il collegamento tra l'astragalo (l'astragalo, o mediale malleolo prossimale) e calcagno
(laterale prossimale osso della caviglia) in crurotarsans è uno zoccolo peg-in-, che consente la
rotazione della caviglia. Questo adattamento permette all'animale di visualizzare un "high piedi"
(che eleva il corpo quando le gambe dell'animale sono portati verso l'interno verso la linea mediana
del corpo) e una posizione irregolare (che abbassa il corpo quando le gambe sono distribuite distanti
l'una dall'altra ). Al contrario, le ossa della caviglia in altre arcosauri permettono al piede di piegarsi
solo in un modo, che ha limitato tali animali ad una postura più eretta-.
I crurotarsans comprendono diverse linee distinte. Alcuni paleontologi sostengono che i phytosauri
( "pianta rettili"), noto anche come parasuchi, sono stati i primi ad evolversi lignaggio; erano
semiacquatici e possedevano musi lunghi simili a quelli trovati in gaviali moderni. Phytosauri sono
stati così chiamati perché il fango pietrificato compilato nelle scanalature e livellato i denti dei
primi esemplari fossili. Dal momento che i denti appiattite sono indicativi di uno stile di vita che si
basa su frantumazione e macinazione materiale vegetale, phytosauri sono stati pensati per essere
erbivori fino ricercatori hanno scoperto e rimosso il fango pietrificato.
Il clade contiene anche la crocodylomorpha, che è l'unico lignaggio
costituito da specie viventi. Questo gruppo comprende coccodrilli moderni ei loro antenati diretti.
Altre linee comprendono i aetosauro ( "lucertole Eagle"), un gruppo di specie quadrupedi erbivori
che visse durante il tardo Triassico (229 milioni a 200 milioni di anni fa), i ornithosuchi (
"coccodrilli uccelli"), i rauisuchi ( "coccodrilli di Rau" ), e diversi singoli, taxa separati. C'è molto
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disaccordo circa la posizione evolutiva dei ornithosuchi all'interno del crurotarsi, perché sembrano
possedere le
caratteristiche sia di coccodrilli e dinosauri che i paleontologi non hanno pienamente risolto. Inoltre,
c'è molto dibattito se i rauisuchi costituivano un vero e proprio gruppo monofiletico, cioè uno che
può essere ricondotti a un singolo antenato comune, o se debbano essere suddivise ulteriormente.
la ricerca paleontologica suggerisce che i crurotarsans condiviso molte delle stesse nicchie
ecologiche come i dinosauri e sono stati il gruppo dei vertebrati dominante durante il Triassico.
Sebbene la maggior parte crurotarsans erano quadrupedi, gli studi di notare che alcune forme, come
effigia okeeffeae, erano bipedi. (E. okeeffeae si è evoluta circa 80 milioni di anni prima comparsa
dei primi dinosauri bipedi.) La maggior parte linee crurotarsi sono morti durante l'evento di
estinzione di fine Triassico, e la loro morte è stata attribuita ad una combinazione di eruzioni
vulcaniche e dei cambiamenti climatici. Inoltre, molti paleontologi affermano che la perdita di un
gran numero di specie crurotarsi alla fine del Triassico aperto nicchie ecologiche per i dinosauri che
hanno fornito per la loro rapida diversificazione e la conseguente predominio.
PTEROSAURO:
Pterosauro, uno qualsiasi dei rettili volanti che fiorirono durante tutti i periodi (Triassico, Giurassico
e Cretaceo) del Mesozoico (252,2 milioni a 66 milioni di anni fa). Anche se pterosauri non sono
dinosauri, entrambi sono arcosauri, o "rettili al potere", un gruppo a cui gli uccelli e coccodrilli
fanno parte anche. Pterosauri non erano solo i primi rettili in grado di volo. Erano anche i primi
vertebrati a volare.
Storia Naturale
Gli antenati di pterosauri tendevano verso un'andatura bipede, che in tal modo liberato gli arti
anteriori per altri usi. Queste arti evoluta in ali in uccelli e pterosauri, ma, invece di piume,
pterosauri sviluppato una superficie alare formata da una membrana di pelle simile a quella di
pipistrelli. In blocchi, tuttavia, tutte le dita tranne il pollice sostengono la membrana. In pterosauri,
la membrana è stata attaccata solo al quarto dito allungato (non c'era quinto dito). Le prime tre dita
sottili, artigli, stringendo strutture. Quando il pterosauro non era in volo, il dito e la membrana sono
state estese all'indietro lungo i fianchi. Oltre alla membrana volo principale, una membrana
accessorio estende tra la spalla e il polso ridotta turbolenza sulla fascia. L'ala pterosauro sembra
essere stato ben adattato al volo. Incorporato all'interno era un sistema di sottili fibre lunghe,
cheratinose che correva parallelamente tra loro come gli alberi di piume di uccelli. Questa
disposizione migliorata resistenza e la manovrabilità in volo.
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Il corpo era compatta, e le zampe posteriori erano lunghe e sottili, come quelle degli uccelli, ed
erano facilmente in grado di supportare l'animale sulla terra. Nonostante le notevoli dimensioni
degli arti anteriori, le ossa erano vuote e pareti sottili, che ha mantenuto il peso basso. Il teschio, con
il suo lungo becco sottile, era delicato ma forte, con la maggior parte delle ossa del componente
viene fuso. Gli occhi erano grandi, e il bulbo oculare è stato rafforzato da una serie di placche ossee
(anello sclerotico).
Stance e locomozione a terra variavano tra pterosauri. Alcune specie erano bipedi, mentre altri
camminavano a quattro zampe. Alcuni pterosauri, come Rhamphorhynchus, camminavano con uno
stile plantigrado (camminare con tutto il piede tocca il terreno), mentre altri hanno impiegato una
posizione digitigrade (camminare sulle punte, senza la parte posteriore del piede tocca il suolo).
Diversi esemplari mostrano anche la prova di piedi palmati, che non possono essere stati utilizzati
per il nuoto, a causa delle sfide connesse con bilanciare il loro grande testa pesante lontano dal loro
centro di massa. Galleggiante e pagaiare in questi casi, sarebbe stato imbarazzante e difficile. piedi
palmati, tuttavia, avrebbero potuto essere utilizzati per prevenire pterosauri di sprofondare nel
terreno fangoso.
Il cervello era grande e apparentemente simile nella struttura a quello degli uccelli, e, come in quel
gruppo, la vista piuttosto che odore sembra essere il senso dominante. La maggior parte dei reperti
di pterosauro si trovano nei sedimenti vicino a quelle che erano corpi idrici (fossili sono ben
conservati in tali luoghi), così poco si sa circa la diversità dei pterosauri forestali o di pianura.
Dieta varia da specie. Alcuni pterosauri, come pterodaustro, avevano becchi con centinaia di sottili
denti aghiformi, il che suggerisce che essi sono stati utilizzati per filtrare il plancton. Altre specie,
come ad esempio Cearadactylus, possedevano i denti grandi che divaricate leggermente verso
l'esterno, che era probabilmente utile per la cattura di pesce e di terra gli animali. Altri generi, vale a
dire Eudimorphodon e Rhamphorhynchus, sono stati trovati con il pesce rimane all'interno delle
loro cavità addominali.
