Laboratorio Digitale "Quando Hitler rubò il coniglio rosa" sulla prima metà del novecento, la Germania Nazista, la fine della prima guerra mondiale e le seconda guerra mondiale. E' un progetto realizzato all'interno del progetto Scuola Digitale Comune di Sirmione
La presentazione è stata realizzata all'interno del laboratorio Digitale "Quando Hitler rubò il coniglio rosa" sulla prima metà del novecento, la Germania Nazista, la fine della prima guerra mondiale e le seconda guerra mondiale. E' un progetto che nasce all'interno del progetto Scuola Digitale Comune di Sirmione.
Laboratorio Digitale "Quando Hitler rubò il coniglio rosa" sulla prima metà del novecento, la Germania Nazista, la fine della prima guerra mondiale e le seconda guerra mondiale. E' un progetto realizzato all'interno del progetto Scuola Digitale Comune di Sirmione
La presentazione è stata realizzata all'interno del laboratorio Digitale "Quando Hitler rubò il coniglio rosa" sulla prima metà del novecento, la Germania Nazista, la fine della prima guerra mondiale e le seconda guerra mondiale. E' un progetto che nasce all'interno del progetto Scuola Digitale Comune di Sirmione.
Laboratorio Digitale "Quando Hitler rubò il coniglio rosa" sulla prima metà del novecento, la Germania Nazista, la fine della prima guerra mondiale e le seconda guerra mondiale. E' un progetto realizzato all'interno del progetto Scuola Digitale Comune di Sirmione
La presentazione è stata realizzata all'interno del laboratorio Digitale "Quando Hitler rubò il coniglio rosa" sulla prima metà del novecento, la Germania Nazista, la fine della prima guerra mondiale e le seconda guerra mondiale. E' un progetto che nasce all'interno del progetto Scuola Digitale Comune di Sirmione.
La presentazione è stata realizzata all'interno del laboratorio Digitale "Quando Hitler rubò il coniglio rosa" sulla prima metà del novecento, la Germania Nazista, la fine della prima guerra mondiale e le seconda guerra mondiale. E' un progetto che nasce all'interno del progetto Scuola Digitale Comune di Sirmione.
Indice
Dalla Corsica all’Egitto
Il Consolato
L’Impero
La caduta
Linea del tempo
1789 = rivoluzione francese
1792 = caduta della monarchie e guerre tra Francia e resto dell’Europa
1797 = trattato di pace di Campoformio
1804 = codice civile
1815 = battaglia di Waterloo
1821= morte di Napoleone Bonaparte
#MesueseAurela
3C Diario di Konradine Luca S. Gabriele TommasoONELAB SIRMIONE
La presentazione è stata realizzata all'interno del laboratorio Digitale "Quando Hitler rubò il coniglio rosa" sulla prima metà del novecento, la Germania Nazista, la fine della prima guerra mondiale e le seconda guerra mondiale. E' un progetto che nasce all'interno del progetto Scuola Digitale Comune di Sirmione.
Realizzazione della classe 5a F del Liceo Classico "Cairoli" di Varese, coordinata dai docenti Brochetta e Guerraggio: una panoramica completa del primo conflitto mondiale dal punto di vista storico, artistico e letterario precede la lettura della guerra in funzione della memoria del passato (art. 9 della Costituzione italiana) per ricostruire la propria identità di cittadino in rapporto all'art.11 della Costituzione.
Laboratorio Digitale "Quando Hitler rubò il coniglio rosa" sulla prima metà del novecento, la Germania Nazista, la fine della prima guerra mondiale e le seconda guerra mondiale. E' un progetto realizzato all'interno del progetto Scuola Digitale Comune di Sirmione
La presentazione è stata realizzata all'interno del laboratorio Digitale "Quando Hitler rubò il coniglio rosa" sulla prima metà del novecento, la Germania Nazista, la fine della prima guerra mondiale e le seconda guerra mondiale. E' un progetto che nasce all'interno del progetto Scuola Digitale Comune di Sirmione.
La presentazione è stata realizzata all'interno del laboratorio Digitale "Quando Hitler rubò il coniglio rosa" sulla prima metà del novecento, la Germania Nazista, la fine della prima guerra mondiale e le seconda guerra mondiale. E' un progetto che nasce all'interno del progetto Scuola Digitale Comune di Sirmione.
