Il primo infoprodotto in assoluto realizzato per i lettori, che insegnava come guadagnare soldi senza lavorare grazie ai sussidi statali offerti in Italia. Il documento risale al 2015 quindi le informazioni in esso contenute possono essere obsolete e/o non valide.
Il 5-6-7 marzo vota le liste e i candidati della CGIL per sostebere il sindacato che difende i diritti e rivendica il rinnovo dei contratti.
Votare CGIL per cambiare e mettere al centro il lavoro.
Il primo infoprodotto in assoluto realizzato per i lettori, che insegnava come guadagnare soldi senza lavorare grazie ai sussidi statali offerti in Italia. Il documento risale al 2015 quindi le informazioni in esso contenute possono essere obsolete e/o non valide.
Il 5-6-7 marzo vota le liste e i candidati della CGIL per sostebere il sindacato che difende i diritti e rivendica il rinnovo dei contratti.
Votare CGIL per cambiare e mettere al centro il lavoro.
Questa newsletter offre svariati spunti di riflessione: dalla presentazione della nuova Commissione Federmanager per la messa a punto di soluzioni innovative per la salute, alla crescente necessità di un secondo pilastro a sostegno del Sistema sanitario nazionale. Del resto, come emerge da un’indagine che riportiamo in questa newsletter, sono sempre più gli italiani che si indebitano per curarsi. Ulteriori elementi di analisi vengono poi forniti dall'intervista al Responsabile Risorse Umane di Techno Sky, Giancarlo Gugliotta e dall’intervento del Presidente di Federmanager, Stefano Cuzzilla, sul welfare integrativo.Infine, un punto sui convenzionamenti diretti e su un’altra novità, non certo secondaria: dal primo febbraio sul portale di Assidai è disponibile l’applicazione che consentirà alle Associazioni Territoriali Federmanager di offrire ai propri iscritti il servizio di caricamento on line delle domande di rimborso. In ultimo segnaliamo che è ormai al cancelletto di partenza il II° Campionato Nazionale di Sci di Federmanager, che si terrà tra il 17 e il 20 marzo nella prestigiosa cornice di Cortina d’Ampezzo.
Buona lettura!
Assidai
LATITANZA, INADEMPIENZE, INIQUITÀ DELLA POLITICA SOCIALE DEL GOVERNO.
NON LASCEREMO SOLI I LAVORATORI ESODATI ED I LICENZIATI.
Martedì 5 giugno 2012
I bancari presidiano le banche.
Seguici su FB www.facebook.com/FisacCgilVarese
Questa newsletter offre svariati spunti di riflessione: dalla presentazione della nuova Commissione Federmanager per la messa a punto di soluzioni innovative per la salute, alla crescente necessità di un secondo pilastro a sostegno del Sistema sanitario nazionale. Del resto, come emerge da un’indagine che riportiamo in questa newsletter, sono sempre più gli italiani che si indebitano per curarsi. Ulteriori elementi di analisi vengono poi forniti dall'intervista al Responsabile Risorse Umane di Techno Sky, Giancarlo Gugliotta e dall’intervento del Presidente di Federmanager, Stefano Cuzzilla, sul welfare integrativo.Infine, un punto sui convenzionamenti diretti e su un’altra novità, non certo secondaria: dal primo febbraio sul portale di Assidai è disponibile l’applicazione che consentirà alle Associazioni Territoriali Federmanager di offrire ai propri iscritti il servizio di caricamento on line delle domande di rimborso. In ultimo segnaliamo che è ormai al cancelletto di partenza il II° Campionato Nazionale di Sci di Federmanager, che si terrà tra il 17 e il 20 marzo nella prestigiosa cornice di Cortina d’Ampezzo.
Buona lettura!
Assidai
LATITANZA, INADEMPIENZE, INIQUITÀ DELLA POLITICA SOCIALE DEL GOVERNO.
NON LASCEREMO SOLI I LAVORATORI ESODATI ED I LICENZIATI.
Martedì 5 giugno 2012
I bancari presidiano le banche.
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Welfare 24 è la newsletter di Assidai, il Fondo di Assistenza Sanitaria non profit di emanazione Federmanager rivolto ai manager, ai quadri e alle alte professionalità.
Questo numero si focalizza su 3 concetti chiave: prevenzione, detassazione e iscrizione.
In merito alla prevenzione si presentano i significativi risultati raggiunti dalla campagna “Manager in Salute”, la proposta della Commissione Sanità di Federmanager per inserire la prevenzione nella prossima legge di stabilità e il manifesto realizzato da Health City per una città che interpreta il benessere come bene collettivo.
Si parla, inoltre, dei recenti chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sugli incentivi fiscali previsti dalla Legge di Stabilità 2016 in ambito di welfare aziendale.
Infine, prende avvio la campagna per le nuove iscrizioni e il rinnovo dell’adesione al nostro Fondo, ove possibile ricorrendo alla domiciliazione bancaria, uno strumento che presenta notevoli vantaggi per gli iscritti e garantisce maggiori efficienze al Fondo.
