L’Italia è tra i paesi con la percentuale più bassa in Europa di studenti che a scuola possono accedere a device digitali ed a connessioni internet veloci ed affidabili. Gli strumenti formativi digitali e la diffusione della banda larga possono efficacemente contrastare il demoralizzante declino della qualità della formazione degli studenti italiani, testimoniato anche dai risultati dei test PISA 2012. La disponibilità di strumenti digitali in aula deve essere accompagnata da un processo di aggiornamento delle competenze informatiche dei docenti, per garantire un allineamento tra le mutate aspettative dei nativi digitali ed i metodi didattici degli insegnanti. La persistente scarsità dei fondi statali per la digitalizzazione della scuola rende necessario un contributo da parte del settore privato tramite iniziative formative e strumenti innovativi quali sponsorship, crowdfunding, gamification e loyalty financing.
Obiettivo Scuola Digitale: proposte per il finanziamento della didattica 2.0Antongiulio Bua
L’Italia è tra i paesi con la percentuale più bassa in Europa di studenti che a scuola possono accedere a device digitali ed a connessioni internet veloci ed affidabili. Gli strumenti formativi digitali e la diffusione della banda larga possono efficacemente contrastare il demoralizzante declino della qualità della formazione degli studenti italiani, testimoniato anche dai risultati dei test PISA 2012. La disponibilità di strumenti digitali in aula deve essere accompagnata da un processo di aggiornamento delle competenze informatiche dei docenti, per garantire un allineamento tra le mutate aspettative dei nativi digitali ed i metodi didattici degli insegnanti. La persistente scarsità dei fondi statali per la digitalizzazione della scuola rende necessario un contributo da parte del settore privato tramite iniziative formative e strumenti innovativi quali sponsorship, crowdfunding, gamification e loyalty financing.
Piano Industriale Scuola Digitale
- AS-IS DEL MONDO DELLA SCUOLA Fotografia delle situazione attuale della scuola italiana e individuazione dei principi alla base del cambiamento
- LA SCUOLA POSSIBILE Definizione dei principi e degli elementi fondamentali per l’evoluzione della scuola verso il digitale
- SCENARI ATTUATIVI Individuazione di un modello per l’attuazione della Scuola Digitale coerente con gli indirizzi dell’ADI
Idee per combattere il divario digitale fra le categorie svantaggiateElisa Trippetti
L’accesso all'istruzione (a distanza o in presenza) non è sempre garantito alle persone meno abbienti, con disabilità o discriminate per la loro etnia. Cosa fare?
Dal pc al Piano Nazionale Scuola digitale_7_maggio_2015fran61
Le nuove tecnologie nel Piano Nazionale scuola digitale.
Liceo Virgilio, Milano 7 maggio 2015
Polo Formativo IIS "Paolo Frisi" Milano
Docenti neoassunti 2014/2015
Obiettivo Scuola Digitale: proposte per il finanziamento della didattica 2.0Antongiulio Bua
L’Italia è tra i paesi con la percentuale più bassa in Europa di studenti che a scuola possono accedere a device digitali ed a connessioni internet veloci ed affidabili. Gli strumenti formativi digitali e la diffusione della banda larga possono efficacemente contrastare il demoralizzante declino della qualità della formazione degli studenti italiani, testimoniato anche dai risultati dei test PISA 2012. La disponibilità di strumenti digitali in aula deve essere accompagnata da un processo di aggiornamento delle competenze informatiche dei docenti, per garantire un allineamento tra le mutate aspettative dei nativi digitali ed i metodi didattici degli insegnanti. La persistente scarsità dei fondi statali per la digitalizzazione della scuola rende necessario un contributo da parte del settore privato tramite iniziative formative e strumenti innovativi quali sponsorship, crowdfunding, gamification e loyalty financing.
Piano Industriale Scuola Digitale
- AS-IS DEL MONDO DELLA SCUOLA Fotografia delle situazione attuale della scuola italiana e individuazione dei principi alla base del cambiamento
- LA SCUOLA POSSIBILE Definizione dei principi e degli elementi fondamentali per l’evoluzione della scuola verso il digitale
- SCENARI ATTUATIVI Individuazione di un modello per l’attuazione della Scuola Digitale coerente con gli indirizzi dell’ADI
Idee per combattere il divario digitale fra le categorie svantaggiateElisa Trippetti
L’accesso all'istruzione (a distanza o in presenza) non è sempre garantito alle persone meno abbienti, con disabilità o discriminate per la loro etnia. Cosa fare?
