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CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
operatori di trattori agricoli o forestali
Modulo giuridico-normativo
Modulo tecnico e Modulo pratico
Secondo l’art. 37 c. 7 e Art. 73 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. e
l’All. VIII dell’Accordo Stato-Regioni 22/2/2012
Docenti:Antonella Pucino/Guerrini Francesco
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2
Schema generale del corso
MODULO GIURIDICO-NORMATIVO (1 ora)
 Presentazione del corso
 Normativa per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)
 Responsabilità dell’operatore
MODULO TECNICO (2 ore)
 Categorie di trattori
 Componenti principali
 Dispositivi di comando e di sicurezza
 Controlli da effettuare prima dell’utilizzo
 DPI specifici da utilizzare con i trattori
 Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi
 Adeguamento e verifiche normative
 Discussione di casi di infortunio
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3
• Presentazione del docente
• Presentazione dei partecipanti
• Programma della giornata formativa
Presentazione di docente e partecipanti
Presentazione
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4
Schema generale del corso
MODULO GIURIDICO-NORMATIVO (1 ora)
Presentazione del corso
 Normativa per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)
 Responsabilità dell’operatore
MODULO TECNICO (2 ore)
 Categorie di trattori
 Componenti principali
 Dispositivi di comando e di sicurezza
 Controlli da effettuare prima dell’utilizzo
 DPI specifici da utilizzare con i trattori
 Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi
 Adeguamento e verifiche normative
 Discussione di casi di infortunio
Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata
• Questo corso è rivolto ai lavoratori addetti alla
conduzione di trattori agricoli o forestali.
• L’Accordo Stato-Regioni del 22/02/2012 riporta le
definizioni delle diverse tipologie di trattori e la loro
immagine.
5
Presentazione del corso
Trattore
a ruote
Trattore
a cingoli
Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata
6
Definizione: qualsiasi trattore agricolo o forestale a ruote o
cingoli, a motore, avente almeno due assi ed una velocità
massima per costruzione non inferiore a 6 km/h, la cui
funzione è costituita essenzialmente dalla potenza di
trazione, progettato appositamente per tirare, spingere,
portare o azionare determinate attrezzature intercambiabili
destinate, ad usi agricoli o forestali, oppure per trainare
rimorchi agricoli o forestali.
Presentazione del corso
Esso può essere equipaggiato
per trasportare carichi in
contesto agricolo o forestale
ed essere munito di sedili per
accompagnatori.
Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata
7
Gli accessori applicati al trattore agricolo possono essere
così classificati:
• attrezzatura portata: macchina operatrice direttamente
applicata sul trattore che ne sopporta così il peso totale;
• attrezzatura trainata: macchina operatrice trainata dal
trattore il cui peso è scaricato direttamente sul terreno
attraverso ruote di appoggio;
• attrezzatura semiportata: macchina operatrice collegata
al trattore il cui peso è in parte supportato dal trattore ed
in parte scaricato direttamente sul terreno attraverso
ruote di appoggio.
Presentazione del corso
Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata
8
Estensione dell’abilitazione dell’operatore:
All. VII – 1.0: Il possesso dell’abilitazione di cui al presente
allegato esonera nell’ambito dei lavori agricoli o forestali, in
caso di montaggio di attrezzi sui trattori agricoli o forestali
per elevare o sollevare carichi, scavare, livellare, livellare-
asportare superfici, aprire piste o sgombraneve, dal possesso
di altre abilitazioni previste dal presente accordo.
Presentazione del corso
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Presentazione del corso
9
Modulo tecnico
Modulo
giuridico-
normativo
Modulo
pratico specifico
• Durata totale 3 ore
• Prova di verifica (test finale)
• Durata:
- trattori a ruote:
5 ore
- trattori a cingoli:
5 ore
• Prova pratica finale
Modulo di aggiornamento
• Da frequentare entro 5 anni
• Durata 4 ore (di cui almeno 3 ore su
argomenti del modulo pratico)
+
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Presentazione del corso
10
Lavoratori del settore agricolo che
al 31/12/2015:
Corso di
formazione
Corso di
aggiornamento
- sono già addetti alla conduzione del
trattore agricolo o forestale, ma NON
hanno esperienza documentata almeno
biennale o formazione pregressa
entro
31/12/2017
(ogni quinquennio)
- non sono addetti alla conduzione del
trattore agricolo o forestale e non
hanno esperienza documentata almeno
biennale o formazione pregressa
Corso prima
dell’utilizzo
(ogni quinquennio)
- sono già addetti alla conduzione e
hanno esperienza documentata almeno
pari a 2 anni -
entro
13/03/2017
(e poi ogni
quinquennio)
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11
Presentazione del corso
Esperienza al
31/12/2015
Aggiornamento
al 13/03/2017
Art. 9 Riconoscimento della
formazione pregressa
9.4. I lavoratori del settore agricolo
che alla data di entrata in vigore del
presente accordo sono in possesso di
esperienza documentata almeno
pari a 2 anni sono soggetti al corso
di aggiornamento di cui al punto 6
da effettuarsi entro 5 anni della
data di pubblicazione del medesimo
accordo.
Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata
Il corso di formazione è integrato con i moduli pratici
specifici a seconda del tipo di trattore (a ruote o a cingoli).
Anche i corsi di aggiornamento saranno quindi differenziati.
12
Presentazione del corso
Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata
13
Schema generale del corso
MODULO GIURIDICO-NORMATIVO (1 ora)
 Presentazione del corso
Normativa per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)
 Responsabilità dell’operatore
MODULO TECNICO (2 ore)
 Categorie di trattori
 Componenti principali
 Dispositivi di comando e di sicurezza
 Controlli da effettuare prima dell’utilizzo
 DPI specifici da utilizzare con i trattori
 Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi
 Adeguamento e verifiche normative
 Discussione di casi di infortunio
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14
Il D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 è composto da:
• 13 titoli
• 306 articoli
• 51 allegati
Il D.Lgs. 81/08 è stato successivamente integrato dal D.Lgs.
n. 106 del 3 agosto 2009 recante “Disposizioni integrative e
correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in
materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di
lavoro”.
Titolo III: Uso delle attrezzature di lavoro e dei DPI
La normativa sulla sicurezza
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15
Articolo 69 – Definizioni
1. Agli effetti delle disposizioni di cui al presente Titolo si intende per:
a) attrezzatura di lavoro: qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o
impianto, inteso come il complesso di macchine, attrezzature e
componenti necessari all’attuazione di un processo produttivo,
destinato ad essere usato durante il lavoro;
Tit. III: Uso delle attrezzature di lavoro
b) uso di un’attrezzatura di lavoro: qualsiasi operazione lavorativa
connessa ad una attrezzatura di lavoro, quale la messa in servizio o
fuori servizio, l’impiego, il trasporto, la riparazione, la trasformazione,
la manutenzione, la pulizia, il montaggio, lo smontaggio;
Trattore DPI Accessori
Lavorazione del terreno Manutenzione Trasferimento stradale
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Articolo 69 – Definizioni
1. Agli effetti delle disposizioni di cui al presente Titolo si intende per:
c) zona pericolosa: qualsiasi zona all’interno ovvero in prossimità di una
attrezzatura di lavoro nella quale la presenza di un lavoratore
costituisce un rischio per la salute o la sicurezza dello stesso;
Tit. III: Uso delle attrezzature di lavoro
d) lavoratore esposto: qualsiasi lavoratore che si trovi interamente o in
parte in una zona pericolosa;
Zona vicina al trattore e al suo raggio di azione
Attrezzaggio Lavorazione Manutenzione
e) operatore: il lavoratore incaricato dell’uso di una attrezzatura di
lavoro.
Collega Visitatore esterno Cittadino/Pedone
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Tit. III: Uso delle attrezzature di lavoro
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Attrezzatura di lavoro
Operatore
Zona pericolosa
Lavoratore esposto
Lavoratore non esposto
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Come ottenere sicurezza con il trattore?
18
+ +
MANUTENZIONE
GESTIONE
• D.Lgs. 81/08
• Norme tecniche
• Manuale fabbricante
OPERATORE
FORMATO
• D.Lgs. 81/08
• Accordo CSR
22/02/2012
TRATTORE
“A NORMA”
• D.Lgs. 81/08
• Direttiva macchine
• Norme tecniche
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19
Articolo 23 - Obblighi dei fabbricanti e dei fornitori
1. Sono vietati la fabbricazione, la vendita, il noleggio e la concessione in
uso di attrezzature di lavoro, dispositivi di protezione individuali ed
impianti non rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari
vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
La vendita di attrezzature non conformi
è sanzionata con arresto da 3 a 6 mesi
e ammenda da 10.000 a 40.000 euro!
La circolazione di attrezzature di lavoro non conformi è consentita:
• con esclusivo e documentato fine demolitorio ovvero riparatorio per la
messa a norma;
• per la mera esposizione al pubblico.
1) Trattore «a norma»
Interpello 1-2017
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Articolo 70 - Requisiti di sicurezza
1. Salvo quanto previsto al comma 2, le attrezzature di lavoro messe a
disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle specifiche
disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle Direttive
comunitarie di prodotto.
2. Le attrezzature di lavoro costruite in assenza di disposizioni
legislative e regolamentari di cui al comma 1, e quelle messe a
disposizione dei lavoratori antecedentemente all’emanazione di norme
legislative e regolamentari di recepimento delle Direttive comunitarie di
prodotto, devono essere conformi ai requisiti generali di sicurezza di cui
all’ALLEGATO V.
1) Trattore «a norma»
: oppure ALL. V
D.Lgs. 81/2008
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21
Il regolamento UE 167/2013 è obbligatorio per le nuove omologazioni di
trattori agricoli o forestali a ruote effettuate a partire dal 1 gennaio 2016
e per tutte le omologazioni di trattori agricoli o forestali a ruote a partire
dal 1 gennaio 2018.
1) Trattore «a norma»
Riferimenti legislativi e temporali applicabili ai trattori agricoli o forestali a cingoli
Riferimento legislativo Periodo Documentazione
Direttiva 98/37/CE
dal 21 settembre 1996
al 28 dicembre 2009
Dichiarazione CE di conformità
Direttiva 2006/42/CE dal 29 dicembre 2009* Dichiarazione CE di conformità
* la direttiva 2006/42/CE è entrata in vigore in Italia a partire dal 6 marzo 2010 (d.lgs. 17/2010)
in alternativa
Riferimento legislativo Periodo Documentazione
Regolamento UE
167/2013
dal 1 gennaio 2016
Certificato di conformità al tipo
omologato e/o allegato tecnico
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Articolo 71 - Obblighi del datore di lavoro
2. All’atto della scelta delle attrezzature di lavoro, il datore di lavoro
prende in considerazione:
a) le condizioni e le caratteristiche specifiche del lavoro da svolgere;
b) i rischi presenti nell’ambiente di lavoro;
c) i rischi derivanti dall’impiego delle attrezzature stesse;
d) i rischi derivanti da interferenze con le altre attrezzature già in uso.
1) Trattore «a norma»
Il trattore deve essere
quello giusto per l’attività
da svolgere!
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Articolo 71 - Obblighi del datore di lavoro
4. Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché:
a) le attrezzature di lavoro siano:
1) installate ed utilizzate in conformità alle istruzioni d’uso;
2) oggetto di idonea manutenzione al fine di garantire nel tempo la
permanenza dei requisiti di sicurezza di cui all’articolo 70 e
siano corredate, ove necessario, da apposite istruzioni d’uso e
libretto di manutenzione;
3) assoggettate alle misure di aggiornamento dei requisiti minimi di
sicurezza stabilite con specifico provvedimento regolamentare
adottato in relazione alle prescrizioni di cui all’articolo 18,
comma1, lettera z);
b) siano curati la tenuta e l’aggiornamento del registro di controllo
delle attrezzature di lavoro per cui lo stesso è previsto.
2) Manutenzione/gestione del trattore
È importante effettuare e
registrare gli interventi fatti!
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Articolo 71 - Obblighi del datore di lavoro
7. Qualora le attrezzature richiedano per il loro impiego
conoscenze o responsabilità particolari in relazione ai loro rischi
specifici, il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché:
…
2) Manutenzione/gestione del trattore
b) in caso di riparazione, di
trasformazione o manutenzione,
i lavoratori interessati siano
qualificati in maniera specifica
per svolgere detti compiti.
Manutentori
qualificati
Accesso a documentazione tecnica
Strumentazione idonea
Capacità tecnica
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Articolo 73 - Informazione, formazione e addestramento
1. … il datore di lavoro provvede affinché i lavoratori incaricati dell’uso
dispongano di ogni necessaria informazione e istruzione e ricevano una
formazione e un addestramento adeguati, in rapporto alla sicurezza
relativamente:
a) alle condizioni di impiego delle attrezzature;
b) alle situazioni anormali prevedibili.
3) Operatore formato
Operatori
2. … informare i lavoratori sui rischi cui sono
esposti durante l’uso delle attrezzature di
lavoro, sulle attrezzature di lavoro presenti
nell’ambiente immediatamente circostante,
anche se da essi non usate direttamente,
nonché sui cambiamenti di tali attrezzature.
Lavoratori
esposti
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Articolo 73 - Informazione, formazione e addestramento
…
5. In sede di Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, le Regioni e
le Province autonome di Trento e di Bolzano sono individuate le
attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione
degli operatori nonché le modalità per il riconoscimento di tale
abilitazione, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi ed i requisiti
minimi di validità della formazione.
3) Operatore formato
Accordo 22/02/2012 Circolari MLPS n. 12, 21 e 45 del 2013
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A) Attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una
specifica abilitazione degli operatori
(articolo 73, comma 5 del D.Lgs. n. 81/2008)
1. Individuazione delle attrezzature di lavoro
a) Piattaforme di lavoro mobili elevabili
b) Gru a torre
c) Gru mobile
d) Gru per autocarro
e) Carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo
f) Trattori agricoli o forestali
g) Macchine movimento terra
h) Pompa per calcestruzzo
Accordo Stato-Regioni del 22/02/2012
Accordo 22/02/2012
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Art. 6. Durata della validità dell’abilitazione
ed aggiornamento
6.1. L’abilitazione deve essere rinnovata entro 5 anni dalla data di
rilascio dell’attestato di abilitazione di cui al punto 5.2, previa verifica
della partecipazione a corso di aggiornamento.
6.2. Il corso di aggiornamento di cui al punto 6.1 ha durata minima di 4
ore, di cui almeno 3 ore sono relative agli argomenti dei moduli pratici,
di cui agli allegati III e seguenti.
Accordo Stato-Regioni del 22/02/2012
Circolare MLPS 12.2013 p. 3: “Ai fini dell’effettuazione del corso di
aggiornamento di cui al punto 6 dell’Accordo 22 febbraio 2012 è riconosciuta la
possibilità che le 3 ore relative agli argomenti dei moduli pratici possano essere
effettuate anche in aula con un numero massimo di partecipanti al corso non
superiore a 24 unità”
Circolare MLPS 21.2013 p. 1: “Fermo restando quanto riportato al punto 3 della
Circolare n. 12/2013 di questo Ministero, si conferma che il corso di
aggiornamento può essere svolto da un solo docente”.
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Articolo 72 - Obblighi dei noleggiatori e dei concedenti in uso
2. Chiunque noleggi o conceda in uso attrezzature di lavoro senza
operatore deve, al momento della cessione, attestarne il buono stato
di conservazione, manutenzione ed efficienza a fini di sicurezza.
Dovrà altresì acquisire e conservare agli atti per tutta la durata del
noleggio o della concessione dell’attrezzatura una dichiarazione del
datore di lavoro che riporti l’indicazione del lavoratore o dei
lavoratori incaricati del loro uso, i quali devono risultare formati
conformemente alle disposizioni del presente Titolo e, ove si tratti di
attrezzature di cui all’articolo 73, comma 5, siano in possesso della
specifica abilitazione ivi prevista.
3) Operatore formato – Caso noleggio
1) Buono stato di manutenzione
2) Verifica lavoratori incaricati
Noleggiatore
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3) Operatore formato – Caso noleggio
30
Noleggio
TRATTORE
Con operatore?
No
Sì
Il DDL comunica il nome
dell’operatore incaricato
dell’uso
Documento attestante ultimo
controllo con esito positivo
accompagna il trattore
L’operatore è
solo
manovratore?
Sì
No
Si configura il
«subappalto» delle
lavorazioni, il
Noleggiatore diventa
impresa esecutrice
Il Noleggiatore verifica
l’idoneità e attesta
l’idonea manutenzione del
trattore
Il DDL attua le procedure di
cui all’Art. 26 (Duvri, ecc.)
e verifica la presenza di
formazione per l’incaricato
dell’uso
Nolo
“a freddo”
Nolo
“a
caldo”
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3) Operatore formato – Caso noleggio
Nel caso in cui un cittadino privato prenda a noleggio una di
quelle attrezzature per la conduzione delle quali l’ultimo
accordo del 22/02/2012 prevede una specifica abilitazione, è
tenuto il noleggiatore, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, ad
assicurarsi che chi la prende a noleggio sia abilitato?
Resta ovviamente nella libertà del noleggiatore rifiutarsi di
noleggiare determinate attrezzature a soggetti privati.
31
Il D.Lgs. 81/08 e s.m.i. si applica alle AZIENDE
(vedi Art. 2) e non ai privati cittadini
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Riepilogo della sezione
32
Individuiamo in questa immagine:
a) attrezzatura di lavoro
b) uso di una attrezzatura di
lavoro
c) zona pericolosa;
d) lavoratore esposto
e) operatore
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33
Schema generale del corso
MODULO GIURIDICO-NORMATIVO (1 ora)
 Presentazione del corso
 Normativa per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)
Responsabilità dell’operatore
MODULO TECNICO (2 ore)
 Categorie di trattori
 Componenti principali
 Dispositivi di comando e di sicurezza
 Controlli da effettuare prima dell’utilizzo
 DPI specifici da utilizzare con i trattori
 Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi
 Adeguamento e verifiche normative
 Discussione di casi di infortunio
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L’operatore ha serie responsabilità per sé e gli altri!
Responsabilità dell’operatore
L’operatore stesso
Il macchinario
Le persone vicino
all’attrezzatura
Beni e proprietà
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L’addetto alla conduzione del trattore ha delle serie
responsabilità relativamente a se stesso, ai colleghi e
all’azienda:
• deve essere maggiorenne e deve avere l’autorizzazione del datore di
lavoro o di un superiore;
• deve conoscere le norme di sicurezza relative all’uso del trattore e
deve essere in possesso di abilitazione specifica;
• deve possedere l’idoneità medica alla mansione (con screening
periodici), e in particolare:
• deve avere buone capacità di valutare le dimensioni, gli ingombri,
le distanze e gli spazi;
• deve possedere senso di responsabilità;
• deve essere prudente;
• deve avere prontezza di riflessi;
• deve possedere vista e udito buoni;
• deve avere temperamento calmo e riflessivo;
• assenza di alcol-dipendenza e uso di sostante stupefacenti.
Responsabilità dell’operatore
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36
• L’utilizzo delle cosiddette “droghe” (sostanze che agiscono sul
sistema nervoso centrale con effetti narcotici ed euforizzanti o
allucinogeni o eccitanti o sedativi) implica seri e delicati
problemi di affidabilità del lavoratore.
• A causa delle alterazioni delle facoltà mentali che le droghe
producono (oppiacei, amfetamine, cocaina, morfina, canapa
indiana…), nessuna persona sotto l’effetto di una di esse è in
grado di conservare un corretto rapporto con l’ambiente che lo
circonda.
• In particolare la persona che ha assunto queste sostanze si trova
nella condizione di invalidità temporanea totale per le mansioni
che richiedono lo svolgimento di lavorazioni con attrezzature
pericolose come i trattori agricoli o forestali.
Responsabilità dell’operatore
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Responsabilità dell’operatore
37
Molti farmaci interagiscono con le
capacità di attenzione e reazione
della persona. In particolare
farmaci antidolorifici, analgesici,
anti-insonnia, antistaminici,
tranquillanti, antidepressivi,
creano spesso sonnolenza in chi li
assume.
Gli addetti all’uso del trattore
agricolo potrebbero essere
sottoposti ad esami per
l’accertamento sull’uso di
sostanze psicotrope e
stupefacenti.
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38
Si stima che l’alcol sia concausa di circa
il 25% degli incidenti sul lavoro.
L’alcol riduce la capacità visiva: può
renderla confusa e può ridurre la visione
notturna del 25%.
L’alcol provoca sonnolenza e quindi una
diminuzione dell’attenzione, oltre a
rendere difficoltosa la coordinazione dei
movimenti.
Aumenta il tempo di reazione dal 10 al
30% ed il senso di euforia indotto porta a
sopravvalutare le proprie capacità, a non
rispettare le norme di sicurezza e ad
affrontare rischi maggiori.
