Come ogni anno, l’Unione Industriale Pratese ha elaborato i conti economici e gli stati patrimoniali delle società di capitali di tutta l’industria del distretto. Un lavoro complesso che oltre a passare attraverso l’acquisizione e il trattamento di un’enorme mole di dati ha richiesto, non soltanto per il tessile, una riclassificazione delle 1061 singole imprese manifatturiere iniziali secondo la logica della filiera pratese.
Nell’intervento sono esposte alcune riflessione di carattere macro economico, legate alla contabilità nazionale e ai problemi di confronto internazionale e alcune considerazioni più microeconomiche riferite ai dati di impresa
In questo tutorial vengono presentati alcuni esempi di schemi creati a partire dagli smartart standard di PowerPoint.
Per informazioni puoi scriverci a: info@suiteufficio.it
Per essere sempre aggiornato sugli ultimi caricamenti seguici su twitter, pinterest e google+ @suiteufficio o visita il sito www.suiteufficio.it
Quali variabili dobbiamo considerare durante la stesura del budget commerciale e quali aree sono interessate: Ricavi, Costi fissi, Costi variabili, Investimenti commerciali e marginalità
Nell’intervento sono esposte alcune riflessione di carattere macro economico, legate alla contabilità nazionale e ai problemi di confronto internazionale e alcune considerazioni più microeconomiche riferite ai dati di impresa
In questo tutorial vengono presentati alcuni esempi di schemi creati a partire dagli smartart standard di PowerPoint.
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Quali variabili dobbiamo considerare durante la stesura del budget commerciale e quali aree sono interessate: Ricavi, Costi fissi, Costi variabili, Investimenti commerciali e marginalità
A sector analysis sample: Information and communications technology (ICT) and...modeFinance
Recently modeFinance has conducted a sector analysis of the District of Digital Technologies,a company based in Udine province (Italy) gathering more than 800 companies involved in Information and communications technology (ICT) and NewTech sectors.
According to the studies, the following conclusions can be reached:
1.Sectors with high degree of technological innovation have been considerably less affected by the economic crisis.
2.Sectors with high degree of technological innovation lead to profitability levels which are generally higher than those of other sectors.
3.The profitability achieved has a strong correlation with the company size: larger companies tend to reach higher profitability.
4.If any, a positive outcome of the economic crisis has been the fact that the average indebtedness of the companies is reducing.
L’attrattività di Milano e Lombardia nel confronto internazionaleInvestinLombardy
Invest in Lombardy Days 2015, l'attrattività di Milano e Lombardia nel confronto internazionale. A cura di Carlo Altomonte - U. Bocconi e Consigliere Scientifico, Centro Studi Assolombarda Confindustria Monza Brianza
Analisi del merito di credito di una azienda quotataAndrea Bedin
Lavoro di gruppo per l'esame "Gestione della banca e analisi del merito di credito".
Esempio di Case study inerente l'analisi del merito di credito di una azienda.
I dati excelsior nella provincia del vcoGruppo CLAS
Presentazione dei risultati dell’indagine Excelsior nella provincia del Verbano, Cusio, Ossola, in modo da fornire indicazioni di estrema utilità per supportare le scelte di programmazione della formazione, dell’orientamento e delle politiche del lavoro. Excelsior è il Sistema Informativo realizzato da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro attraverso il quale, vengono intervistate ogni anno oltre 100.000 imprese con almeno un dipendente di tutti i settori economici e di tutte le tipologie dimensionali, per chiedere di rendere noto in modo analitico il proprio fabbisogno di occupazione per l'anno in corso. Nello specifico, Unioncamere supporta le azioni delle Camere di commercio volte alla promozione della cultura d'impresa, anche attraverso interventi per l'orientamento dei giovani delle scuole superiori e dell'università per indirizzarli nelle loro scelte formativo-professionali e favorirne la transizione verso il mercato del lavoro, dipendente e indipendente. In tale contesto, Gruppo CLAS ormai da diciotto anni è cooperatore attivo di Unioncamere nella determinazione e nel funzionamento di questo strumento.
A sector analysis sample: Information and communications technology (ICT) and...modeFinance
Recently modeFinance has conducted a sector analysis of the District of Digital Technologies,a company based in Udine province (Italy) gathering more than 800 companies involved in Information and communications technology (ICT) and NewTech sectors.
