Convegno scientifico Popolazione, istruzione e mobilità:
il caso italiano Sessione I Il quadro generale e la situazione demografica Istat Roma Aula Magna 02.02.2018
Convegno Scientifico Popolazione, istruzione e mobilità:
il caso italiano Sessione I Il quadro generale e la situazione demografica Istat Roma Aula Magna 02.02.2018
Convegno scientifico Popolazione, istruzione e mobilità:
il caso italiano - Sessione I Il quadro generale e la situazione demografica - Istat Roma Aula Magna 02.02.2018
Uno sguardo sull’istruzione indicatori dell’ocse (2014) - ItaliaEduSkills OECD
Le difficoltà cui fanno fronte i giovani italiani per trovare un lavoro rischiano di compromettere gli investimenti nell’istruzione. Con le sempre maggiori difficoltà incontrate nella ricerca di un lavoro, la motivazione dei giovani italiani nei confronti dell’l’istruzione è infatti diminuita.
presentazione di Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Giovanni Agnelli
per Viaggio nell'Italia che innova: capitale umano e impresa, organizzato da Confindustria e Il sole 24 ore (info qui http://bit.ly/1Nijo0e ), Bologna 30 novembre 2015
sezione "CONOSCERE * occorre immettere più conoscenza nelle imprese per costruire una crescita stabile"
Workshop Napoli 6 dicembre 2016
L’integrazione scolastica e sociale delle seconde generazioni
Complesso monumentale Santa Maria la Nova - Sala Consiliare piazza Santa Maria la Nova, 44 Napoli
intervento di Andrea Gavosto alla scuola di Politiche [www.scuoladipolitiche.eu] in occasione di // la scuola di Politiche incontra le istituzioni // Roma, 14 aprile 2016
Convegno scientifico Popolazione, istruzione e mobilità:
il caso italiano Sessione I Il quadro generale e la situazione demografica Istat Roma Aula Magna 02.02.2018
Convegno Scientifico Popolazione, istruzione e mobilità:
il caso italiano Sessione I Il quadro generale e la situazione demografica Istat Roma Aula Magna 02.02.2018
Convegno scientifico Popolazione, istruzione e mobilità:
il caso italiano - Sessione I Il quadro generale e la situazione demografica - Istat Roma Aula Magna 02.02.2018
Uno sguardo sull’istruzione indicatori dell’ocse (2014) - ItaliaEduSkills OECD
Le difficoltà cui fanno fronte i giovani italiani per trovare un lavoro rischiano di compromettere gli investimenti nell’istruzione. Con le sempre maggiori difficoltà incontrate nella ricerca di un lavoro, la motivazione dei giovani italiani nei confronti dell’l’istruzione è infatti diminuita.
presentazione di Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Giovanni Agnelli
per Viaggio nell'Italia che innova: capitale umano e impresa, organizzato da Confindustria e Il sole 24 ore (info qui http://bit.ly/1Nijo0e ), Bologna 30 novembre 2015
sezione "CONOSCERE * occorre immettere più conoscenza nelle imprese per costruire una crescita stabile"
Workshop Napoli 6 dicembre 2016
L’integrazione scolastica e sociale delle seconde generazioni
Complesso monumentale Santa Maria la Nova - Sala Consiliare piazza Santa Maria la Nova, 44 Napoli
intervento di Andrea Gavosto alla scuola di Politiche [www.scuoladipolitiche.eu] in occasione di // la scuola di Politiche incontra le istituzioni // Roma, 14 aprile 2016
Università reale ed immaginaria: diagnosi, terapie ed esitiGiuseppe De Nicolao
Università reale ed immaginaria: diagnosi, terapie ed esiti:
presentazione tenuta il 30 GENNAIO 2014, presso Università MIlano BICOCCA, nell'ambito dell'ASSEMBLEA NAZIONALE di Professori, Ricercatori, Tecnico-amministrativi, Precari e Studenti
"Università: una rivoluzione indispensabile e urgente. Crisi del sistema e prospettive di liberazione."
