Lezione numero 2.8.1 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
#NISMIL News Impact Milan: Online reputation for journalistsBarbara Sgarzi
Presentarsi, curare la propria immagine, costruire la fiducia. In un mondo in cui chiunque ha imparato a “googlare” i nostri nomi per informarsi su chi siamo e cosa facciamo, creare e consolidare la reputazione online è fondamentale. Ancora di più per i professionisti dell’informazione.
Etica del giornalismo - 7 good practices. #ljf18 con Ona ItaliaRosa Maria Di Natale
Slide di presentazione realizzate da Rosa Maria Di Natale per il workshop Ona Italia al Festival del giornalismo di Perugia 2018.
Incontro del 13/04 con Mario Tedeschini Lalli, Rosa Maria Di Natale e Carlo Felice Dalla Pasqua.
Cosa sono le fake news e da dove arriva questo fenomeno così discusso? Analizziamo l'argomento e ne discutiamo, portando esempi e considerazioni.
Una presentazione per il corso di Social Media Web e Smart Apps dell'università Ca' Foscari di Venezia, di Andrea Boscaro, Michele Dal Ben e Omar Utanti.
La chimica nel terzo millennio: divulgazione, miti e bufale. - Talk su fake n...Sara Tortorella
"Non è vero ma ci credo: la bella vita delle fake news nell’era dei social media"
A colpi di hashtag, followers e likes, anche la Chimica si apprende - e disapprende - sui social media. Se è vero che Facebook, Twitter e Instagram sono strumenti democratici, dove chiunque può esprimere e condividere il proprio pensiero e le proprie conoscenze, non si può negare che siano anche il luogo ideale dove far crescere e prosperare bufale di ogni tipo. Ma come nasce e si diffonde una fake news scientifica? Come si può riconoscere e distinguere da una notizia vera? Ne parleremo insieme, concentrandoci sul ruolo chiave dei social media nella propagazione di questo fenomeno e, perché no, anche nella lotta allo stesso
Lezione numero 2.8.1 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
#NISMIL News Impact Milan: Online reputation for journalistsBarbara Sgarzi
Presentarsi, curare la propria immagine, costruire la fiducia. In un mondo in cui chiunque ha imparato a “googlare” i nostri nomi per informarsi su chi siamo e cosa facciamo, creare e consolidare la reputazione online è fondamentale. Ancora di più per i professionisti dell’informazione.
Etica del giornalismo - 7 good practices. #ljf18 con Ona ItaliaRosa Maria Di Natale
Slide di presentazione realizzate da Rosa Maria Di Natale per il workshop Ona Italia al Festival del giornalismo di Perugia 2018.
Incontro del 13/04 con Mario Tedeschini Lalli, Rosa Maria Di Natale e Carlo Felice Dalla Pasqua.
Cosa sono le fake news e da dove arriva questo fenomeno così discusso? Analizziamo l'argomento e ne discutiamo, portando esempi e considerazioni.
Una presentazione per il corso di Social Media Web e Smart Apps dell'università Ca' Foscari di Venezia, di Andrea Boscaro, Michele Dal Ben e Omar Utanti.
La chimica nel terzo millennio: divulgazione, miti e bufale. - Talk su fake n...Sara Tortorella
"Non è vero ma ci credo: la bella vita delle fake news nell’era dei social media"
A colpi di hashtag, followers e likes, anche la Chimica si apprende - e disapprende - sui social media. Se è vero che Facebook, Twitter e Instagram sono strumenti democratici, dove chiunque può esprimere e condividere il proprio pensiero e le proprie conoscenze, non si può negare che siano anche il luogo ideale dove far crescere e prosperare bufale di ogni tipo. Ma come nasce e si diffonde una fake news scientifica? Come si può riconoscere e distinguere da una notizia vera? Ne parleremo insieme, concentrandoci sul ruolo chiave dei social media nella propagazione di questo fenomeno e, perché no, anche nella lotta allo stesso
Come aprire un account e inziare ad utilizzare Twitter in poche mosse.