According to the studies, the following conclusions can be reached:
1.Sectors with high degree of technological innovation have been considerably less affected by the economic crisis.
2.Sectors with high degree of technological innovation lead to profitability levels which are generally higher than those of other sectors.
3.The profitability achieved has a strong correlation with the company size: larger companies tend to reach higher profitability.
4.If any, a positive outcome of the economic crisis has been the fact that the average indebtedness of the companies is reducing.
L’attrattività di Milano e Lombardia nel confronto internazionaleInvestinLombardy
Invest in Lombardy Days 2015, l'attrattività di Milano e Lombardia nel confronto internazionale. A cura di Carlo Altomonte - U. Bocconi e Consigliere Scientifico, Centro Studi Assolombarda Confindustria Monza Brianza
Analisi del merito di credito di una azienda quotataAndrea Bedin
Lavoro di gruppo per l'esame "Gestione della banca e analisi del merito di credito".
Esempio di Case study inerente l'analisi del merito di credito di una azienda.
I dati excelsior nella provincia del vcoGruppo CLAS
Presentazione dei risultati dell’indagine Excelsior nella provincia del Verbano, Cusio, Ossola, in modo da fornire indicazioni di estrema utilità per supportare le scelte di programmazione della formazione, dell’orientamento e delle politiche del lavoro. Excelsior è il Sistema Informativo realizzato da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro attraverso il quale, vengono intervistate ogni anno oltre 100.000 imprese con almeno un dipendente di tutti i settori economici e di tutte le tipologie dimensionali, per chiedere di rendere noto in modo analitico il proprio fabbisogno di occupazione per l'anno in corso. Nello specifico, Unioncamere supporta le azioni delle Camere di commercio volte alla promozione della cultura d'impresa, anche attraverso interventi per l'orientamento dei giovani delle scuole superiori e dell'università per indirizzarli nelle loro scelte formativo-professionali e favorirne la transizione verso il mercato del lavoro, dipendente e indipendente. In tale contesto, Gruppo CLAS ormai da diciotto anni è cooperatore attivo di Unioncamere nella determinazione e nel funzionamento di questo strumento.
The Fashion Designer Economy: New Relationships Between Manufacturers and Des...UNIONE INDUSTRIALE PRATESE
This document discusses the Fashion Designer Economy and relationships between manufacturers and designers. It introduces the Designer-Manufacturer Innovation Support Centre (DISC) which supports fashion manufacturers, designers, and jewelers through programs that deliver innovation in product, process, and business models. Several projects are described where DISC has connected designers with manufacturers to collaborate on new products, materials, and production processes in order to drive innovation.
Il mini-corso di comunicazione efficace di Valentina Maltagliati, esperta di comunicazione ed elevator pitch, che spiega: cosa scrivere per ottimizzare il proprio PAL (Profilo Azienda/Laboratorio) e renderlo efficace ed attrattivo per i potenziali interlocutori; come prepararsi ai singoli match; come fare una presentazione efficace e utilizzare al meglio i 30 minuti di durata del match; qual è il materiale da portare all’evento e da utilizzare per promuovere le proprie competenze (biglietti da visita, slide su iPad, brochure, pagine Facebook, ecc.).
Uno dei nostri “Appuntamenti con l’innovazione” stavolta in collaborazione con Zucchetti Centro Sistemi. Come migliorare le performance aziendali ed essere competitivi sul mercato attraverso l’innovazione.
Prato has been a center of textile production since the 12th century, specializing in wool fabrics. [1] More recently, it has expanded into other textile products totaling €4.5 billion in annual turnover. [2] Prato exports about 60% of its textile production to 145 countries worldwide. [3] It has developed sustainable practices such as recycling water used in production and using regenerated fibers from used textiles, saving resources and reducing waste and emissions. [4] The district earned EMAS certification for its environmental management.
Interessantissima presentazione della dottoressa Erica Corbellini della Bocconi School of Management per Confindustria Prato. "Empowering lives through knowledge and imagination"
Pratotrade - Consorzio di imprese del distretto di Prato nato nel 1979 su iniziativa della Unione Industriale Pratese.