Che scuola ha fatto per ora offerta di istruzione siena serafin 081014Maurizio Serafin
Dati, tendenze e prospettive relativi all'offerta di istruzione secondaria superiore in provincia di Siena al quinto anno del riordino (riforma Gelmini)
Piccole scuole: esperienze e modelli sul territorio nazionalePrimariaLSantucci
Presentazione di Giusy Cannella in occasione del Convegno Orientamenti e disorientamenti negli usi didattici delle tecnologie, 28 maggio 2016, Castel del Piano (Gr)
Giovani e mutamento. La costruzione sociale dei processi di transizione dall’adolescenza all’età adulta.
Dott.ssa Rita Cimmino
Dott.ssa Giorgia Sommonte
Università = lavoro? In Italia sempre più giovani si iscrivono all’università, anche se con la crisi c’è stata una flessione negativa. Ma studiare conviene? Ci sono state differenze in quanto ad occupazione e redditi per i laureati di facoltà diverse? Che facoltà scelgono gli studenti? E al momento della scelta del lavoro, i laureati sono davvero così “choosy” come ha dichiarato una volta l'ex Ministro Fornero?
Si ringrazia Michele Pellizzari (Università di Ginevra) per i commenti ricevuti.
Convegno 29 Novvembre Bologna Cultura d’Europa bene comune: scuola, università, ricerca – Il futuro abita qui.
Intervento Marina Boscaiono
Sistemi di istruzione europei
www.lipscuola.it
Un draft del lavoro di DataJ fatto per il progetto iData sull'abbandono scolastico in Italia - Scuola estiva Ahref, Trento, agosto 2011 e MAGSD, Sissa, febbraio 2012.
Mercoledì 1° ottobre si è tenuto presso l’Assolombarda la manifestazione "Generazione inoccupati ? No, grazie", iniziativa svolta nell'ambito del progetto dell'Osservatorio sull'internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca promosso dalla Fondazione Intercultura e Fondazione Telecom Italia.
Alla manifestazione ha partecipato anche Nando Pagnoncelli, CEO di Ipsos Italia, che ha presentato risultati della ricerca 2014 sull’internazionalizzazione delle scuole.
Università reale ed immaginaria: diagnosi, terapie ed esitiGiuseppe De Nicolao
Università reale ed immaginaria: diagnosi, terapie ed esiti:
presentazione tenuta il 30 GENNAIO 2014, presso Università MIlano BICOCCA, nell'ambito dell'ASSEMBLEA NAZIONALE di Professori, Ricercatori, Tecnico-amministrativi, Precari e Studenti
"Università: una rivoluzione indispensabile e urgente. Crisi del sistema e prospettive di liberazione."
Che scuola ha fatto per ora offerta di istruzione siena serafin 081014Maurizio Serafin
Dati, tendenze e prospettive relativi all'offerta di istruzione secondaria superiore in provincia di Siena al quinto anno del riordino (riforma Gelmini)
Piccole scuole: esperienze e modelli sul territorio nazionalePrimariaLSantucci
Presentazione di Giusy Cannella in occasione del Convegno Orientamenti e disorientamenti negli usi didattici delle tecnologie, 28 maggio 2016, Castel del Piano (Gr)
Giovani e mutamento. La costruzione sociale dei processi di transizione dall’adolescenza all’età adulta.
Dott.ssa Rita Cimmino
Dott.ssa Giorgia Sommonte
Università = lavoro? In Italia sempre più giovani si iscrivono all’università, anche se con la crisi c’è stata una flessione negativa. Ma studiare conviene? Ci sono state differenze in quanto ad occupazione e redditi per i laureati di facoltà diverse? Che facoltà scelgono gli studenti? E al momento della scelta del lavoro, i laureati sono davvero così “choosy” come ha dichiarato una volta l'ex Ministro Fornero?
Si ringrazia Michele Pellizzari (Università di Ginevra) per i commenti ricevuti.
Convegno 29 Novvembre Bologna Cultura d’Europa bene comune: scuola, università, ricerca – Il futuro abita qui.
Intervento Marina Boscaiono
Sistemi di istruzione europei
www.lipscuola.it
Un draft del lavoro di DataJ fatto per il progetto iData sull'abbandono scolastico in Italia - Scuola estiva Ahref, Trento, agosto 2011 e MAGSD, Sissa, febbraio 2012.
Mercoledì 1° ottobre si è tenuto presso l’Assolombarda la manifestazione "Generazione inoccupati ? No, grazie", iniziativa svolta nell'ambito del progetto dell'Osservatorio sull'internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca promosso dalla Fondazione Intercultura e Fondazione Telecom Italia.