Alcuni (personali) suggerimenti per utilizzare questo strumento nel miglior modo possibile!
Antidoti contro le #fakenews: #BiblioVerifica - #Lercio Associazione Italiana...Damiano Orru
L’AIB Lazio propone un incontro per una riflessione su quanto i bibliotecari possono mettere in campo per contribuire all’alfabetizzazione digitale dei cittadini, guidare ad un uso consapevole delle fonti, recuperare informazioni con discernimento, esercitare il dubbio su quanto pubblicato sul web.
Interventi di:
Damiano Orrù – Biblioverifica
Eddie Settembrini – Lercio
Lunedì 21 giugno alle 18.00 in diretta sui canali AIB
video integrale su http://biblioverifica.altervista.org/aib-lercio/
Effetto Social - 10 cose da sapere per essere più consapevoli in rete (Per ge...Francesco Malaguti
Presentazione pensata per genitori, educatori, docenti e chiunque sia interessato.
Seminario impostato a mò di dialogo svoltosi il 24 gennaio 2018 presso Spazio29 a Bondeno (FE).
Un piccolo excursus - contenente un decalogo - che introduce ai temi caldi legati all'educazione digitale: quanto usiamo i social, com'è cambiata la nostra vita, cosa ne facciamo della nostra privacy, come ci rapportiamo con i nostri figli quando sono connessi, cosa c'è su Instagram, cosa sono le fake news e perché è importante riconoscerle.
Contattami se sei interessato a portare un pizzico di educazione digitale nel tuo istituto o nella tua organizzazione, possiamo parlarne davanti a un buon caffé! Scrivimi a freefre@icloud.com
Spunti Per Una Educazione Digitale (Uso Consapevole dei Social media per i Ra...Francesco Malaguti
✪ Incontro/Seminario diviso in 2 parti tenuto agli studenti del Liceo 'G. Carducci' di Ferrara da Francesco Malaguti.
☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺
Diversi i temi discussi nell'intenzione di avere un dialogo coi ragazzi per capire il loro punto di vista: molte delle slide "provocano", infatti, dubbi o situazioni di disaccordo così che si possa stimolare il pensiero critico dei ragazzi. Infinite le opportunità con Internet, tanti i rischi di cui non si è consapevoli. Si parte da una panoramica sui dati di penetrazione di Internet, smartphone e social media nel nostro Paese. La 1° parte riguarda la definizione di Generazione Z, la consuetudine sociale dello smartphone e il rischio di alienazione, il privato ormai pubblico e come cercare, quindi, di tutelare al meglio i propri dati personali. Nella 2° parte: il tema dell'odio, uno sguardo ai meccanismi di Instagram, social più usato da questa genererazione, alcuni dati rilevanti sul cyberbullismo e la disinformazione, tema che l'attuale Governo vorrebbe trattare proprio a partire dalle scuole, per imparare a riconoscere fake news da notizie vere, ma soprattutto a porci dei dubbi.
Social media management: come gestire una pagina FacebookFrancesco Ricceri
Queste slide vengono da un corso tenuto nel 2014 per capire come gestire una pagina Facebook al massimo dell'efficienza. Non ci si può improvvisare social media manager, ci sono dei trucchi che si devono conoscere.
navigare nella info-sfera. Appunti per un nuovo umanesimo digitaleUniversità di Pisa
Viviamo collegati da strumenti digitali in una InfoSfera che è definita dai media. Nasce la necessità di un nuovo tipo di ecologia che riguarda noi e la nostra relazione con questo nuovo ambiente. Se il digitale cambia il mondo e noi stessi serve un nuovo umanesimo per l’era digitale (umanesimo qui è sinonimo di rinascita culturale e rivalutazione del ruolo dell’uomo e della sua creatività) che ci consenta di dominare e non soccombere al nuovo ambiente.