Dal pc al Piano Nazionale Scuola digitale_7_maggio_2015fran61
Le nuove tecnologie nel Piano Nazionale scuola digitale.
Liceo Virgilio, Milano 7 maggio 2015
Polo Formativo IIS "Paolo Frisi" Milano
Docenti neoassunti 2014/2015
Il Piano Nazionale Scuola Digitale [Italian National Plan for Digital Education]Damien Lanfrey
A 1.1Bn Eur investment plan for digital education (2015-2020) in Italian schools and a comprehensive policy framework, organized in 35 actions, framed in 9 areas.
Launched October 27th 2015.
Presentazione relativa al documento "Piano Nazionale Scuola Digitale" per il corso di formazione degli Animatori Digitali indetto dal MIUR (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca)
Il progetto, realizzato dalla Fondazione Rosselli con il sostegno della Fondazione Roma ha l'obiettivo di far emergere e premiare quelle esperienze, nate nelle scuole primarie e secondarie di I e II grado delle Provincie di Roma, Latina e Frosinone finanziate dalla Fondazione Roma, che, a seguito o in concomitanza dell’adeguamento tecnologico, hanno visto la realizzazione di ambienti di apprendimento complessi, capaci di utilizzare e integrare modelli didattici tradizionali e innovativi, oggetti e strumenti differenti, tecnologie adeguate allo scopo.
Il Piano Nazionale Scuola Digitale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca contiene la strategia del Governo per riposizionare la scuola italiana nella società dell’informazione e della tecnologia.
Politiche e strategie per lo sviluppo intelligente e sostenibile delle città
Comunità intelligenti e sostenibili,la nostra esperienza
Principali politiche per le città
FORUM ICT, Fondazione CUOA, Vicenzaq 8 maggio2013
Between
Misurare, finanziare e realizzare la Smart City
1. Risultati della ricerca “Vicenza+Smart”
2. Come finanziare la Smart City
3. Come possono le città intraprendere un percorso virtuoso
City+: progetto che dimostra il valore dell’incontro domanda-offerta, fornendo metodo di lavoro e continuità d’azione
1. Accreditamento delle aziende presso i principali interlocutori dell’Amministrazione Comunale
2. Riconoscimento da parte della domanda del ruolo di
elemento abilitante assunto dalle tecnologie
3. Conoscenza diretta degli attori e dei problemi più urgenti
per la città di Milano
4. Inquadramento e condivisione tra le aziende delle principali dinamiche di sviluppo delle tecnologie
5. Attività di intelligence sui decisori su tematiche
specifiche
Decolla così il Piano e-Government 2012, con un obiettivo duplice e ambizioso: da un lato, avviare, grazie all’adozione delle nuove tecnologie, un processo di riorganizzazione e rinnovamento diretto a costruire una pubblica amministrazione coerente con i criteri di efficacia, efficienza e economicità propri dell’azione pubblica; dall’altro, innescare un circolo virtuoso che dalla pubblica amministrazione possa estendersi a tutto il sistema, coinvolgendo i cittadini, le imprese, le istituzioni.
Vision - Pilastri per l’evoluzione della scuola verso il digitale
Cambiano i contenuti a supporto della didattica
Between e la scuola: Progetto Scuola Expo Milano 2015
Between e la scuola: Il Piano Industriale Scuola Digitale
Il Piano Nazionale Scuola Digitale [Italian National Plan for Digital Education]Damien Lanfrey
A 1.1Bn Eur investment plan for digital education (2015-2020) in Italian schools and a comprehensive policy framework, organized in 35 actions, framed in 9 areas.
Launched October 27th 2015.
Presentazione relativa al documento "Piano Nazionale Scuola Digitale" per il corso di formazione degli Animatori Digitali indetto dal MIUR (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca)
Il progetto, realizzato dalla Fondazione Rosselli con il sostegno della Fondazione Roma ha l'obiettivo di far emergere e premiare quelle esperienze, nate nelle scuole primarie e secondarie di I e II grado delle Provincie di Roma, Latina e Frosinone finanziate dalla Fondazione Roma, che, a seguito o in concomitanza dell’adeguamento tecnologico, hanno visto la realizzazione di ambienti di apprendimento complessi, capaci di utilizzare e integrare modelli didattici tradizionali e innovativi, oggetti e strumenti differenti, tecnologie adeguate allo scopo.
