1. PASQUALE STANZIALE NOTA BIOGRAFICO-EDITORIALE
(Da PASQUALE STANZIALE, STORIA SOCIALE E CULTURA NEL
MEZZOGIORNO, Endependetly Published, Wroclaw, 2021)
Pasquale Stanziale, docente di Storia e Filosofia nei licei, già docente emerito
di Filosofia teoretica presso la Pont. Fac. Teol. It. Mer, - ISSR Caserta, negli
anni ha articolato il suo lavoro culturale nei seguenti ambiti: filosofia e
psicoanalisi, ricerca socio-antropologica, teatro ed ambito letterario.
Risale al 1995 il suo primo lavoro di carattere specificatamente filosofico,
Mappe dell’alienazione, (Massari Ed.) in cui il concetto di alienazione viene
esaminato in un percorso che va da Hegel ai movimenti ciberpunk e che e ancora
nei vari cataloghi di vendita ed è stato richiesto dalla biblioteca di Lipsia.
Successivamente il suo interesse si è rivolto al movimento Situazionista ed alla
figura di Guy Debord di cui ha tradotto dal francese e curato l’edizione de La
società dello spettacolo (Massari ed. 2002) , un classico della filosofia sempre attuale
e presente nei vari cataloghi, oltre ad una antologia di autori situazionisti
(Situazionismo-Materiali per un’economia politica dell’immaginario Ed. Massari 1998)
ed alla traduzione e cura del Trattato del saper vivere ad uso delle giovani generazioni
di R. Vaneigem (Ed. Massari 2004).Sul Situazionismo Stanziale nel 2016 ha
tenuto una conferenza a all’Università Paris 8- Saint Denis.
Sempre rimanendo nell’ambito del pensiero francese del ‘900 Stanziale si è
occupato dello psicoanalista Jacques Lacan- considerato l’effettivo erede di
Freud- dedicandogli tre libri, mostrando come la psicoanalisi lacaniana
costituisca- a tutti gli effetti- una imprescindibile antropologia entro cui collocare
il soggetto moderno. In particolare Oltre la psicoanalisi- Jacques Lacan (Amazon 2019)
contiene un saggio che inquadra psicoanaliticamente il mondo del Web. Altri
due libri- Lacan per l’estetica (Amazon Wroclaw 2019) e Le bellezze dell’inconscio
(Amazon Wroclaw 2020) riguardano gli apporti del pensiero lacaniano
all’estetica in generale e all’Architettura. Da citare, quindi, Kletos- San Paolo e la
filosofia del ‘900 (Amazon Wroclaw 2019), una ricerca che, a proposito di San
Paolo, chiama in causa Heidegger, Agamben, Lacan e Žižek. Negli ultimi tempi
Stanziale si è occupato della categoria dell’Immaginario in due libri: Il Capitale e
l’Immaginario (Amazon Wroclaw 2018) e Soggetti, media e godimenti nell’età del
biocapitalismo (Amazon Wroclaw 2018).
2. Per quanto riguarda le ricerche socio-antropologiche di Stanziale esse hanno
riguardato l’area dell’alto casertano ed in particolare le comunità di Sessa
Aurunca e Cellole. Il primo libro, edito nel 1977, L’illusione e la maschera
(Caramanica, Latina) scritto con E. Coppa E T. Calenzo , è un’indagine sulle
usanze carnevalesche dell’area sessana, risultanza di varie ricerche sul campo, in
cui hanno ampio spazio le categorie proprie dell’Antropologia strutturale di C.
Lèvi-Strauss e della psicoanalisi lacaniana. Successivamente, il lavoro di ricerca
si è occupato del folklore locale, delle Visioni politiche del mondo e di Valori e
attitudini nel mondo giovanile locale (indagine su questionari) comprese in due libri:
Omologazioni e anomalie in una realtà sociale del Mezzogiorno alle soglie del 2000 europeo:
Sessa Aurunca in provincia di Caserta (Zano Ed. Caserta 1999) e Cultura e società
nel Mezzogiorno (Zano Ed. Caserta 2007). Stanziale, quindi, in Materiali d’indagine
sulla Settimana Santa a Sessa Aurunca nell’alto casertano (EBook OKA 2015) e ne
La sera del 18 marzo a Cascano (RDS Caserta 2017) orienta le sue ricerche sul
versante della religione in una prospettica antropologico-culturale e
psicoanalitica.
Fondatore delle Officine Kulturali Aurunke Stanziale si è occupato di teatro,
come autore dal 1975. Alcune sue opere sono raccolte in Lyrics (EBook OKA
2012). Si tratta di oltre una diecina di testi messi in scena e di vari reading, tutti
allestiti a livello locale e nazionale. Si tratta di una drammaturgia di impegno
civile che si serve di una scrittura lirica nel quadro di una sperimentazione
continua che rifiuta il teatro-merce-spettacolista e che, partendo dalla malattia di
Artaud, vuole recuperare una specificità del linguaggio teatrale specchio di una
vita reale con le sue contraddizioni e con i suoi slanci. In particolare
Hamletkowskij, Sotto il cielo del Sud, Luna rossa sull’asse mediano e l’ultimo, Sotto il
vulcano suite (tratto dall’Opera di M. Lowry), messo in scena presso la Biblioteca
Borghesiana a Roma e a Sessa Aurunca recentemente.
Per quanto riguarda l’ambito letterario l’avventura di Stanziale inizia nel 1967
con L’assenza (Kursaal Firenze), una raccolta di short-stories a cui seguono
alcune opere poetiche- Terra di nessuno (Obelisk Press – Roma New York 1989),
Vittime della danza (OKA Caserta 2012) e infine i recenti Blue Pucundrìa (OKA
Factory Caserta 2020) e Umane rapsodie una raccolta di saggi letterari che si
avvale dell’introduzione di Aiché Labarthe (Amazon Wroclaw 2020).