Alla manifestazione ha partecipato anche Nando Pagnoncelli, CEO di Ipsos Italia, che ha presentato risultati della ricerca 2014 sull’internazionalizzazione delle scuole.
Workshop tenuto dalla Rete della Conoscenza al XI Forum di Sbilanciamoci! sugli effetti del decennale disinvestimento in scuola, università e ricerca nel nostro Paese, sulle conseguenze sociali e su alcuni falsi miti troppo spesso adottati come giustificazione.
Roma, 7 Settembre 2013, Teatro Valle Occupato
Insegnare all’Università oggiRiforme, burocrazia e doveri verso gli studenti...Giuseppe De Nicolao
Intervento di Andrea Stella (Università di Padova) in occasione dell'incontro “Insegnare all'Università oggi. Riforme, burocrazia e doveri verso gli studenti” promosso dall'Interconferenza Nazionale dei Dipartimenti - Coordinamento delle Conferenze di Direttori, Presidi e Responsabili di Strutture Universitarie con la partecipazione di ROARS - Return On Academic ReSearch ed in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari.
10 Dicembre 2014, Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza Università di Roma.
Disegnare l'apprendimento: un modello dinamico. Emem 2018Flavia Giannoli
Questo articolo raccoglie l’esperienza sul campo dell’autore come insegnante e come docente formatore in questi anni di riforme profonde della società e della scuola italiana. Dopo una breve analisi delle necessità formative dei futuri cittadini dell’attuale società dell’incertezza, si esaminano le pratiche di progettazione didattica in atto. Si propone poi una riflessione sulla valorizzazione dei collegamenti fra i micro-, meso- e macro- apprendimenti sia dal punto di vista dei discenti che da quello delle istituzioni per ridisegnare i percorsi formativi mediante la creazione di curricoli dinamici ed una progettazione flessibile, adeguata a potenziare e migliorare i risultati formativi.
Come si finanzia l’università in Italia? Chi paga di più e perchè dovremmo spendere soldi pubblici? Il sistema è equo? Ecco un’analisi su quanto, come, perchè e con quali risultati si spende per l’univerisità italiana.
intervento di Andrea Gavosto al Festival dell'Economia di Trento. 31 maggio 2015
*formalmente aperto, sostanzialmente chiuso: il sistema educativo italiano e la mobilità sociale*
I risultati del rapporto annuale sul mercato del lavoro e la formazione in lo...Gruppo CLAS
Luca Schionato, partner di Gruppo CLAS, ha illustrato lunedì 18 maggio i risultati del Rapporto annuale sul mercato del lavoro e la formazione in Lombardia, realizzato per conto di Eupolis su incarico della Direzione Generale Istruzione Formazione Lavoro di Regione Lombardia.
L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sulle evidenze, gli scenari e le politiche da attuare in questo momento di uscita dalla crisi per facilitare la ripresa dell'occupazione.
Al convegno, che è stato aperto da Giovanni Bocchieri, Direttore Generale Istruzione Formazione Lavoro, ha partecipato Valentina Aprea, Assessore Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia.
Education at a Glance 2013: cosa dice l'OCSE dell'università italiana?Giuseppe De Nicolao
Il 25 giugno 2013 è stata pubblicata la nuova edizione del rapporto OCSE “Education at a Glance 2013“. La messe di dati contenuta nelle 440 pagine del rapporto dipinge un affresco dello stato dell’istruzione a livello mondiale. Per quanto riguarda l’università italiana è una buona occasione per rivedere ancora una volta le statistiche comparative sulla spesa, il numero e le caratteristiche dei laureati e i benefici socioeconomici dell’istruzione universitaria. Spendiamo troppo per l’università? E per ogni studente? Troppi professori? Un’università quasi gratuita? I fuoricorso: un fenomeno solo italiano? Troppi dottori di ricerca? Troppi laureati? Vale la pena di laurearsi? Cerchiamo le risposte a queste domande nell’edizione 2013 del rapporto OCSE Education at a Glance facendoci guidare da un “dream team” di esperti italiani.