Perchè il marketing sta capovolgendo il suo modo di essere
Il marketing deve diventare un piacere, non più un disturbo, altrimenti tale effetto negativo si ripercuote sulla marca
O documento discute como o exercício físico beneficia várias partes do corpo humano, incluindo o cérebro, memória, foco, desempenho, criatividade e autoestima. Ele também menciona como o exercício melhora a respiração e frequência cardíaca, recomendando pelo menos 60 minutos de atividade física por dia, como caminhadas.
Come aprire un account e inziare ad utilizzare Twitter in poche mosse.
Alcuni (personali) suggerimenti per utilizzare questo strumento nel miglior modo possibile!
Antidoti contro le #fakenews: #BiblioVerifica - #Lercio Associazione Italiana...Damiano Orru
L’AIB Lazio propone un incontro per una riflessione su quanto i bibliotecari possono mettere in campo per contribuire all’alfabetizzazione digitale dei cittadini, guidare ad un uso consapevole delle fonti, recuperare informazioni con discernimento, esercitare il dubbio su quanto pubblicato sul web.
Interventi di:
Damiano Orrù – Biblioverifica
Eddie Settembrini – Lercio
Lunedì 21 giugno alle 18.00 in diretta sui canali AIB
video integrale su http://biblioverifica.altervista.org/aib-lercio/
Effetto Social - 10 cose da sapere per essere più consapevoli in rete (Per ge...Francesco Malaguti
Presentazione pensata per genitori, educatori, docenti e chiunque sia interessato.
Seminario impostato a mò di dialogo svoltosi il 24 gennaio 2018 presso Spazio29 a Bondeno (FE).
Un piccolo excursus - contenente un decalogo - che introduce ai temi caldi legati all'educazione digitale: quanto usiamo i social, com'è cambiata la nostra vita, cosa ne facciamo della nostra privacy, come ci rapportiamo con i nostri figli quando sono connessi, cosa c'è su Instagram, cosa sono le fake news e perché è importante riconoscerle.
Contattami se sei interessato a portare un pizzico di educazione digitale nel tuo istituto o nella tua organizzazione, possiamo parlarne davanti a un buon caffé! Scrivimi a freefre@icloud.com
Spunti Per Una Educazione Digitale (Uso Consapevole dei Social media per i Ra...Francesco Malaguti
✪ Incontro/Seminario diviso in 2 parti tenuto agli studenti del Liceo 'G. Carducci' di Ferrara da Francesco Malaguti.
☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺
Diversi i temi discussi nell'intenzione di avere un dialogo coi ragazzi per capire il loro punto di vista: molte delle slide "provocano", infatti, dubbi o situazioni di disaccordo così che si possa stimolare il pensiero critico dei ragazzi. Infinite le opportunità con Internet, tanti i rischi di cui non si è consapevoli. Si parte da una panoramica sui dati di penetrazione di Internet, smartphone e social media nel nostro Paese. La 1° parte riguarda la definizione di Generazione Z, la consuetudine sociale dello smartphone e il rischio di alienazione, il privato ormai pubblico e come cercare, quindi, di tutelare al meglio i propri dati personali. Nella 2° parte: il tema dell'odio, uno sguardo ai meccanismi di Instagram, social più usato da questa genererazione, alcuni dati rilevanti sul cyberbullismo e la disinformazione, tema che l'attuale Governo vorrebbe trattare proprio a partire dalle scuole, per imparare a riconoscere fake news da notizie vere, ma soprattutto a porci dei dubbi.
