2. Descrizione della genesi del percorso didattico
Il clima sta cambiando, ciò dipende principalmente
dall’uomo, dal nostro stile di vita e da cosa e come
consumiamo per soddisfare i nostri bisogni. Scopriamo con
specifici esperimenti come sta cambiando il clima,
scopriamo le cause, gli effetti e le strategie per migliorare la
salute del nostro pianeta. Si cercherà di far capire che la
scelta individuale di portare avanti uno stile più sostenibile
non può prescindere dalla stessa scelta collettiva, sociale e
politica
3. Questa Udc a supporto del curricolo scolastico fornisce una
esperienza didattica integrativa capace di offrire una
occasione di conoscenza basandosi su attività svolte
direttamente dagli studenti senza sostituirsi alla formazione
didattica.
L’Udc in oggetto risulta inoltre utile per programmare
specifiche attività in maniera interdisciplinare valorizzando i
prerequisiti degli studenti oltre a contribuire alla costruzione
di un sapere non settoriale ma attento ai collegamenti
relazionali.
4. Come è stato sviluppato il progetto?
Con più insegnanti dello stesso consiglio di classe/interclasse
In stretto contatto con dipartimento/team/gruppo di plesso In
stretto contatto con dipartimento/team/gruppo di istituto
Competenze trasversali: Imparare ad imparare Collaborare e
partecipare Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed
interpretare l'informazione Progettare Comunicare Agire in
modo autonomo e responsabile Risolvere problemi
5. MACRO-COMPETENZA: Essere consapevoli che ciascuno
con i propri comportamenti può contribuire al cambiamento
climatico
Competenze di base matematiche, scientifiche e
tecnologiche
Obiettivo: Far conoscere e comprendere agli studenti in
maniera autonoma e consapevole le cause che
determinano il cambiamento del clima e quali sono le
conseguenze e gli effetti del cambiamento sia a livello
globale che a livello locale.
Obiettivo: Affrontare temi complessi come eco-sostenibilità
ed impronta ecologica comprendendone le variabili e le
conseguenze
6. Attività svolta in collaborazione con l’esperto di Alcedo
Ambiente che ha sviluppato queste UdC all’interno della
classe.
12. Iniziative dirette
Alcune scelte che andrebbero nella direzione della riduzione del trasporto
inquinante, per la dimensione degli interventi che comportano, sono in diretta
competenza dei decisori politici:
investire risorse pubbliche nel trasporto pubblico invece che infrastrutture
dedicate alla mobilità individuale, soprattutto nelle aree più densamente
popolate, dove sono più gravi i danni da traffico e più efficaci gli investimenti
nel trasporto pubblico.
riorganizzare la distribuzione dei prodotti commerciali in modo da ridurre le
distanze ed il numero di trasporti necessari dalla produzione del consumo.
Ad esempio evitare di trasportare acqua minerale per lunghezze distanze,
consumare per quanto possibile i prodotti agricoli vicino al luogo di
produzione.
13. Il consumo di energia nel settore
TRASPORTI
Il consumo di energia nel settore trasporti è in conto
aumento, così come l’ inquinamento atmosferico che ne
deriva. Almeno delle emissioni totali di anidride
carbonica (CO2), il 60% degli ossidi di azoto (NO2) , il
90% dell’ ossido di carbonio (CO) sono imputabili a
questa attività. Nel nostro paese i consumi di prodotti
petroliferi per i trasporti sono cresciuti , nel periodo
che va dal 1990 al 2005, del 28,5%.
Consumare preferibilmente prodotti locali riduce all’
origine la necessità di trasporto.
14. 1. I gas propano liquido (GPL) e il metano riducono le emissioni,
ma in quanto risorse scarse e non rinnovabili non garantiscono la
sostenibilità del sistema nel medio periodo.
2. La «BENZINA VERDE» risolve il problema del piombo ma
introduce quello del benzina e dell’ MTBE.
3. I veicoli elettrici e ibridi possono rappresentare una soluzione
valida per i centri urbani chiusi al traffico, ma ricollocano ancora
più emissioni laddove l’ energia elettrica si produce.