Principali gruppi di pterosauri
Tradizionalmente, sono stati riconosciuti due principali gruppi di pterosauri. Rhamphorhynchoidea
è un termine che ha incluso tutte le forme basali fino all'epoca tardo Giurassico (161 milioni a 146
milioni di anni fa). Queste sono caratterizzate da relativamente lunghe code, lunghe dita quinto,
bruscamente denti aguzzi, e solo leggermente allungata metacarpo ala (ossa di palma).
Rhamphorhynchoids sono stati i primi pterosauri, e si trovano in depositi dal tardo Triassico Epoch
(229 milioni a 200 milioni di anni fa). Generi di questo gruppo includono Eudimorphodon e
Peteinosaurus, entrambi trovati in depositi del Triassico italiane; questi aveva un'apertura alare di
meno di 1 metro (3,3 piedi). Dimorphodon, dal Giurassico d'Inghilterra, era di circa 1,5 metri da ala
28. 28
contro ala. Rhamphorhynchus era una forma ritardo dal epoca Giurassico e aveva un'apertura alare
di circa 1 metro.
Da tempo è stato realizzato, tuttavia, che rhamphorhynchoidea è un raggruppamento artificiale di
forme primitive, come alcuni membri sono in realtà più strettamente correlati l'altro grande gruppo
di pterosauri, il pterodactyloidea (vedi pterodattilo). Pterodactyloids apparso nel Giurassico medio
ed è sopravvissuto nelle Cretaceo, quando le precedenti forme di pterosauri erano estinte. Il più
antico pterodactyloid noto è Kryptodrakon progenitore, il cui fossile date a 163 milioni di anni fa.
Scoperto nel nord-ovest della Cina, che è stato lontano dal mare durante i periodi Giurassico,
fornisce una forte evidenza che pterodactyloids si è evoluta in ambienti senza sbocco sul mare,
piuttosto che in ambienti marini. La prima pterodactyloid Giurassico è Pterodactylus, di cui
numerose persone sono noti da Solnhofen Calcare di Baviera, in Germania. Pteranodon, che crebbe
fino a 7 metri, è stato anche un pterodattilo. La cusovagus magnificens (famiglia
Chaoyangopteridae, un gruppo di pterodactyloids senza denti) è noto da un unico cranio fossile
scoperto in rocce del Cretaceo in Brasile; possedeva una apertura alare di 5 metri ed è l'unico
membro del Chaoyangopteridae trovato fuori della Cina.
DINOSAURI:
Dinosauro, il nome comune dato ad un gruppo di rettili, spesso molto grandi, che prima apparizione
circa 245 milioni anni fa (vicino all'inizio del Triassico Medio epoca) e prosperato in tutto il mondo
per quasi 180 milioni di anni. La maggior parte sono morti entro la fine del Cretaceo periodo, circa
29. 29
66 milioni di anni fa, ma molte linee di evidenza oggi mostrano che un lignaggio si è evoluta in
uccelli a circa 150 milioni di anni fa.
TERMIA DEI DINOSAURI
30. 30
I più grandi dinosauri potrebbero essere stati più di 130 piedi (40 metri) lungo. I dinosauri più
piccoli erano meno di 3 piedi (0,9 metri) di lunghezza.
Il nome di dinosauro deriva dalle parole greche Deinos ( "terribile" o "spaventosamente grande") e
sauros ( "rettile" o "lucertola"). L'anatomista inglese Richard Owen ha proposto le Dinosauria
formali termine nel 1842 per includere tre animali estinti giganti (Megalosaurus, Iguanodon, e
31. 31
Hylaeosaurus) rappresentati da grandi ossa fossili che erano stati rinvenuti in diverse località nel
sud dell'Inghilterra durante la prima parte del 19 ° secolo. Owen ha riconosciuto che questi rettili
erano molto differenti da altri rettili noti del presente e del passato per tre motivi: che sono grandi
ma ovviamente terrestre, a differenza degli ittiosauri e plesiosauri acquatici che erano già noti;
avevano cinque vertebre nella loro fianchi, mentre i rettili più conosciuti hanno solo due; e,
piuttosto che mantenere le loro membra sdraiato di lato alla maniera di lucertole, dinosauri
svolgono le loro membra sotto il corpo in modo colonnare, come elefanti e altri grandi mammiferi.
Originariamente applicato ad appena una manciata di esemplari incompleti, la categoria Dinosauria
comprende ora più di 800 nomi generici e almeno 1000 specie, con nuovi nomi aggiunti al roster
ogni anno come il risultato di esplorazioni scientifiche di tutto il mondo. Non tutti questi nomi sono
taxa validi, però. Un gran numero di loro sono stati in base al materiale frammentario o incompleta
che può effettivamente provenire da due o più diversi dinosauri. Inoltre, le ossa sono stati talvolta
erroneamente identificato come dinosaurian quando non sono dai dinosauri a tutti. Tuttavia, i
dinosauri sono ben documentati da abbondanti resti fossili recuperato da tutti i continenti della
Terra, e il numero di nota taxa dinosaurian è stimato essere 10-25 per cento della diversità attuale
passato.
L'ampia documentazione fossile di generi e specie è la testimonianza che i dinosauri fossero animali
diversi, con stili di vita più diverse e adattamenti. I loro resti si trovano in strati di roccia
sedimentaria (strati), risalente al tardo Triassico epoca (circa 237 milioni di 201.3 milioni di anni
fa). L'abbondanza delle loro ossa fossilizzate è la prova sostanziale che i dinosauri fossero la forma
dominante di vita animale terrestre durante il Mesozoico (circa 252.200.000-66.000.000 di anni fa).
E 'probabile che i resti noti rappresentano una frazione molto piccola (probabilmente meno di
0,0001 per cento) di tutti i singoli dinosauri che una volta vivevano.
32. 32
Gli scienziati Dinosaur National Monument scavare attentamente le ossa fossili di un dinosauro
dalla parete rocciosa di una parete cava.
Gli scienziati di scavo fossili di dinosauro da una parete cava in Dinosaur National Monument,
Colorado.
National Park Service
La ricerca di dinosauri
I primi ritrovamenti
Prima di Richard Owen ha introdotto il termine Dinosauria nel 1842, non esisteva il concetto di
nulla anche come un dinosauro. Grandi ossa fossilizzate molto probabilmente erano stati osservati
molto tempo prima che il tempo, ma c'è poco da record e non esistenti campioni-di tali risultati
molto prima 1818. In ogni caso, la gente potrebbe non sono stati previsti per capire che cosa fossero
i dinosauri, anche se hanno trovato i loro resti. Ad esempio, alcuni studiosi classici ora concludono
che le leggende greco-romane di grifoni dal 7 ° secolo aC sono stati ispirati dalle scoperte di
dinosauri protoceratopsian nella regione di Altai della Mongolia. Nel 1676 Robert Plot,
dell'Università di Oxford incluso, in un lavoro di storia naturale, un disegno di quello che era
apparentemente il ginocchio fine del femore di un dinosauro, che pensava avrebbe potuto venire da
un elefante preso in Gran Bretagna in epoca romana . ossa fossili di quello che sono stati senza
dubbio i dinosauri sono stati scoperti nel New Jersey alla fine del 1700 e sono stati probabilmente
discusse nelle riunioni della American Philosophical Society a Philadelphia. Poco dopo, Lewis e
Clark della spedizione incontrato fossili di dinosauro nella zona occidentale degli Stati Uniti.