S. Corradini, L. Martinez, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: L'inclusione lavorativa: il panorama nazionale e l'esperienza dell'Istat
Titolo: La condizione occupazionale delle persone con disabilità
L. Lavecchia, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il quadro informativo per il Green Deal: sviluppi e domanda informativa per le questioni energetiche
Titolo: La misura della povertà energetica in Italia
V. Buratta, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La strategia dei dati: l’iniziativa europea e la risposta nazionale
Titolo: Il ruolo dell'Istat nella Strategia Nazionale ed Europea dei Dati
E. Fornero, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Illusioni, luoghi comuni e verità nella lotta alle disparità di genere
A. Perrazzelli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Qualità di genere per sostenere la crescita
A. Tinto, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: L'impatto della pandemia sulla componente soggettiva del Benessere Equo e Sostenibile
L. Becchetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: La pandemia attraverso gli indicatori soggettivi a livello internazionale: un paradosso?
G. Onder, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Il sistema di sorveglianza dei decessi dell'ISS e le nuove prospettive
C. Romano, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Nuovi strumenti e indagini per un'informazione pertinente in fase di emergenza
S. Prati, M. Battaglini, G. Corsetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: La sfida per la demografia: tempestività e qualità dell'informazione
G. Ballarino Università di Milano, F. Bernardi EUI, La mobilità sociale
1. Istruzione e mobilità sociale in Italia
Gabriele Ballarino
Popolazione, istruzione e mobilità: il caso italiano
Istat, Roma, 2 febbraio 2018
2. Contenuto della presentazione
• istruzione e mobilità: il triangolo OED
• l’espansione della scuola
• la disuguaglianza di opportunità educative
• i ritorni all’istruzione
• l’effetto diretto delle origini sulle destinazioni
• conclusioni
3. Lo schema analitico
O D
E
disuguaglianza di
opportunità
educative
ritorni all’istruzione
effetto diretto delle origini
4. Espansione scolastica
Senza dubbio, la cosa più importante accaduta ai sistemi
scolastici nel XX secolo è stata l’espansione della
partecipazione.
L’investimento nella scuola è la prima delle politiche
sociali moderne, un secolo prima delle politiche
pensionistiche e sanitarie, e il consenso politico che lo
accompagna, cresciuto nel tempo, è tale che
raramente esso viene messo in discussione.
La discussione sul rapporto tra istruzione e mobilità sociale
diventa quindi una discussione su istruzione, mobilità
ed espansione scolastica.
5. The expansion of participation to lower secondary school in Italy
7. OE: disuguaglianza di opportunità educative
O D
E
disuguaglianza di
opportunità
educative
ritorni all’istruzione
effetto diretto delle origini
8. Disuguaglianza di opportunità educative
quadro complessivo
Ballarino, Bernardi, Requena & Schadee, Eur. Soc. Rev. 2009
Modello logit cumulativo, dati ILFI+INMS
9. Disuguaglianza di opportunità educative
conseguimento della licenza media
Ballarino & Schadee, Res. Soc. Strat. Mob. 2010
Modello logit, dati ILFI+INMS
10. Disuguaglianza di opportunità educative
conseguimento del diploma di secondaria superiore
Ballarino & Schadee, Res. Soc. Strat. Mob. 2010
Modello logit, condizionato al conseguimento della media
inferiore, dati INMS+ILFI
11. Disuguaglianza di opportunità educative
conseguimento della laurea
Ballarino & Schadee, Res. Soc. Strat. Mob. 2010
Modello logit, condizionato al conseguimento della media
superiore, dati INMS+ILFI
16. DOE: risultati in sintesi
• diminuzione della DOE (ma in misura inferiore che
altrove: cfr. Breen et al, AJS 2009)
• concentrata soprattutto nella scuola dell’obbligo (effetto
tetto?)