15.
16. Mentre alcuni guidano giganteschi fuoristrada, altri scelgono di prendere l’ autobus. Alcuni
sentono il bisogno di girare in aereo nel loro tempo libero, altri preferiscono farsi una
passeggiata. Tra questi estremi c’è un abisso e risparmio energetico potenziale è
altrettanto enorme.
SE LASCI L’
AUTOMOBILE A CASA E
VAI AL LAVORO IN BICI,
RIDURRAI LE TUE
AMMISSIONI ANNUALI
DI CO2 NELL’
ATMOSFERA DI MEZZA
TONNELLATA!
17. Alcuni consigli per risparmiare sul trasporto
USA IL
TRASPORT
O
PUBBLICO!!
!
RESTRINGI
LA
MACCHINA!!
!
SGRANCHISCI
LE GAMBE Più
SPESSO!!!
VAI IN
BICI!!!
VOLA SOLOSE DEVI!!!
18. ECCO pErChé DEVI FArLO:
Gli autobus e il sistema ferroviario sono tre volte più efficienti rispetto alle auto
private. Le reti ferroviarie urbane sono le più efficienti, e in futuro saranno ancora
meno inquinanti, quando useranno energia pulita.
La cosa più importante da chiederti quando compri un’ auto è: «Quanto consuma ?»
Da tempo sono disponibili sul mercato macchine che percorrono 100 KM con 4 liti e in
futuro si potrà diminuire il consumo fino a 2 litri.
camminare ti mantiene in forma e non danneggia il clima. Riconquistiamo le città a
piedi.
occupa poco spazio e non consuma nulla. È silenziosa e pulita e ti mantiene in
forma. Le biciclette moderne sono più leggere e comode rispetto a quelle di una volta.
Il traffico aereo rappresenta con certezza la maggiore minaccia per il clima. Trova
alternative, come il telefono. Riduci i voli di lunga distanza. E per il viaggi brevi usa il
treno è molto meno inquinante!!!
19.
20.
21.
22. AIUTACI A FAR SENTIRE
IN COLPA QUELLI CHE
GIRANO IN LIMOUSINE,
SUV E ALTRI MOSTRI
ASSETATI DI BENZINA!!!
23. ENERGIA
L’energia è la grandezza fisica che misura la capacità di un corpo o di un
sistema di compiere lavoro, a prescindere dal fatto che tale lavoro sia o
possa essere svolto. Per fonte di energia alternativa si intende una
particolare fonte di energia elettrica o meccanica, differente da quella
contenuta con l’utilizzo dei combustibili fossili e nucleari, che costituiscono
invece le così dette fonti di energia tradizionali. Spesso, tale classe di fonti
energetiche viene confusa o assimilata a quella delle fonti di energia
rinnovabili oppure a quella delle fonti energetiche in grado di permettere
uno sviluppo sostenibile, di cui rappresentano solo una sottoclasse di quelle
alternative. In realtà le fonti di energia alternativa comprendono una classe
più ampia di forme di produzione di energia.
24. FORME DI ENERGIA:
L’energia esiste in varie forme:
Energia meccanica
Energia chimica
Energia elettromagnetica
Energia termica
Energia nucleare
35. CalColo dell’impronta
eCologiCa della nostra
Classe
Domande:
A) Da quante persone è composta la tua famiglia?
1
2
3
Oltre 3
B) Di quante stanze a testa dispongono i membri della
tua famiglia?
Più di 3
2 o 3
1
Meno di 1
36. C) Quale è il vostro mezzo di trasporto abituale?
Auto
Moto
Mezzi pubblici
Bici o a piedi
D) Quante volte mangi carne e/o affettati e/o pesce
durante la settimana?
Tutti i giorni
4-6 volte a settimana
2-3 volte a settimana
1 o mai
37. RISULTATI:
11-16 punti:impronta ecologica molto superiore alla media nazionale
6-10 punti:impronta ecologica vicino alla media nazionale
1-5 punti:impronta ecologica inferiore alla media italiana
1 2 3 4
A 4 0 3 17 7
B 3 1 8 0 8
C 2 3 6 0 1
D 1 13 0 0 1
La nostra classe ha un’impronta ecologica di:11,352941
38.