Una discussione del concorso tra i collezionisti e musei per le ossa di dinosauro, compresi quelli di
Sue, dal documentario Le guerre Dinosauri.
Una discussione del concorso tra i collezionisti e musei per le ossa di dinosauro, compresi quelli di
Prima di Richard Owen ha introdotto il termine Dinosauria nel 1842, non esisteva il concetto di
nulla anche come un dinosauro. Grandi ossa fossilizzate molto probabilmente erano stati osservati
molto tempo prima che il tempo, ma c'è poco da record e non esistenti campioni-di tali risultati
molto prima 1818. In ogni caso, la gente potrebbe non sono stati previsti per capire che cosa fossero
i dinosauri, anche se hanno trovato i loro resti. Ad esempio, alcuni studiosi classici ora concludono
che le leggende greco-romane di grifoni dal 7 ° secolo aC sono stati ispirati dalle scoperte di
dinosauri protoceratopsian nella regione di Altai della Mongolia. Nel 1676 Robert Plot,
dell'Università di Oxford incluso, in un lavoro di storia naturale, un disegno di quello che era
apparentemente il ginocchio fine del femore di un dinosauro, che pensava avrebbe potuto venire da
un elefante preso in Gran Bretagna in epoca romana . ossa fossili di quello che sono stati senza
dubbio i dinosauri sono stati scoperti nel New Jersey alla fine del 1700 e sono stati probabilmente
discusse nelle riunioni della American Philosophical Society a Philadelphia. Poco dopo, Lewis e
Clark della spedizione incontrato fossili di dinosauro nella zona occidentale degli Stati Uniti.
La prima testimonianza verificabile pubblicato di resti di dinosauro che ancora esiste è una nota
nella 1820American Journal of Science and Arts da Nathan Smith. Le ossa descritti erano stati
trovati nel 1818 da Solomon Ellsworth, Jr., mentre stava scavando un pozzo nella sua fattoria a
Windsor, Connecticut. A quel tempo, le ossa sono stati pensati per essere umani, ma molto più tardi
sono stati identificati come anchisaurus. Ancor prima (1800), grandi impronte da uccello era stato
notato in lastre di arenaria in Massachusetts. Plinio Moody, che ha scoperto queste tracce, li
attribuito a "raven di Noè", e Edward Hitchcock di Amherst College, che ha iniziato la raccolta nel
1835, li considera quelle di qualche uccello estinto gigante. Le tracce sono ora riconosciuti come
essendo stato fatto da diversi tipi di dinosauri, e tali tracce sono ancora all'ordine del giorno nel
Connecticut River Valley oggi.
33. 33
Meglio conosciuto sono i ritrovamenti nel sud dell'Inghilterra durante i primi anni 1820 byWilliam
Buckland (un sacerdote) e Gideon Mantell (un medico), che ha descritto rispettivamente
Megalosaurus e Iguanodon,. Nel 1824 Buckland ha pubblicato una descrizione di Megalosaurus,
fossili dei quali consisteva principalmente di una mandibola inferiore con pochi denti. L'anno
successivo Mantell pubblicato il suo "comunicazione sulla Iguanodon, un rettile fossile
recentemente scoperto, dalla pietra arenaria di Tilgate Foresta, nel Sussex," sulla base di numerosi
denti e alcune ossa delle gambe. Entrambi gli uomini raccolti fossili come una vocazione e sono
accreditati con i primi annunci pubblicati in Inghilterra di quello che più tardi sarebbe stato
riconosciuto come dinosauri. In entrambi i casi i loro reperti erano troppo frammentarie per
permettere una chiara immagine di uno degli animali. Nel 1834 uno scheletro parziale è stato
trovato nearBrighton che corrispondeva con i frammenti di Mantell da Tilgate Forest. Divenne noto
come theMaidstone Iguanodon, dopo il villaggio dove è stato scoperto. Lo scheletro Maidstone
fornito il primo assaggio di quello che queste creature avrebbero potuto sembrava.
Due anni prima della Maidstone Iguanodon è venuto alla luce, un diverso tipo di scheletro è stato
trovato in theWeald del sud dell'Inghilterra. E 'stato descritto e nominato Hylaeosaurus da Mantell
nel 1832 e in seguito ha dimostrato di essere uno dei dinosauri corazzati. Altre ossa fossili
cominciato girando in Europa: frammenti descritti e identificati come thecodontosaurus e
Palaeosaurus da due studenti inglesi, Henry Riley
e Samuel Stutchbury, e il primo di molti scheletri di nome Plateosaurus dal naturalista Hermann
von Meyer nel 1837. Richard Owen identificati due dinosauri supplementari, anche se da prove
frammentarie: Cladeiodon, che si basava su un unico grande dente, e cetiosaurus, che ha
chiamato da uno scheletro incompleta composto molto grandi ossa. Dopo aver accuratamente
studiato la maggior parte di questi campioni fossili, Owen riconosciuto che tutte queste ossa
rappresentato un gruppo di grandi rettili che erano a differenza di qualsiasi varietà di vita. In una
relazione al British Association per l'avanzamento della scienza nel 1841, ha descritto questi
animali, e le Dinosauria parola è stato pubblicato nell'ambito di un procedimento
dell'associazione nel 1842.
34. 34
ricostruzione e classificazione
Nel corso dei decenni successivi l'annuncio di Owen, molti altri tipi di dinosauri sono stati scoperti
e chiamati in Inghilterra e in Europa: Massospondylus nel 1854, Scelidosaurus nel 1859,
bothriospondylus nel 1875, e Omosaurus nel 1877. fascino Popolare con i rettili giganti cresciuti,
raggiungendo un picco nel 1850 con i primi tentativi di ricostruire i tre animali che Owen
Dinosauria-Iguanodon, Megalosaurus, e basate Hylaeosaurus-per la prima esposizione mondo, la
Grande Esposizione del 1851 a Crystal Palace di Londra. Uno scultore sotto la direzione di Owen
(Waterhouse Hawkins) ha creato modelli a grandezza naturale di questi due generi, e nel 1854 si
sono stati esposti insieme con i modelli di altri rettili estinti e viventi, come plesiosauri, ittiosauri e
coccodrilli.