Il Piano Nazionale Scuola Digitale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca contiene la strategia del Governo per riposizionare la scuola italiana nella società dell’informazione e della tecnologia.
Politiche e strategie per lo sviluppo intelligente e sostenibile delle città
Comunità intelligenti e sostenibili,la nostra esperienza
Principali politiche per le città
FORUM ICT, Fondazione CUOA, Vicenzaq 8 maggio2013
Between
Misurare, finanziare e realizzare la Smart City
1. Risultati della ricerca “Vicenza+Smart”
2. Come finanziare la Smart City
3. Come possono le città intraprendere un percorso virtuoso
City+: progetto che dimostra il valore dell’incontro domanda-offerta, fornendo metodo di lavoro e continuità d’azione
1. Accreditamento delle aziende presso i principali interlocutori dell’Amministrazione Comunale
2. Riconoscimento da parte della domanda del ruolo di
elemento abilitante assunto dalle tecnologie
3. Conoscenza diretta degli attori e dei problemi più urgenti
per la città di Milano
4. Inquadramento e condivisione tra le aziende delle principali dinamiche di sviluppo delle tecnologie
5. Attività di intelligence sui decisori su tematiche
specifiche
Decolla così il Piano e-Government 2012, con un obiettivo duplice e ambizioso: da un lato, avviare, grazie all’adozione delle nuove tecnologie, un processo di riorganizzazione e rinnovamento diretto a costruire una pubblica amministrazione coerente con i criteri di efficacia, efficienza e economicità propri dell’azione pubblica; dall’altro, innescare un circolo virtuoso che dalla pubblica amministrazione possa estendersi a tutto il sistema, coinvolgendo i cittadini, le imprese, le istituzioni.
Vision - Pilastri per l’evoluzione della scuola verso il digitale
Cambiano i contenuti a supporto della didattica
Between e la scuola: Progetto Scuola Expo Milano 2015
Between e la scuola: Il Piano Industriale Scuola Digitale
SchoolUP è la piattaforma di didattica digitale per l’erogazione dei percorsi PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro), il contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà
educativa.
Ad oggi è stata adottata da oltre 150 scuole italiane e 30.000 studenti che, guidati da
4.000 docenti, hanno svolto percorsi su educazione all’imprenditorialità, preparazione
e orientamento al lavoro, scrittura creativa e professioni digitali. Sono state create
oltre 800 startup simulate tra i banchi di scuola e alcune sono andate avanti nel loro
progetto di impresa entrando in contatto con l’ecosistema dell’innovazione.
Nel 2016 SchoolUP è rientrata tra le best practices del MIUR per aver sviluppato
percorsi di “Alternanza di qualità” e, nel 2019, si è aggiudicata il primo premio del
Global Junior Challenge per la categoria "Inserimento dei giovani nel mondo del
lavoro" (il GJC è il concorso internazionale organizzato da Roma Capitale e Fondazione
Mondo Digitale che seleziona i progetti più innovativi che usano le nuove tecnologie per
l'educazione e la formazione dei giovani).
Nel 2020, inoltre, la Cervellotik Education ha ottenuto un investimento dal Fondo
Nazionale Innovazione di Cassa Depositi e Prestiti Venture Capital SGR che ha
permesso di supportare al meglio le scuole italiane durante la pandemia.
I percorsi di SchoolUP hanno l’obiettivo di fornire agli studenti nozioni teorico pratiche per
combattere il digital mismatch, contrastare la povertà educativa, formare alla cultura di
impresa e acquisire competenze trasversali (soft, life e digital skills).