Responsabilità dell’operatore - Alcol
Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata
39
L’alcolemia è la concentrazione di alcol nel sangue e si esprime
con il numero di milligrammi presenti in 100 millilitri di sangue.
Dopo l’ingestione di sostanze alcoliche, l’alcolemia raggiunge il
punto massimo in circa mezz’ora se il consumo è stato effettuato a
digiuno, o circa un’ora se la bevanda è assunta durante o dopo un
pasto.
Responsabilità dell’operatore - Alcol
Chi svolge un’attività
lavorativa a rischio elevato
di incidenti per se e per gli
altri non deve assumere
bevande alcoliche prima e
durante lo svolgimento
della propria attività.
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Responsabilità dell’operatore – Alcol
40
A=
Pa
P x c
A=
Pa
P x c
=
5 x 8 x 0,66
80 x 0,7
= 0,47 g/l
Come si calcolo il tasso alcolemico?
A = alcolemia del soggetto espressa in g/l
Pa = peso in grammi di alcol ingerito
P = peso del soggetto espresso in kg
c = coefficiente variabile: per gli uomini 0,7 se a stomaco vuoto,
1,2 se a stomaco pieno e per le donne 0,5 se a stomaco vuoto, 0,9
se a stomaco pieno.
Esempio: un uomo di 80 kg che beve due lattine (33 cl cadauna) di
birra 5°
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Responsabilità dell’operatore – Alcol
41
Esercitazione:
Donna 60 kg a stomaco vuoto
che beve un aperitivo
“spritz” (150 ml) da 15°
0,60
Uomo 90 kg a pasto che beve
due bicchieri (15 cl x 2) di
vino rosso 12°
0,27
Situazione
Tasso
alcolemico
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42
L. 30/03/2001, n. 125 Legge quadro in materia di alcol e problemi
alcol-correlati
Responsabilità dell’operatore - Alcol
Art. 15. (Disposizioni per la sicurezza sul lavoro)
1. Nelle attività lavorative che comportano un
elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la
sicurezza, l’incolumità o la salute dei terzi, …, è
fatto divieto di assunzione e di somministrazione
di bevande alcoliche e superalcoliche.
2. Per le finalità previste dal presente articolo i
controlli alcolimetrici nei luoghi di lavoro possono
essere effettuati esclusivamente dal medico
competente …
4. Chiunque contravvenga alle disposizioni di cui al
comma 1 è punito con la sanzione amministrativa …
Attenzione al
consumo prima
dell’orario di
lavoro
Controlli
alcolimetrici a
sorpresa
Sanzione e
inidoneità
temporanea
“Intesa” 30/10/2007: inclusi gli addetti alla guida di
macchine di movimento terra e merci
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43
È importante bere ogni giorno una quantità di acqua pari ad
almeno 2 litri. Anche la sete può giocare un ruolo disturbante
nell’attività lavorativa, specialmente nella stagione calda.
Idratazione e sicurezza
Da considerare:
• L’operatore del trattore ha a
disposizione una bottiglia di
acqua per evitare il rischio di
disidratazione o di accumulo
eccessivo di calore?
• È possibile spostare gli orari di
lavoro rispetto alle ore più
calde così da ridurre
l’esposizione a condizioni
estreme?
L’idratazione importante
soprattutto per chi lavora
all’aperto in estate!
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Riepilogo della sezione
44
• Quali sono i requisiti fisici
che deve possedere un
operatore di trattore
agricolo?
• Quali obblighi è opportuno
conoscere in relazione ad
alcol e droghe?
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45
Schema generale del corso
MODULO GIURIDICO-NORMATIVO (1 ora)
 Presentazione del corso
 Normativa per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)
 Responsabilità dell’operatore
MODULO TECNICO (2 ore)
Categorie di trattori
 Componenti principali
 Dispositivi di comando e di sicurezza
 Controlli da effettuare prima dell’utilizzo
 DPI specifici da utilizzare con i trattori
 Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi
 Adeguamento e verifiche normative
 Discussione di casi di infortunio
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46
Per trattore agricolo o forestale si intende una macchina
costituita essenzialmente dalla potenza di trazione,
progettata appositamente per tirare, spingere, portare o
azionare determinate attrezzature intercambiabili destinate,
ad usi agricoli o forestali, oppure per trainare rimorchi
agricoli o forestali.
A seconda del sistema di propulsione, si dividono in:
• trattori a ruote (a 2 ruote motrici, doppia trazione, 4
ruote motrici);
• trattori a cingoli.
Quali di questi mezzi utilizzate nel vostro lavoro?
Categorie di trattori
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47
I trattori gommati sono quelli più dinamici e versatili, e vengono
impiegati nella gran parte delle lavorazioni agricole.
Questa tipologia è quella più diffusa sul mercato. Le evoluzioni
tecnologiche e di confort per l’operatore dei trattori moderni li
rendono idonei per moltissime lavorazioni consentendo un
notevole risparmio di tempo e di energie.
Categorie di trattori: gommati
I punti di forza del trattore gommato sono:
• velocità di marcia;
• possibilità di circolazione su strada
asfaltata;
• confort alla guida;
• altezza da terra.
Trattore gommato
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48
I trattori cingolati sono utilizzati in condizioni particolari, o per
tipologia di terreno o per elevate pendenze.
Un trattore cingolato presenta notevoli punti di forza:
• ridotta costipazione del suolo, con distribuzione uniforme dei
carichi sul terreno;
• eccellente manovrabilità
(capacità di ruotare su se stesso);
• elevata stabilità e sicurezza di lavoro
(maggior superficie d’appoggio
e baricentro più basso, rispetto
ad una trattrice con ruote);
• bassa resistenza all’avanzamento;
• capacità di trazione elevata.
Categorie di trattori: cingolati
Trattore cingolato
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49
Trattori per vigneto e frutteto: di dimensioni ridotte (passo e
carreggiata), hanno elevata manovrabilità, forme morbide per evitare
l’appiglio di rami o foglie.
Trattori snodati: sono indicati per appezzamenti di grandi dimensioni,
dove per ottimizzare i tempi vengono utilizzate attrezzature molto grandi
e di difficile manovrabilità per trattori tradizionali.
Trattori con “allestimenti speciali”: certi produttori forniscono trattori
modificati ad hoc per compiti speciali, come ad esempio le
vendemmiatrici.
Categorie di trattori: altre tipologie
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Riepilogo della sezione
50
• Quante tipologie di
trattori sono disponibili in
commercio?
• Ci sono differenze
relativamente ai rischi
nell’utilizzo?
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51
Schema generale del corso
MODULO GIURIDICO-NORMATIVO (1 ora)
 Presentazione del corso
 Normativa per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)
 Responsabilità dell’operatore
MODULO TECNICO (2 ore)
 Categorie di trattori
Componenti principali
 Dispositivi di comando e di sicurezza
 Controlli da effettuare prima dell’utilizzo
 DPI specifici da utilizzare con i trattori
 Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi
 Adeguamento e verifiche normative
 Discussione di casi di infortunio
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52
I componenti strutturali del trattore possono essere
individuati in:
Componenti principali del trattore
organi di
propulsione
organi di trasmissione
struttura portante
circuiti di comando
impianto idraulico
ed elettrico
organi di direzione e
frenatura
dispositivi di accoppiamento
macchine operatrici
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53
Struttura portante: costituisce l’ossatura del macchinario, e
funge da base di appoggio delle parti meccaniche, di
alloggiamento degli organi di trasmissione del movimento e
di supporto ad eventuali accessori o appendici.
I telai sono realizzati in acciaio, generalmente con elementi
estrusi a sezione rettangolare e con saldature realizzate in
modo da supportare le sollecitazioni anche in caso di elevate
vibrazioni, fatica e urti.
La conformazione del telaio assicura resistenza alle torsioni
e agli urti e alla robustezza del veicolo anche durante il
ribaltamento. Il telaio di protezione per il ribaltamento è
ancorato alla struttura con idonei collegamenti.
Componenti principali
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54
Organi di trasmissione: comprende gli ingranaggi e i
meccanismi che permettono il trasferimento del movimento
rotatorio dall’asse del motore alle ruote, ed eventualmente
agli altri sistemi che lo utilizzano, come le prese di forza.
La trasmissione di un trattore si compone di vari elementi:
• frizione;
• inversore;
• albero;
• cambio;
• differenziale;
• prese di potenza.
Componenti principali
Questi elementi devono
essere mantenuti
sempre in efficienza!
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55
Organi di propulsione: garantiscono il movimento del veicolo, e
possono essere ruote (di sostegno e motrici) o cingoli.
Nel caso delle ruote è presente un disco metallico, detto anche
cerchio, su cui viene montato uno pneumatico che può avere
caratteristiche, dimensioni e battistrada diversi a seconda del tipo
di trattore e di attività da svolgere.
Componenti principali
Esempio di dicitura presente
su uno pneumatico
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56
Organi di propulsione: nei mezzi cingolati è presente una fascia
metallica, costituita da maglie, rulli e rilievi che avvolge le due
ruote e costituendo la base del moto.
Componenti principali
Deve essere garantita l’aderenza, ovvero un attrito sufficiente
tra il suolo e le ruote per garantire il movimento del trattore.
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57
Organi di direzione e frenatura: questi elementi rivestono un
essenziale ruolo in merito alla sicurezza del mezzo, del suo
operatore e dei lavoratori esposti.
Gli organi di direzione permettono il cambio di direzione del
mezzo, che nei trattori a ruote avviene, come nelle auto, per
mezzo di un’azione sullo sterzo, mentre nei trattori a cingoli con il
movimento alternato dei cingoli.
La velocità di marcia e la massa elevata dei trattori (includendo
anche gli accessori o le attrezzature portate) richiedono una
capacità di frenatura elevata. Gli spazi di frenatura sono stati
ridotti per mezzo dell’adozione di dispositivi di frenatura su tutte
le ruote e con l’adozione di sistemi multidisco.
Componenti principali
Verificare sempre la massa del
complesso trattore+accessori!
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58
Dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine
operatrici: si tratta di elementi che permettono
l’accoppiamento meccanico dei due veicoli e, in molti casi,
anche il loro traino.
Il gancio di traino deve essere omologato, e deve essere
presente una targa punzonata con le caratteristiche di
omologazione.
La presa di potenza è un dispositivo che consente di
trasmettere energia meccanica dal motore del trattore
all’accessorio collegato. Il trasferimento del moto avviene per
mezzo del giunto cardanico e del relativo albero di
trasmissione.
L’accoppiamento può avvenire anche per mezzo dell’“attacco a
tre punti”.
Componenti principali
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59
Dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine
operatrici: l’“attacco a tre punti” è composto da:
Componenti principali
Sia il sollevatore che il “terzo punto” devono essere
strutturalmente integri e regolarmente lubrificati.
“terzo punto”: necessario per
regolare l’inclinazione
dell’attrezzo sia in fase di lavoro
che di spostamento;
sollevatore: che consente di
sollevare l’attrezzo portato,
attivato idraulicamente o
meccanicamente.
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60
Impianto idraulico: i circuiti idraulici, contenenti olio in
pressione, consentono al trattore di muovere l’attrezzo
collegato sollevandolo. Il motore genera l’energia necessaria
al funzionamento delle pompe idrauliche e al movimento
delle ruote (o cingoli), mentre l’impianto oleodinamico
aziona i vari cilindri idraulici mediante un impianto munito di
pompe gestite elettronicamente dai comandi a bordo.
L’operatore deve conoscere:
• tipo di olio da utilizzare nel circuito;
• spia a bordo macchina che indica la necessità di rabbocco
o di intervento;
• periodicità di sostituzione dell’olio idraulico e del relativo
filtro.
Componenti principali
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61
Impianto elettrico: è una componente importante del
trattore perché il funzionamento dei sistemi idraulici e di
sicurezza è controllato da apparecchiature che funzionano
con l’energia elettrica prodotta dal motore endotermico. I
trattori moderni sono sempre più accessoriati anche dal
punto di vista elettronico e dei controlli automatici.
La batteria deve essere bloccata e dotata di isolatore
elettrico almeno sul polo positivo per evitare pericoli di
corto circuito. I cavi devono essere protetti da usura per
sfregamento e fissati alla macchina per evitare pericoli di
schiacciamento. L’impianto elettrico deve essere protetto da
fusibili.
Componenti principali
Non sottovalutare l’accensione di spie di
allarme o di segnalazione di guasti!
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62
Tutti i macchinari devono essere provvisti di una targa riportante
in modo leggibile i dati:
• nome ed indirizzo del costruttore;
• marchio CE;
• classificazione e tipo della macchina;
• numero di serie della macchina (se presente);
• anno di costruzione;
• massa della macchina e potenza.
Tutte le attrezzature devono essere anche dotate di libretto d’uso
e manutenzione.
Componenti principali
+
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63
Il montaggio degli accessori è possibile compatibilmente con
quanto previsto dal fabbricante della macchina e
conformemente alle caratteristiche dell’accessorio
contemplate nella documentazione a corredo dello stesso
(D.Lgs. 81/08, Artt. 70 e 71).
Valutare con attenzione la scelta e il montaggio di un
accessorio, si deve valutare anche la potenza richiesta al
macchinario per l’uso e la pericolosità di utilizzo
dell’accessorio (ad esempio per martelli per demolizione).
Componenti principali
È vietato applicare
accessori realizzati in
modo “artigianale”!
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64
In alcuni casi è consentito il montaggio di determinati
accessori frontali.
Verificare sempre la compatibilità in accoppiamento
trattore-accessorio prima dell’installazione.
Componenti principali
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Componenti principali
65
ACCESSORIO
DA
APPLICARE
Il
fabbricante
è lo stesso
del trattore?
SI
NO
Il fabbricante
dell’accessorio
è:
Un’azienda
terza
Siamo in presenza di un’attrezzatura
intercambiabile, il fabbricante deve specificare
il tipo di trattore compatibile con
quell’accessorio e accompagnarlo con
dichiarazione CE di conformità, manuale, ecc.
Il DDL deve provvedere alla
marcatura CE dell’accessorio
(costituzione fascicolo tecnico,
manuale, dichiarazione di
conformità, ecc...)
L’accessorio
è tra le
destinazioni
d’uso della
trattore?
NO
SI
Il DDL
(fabbric.
“in
proprio”)
L’accessorio non è
un’attrezzatura
intercambiabile,
c’è piena
conformità
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66
Zavorre: per migliorare la stabilità del trattore il fabbricante
dispone la presenza di zavorre, di massa e collocazione
definita.
Componenti principali
M x S(S1+S2) < 0,2 T x i + Z x (d + i)
Non applicare mai zavorre costruite “in casa”!
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Riepilogo della sezione
67
• Quali sono i principali
componenti strutturali del
trattore?
• Come si gestiscono gli
accessori da applicare al
trattore?
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68
Schema generale del corso
MODULO GIURIDICO-NORMATIVO (1 ora)
 Presentazione del corso
 Normativa per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)
 Responsabilità dell’operatore
MODULO TECNICO (2 ore)
 Categorie di trattori
 Componenti principali
Dispositivi di comando e di sicurezza
 Controlli da effettuare prima dell’utilizzo
 DPI specifici da utilizzare con i trattori
 Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi
 Adeguamento e verifiche normative
 Discussione di casi di infortunio
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Dispositivi di comando e sicurezza
69
Accesso al
posto di guida
Comandi e
strumentazione di
bordo
Parabrezza e altri vetri
Sedile del conducente
(e del passeggero)
Dispositivo
retrovisore
Protezione in caso
di ribaltamento
Protezione
di elementi
mobili
Protezione di
parti calde
Silenziatore
Tergicristallo
Dispositivi di
illuminazione e
segnalazione luminosa
Estintore
Uscita di sicurezza
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70
Accesso al posto di guida
L’accesso deve avvenire secondo le
modalità previste dal fabbricante.
Mantenere sempre un appiglio
sicuro (almeno 3 punti) e salire e
scendere dal trattore senza fretta!
Utilizzare i gradini e i corrimani per
salire in sicurezza, e mantenere i
gradini puliti per evitare di
scivolare.
Dispositivi di comando
Scendere sempre
“fronte macchina”, e
mai di schiena!
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71
Comandi
Ogni trattore ha delle
caratteristiche proprie, e il
manuale d’uso costituisce un
indispensabile riferimento.
• Deve essere evitata la messa in
moto non autorizzata;
• il motore non deve poter essere
avviato senza che l’operatore sia
al suo posto in cabina;
• sotto i pedali non si devono
depositare oggetti o accumulare
fango o altro che può
ostacolarne il funzionamento.
Dispositivi di comando
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Sedile del conducente (e del passeggero)
Spesso il sedile disponibile nel trattore è per una sola persona, ed
è destinato al conducente.
L’operatore deve essere assicurato con cintura di sicurezza.
Dispositivi di comando
Il sedile ha un ruolo importante
nella prevenzione di rischi legati
alle vibrazioni trasmesse al corpo
intero e anche nelle patologie
dell’apparato muscolo
scheletrico.
Non trasportare passeggeri
se non previsto dal
fabbricante e indicato nel
manuale d’uso!
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73
I trattori sono equipaggiati con diversi sistemi di sicurezza
che migliorano le condizioni di impiego per l’utilizzatore.
La sicurezza nell’uso del trattore è il risultato sia della
sicurezza dell’attrezzatura e sia delle corrette manovre
dell’operatore!
Dispositivi di sicurezza
+ = Sicurezza
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74
Protezione in caso di ribaltamento
Tutti i trattori devono essere dotati di sistema di protezione che
garantisca un volume di sicurezza in corrispondenza del posto di
guida. Il sistema è composto da:
Dispositivi di sicurezza
1. Struttura di protezione:
composta da un telaio
sufficientemente rigido da
resistere ad urti e impatti;
2. Dispositivo di ritenzione:
(cintura di sicurezza) che
trattenga l’operatore
all’interno del volume
sicurezza.
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75
Protezione in caso di ribaltamento
La cintura di sicurezza deve essere
sempre utilizzata e correttamente
allacciata.
Dispositivi di sicurezza
È il primo e più semplice dispositivo
di sicurezza del trattore!
La cintura deve essere regolata
correttamente, altrimenti rischia
di non essere efficace!
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76
Protezione di parti calde
Alcuni parti del trattore possono avere la superficie esterna
con temperatura superiore a 80°C, presentando rischio di
ustioni per contatto.
Parti da proteggere:
• superfici esterne del
sistema di scarico dei
gas (silenziatore,
collettore, ecc.);
• superfici esterne dei
cilindri delle testate;
• superfici della scatola
cambio e frizione.
Dispositivi di sicurezza
Sistema di protezione dello scarico
a) di serie e b) applicato in seguito
a) b)
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77
Parabrezza, altri vetri e tergicristallo
Questi elementi sono necessari, ove installati, per garantire
un’adeguata visibilità al posto di guida. Il campo di visibilità
originale del trattore non deve essere alterato con elementi
e schermature applicati in seguito e non previsti dal
fabbricante.
Dispositivi di sicurezza
I controlli da effettuarsi sul
parabrezza ed altri vetri sono di
natura visiva e finalizzati a verificare
che siano garantite nel tempo le
caratteristiche tecniche e funzionali.
Anche il tergicristallo deve essere
mantenuto efficiente.
Intervenire con la
riparazione o la sostituzione
del parabrezza danneggiato
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78
Dispositivi retrovisori
Questi dispositivi sono destinati ad assicurare una visibilità più
ampia all’operatore, infatti devono permettere di vedere
posteriormente e lateralmente una porzione di strada/area di
lavoro oltre la sagoma del trattore e di eventuali accessori.
Dispositivi di sicurezza
Se il trattore non è dotato di serie di
dispositivi retrovisori, questi devono essere
installati a cura del datore di lavoro
?
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79
Protezione di elementi mobili
In caso di contatto non intenzionale, tutti gli elementi accessibili
del trattore costituiscono un pericolo. Si citano:
• prese di potenza (anteriore e posteriore);
• cinghie per la trasmissione del moto;
• elementi a rischio cesoiamento per l’operatore alla guida;
• ventola di raffreddamento;
• altri organi in movimento.
Dispositivi di sicurezza
L’albero cardanico è
in rapida rotazione e
quindi molto
pericoloso!
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80
Silenziatore
Il silenziatore è utilizzato per ridurre i rumori prodotti dallo
scarico dei motori a scoppio ed è essenziale per garantire la
protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione a rumore
durante il lavoro. Il silenziatore è soggetto a usura a causa di:
• urti;
• depositi;
• corrosione;
• usura.
Accorgimenti per ridurne l’usura:
• tappo;
• coperchio snodato;
• proteggi scarico.
Dispositivi di sicurezza
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81
Estintore
Il D.Lgs. 17/10 al punto 3.5.2 - Incendio riporta:
A seconda dei pericoli previsti dal fabbricante la macchina
deve, qualora le dimensioni lo consentano:
• permettere l’installazione di estintori facilmente
accessibili, oppure
• essere munita di sistemi di estinzione che siano parte
integrante della macchina.