Con il 1850 era diventato evidente che la fauna di rettili del Mesozoico era molto più vario e complesso
di quanto lo sia oggi. Il primo importante tentativo di stabilire una classificazione informativo dei
dinosauri è stata fatta dal biologo inglese T.H. Huxley già nel 1868. Perché ha osservato che questi
animali avevano le gambe simili a uccelli, nonché le altre caratteristiche da uccello, ha stabilito un
nuovo ordine chiamato Ornithoscelida. Ha diviso l'ordine in due sottordini. Dinosauria è stato il primo e
comprendeva le iguanodonts, i grandi carnivori (o megalosaurus), e le forme corazzate (include
Scelidosaurus). Compsognatha è stato il secondo ordine, chiamato per i piccolissimi carnivore
Compsognathus da uccello.
classificazione di Huxley è stato sostituito da un radicalmente nuovo schema proposto nel 1887 dal suo
collega inglese H.G. Seeley, che ha notato che tutti i dinosauri possedevano uno dei due disegni pelvici
distintivi, uno come quello degli uccelli e l'altra come quella dei rettili. Di conseguenza, ha diviso i
dinosauri in ordini Ornithischia (avendo un bacino da uccello) e Saurischia (avendo un bacino da
rettile). Ornitischi incluso quattro sottordini: ornithopoda (Iguanodon e erbivori simili), Stegosauri
(forme placcati), ankylosauria (Hylaeosaurus e altre forme blindati), e Ceratopo (dinosauri, proprio in
quel momento di essere scoperti in Nord America cornuto). secondo ordine di Seeley, il Saurischia,
comprendeva tutti i dinosauri carnivori, come Megalosaurus e Compsognathus, così come i sauropodi
erbivori giganti, tra cui diversi tipi immensi "Brontosauro" cetiosaurus e che sono stati alzare in Nord
America. In erigendo Saurischia e Ornithischia, Seeley in dubbio l'idea che Dinosauria era un
raggruppamento naturale di questi animali. Questa incertezza persisteva per un secolo da allora in poi,
35. 35
ma si è ormai capito che i due gruppi condividono caratteristiche uniche che davvero fanno la
Dinosauria un gruppo naturale
Nel 1878 una scoperta spettacolare è stata fatta nella città di Bernissart, Belgio, dove diverse decine
di scheletri completi articolati di Iguanodon sono stati accidentalmente scoperto in una miniera di
carbone nel corso delle operazioni di estrazione. Sotto la direzione del Royal Institute di Scienze
Naturali del Belgio, migliaia di ossa sono stati recuperati e restaurati con cura per un periodo di molti
anni. I primi skeletonwas messi in mostra nel 1883, e oggi il pubblico possono visualizzare un
allevamento impressionante di Iguanodon. La scoperta di queste molteplici resti ha dato il primo
indizio che almeno alcuni dinosauri potrebbero aver viaggiato in gruppo e ha mostrato chiaramente
che alcuni dinosauri erano bipedi (camminare su due gambe). Il supervisore di questo straordinario
progetto è stato Louis Dollo, uno zoologo che doveva trascorrere la maggior parte della sua vita
studyingIguanodon, lavorando la sua struttura, e speculando sulla sua vita habits.f
L'ex ricostruzione di Iguanodonte (1870), seguito da Louis Dollo
spedizioni di caccia americani
36. 36
Inghilterra e l'Europa hanno prodotto la maggior parte delle prime scoperte e gli studenti di
dinosauri, ma il Nord America ben presto cominciarono a contribuire con una grande quota di
entrambi. Uno studente leader di fossili è stato Giuseppe Leidyof l'Accademia di Scienze Naturali
di Philadelphia, che ha chiamato alcuni dei primi dinosauri trovati in America, tra cui palaeoscincus
costatus, Trachodon, Troodon, e DEINODON HORRIDUS. Purtroppo, alcuni nomi dati da Leidy
non vengono più utilizzati, perché erano basate su tale materiale frammentario e undiagnostic.
Leidy è forse più noto per il suo studio e la descrizione del primo scheletro di dinosauro ad essere
riconosciuto in Nord America, quella di un ornitorinco, o hadrosaur, che si trova a Haddonfield,
New Jersey, nel 1858, che ha chiamato foulkii Hadrosaurus. deduzione di Leidy che questo animale
è stato probabilmente influenzato anfibi vista della vita dei dinosauri per il prossimo secolo.
Due americani il cui lavoro durante la seconda metà del 19 ° secolo ha avuto impatto in tutto il
mondo su thescience della paleontologia in generale, e la crescente conoscenza dei dinosauri,
in particolare, erano O.C. Marsh di Yale College e E.D. Cope di Haverford College, la
University of Pennsylvania, e l'Accademia di Scienze Naturali di Philadelphia. Tutti i resti di
dinosauri precedenti erano stati scoperti per caso nelle regioni densamente popolate con
temperati, climi umidi, ma Cope e Marsh astutamente focalizzato la loro attenzione sulle ampie
distese aride di roccia esposta nuda in Nord America occidentale. Nella loro intensa ricerca
per trovare e nominare nuovi dinosauri, questi pionieri scientifici divennero rivali feroci e ostili.
parti del campo di Marsh esplorato ampiamente, sfruttando decine di aree ormai famosi, tra i
quali i siti di Yale a Morrison e Canon City, Colorado, e, più importante, Como Bluff nel sud-
est del Wyoming. La scoperta di Como Bluff nel 1877 è stato un evento di grande importanza
nella storia della paleontologia che ha generato una raffica di esplorazione e lo studio così
come diffusa l'entusiasmo del pubblico per i dinosauri. Como Bluff ha portato alla luce uno dei
più grandi assemblaggi di dinosauri, piccole e gigantesche, mai trovato. Per decenni il sito è
andato a produrre gli esemplari prima nota di epoca Giurassico (163,5 milioni a 145 milioni di
anni fa), i dinosauri, come Stegosauro, Camptosaurus, Camarasaurus, laosaurus, coelurus
fragilis, e altri. Dal sito Morrison è venuto gli esemplari originali di Allosaurus, Diplodocus,
Atlantosaurus, e Brontosaurus (in seguito ribattezzata Apatosaurus). Canon City ha fornito le
37. 37
ossa di una serie di dinosauri, tra cui Stegosauro, Brachiosaurus, Allosaurus, e
Camptosaurus.
Un altro importante sito storico era la zona Lance Creek del nord-est del Wyoming, dove J.B.