39. Impianti di riscaldamento
I migliori impianti sono isolati talmente bene che la luce solare
più il nostro calore corporeo possono creare una temperatura
interna accettabile. Alcuni utili consigli da seguire sono:
1. La luce del Sole e il calore corporeo sono tutto ciò di cui hai
bisogno per la maggior parte delle tue necessità di
riscaldamento se possiedi una casa passiva.
2.Gli impianti di riscaldamento a legna non sono la stessa cosa
del falò. Gli impianti moderni bruciano schegge o pellet di
legno, sono completamente automatici e possono riscaldare
l’acqua di tutta la casa.
3.Gli impianti di riscaldamento a energia solare in case ben
isolate possono fornire tutto il calore necessario in primavera
e in autunno.
4.Il biogas può essere distribuito anche nella normale rete di
gas e fornisce sia elettricità che calore.
5.Il calore geotermico è stato adottato in molte case. Le pompe
di calore dovrebbero essere attivate solo da energia
ecologica.
41. Il riscaldamento
Negli ultimi anni la temperatura globale media è aumentata di 0,8°C. Le conseguenze
sono enormi, le calotte glaciali si stanno riducendo anno dopo anno. Anche le situazioni
climatiche estreme e cicloni sono in aumento e stanno già provocando danni
all’ecosistema mettendo in pericolo la vita di milioni di persone. Questo problema non si
è mai presentato in questa forma nel passato. Colpisce l’intero pianeta e mette a
repentaglio la vita di persone da tutti i continenti. Non proviene dallo spazio, sono gli
esseri umani ad aver causato i cambiamenti climatici, che sono anche una minaccia
globale, immettendo nell’atmosfera troppa anidride carbonica. Per fermare questi
cambiamenti dobbiamo diminuire le emissioni di anidride carbonica del 50% entro il
2050. I paesi industrializzati dovranno diminuire le loro fino all’80%. Le forme di energia
rinnovabile sono: energia solare eolica, idroelettrica … Abbiamo bisogno di una
rivoluzione energetica. Questo significa cambiamenti fondamentali nel modo in cui
viviamo e viaggiamo e nelle nostre abitudini in genere.
42. Riscalda con intelligenza
La cosa importante in un abitazione è riscaldare la casa e non l’atmosfera. Un
riscaldamento inefficiente rappresenta ancora una delle voci negative nel bilancio
climatico di molte persone. Alcuni metodi per ridurre le bollette del riscaldamento sono:
1.Non riscaldare più del necessario e tieni le porte chiuse senza lasciare mai acceso il
riscaldamento quando non sei in casa.
2.Installa vetri isolanti perché le finestre vecchie possono essere un importante fonte di
perdita di calore.
3.Area le stanze, spegni il riscaldamento, spalanca le finestre e fai circolare l’aria per
un breve periodo di tempo. Queste operazioni permettono ai muri di restare caldi.
4.Un buon isolamento termico sui muri esterni, nelle soffitte e sopra le cantine può
ridurre il costo delle bollette.
5.Controlla il tuo impianto di riscaldamento. I nuovi impianti sono molto più efficienti.
L’investimento in un impianto nuovo si ripaga anche solo dopo pochi anni, ogni
impianto di riscaldamento ha bisogno di una manutenzione regolare.
45. Risultati ottenuti
Gli alunni hanno acquisito gli obiettivi che ci eravamo
prefissati: conoscere e comprendere in maniera autonoma e
consapevole le cause che determinano il cambiamento del
clima e quali sono le conseguenze e gli effetti del
cambiamento sia a livello globale che a livello locale.
Hanno affrontato temi complessi come eco-sostenibilità ed
impronta ecologica comprendendone le variabili e le
conseguenze.
Hanno interagito in maniera consapevole con insegnanti ed
esperti poiché il progetto prevedeva la partecipazione attiva
degli studenti utilizzando specifici supporti didattici, schede di
verifica e di rilevamento con specifici esperimenti, giochi
didattici e materiale multimediale.