Presentazione del progetto Marketplace.
Mafe De Baggis "L’Araba Fenice: rivitalizzare business maturi con i processi ...UNIONE INDUSTRIALE PRATESE
Mafe De Baggis, consulente di comunicazione freelance, è cofondatrice di Pleens, motore di ricerca per storie geolocalizzate. Lavora anche nella formazione, sempre in ambito comunicativo e cura la rubrica No Logo su Punto Informatico. Negli ultimi anni ha collaborato con Condé Nast (Style.it, Vogue.it e formazione ai giornalisti), Mondadori (Grazia e Donna Moderna), RCS (formazione), Barilla Center for Food & Nutrition, Danone, Lavazza, Bonduelle, Alfa Romeo, Indesit, Prénatal, ESA, Ferrari e eBookLabItalia.
Usura nelle aperture di credito in conto corrente: cosa fare. Dalla perizia a...UNIONE INDUSTRIALE PRATESE
La presentazione di Cavini Consulting e di Global Markets per il convegno "Usura e anatocismo nel credito bancario: aspetti normativi e indicazioni operative a tutela delle imprese" organizzato dall'Unione Industriale Pratese il 17 ottobre 2014
4. LA DIMENSIONE DEI SETTORI: RICAVI
(anno 2013, milioni di €)
4
Distretto
Filieratessile
Distretto
Nontessili
Resto
manifatturiero
5. * Il valore aggiunto è dato dalla differenza tra valore della produzione e i costi esterni
(materie prime, servizi, godimento beni di terzi)
LA DIMENSIONE DEI SETTORI:
VALORE AGGIUNTO *
(anno 2013, milioni di €)
5
Distretto
Filieratessile
Distretto
Nontessili
Resto
manifatturiero
27. 27
(+) Valore della produzione operativa
Ricavi delle vendite
Variazione Rimanenze (Prodotti finiti e lavoriin corso)
Incrementi immobilizzazioni
(-) Costi esterni
Consumi (Acquisti + Variazione delle rimanenze)
Servizi
Godimento beni di terzi
(=) Valore aggiunto
(-) Personale
(=) Margine operativo lordo (MOL)
(-) Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni
Ammortamenti immateriali
Ammortamenti materiali
Svalutazioni
Accantonamenti per rischi e altri
(=) Margine operativo netto (MON)
(+) Proventi e oneri non caratteristici
(=) Risultato Ante Gestione Finanziaria (RAGF)
(+) Proventi e perdite finanziari
(=) Risultato ante oneri finanziari (RAOF)
(-) Oneri finanziari
(=) Risultato ordinario
(+) Rettifiche attività finanziarie
(+) Proventi e oneri straordinari
(=) Risultato ante imposte
(-) Imposte
(=) Utile (perdita) dell’esercizio
CONTO
ECONOMICO
28. RICAVI*
FILIERA TESSILE: ANDAMENTO 2011 – 2013
28* Voce A1 del Conto Economico: Ricavi delle Vendite e delle Prestazioni
ANNI
NUMERIINDICI,2011=100
29. RICAVI*
ALTRI DISTRETTUALI: ANDAMENTO 2011 – 2013
29* Voce A1 del Conto Economico: Ricavi delle Vendite e delle Prestazioni
ANNI
NUMERIINDICI,2011=100
30. RICAVI*
ALTRI SETTORI: ANDAMENTO 2011 – 2013
30* Voce A1 del Conto Economico: Ricavi delle Vendite e delle Prestazioni
ANNI
NUMERIINDICI,2010=100
38. 38
RICAVI
DISTRIBUZIONE DELLE VARIAZIONI % 2013 SU 2012
VARIAZIONI%
RICAVI 2013, milioni di euro
-80%
-60%
-40%
-20%
0%
20%
40%
60%
80%
0 1 2 3 4 5
RESTO CONTO TERZI TESSILE
48. 48
COSTI ESTERNI*
FILIERA TESSILE: ANDAMENTO 2011 – 2013
* (B6+B11)+B7+B8 = costi per materie prime (acquisiti e variazione) + costi per servizi +