Hatcher scoperto e raccolto decine di ritardo dinosauro cornuto Cretaceo rimane per Marsh e
per Yale College, tra i quali i primi esemplari di Triceratopo e Torosaurus. Marsh è stato
aiutato nel suo lavoro a queste e altre località con le competenze e gli sforzi di molti altri
collaboratori come Hatcher-William Reed, Benjamin Mudge, Arthur Laghi, William Phelps, e
Samuel Wendell Williston, solo per citarne alcuni. esemplari di Marsh ora formano il nucleo
delle collezioni del Mesozoico del Museo Nazionale di Storia Naturale della Smithsonian
Institution e il Museo Peabody di Storia Naturale all'Università di Yale.
di affrontare esplorazioni dinosauro variavano quanto, o più lontano di quanto, Marsh, ei suoi
interessi comprendevano una più ampia varietà di fossili. A causa di una serie di circostanze,
tuttavia, di Cope scoperte di dinosauri erano meno e le sue collezioni molto meno completa
rispetto a quelle di Marsh. Forse la sua più notevole risultato era trovare e proporre i nomi per
Coelophysis e monoclonius crassus. di affrontare esplorazioni dinosauri iniziarono nei
calanchi orientali del Montana, dove scopre monoclonius crassus nel Judith fiume formazione
del tardo Cretaceo Epoch (100,5 milioni di euro a 66 milioni di anni fa). Ad accompagnarlo
c'era un giovane assistente di talento, Charles H. Sternberg. Più tardi Sternberg ed i suoi tre
figli hanno continuato a recuperare innumerevoli scheletri di dinosauri dalle formazioni
Oldman e Edmonton del tardo Cretaceo lungo il Deer Red River di Alberta, Canada.
antenati dinosauri
Durante i primi decenni di scoperte di dinosauri, piccolo pensiero è stato dato a loro
ascendenza evolutiva. Non solo i pochi esemplari noti a differenza di qualsiasi animale
vivente, ma erano così diverso da tutti gli altri rettili che era difficile discernere molto circa i loro
rapporti. All'inizio è stato riconosciuto che, come gruppo, i dinosauri sembrano essere più
strettamente affine a coccodrilli, anche se T.H. Huxley aveva proposto nel 1860 che i dinosauri
e gli uccelli devono aver avuto un rapporto molto stretto antenato comune in un lontano
38. 38
passato. Tre caratteristiche anatomiche-socketed denti, un teschio con due grandi fori
(diapsidi), e un altro buco nella mandibola-sono presenti in entrambi i coccodrilli e dinosauri. I
primi coccodrilli si sono verificati quasi contemporaneamente con i dinosauri prima conosciute,
così non avrebbe potuto provocare all'altro. Si è a lungo pensato che il più probabile
ascendenza di dinosauri potrebbe essere trovato all'interno di un gruppo poco compreso di
rettili triassici thecodontians chiamati ( "rettili presa a denti"). Oggi si riconosce che
"thecodontian" è semplicemente un nome per il basale, o più primitivo, i membri del
thearchosaurs ( "sentenza rettili"), un gruppo che si distingue per tre caratteristiche
anatomiche di cui sopra e che comprende i dinosauri, pterosauri (volare rettili), coccodrilli, ei
loro parenti estinti.
Una prima possibilità per l'antenato dei dinosauri era un piccolo archosaur basale dei primi del
epoca Triassico (252,2 milioni a 247,2 milioni anni fa) del Sud Africa chiamato Euparkeria. Le
nuove scoperte suggeriscono creature che sono ancora più dinosauro-come dal Medio
Triassico (247,2 milioni a 237 milioni di anni fa) e da una porzione iniziale del tardo Triassico
(237 milioni di euro a 201,3 milioni anni fa) del Sud America; questi includono lagerpeton
chanarensis, lagosuchus talampayensis, Pseudolagosuchus, e Lewisuchus. Altre forme, come
ad esempio Nyasasaurus e Asilisaurus, risalgono al Triassico medio dell'Africa orientale;
Nyasasaurus è considerato da alcuni come il membro più anziano conosciuto di Dinosauria.
Altre forme sudamericani come Eoraptor e Herrerasaurus sono particolarmente
dinosauri nell'aspetto e sono a volte considerati dinosauri.
l primo aspetto di "veri dinosauri" è quasi impossibile da individuare, poiché non può mai essere
conosciuto con certezza se è stato trovato primissimi (o ultimi) esemplare di ogni tipo di microrganismo.
La successione di depositi contenenti fossili è discontinua e contiene molte lacune; anche all'interno di
questi depositi, i reperti fossili di dinosauri e altre creature contenuti all'interno è lungi dall'essere
completa. A complicare ulteriormente le cose è che l'evoluzione da ancestrale discendente forma di solito
è un processo graduale. Di conseguenza, come sempre più vuoti sono riempiti tra il primo dinosauri e altri
arcosauri, il numero di caratteristiche che li distinguono diventa sempre più piccola. Attualmente, i
39. 39
paleontologi definiscono dinosauri come Triceratops (che rappresentano Ornitischi), uccelli (le più recenti
rappresentanti della Saurischia), e tutti i discendenti di loro più recente antenato comune. Questo antenato
comune apparentemente aveva una serie di caratteristiche non presenti in altri parenti dinosauro,
compresa la perdita dell'osso prefrontale sopra l'occhio, una lunga cresta delta pettorale sull'omero, tre o
meno giunti sul quarto dito della mano, tre o più anca vertebre, una presa di anca completamente aperto, e
una cresta cnemial sulla tibia (tibia). Queste caratteristiche sono state trasmesse e modificati nei
discendenti dei primi dinosauri. Rispetto alla maggior parte dei loro contemporanei, i dinosauri avevano
una migliore presa di posizione e la postura con un miglioramento della deambulazione con conseguente
e, in diversi lignaggi indipendenti, un aumento generale delle dimensioni. Essi sono stati anche più
efficiente raccolta di cibo e l'elaborazione e apparentemente aveva più elevati tassi metabolici e
nutrimento cardiovascolare. Tutte queste tendenze, individualmente o in concerto, probabilmente
contribuito al successo collettivo di dinosauri, che ha provocato il loro predominio tra gli animali terrestri
del Mesozoico.
studi moderni
Durante il primo secolo o più di consapevolezza dinosauro, operatori del settore più o meno concentrati
sulla ricerca di nuovi esemplari e nuovi tipi. Le loro scoperte poi tenuti descrizione dettagliata e l'analisi,
seguita da confronti con altri dinosauri conosciuti al fine di classificare le nuove scoperte e sviluppare
ipotesi sulle relazioni evolutive. Queste attività continuano, ma sono stati adottati nuovi metodi di
esplorazione e analisi. L'accento si è spostato da procedure puramente descrittivi alle analisi dei rapporti
utilizzando i metodi della cladistica, che dispensa con la gerarchia tassonomica tradizionale a favore di
"alberi filogenetici" che sono più espliciti sulle relazioni evolutive. Filogenetica analizza anche ci aiutano
a capire come certe caratteristiche si è evoluta in gruppi di dinosauri e di darci comprensione loro
possibili funzioni. Ad esempio, nella evoluzione dei dinosauri cornuti (ceratopsians), si può notare che il
becco evoluto primo, seguito dal collare, e, infine, il naso e degli occhi corna, che sono stati sviluppati in
modo diverso in diversi gruppi. Thehypothesis che il collare è stato ampiamente utilizzato in difesa da
ceratopsians come Protoceratops può quindi essere testato filogeneticamente. Su questa base, l'idea è ora
generalmente respinta perché il collare era fondamentalmente solo un bordo aperto di osso in quasi tutti i
ceratopsians tranne Triceratops, che è spesso raffigurato carica come un rinoceronte.