Dispositivi di sicurezza
Se il fabbricante ha dotato il
trattore di un estintore,
questo va mantenuto
presente e funzionante!
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82
Uscita di sicurezza
Permette di evacuare il trattore in caso di rovesciamento o
ribaltamento quando l’uscita principale risulta inagibile.
L’uscita di sicurezza deve consentire un rapido abbandono
del trattore e di solito è posta alle spalle o sopra
l’operatore.
Dispositivi di sicurezza
Uscita posta sul tetto
e dotazione di
martello frangi-vetro
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83
Dispositivi di illuminazione e segnalazione luminosa
Tutti i trattori devono essere dotati di:
• dispositivo d’illuminazione della targa d’immatricolazione
posteriore;
• dispositivo di illuminazione lampeggiante (girofaro);
• catadiottro posteriore non triangolare;
• proiettore anabbagliante;
• indicatore luminoso di direzione;
• segnale di pericolo;
• luce di arresto;
• luce di posizione anteriore;
• luce di posizione posteriore.
Verificare periodicamente l’efficienza di questi dispositivi!
Dispositivi di sicurezza
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Disp. comando e sicurezza: check-list
84
Ecco una check-list per
illustrare i dispositivi di
comando e sicurezza!
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Riepilogo della sezione
85
• Come devono essere
utilizzati in modo sicuro i
dispositivi di comando?
• Quali sono i principali
dispositivi di sicurezza del
trattore?
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86
Schema generale del corso
MODULO GIURIDICO-NORMATIVO (1 ora)
 Presentazione del corso
 Normativa per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)
 Responsabilità dell’operatore
MODULO TECNICO (2 ore)
 Categorie di trattori
 Componenti principali
 Dispositivi di comando e di sicurezza
Controlli da effettuare prima dell’utilizzo
 DPI specifici da utilizzare con i trattori
 Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi
 Adeguamento e verifiche normative
 Discussione di casi di infortunio
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87
• Eseguire la pulizia del trattore, compresi cingoli o le ruote, la
lubrificazione delle varie parti come descritto nel manuale
d’uso.
• Liberare la cabina da qualunque oggetto o materiale non
pertinente al servizio del mezzo.
• Verificare lo stato di usura e la pressione delle gomme, oltre
alla presenza di schegge metalliche o altro materiale.
• Controllare lo stato di conservazione dei cingoli e la loro
tensione.
• Controllare l’efficienza dei segnalatori acustici e luminosi, stop
e fari, ripulirli da eventuale polvere o sporco.
• Controllare visivamente il mezzo, per valutare eventuali danni o
perdite di olio idraulico.
Controlli prima dell’utilizzo
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88
• Verificare il regolare funzionamento delle leve di comando e
verificare i freni.
• Controllare il livello dell’olio idraulico.
• Pulire il parabrezza e verificare che non sia danneggiato.
• Controllare le tubazioni idrauliche, verificare lo stato di usura e
l’integrità delle tubazioni oleodinamiche, controllare che non vi
siano trafilamenti o perdite di olio.
• Verificare il livello dei liquidi, del carburante nel serbatoio, del
liquido di raffreddamento e dell’olio motore.
Controlli prima dell’utilizzo
Se si nota qualche mancanza o anomalia, non
iniziare il lavoro ma segnalarla immediatamente
al responsabile! Le manutenzioni vanno svolte da
personale competente e autorizzato
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Controlli prima dell’utilizzo: check-list
89
Ecco una check-list per
illustrare i controlli da
effettuare prima
dell’utilizzo!
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Riepilogo della sezione
90
• Quali sono i controlli da
effettuare prima di ogni
utilizzo del trattore?
• Chi è autorizzato a
svolgere attività di
manutenzione sul trattore?
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91
Schema generale del corso
MODULO GIURIDICO-NORMATIVO (1 ora)
 Presentazione del corso
 Normativa per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)
 Responsabilità dell’operatore
MODULO TECNICO (2 ore)
 Categorie di trattori
 Componenti principali
 Dispositivi di comando e di sicurezza
 Controlli da effettuare prima dell’utilizzo
DPI specifici da utilizzare con i trattori
 Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi
 Adeguamento e verifiche normative
 Discussione di casi di infortunio
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Prima di iniziare ad utilizzare il trattore, è fondamentale
indossare i dispositivi di protezione individuale prescritti.
Quali potrebbero essere?
(I DPI sono prescritti e forniti a cura del Datore di Lavoro)
92
DPI specifici da utilizzare con i trattori
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93
Utilizzo dei fitosanitari
Nell’utilizzo di questi
prodotti si deve prendere in
considerazione non solo il
trattamento in campo, ma
anche tutte le operazioni di
preparazione della miscela,
il rientro nella coltura
trattata, la
decontaminazione delle
attrezzature utilizzate, ecc.
DPI specifici per fitosanitari
tute
guanti
stivali
DPI per la
protezione
del corpo
maschere
filtri
occhiali
cappucci e
copricapi
DPI per la
protezione
delle vie
respiratorie
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94
I DPI per trattamenti fitosanitari sono dispositivi definiti di “terza
categoria” e pertanto è obbligatorio che il datore di lavoro
fornisca l’addestramento in merito al loro utilizzo.
Questo addestramento deve essere fornito da personale esperto e
competente e deve essere documentato.
DPI specifici per fitosanitari
Lavoratore che indossa
correttamente i DPI
Trattore con cabina
pressurizzata
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95
• Quali DPI vanno indossati per l’utilizzo del trattore?
• Quali accorgimenti vanno presi per lavorare con
fitosanitari?
Riepilogo della sezione
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96
Schema generale del corso
MODULO GIURIDICO-NORMATIVO (1 ora)
 Presentazione del corso
 Normativa per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)
 Responsabilità dell’operatore
MODULO TECNICO (2 ore)
 Categorie di trattori
 Componenti principali
 Dispositivi di comando e di sicurezza
 Controlli da effettuare prima dell’utilizzo
 DPI specifici da utilizzare con i trattori
Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi
 Adeguamento e verifiche normative
 Discussione di casi di infortunio
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Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi
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In tutto il
mondo l’utilizzo
dei trattori
provoca
infortuni, anche
mortali.
Come ridurli?
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Statistiche incidenti e infortuni
98
I dati infortunistici di settore
(fonte INAIL) evidenziano che
mediamente il trattore è da solo
responsabile del 10% degli
infortuni e del 35% di quelli
mortali (di questi ultimi il 50% si
verifica per trauma cranico)
Dati infortuni mortali per gestione
Infortuni mortali in agricoltura per
classi di età
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Statistiche incidenti e infortuni
Dai dati emerge il dato che il
trattore agricolo è
responsabile della media di 1
infortunio mortale ogni 2
giorni. Numerosi anche i feriti
e i terzi coinvolti.
99
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Statistiche incidenti e infortuni
100
Anche la sicurezza
stradale è importante,
soprattutto se si
trasportano carichi!
In caso di ribaltamento
il conducente sarà
protetto solo se
indosserà la cintura e
l’arco di protezione sarà
in funzione!
Anche gli utenti della
strada e persone che
operano nelle vicinanze
possono essere coinvolte!
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101
I rischi che possono coinvolgere il trattore sono:
• capovolgimento e stabilità statica e dinamica;
• contatti non intenzionali con organi in movimento e con
superfici calde;
• rischi dovuti alla mobilità;
• investimento e schiacciamento di persone;
• caduta dell’operatore in salita/discesa dal mezzo;
• rischi fisici (rumore e vibrazioni);
• rischi meccanici nelle fasi di aggancio/sgancio di accessori o
attrezzi da lavoro;
• stabilità delle macchine trainate.
Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi
Seguono alcuni esempi di incidenti realmente accaduti
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102
Luogo: San Martino Buon Albergo (VR)
Data: 10/06/2019
Età dell’infortunato: 59 anni
Descrizione infortunio: il lavoratore mentre
procedeva in retromarcia con il trattore, su
un terreno collinare, usciva con le ruote
laterali dal ciglio della strada ribaltandosi.
Il lavoratore aveva la cintura allacciata ma
l’arco di protezione del trattore era
abbassato.
Esito: infortunio mortale.
Casi di infortunio
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103
Luogo: Negrar (VR)
Data: 03/09/2018
Età dell’infortunato: 58 anni
Descrizione infortunio: il lavoratore, mentre
percorreva la capezzagna con il trattore e il
carro per la raccolta dell’uva, usciva dal
sedime della carreggiata, finendo con il
trattore contro il cartello pubblicitario della
sottostante SR 11. Il trattore si ribaltava
schiacciando il lavoratore. Il mezzo non era
dotato di cinture di sicurezza e la cabina
era stata smontata.
Esito: infortunio mortale.
Casi di infortunio
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104
Luogo: Marano di Valpolicella (VR)
Data: 11/08/2018
Età dell’infortunato: 72 anni
Descrizione infortunio: il lavoratore,
durante l’operazione di taglio di alberi di
larici, nell’intento di mettere in tiro la
pianta per indirizzare la caduta veniva
colpito alla testa dall’albero. Il lavoratore
era rimasto sul posto di guida del trattore.
Esito: trauma da schiacciamento con esiti
mortali.
Casi di infortunio
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105
Luogo: San Giovanni Ilarione (VR)
Data: 09/12/2017
Età dell’infortunato: 69 anni
Descrizione infortunio: il pensionato alla
guida di una moto-agricola, mentre
percorreva una capezzagna in discesa
(pendenza 30%), si rovesciava rimanendo
schiacciato. La trattrice non era dotata di
arco abbattibile e di cintura di ritenzione.
Esito: infortunio mortale.
Casi di infortunio
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106
Luogo: Montecchia di Crosara (VR)
Data: 22/05/2017
Età dell’infortunato: 75 anni
Descrizione infortunio: il lavoratore,
durante la manovra di inversione di marcia
su una capezzagna, si rovesciava dentro al
fossato adiacente rimanendo schiacciato. La
trattrice era dotata di arco abbattibile e di
cintura di ritenzione del conducente ma al
momento dell’incidente l’arco era
abbassato e la cintura non utilizzata dal
lavoratore.
Esito: infortunio mortale.
Casi di infortunio
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107
Luogo: Montecchia di Crosara (VR)
Data: 25/04/2017
Età dell’infortunato: 38 anni
Descrizione infortunio: il lavoratore, alla
guida di una trattrice durante il trasporto di
n. 2 sacchi di concime da kg. 600 ciascuno,
a causa di uno spostamento laterale del
carico si rovesciava in una scarpata. La
trattrice era idonea a trasportare 1.232 kg.
di carico. La trattrice aveva l’arco
abbattibile alzato e il lavoratore la cintura
di sicurezza.
Esito: frattura vertebrale.
Casi di infortunio
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108
Luogo: Monteforte d'Alpone (VR)
Data: 24/01/2017
Età dell’infortunato: 71 anni
Descrizione infortunio: l’agricoltore mentre
scendeva lungo una capezzagna con forte
pendenza, in quel momento ghiacciata,
perdeva il controllo della trattrice che si
rovesciava schiacciandolo. La trattrice era
dotata di cintura di sicurezza e di arco
abbattibile, ma al momento dell’infortunio
l’arco era abbassato e la cintura non
utilizzata dal conducente.
Esito: infortunio mortale.
Casi di infortunio
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109
Luogo: Colognola ai Colli (VR)
Data: 23/12/2016
Età dell’infortunato: 65 anni
Descrizione infortunio: sceso dal trattore,
lasciato acceso, è stato travolto dallo stesso
nel tentativo di fermarlo.
Esito: politrauma
Casi di infortunio
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110
Luogo: Illasi (VR)
Data: 01/10/2016
Età dell’infortunato: 55 anni
Descrizione infortunio: il lavoratore
scendendo dal trattore, con motore ancora
acceso, si impigliava accidentalmente nella
leva del cambio innestando la marcia. Nel
frattempo cadeva al suolo e veniva travolto
dal mezzo.
Esito: escoriazioni minori.
Casi di infortunio
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111
I trattori agricoli o forestali spesso circolano su strade pubbliche,
a volte anche molto trafficate, per il trasferimento tra aree di
lavoro o per il ritorno alla zona di deposito.
Viste le dimensioni geometriche e le masse che coinvolgono il
complesso trattore+accessori è il caso di soffermarsi su alcune
semplici regole per una circolazione in sicurezza su strade
pubbliche.
La circolazione su strada è disciplinata dal Codice della Strada!
Il Codice della Strada tutela la sicurezza degli occupanti della
strada, per cui sia il conducente che gli altri (pedoni, autisti,
motociclisti, ecc.)
Sicurezza nella circolazione su strada
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Documenti necessari per la circolazione stradale
Durante la marcia su strada è necessario che i seguenti documenti
accompagnino il trattore:
• patente di guida del conducente;
• carta di circolazione della trattrice;
• carta di circolazione del rimorchio (se di massa complessiva superiore
a 1,5 t);
• certificato di idoneità tecnica del rimorchio (comprese le macchine
trainate) se di massa complessiva inferiore a 1,5 t;
• i contrassegni assicurativi della macchina agricola e del rimorchio,
assieme al certificato assicurativo.
Sono privi di documenti di circolazione i seguenti veicoli:
• attrezzature portate e semiportate (in quanto fanno parte integrante
della trattrice sulla quale sono montate);
• gli aratri, gli erpici e le seminatrici.
Circolazione su strada: documentazione
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Targhe delle macchine agricole
I mezzi agricoli devono sempre essere
muniti di:
• targa di immatricolazione della
trattrice;
• targa ripetitrice della trattrice applicata
sulla parte posteriore del rimorchio;
• targa di immatricolazione del rimorchio
se di massa complessiva superiore
a 1,5 t.
Le macchine agricole semoventi, per
circolare su strada, devono essere munite
posteriormente di una targa di
riconoscimento.
Circolazione su strada: targhe
Targa ripetitrice per
rimorchio agricolo
Targa per macchina agricola
semovente
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114
Pannelli di segnalazione delle macchine e delle attrezzature
Le macchine agricole che eccedono le dimensioni
previste dall’Art. 104 del CdS (pertanto sono
eccezionali), devono essere munite nella parte
posteriore di un pannello amovibile delle dimensioni
0,50x0,50 m a strisce bianche e rosse, di materiale
retroriflettente o fluorescente.
Pannelli di segnalazione vanno applicati sulle macchine agricole e
sui rimorchi equipaggiati con attrezzature portate o semiportate
che eccedono la sagoma del veicolo.
Circolazione su strada: pannelli
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115
Sistemazione del carico
Il carico sui veicoli deve essere sistemato in modo tale da evitare
la caduta o la dispersione dello stesso. La sistemazione del carico
deve essere fatta in modo che:
Circolazione su strada: carico
• sia assicurata al conducente la piena
visibilità;
• sia garantita la piena libertà di guida;
• sia evitato il pericolo di caduta;
• sia evitato l’occultamento della
fanaleria e delle targhe dei mezzi;
• la sporgenza oltre la sagoma deve
essere contenuta nei limiti previsti
dal CdS;
• la merce non deve strisciare sul
terreno.
Una rotoballa
può pesare anche
più di 250 kg!
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116
Art. 112. - Modifiche dei requisiti di idoneità delle macchine
agricole in circolazione e aggiornamento del documento di
circolazione
4. Chiunque circola su strada con una macchina agricola difforme
nelle caratteristiche indicate nel comma 1, nonché con i
dispositivi, prescritti a norma di legge, alterati, danneggiati o
mancanti è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento
di una somma da euro 85 a euro 338, salvo che il fatto costituisca
reato. Da tale violazione discende la sanzione amministrativa
accessoria del ritiro della carta di circolazione, secondo le norme
del capo I, sezione II, del titolo VI.
Circolazione su strada: roll-bar
Mancanza
roll-bar
Sanzione + ritiro
carta
circolazione
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Regolamento di Attuazione Art. 271 - Dispositivi di protezione in
caso di capovolgimento delle trattrici agricole
1. Le trattrici agricole a ruote devono essere equipaggiate con uno
dei dispositivi di protezione del conducente in caso di
capovolgimento, previsti dai decreti emanati per il recepimento
delle specifiche direttive comunitarie ovvero dai codici emanati
dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico
(Ocse), seguendo le prescrizioni in essi contenute, in quanto
applicabili, indipendentemente dalla velocità sviluppata dalle
trattrici stesse.
(Violazione CdS Art. 104)
Circolazione su strada: cintura
Mancanza
cintura
Sanzione + ritiro
carta
circolazione
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118
CdS Art. 111 - Revisione delle macchine agricole in circolazione.
6. Chiunque circola su strada con una macchina agricola che non è
stata presentata alla revisione è soggetto alla sanzione
amministrativa del pagamento di una somma da euro 84 a euro
335. Da tale violazione discende la sanzione amministrativa
accessoria del ritiro della carta di circolazione o del certificato di
idoneità tecnica, secondo le norme del capo I, sezione II, del titolo
VI.
Circolazione su strada: revisione
Mancanza
revisione
Sanzione + ritiro
carta
circolazione
Diversi Decreti nel corso degli anni hanno stabilito le modalità della
visita di revisione e fissato le scadenze per le revisioni in modo
scaglionato a seconda dell’età del mezzo.
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Circolazione su strada: revisione
119
Tabella contenuta nell’Allegato al D.I. 28/02/2019
Categorie di macchine agricole
di cui all’Art. 1 c, 1 lett. a)
Tempi
Trattori agricoli immatricolati entro
il 31/12/1983
Revisione entro il 30/06/2021
Trattori agricoli immatricolati dal
01/01/1984 al 31/12/1995
Revisione entro il 30/06/2022
Trattori agricoli immatricolati dal
01/01/1996 al 31/12/2018
Revisione entro il 30/06/2023
Trattori agricoli immatricolati dopo
il 01/01/2019
Revisione al 5° anno entro la fine
del mese di prima immatricolazione
D.I. 28/02/2019
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120
CdS Art. 15 - Atti vietati
Su tutte le strade e loro pertinenze è vietato:
g) apportare o spargere fango o detriti anche a mezzo delle ruote
dei veicoli provenienti da accessi e diramazioni;
2. Chiunque viola uno dei divieti di cui al comma 1, lettere a), b) e
g), è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una
somma da euro 41 a euro 168.
4. Dalle violazioni di cui ai commi 2 e 3 e 3-bis consegue la
sanzione amministrativa accessoria dell’obbligo per l’autore della
violazione stessa del ripristino dei luoghi a proprie spese, secondo
le norme del capo I, sezione II, del titolo VI.
Circolazione su strada: fango su asfalto
Sporcare
strada
Sanzione +
ripristino luoghi
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121
CdS Art. 115 - Requisiti per la guida dei veicoli
Anni 16: per macchine agricole e loro complessi che non eccedano i
seguenti limiti di massa e sagoma:
• larghezza m 1,60;
• lunghezza m 4,00;
• altezza m 2,50;
• massa massima t 2,50 che non trasportino altre persone oltre il
conducente.
Anni 18: tutte le macchine agricole (anche eccezionali) e loro complessi.
Circolazione su strada: patente
Legge 977/67 All.I e smi - Lavori vietati ai minori di 18 anni
26. Condotta dei veicoli di trasporto … e di macchine operatrici semoventi con
propulsione meccanica nonché lavori di pulizia e di servizio dei motori e degli
organi di trasmissione che sono in moto.
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122
Riassumendo, chi circola su strada con le macchine agricole deve essere
munito di:
• patente di guida di categoria idonea;
• targa di riconoscimento con dati immatricolazione;
• contrassegno posteriore indicante velocità massima consentita;
• dispositivi segnalazione visiva e di illuminazione prescritti;
• dispositivi di frenatura e di sterzo che garantiscano stabilità circolazione;
• pneumatici conformi o cingoli dotati di pattini;
• dispositivi silenziatori per rumore e di scarico;
• dispositivi di segnalazione acustica;
• dispositivo retrovisore;
• dispositivi amovibili per protezione parti pericolose;
• superfici trasparenti idonee e dispositivo tergivetro parabrezza;
• dispositivi di protezione per il ribaltamento conformi alle norme vigenti e
correttamente installati e realizzati.
Circolazione su strada: riepilogo
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Le operazioni svolte con il
trattore durante la giornata
lavorativa possono essere
numerose e varie:
• preparazione e allestimento
del mezzo (con montaggio
accessori);
• manutenzione;
• guida e trasferimento su
strada;
• lavorazioni del terreno;
• utilizzo accessori;
• trasporto di materiali;
• trattamenti fitosanitari.