costi per godimento beni di terzi
ANNI
NUMERIINDICI,2011=100
49. COSTI ESTERNI E RICAVI
VARIAZIONI E COMPARAZIONI 2011 E 2013
49ANNI
NOBILITAZIONE
NUMERIINDICI,2011=100
50. 50
INSERTO: I COSTI DELL’ENERGIA*
ANDAMENTO 2011 – 2014
* prezzi applicati al Gruppo d'acquisto dell’UIP da un fornitore energia elettrica, riportati in
baseload (33,3% del consumo in ciascuna delle tre fasce)
ANNI
NUMERIINDICI,2011=100
51. COSTI ESTERNI E RICAVI
VARIAZIONI E COMPARAZIONI 2011 E 2013
51ANNI
CONTO TERZI TESSILE
NUMERIINDICI,2011=100
52. COSTI ESTERNI E RICAVI
VARIAZIONI E COMPARAZIONI 2011 E 2013
52ANNI
PRODUTTORI DI FILATO
NUMERIINDICI,2011=100
53. 53
INSERTO: I COSTI DELLE MATERIE
PRIME TESSILI*
ANDAMENTO 2011 – 2013
* Materie prime aventi mercato internazionale, $ correnti, fonte Confindustria
ANNI
NUMERIINDICI,2011=100
54. RICAVI E MATERIE PRIME
INCIDENZA DAL 2011 AL 2013
54ANNI
INCIDENZA%
55. COSTI ESTERNI E RICAVI
VARIAZIONI E COMPARAZIONI 2011 E 2013
55ANNI
PRODUTTORI DI TESSUTO
NUMERIINDICI,2011=100
56. RICAVI E MATERIE PRIME
INCIDENZA DAL 2011 AL 2013
56ANNI
INCIDENZA%
PRODUTTORI DI TESSUTO
57. COSTI ESTERNI E RICAVI
VARIAZIONI E COMPARAZIONI 2011 E 2013
57ANNI
MECCANOTESSILE
80
85
90
95
100
105
110
115
120
2011 2012 2013
RICAVI
COSTO MATERIE
PRIME
COSTO PER
SERVIZI
COSTO PER
GODIMENTO BENI
DI TERZI
NUMERIINDICI,2011=100
58. VALORE AGGIUNTO*
FILIERA TESSILE: ANDAMENTO 2011 – 2013
58
* Il valore aggiunto è la differenza tra valore della produzione e i costi esterni (materie
prime, servizi, godimento beni di terzi)
ANNI
NUMERIINDICI,2011=100
59. COSTO DEL PERSONALE*
FILIERA TESSILE: ANDAMENTO 2011 – 2013
59
* Voce B9 del Conto Economico: Salari e Stipendi + Oneri Sociali + Trattamento di
quiescenza + altri costi
ANNI
NUMERIINDICI,2011=100
60. COSTO DEL PERSONALE/V.A. (CLUP*)
FILIERA TESSILE: ANDAMENTO 2011 – 2013
60* CLUP = Costo del Lavoro per Unità di Prodotto
ANNI
INCIDENZA%
61. AMMORTAMENTI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
FILIERA TESSILE: ANDAMENTO 2011 – 2013
61
* Il ROS (Return On Sales, rendimento delle vendite) si ottiene rapportando il MON ai ricavi. E’ un
indice della marginalità operativa del fatturato.
ANNI
INCIDENZA%
62. MARGINE OPERATIVO NETTO/RICAVI (R.O.S.*)
FILIERA TESSILE: ANDAMENTO 2011 – 2013
62
* Il ROS (Return On Sales, rendimento delle vendite) si ottiene rapportando il MON ai ricavi. E’ un
indice della marginalità operativa del fatturato.
ANNI
INCIDENZA%
64. RELAZIONE TRA R.O.A. E R.O.E.
2013: PRODUTTORI DI TESSUTO
64
* ROA (Return On Assets, rendimento del totale attivo) = risultato ante oneri finanziari / totale attività. E’ un
indice molto significativo della redditività dell’azienda al lordo degli oneri finanziari e della parte straordinaria
e fiscale.
66. 66
R.O.A., RETURN ON ASSETS*
FILIERA TESSILE: ANDAMENTO 2011 – 2013
* ROA (Return On Assets, rendimento del totale attivo) = risultato ante oneri finanziari / totale attività. E’ un
indice molto significativo della redditività dell’azienda al lordo degli oneri finanziari e della parte straordinaria
e fiscale.