• con la riforma del 3+2 diminuisce anche nell’accesso
all’università, probabilmente in modo transitorio
• più forte al centro-nord, per via dell’accesso dei figli
della classe operaia alla licenza media e alle superiori
tecniche. al sud DOE più alta e stabile
• in comparazione, in Italia alta DOE e bassa
partecipazione all’università
17. ED: ritorni all’istruzione
O D
E
disuguaglianza di
opportunità
educative
ritorni all’istruzione
effetto diretto delle origini
18. Probabilità predette di trovare il primo lavoro nella borghesia e non nella classe
operaia,
0.2.4.6.81
1920-29 1930-39 1940-49 1950-59 1960-69 1970-79
Low secondary Primary
High secondary Tertiary
First job not in WC
0.2.4.6.81
1920-29 1930-39 1940-49 1950-59 1960-69 1970-79
Low secondary Primary
High secondary Tertiary
First job in EGP I-II
ED: ritorni all’istruzione
Ballarino, Barone & Panichella, EUI WP 2014. Dati ILFI-INMS
19. Probabilità predette di trovare il primo lavoro nella borghesia e nella borghesia +
classe media
ED: ritorni all’istruzione
Ballarino & Scherer, Stato e mercato 2013. Dati Forze Lavoro
20. Ritorni all’istruzione
Bernardi & Ballarino, European Societies 2014
AT
BE
CZ
DEDK
EE
ES
FIFR
GR
HU
IE
IT
LU
LV
NL
NO
PL
PT
SE
SI
SK
UK
15202530
returnstoHE(cohort66-75)
.1 .2 .3 .4 .5
participation to HE (cohort 66-75)
Fig. A3. Participation and returns to higher education, EU-SILC
22. Ritorni all’istruzione: risultati in sintesi
• diminuzione dei ritorni occupazionali ai titoli superiori
• molto forte e avviata da tempo per la secondaria sup.
• sembra verificarsi anche per la laurea. NB tutti i risultati
sono pre-Bologna process
• in comparazione internazionale, paradosso italiano: bassa
partecipazione all’università, ma anche bassi ritorni.
• probabilmente causata dalla struttura della domanda:
specializzazione in settori maturi e prevalenza piccole
aziende (Reyneri)
23. OD: effetto diretto dell’istruzione
O D
E
disuguaglianza di
opportunità
educative
ritorni all’istruzione
effetto diretto delle origini
25. OD: esiste un effetto delle origini a parità di
istruzione?
.31
.48
.44
.35
.34
.28
.47
.24
.27
.18
.31
.24
.27
.3
.15
.17
.12
.09
.09
.12
.2
.11
.12
.1
.11
.17
.13
.06
ES
ITA
FR
GER
HU
RU
CH
US
IL
NED
UK
SE
JAP
NO
0 .1 .2 .3 .4 .5
Total effect Direct effect
modelli OLS, ISEI dei genitori su ISEI del primo lavoro
26. OD nel tempo
Ballarino, Barone e Panichella, da BB 2016
Direct effect of parental ISEI on the ISEI score of first job, controlling for education, by cohort of birt
0
.1
.2
.3
.4
.5
1930-39 1940-49 1950-59 1960-69 1970-79
27. DESO
Ballarino, Barone & Panichella, EUI WP 2014. Dati ILFI-INMS
Figure 6 – Probability that the first job is in EGP I-II, by cohort of birth.
-.2
.05
-.2
.05
1920-29
1930-39
1940-49
1950-59
1960-69
1970-79
1920-29
1930-39
1940-49
1950-59
1960-69
1970-791920-29
1930-39
1940-49
1950-59
1960-69
1970-79
IIIab IVab IVcd
V-VIIa VIIb
28. DESO
Ballarino, Barone & Panichella, EUI WP 2014. Dati ILFI-INMS
Figure 7 – Probability that the first job is not in the unskilled working class, by cohort of birth.
-.4
-.15
.1
.35
.6
-.4
-.15
.1
.35
.6
1920-29
1930-39
1940-49
1950-59
1960-69
1970-79
1920-29
1930-39
1940-49
1950-59
1960-69
1970-791920-29
1930-39
1940-49
1950-59
1960-69
1970-79
IIIab IVab IVcd
V-VIIa VIIb
29. Effetto diretto delle origini (DESO)
sull’occupazione: risultati in sintesi
• in Italia più forte che altrove
• stabile nel tempo, in Italia come altrove
• la stabilità potrebbe nascondere variazioni nell’azione di
meccanismi specifici (eg favoritismo vs. trasmissione
familiare di social skills), ancora poco indagati
30. Conclusione: tre scenari
Inequality of
opportunities
(IEO)
Occupational
value of titles
(IOO)
Scenario
Decrease Decrease Trade-off
Equal Decrease Worst-off
Decrease Equal Best-off