Sicurezza nelle operazioni in campo
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124
Capovolgimento e perdita di stabilità statica e dinamica
Può verificarsi quando:
• si lavora in terreni con eccessiva pendenza o asperità;
• si effettuano manovre brusche anche in condizioni difficoltose
(terreni fangosi);
• si verifica un cedimento del terreno soprattutto in vicinanza
delle banchine stradali o fossi;
• si verifica uno sbilanciamento del carico o delle attrezzature
portate per il loro non corretto collegamento;
• si affrontano curve a velocità troppo elevate;
• si trasportano carichi oscillanti o con il baricentro sensibilmente
spostato rispetto al piano mediano longitudinale del trattore;
• per improvvisa rottura e/o foratura dello pneumatico posto a
valle.
Operazioni in campo: rischi
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125
Contatti non intenzionali con organi in movimento e con
superfici calde
Nell’utilizzo del trattore, nell’accoppiamento con accessori o nelle
fasi di manutenzione si può venire a contatto con organi in
movimento o superfici calde, provocando scottature, cesoiamenti
e stritolamenti.
Seguire le istruzioni presenti sul manuale d’uso e non rimuovere
mai schermi o carter di protezione dal trattore o dai suoi
accessori. Se il macchinario è sprovvisto di protezioni, provvedere
all’adeguamento.
Operazioni in campo: rischi
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126
Rischi dovuti alla mobilità
Se il trattore staziona su un pendio, o con
le ruote o i cingoli nella direzione del
pendio, è possibile che inizi a muoversi
nella direzione della pendenza del terreno.
La macchina dovrebbe essere posizionata,
al termine delle lavorazioni, su un terreno
pianeggiante, dopo aver azionato il freno di
stazionamento e abbassato al suolo
eventuali accessori. Se si deve stazionare
su un pendio, posizionare le ruote o i
cingoli perpendicolarmente al pendio.
Operazioni in campo: rischi
Attenzione ai rimorchi e agli accessori che possono
aumentare il rischio di rovesciamento su pendii!
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127
Investimento e schiacciamento di persone
L’operatore del trattore deve sempre verificare che non ci siano
pedoni, o altri lavoratori, presenti nel raggio d’azione della
macchina, nemmeno per “assistenza” nella movimentazione.
Deve essere vietata la presenza di persone nell’area di lavoro e
nelle vicinanze del trattore.
Operazioni in campo: rischi
In questi incidenti
possono essere coinvolti
anche bambini, ignari
del pericolo e quindi
estremamente esposti
al rischio.
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128
Caduta dell’operatore in salita/discesa dal mezzo
Operazioni in campo: rischi
Se gli abiti si impigliano
nelle leve c’è il rischio che
il trattore si muova!
Questa attività, comune e
quindi giudicata banale, è
tra le principali cause di
lesioni nell’utilizzo del
trattore.
Salire e scendere sempre
con il corpo rivolto verso la
cabina, mantenere sempre il
contatto su tre punti, come
scalini e maniglie.
Se si fanno movimenti
veloci c’è il rischio di
scivolamento e caduta!
3
1
2
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129
Rischi fisici: rumore
La valutazione del rischio rumore è una delle varie valutazioni dei
rischi presenti in azienda che il datore di lavoro deve eseguire.
Operazioni in campo: rischi
Le aree di lavoro in cui è presente un
valore di rumore superiore a 85 dB(A)
sono indicate con l’apposito segnale.
In queste zone è obbligatorio l’uso
degli otoprotettori forniti dal DDL. Rumore > 85 dB(A)
80 dB(A) 85 dB(A) 87 dB(A)
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130
Rischi fisici: rumore
Il fabbricante del macchinario deve applicare, in prossimità della
cabina di guida, la segnaletica indicante il rumore percepito in
cabina (a porte chiuse, se presenti) ed esternamente
nell’immediata prossimità della macchina.
Operazioni in campo: rischi
Indica il livello
di pressione acustica
espressa in dB percepita
dall’operatore al posto di
guida, all’interno della
cabina con finestrini
chiusi
Indica il livello
di potenza
acustica emesso
dalla macchina e
percepito esternamente.
Comprende la potenza
acustica emessa dalla
macchina con tutta
l’attrezzatura in
dotazione ed in funzione
della velocità di esercizio
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131
Rischi fisici: vibrazioni
Anche la valutazione del rischio vibrazioni è parte della
valutazione dei rischi.
Gli effetti delle vibrazioni si distinguono a seconda che siano
relative al sistema mano-braccio (HAV) o al corpo intero (WBV).
Gli effetti delle vibrazioni possono essere lesioni vascolari,
lombosciatalgie, ernie discali, discopatie, lombalgie.
Operazioni in campo: rischi
0,5 m/s2
Vibrazioni
trasmesse al
corpo intero
1,0 m/s2
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132
Rischi fisici: vibrazioni
Operazioni in campo: rischi
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Rischi meccanici nelle fasi di aggancio/sgancio di accessori o attrezzi
da lavoro
Nelle fasi di aggancio e sgancio di attrezzi portati o trainati, o per guasti
alla macchina, è presente il rischio di schiacciamento. Il rimorchio si può
sganciare per rottura del perno, o in caso di aggancio/sgancio in
pendenza il rimorchio può investire l’operatore.
Per evitare lesioni da schiacciamento è importante che l’accessorio
trainato sia dotato di una barra con inserito un dispositivo meccanico
manuale per la regolazione in altezza del carrello.
Stabilità delle macchine trainate
Gli accessori applicati devono essere utilizzati, per lo svolgimento delle
lavorazioni, e movimentati, nelle fasi di trasporto, conformemente alle
indicazioni del fabbricante. Utilizzare trattori di portata e potenza
adeguata.
Operazioni in campo: rischi
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134
Azionamenti e manovre
Prima di avviare il trattore eseguire i controlli visivi e funzionali
prima indicati. Assicurarsi che non ci siano persone o ostacoli
(strutture, animali, altri macchinari ecc.) prima di avviare le
manovre.
Può essere utile accompagnare la comunicazione verbale a gesti
e segnali convenzionali nel caso in cui non sia possibile udire la
voce a causa del rumore o della distanza.
Operazioni in campo: rischi
I segnali devono essere codificati e
noti a TUTTI, sia agli operatori che ai
lavoratori esposti!
D.Lgs. 81/2008 All. XXXII
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135
La messa a riposo può essere necessaria per:
• pause lavorative (turnazione, pasti ecc.).
• brevi periodi (ricovero notturno);
• lunghi periodi (ricovero stagionale).
In tutti i casi i punti da ricordare sono:
• il trattore deve essere posizionato in modo da non
costituire intralcio, e gli accessori devono essere
appoggiati a terra e non provocare rischi;
• devono essere rimosse chiavi o altri dispositivi che
potrebbero permettere un utilizzo non autorizzato;
• per periodi più o meno lunghi si deve tenere in
considerazione l’azione degli agenti atmosferici che può
danneggiare il macchinario.
Messa a riposo
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136
Individuare i rischi connessi alle varie parti del trattore agricolo e forestale
Riepilogo della sezione
Esercitazione
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137
Schema generale del corso
MODULO GIURIDICO-NORMATIVO (1 ora)
 Presentazione del corso
 Normativa per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)
 Responsabilità dell’operatore
MODULO TECNICO (2 ore)
 Categorie di trattori
 Componenti principali
 Dispositivi di comando e di sicurezza
 Controlli da effettuare prima dell’utilizzo
 DPI specifici da utilizzare con i trattori
 Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi
Adeguamento e verifiche normative
 Discussione di casi di infortunio
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138
I controlli periodici devono essere eseguiti secondo le indicazioni
del fabbricante o secondo quanto definito delle buone prassi.
Adeguamenti e verifiche normative
Manuale d’uso e
manutenzione
del trattore
Documento tecnico INAIL
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139
Per garantire la sicurezza degli operatori tutti i trattori (nuovi e
usati) devono essere dotati di:
• dispositivi di protezione in caso di ribaltamento costituiti da
una struttura (telaio o cabina) atta a garantire attorno
all’operatore un adeguato volume di sicurezza;
• sistema di ritenzione del conducente (cintura di sicurezza) per
trattenerlo all’interno di tale volume ed evitarne lo
schiacciamento tra il terreno e le parti del trattore in caso di
ribaltamento.
Adeguamento trattori: panoramica
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140
Le circolari ministeriali e i documenti che hanno affrontato il
tema della sicurezza dei trattori sono numerosi.
Adeguamenti e verifiche: Circolari
Circolare MLPS 49/81 del 19/05/1981
Circolare MLPS 11/05 del 16/03/2005
Circolare MLPS 3/07 del 28/02/2007
Circolare MIT 15253 del 16/05/2011
Linea Guida INAIL sistemi di ritenzione
Circolare MIT 2372/4800 del 7/9/1987
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141
I trattori agricoli, a ruote o a cingoli, di peso uguale o superiore a
400 kg, devono essere dotati di telai a 2 o 4 montanti o di cabina
di protezione, opportunamente fissati alla struttura dei mezzi.
Il telaio o la cabina devono riportare gli estremi di omologazione
punzonati su targhetta rivettata o incollata, collocata in un punto
ben visibile.
Il sedile del conducente deve essere dotato di cintura di sicurezza.
Adeguamento trattori: ribaltamento
Telaio di protezione
posteriore a due
montanti, di tipo
abbattibile per
trattore agricolo
Sedile
di guida
con cintura
di sicurezza
ancorata
su due punti
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Adeguamento trattori: ribaltamento
142
Tipologie e classi di massa di trattori in
relazione ai telai di protezione applicabili
Circ. 3/2007
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Adeguamento trattori: ribaltamento
143
Dichiarazione di
conformità del dispositivo
di protezione in caso di
capovolgimento
Dichiarazione di corretta
installazione del
dispositivo di protezione
in caso di capovolgimento
Circolare
MIT 16/05/2011
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Adeguamento trattori: ribaltamento
144
Dichiarazione
di corretta installazione
del dispositivo di
ritenzione
del conducente
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145
L’accesso al posto guida deve evitare pericoli di scivolamento e
caduta dell’operatore.
Devono essere previsti degli elementi di sostegno per garantire
almeno 3 punti di contatto simultaneo tra l’operatore e la
macchina in fase di salita e discesa.
Salire e scendere rispettando sempre i 3 punti di appoggio!
Adeguamento trattori: posto di guida
Gradino di accesso
al posto di guida per
trattore agricolo
Pedana di salita
al posto guida per
motoagricola
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146
La batteria deve essere fissata saldamente alla sua sede per
evitarne pericoli di caduta e dotata di isolamento elettrico almeno
sul polo positivo per evitare pericolo di corto circuito.
Inoltre i cavi elettrici devono essere protetti da usura per
sfregamento su superfici metalliche.
Adeguamento trattori: posto di guida
Batteria elettrica
opportunamente isolata
su motoagricola
Cavi elettrici protetti
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147
Le parti della macchina che durante il lavoro raggiungono
temperature superiori a 80°C sulle superfici esterne devono essere
protette con griglie o reti metalliche posizionate ad adeguata
distanza dalla fonte di calore.
Le zavorre anteriori devono essere posizionate in modo tale da
escludere lo sganciamento accidentale e devono avere un peso non
superiore a quello massimo previsto.
Adeguamento trattori: componenti
Protezione con
griglia per marmitta di
scarico motore per
motoagricola
Zavorre anteriori
opportunamente
posizionate e fissate
su trattore agricolo
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148
Con trattori dotati di cabina o semicabina, il parabrezza non deve
presentare fratture, lesioni, rigature diffuse, punti di rottura e
bolle dovute al distaccamento dei vari strati.
Ciascun mezzo dotato di parabrezza deve obbligatoriamente
montare il tergicristallo azionato da motorino elettrico e con
velocità di funzionamento non inferiore ai 20 cicli al minuto.
Adeguamento trattori: componenti
Tergicristallo
azionato da motorino
elettrico su cabina per
motoagricola
Parabrezza
multistrato su
semicabina per
motoagricola
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149
Gli elementi mobili accessibili possono rappresentare una fonte di
pericolo in caso di contatto non intenzionale, e quindi devono
essere opportunamente protetti.
L’installatore che effettuerà gli interventi di adeguamento dovrà
rilasciare la relativa Dichiarazione di conformità e Dichiarazione di
corretta installazione.
Adeguamento trattori: elementi mobili
Protezione con
griglia per cinghie motore
e ventola di
raffreddamento
Protezione per cinghia
alternatore motore
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150
Il codolo scanalato della presa di potenza deve essere protetto con
apposito carter.
Il codolo deve essere mantenuto in buone condizioni operative,
senza segni di usura o torsione delle scanalature. Quando non
utilizzata, la presa di potenza deve essere protetta da apposito
cappuccio.
Adeguamento trattori: elementi mobili
Presa di potenza posteriore
con protezione e gancio di
traino con spina di fermo e
catenella per trattore
agricolo
Presa potenza posteriore
con protezione e gancio
di traino con spina di
fermo per motoagricola
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151
Per ridurre i rischi l’albero cardanico deve
essere provvisto di protezioni
antinfortunistiche, dispositivi in plastica ad
alta resistenza e poco sensibile alle
escursioni termiche.
Tra i dispositivi di protezione sono presenti:
• le cuffie poste alle estremità;
• le ghiere di collegamento per consentire la rotazione
dell’albero rispetto alla protezione;
• i tubi telescopici;
• le catenelle di ritegno, per impedire il trascinamento della
protezione rispetto all’albero cardanico.
Adeguamento trattori: elementi mobili
Alberi cardanici a norma di sicurezza
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152
Tutti i mezzi devono essere dotati di almeno 1 retrovisore esterno
montato sul lato sinistro del posto guida.
Il segnalatore acustico deve essere montato in posizione più
possibile esposta e non occultato da elementi che possano
diminuirne l’efficacia acustica.
Adeguamento trattori: circolazione
Specchietto retrovisore
regolabile applicato
su telaio di protezione
per trattore agricolo
Clacson posizionato
nel vano motore
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153
I dispositivi di illuminazione e segnalazione luminosa base per i
trattori sono così riassunti:
• proiettori anabbaglianti;
• luci di posizione anteriori e posteriori;
• luci di stop.
Da integrare con i dispositivi per la circolazione stradale.
Adeguamento trattori: circolazione
Girofaro applicato
su cabina di trattore
agricolo
Girofaro applicato su
telaio di protezione
per motoagricola
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154
I pneumatici dei trattori devono essere
verificati per:
• condizioni d’usura delle costolature;
• assenza di tagli o incisioni sul battistrada e sui fianchi della
carcassa;
• assenza di deformazioni o rotture di flange e cerchi;
• presenza di tutti i bulloni di fissaggio delle ruote alla flange dei
semiassi.
Adeguamento trattori: circolazione
Pneumatici particolarmente usurati
e battistrada rovinati
Se per lo svolgimento di certi lavori
servono ruote più piccole, devono
essere autorizzate!
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155
Schema generale del corso
MODULO GIURIDICO-NORMATIVO (1 ora)
 Presentazione del corso
 Normativa per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)
 Responsabilità dell’operatore
MODULO TECNICO (2 ore)
 Categorie di trattori
 Componenti principali
 Dispositivi di comando e di sicurezza
 Controlli da effettuare prima dell’utilizzo
 DPI specifici da utilizzare con i trattori
 Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi
 Adeguamento e verifiche normative
Discussione di casi di infortunio
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Discussione di casi di infortunio
156
Tra le attività di prevenzione che
svolge l’INAIL c’è l’analisi
ragionata e commentata di
infortuni mortali realmente
accaduti.
Analizzare l’evento aiuta a capire
le misure di prevenzione da
adottare per ridurre la
probabilità di situazioni analoghe.
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157
L’infortunato si trovava presso il fienile annesso alla propria abitazione. Il
figlio dell’infortunato stava scaricando da un rimorchio alcune rotoballe
di fieno. Completato l’accatastamento delle prime cinque, l’infortunato
posizionava a terra un bancale di legno per poter accatastare la colonna
successiva. Improvvisamente tre rotoballe già accatastate cadevano a
terra, schiacciando al pavimento l’infortunato.
Caso 1: lavoro con rotoballe
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Caso 1: lavoro con rotoballe
158
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Caso 1: lavoro con rotoballe
159
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casi di infortunio
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160
L’infortunato, coltivatore agricolo, stava trasportando sul rimorchio del
proprio trattore un carico di pali in cemento nell’appezzamento di sua
proprietà. Il campo coltivato a meleto in filari, si presenta in forte
pendenza. Dopo aver scaricato i pali nel primo filare si è messo alla guida
del trattore per imboccare il secondo filare; in questa manovra il carico
dei pali, uniti tra loro solamente da una cinghia di plastica, data la forte
pendenza del terreno, si è spostato provocando il ribaltamento del mezzo
agricolo sotto il quale l’infortunato è rimasto schiacciato mortalmente.
Caso 2: trasporto su rimorchio
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Caso 2: trasporto su rimorchio
161
Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata
Caso 2: trasporto su rimorchio
162
Ritorna all’elenco
casi di infortunio
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163
La vittima era intenta a svolgere le operazioni di potatura di un albero di
ulivo. Tale operazione veniva svolta con l’ausilio di un automezzo
(trattrice agricola) dotato di bi-elevatore (ossia, piattaforma di lavoro
elevabile composta da due ceste autolivellanti su bracci telescopici
manovrabili esclusivamente dagli operatori che operano su di esse) e sega
pneumatica (alimentata ad aria compressa).
Caso 3: potatura albero
Durante l’attività descritta,
l’operaio nel manovrare il
proprio cestello in altezza,
non accorgendosi della
presenza di alcuni cavi
elettrici di media tensione
(volts 20000) posti sull’area
sovrastante l’albero da
potare, urtava gli stessi
rimanendo folgorato.
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Caso 3: potatura albero
164
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Caso 3: potatura albero
165
Per le
lavorazioni in
prossimità di
linee elettriche
verificare la
distanza di
sicurezza. Se
necessario,
contattare la
società che
gestisce la
distribuzione
dell’energia.
Ritorna all’elenco
casi di infortunio
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166
Durante l’utilizzo di una sega circolare a nastro, collegata tramite giunto
cardanico alla presa di potenza di un trattore gommato.
L’infortunato si avvicinava all’attrezzatura tanto che la stoffa degli
indumenti indossati si impigliava nel giunto non adeguatamente protetto.
Il giunto, nella rotazione, trascinava il braccio sinistro procurandogli
l’amputazione traumatica dell’intero arto e la morte conseguente alla
lesione riportata.
Caso 4: giunto cardanico
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Caso 4: giunto cardanico
167
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Caso 4: giunto cardanico
168
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casi di infortunio
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169
Un lavoratore mentre alla guida di un trattore a cingoli lavorava in un
uliveto con un trincia erba trainato, a seguito del cedimento del ciglio di
terrazzamento e del conseguente ribaltamento del trattore sul terreno in
pendio, veniva sbalzato e investito dal mezzo. Il trattore procedeva col
trincia erba disassato verso l’esterno (cioè verso il ciglio), verosimilmente
perché l’infortunato si era scordato di rimetterlo in posizione centrale,
ed il peso del trincia
erba ha contribuito
al crollo del ciglio e
al ribaltamento del
trattore.
Il trattore era privo
di telaio e di cintura
di sicurezza.
Caso 5: accessori e ribaltamento
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Caso 5: accessori e ribaltamento
170
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Caso 5: accessori e ribaltamento
171
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casi di infortunio
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Verifica intermedia
172
Prova intermedia
di verifica
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173
Schema generale del corso
MODULO GIURIDICO-NORMATIVO (1 ora)
 Presentazione del corso
 Normativa per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)
 Responsabilità dell’operatore
MODULO TECNICO (2 ore)
 Categorie di trattori
 Componenti principali
 Dispositivi di comando e di sicurezza
 Controlli da effettuare prima dell’utilizzo
 DPI specifici da utilizzare con i trattori
 Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi
 Adeguamento e verifiche normative
 Discussione di casi di infortunio
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174
4.1 Requisiti dell’area
Le attività individuate nei moduli pratici specifici previsti al punto 3
dell’Allegato VIII all’Accordo devono essere effettuate all’interno di
un’area costituita da:
1. un piazzale in piano, con fondo in asfalto o cemento o terra battuta o
similari, avente superficie pari almeno a 300 m2 e conformazione tale da
garantire l’effettuazione in sicurezza delle manovre dei trattori
equipaggiati con le attrezzature previste dalle esercitazioni di pratiche
operative (vedi punti 3.1.5 e 3.2.5 dell’Allegato VIII all’Accordo). Detto
piazzale dovrà essere sgombero di impianti o strutture (pali, alberi,
manufatti, ecc.) che possano interferire con le manovre;
2. un percorso di prova deve:
• essere prevalentemente pianeggiante, eventuali tratti non
pianeggianti devono avere una pendenza non superiore al 10%;
• …
Appendice: prova pratica
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175
• …
• avere fondo in asfalto o cemento o terra battuta o similari;
• avere larghezza L non inferiore a 3 m, lunghezza non inferiore a 250 m
ed essere costituto da tratti in rettilineo e in curva, di cui almeno una
con raggio di curvatura “r” non inferiore a 12 m e sviluppo angolare
“α” non inferiore a 90°;
Appendice: prova pratica
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176
• presentare, per un tratto non inferiore a 100 m, un restringimento di
carreggiata la cui larghezza deve essere pari alla larghezza massima
del complesso (trattore e attrezzatura collegata) aumentata di 50 cm;
• essere sgombero di impianti o strutture (pali, alberi, manufatti, ecc.)
che possano interferire con la guida dei trattori equipaggiati con i
rimorchi di cui ai punti 3 e 4 del paragrafo 4.2.