SchoolUP dà vita, inoltre, ad ulteriori progetti ad alto impatto sociale:
- PinkUP, l’iniziativa in collaborazione con Fondazione CDP e CDP VC Sgr
sull’educazione all’imprenditorialità interamente dedicata alle giovani studentesse per
contrastare la povertà educativa, la dispersione scolastica e il gender gap;
- Presìdi educativi lucani, il progetto di contrasto alla povertà educativa per le soft e
digital skills finanziato da Fondazione Con il Sud – Con i bambini impresa sociale;
- GreenLAB, il programma in partenza sull’educazione alla sostenibilità che promuove
la cultura e la consapevolezza in materia di sostenibilità ambientale, energetica ed
economica nella scuola.
Didattica per competenze con le nuove risorse digitali 2017 18Cecilia Martinelli
slides dei laboratori "nuove tecnologie e loro impatto sulla didattica", formazione dei Neoimmessi in ruolo, a. s. 2017-18, regione Toscana, ambiti 07, 020, 021,
E’ un documento del MIUR per il lancio di una strategia di innovazione della scuola italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale.
Corso di formazione per neoassunti
Liceo Virgilio
Milano, 7 Maggio 2015
Prof. Francesco Lopez
Funzione Strumentale “Sviluppo informatico”
Esperto in NT
IIS Frisi, Milano
Cristina Spadaro, Direttore CISI Università di Torino - E-learning e mobile ...CSI Piemonte
eProf, strumenti e scenari di e-learning per la didattica
Giovedì8 novembre 2012
Museo Regionale di Scienze Naturali, Sala Conferenze
Via Giolitti, 36 - Torino
Tecnologie dell’informazione, e-learning e mobile learning, collaborazione on line, serious game: questi i temi del progetto di formazione dedicato ai docenti della scuola secondaria che sapranno cogliere le nuove opportunità di interazione con gli studenti e proporre una didattica sempre più innovativa. eProf, progetto che ha coinvolto 2.000 docenti romeni, è realizzato da CSI Piemonte, Università Politecnica di Bucarest, Università Tecnica G. Asachi di Iasi
e Pythia International.
Le nuove tecnologie nel Piano Nazionale scuola digitale.
Liceo Virgilio, Milano 7 maggio 2015
Polo Formativo IIS "Paolo Frisi" Milano
Docenti neoassunti 2014/2015
#LaBuonaScuola. Le slide presentate da Stefania Giannini, Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, durante il Consiglio dei Ministri del 3 marzo 2015
Tecnologia e leggerezza. La vita virtuale si affianca sempre più incisivamente a quella reale delle persone. Ciò provoca “danni collaterali” (Z. Bauman), per evitare i quali occorre che la Scuola formi ad individuare l’essenziale per comprendere la complessità, trasformando la routine e gli spazi di apprendimento, utilizzando la rete come amplificatore di esperienze e come compagna di viaggio per l’ePortfolio.
Similar to Between - Come finanziare la Didattica 2.0 (20)
2. Data
Antongiulio Bua, Marco Cavalli,
Gianluca Di Pasquale
Obiettivo Scuola
Digitale: proposte
per il finanziamento
della didattica 2.0
3. Il commissario UE per l’Agenda Digitale
«Le competenze e gli strumenti per la formazione ICT devono
essere disponibili a tutti gli studenti e gli insegnanti, non solo a
pochi privilegiati e i ragazzi devono poter usare gli strumenti
digitali a scuola fin dai primi anni e gli insegnanti devono poter
condividere le loro conoscenze nella massima fiducia».