ANNI
INCIDENZA%
67. R.O.A., RETURN ON ASSETS*
ALTRI DISTRETTUALI: ANDAMENTO 2011 – 2013
67
* ROA (Return On Assets, rendimento del totale attivo) = risultato ante oneri finanziari / totale attività. E’ un
indice molto significativo della redditività dell’azienda al lordo degli oneri finanziari e della parte straordinaria
e fiscale.
ANNI
INCIDENZA%
68. R.O.A., RETURN ON ASSETS*
RESTO MANIFATTURIERO: ANDAMENTO 2011 – 2013
68
* ROA (Return On Assets, rendimento del totale attivo) = risultato ante oneri finanziari / totale attività. E’ un
indice molto significativo della redditività dell’azienda al lordo degli oneri finanziari e della parte straordinaria
e fiscale.
ANNI
INCIDENZA%
69. R.O.A., RETURN ON ASSETS*
ANDAMENTO MEDIANA E 1° E 3° QUARTILE
PRODUTTORI DI TESSUTO
69
* ROA (Return On Assets, rendimento del totale attivo) = risultato ante oneri finanziari / totale attività. E’ un
indice molto significativo della redditività dell’azienda al lordo degli oneri finanziari e della parte straordinaria
e fiscale.
ANNI
VALORE%
70. R.O.A., RETURN ON ASSETS*
DISTRIBUZIONE 2013
70
* ROA (Return On Assets, rendimento del totale attivo) = risultato ante oneri finanziari / totale attività. E’ un
indice molto significativo della redditività dell’azienda al lordo degli oneri finanziari e della parte straordinaria
e fiscale.
MILIONI DI EURO
IVALORE%
71. R.O.A., RETURN ON ASSETS*
DISTRIBUZIONE 2013
71
* ROA (Return On Assets, rendimento del totale attivo) = risultato ante oneri finanziari / totale attività. E’ un
indice molto significativo della redditività dell’azienda al lordo degli oneri finanziari e della parte straordinaria
e fiscale.
MILIONI DI EURO
IVALORE%
72. R.O.A., RETURN ON ASSETS*
DISTRIBUZIONE 2013
72
* ROA (Return On Assets, rendimento del totale attivo) = risultato ante oneri finanziari / totale attività. E’ un
indice molto significativo della redditività dell’azienda al lordo degli oneri finanziari e della parte straordinaria
e fiscale.
MILIONI DI EURO
IVALORE%
73. R.O.A., RETURN ON ASSETS*
DISTRIBUZIONE 2013
73
* ROA (Return On Assets, rendimento del totale attivo) = risultato ante oneri finanziari / totale attività. E’ un
indice molto significativo della redditività dell’azienda al lordo degli oneri finanziari e della parte straordinaria
e fiscale.
MILIONI DI EURO
IVALORE%
74. R.O.A., RETURN ON ASSETS*
DISTRIBUZIONE 2013
74
* ROA (Return On Assets, rendimento del totale attivo) = risultato ante oneri finanziari / totale attività. E’ un
indice molto significativo della redditività dell’azienda al lordo degli oneri finanziari e della parte straordinaria
e fiscale.
MILIONI DI EURO
IVALORE%
75. R.O.A., RETURN ON ASSETS*
DISTRIBUZIONE 2013
75
* ROA (Return On Assets, rendimento del totale attivo) = risultato ante oneri finanziari / totale attività. E’ un
indice molto significativo della redditività dell’azienda al lordo degli oneri finanziari e della parte straordinaria
e fiscale.
MILIONI DI EURO
IVALORE%
76. R.O.A., RETURN ON ASSETS*
DISTRIBUZIONE 2013
76
* ROA (Return On Assets, rendimento del totale attivo) = risultato ante oneri finanziari / totale attività. E’ un
indice molto significativo della redditività dell’azienda al lordo degli oneri finanziari e della parte straordinaria
e fiscale.
MILIONI DI EURO
IVALORE%
77. R.O.A., RETURN ON ASSETS*
DISTRIBUZIONE 2013
77
* ROA (Return On Assets, rendimento del totale attivo) = risultato ante oneri finanziari / totale attività. E’ un
indice molto significativo della redditività dell’azienda al lordo degli oneri finanziari e della parte straordinaria
e fiscale.