3. un campo di prova costituito da quattro aree di cui una in piano la cui
pendenza trasversale media non deve essere superiore al 5% e tre con
una pendenza trasversale media “p”, espressa in termini percentuali
compresa fra i seguenti intervalli:
a) 5% < p ≤ 10% b) 10% < p ≤ 17% c) 17% < p ≤ 25%
Le aree devono avere conformazione tale da garantire l’effettuazione
delle lavorazioni previste nei paragrafi 4.3.5 e 4.4.5.
Appendice: prova pratica

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  • 1. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO operatori di trattori agricoli o forestali Modulo giuridico-normativo Modulo tecnico e Modulo pratico Secondo l’art. 37 c. 7 e Art. 73 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. e l’All. VIII dell’Accordo Stato-Regioni 22/2/2012 Docenti:Antonella Pucino/Guerrini Francesco
  • 2. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 2 Schema generale del corso MODULO GIURIDICO-NORMATIVO (1 ora)  Presentazione del corso  Normativa per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)  Responsabilità dell’operatore MODULO TECNICO (2 ore)  Categorie di trattori  Componenti principali  Dispositivi di comando e di sicurezza  Controlli da effettuare prima dell’utilizzo  DPI specifici da utilizzare con i trattori  Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi  Adeguamento e verifiche normative  Discussione di casi di infortunio
  • 3. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 3 • Presentazione del docente • Presentazione dei partecipanti • Programma della giornata formativa Presentazione di docente e partecipanti Presentazione
  • 4. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 4 Schema generale del corso MODULO GIURIDICO-NORMATIVO (1 ora) Presentazione del corso  Normativa per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)  Responsabilità dell’operatore MODULO TECNICO (2 ore)  Categorie di trattori  Componenti principali  Dispositivi di comando e di sicurezza  Controlli da effettuare prima dell’utilizzo  DPI specifici da utilizzare con i trattori  Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi  Adeguamento e verifiche normative  Discussione di casi di infortunio
  • 5. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata • Questo corso è rivolto ai lavoratori addetti alla conduzione di trattori agricoli o forestali. • L’Accordo Stato-Regioni del 22/02/2012 riporta le definizioni delle diverse tipologie di trattori e la loro immagine. 5 Presentazione del corso Trattore a ruote Trattore a cingoli
  • 6. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 6 Definizione: qualsiasi trattore agricolo o forestale a ruote o cingoli, a motore, avente almeno due assi ed una velocità massima per costruzione non inferiore a 6 km/h, la cui funzione è costituita essenzialmente dalla potenza di trazione, progettato appositamente per tirare, spingere, portare o azionare determinate attrezzature intercambiabili destinate, ad usi agricoli o forestali, oppure per trainare rimorchi agricoli o forestali. Presentazione del corso Esso può essere equipaggiato per trasportare carichi in contesto agricolo o forestale ed essere munito di sedili per accompagnatori.
  • 7. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 7 Gli accessori applicati al trattore agricolo possono essere così classificati: • attrezzatura portata: macchina operatrice direttamente applicata sul trattore che ne sopporta così il peso totale; • attrezzatura trainata: macchina operatrice trainata dal trattore il cui peso è scaricato direttamente sul terreno attraverso ruote di appoggio; • attrezzatura semiportata: macchina operatrice collegata al trattore il cui peso è in parte supportato dal trattore ed in parte scaricato direttamente sul terreno attraverso ruote di appoggio. Presentazione del corso
  • 8. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 8 Estensione dell’abilitazione dell’operatore: All. VII – 1.0: Il possesso dell’abilitazione di cui al presente allegato esonera nell’ambito dei lavori agricoli o forestali, in caso di montaggio di attrezzi sui trattori agricoli o forestali per elevare o sollevare carichi, scavare, livellare, livellare- asportare superfici, aprire piste o sgombraneve, dal possesso di altre abilitazioni previste dal presente accordo. Presentazione del corso
  • 9. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Presentazione del corso 9 Modulo tecnico Modulo giuridico- normativo Modulo pratico specifico • Durata totale 3 ore • Prova di verifica (test finale) • Durata: - trattori a ruote: 5 ore - trattori a cingoli: 5 ore • Prova pratica finale Modulo di aggiornamento • Da frequentare entro 5 anni • Durata 4 ore (di cui almeno 3 ore su argomenti del modulo pratico) +
  • 10. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Presentazione del corso 10 Lavoratori del settore agricolo che al 31/12/2015: Corso di formazione Corso di aggiornamento - sono già addetti alla conduzione del trattore agricolo o forestale, ma NON hanno esperienza documentata almeno biennale o formazione pregressa entro 31/12/2017 (ogni quinquennio) - non sono addetti alla conduzione del trattore agricolo o forestale e non hanno esperienza documentata almeno biennale o formazione pregressa Corso prima dell’utilizzo (ogni quinquennio) - sono già addetti alla conduzione e hanno esperienza documentata almeno pari a 2 anni - entro 13/03/2017 (e poi ogni quinquennio)
  • 11. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 11 Presentazione del corso Esperienza al 31/12/2015 Aggiornamento al 13/03/2017 Art. 9 Riconoscimento della formazione pregressa 9.4. I lavoratori del settore agricolo che alla data di entrata in vigore del presente accordo sono in possesso di esperienza documentata almeno pari a 2 anni sono soggetti al corso di aggiornamento di cui al punto 6 da effettuarsi entro 5 anni della data di pubblicazione del medesimo accordo.
  • 12. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Il corso di formazione è integrato con i moduli pratici specifici a seconda del tipo di trattore (a ruote o a cingoli). Anche i corsi di aggiornamento saranno quindi differenziati. 12 Presentazione del corso
  • 13. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 13 Schema generale del corso MODULO GIURIDICO-NORMATIVO (1 ora)  Presentazione del corso Normativa per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)  Responsabilità dell’operatore MODULO TECNICO (2 ore)  Categorie di trattori  Componenti principali  Dispositivi di comando e di sicurezza  Controlli da effettuare prima dell’utilizzo  DPI specifici da utilizzare con i trattori  Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi  Adeguamento e verifiche normative  Discussione di casi di infortunio
  • 14. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 14 Il D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 è composto da: • 13 titoli • 306 articoli • 51 allegati Il D.Lgs. 81/08 è stato successivamente integrato dal D.Lgs. n. 106 del 3 agosto 2009 recante “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”. Titolo III: Uso delle attrezzature di lavoro e dei DPI La normativa sulla sicurezza
  • 15. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 15 Articolo 69 – Definizioni 1. Agli effetti delle disposizioni di cui al presente Titolo si intende per: a) attrezzatura di lavoro: qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto, inteso come il complesso di macchine, attrezzature e componenti necessari all’attuazione di un processo produttivo, destinato ad essere usato durante il lavoro; Tit. III: Uso delle attrezzature di lavoro b) uso di un’attrezzatura di lavoro: qualsiasi operazione lavorativa connessa ad una attrezzatura di lavoro, quale la messa in servizio o fuori servizio, l’impiego, il trasporto, la riparazione, la trasformazione, la manutenzione, la pulizia, il montaggio, lo smontaggio; Trattore DPI Accessori Lavorazione del terreno Manutenzione Trasferimento stradale
  • 16. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 16 Articolo 69 – Definizioni 1. Agli effetti delle disposizioni di cui al presente Titolo si intende per: c) zona pericolosa: qualsiasi zona all’interno ovvero in prossimità di una attrezzatura di lavoro nella quale la presenza di un lavoratore costituisce un rischio per la salute o la sicurezza dello stesso; Tit. III: Uso delle attrezzature di lavoro d) lavoratore esposto: qualsiasi lavoratore che si trovi interamente o in parte in una zona pericolosa; Zona vicina al trattore e al suo raggio di azione Attrezzaggio Lavorazione Manutenzione e) operatore: il lavoratore incaricato dell’uso di una attrezzatura di lavoro. Collega Visitatore esterno Cittadino/Pedone
  • 17. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Tit. III: Uso delle attrezzature di lavoro 17 Attrezzatura di lavoro Operatore Zona pericolosa Lavoratore esposto Lavoratore non esposto
  • 18. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Come ottenere sicurezza con il trattore? 18 + + MANUTENZIONE GESTIONE • D.Lgs. 81/08 • Norme tecniche • Manuale fabbricante OPERATORE FORMATO • D.Lgs. 81/08 • Accordo CSR 22/02/2012 TRATTORE “A NORMA” • D.Lgs. 81/08 • Direttiva macchine • Norme tecniche
  • 19. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 19 Articolo 23 - Obblighi dei fabbricanti e dei fornitori 1. Sono vietati la fabbricazione, la vendita, il noleggio e la concessione in uso di attrezzature di lavoro, dispositivi di protezione individuali ed impianti non rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro. La vendita di attrezzature non conformi è sanzionata con arresto da 3 a 6 mesi e ammenda da 10.000 a 40.000 euro! La circolazione di attrezzature di lavoro non conformi è consentita: • con esclusivo e documentato fine demolitorio ovvero riparatorio per la messa a norma; • per la mera esposizione al pubblico. 1) Trattore «a norma» Interpello 1-2017
  • 20. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 20 Articolo 70 - Requisiti di sicurezza 1. Salvo quanto previsto al comma 2, le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle Direttive comunitarie di prodotto. 2. Le attrezzature di lavoro costruite in assenza di disposizioni legislative e regolamentari di cui al comma 1, e quelle messe a disposizione dei lavoratori antecedentemente all’emanazione di norme legislative e regolamentari di recepimento delle Direttive comunitarie di prodotto, devono essere conformi ai requisiti generali di sicurezza di cui all’ALLEGATO V. 1) Trattore «a norma» : oppure ALL. V D.Lgs. 81/2008
  • 21. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 21 Il regolamento UE 167/2013 è obbligatorio per le nuove omologazioni di trattori agricoli o forestali a ruote effettuate a partire dal 1 gennaio 2016 e per tutte le omologazioni di trattori agricoli o forestali a ruote a partire dal 1 gennaio 2018. 1) Trattore «a norma» Riferimenti legislativi e temporali applicabili ai trattori agricoli o forestali a cingoli Riferimento legislativo Periodo Documentazione Direttiva 98/37/CE dal 21 settembre 1996 al 28 dicembre 2009 Dichiarazione CE di conformità Direttiva 2006/42/CE dal 29 dicembre 2009* Dichiarazione CE di conformità * la direttiva 2006/42/CE è entrata in vigore in Italia a partire dal 6 marzo 2010 (d.lgs. 17/2010) in alternativa Riferimento legislativo Periodo Documentazione Regolamento UE 167/2013 dal 1 gennaio 2016 Certificato di conformità al tipo omologato e/o allegato tecnico
  • 22. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 22 Articolo 71 - Obblighi del datore di lavoro 2. All’atto della scelta delle attrezzature di lavoro, il datore di lavoro prende in considerazione: a) le condizioni e le caratteristiche specifiche del lavoro da svolgere; b) i rischi presenti nell’ambiente di lavoro; c) i rischi derivanti dall’impiego delle attrezzature stesse; d) i rischi derivanti da interferenze con le altre attrezzature già in uso. 1) Trattore «a norma» Il trattore deve essere quello giusto per l’attività da svolgere!
  • 23. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 23 Articolo 71 - Obblighi del datore di lavoro 4. Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché: a) le attrezzature di lavoro siano: 1) installate ed utilizzate in conformità alle istruzioni d’uso; 2) oggetto di idonea manutenzione al fine di garantire nel tempo la permanenza dei requisiti di sicurezza di cui all’articolo 70 e siano corredate, ove necessario, da apposite istruzioni d’uso e libretto di manutenzione; 3) assoggettate alle misure di aggiornamento dei requisiti minimi di sicurezza stabilite con specifico provvedimento regolamentare adottato in relazione alle prescrizioni di cui all’articolo 18, comma1, lettera z); b) siano curati la tenuta e l’aggiornamento del registro di controllo delle attrezzature di lavoro per cui lo stesso è previsto. 2) Manutenzione/gestione del trattore È importante effettuare e registrare gli interventi fatti!
  • 24. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 24 Articolo 71 - Obblighi del datore di lavoro 7. Qualora le attrezzature richiedano per il loro impiego conoscenze o responsabilità particolari in relazione ai loro rischi specifici, il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché: … 2) Manutenzione/gestione del trattore b) in caso di riparazione, di trasformazione o manutenzione, i lavoratori interessati siano qualificati in maniera specifica per svolgere detti compiti. Manutentori qualificati Accesso a documentazione tecnica Strumentazione idonea Capacità tecnica
  • 25. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 25 Articolo 73 - Informazione, formazione e addestramento 1. … il datore di lavoro provvede affinché i lavoratori incaricati dell’uso dispongano di ogni necessaria informazione e istruzione e ricevano una formazione e un addestramento adeguati, in rapporto alla sicurezza relativamente: a) alle condizioni di impiego delle attrezzature; b) alle situazioni anormali prevedibili. 3) Operatore formato Operatori 2. … informare i lavoratori sui rischi cui sono esposti durante l’uso delle attrezzature di lavoro, sulle attrezzature di lavoro presenti nell’ambiente immediatamente circostante, anche se da essi non usate direttamente, nonché sui cambiamenti di tali attrezzature. Lavoratori esposti
  • 26. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 26 Articolo 73 - Informazione, formazione e addestramento … 5. In sede di Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sono individuate le attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori nonché le modalità per il riconoscimento di tale abilitazione, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi ed i requisiti minimi di validità della formazione. 3) Operatore formato Accordo 22/02/2012 Circolari MLPS n. 12, 21 e 45 del 2013
  • 27. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 27 A) Attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori (articolo 73, comma 5 del D.Lgs. n. 81/2008) 1. Individuazione delle attrezzature di lavoro a) Piattaforme di lavoro mobili elevabili b) Gru a torre c) Gru mobile d) Gru per autocarro e) Carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo f) Trattori agricoli o forestali g) Macchine movimento terra h) Pompa per calcestruzzo Accordo Stato-Regioni del 22/02/2012 Accordo 22/02/2012
  • 28. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 28 Art. 6. Durata della validità dell’abilitazione ed aggiornamento 6.1. L’abilitazione deve essere rinnovata entro 5 anni dalla data di rilascio dell’attestato di abilitazione di cui al punto 5.2, previa verifica della partecipazione a corso di aggiornamento. 6.2. Il corso di aggiornamento di cui al punto 6.1 ha durata minima di 4 ore, di cui almeno 3 ore sono relative agli argomenti dei moduli pratici, di cui agli allegati III e seguenti. Accordo Stato-Regioni del 22/02/2012 Circolare MLPS 12.2013 p. 3: “Ai fini dell’effettuazione del corso di aggiornamento di cui al punto 6 dell’Accordo 22 febbraio 2012 è riconosciuta la possibilità che le 3 ore relative agli argomenti dei moduli pratici possano essere effettuate anche in aula con un numero massimo di partecipanti al corso non superiore a 24 unità” Circolare MLPS 21.2013 p. 1: “Fermo restando quanto riportato al punto 3 della Circolare n. 12/2013 di questo Ministero, si conferma che il corso di aggiornamento può essere svolto da un solo docente”.
  • 29. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 29 Articolo 72 - Obblighi dei noleggiatori e dei concedenti in uso 2. Chiunque noleggi o conceda in uso attrezzature di lavoro senza operatore deve, al momento della cessione, attestarne il buono stato di conservazione, manutenzione ed efficienza a fini di sicurezza. Dovrà altresì acquisire e conservare agli atti per tutta la durata del noleggio o della concessione dell’attrezzatura una dichiarazione del datore di lavoro che riporti l’indicazione del lavoratore o dei lavoratori incaricati del loro uso, i quali devono risultare formati conformemente alle disposizioni del presente Titolo e, ove si tratti di attrezzature di cui all’articolo 73, comma 5, siano in possesso della specifica abilitazione ivi prevista. 3) Operatore formato – Caso noleggio 1) Buono stato di manutenzione 2) Verifica lavoratori incaricati Noleggiatore
  • 30. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 3) Operatore formato – Caso noleggio 30 Noleggio TRATTORE Con operatore? No Sì Il DDL comunica il nome dell’operatore incaricato dell’uso Documento attestante ultimo controllo con esito positivo accompagna il trattore L’operatore è solo manovratore? Sì No Si configura il «subappalto» delle lavorazioni, il Noleggiatore diventa impresa esecutrice Il Noleggiatore verifica l’idoneità e attesta l’idonea manutenzione del trattore Il DDL attua le procedure di cui all’Art. 26 (Duvri, ecc.) e verifica la presenza di formazione per l’incaricato dell’uso Nolo “a freddo” Nolo “a caldo”
  • 31. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 3) Operatore formato – Caso noleggio Nel caso in cui un cittadino privato prenda a noleggio una di quelle attrezzature per la conduzione delle quali l’ultimo accordo del 22/02/2012 prevede una specifica abilitazione, è tenuto il noleggiatore, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, ad assicurarsi che chi la prende a noleggio sia abilitato? Resta ovviamente nella libertà del noleggiatore rifiutarsi di noleggiare determinate attrezzature a soggetti privati. 31 Il D.Lgs. 81/08 e s.m.i. si applica alle AZIENDE (vedi Art. 2) e non ai privati cittadini
  • 32. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Riepilogo della sezione 32 Individuiamo in questa immagine: a) attrezzatura di lavoro b) uso di una attrezzatura di lavoro c) zona pericolosa; d) lavoratore esposto e) operatore
  • 33. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 33 Schema generale del corso MODULO GIURIDICO-NORMATIVO (1 ora)  Presentazione del corso  Normativa per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008) Responsabilità dell’operatore MODULO TECNICO (2 ore)  Categorie di trattori  Componenti principali  Dispositivi di comando e di sicurezza  Controlli da effettuare prima dell’utilizzo  DPI specifici da utilizzare con i trattori  Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi  Adeguamento e verifiche normative  Discussione di casi di infortunio
  • 34. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 34 L’operatore ha serie responsabilità per sé e gli altri! Responsabilità dell’operatore L’operatore stesso Il macchinario Le persone vicino all’attrezzatura Beni e proprietà
  • 35. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 35 L’addetto alla conduzione del trattore ha delle serie responsabilità relativamente a se stesso, ai colleghi e all’azienda: • deve essere maggiorenne e deve avere l’autorizzazione del datore di lavoro o di un superiore; • deve conoscere le norme di sicurezza relative all’uso del trattore e deve essere in possesso di abilitazione specifica; • deve possedere l’idoneità medica alla mansione (con screening periodici), e in particolare: • deve avere buone capacità di valutare le dimensioni, gli ingombri, le distanze e gli spazi; • deve possedere senso di responsabilità; • deve essere prudente; • deve avere prontezza di riflessi; • deve possedere vista e udito buoni; • deve avere temperamento calmo e riflessivo; • assenza di alcol-dipendenza e uso di sostante stupefacenti. Responsabilità dell’operatore
  • 36. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 36 • L’utilizzo delle cosiddette “droghe” (sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale con effetti narcotici ed euforizzanti o allucinogeni o eccitanti o sedativi) implica seri e delicati problemi di affidabilità del lavoratore. • A causa delle alterazioni delle facoltà mentali che le droghe producono (oppiacei, amfetamine, cocaina, morfina, canapa indiana…), nessuna persona sotto l’effetto di una di esse è in grado di conservare un corretto rapporto con l’ambiente che lo circonda. • In particolare la persona che ha assunto queste sostanze si trova nella condizione di invalidità temporanea totale per le mansioni che richiedono lo svolgimento di lavorazioni con attrezzature pericolose come i trattori agricoli o forestali. Responsabilità dell’operatore
  • 37. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Responsabilità dell’operatore 37 Molti farmaci interagiscono con le capacità di attenzione e reazione della persona. In particolare farmaci antidolorifici, analgesici, anti-insonnia, antistaminici, tranquillanti, antidepressivi, creano spesso sonnolenza in chi li assume. Gli addetti all’uso del trattore agricolo potrebbero essere sottoposti ad esami per l’accertamento sull’uso di sostanze psicotrope e stupefacenti.