Distribuzione dei continenti, più di 1.000 siti diversi che contengono fossili di
dinosauro sono
40. 40
FUNZIONAMENTO ANATOMICO DELLA POSTURA DEI DINOSAURI
studi anatomici funzionali ampiamente utilizzare tratti analoghi di animali d'oggi che, insieme a
modelli sia meccanici e teorici, permettono di visualizzare alcuni aspetti di animali estinti. Ad
esempio, le stime di camminare normale e velocità massima di funzionamento può essere calcolata
sulla base dell'analisi della trackways, che può essere combinato con l'esame biomeccanico delle
gambe e delle articolazioni e ricostruzione dell'arto muscolatura. Metodi simili sono stati applicati a
meccanismi mascelle ei modelli di usura dei denti per ottenere una migliore comprensione delle
abitudini e capacità di alimentazione.
RICOSTRUZIONE DELLO SCHELETRO DEI DINOSARI
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Le parti molli di dinosauri sono solo imperfetto noti. I colori originali e modelli non possono essere
conosciuti, ma texture della pelle sono state occasionalmente conservati. La maggior parte mostrano
un nodoso o una superficie di ghiaia piuttosto che una texture squamosa come nella maggior parte
dei rettili viventi. Impressioni di organi interni sono raramente conservati, ma, sempre più, i registri
di filamenti e piume sono stati trovati su alcuni dinosauri. La scoperta di Kulindadromeus
zabaikalicus, un dinosauro ornithischian presto i cui resti mostrare la prova di strutture featherlike
sulle sue membra, suggerisce che le piume potrebbero perfino essere diffusa tra i dinosauri.
Gastroliti ("pietre dello stomaco") utilizzati per la trasformazione dei prodotti alimentari nel
ventriglio sono stati recuperati da una varietà di dinosauri.
Estinzione
Un errore comune ritratta nei libri popolari e dei media è che tutti i dinosauri si estinsero, allo
stesso tempo, e apparentemente all'improvviso alla fine del periodo Cretaceo, 66 milioni di
anni fa. Questo non è del tutto corretto, e non solo perché gli uccelli sono un ramo vivente di
dinosauri lignaggio. I migliori dischi, che sono quasi esclusivamente dal Nord America,
mostrano che i dinosauri erano già in declino durante l'ultima parte del Cretaceo. Le cause di
questo declino, così come le sorti di altri gruppi, al momento, sono complesse e difficili da
attribuire ad una sola fonte. Al fine di comprendere l'estinzione, è necessario capire la
documentazione fossile base di dinosauri.
cambiamenti faunistici
Durante i 160 milioni di anni o giù di lì del Mesozoico (252,2 milioni di euro a 66 milioni di
anni fa), da cui sono noti i dinosauri, ci sono stati continui cambiamenti nelle comunità di
dinosauro. Diverse specie si è evoluta rapidamente e sono stati rapidamente sostituiti da altri
in tutto il Mesozoico; è raro che un particolare tipo di dinosauro sopravvissuto da una
formazione geologica nel successivo. La prova fossile mostra moderatamente ricca fauna di
plateosauro e altri prosauropodo, ornitopodi primitivi, e teropodi durante il tardo Triassico
epoca (237 milioni a 201,3 milioni di anni fa). La maggior parte di questi tipi di dinosauri sono
rappresentati anche in strati della Epoch Giurassico (201,3 milioni a 174,1 milioni anni fa), ma
dopo un poco conosciute Giurassico medio, la fauna del tardo Giurassico (163,5 milioni a 145
milioni di anni fa) era molto diverso. A questo punto sauropodi, ornitopo di più avanzate,
stegosauri, e una varietà di teropodi predominanti. Il Cretacico inferiore (145 milioni di euro a
100,5 milioni anni fa), allora conteneva alcuni sauropodi (anche se erano tutte le nuove
forme), alcuni reduci stegosauro, nuovi tipi di teropodi e ornitopodi, e alcuni tra i primi
Anchilosauri ben noti. Entro la fine del Cretaceo (100,5 milioni a 66 milioni di anni fa),
sauropodi, che erano scomparsi dai continenti del nord attraverso la maggior parte dei primi
e la metà del Cretaceo, avevano reinvaded i continenti settentrionali da sud, e ornitopodi
avanzate (duckbills) erano diventati i browser dominanti. Una varietà di nuovi teropodi di
tutte le dimensioni erano molto diffusi; stegosauri non esisteva più; e le Anchilosauri erano
rappresentati da un insieme di nuove forme che erano di rilievo nel Nord America e Asia. I
nuovi gruppi di dinosauri, the pachycephalosaurs e ceratopsians, erano apparsi in Asia e ha
avuto successo
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colonizzato il Nord America. Il quadro complessivo è quindi abbastanza chiaro: nel corso del tempo
Mesozoico c'era un continuo morire fuori e rinnovamento della vita dinosauri.
È importante notare che l'estinzione è un normale, occorrenza universale. estinzioni di massa,
spesso vengono in mente quando si parla il termine estinzione, ma i normali fondo estinzioni che si
verificano nel corso del tempo geologico, probabilmente rappresentano la maggior parte delle
perdite di biodiversità. Proprio come nuove specie continuamente divisi da quelli esistenti, specie
esistenti sono costantemente in via di estinzione. Il tasso di speciazione di un gruppo deve, a conti
fatti, superare il tasso di estinzione nel lungo periodo, o quel gruppo si estinguerà. La storia della
vita animale e vegetale è piena di successioni come le prime forme sono sostituiti da forme nuove e
spesso più avanzate. Nella maggior parte dei casi il stratificata (stratigrafico) natura della
documentazione fossile fornisce informazioni troppo poco per mostrare se le vecchie forme sono
stati effettivamente spostati dai nuovi successori (dagli effetti della concorrenza, predazione, o altri
processi ecologici) oppure se i nuovi tipi semplicemente ampliato in nicchie ecologiche della
popolazione in declino.
Poiché la documentazione fossile è episodica piuttosto che continua, è molto utile per chiedere
molti tipi di domande, ma non è possibile dire con precisione quanto tempo la maggior parte delle
specie di dinosauro o generi in realtà esistevano. Inoltre, poiché la conoscenza dei vari gruppi
dinosauro è alquanto incompleta, la durata di un particolare dinosauro può essere misurata solo
approssimativamente solitamente da confini stratigrafico presume "prima" ed eventi "ultimi".
Questi ultimi spesso coincidono con i confini di età geologiche; infatti, l'assenza di particolari forme
di vita ha storicamente definito i confini più geologiche da quando il record geologico è stato
compilato e analizzati nel tardo 18 ° secolo. I "momenti" di livelli apparentemente alti di estinzione
tra i dinosauri si sono verificati in due punti nel Triassico (circa 221 milioni di euro e 210 milioni di
anni fa), forse alla fine del Giurassico (145 milioni di anni fa), e, naturalmente, al fine del Cretaceo
(66 milioni di anni fa). Senza dubbio, ci sono stati minori picchi di estinzione alle altre volte in
mezzo, ma ci sono record terrestri poveri per la maggior parte del mondo in Medio Triassico,
Giurassico medio, e metà degli Cretaceo.
