CALLIMACO
CIrene (LIbIA) 310 A. C.
ALessAndrIA 240 A. C.
CALLIMACO
                         bIOgrAfIA
●
 Vive ad Alessandria durante l'età di Tolomeo II Filadelfo e Tolomeo III
Evergete
●
 Lavora nella Biblioteca di Alessandria come filologo e redattore di
schede bibliografiche (πίνακες)
●
    Non diventa Προστάτης (direttore) della Biblioteca
●
    Abbiamo una conoscenza limitata e frammentaria delle sue opere:
●
    Αἴ τια
●
    Giambi
●
    Inni
●
    Epigrammi
●
    Écale
CALLIMACO
                CArAtterIstIChe


●
    Affermazioni e polemiche “metaletterarie”
●
    Λεπτός (sottile, leggero, raffinato)
●
    Παίγνιον (gioco, divertimento letterario)
●
    Πολυειδία (varietà di forme e contaminazione di
     generi)
●
    Ricerca erudita, “eziologica” (da αἴ τια)
●
    Brevitas
CALLIMACO
                            Opere
                              Αἴ τια
            Letteralmente “cause”, cioè “origini”
●
    Proemio polemico metaletterario
●
    Miti poco conosciuti, secondari, o episodi marginali di
     miti conosciuti
●
    Miti di carattere locale (conosciuti solo in alcune
     località)
●
    Fondazioni di città, origini di riti
●
    “Catasterismi” (origini mitologiche di costellazioni,
      come la “Chioma di Berenice”)
CALLIMACO
                      Opere

                      “Giambi”
●
    Il “giambo” è un metro, un tipo di verso
●
    Unico metro ma contenuto eterogeneo,
●
    argomenti vari: encomiastico, comico, morale,
      metaletterario, eziologico
●
    Distacco dalla tradizione giambica classica
     dell'invettiva (Archiloco-Ipponatte)
CALLIMACO
                        Opere

                          “Inni”
                    Aspetti tradizionali
●
    la struttura (invocazione, prerogative del dio,
      luoghi di culto)
                     Aspetti innovativi
●
    il metro usato (oltre l'esametro è usato il distico
       elegiaco)
●
    non sono pensati per un'occasione cultuale reale,
     ma fittizia
●
    inserimento di digressioni eziologiche
CALLIMACO
                         Opere


                     “Epigrammi”
•
    - Sintetici componimenti in distici elegiaci
      (brevitas)
●
    Virtuosismi formali
●
    Continuo gioco di variazioni
●
    Conclusioni inaspettate
●
    Temi tipici dell'epigramma ellenistico: il
      simposio, l'eros, epitaffio reale o fittizio,
      riflessioni metaletterarie
CALLIMACO
                          Opere


                          “Écale”
    - Un “epillio” (piccolo Epos)
●
    Risponde all'esigenza alessandrina della
     brevitas e del λεπτός
●
    Pochi e mal ridotti frammenti
●
    Varietà e ricercatezza dello stile
●
    Gusto per la descrizione particolareggiata
●
    Finalità eziologica
CALLIMACO
                   Opere

                  “Écale”
                   TRAMA
Tèseo, mentre si dirigeva verso Maratona per
uccidere il toro fu sorpreso da un temporale. La
vecchietta Ecale allora accolse l’eroe nella
propria capanna e giurò di fare un sacrificio a
Zeus se egli avesse vinto il toro. Teseo ebbe
successo ma, al suo ritorno presso la capanna,
ritrovò la donna morta. In suo onore, istituì le
feste “Ecalèsie” e fondò un tempio dedicato a
Zeus “Ecalèsio”.
CALLIMACO
                    Opere
         ALTRE CARATTERISTICHE GENERALI
          LA “Πολυειδία” (“varietà di forme”)
  Contaminazione tra generi:
1) Leggenda popolare + inno (“A Demetra”: con il
  personaggio “grottesco” di Erisittone e la sua fame
  insaziabile)
2) Elegia + encomio (La “Chioma di Berenice” per la
  regina omonima)
3) Inno + encomio (L'inno “A Zeus” in onore di Tolomeo)
4) Elegia + epinicio (Il primo “Aition” del libro III: in
  occasione di una vittoria di Berenice ad una gara di
  corsa)
CALLIMACO
                         Opere
    ALTRE CARATTERISTICHE GENERALI
  LA “DESACRALIZZAZIONE” DEI MITI NEGLI “INNI”
    I miti sugli dei vengono raccontati con tono spesso
scherzoso (παίγνιον: gioco, divertimento letterario) con
scene di vita quotidiana
          LE AFFERMAZIONI E LE POLEMICHE
                 METALETTERARIE
  L'autore-scrittore alessandrino (a differenza dell'autore
“orale” dell'età classica) può riflettere sulla sua poesia e fa
dichiarazioni di “poetica”.
 L'autore-scrittore è un individuo che vuole distinguersi sia
dagli autori precedenti sia dai suoi contemporanei.
CALLIMACO
                         Opere

    ALTRE CARATTERISTICHE GENERALI
          LA GARANZIA DELLA “VERIDICITÀ”
Callimaco afferma che non le Muse (come in Esiodo) ma
la “Cultura” (la sua vastissima conoscenza di libri)
garantisce che quello che lui scrive è vero (“non canto
nulla che non sia attestato”).
        POLEMICA CONTRO ARISTOTELE E GLI
                  ARISTOTELICI
“Compiutezza”, “continuità”, “unità” ed “estensione” erano
le regole delle opere letterarie indicate da Aristotele e dai
suoi seguaci (forse i “Telchini”) i quali criticarono Callimaco
perchè le trasgredisce. Egli rivendica con orgoglio le sue
scelte criticando a sua volta i suoi rivali.