  • 38. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 38 Si stima che l’alcol sia concausa di circa il 25% degli incidenti sul lavoro. L’alcol riduce la capacità visiva: può renderla confusa e può ridurre la visione notturna del 25%. L’alcol provoca sonnolenza e quindi una diminuzione dell’attenzione, oltre a rendere difficoltosa la coordinazione dei movimenti. Aumenta il tempo di reazione dal 10 al 30% ed il senso di euforia indotto porta a sopravvalutare le proprie capacità, a non rispettare le norme di sicurezza e ad affrontare rischi maggiori. Responsabilità dell’operatore - Alcol
  • 39. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 39 L’alcolemia è la concentrazione di alcol nel sangue e si esprime con il numero di milligrammi presenti in 100 millilitri di sangue. Dopo l’ingestione di sostanze alcoliche, l’alcolemia raggiunge il punto massimo in circa mezz’ora se il consumo è stato effettuato a digiuno, o circa un’ora se la bevanda è assunta durante o dopo un pasto. Responsabilità dell’operatore - Alcol Chi svolge un’attività lavorativa a rischio elevato di incidenti per se e per gli altri non deve assumere bevande alcoliche prima e durante lo svolgimento della propria attività.
  • 40. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Responsabilità dell’operatore – Alcol 40 A= Pa P x c A= Pa P x c = 5 x 8 x 0,66 80 x 0,7 = 0,47 g/l Come si calcolo il tasso alcolemico? A = alcolemia del soggetto espressa in g/l Pa = peso in grammi di alcol ingerito P = peso del soggetto espresso in kg c = coefficiente variabile: per gli uomini 0,7 se a stomaco vuoto, 1,2 se a stomaco pieno e per le donne 0,5 se a stomaco vuoto, 0,9 se a stomaco pieno. Esempio: un uomo di 80 kg che beve due lattine (33 cl cadauna) di birra 5°
  • 41. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Responsabilità dell’operatore – Alcol 41 Esercitazione: Donna 60 kg a stomaco vuoto che beve un aperitivo “spritz” (150 ml) da 15° 0,60 Uomo 90 kg a pasto che beve due bicchieri (15 cl x 2) di vino rosso 12° 0,27 Situazione Tasso alcolemico
  • 42. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 42 L. 30/03/2001, n. 125 Legge quadro in materia di alcol e problemi alcol-correlati Responsabilità dell’operatore - Alcol Art. 15. (Disposizioni per la sicurezza sul lavoro) 1. Nelle attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l’incolumità o la salute dei terzi, …, è fatto divieto di assunzione e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche. 2. Per le finalità previste dal presente articolo i controlli alcolimetrici nei luoghi di lavoro possono essere effettuati esclusivamente dal medico competente … 4. Chiunque contravvenga alle disposizioni di cui al comma 1 è punito con la sanzione amministrativa … Attenzione al consumo prima dell’orario di lavoro Controlli alcolimetrici a sorpresa Sanzione e inidoneità temporanea “Intesa” 30/10/2007: inclusi gli addetti alla guida di macchine di movimento terra e merci
  • 43. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 43 È importante bere ogni giorno una quantità di acqua pari ad almeno 2 litri. Anche la sete può giocare un ruolo disturbante nell’attività lavorativa, specialmente nella stagione calda. Idratazione e sicurezza Da considerare: • L’operatore del trattore ha a disposizione una bottiglia di acqua per evitare il rischio di disidratazione o di accumulo eccessivo di calore? • È possibile spostare gli orari di lavoro rispetto alle ore più calde così da ridurre l’esposizione a condizioni estreme? L’idratazione importante soprattutto per chi lavora all’aperto in estate!
  • 44. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Riepilogo della sezione 44 • Quali sono i requisiti fisici che deve possedere un operatore di trattore agricolo? • Quali obblighi è opportuno conoscere in relazione ad alcol e droghe?
  • 45. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 45 Schema generale del corso MODULO GIURIDICO-NORMATIVO (1 ora)  Presentazione del corso  Normativa per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)  Responsabilità dell’operatore MODULO TECNICO (2 ore) Categorie di trattori  Componenti principali  Dispositivi di comando e di sicurezza  Controlli da effettuare prima dell’utilizzo  DPI specifici da utilizzare con i trattori  Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi  Adeguamento e verifiche normative  Discussione di casi di infortunio
  • 46. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 46 Per trattore agricolo o forestale si intende una macchina costituita essenzialmente dalla potenza di trazione, progettata appositamente per tirare, spingere, portare o azionare determinate attrezzature intercambiabili destinate, ad usi agricoli o forestali, oppure per trainare rimorchi agricoli o forestali. A seconda del sistema di propulsione, si dividono in: • trattori a ruote (a 2 ruote motrici, doppia trazione, 4 ruote motrici); • trattori a cingoli. Quali di questi mezzi utilizzate nel vostro lavoro? Categorie di trattori
  • 47. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 47 I trattori gommati sono quelli più dinamici e versatili, e vengono impiegati nella gran parte delle lavorazioni agricole. Questa tipologia è quella più diffusa sul mercato. Le evoluzioni tecnologiche e di confort per l’operatore dei trattori moderni li rendono idonei per moltissime lavorazioni consentendo un notevole risparmio di tempo e di energie. Categorie di trattori: gommati I punti di forza del trattore gommato sono: • velocità di marcia; • possibilità di circolazione su strada asfaltata; • confort alla guida; • altezza da terra. Trattore gommato
  • 48. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 48 I trattori cingolati sono utilizzati in condizioni particolari, o per tipologia di terreno o per elevate pendenze. Un trattore cingolato presenta notevoli punti di forza: • ridotta costipazione del suolo, con distribuzione uniforme dei carichi sul terreno; • eccellente manovrabilità (capacità di ruotare su se stesso); • elevata stabilità e sicurezza di lavoro (maggior superficie d’appoggio e baricentro più basso, rispetto ad una trattrice con ruote); • bassa resistenza all’avanzamento; • capacità di trazione elevata. Categorie di trattori: cingolati Trattore cingolato
  • 49. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 49 Trattori per vigneto e frutteto: di dimensioni ridotte (passo e carreggiata), hanno elevata manovrabilità, forme morbide per evitare l’appiglio di rami o foglie. Trattori snodati: sono indicati per appezzamenti di grandi dimensioni, dove per ottimizzare i tempi vengono utilizzate attrezzature molto grandi e di difficile manovrabilità per trattori tradizionali. Trattori con “allestimenti speciali”: certi produttori forniscono trattori modificati ad hoc per compiti speciali, come ad esempio le vendemmiatrici. Categorie di trattori: altre tipologie
  • 50. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Riepilogo della sezione 50 • Quante tipologie di trattori sono disponibili in commercio? • Ci sono differenze relativamente ai rischi nell’utilizzo?
  • 51. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 51 Schema generale del corso MODULO GIURIDICO-NORMATIVO (1 ora)  Presentazione del corso  Normativa per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)  Responsabilità dell’operatore MODULO TECNICO (2 ore)  Categorie di trattori Componenti principali  Dispositivi di comando e di sicurezza  Controlli da effettuare prima dell’utilizzo  DPI specifici da utilizzare con i trattori  Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi  Adeguamento e verifiche normative  Discussione di casi di infortunio
  • 52. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 52 I componenti strutturali del trattore possono essere individuati in: Componenti principali del trattore organi di propulsione organi di trasmissione struttura portante circuiti di comando impianto idraulico ed elettrico organi di direzione e frenatura dispositivi di accoppiamento macchine operatrici
  • 53. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 53 Struttura portante: costituisce l’ossatura del macchinario, e funge da base di appoggio delle parti meccaniche, di alloggiamento degli organi di trasmissione del movimento e di supporto ad eventuali accessori o appendici. I telai sono realizzati in acciaio, generalmente con elementi estrusi a sezione rettangolare e con saldature realizzate in modo da supportare le sollecitazioni anche in caso di elevate vibrazioni, fatica e urti. La conformazione del telaio assicura resistenza alle torsioni e agli urti e alla robustezza del veicolo anche durante il ribaltamento. Il telaio di protezione per il ribaltamento è ancorato alla struttura con idonei collegamenti. Componenti principali
  • 54. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 54 Organi di trasmissione: comprende gli ingranaggi e i meccanismi che permettono il trasferimento del movimento rotatorio dall’asse del motore alle ruote, ed eventualmente agli altri sistemi che lo utilizzano, come le prese di forza. La trasmissione di un trattore si compone di vari elementi: • frizione; • inversore; • albero; • cambio; • differenziale; • prese di potenza. Componenti principali Questi elementi devono essere mantenuti sempre in efficienza!
  • 55. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 55 Organi di propulsione: garantiscono il movimento del veicolo, e possono essere ruote (di sostegno e motrici) o cingoli. Nel caso delle ruote è presente un disco metallico, detto anche cerchio, su cui viene montato uno pneumatico che può avere caratteristiche, dimensioni e battistrada diversi a seconda del tipo di trattore e di attività da svolgere. Componenti principali Esempio di dicitura presente su uno pneumatico
  • 56. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 56 Organi di propulsione: nei mezzi cingolati è presente una fascia metallica, costituita da maglie, rulli e rilievi che avvolge le due ruote e costituendo la base del moto. Componenti principali Deve essere garantita l’aderenza, ovvero un attrito sufficiente tra il suolo e le ruote per garantire il movimento del trattore.
  • 57. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 57 Organi di direzione e frenatura: questi elementi rivestono un essenziale ruolo in merito alla sicurezza del mezzo, del suo operatore e dei lavoratori esposti. Gli organi di direzione permettono il cambio di direzione del mezzo, che nei trattori a ruote avviene, come nelle auto, per mezzo di un’azione sullo sterzo, mentre nei trattori a cingoli con il movimento alternato dei cingoli. La velocità di marcia e la massa elevata dei trattori (includendo anche gli accessori o le attrezzature portate) richiedono una capacità di frenatura elevata. Gli spazi di frenatura sono stati ridotti per mezzo dell’adozione di dispositivi di frenatura su tutte le ruote e con l’adozione di sistemi multidisco. Componenti principali Verificare sempre la massa del complesso trattore+accessori!
  • 58. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 58 Dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine operatrici: si tratta di elementi che permettono l’accoppiamento meccanico dei due veicoli e, in molti casi, anche il loro traino. Il gancio di traino deve essere omologato, e deve essere presente una targa punzonata con le caratteristiche di omologazione. La presa di potenza è un dispositivo che consente di trasmettere energia meccanica dal motore del trattore all’accessorio collegato. Il trasferimento del moto avviene per mezzo del giunto cardanico e del relativo albero di trasmissione. L’accoppiamento può avvenire anche per mezzo dell’“attacco a tre punti”. Componenti principali
  • 59. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 59 Dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine operatrici: l’“attacco a tre punti” è composto da: Componenti principali Sia il sollevatore che il “terzo punto” devono essere strutturalmente integri e regolarmente lubrificati. “terzo punto”: necessario per regolare l’inclinazione dell’attrezzo sia in fase di lavoro che di spostamento; sollevatore: che consente di sollevare l’attrezzo portato, attivato idraulicamente o meccanicamente.
  • 60. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 60 Impianto idraulico: i circuiti idraulici, contenenti olio in pressione, consentono al trattore di muovere l’attrezzo collegato sollevandolo. Il motore genera l’energia necessaria al funzionamento delle pompe idrauliche e al movimento delle ruote (o cingoli), mentre l’impianto oleodinamico aziona i vari cilindri idraulici mediante un impianto munito di pompe gestite elettronicamente dai comandi a bordo. L’operatore deve conoscere: • tipo di olio da utilizzare nel circuito; • spia a bordo macchina che indica la necessità di rabbocco o di intervento; • periodicità di sostituzione dell’olio idraulico e del relativo filtro. Componenti principali
  • 61. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 61 Impianto elettrico: è una componente importante del trattore perché il funzionamento dei sistemi idraulici e di sicurezza è controllato da apparecchiature che funzionano con l’energia elettrica prodotta dal motore endotermico. I trattori moderni sono sempre più accessoriati anche dal punto di vista elettronico e dei controlli automatici. La batteria deve essere bloccata e dotata di isolatore elettrico almeno sul polo positivo per evitare pericoli di corto circuito. I cavi devono essere protetti da usura per sfregamento e fissati alla macchina per evitare pericoli di schiacciamento. L’impianto elettrico deve essere protetto da fusibili. Componenti principali Non sottovalutare l’accensione di spie di allarme o di segnalazione di guasti!
  • 62. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 62 Tutti i macchinari devono essere provvisti di una targa riportante in modo leggibile i dati: • nome ed indirizzo del costruttore; • marchio CE; • classificazione e tipo della macchina; • numero di serie della macchina (se presente); • anno di costruzione; • massa della macchina e potenza. Tutte le attrezzature devono essere anche dotate di libretto d’uso e manutenzione. Componenti principali +
  • 63. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 63 Il montaggio degli accessori è possibile compatibilmente con quanto previsto dal fabbricante della macchina e conformemente alle caratteristiche dell’accessorio contemplate nella documentazione a corredo dello stesso (D.Lgs. 81/08, Artt. 70 e 71). Valutare con attenzione la scelta e il montaggio di un accessorio, si deve valutare anche la potenza richiesta al macchinario per l’uso e la pericolosità di utilizzo dell’accessorio (ad esempio per martelli per demolizione). Componenti principali È vietato applicare accessori realizzati in modo “artigianale”!
  • 64. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 64 In alcuni casi è consentito il montaggio di determinati accessori frontali. Verificare sempre la compatibilità in accoppiamento trattore-accessorio prima dell’installazione. Componenti principali
  • 65. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Componenti principali 65 ACCESSORIO DA APPLICARE Il fabbricante è lo stesso del trattore? SI NO Il fabbricante dell’accessorio è: Un’azienda terza Siamo in presenza di un’attrezzatura intercambiabile, il fabbricante deve specificare il tipo di trattore compatibile con quell’accessorio e accompagnarlo con dichiarazione CE di conformità, manuale, ecc. Il DDL deve provvedere alla marcatura CE dell’accessorio (costituzione fascicolo tecnico, manuale, dichiarazione di conformità, ecc...) L’accessorio è tra le destinazioni d’uso della trattore? NO SI Il DDL (fabbric. “in proprio”) L’accessorio non è un’attrezzatura intercambiabile, c’è piena conformità
  • 66. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 66 Zavorre: per migliorare la stabilità del trattore il fabbricante dispone la presenza di zavorre, di massa e collocazione definita. Componenti principali M x S(S1+S2) < 0,2 T x i + Z x (d + i) Non applicare mai zavorre costruite “in casa”!
  • 67. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Riepilogo della sezione 67 • Quali sono i principali componenti strutturali del trattore? • Come si gestiscono gli accessori da applicare al trattore?
  • 68. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 68 Schema generale del corso MODULO GIURIDICO-NORMATIVO (1 ora)  Presentazione del corso  Normativa per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)  Responsabilità dell’operatore MODULO TECNICO (2 ore)  Categorie di trattori  Componenti principali Dispositivi di comando e di sicurezza  Controlli da effettuare prima dell’utilizzo  DPI specifici da utilizzare con i trattori  Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi  Adeguamento e verifiche normative  Discussione di casi di infortunio
  • 69. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Dispositivi di comando e sicurezza 69 Accesso al posto di guida Comandi e strumentazione di bordo Parabrezza e altri vetri Sedile del conducente (e del passeggero) Dispositivo retrovisore Protezione in caso di ribaltamento Protezione di elementi mobili Protezione di parti calde Silenziatore Tergicristallo Dispositivi di illuminazione e segnalazione luminosa Estintore Uscita di sicurezza
  • 70. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 70 Accesso al posto di guida L’accesso deve avvenire secondo le modalità previste dal fabbricante. Mantenere sempre un appiglio sicuro (almeno 3 punti) e salire e scendere dal trattore senza fretta! Utilizzare i gradini e i corrimani per salire in sicurezza, e mantenere i gradini puliti per evitare di scivolare. Dispositivi di comando Scendere sempre “fronte macchina”, e mai di schiena!
  • 71. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 71 Comandi Ogni trattore ha delle caratteristiche proprie, e il manuale d’uso costituisce un indispensabile riferimento. • Deve essere evitata la messa in moto non autorizzata; • il motore non deve poter essere avviato senza che l’operatore sia al suo posto in cabina; • sotto i pedali non si devono depositare oggetti o accumulare fango o altro che può ostacolarne il funzionamento. Dispositivi di comando
  • 72. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 72 Sedile del conducente (e del passeggero) Spesso il sedile disponibile nel trattore è per una sola persona, ed è destinato al conducente. L’operatore deve essere assicurato con cintura di sicurezza. Dispositivi di comando Il sedile ha un ruolo importante nella prevenzione di rischi legati alle vibrazioni trasmesse al corpo intero e anche nelle patologie dell’apparato muscolo scheletrico. Non trasportare passeggeri se non previsto dal fabbricante e indicato nel manuale d’uso!
  • 73. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 73 I trattori sono equipaggiati con diversi sistemi di sicurezza che migliorano le condizioni di impiego per l’utilizzatore. La sicurezza nell’uso del trattore è il risultato sia della sicurezza dell’attrezzatura e sia delle corrette manovre dell’operatore! Dispositivi di sicurezza + = Sicurezza
  • 74. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 74 Protezione in caso di ribaltamento Tutti i trattori devono essere dotati di sistema di protezione che garantisca un volume di sicurezza in corrispondenza del posto di guida. Il sistema è composto da: Dispositivi di sicurezza 1. Struttura di protezione: composta da un telaio sufficientemente rigido da resistere ad urti e impatti; 2. Dispositivo di ritenzione: (cintura di sicurezza) che trattenga l’operatore all’interno del volume sicurezza.
  • 75. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 75 Protezione in caso di ribaltamento La cintura di sicurezza deve essere sempre utilizzata e correttamente allacciata. Dispositivi di sicurezza È il primo e più semplice dispositivo di sicurezza del trattore! La cintura deve essere regolata correttamente, altrimenti rischia di non essere efficace!
  • 76. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 76 Protezione di parti calde Alcuni parti del trattore possono avere la superficie esterna con temperatura superiore a 80°C, presentando rischio di ustioni per contatto. Parti da proteggere: • superfici esterne del sistema di scarico dei gas (silenziatore, collettore, ecc.); • superfici esterne dei cilindri delle testate; • superfici della scatola cambio e frizione. Dispositivi di sicurezza Sistema di protezione dello scarico a) di serie e b) applicato in seguito a) b)
  • 77. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 77 Parabrezza, altri vetri e tergicristallo Questi elementi sono necessari, ove installati, per garantire un’adeguata visibilità al posto di guida. Il campo di visibilità originale del trattore non deve essere alterato con elementi e schermature applicati in seguito e non previsti dal fabbricante. Dispositivi di sicurezza I controlli da effettuarsi sul parabrezza ed altri vetri sono di natura visiva e finalizzati a verificare che siano garantite nel tempo le caratteristiche tecniche e funzionali. Anche il tergicristallo deve essere mantenuto efficiente. Intervenire con la riparazione o la sostituzione del parabrezza danneggiato
  • 78. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 78 Dispositivi retrovisori Questi dispositivi sono destinati ad assicurare una visibilità più ampia all’operatore, infatti devono permettere di vedere posteriormente e lateralmente una porzione di strada/area di lavoro oltre la sagoma del trattore e di eventuali accessori. Dispositivi di sicurezza Se il trattore non è dotato di serie di dispositivi retrovisori, questi devono essere installati a cura del datore di lavoro ?
  • 79. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 79 Protezione di elementi mobili In caso di contatto non intenzionale, tutti gli elementi accessibili del trattore costituiscono un pericolo. Si citano: • prese di potenza (anteriore e posteriore); • cinghie per la trasmissione del moto; • elementi a rischio cesoiamento per l’operatore alla guida; • ventola di raffreddamento; • altri organi in movimento. Dispositivi di sicurezza L’albero cardanico è in rapida rotazione e quindi molto pericoloso!
  • 80. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 80 Silenziatore Il silenziatore è utilizzato per ridurre i rumori prodotti dallo scarico dei motori a scoppio ed è essenziale per garantire la protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione a rumore durante il lavoro. Il silenziatore è soggetto a usura a causa di: • urti; • depositi; • corrosione; • usura. Accorgimenti per ridurne l’usura: • tappo; • coperchio snodato; • proteggi scarico. Dispositivi di sicurezza
  • 81. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 81 Estintore Il D.Lgs. 17/10 al punto 3.5.2 - Incendio riporta: A seconda dei pericoli previsti dal fabbricante la macchina deve, qualora le dimensioni lo consentano: • permettere l’installazione di estintori facilmente accessibili, oppure • essere munita di sistemi di estinzione che siano parte integrante della macchina. Dispositivi di sicurezza Se il fabbricante ha dotato il trattore di un estintore, questo va mantenuto presente e funzionante!