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L'evento di confine K-T
E 'stato non solo i dinosauri scomparsi 66 milioni di anni fa al Cretaceo-Terziario, o K-T, di
confine (indicato anche come il Cretaceo-Paleogene, o K-Pg, confine). Molti altri organismi si
sono estinti o sono stati fortemente ridotti in abbondanza e la diversità, e le estinzioni erano
molto diverse tra, e anche tra, organismi terrestri e marini. piante terrestri non hanno
risposto allo stesso modo come animali terrestri, e non tutti gli organismi marini hanno
mostrato gli stessi modelli di estinzione. Alcuni gruppi si estinsero ben prima del confine K-T,
tra cui rettili volanti (pterosauri) e rettili marini (plesiosauri, mosasauri e Ittiosauri).
Stranamente, tartarughe, coccodrilli, lucertole, e snakeswere o non affetti o colpiti solo
leggermente. Effetti sulla anfibi e mammiferi sono stati lievi. Questi modelli sembrano strano,
considerando come ambientalmente sensibili e habitat-restricted molti di questi gruppi sono
oggi. Molti gruppi-quali marini come le ammoniti molluschi, i belemniti, e alcuni bivalvi-sono
stati decimati. Altri gruppi fortemente colpiti sono stati gli animali Moss (phylum Briozoi), i
crinoidi, e una serie di forme di vita planctoniche quali foraminiferi, radiolari, coccolitoforidi,
e diatomee.
Qualunque siano i fattori hanno causato, c'era senza dubbio un grande cambiamento in tutto il
mondo biotico verso la fine del Cretaceo. Ma lo sterminio dei dinosauri è il cambiamento più
noto in assoluto, ed è stato un puzzle per i paleontologi, geologi, biologi e per due secoli. Molte
ipotesi sono state offerte nel corso degli anni per spiegare estinzione dei dinosauri, ma solo
pochi hanno ricevuto una seria considerazione. cause proposte hanno incluso tutto da
malattia a ondate di calore e la sterilità risultante, congelamento ondate di freddo, l'aumento
dei mammiferi mangiare le uova, e raggi X da una supernova vicina che esplode. Dall'inizio
degli anni 1980, l'attenzione si è concentrata sulla cosiddetta teoria dell'asteroide propo sto
dal geologo americano Walter Alvarez, suo padre, il fisico Luis Alvarez, ed i loro colleghi.
Questa teoria è coerente con la sincronizzazione e la grandezza di alcuni estinzioni,
soprattutto negli oceani, ma non spiega pienamente i modelli a terra e non elimina la
possibilità che altri fattori erano al lavoro sul terreno, come pure nei mari.
Una questione importante è se le estinzioni sono stati simultanei e istantaneo o se erano
nonsynchronous e si sviluppa su un lungo periodo di tempo. La precisione con cui il tempo
geologico può essere misurato lascia molto a desiderare, non importa quali mezzi utilizzati
(radiometrica, paleomagnetiche, o il più tradizionale di misurazione del contenuto di fossili di
strati stratigrafici). Solo raramente fa un evento "istantanea" lasciare un regionale-firma in
tutto il mondo, o anche nel record geologico nel modo in cui un un'eruzione vulcanica fa a
livello locale. I tentativi di individuare la manifestazione di confine K-T, anche utilizzando le
migliori tecniche di datazione radiometrica, si traducono in un margine di errore dell'ordine
di 50.000 anni. Di conseguenza, il tempo effettivo coinvolto in questo, o qualsiasi estinzioni
precedenti o successivi, è rimasto indeterminato La teoria di asteroidi
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La scoperta di un anormalmente alta concentrazione di iridio metallo raro, o molto vicino a, il
confine K-T fornisce ciò che è stato riconosciuto come uno di quei rari marcatori di tempo
geologici istantanee che sembrano essere in tutto il mondo. Questa anomalia di iridio, o picco,
è stato trovato prima da Walter Alvarez nella sequenza stratigrafica Cretaceo-Terziario a
Gubbio, Italia, nel 1970. Il picco è stato successivamente rilevato in centinaia di località in
Danimarca e altrove, sia in affioramenti rocciosi a terra e in campioni di carote perforati da
fondali oceanici. Iridium normalmente è una sostanza rara nelle rocce della crosta terrestre
(circa 0,3 parti per miliardo). A Gubbio la concentrazione di iridio è più di 20 volte superiore
(6,3 parti per miliardo), e supera questa concentrazione in altri siti.
Lawrence Berkeley National Laboratory
Poiché i livelli di iridio sono più elevati nei meteoriti che sulla Terra, l'anomalia Gubbio è pensato
per avere una spiegazione extraterrestre. Se questo è vero, tali firme extraterrestri avranno una
crescente influenza sulla precisione con cui è possibile specificare i confini tempo geologico. Il
livello di i meteoriti iridio è stata accettata come rappresenta il livello medio di tutto il sistema
solare e, per estensione, l'universo. Di conseguenza, la concentrazione di iridio al confine K-T è
ampiamente attribuito a una collisione tra la Terra e un enorme meteorite o un asteroide. La
dimensione dell'oggetto è stimato a circa 10 km (6.2 miglia) di diametro e un quadrilione di
tonnellate di peso; la velocità al momento dell'impatto è stimato essere stato diverse centinaia di
migliaia di chilometri all'ora. Il cratere risultante da una tale collisione sarebbe circa 100 km o più
di diametro. Tale luogo dell'impatto (chiamato astrobleme) è il cratere Chicxulub, nella penisola
dello Yucatan. Un secondo, più piccolo sito di impatto, che precede il sito Chicxulub di circa 2.000
a 5.000 anni appare in Boltysh in Ucraina. La sua esistenza solleva la possibilità che l'evento di
confine K-T risultato di impatti multipli extraterrestri.
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Sebbene la quantità di iridio disperso mondiale era più coerente con l'impatto di un oggetto piccolo,
come una cometa, la teoria asteroidi è ampiamente accettata come la spiegazione più probabile
dell'anomalia iridio K-T. La teoria dell'asteroide non, tuttavia, sembra per tenere conto di tutti i dati
paleontologici. Una esplosione impatto di questo tipo sarebbe espulso un enorme volume di
materiale terrestre e asteroidi nell'atmosfera, producendo una nuvola di polvere e particelle solide
che sarebbe circondate Terra e bloccate la luce del sole per molti mesi, forse anni. La perdita di luce
solare avrebbe potuto eliminare la fotosintesi e provocato la morte delle piante e la successiva
estinzione di erbivori, i loro predatori, e spazzini.