Indice
Dalla Corsica all’Egitto
Il Consolato
L’Impero
La caduta
Linea del tempo
1789 = rivoluzione francese
1792 = caduta della monarchie e guerre tra Francia e resto dell’Europa
1797 = trattato di pace di Campoformio
1804 = codice civile
1815 = battaglia di Waterloo
1821= morte di Napoleone Bonaparte
#MesueseAurela
3C Diario di Konradine Luca S. Gabriele TommasoONELAB SIRMIONE
La presentazione è stata realizzata all'interno del laboratorio Digitale "Quando Hitler rubò il coniglio rosa" sulla prima metà del novecento, la Germania Nazista, la fine della prima guerra mondiale e le seconda guerra mondiale. E' un progetto che nasce all'interno del progetto Scuola Digitale Comune di Sirmione.
Realizzazione della classe 5a F del Liceo Classico "Cairoli" di Varese, coordinata dai docenti Brochetta e Guerraggio: una panoramica completa del primo conflitto mondiale dal punto di vista storico, artistico e letterario precede la lettura della guerra in funzione della memoria del passato (art. 9 della Costituzione italiana) per ricostruire la propria identità di cittadino in rapporto all'art.11 della Costituzione.
Cronache degli eventi bellici della Grande Guerra in relazione a Venezia e all'opera di difesa della città da parte della marina militare italiana (1° Volume).
Carlo e Giani Stuparich due volontari triestini nel 1915_Stringher_Udine_elio...Elio Varutti
Carlo e Giani Stuparich, due volontari triestini nella Prima guerra mondiale. Elaborato del Laboratorio di Storia dell'istituto Stringher di Udine. Progetto "Il Secolo breve in Friuli Venezia Giulia", cofinanziato dalla Fondazione CRUP. Classe 5^ D Ristorazione, anno scolastico 2013-2014. Dirigente scolastico: Anna Maria Zilli. Coordinamento didattico: professoresse Carla Maffeo (Italiano e Storia), Cinzia Lodolo (Sostegno). Networking: prof. Elio Varutti, Economia e Tecnica dell’Azienda Turistica.
1. Virginia Woolf was interested in depicting the complex inner thoughts and memories of characters through techniques like stream of consciousness and shifting between past and present.
2. In Mrs. Dalloway, she connects the characters of Clarissa and Septimus through their similar sensitivity and reliance on partners, though their stories do not directly intersect until Septimus' death is announced at Clarissa's party.
3. As utopian visions of the future declined, dystopian novels emerged depicting perfect but tyrannical or oppressive societies as a warning against the misuse of technology and unchecked modernity.
The document lists 4 paintings and their artists and dates: "La tavola imbandita" from 1908 by Henri Matisse, "La danza" from 1909 by Henri Matisse, "L'urlo" from 1893 by Edvard Munch, and "il bacio" from 1907-1908 by Klimt.
This document provides background information on George Orwell and analyzes his most famous dystopian novel, 1984. It discusses Orwell's life experiences and political views that influenced his writing. 1984 is summarized as depicting a future totalitarian society divided into three blocks controlled by an omnipresent Party that manipulates information and perpetually monitors citizens through "Big Brother" to strictly enforce obedience. The protagonist Winston Smith secretly questions the Party's control and strives to maintain his individuality against a dehumanizing system.
When a tree is wounded, it undergoes compartmentalization to slow the spread of disease and decay. It forms three walls - the first plugs conductive tissue, the second is formed by thick-walled cells interior and exterior to the wound, and the third is formed by radiating ray cells that divide the stem. Over time, a fourth wall of specialized woody tissue outside the wound isolates infected from new healthy tissue. Branch attachments were originally thought to have wood grain traversing directly from branch to trunk, but it is now understood they develop through overlapping layers of distinct xylem tissues, forming a strong connection. Flush cuts remove the protective branch collar and can allow decay, while correct cuts preserve the collar and its defenses
The document discusses the Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora (CITES). CITES aims to ensure international trade in wildlife and plants does not threaten species survival. It protects over 35,000 species and regulates trade through a licensing system. Species are classified into Appendices based on extinction risk, with Appendix I prohibiting commercial trade. The CITES Secretariat coordinates implementation and services Parties, with functions like scientific and enforcement support. A Strategic Vision 2008-2020 guides CITES to adapt to changing circumstances and solve complex wildlife trade issues through 2020.