  • 82. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 82 Uscita di sicurezza Permette di evacuare il trattore in caso di rovesciamento o ribaltamento quando l’uscita principale risulta inagibile. L’uscita di sicurezza deve consentire un rapido abbandono del trattore e di solito è posta alle spalle o sopra l’operatore. Dispositivi di sicurezza Uscita posta sul tetto e dotazione di martello frangi-vetro
  • 83. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 83 Dispositivi di illuminazione e segnalazione luminosa Tutti i trattori devono essere dotati di: • dispositivo d’illuminazione della targa d’immatricolazione posteriore; • dispositivo di illuminazione lampeggiante (girofaro); • catadiottro posteriore non triangolare; • proiettore anabbagliante; • indicatore luminoso di direzione; • segnale di pericolo; • luce di arresto; • luce di posizione anteriore; • luce di posizione posteriore. Verificare periodicamente l’efficienza di questi dispositivi! Dispositivi di sicurezza
  • 84. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Disp. comando e sicurezza: check-list 84 Ecco una check-list per illustrare i dispositivi di comando e sicurezza!
  • 85. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Riepilogo della sezione 85 • Come devono essere utilizzati in modo sicuro i dispositivi di comando? • Quali sono i principali dispositivi di sicurezza del trattore?
  • 86. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 86 Schema generale del corso MODULO GIURIDICO-NORMATIVO (1 ora)  Presentazione del corso  Normativa per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)  Responsabilità dell’operatore MODULO TECNICO (2 ore)  Categorie di trattori  Componenti principali  Dispositivi di comando e di sicurezza Controlli da effettuare prima dell’utilizzo  DPI specifici da utilizzare con i trattori  Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi  Adeguamento e verifiche normative  Discussione di casi di infortunio
  • 87. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 87 • Eseguire la pulizia del trattore, compresi cingoli o le ruote, la lubrificazione delle varie parti come descritto nel manuale d’uso. • Liberare la cabina da qualunque oggetto o materiale non pertinente al servizio del mezzo. • Verificare lo stato di usura e la pressione delle gomme, oltre alla presenza di schegge metalliche o altro materiale. • Controllare lo stato di conservazione dei cingoli e la loro tensione. • Controllare l’efficienza dei segnalatori acustici e luminosi, stop e fari, ripulirli da eventuale polvere o sporco. • Controllare visivamente il mezzo, per valutare eventuali danni o perdite di olio idraulico. Controlli prima dell’utilizzo
  • 88. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 88 • Verificare il regolare funzionamento delle leve di comando e verificare i freni. • Controllare il livello dell’olio idraulico. • Pulire il parabrezza e verificare che non sia danneggiato. • Controllare le tubazioni idrauliche, verificare lo stato di usura e l’integrità delle tubazioni oleodinamiche, controllare che non vi siano trafilamenti o perdite di olio. • Verificare il livello dei liquidi, del carburante nel serbatoio, del liquido di raffreddamento e dell’olio motore. Controlli prima dell’utilizzo Se si nota qualche mancanza o anomalia, non iniziare il lavoro ma segnalarla immediatamente al responsabile! Le manutenzioni vanno svolte da personale competente e autorizzato
  • 89. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Controlli prima dell’utilizzo: check-list 89 Ecco una check-list per illustrare i controlli da effettuare prima dell’utilizzo!
  • 90. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Riepilogo della sezione 90 • Quali sono i controlli da effettuare prima di ogni utilizzo del trattore? • Chi è autorizzato a svolgere attività di manutenzione sul trattore?
  • 91. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 91 Schema generale del corso MODULO GIURIDICO-NORMATIVO (1 ora)  Presentazione del corso  Normativa per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)  Responsabilità dell’operatore MODULO TECNICO (2 ore)  Categorie di trattori  Componenti principali  Dispositivi di comando e di sicurezza  Controlli da effettuare prima dell’utilizzo DPI specifici da utilizzare con i trattori  Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi  Adeguamento e verifiche normative  Discussione di casi di infortunio
  • 92. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Prima di iniziare ad utilizzare il trattore, è fondamentale indossare i dispositivi di protezione individuale prescritti. Quali potrebbero essere? (I DPI sono prescritti e forniti a cura del Datore di Lavoro) 92 DPI specifici da utilizzare con i trattori
  • 93. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 93 Utilizzo dei fitosanitari Nell’utilizzo di questi prodotti si deve prendere in considerazione non solo il trattamento in campo, ma anche tutte le operazioni di preparazione della miscela, il rientro nella coltura trattata, la decontaminazione delle attrezzature utilizzate, ecc. DPI specifici per fitosanitari tute guanti stivali DPI per la protezione del corpo maschere filtri occhiali cappucci e copricapi DPI per la protezione delle vie respiratorie
  • 94. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 94 I DPI per trattamenti fitosanitari sono dispositivi definiti di “terza categoria” e pertanto è obbligatorio che il datore di lavoro fornisca l’addestramento in merito al loro utilizzo. Questo addestramento deve essere fornito da personale esperto e competente e deve essere documentato. DPI specifici per fitosanitari Lavoratore che indossa correttamente i DPI Trattore con cabina pressurizzata
  • 95. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 95 • Quali DPI vanno indossati per l’utilizzo del trattore? • Quali accorgimenti vanno presi per lavorare con fitosanitari? Riepilogo della sezione
  • 96. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 96 Schema generale del corso MODULO GIURIDICO-NORMATIVO (1 ora)  Presentazione del corso  Normativa per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)  Responsabilità dell’operatore MODULO TECNICO (2 ore)  Categorie di trattori  Componenti principali  Dispositivi di comando e di sicurezza  Controlli da effettuare prima dell’utilizzo  DPI specifici da utilizzare con i trattori Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi  Adeguamento e verifiche normative  Discussione di casi di infortunio
  • 97. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi 97 In tutto il mondo l’utilizzo dei trattori provoca infortuni, anche mortali. Come ridurli?
  • 98. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Statistiche incidenti e infortuni 98 I dati infortunistici di settore (fonte INAIL) evidenziano che mediamente il trattore è da solo responsabile del 10% degli infortuni e del 35% di quelli mortali (di questi ultimi il 50% si verifica per trauma cranico) Dati infortuni mortali per gestione Infortuni mortali in agricoltura per classi di età
  • 99. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Statistiche incidenti e infortuni Dai dati emerge il dato che il trattore agricolo è responsabile della media di 1 infortunio mortale ogni 2 giorni. Numerosi anche i feriti e i terzi coinvolti. 99
  • 100. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Statistiche incidenti e infortuni 100 Anche la sicurezza stradale è importante, soprattutto se si trasportano carichi! In caso di ribaltamento il conducente sarà protetto solo se indosserà la cintura e l’arco di protezione sarà in funzione! Anche gli utenti della strada e persone che operano nelle vicinanze possono essere coinvolte!
  • 101. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 101 I rischi che possono coinvolgere il trattore sono: • capovolgimento e stabilità statica e dinamica; • contatti non intenzionali con organi in movimento e con superfici calde; • rischi dovuti alla mobilità; • investimento e schiacciamento di persone; • caduta dell’operatore in salita/discesa dal mezzo; • rischi fisici (rumore e vibrazioni); • rischi meccanici nelle fasi di aggancio/sgancio di accessori o attrezzi da lavoro; • stabilità delle macchine trainate. Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi Seguono alcuni esempi di incidenti realmente accaduti
  • 102. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 102 Luogo: San Martino Buon Albergo (VR) Data: 10/06/2019 Età dell’infortunato: 59 anni Descrizione infortunio: il lavoratore mentre procedeva in retromarcia con il trattore, su un terreno collinare, usciva con le ruote laterali dal ciglio della strada ribaltandosi. Il lavoratore aveva la cintura allacciata ma l’arco di protezione del trattore era abbassato. Esito: infortunio mortale. Casi di infortunio
  • 103. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 103 Luogo: Negrar (VR) Data: 03/09/2018 Età dell’infortunato: 58 anni Descrizione infortunio: il lavoratore, mentre percorreva la capezzagna con il trattore e il carro per la raccolta dell’uva, usciva dal sedime della carreggiata, finendo con il trattore contro il cartello pubblicitario della sottostante SR 11. Il trattore si ribaltava schiacciando il lavoratore. Il mezzo non era dotato di cinture di sicurezza e la cabina era stata smontata. Esito: infortunio mortale. Casi di infortunio
  • 104. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 104 Luogo: Marano di Valpolicella (VR) Data: 11/08/2018 Età dell’infortunato: 72 anni Descrizione infortunio: il lavoratore, durante l’operazione di taglio di alberi di larici, nell’intento di mettere in tiro la pianta per indirizzare la caduta veniva colpito alla testa dall’albero. Il lavoratore era rimasto sul posto di guida del trattore. Esito: trauma da schiacciamento con esiti mortali. Casi di infortunio
  • 105. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 105 Luogo: San Giovanni Ilarione (VR) Data: 09/12/2017 Età dell’infortunato: 69 anni Descrizione infortunio: il pensionato alla guida di una moto-agricola, mentre percorreva una capezzagna in discesa (pendenza 30%), si rovesciava rimanendo schiacciato. La trattrice non era dotata di arco abbattibile e di cintura di ritenzione. Esito: infortunio mortale. Casi di infortunio
  • 106. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 106 Luogo: Montecchia di Crosara (VR) Data: 22/05/2017 Età dell’infortunato: 75 anni Descrizione infortunio: il lavoratore, durante la manovra di inversione di marcia su una capezzagna, si rovesciava dentro al fossato adiacente rimanendo schiacciato. La trattrice era dotata di arco abbattibile e di cintura di ritenzione del conducente ma al momento dell’incidente l’arco era abbassato e la cintura non utilizzata dal lavoratore. Esito: infortunio mortale. Casi di infortunio
  • 107. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 107 Luogo: Montecchia di Crosara (VR) Data: 25/04/2017 Età dell’infortunato: 38 anni Descrizione infortunio: il lavoratore, alla guida di una trattrice durante il trasporto di n. 2 sacchi di concime da kg. 600 ciascuno, a causa di uno spostamento laterale del carico si rovesciava in una scarpata. La trattrice era idonea a trasportare 1.232 kg. di carico. La trattrice aveva l’arco abbattibile alzato e il lavoratore la cintura di sicurezza. Esito: frattura vertebrale. Casi di infortunio
  • 108. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 108 Luogo: Monteforte d'Alpone (VR) Data: 24/01/2017 Età dell’infortunato: 71 anni Descrizione infortunio: l’agricoltore mentre scendeva lungo una capezzagna con forte pendenza, in quel momento ghiacciata, perdeva il controllo della trattrice che si rovesciava schiacciandolo. La trattrice era dotata di cintura di sicurezza e di arco abbattibile, ma al momento dell’infortunio l’arco era abbassato e la cintura non utilizzata dal conducente. Esito: infortunio mortale. Casi di infortunio
  • 109. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 109 Luogo: Colognola ai Colli (VR) Data: 23/12/2016 Età dell’infortunato: 65 anni Descrizione infortunio: sceso dal trattore, lasciato acceso, è stato travolto dallo stesso nel tentativo di fermarlo. Esito: politrauma Casi di infortunio
  • 110. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 110 Luogo: Illasi (VR) Data: 01/10/2016 Età dell’infortunato: 55 anni Descrizione infortunio: il lavoratore scendendo dal trattore, con motore ancora acceso, si impigliava accidentalmente nella leva del cambio innestando la marcia. Nel frattempo cadeva al suolo e veniva travolto dal mezzo. Esito: escoriazioni minori. Casi di infortunio
  • 111. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 111 I trattori agricoli o forestali spesso circolano su strade pubbliche, a volte anche molto trafficate, per il trasferimento tra aree di lavoro o per il ritorno alla zona di deposito. Viste le dimensioni geometriche e le masse che coinvolgono il complesso trattore+accessori è il caso di soffermarsi su alcune semplici regole per una circolazione in sicurezza su strade pubbliche. La circolazione su strada è disciplinata dal Codice della Strada! Il Codice della Strada tutela la sicurezza degli occupanti della strada, per cui sia il conducente che gli altri (pedoni, autisti, motociclisti, ecc.) Sicurezza nella circolazione su strada
  • 112. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 112 Documenti necessari per la circolazione stradale Durante la marcia su strada è necessario che i seguenti documenti accompagnino il trattore: • patente di guida del conducente; • carta di circolazione della trattrice; • carta di circolazione del rimorchio (se di massa complessiva superiore a 1,5 t); • certificato di idoneità tecnica del rimorchio (comprese le macchine trainate) se di massa complessiva inferiore a 1,5 t; • i contrassegni assicurativi della macchina agricola e del rimorchio, assieme al certificato assicurativo. Sono privi di documenti di circolazione i seguenti veicoli: • attrezzature portate e semiportate (in quanto fanno parte integrante della trattrice sulla quale sono montate); • gli aratri, gli erpici e le seminatrici. Circolazione su strada: documentazione
  • 113. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 113 Targhe delle macchine agricole I mezzi agricoli devono sempre essere muniti di: • targa di immatricolazione della trattrice; • targa ripetitrice della trattrice applicata sulla parte posteriore del rimorchio; • targa di immatricolazione del rimorchio se di massa complessiva superiore a 1,5 t. Le macchine agricole semoventi, per circolare su strada, devono essere munite posteriormente di una targa di riconoscimento. Circolazione su strada: targhe Targa ripetitrice per rimorchio agricolo Targa per macchina agricola semovente
  • 114. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 114 Pannelli di segnalazione delle macchine e delle attrezzature Le macchine agricole che eccedono le dimensioni previste dall’Art. 104 del CdS (pertanto sono eccezionali), devono essere munite nella parte posteriore di un pannello amovibile delle dimensioni 0,50x0,50 m a strisce bianche e rosse, di materiale retroriflettente o fluorescente. Pannelli di segnalazione vanno applicati sulle macchine agricole e sui rimorchi equipaggiati con attrezzature portate o semiportate che eccedono la sagoma del veicolo. Circolazione su strada: pannelli
  • 115. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 115 Sistemazione del carico Il carico sui veicoli deve essere sistemato in modo tale da evitare la caduta o la dispersione dello stesso. La sistemazione del carico deve essere fatta in modo che: Circolazione su strada: carico • sia assicurata al conducente la piena visibilità; • sia garantita la piena libertà di guida; • sia evitato il pericolo di caduta; • sia evitato l’occultamento della fanaleria e delle targhe dei mezzi; • la sporgenza oltre la sagoma deve essere contenuta nei limiti previsti dal CdS; • la merce non deve strisciare sul terreno. Una rotoballa può pesare anche più di 250 kg!
  • 116. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 116 Art. 112. - Modifiche dei requisiti di idoneità delle macchine agricole in circolazione e aggiornamento del documento di circolazione 4. Chiunque circola su strada con una macchina agricola difforme nelle caratteristiche indicate nel comma 1, nonché con i dispositivi, prescritti a norma di legge, alterati, danneggiati o mancanti è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 85 a euro 338, salvo che il fatto costituisca reato. Da tale violazione discende la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della carta di circolazione, secondo le norme del capo I, sezione II, del titolo VI. Circolazione su strada: roll-bar Mancanza roll-bar Sanzione + ritiro carta circolazione
  • 117. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 117 Regolamento di Attuazione Art. 271 - Dispositivi di protezione in caso di capovolgimento delle trattrici agricole 1. Le trattrici agricole a ruote devono essere equipaggiate con uno dei dispositivi di protezione del conducente in caso di capovolgimento, previsti dai decreti emanati per il recepimento delle specifiche direttive comunitarie ovvero dai codici emanati dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), seguendo le prescrizioni in essi contenute, in quanto applicabili, indipendentemente dalla velocità sviluppata dalle trattrici stesse. (Violazione CdS Art. 104) Circolazione su strada: cintura Mancanza cintura Sanzione + ritiro carta circolazione
  • 118. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 118 CdS Art. 111 - Revisione delle macchine agricole in circolazione. 6. Chiunque circola su strada con una macchina agricola che non è stata presentata alla revisione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 84 a euro 335. Da tale violazione discende la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della carta di circolazione o del certificato di idoneità tecnica, secondo le norme del capo I, sezione II, del titolo VI. Circolazione su strada: revisione Mancanza revisione Sanzione + ritiro carta circolazione Diversi Decreti nel corso degli anni hanno stabilito le modalità della visita di revisione e fissato le scadenze per le revisioni in modo scaglionato a seconda dell’età del mezzo.
  • 119. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Circolazione su strada: revisione 119 Tabella contenuta nell’Allegato al D.I. 28/02/2019 Categorie di macchine agricole di cui all’Art. 1 c, 1 lett. a) Tempi Trattori agricoli immatricolati entro il 31/12/1983 Revisione entro il 30/06/2021 Trattori agricoli immatricolati dal 01/01/1984 al 31/12/1995 Revisione entro il 30/06/2022 Trattori agricoli immatricolati dal 01/01/1996 al 31/12/2018 Revisione entro il 30/06/2023 Trattori agricoli immatricolati dopo il 01/01/2019 Revisione al 5° anno entro la fine del mese di prima immatricolazione D.I. 28/02/2019
  • 120. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 120 CdS Art. 15 - Atti vietati Su tutte le strade e loro pertinenze è vietato: g) apportare o spargere fango o detriti anche a mezzo delle ruote dei veicoli provenienti da accessi e diramazioni; 2. Chiunque viola uno dei divieti di cui al comma 1, lettere a), b) e g), è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 41 a euro 168. 4. Dalle violazioni di cui ai commi 2 e 3 e 3-bis consegue la sanzione amministrativa accessoria dell’obbligo per l’autore della violazione stessa del ripristino dei luoghi a proprie spese, secondo le norme del capo I, sezione II, del titolo VI. Circolazione su strada: fango su asfalto Sporcare strada Sanzione + ripristino luoghi
  • 121. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 121 CdS Art. 115 - Requisiti per la guida dei veicoli Anni 16: per macchine agricole e loro complessi che non eccedano i seguenti limiti di massa e sagoma: • larghezza m 1,60; • lunghezza m 4,00; • altezza m 2,50; • massa massima t 2,50 che non trasportino altre persone oltre il conducente. Anni 18: tutte le macchine agricole (anche eccezionali) e loro complessi. Circolazione su strada: patente Legge 977/67 All.I e smi - Lavori vietati ai minori di 18 anni 26. Condotta dei veicoli di trasporto … e di macchine operatrici semoventi con propulsione meccanica nonché lavori di pulizia e di servizio dei motori e degli organi di trasmissione che sono in moto.
  • 122. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 122 Riassumendo, chi circola su strada con le macchine agricole deve essere munito di: • patente di guida di categoria idonea; • targa di riconoscimento con dati immatricolazione; • contrassegno posteriore indicante velocità massima consentita; • dispositivi segnalazione visiva e di illuminazione prescritti; • dispositivi di frenatura e di sterzo che garantiscano stabilità circolazione; • pneumatici conformi o cingoli dotati di pattini; • dispositivi silenziatori per rumore e di scarico; • dispositivi di segnalazione acustica; • dispositivo retrovisore; • dispositivi amovibili per protezione parti pericolose; • superfici trasparenti idonee e dispositivo tergivetro parabrezza; • dispositivi di protezione per il ribaltamento conformi alle norme vigenti e correttamente installati e realizzati. Circolazione su strada: riepilogo
  • 123. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 123 Le operazioni svolte con il trattore durante la giornata lavorativa possono essere numerose e varie: • preparazione e allestimento del mezzo (con montaggio accessori); • manutenzione; • guida e trasferimento su strada; • lavorazioni del terreno; • utilizzo accessori; • trasporto di materiali; • trattamenti fitosanitari. Sicurezza nelle operazioni in campo
  • 124. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 124 Capovolgimento e perdita di stabilità statica e dinamica Può verificarsi quando: • si lavora in terreni con eccessiva pendenza o asperità; • si effettuano manovre brusche anche in condizioni difficoltose (terreni fangosi); • si verifica un cedimento del terreno soprattutto in vicinanza delle banchine stradali o fossi; • si verifica uno sbilanciamento del carico o delle attrezzature portate per il loro non corretto collegamento; • si affrontano curve a velocità troppo elevate; • si trasportano carichi oscillanti o con il baricentro sensibilmente spostato rispetto al piano mediano longitudinale del trattore; • per improvvisa rottura e/o foratura dello pneumatico posto a valle. Operazioni in campo: rischi
  • 125. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 125 Contatti non intenzionali con organi in movimento e con superfici calde Nell’utilizzo del trattore, nell’accoppiamento con accessori o nelle fasi di manutenzione si può venire a contatto con organi in movimento o superfici calde, provocando scottature, cesoiamenti e stritolamenti. Seguire le istruzioni presenti sul manuale d’uso e non rimuovere mai schermi o carter di protezione dal trattore o dai suoi accessori. Se il macchinario è sprovvisto di protezioni, provvedere all’adeguamento. Operazioni in campo: rischi
  • 126. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 126 Rischi dovuti alla mobilità Se il trattore staziona su un pendio, o con le ruote o i cingoli nella direzione del pendio, è possibile che inizi a muoversi nella direzione della pendenza del terreno. La macchina dovrebbe essere posizionata, al termine delle lavorazioni, su un terreno pianeggiante, dopo aver azionato il freno di stazionamento e abbassato al suolo eventuali accessori. Se si deve stazionare su un pendio, posizionare le ruote o i cingoli perpendicolarmente al pendio. Operazioni in campo: rischi Attenzione ai rimorchi e agli accessori che possono aumentare il rischio di rovesciamento su pendii!