Le estinzioni di massa K-T, tuttavia, non sembrano essere pienamente spiegato da questa ipotesi. Il
record stratigrafico è più completo per estinzioni di vita foraminiferi marini, ammoniti,
coccolitoforidi, e simili. Questi apparentemente si estinse improvvisamente e simultaneamente, e le
loro accordi di estinzione meglio con la teoria dell'asteroide. Le prove fossili degli abitanti della
terra, tuttavia, suggerisce un graduale piuttosto che un improvviso calo della diversità dinosauri (e
possibilmente abbondanza). Alterazioni nella vita terrestre sembrano essere meglio rappresentato da
fattori ambientali, come ad esempio le conseguenze di espansione del fondo marino e la deriva dei
continenti, con conseguente frammentazione continentale, deterioramento climatico, aumento della
stagionalità, e forse cambiamenti nelle distribuzioni e composizioni delle comunità terrestri. Ma un
fenomeno non esclude l'altro. E 'del tutto possibile che il culmine di cambiamenti ordinarie
biologici e alcuni eventi catastrofici, tra cui l'aumento dell'attività vulcanica, avvenuta verso la fine
del Cretaceo.
discendenti dei dinosauri
Contrariamente alla credenza comune che i dinosauri hanno lasciato discendenti, Archaeopteryx,
che è stato scoperto nel 1861, e xiaotingia zhengi, che è stato formalmente classificati nel 2011,
forniscono una prova convincente che gli uccelli (classe Aves) si è evoluto da piccoli dinosauri
teropodi. Seguendo i principi della genealogia che vengono applicati agli esseri umani come per
altri organismi, organismi sono classificati ad un livello superiore all'interno dei gruppi da cui si
sono evoluti. Archaeopteryx e xiaotingia zhengi-gli uccelli più antichi noti sono quindi classificate
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come sia i dinosauri e gli uccelli, proprio come gli esseri umani sono entrambi primati e mammiferi.
Gli esemplari di Archaeopteryx contengono particolari caratteristiche anatomiche che sono anche
esclusivamente presente in alcuni teropodi (Oviraptor, Velociraptor, Deinonychus, e Troodon, tra
gli altri). Questi animali condividono lunghe braccia e le mani, una, coda po ‘più corto irrigidita, un
bacino simile, e un insolito polso in cui è consentita la mano a flettere lateralmente invece di su e
giù. Questo movimento del polso è praticamente identico al moto utilizzata dagli uccelli (e
pipistrelli) in volo, anche se in questi piccoli dinosauri sua funzione primaria iniziale era
probabilmente a prendere la preda.
A partire dal 1990, diversi esemplari di piccoli dinosauri teropodi della provincia Cretaceo inferiore
di Liaoning, la Cina, sono stati rinvenuti. Questi fossili sono molto ben conservati, e perché
includono impressioni di featherlike, strutture filamentose che coprivano il corpo, hanno fatto luce
sul rapporto tra uccelli e dinosauri del Mesozoico. Tali strutture sono ormai noti in un
compsognathid (Sinosauropteryx), un therizinosaurid (Beipiaosaurus), un dromaeosaur
(sinornithosaurus), ed un alvarezsaurid (shuvuuia). Le strutture filamentose sulla di Sinosauropteryx
pelle sono simili alle barbe di piume, il che suggerisce che le penne evoluti da una struttura molto
più semplice che probabilmente fungeva da isolante. I veri piume di diversi tipi di piume,
includingcontour e per il corpo, sono stati trovati in 125 milioni di anni fa oviraptoridCaudipteryx
piume e apparentemente legati protarchaeopteryx robusta. Dato che questi animali non sono stati gli
uccelli e non volavano, è ormai evidente che i veri piume non si sono evoluti prima negli uccelli né
sviluppati al fine di volo. Invece, le piume si siano evoluti per l’isolamento, esposizione,
camuffamento, il riconoscimento delle specie, o una combinazione di queste funzioni, e solo più
tardi divenne adattato per il volo. Nel caso di Caudipteryx, per esempio, è stato dimostrato che
questi animali non solo seduto su nidi ma probabilmente protette le uova con le penne.
Fino comparativamente tempi recenti, i due gruppi di uccelli da tempo Cretaceo che ha ricevuto la
maggiore attenzione a causa della loro forma strana erano i subacquei, come hesperornis, e il forte-
wingedIchthyornis, una forma ternlike di più. Perché erano i primi noti uccelli Cretaceo, essendo
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stato descritto dal paleontologo americano O.C. Marsh nel 1880, si pensava di rappresentare gli
uccelli tipici Cretaceo. Recenti scoperte, però, hanno cambiato questo punto di vista. Ad esempio, i
membri di un gruppo iniziale uccello Cretaceo, il Confuciusornithidae, ha mostrato molto poco
rispetto con Archaeopteryx avanzamento e le enantiornithes (un grande gruppo di uccelli
ampiamente distribuito in tutto il mondo attraverso la maggior parte del periodo Cretaceo). Perché i
rappresentanti dei viventi gruppi di uccelli sono da tempo noti tra le specie fossili del Paleocene ed
epoche Eocene (66 milioni a 33,9 milioni di anni fa), è sembrato evidente che i gruppi di uccelli
diversi da quelli compresi hesperornis e Ichthyornismust sono esistiti durante il Cretaceo. La
conoscenza di questi, sulla base di frammenti di ossa fossili, si è lentamente venuto alla luce, e non
vi è ora un record abbastanza preciso dal Cretaceo strati di roccia di altri uccelli ancestrali legate ai
gruppi che vivono di svassi, svassi, fenicotteri, gru, pappagalli, e uccelli limicoli-e quindi
l’indicazione della diversità aviaria precoce. Pertanto, è chiaro che gli uccelli non passare attraverso
un “collo di bottiglia” di estinzione alla fine del Cretaceo che separava i gruppi arcaici dai gruppi
theextant. Piuttosto, i gruppi che vivono erano per lo più presenti dall’ultima Cretaceo, e da questo
momento i gruppi arcaici sembrano aver estinta.
scheletro Hesperornis .
approfondimenti sulle tipologie dei dinosauri:
Le ossa dei saurischi
I saurischi, o dinosauri "lucertola-padiglione", come
tutti gli altri tetrapodi, avevano pelves (HIPS) composto datre elementi: l'ileo, ischio
e pube. Ciò che distingue saurischi (tra le altre caratteristiche importanti, tra cui una
mano che afferra, dita asimmetrici, e un lungo collo mobile) è pube che punta verso il
basso e in avanti ad un angolo al ischium.
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La forma saurischi due gruppi principali. Il Sauropodeerano grandi erbivori, come
Apatosaurus e Diplodocus. Il Theropodaerano carnivori bipedi (mangiatori di carne),
che vanno dal Compsognathus pollo dimensioni e il temibile Deinonychus e
Velociraptor al Dilophosaurus crestato e il Tyrannosaurus gigantesca. I più antichi
dinosauri conosciuti, dal Triassico medio del Sud America, sono stati saurischi
uccelli che vivono hanno antenati comuni sulla stirpe
carnivoro. Stranamente, gli uccelli sono derivati da
dinosauri "lucertola-padiglione" e non dal dinosauri
ornitischi "bird-padiglione". La condizione di "bird-
padiglione" di un puntamento pubeverso la parte
posteriore dell'animale si è verificato due volte in
modo indipendente, una volta negli ornitischi e una
volta nel lignaggio che porta a uccelli, un esempio di
evoluzione convergente. Così "Ornithischia," preso
alla lettera, è un termine improprio, dal momento che
i ornitischi hanno pelves ornithischian-simili, non bird-like. Solo gli uccelli (e dei
loro antenati immediati) hanno pelves uccello.