Social media management: come gestire una pagina FacebookFrancesco Ricceri
Queste slide vengono da un corso tenuto nel 2014 per capire come gestire una pagina Facebook al massimo dell'efficienza. Non ci si può improvvisare social media manager, ci sono dei trucchi che si devono conoscere.
navigare nella info-sfera. Appunti per un nuovo umanesimo digitaleUniversità di Pisa
Viviamo collegati da strumenti digitali in una InfoSfera che è definita dai media. Nasce la necessità di un nuovo tipo di ecologia che riguarda noi e la nostra relazione con questo nuovo ambiente. Se il digitale cambia il mondo e noi stessi serve un nuovo umanesimo per l’era digitale (umanesimo qui è sinonimo di rinascita culturale e rivalutazione del ruolo dell’uomo e della sua creatività) che ci consenta di dominare e non soccombere al nuovo ambiente.
Perchè il marketing sta capovolgendo il suo modo di essere
Il marketing deve diventare un piacere, non più un disturbo, altrimenti tale effetto negativo si ripercuote sulla marca
O documento discute como o exercício físico beneficia várias partes do corpo humano, incluindo o cérebro, memória, foco, desempenho, criatividade e autoestima. Ele também menciona como o exercício melhora a respiração e frequência cardíaca, recomendando pelo menos 60 minutos de atividade física por dia, como caminhadas.
Laboratorio scientifico attivita' fisica aprile 2021FabioStorti2
O documento discute como o exercício físico beneficia várias partes do corpo, incluindo o cérebro, memória, foco, desempenho, criatividade e autoestima. Ele recomenda pelo menos 60 minutos de atividade física por dia, como caminhadas ou exercícios, e observa sinais vitais como frequência cardíaca e pulso antes e depois do exercício.
3. Il “termine Fake
News”
indica informazioni o notizie false (testo, video
o immagini) disseminate su internet, in TV, alla
radio o sui giornali fingendo di raccontare fatti
reali. Nella fake news, la falsificazione è
intenzionale: chi fa fake news sa di dire il falso.
4. Perché si creano le fake news:
Per diffondere odio e pregiudizi
Propaganda politica
Pubblicità commerciale
Burla (di cattivo gusto)
Desiderio di fama
Profitto (generare click per avere notorietà o ricavare un profitto
Diffamare una persona
Inquinare con pettegolezzi e menzogne uno specifico ambiente.
5. Le caratteristiche principali di
una fake news sono:
Non parlare mai specificatamente del fatto, non portando fatti, che se ci sono
spesso, sono poco dettagliati e non entrano mai nello specifico.
Con titoli creati per suscitare una condivisione istantanea (CONDIVIDI
SUBITO, CONDIVIDETE, ecc.)
Cercano di parlare alla “pancia”, suscitando indignazione, rabbia, sgomento,
ecc.
Trattano al 99% temi negativi (la rabbia crea condivisioni più facilmente:
l’odio si diffonde tre volte più velocemente di un messaggio positivo.).
10. E’ vera!
Ecco il link dell’articolo:
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/asia/2020/08/31/taiwan-bimba-prende-il-volo-
con-aquilone-illesa_38c9e2a2-4587-4afb-816c-fb71dc16f7c7.html
12. E’ una bufala!
Infatti la foto è stata brutalmente estrapolata da una parata per il vincitore della Coppa UEFA a
Liverpool, in tempi prepandemici.
https://www.bufale.net/in-tanti-alla-manifestazione-di-berlino-loro-si-che-hanno-le-palle-pero-quelle-
sbagliate-di-cuoio/
13. VENDE UN RENE PER ACQUISTARE UN IPHONE
OTTO ANNI DOPO E’ DISABILE
16. E’ una bufala!
O meglio, le scope stanno
in piedi tutto l’anno se ben
posizionate.
17.
18. E’ una bufala!
O meglio, i numeri arabi li hai sempre usati..
https://www.bufale.net/bufala-e-precisazioni-numeri-arabi-nelle-scuole-italiane-pretesi-da-tarim-bu-aziz/
20. Non condividere notizie che non
hai verificato.