  • 127. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 127 Investimento e schiacciamento di persone L’operatore del trattore deve sempre verificare che non ci siano pedoni, o altri lavoratori, presenti nel raggio d’azione della macchina, nemmeno per “assistenza” nella movimentazione. Deve essere vietata la presenza di persone nell’area di lavoro e nelle vicinanze del trattore. Operazioni in campo: rischi In questi incidenti possono essere coinvolti anche bambini, ignari del pericolo e quindi estremamente esposti al rischio.
  • 128. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 128 Caduta dell’operatore in salita/discesa dal mezzo Operazioni in campo: rischi Se gli abiti si impigliano nelle leve c’è il rischio che il trattore si muova! Questa attività, comune e quindi giudicata banale, è tra le principali cause di lesioni nell’utilizzo del trattore. Salire e scendere sempre con il corpo rivolto verso la cabina, mantenere sempre il contatto su tre punti, come scalini e maniglie. Se si fanno movimenti veloci c’è il rischio di scivolamento e caduta! 3 1 2
  • 129. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 129 Rischi fisici: rumore La valutazione del rischio rumore è una delle varie valutazioni dei rischi presenti in azienda che il datore di lavoro deve eseguire. Operazioni in campo: rischi Le aree di lavoro in cui è presente un valore di rumore superiore a 85 dB(A) sono indicate con l’apposito segnale. In queste zone è obbligatorio l’uso degli otoprotettori forniti dal DDL. Rumore > 85 dB(A) 80 dB(A) 85 dB(A) 87 dB(A)
  • 130. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 130 Rischi fisici: rumore Il fabbricante del macchinario deve applicare, in prossimità della cabina di guida, la segnaletica indicante il rumore percepito in cabina (a porte chiuse, se presenti) ed esternamente nell’immediata prossimità della macchina. Operazioni in campo: rischi Indica il livello di pressione acustica espressa in dB percepita dall’operatore al posto di guida, all’interno della cabina con finestrini chiusi Indica il livello di potenza acustica emesso dalla macchina e percepito esternamente. Comprende la potenza acustica emessa dalla macchina con tutta l’attrezzatura in dotazione ed in funzione della velocità di esercizio
  • 131. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 131 Rischi fisici: vibrazioni Anche la valutazione del rischio vibrazioni è parte della valutazione dei rischi. Gli effetti delle vibrazioni si distinguono a seconda che siano relative al sistema mano-braccio (HAV) o al corpo intero (WBV). Gli effetti delle vibrazioni possono essere lesioni vascolari, lombosciatalgie, ernie discali, discopatie, lombalgie. Operazioni in campo: rischi 0,5 m/s2 Vibrazioni trasmesse al corpo intero 1,0 m/s2
  • 132. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 132 Rischi fisici: vibrazioni Operazioni in campo: rischi
  • 133. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 133 Rischi meccanici nelle fasi di aggancio/sgancio di accessori o attrezzi da lavoro Nelle fasi di aggancio e sgancio di attrezzi portati o trainati, o per guasti alla macchina, è presente il rischio di schiacciamento. Il rimorchio si può sganciare per rottura del perno, o in caso di aggancio/sgancio in pendenza il rimorchio può investire l’operatore. Per evitare lesioni da schiacciamento è importante che l’accessorio trainato sia dotato di una barra con inserito un dispositivo meccanico manuale per la regolazione in altezza del carrello. Stabilità delle macchine trainate Gli accessori applicati devono essere utilizzati, per lo svolgimento delle lavorazioni, e movimentati, nelle fasi di trasporto, conformemente alle indicazioni del fabbricante. Utilizzare trattori di portata e potenza adeguata. Operazioni in campo: rischi
  • 134. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 134 Azionamenti e manovre Prima di avviare il trattore eseguire i controlli visivi e funzionali prima indicati. Assicurarsi che non ci siano persone o ostacoli (strutture, animali, altri macchinari ecc.) prima di avviare le manovre. Può essere utile accompagnare la comunicazione verbale a gesti e segnali convenzionali nel caso in cui non sia possibile udire la voce a causa del rumore o della distanza. Operazioni in campo: rischi I segnali devono essere codificati e noti a TUTTI, sia agli operatori che ai lavoratori esposti! D.Lgs. 81/2008 All. XXXII
  • 135. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 135 La messa a riposo può essere necessaria per: • pause lavorative (turnazione, pasti ecc.). • brevi periodi (ricovero notturno); • lunghi periodi (ricovero stagionale). In tutti i casi i punti da ricordare sono: • il trattore deve essere posizionato in modo da non costituire intralcio, e gli accessori devono essere appoggiati a terra e non provocare rischi; • devono essere rimosse chiavi o altri dispositivi che potrebbero permettere un utilizzo non autorizzato; • per periodi più o meno lunghi si deve tenere in considerazione l’azione degli agenti atmosferici che può danneggiare il macchinario. Messa a riposo
  • 136. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 136 Individuare i rischi connessi alle varie parti del trattore agricolo e forestale Riepilogo della sezione Esercitazione
  • 137. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 137 Schema generale del corso MODULO GIURIDICO-NORMATIVO (1 ora)  Presentazione del corso  Normativa per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)  Responsabilità dell’operatore MODULO TECNICO (2 ore)  Categorie di trattori  Componenti principali  Dispositivi di comando e di sicurezza  Controlli da effettuare prima dell’utilizzo  DPI specifici da utilizzare con i trattori  Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi Adeguamento e verifiche normative  Discussione di casi di infortunio
  • 138. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 138 I controlli periodici devono essere eseguiti secondo le indicazioni del fabbricante o secondo quanto definito delle buone prassi. Adeguamenti e verifiche normative Manuale d’uso e manutenzione del trattore Documento tecnico INAIL
  • 139. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 139 Per garantire la sicurezza degli operatori tutti i trattori (nuovi e usati) devono essere dotati di: • dispositivi di protezione in caso di ribaltamento costituiti da una struttura (telaio o cabina) atta a garantire attorno all’operatore un adeguato volume di sicurezza; • sistema di ritenzione del conducente (cintura di sicurezza) per trattenerlo all’interno di tale volume ed evitarne lo schiacciamento tra il terreno e le parti del trattore in caso di ribaltamento. Adeguamento trattori: panoramica
  • 140. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 140 Le circolari ministeriali e i documenti che hanno affrontato il tema della sicurezza dei trattori sono numerosi. Adeguamenti e verifiche: Circolari Circolare MLPS 49/81 del 19/05/1981 Circolare MLPS 11/05 del 16/03/2005 Circolare MLPS 3/07 del 28/02/2007 Circolare MIT 15253 del 16/05/2011 Linea Guida INAIL sistemi di ritenzione Circolare MIT 2372/4800 del 7/9/1987
  • 141. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 141 I trattori agricoli, a ruote o a cingoli, di peso uguale o superiore a 400 kg, devono essere dotati di telai a 2 o 4 montanti o di cabina di protezione, opportunamente fissati alla struttura dei mezzi. Il telaio o la cabina devono riportare gli estremi di omologazione punzonati su targhetta rivettata o incollata, collocata in un punto ben visibile. Il sedile del conducente deve essere dotato di cintura di sicurezza. Adeguamento trattori: ribaltamento Telaio di protezione posteriore a due montanti, di tipo abbattibile per trattore agricolo Sedile di guida con cintura di sicurezza ancorata su due punti
  • 142. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Adeguamento trattori: ribaltamento 142 Tipologie e classi di massa di trattori in relazione ai telai di protezione applicabili Circ. 3/2007
  • 143. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Adeguamento trattori: ribaltamento 143 Dichiarazione di conformità del dispositivo di protezione in caso di capovolgimento Dichiarazione di corretta installazione del dispositivo di protezione in caso di capovolgimento Circolare MIT 16/05/2011
  • 144. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Adeguamento trattori: ribaltamento 144 Dichiarazione di corretta installazione del dispositivo di ritenzione del conducente
  • 145. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 145 L’accesso al posto guida deve evitare pericoli di scivolamento e caduta dell’operatore. Devono essere previsti degli elementi di sostegno per garantire almeno 3 punti di contatto simultaneo tra l’operatore e la macchina in fase di salita e discesa. Salire e scendere rispettando sempre i 3 punti di appoggio! Adeguamento trattori: posto di guida Gradino di accesso al posto di guida per trattore agricolo Pedana di salita al posto guida per motoagricola
  • 146. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 146 La batteria deve essere fissata saldamente alla sua sede per evitarne pericoli di caduta e dotata di isolamento elettrico almeno sul polo positivo per evitare pericolo di corto circuito. Inoltre i cavi elettrici devono essere protetti da usura per sfregamento su superfici metalliche. Adeguamento trattori: posto di guida Batteria elettrica opportunamente isolata su motoagricola Cavi elettrici protetti
  • 147. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 147 Le parti della macchina che durante il lavoro raggiungono temperature superiori a 80°C sulle superfici esterne devono essere protette con griglie o reti metalliche posizionate ad adeguata distanza dalla fonte di calore. Le zavorre anteriori devono essere posizionate in modo tale da escludere lo sganciamento accidentale e devono avere un peso non superiore a quello massimo previsto. Adeguamento trattori: componenti Protezione con griglia per marmitta di scarico motore per motoagricola Zavorre anteriori opportunamente posizionate e fissate su trattore agricolo
  • 148. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 148 Con trattori dotati di cabina o semicabina, il parabrezza non deve presentare fratture, lesioni, rigature diffuse, punti di rottura e bolle dovute al distaccamento dei vari strati. Ciascun mezzo dotato di parabrezza deve obbligatoriamente montare il tergicristallo azionato da motorino elettrico e con velocità di funzionamento non inferiore ai 20 cicli al minuto. Adeguamento trattori: componenti Tergicristallo azionato da motorino elettrico su cabina per motoagricola Parabrezza multistrato su semicabina per motoagricola
  • 149. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 149 Gli elementi mobili accessibili possono rappresentare una fonte di pericolo in caso di contatto non intenzionale, e quindi devono essere opportunamente protetti. L’installatore che effettuerà gli interventi di adeguamento dovrà rilasciare la relativa Dichiarazione di conformità e Dichiarazione di corretta installazione. Adeguamento trattori: elementi mobili Protezione con griglia per cinghie motore e ventola di raffreddamento Protezione per cinghia alternatore motore
  • 150. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 150 Il codolo scanalato della presa di potenza deve essere protetto con apposito carter. Il codolo deve essere mantenuto in buone condizioni operative, senza segni di usura o torsione delle scanalature. Quando non utilizzata, la presa di potenza deve essere protetta da apposito cappuccio. Adeguamento trattori: elementi mobili Presa di potenza posteriore con protezione e gancio di traino con spina di fermo e catenella per trattore agricolo Presa potenza posteriore con protezione e gancio di traino con spina di fermo per motoagricola
  • 151. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 151 Per ridurre i rischi l’albero cardanico deve essere provvisto di protezioni antinfortunistiche, dispositivi in plastica ad alta resistenza e poco sensibile alle escursioni termiche. Tra i dispositivi di protezione sono presenti: • le cuffie poste alle estremità; • le ghiere di collegamento per consentire la rotazione dell’albero rispetto alla protezione; • i tubi telescopici; • le catenelle di ritegno, per impedire il trascinamento della protezione rispetto all’albero cardanico. Adeguamento trattori: elementi mobili Alberi cardanici a norma di sicurezza
  • 152. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 152 Tutti i mezzi devono essere dotati di almeno 1 retrovisore esterno montato sul lato sinistro del posto guida. Il segnalatore acustico deve essere montato in posizione più possibile esposta e non occultato da elementi che possano diminuirne l’efficacia acustica. Adeguamento trattori: circolazione Specchietto retrovisore regolabile applicato su telaio di protezione per trattore agricolo Clacson posizionato nel vano motore
  • 153. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 153 I dispositivi di illuminazione e segnalazione luminosa base per i trattori sono così riassunti: • proiettori anabbaglianti; • luci di posizione anteriori e posteriori; • luci di stop. Da integrare con i dispositivi per la circolazione stradale. Adeguamento trattori: circolazione Girofaro applicato su cabina di trattore agricolo Girofaro applicato su telaio di protezione per motoagricola
  • 154. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 154 I pneumatici dei trattori devono essere verificati per: • condizioni d’usura delle costolature; • assenza di tagli o incisioni sul battistrada e sui fianchi della carcassa; • assenza di deformazioni o rotture di flange e cerchi; • presenza di tutti i bulloni di fissaggio delle ruote alla flange dei semiassi. Adeguamento trattori: circolazione Pneumatici particolarmente usurati e battistrada rovinati Se per lo svolgimento di certi lavori servono ruote più piccole, devono essere autorizzate!
  • 155. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 155 Schema generale del corso MODULO GIURIDICO-NORMATIVO (1 ora)  Presentazione del corso  Normativa per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)  Responsabilità dell’operatore MODULO TECNICO (2 ore)  Categorie di trattori  Componenti principali  Dispositivi di comando e di sicurezza  Controlli da effettuare prima dell’utilizzo  DPI specifici da utilizzare con i trattori  Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi  Adeguamento e verifiche normative Discussione di casi di infortunio
  • 156. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Discussione di casi di infortunio 156 Tra le attività di prevenzione che svolge l’INAIL c’è l’analisi ragionata e commentata di infortuni mortali realmente accaduti. Analizzare l’evento aiuta a capire le misure di prevenzione da adottare per ridurre la probabilità di situazioni analoghe.
  • 157. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 157 L’infortunato si trovava presso il fienile annesso alla propria abitazione. Il figlio dell’infortunato stava scaricando da un rimorchio alcune rotoballe di fieno. Completato l’accatastamento delle prime cinque, l’infortunato posizionava a terra un bancale di legno per poter accatastare la colonna successiva. Improvvisamente tre rotoballe già accatastate cadevano a terra, schiacciando al pavimento l’infortunato. Caso 1: lavoro con rotoballe
  • 158. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Caso 1: lavoro con rotoballe 158
  • 159. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Caso 1: lavoro con rotoballe 159 Ritorna all’elenco casi di infortunio
  • 160. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 160 L’infortunato, coltivatore agricolo, stava trasportando sul rimorchio del proprio trattore un carico di pali in cemento nell’appezzamento di sua proprietà. Il campo coltivato a meleto in filari, si presenta in forte pendenza. Dopo aver scaricato i pali nel primo filare si è messo alla guida del trattore per imboccare il secondo filare; in questa manovra il carico dei pali, uniti tra loro solamente da una cinghia di plastica, data la forte pendenza del terreno, si è spostato provocando il ribaltamento del mezzo agricolo sotto il quale l’infortunato è rimasto schiacciato mortalmente. Caso 2: trasporto su rimorchio
  • 161. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Caso 2: trasporto su rimorchio 161
  • 162. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Caso 2: trasporto su rimorchio 162 Ritorna all’elenco casi di infortunio
  • 163. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 163 La vittima era intenta a svolgere le operazioni di potatura di un albero di ulivo. Tale operazione veniva svolta con l’ausilio di un automezzo (trattrice agricola) dotato di bi-elevatore (ossia, piattaforma di lavoro elevabile composta da due ceste autolivellanti su bracci telescopici manovrabili esclusivamente dagli operatori che operano su di esse) e sega pneumatica (alimentata ad aria compressa). Caso 3: potatura albero Durante l’attività descritta, l’operaio nel manovrare il proprio cestello in altezza, non accorgendosi della presenza di alcuni cavi elettrici di media tensione (volts 20000) posti sull’area sovrastante l’albero da potare, urtava gli stessi rimanendo folgorato.
  • 164. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Caso 3: potatura albero 164
  • 165. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Caso 3: potatura albero 165 Per le lavorazioni in prossimità di linee elettriche verificare la distanza di sicurezza. Se necessario, contattare la società che gestisce la distribuzione dell’energia. Ritorna all’elenco casi di infortunio
  • 166. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 166 Durante l’utilizzo di una sega circolare a nastro, collegata tramite giunto cardanico alla presa di potenza di un trattore gommato. L’infortunato si avvicinava all’attrezzatura tanto che la stoffa degli indumenti indossati si impigliava nel giunto non adeguatamente protetto. Il giunto, nella rotazione, trascinava il braccio sinistro procurandogli l’amputazione traumatica dell’intero arto e la morte conseguente alla lesione riportata. Caso 4: giunto cardanico
  • 167. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Caso 4: giunto cardanico 167
  • 168. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Caso 4: giunto cardanico 168 Ritorna all’elenco casi di infortunio
  • 169. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 169 Un lavoratore mentre alla guida di un trattore a cingoli lavorava in un uliveto con un trincia erba trainato, a seguito del cedimento del ciglio di terrazzamento e del conseguente ribaltamento del trattore sul terreno in pendio, veniva sbalzato e investito dal mezzo. Il trattore procedeva col trincia erba disassato verso l’esterno (cioè verso il ciglio), verosimilmente perché l’infortunato si era scordato di rimetterlo in posizione centrale, ed il peso del trincia erba ha contribuito al crollo del ciglio e al ribaltamento del trattore. Il trattore era privo di telaio e di cintura di sicurezza. Caso 5: accessori e ribaltamento
  • 170. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Caso 5: accessori e ribaltamento 170
  • 171. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Caso 5: accessori e ribaltamento 171 Ritorna all’elenco casi di infortunio
  • 172. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata Verifica intermedia 172 Prova intermedia di verifica
  • 173. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 173 Schema generale del corso MODULO GIURIDICO-NORMATIVO (1 ora)  Presentazione del corso  Normativa per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)  Responsabilità dell’operatore MODULO TECNICO (2 ore)  Categorie di trattori  Componenti principali  Dispositivi di comando e di sicurezza  Controlli da effettuare prima dell’utilizzo  DPI specifici da utilizzare con i trattori  Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi  Adeguamento e verifiche normative  Discussione di casi di infortunio
  • 174. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 174 4.1 Requisiti dell’area Le attività individuate nei moduli pratici specifici previsti al punto 3 dell’Allegato VIII all’Accordo devono essere effettuate all’interno di un’area costituita da: 1. un piazzale in piano, con fondo in asfalto o cemento o terra battuta o similari, avente superficie pari almeno a 300 m2 e conformazione tale da garantire l’effettuazione in sicurezza delle manovre dei trattori equipaggiati con le attrezzature previste dalle esercitazioni di pratiche operative (vedi punti 3.1.5 e 3.2.5 dell’Allegato VIII all’Accordo). Detto piazzale dovrà essere sgombero di impianti o strutture (pali, alberi, manufatti, ecc.) che possano interferire con le manovre; 2. un percorso di prova deve: • essere prevalentemente pianeggiante, eventuali tratti non pianeggianti devono avere una pendenza non superiore al 10%; • … Appendice: prova pratica
  • 175. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 175 • … • avere fondo in asfalto o cemento o terra battuta o similari; • avere larghezza L non inferiore a 3 m, lunghezza non inferiore a 250 m ed essere costituto da tratti in rettilineo e in curva, di cui almeno una con raggio di curvatura “r” non inferiore a 12 m e sviluppo angolare “α” non inferiore a 90°; Appendice: prova pratica
  • 176. Copyright EPC Srl Socio Unico – tutti i diritti riservati, riproduzione vietata 176 • presentare, per un tratto non inferiore a 100 m, un restringimento di carreggiata la cui larghezza deve essere pari alla larghezza massima del complesso (trattore e attrezzatura collegata) aumentata di 50 cm; • essere sgombero di impianti o strutture (pali, alberi, manufatti, ecc.) che possano interferire con la guida dei trattori equipaggiati con i rimorchi di cui ai punti 3 e 4 del paragrafo 4.2. 3. un campo di prova costituito da quattro aree di cui una in piano la cui pendenza trasversale media non deve essere superiore al 5% e tre con una pendenza trasversale media “p”, espressa in termini percentuali compresa fra i seguenti intervalli: a) 5% < p ≤ 10% b) 10% < p ≤ 17% c) 17% < p ≤ 25% Le aree devono avere conformazione tale da garantire l’effettuazione delle lavorazioni previste nei paragrafi 4.3.5 e 4.4.5. Appendice: prova pratica