Callimaco

  • 1.
    CALLIMACO CIrene (LIbIA) 310A. C. ALessAndrIA 240 A. C.
  • 2.
    CALLIMACO bIOgrAfIA ● Vive ad Alessandria durante l'età di Tolomeo II Filadelfo e Tolomeo III Evergete ● Lavora nella Biblioteca di Alessandria come filologo e redattore di schede bibliografiche (πίνακες) ● Non diventa Προστάτης (direttore) della Biblioteca ● Abbiamo una conoscenza limitata e frammentaria delle sue opere: ● Αἴ τια ● Giambi ● Inni ● Epigrammi ● Écale
  • 3.
    CALLIMACO CArAtterIstIChe ● Affermazioni e polemiche “metaletterarie” ● Λεπτός (sottile, leggero, raffinato) ● Παίγνιον (gioco, divertimento letterario) ● Πολυειδία (varietà di forme e contaminazione di generi) ● Ricerca erudita, “eziologica” (da αἴ τια) ● Brevitas
  • 4.
    CALLIMACO Opere Αἴ τια Letteralmente “cause”, cioè “origini” ● Proemio polemico metaletterario ● Miti poco conosciuti, secondari, o episodi marginali di miti conosciuti ● Miti di carattere locale (conosciuti solo in alcune località) ● Fondazioni di città, origini di riti ● “Catasterismi” (origini mitologiche di costellazioni, come la “Chioma di Berenice”)
  • 5.
    CALLIMACO Opere “Giambi” ● Il “giambo” è un metro, un tipo di verso ● Unico metro ma contenuto eterogeneo, ● argomenti vari: encomiastico, comico, morale, metaletterario, eziologico ● Distacco dalla tradizione giambica classica dell'invettiva (Archiloco-Ipponatte)
  • 6.
    CALLIMACO Opere “Inni” Aspetti tradizionali ● la struttura (invocazione, prerogative del dio, luoghi di culto) Aspetti innovativi ● il metro usato (oltre l'esametro è usato il distico elegiaco) ● non sono pensati per un'occasione cultuale reale, ma fittizia ● inserimento di digressioni eziologiche
  • 7.
    CALLIMACO Opere “Epigrammi” • - Sintetici componimenti in distici elegiaci (brevitas) ● Virtuosismi formali ● Continuo gioco di variazioni ● Conclusioni inaspettate ● Temi tipici dell'epigramma ellenistico: il simposio, l'eros, epitaffio reale o fittizio, riflessioni metaletterarie
  • 8.
    CALLIMACO Opere “Écale” - Un “epillio” (piccolo Epos) ● Risponde all'esigenza alessandrina della brevitas e del λεπτός ● Pochi e mal ridotti frammenti ● Varietà e ricercatezza dello stile ● Gusto per la descrizione particolareggiata ● Finalità eziologica
  • 9.
    CALLIMACO Opere “Écale” TRAMA Tèseo, mentre si dirigeva verso Maratona per uccidere il toro fu sorpreso da un temporale. La vecchietta Ecale allora accolse l’eroe nella propria capanna e giurò di fare un sacrificio a Zeus se egli avesse vinto il toro. Teseo ebbe successo ma, al suo ritorno presso la capanna, ritrovò la donna morta. In suo onore, istituì le feste “Ecalèsie” e fondò un tempio dedicato a Zeus “Ecalèsio”.
  • 10.
    CALLIMACO Opere ALTRE CARATTERISTICHE GENERALI LA “Πολυειδία” (“varietà di forme”) Contaminazione tra generi: 1) Leggenda popolare + inno (“A Demetra”: con il personaggio “grottesco” di Erisittone e la sua fame insaziabile) 2) Elegia + encomio (La “Chioma di Berenice” per la regina omonima) 3) Inno + encomio (L'inno “A Zeus” in onore di Tolomeo) 4) Elegia + epinicio (Il primo “Aition” del libro III: in occasione di una vittoria di Berenice ad una gara di corsa)
  • 11.
    CALLIMACO Opere ALTRE CARATTERISTICHE GENERALI LA “DESACRALIZZAZIONE” DEI MITI NEGLI “INNI” I miti sugli dei vengono raccontati con tono spesso scherzoso (παίγνιον: gioco, divertimento letterario) con scene di vita quotidiana LE AFFERMAZIONI E LE POLEMICHE METALETTERARIE L'autore-scrittore alessandrino (a differenza dell'autore “orale” dell'età classica) può riflettere sulla sua poesia e fa dichiarazioni di “poetica”. L'autore-scrittore è un individuo che vuole distinguersi sia dagli autori precedenti sia dai suoi contemporanei.
  • 12.
    CALLIMACO Opere ALTRE CARATTERISTICHE GENERALI LA GARANZIA DELLA “VERIDICITÀ” Callimaco afferma che non le Muse (come in Esiodo) ma la “Cultura” (la sua vastissima conoscenza di libri) garantisce che quello che lui scrive è vero (“non canto nulla che non sia attestato”). POLEMICA CONTRO ARISTOTELE E GLI ARISTOTELICI “Compiutezza”, “continuità”, “unità” ed “estensione” erano le regole delle opere letterarie indicate da Aristotele e dai suoi seguaci (forse i “Telchini”) i quali criticarono Callimaco perchè le trasgredisce. Egli rivendica con orgoglio le sue scelte criticando a sua volta i suoi rivali.