When a tree is wounded, it undergoes compartmentalization to slow the spread of disease and decay. It forms three defensive walls - the first plugs conductive tissue, the second is formed by thick-walled cells interior and exterior to the wound, and the third is formed by radiating ray cells that divide the stem. Over time, a fourth wall of specialized woody tissue outside the wound isolates infected from new healthy tissue. Branch attachments were traditionally thought to have wood grain traversing directly from branch to trunk, but research showed this is incorrect and branch attachments develop through overlapping wood tissues forming a strong connection. Flush cuts remove protective branch collars while correct cuts preserve woundwood formation and defenses against decay.
2. SCOPPIA LA GUERRA
Italia neutrale allo
scoppio della guerra
Discorso di Genova
tenuto da D ’Annunzio
L’Italia si divide in
neutralisti e
interventisti, tra gli
ultimi vi era
D’Annunzio
Suscita l’amore per
la patria e cerca di
convincere gli
indecisi a schierarsi
dalla parte degli
interventisti
3. PAROLE DI D’ANNUNZIO NEL DISCORSO DI GENOVA
O beati quelli che più hanno, perché più potranno dare, più potranno ardere.
Beati quelli che hanno venti anni, una mente casta, un corpo temprato, una
madre animosa.
Beati quelli che, aspettando e confidando, non dissiparono la loro forza, ma
la custodirono nella disciplina del guerriero.
Beati quelli che disdegnarono gli amori sterili per essere vergini a questo primo e
ultimo amore.
Beati quelli che, avendo nel petto un odio radicato, se lo strapperanno con le lor
proprie mani; e poi offriranno la loro offerta.
Beati quelli che, avendo ieri gridato contro l’evento, accetteranno in silenzio
l’alta necessità e non più vorranno essere gli ultimi ma i primi.
Beati i giovani che sono affamati e assetati di gloria, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché avranno da tergere un sangue splendente, da bendare
un raggiante dolore.
Beati i puri di cuore, beati i ritornanti con le vittorie, perché vedranno il viso
novello di Roma, la fronte ricoronata di Dante, la bellezza trionfale d’Italia
4. D’ANNUNZIO, UN LEADER CARISMATICO
Beffa di Buccari Volo su Vienna
Questi due episodi non hanno una svolta decisiva dal punto di
vista bellico, bensì dal punto di vista morale, infatti dopo le
gesta di D’Annunzio il popolo italiano ritrova quella fiducia
persa con la disfatta di Caporetto
5. ‘VITTORIA MUTILATA’ E L’IMPRESA DI FIUME
Alla fine del primo conflitto mondiale con la vittoria della Triplice Intesa, il patto
Londra assicurava al Regno d’Italia Trento e Trieste, l’Istria, la Dalmazia, il
protettorato d’Albania e il Tirolo meridionale fino al Brennero. L’accordo stipulato
non viene rispettato e all’Italia non vengono concessi la Dalmazia e la città di Fiume.
D’Annunzio definisce questo fatto come ‘Vittoria Mutilata’, ossia incompleta.
La conquista della città di Fiume
6. IL RITIRO AL VITTORIALE
Costretto ad abbandonare Fiume, D’Annunzio torna a Venezia e si ritira nella villa di
Henry Thode a Gardone di Riviera sulla riva bresciana del lago di Garda. Qui si dedica
alla costruzione dell’ultima sua grande opera: Il Vittoriale degli Italiani, cioè la
cittadella monumentale consacrata alle sue memorie.
Il ritiro al vittoriale segna l’abbandono della vita politica da
parte di D’Annunzio e apre la strada al Fascismo per la
conquista del potere
7. BENITO MUSSOLINI E IL FASCISMO
Crisi Economica italiana
Rivolta degli operai
Crisi degli imprenditori
Inflazione
Aumento del debito pubblico
Ascesa di Mussolini in
campo politico
Crisi Governo Liberale
Atti di violenza
Squadrismo
Antisocialismo e Antibolscevismo
Marcia su Roma