Hai mai sentito il bisogno di condividere subito qualcosa che ti è
piaciuto o che ti ha fatto arrabbiare o che ti ha spaventato soltanto
perché ne hai letto il titolo?
Se una notizia conferma una nostra opinione la accettiamo (e
magari la condividiamo) senza dubitare. I fabbricanti di notizie false
lo sanno e ci contano, ma li puoi battere cambiando alcune abitudini
e conoscendo i loro trucchi.
21. La tua arma più potente
contro le fake news è non
fare nulla.
Una volta che hai condiviso è difficile tornare indietro.
22. Usa gli strumenti di internet per
verificare le notizie.
Verifica il sito da cui proviene la notizia. Che tipo di sito è? È una
testata giornalistica vera, oppure è un sito che usa un nome molto
simile a quello di un giornale vero per sembrare credibile? Guarda
attentamente perché «ilfattoquotidaino.com» e
il«fattoquotidiano.it» non sono la stessa cosa.
Cerca la vera origine della notizia, usa Google notizie per cercare le
parole chiave della notizia: immetti i nomi delle persone, dei luoghi,
aziende, ecc..
23. Cerca di capire se le foto o i video
sono veri o falsi.
» Guarda gli indizi visivi: le ombre sono coerenti?
» L’abito fa il monaco? Un cappello o un cappotto non fanno un carabiniere,
un soldato o chi la persona nel video/foto dice di essere.
» Cerca altre foto, video o descrizioni dello stesso evento o dello stesso
luogo.
» Guarda la situazione mostrata: ha senso?
» La foto è a bassa risoluzione? Cerca l’immagine originale ad alta
risoluzione.
26. Chiedi le fonti e le prove
Spesso le fake news sono scritte senza indicare luoghi o date precise: la
poca precisione dei dettagli è un frequente indizio di falsità. Chiedi le fonti
precise a chi sta disseminando una notizia: se è in buona fede, di solito
risponderà.
Chiedere educatamente le fonti di una notizia non è peccato: non significa
mettere in dubbio la reputazione di chi la sta doffondendo. Significa
semplicemente cercare chiarezza e certezze, ed è un tuo diritto oltre che il
dovere di un buon giornalista.
27. Chiedi aiuto a una persona esperta
o a un ente davvero competente.
Non siamo tuttologi: non sappiamo tutto su tutto. Dobbiamo essere umili e
ammettere che non possiamo sapere tutto, per questo esistono gli esperti,
affidiamoci a loro.
Wikipedia può aiutare, ma ricordati di verificare le fonti. Puoi usare anche
google Scholar e google Books (per i libri)
Non fermarti in internet: chiedi ai tuoi docenti, ai tuoi genitori o conoscenti.
E non dimenticare che l’esperto puoi essere tu: studiare serve anche per
questo, per non farsi abbindolare dalla prima immagine o video che gira su
internet.,
28. Ricorda che anche Internet e i
social network sono manipolabili.
Pensiamo sempre che internet sia uno spazio libero e incontaminato: falso!
Per esempio Google, Facebook, Instagram danno priorità ai contenuti più
popolari (quelli con più like o condivisioni) o a quelli a pagamento, veri o falsi
che siano. I “mi piace” si possono comperare, si possono persino comperare
“amici” e “followers”.
29. Usa i siti
«antibufala»
Bufale.net (bufale.net)
Bufale un tanto al chilo (butac.it)
Bufale e dintorni (bufaleedintorni.wordpress.com)
Bufalopedia (bufalopedia.it; antibufala.info)
CICAP (www.cicap.org)
David Puente (davidpuente.it)
Giornalettismo (www.giornalettismo.com)
Il Post (ilpost.it)
Leggende Metropolitane (leggendemetropolitane.net)
MedBunker (medbunker.blogspot.com)
Noallebufale (Noallebufale.it)
30. Ricorda che..
Le fake news non
sono:
»Satira
»Errori umani (in buona fede..)
»Notizie che non piacciono