Neelie Kroes
Obiettivo Scuola Digitale: proposte per il finanziamento della didattica 2.0 309/05/2014
4. Il Contesto – 1
› Le tecnologie digitali hanno provocato cambiamenti
senza precedenti in ogni settore, ma il “Modello Scuola”
italiano è rimasto ancorato a metodi didattici antiquati
› L’Italia è tra i paesi europei con minore accesso a device
digitali e connessioni internet in aula
› I nativi digitali richiedono strumenti didattici innovativi:
l’alfabetizzazione digitale deve partire dalla scuola
Obiettivo Scuola Digitale: proposte per il finanziamento della didattica 2.0 409/05/2014
5. Il contesto – 2
Obiettivo Scuola Digitale: proposte per il finanziamento della didattica 2.0 509/05/2014
› L’Italia investe solo il 4,5% del PIL in istruzione mentre la
media europea è del 5,5%
› La performance degli studenti italiani nei test PISA 2012
dell’OCSE è gravemente insoddisfacente
› La persistente scarsità di fondi rende necessaria una
compartecipazione tra enti pubblici e privati per
garantire un livello di insegnamento in linea con gli
standard europei
› Servono nuovi strumenti per finanziare la Didattica 2.0 e
superare il digital divide
6. Lo stato della Scuola Digitale Italiana
› La percentuale di scuole senza banda larga è tre volte
sopra la media UE, e l’accesso a piattaforme e-learning è
ancora limitato
› Questo contesto crea una forte asimmetria casa-scuola,
che rimarca l’obsolescenza degli attuali metodi didattici
› L’utilizzo delle nuove tecnologie dipende dal livello di
competenze digitali dei docenti: serve formazione e
sensibilizzazione
Obiettivo Scuola Digitale: proposte per il finanziamento della didattica 2.0 609/05/2014
7. Come finanziare la Didattica 2.0
Oggi i genitori degli alunni
sono la principale fonte
“spontanea” di
finanziamento (corsi
integrativi, BYOD)
Alcune aziende sponsor
mettono a disposizione
device digitali agli alunni e
corsi di formazione per
docenti
I privati devono essere
maggiormente incentivati
ad investire nella
modernizzazione della
scuola
Servono modelli di
finanziamento innovativi
per la didattica 2.0 nei
settori fiscale/finanziario,
marketing, formazione ed
editoria
Obiettivo Scuola Digitale: proposte per il finanziamento della didattica 2.0 709/05/2014
8. Fiscalità e finanza
Obiettivo Scuola Digitale: proposte per il finanziamento della didattica 2.0 809/05/2014
› Defiscalizzazione delle donazioni alla scuola
› Bond per l’educazione parzialmente defiscalizzati
› Responsabilizzazione ex-alunni: donazioni e formazione
› Portali di crowdfunding per la scuola italiana
› Creazione di musei storici della scuola italiana
9. Marketing – 1
Obiettivo Scuola Digitale: proposte per il finanziamento della didattica 2.0 909/05/2014
› Branding/sponsorship nelle scuole (es: Barletta-Andria-Trani, cablaggi
wi-fi) e relative criticità
› Sistemi di premialità legati al miglioramento delle performance
scolastiche: situazione win-win
› Concorsi a premi per progetti digitali: più momenti di contatto tra
imprese e studenti, con mutui benefici
› Gamification e loyalty financing (il caso dei bollini Coop)
10. Marketing – 2
Obiettivo Scuola Digitale: proposte per il finanziamento della didattica 2.0 1009/05/2014
› Pubblicizzazione delle storie di successo nella digitalizzazione della
didattica
› Estensione del modello Product RED in ambito scolastico
› Distribuzione gratuita di device digitali (tablet, LIM) come iniziativa
pubblicitaria
› Open-days e presentazioni aziendali per permettere una migliore
recettività dei bisogni formativi degli alunni
11. Formazione
› Corsi informatici serali nei locali scolastici gratuiti per studenti e docenti della scuola
› Licenze pc, hardware e software destinati alla scuola ospitante
› MOOCs (Massive Open Online Courses) e badge digitali
› Creazione di una situazione di mutuo beneficio: studenti e docenti acquisiscono
competenze a titolo gratuito, mentre le aziende si assicurano quote di mercato tra i
nativi digitali
Obiettivo Scuola Digitale: proposte per il finanziamento della didattica 2.0 1109/05/2014
12. Editoria
› Gli editori devono essere incentivati a creare contenuti didattici
aggiornati sui nuovi media
› Rischio presenza banner pubblicitari invasivi
› Portali web per la didattica: Khan Academy, Coursera, Edx
Obiettivo Scuola Digitale: proposte per il finanziamento della didattica 2.0 1209/05/2014
13. Conclusioni
La qualità della formazione degli studenti italiani è in scoraggiante declino, così come la
disponibilità di fondi per la digitalizzazione della scuola
Genitori e aziende possono partecipare al finanziamento dell’istruzione digitale, ma servono
strumenti di sponsorship innovativi ed efficaci nei settori finanziario, marketing, formazione ed
editoria
La disponibilità di device digitali deve andare di pari passo con l’aggiornamento delle
competenze informatiche dei docenti
Obiettivo Scuola Digitale: proposte per il finanziamento della didattica 2.0 1309/05/2014