Tutti i post dedicati al welfare pubblicati nel 2018 nel blog di Franco Pesaresi. Link: https://francopesaresi.blogspot.com/
File scaricabile anzhe al link: https://mega.nz/fm/hzA2XICK
Il 24 gennaio il Senato approva definitivamente l'Investment Compact, il pacchetto di misure finalizzato al riordino del sistema bancario e al rilancio degli investimenti, soprattutto per le Pmi italiane.
Breve analisi di come recuperare fondi dal Bilancio dello Stato per far fronte alla situazione economica di emergenza causata dalla Pandemia Covid 19 per il 2020.
CONTI PUBBLICI, IL GOVERNO CORREGGE IL TIROtelosaes
L’11 aprile il Consiglio dei Ministri approva il Documento di Economia e Finanza 2017 (DEF): il Governo aveva inoltre annunciato un Decreto Legge, la manovrina, che include una serie di misure finanziarie, per un totale di 3,4 miliardi di euro (0,2% del PIL), per allineare i conti pubblici. Ecco cosa prevede la manovrina di primavera.
MB Assicurazioni nasce dall’esigenza di offrire soluzioni competitive in ambito sanitario.
I servizi riguardano la consulenza assicurativa e contrattualistica, la tutela legale, le coperture di RC professionale, mentre una particolare attenzione è riservata al Risk Management e all’Area Sanità.
MB Assicurazioni, avvalendosi della sua esperienza pluriennale sul mercato, è in grado di garantire ai suoi assicurati le migliori condizioni per la copertura dei rischi, grazie ad un’offerta di prodotti e polizze in costante evoluzione ed in grado di rispondere alle più disparate esigenze strategiche del cliente.
La perdurante crisi del Servizio Sanitario Nazionale è, ormai, un dato di fatto con il quale sia i professionisti del settore medico sia i singoli utenti devono far fronte nella quotidianità. I continui tagli al bilancio dello Stato hanno, infatti, eroso la complessiva efficacia della Sanità Pubblica, la cui inadeguatezza intacca giorno dopo giorno le prestazioni in settori chiave quali: le strutture, l’assistenza e i tempi d’attesa.
1. Comunicato stampa
Patronati d’Italia
Acli Inas Inca Ital
Tagli ai patronati: il dimezzamento non è accettabile,
disattesi gli impegni pubblici del Presidente del Consiglio Renzi e del Ministro Poletti
Il dimezzamento dei tagli al Fondo Patronati non è sufficiente a scongiurare il rischio di mettere in
ginocchio la tutela gratuita assicurata dai patronati; tanto meno è coerente con l'impegno che il
Presidente del Consiglio aveva assunto pubblicamente, confermato anche dal Ministro Poletti, che
sarebbero state trovate le risorse per salvaguardare l'esistenza di un servizio di pubblica utilità
indispensabile per tutti i cittadini. E' questo il commento a caldo di Acli, Inas, Inca e Ital rispetto
alle notizie pubblicate sui quotidiani di oggi, che annunciano l'intenzione del Governo di ridurre da
150 a 75 milioni di euro i tagli al Fondo patronati, contenuti nella legge di Stabilità.
75 milioni di euro continuano ad essere una cifra enorme, insopportabile per una rete che ogni anno
assicura a milioni e milioni di persone la gratuità dei servizi di tutela e assistenza in ambiti che
vanno dalla previdenza alle prestazioni socio-assistenziali.
Per questa ragione, Acli, Inas, Inca e Ital continueranno la loro campagna di sensibilizzazione verso
le istituzioni e il Parlamento, fino a quando non verrà cancellata del tutto una norma inaccettabile
sia sotto il profilo economico, sia per ciò che riguarda il merito e il metodo.
I patronati del Ce.Pa. sottolineano ancora una volta che il Fondo dei Patronati è alimentato da una
quota dei contributi previdenziali obbligatori versati ogni anno da lavoratori e imprese e non può e
non deve rientrare nelle disponibilità del bilancio dello Stato. Se le indiscrezioni di stampa
dovessero essere confermate, il Governo, di fatto, si renderebbe responsabile di introdurre una tassa
occulta a carico delle persone più bisognose che, pur continuando a pagare integralmente la
contribuzione previdenziale, dovranno rinunciare alla gratuità dei servizi offerti dal sistema
patronati, vedendosi sottrarre una parte dei propri soldi.
Già 700.000 persone hanno firmato la petizione “ No ai tagli ai Patronati” e si moltiplicano le
dichiarazioni di sostegno ai patronati da parte di enti ed istituzioni.
Per Acli, Inas, Inca e Ital, la partita, quindi, non è chiusa. Ci auguriamo – affermano i quattro
patronati – che l'annuncio sia solo un indizio positivo della disponibilità del governo a rivedere
l'orientamento espresso nella legge di Stabilità, un primo passo verso la cancellazione dei tagli.
Roma 20 novembre 2014