MILIONI DI EURO
IVALORE%
78. R.O.A., RETURN ON ASSETS*
DISTRIBUZIONE 2013
78
* ROA (Return On Assets, rendimento del totale attivo) = risultato ante oneri finanziari / totale attività. E’ un
indice molto significativo della redditività dell’azienda al lordo degli oneri finanziari e della parte straordinaria
e fiscale.
MILIONI DI EURO
IVALORE%
79. R.O.A., RETURN ON ASSETS*
DISTRIBUZIONE 2013
79
* ROA (Return On Assets, rendimento del totale attivo) = risultato ante oneri finanziari / totale attività. E’ un
indice molto significativo della redditività dell’azienda al lordo degli oneri finanziari e della parte straordinaria
e fiscale.
MILIONI DI EURO
IVALORE%
80. R.O.A., RETURN ON ASSETS*
DISTRIBUZIONE 2013
80
* ROA (Return On Assets, rendimento del totale attivo) = risultato ante oneri finanziari / totale attività. E’ un
indice molto significativo della redditività dell’azienda al lordo degli oneri finanziari e della parte straordinaria
e fiscale.
MILIONI DI EURO
IVALORE%
81. R.O.A., RETURN ON ASSETS*
DISTRIBUZIONE 2013
81
* ROA (Return On Assets, rendimento del totale attivo) = risultato ante oneri finanziari / totale attività. E’ un
indice molto significativo della redditività dell’azienda al lordo degli oneri finanziari e della parte straordinaria
e fiscale.
MILIONI DI EURO
IVALORE%
82. R.O.A., RETURN ON ASSETS*
DISTRIBUZIONE 2013
82
* ROA (Return On Assets, rendimento del totale attivo) = risultato ante oneri finanziari / totale attività. E’ un
indice molto significativo della redditività dell’azienda al lordo degli oneri finanziari e della parte straordinaria
e fiscale.
MILIONI DI EURO
IVALORE%
83. R.O.A., RETURN ON ASSETS*
DISTRIBUZIONE 2013
83
* ROA (Return On Assets, rendimento del totale attivo) = risultato ante oneri finanziari / totale attività. E’ un
indice molto significativo della redditività dell’azienda al lordo degli oneri finanziari e della parte straordinaria
e fiscale.
MILIONI DI EURO
VALORE%
84. R.O.D. (RETURN ON DEBTS) MEDIO*
FILIERA TESSILE: ANDAMENTO 2011 – 2013
84* ROD (return on debts) MEDIO = % oneri finanziari/(passivo-patrimonio netto)
ANNI
VALORE%
87. 30%
35%
40%
45%
50%
55%
60%
65%
30% 40% 50% 60% 70% 80% 90%
L’”EFFETTO IRAP”:
Relazione tra “incidenza % del Costo del Personale su Valore
Aggiunto” (asse X) e “incidenza % Imposte su Utile Ante Imposte”
(asse Y) per i 14 settori analizzati, anno 2013*
87
* Rapporti tra somme ottenuti aggregando, per i vari settori, i valori delle imprese con U.A.I. 2013
positivo
accessori maglifici
confezioni prod. filato
prod. tessuto
tessuti speciali
meccanotessile
fil. cardate c/t
nobilitazione c/t
chimici-plastici
altro manifatturiero
meccanica
conto terzi tessile
alimentare
96. COMPOSIZIONE DEL PASSIVO
dal 2011 al 2013, tutti i settori*
percentuali sul totale passivo
96
* Società con bilancio ordinario (169)
COMPOSIZIONE DEL PASSIVO 2011 2012 2013
FORNITORI 24,7% 23,8% 23,4%
ALTRI DEBITI COMMERCIALI 5,2% 5,4% 5,8%
BANCHE A BREVE TERMINE 19,1% 17,7% 16,4%
BANCHE A M/L 6,4% 6,2% 6,2%
ALTRI DEBITI FINANZIARI 2,3% 2,6% 2,5%
FONDO TFR 2,9% 2,9% 2,9%
FONDI RISCHI E ONERI 2,5% 2,5% 2,5%
PATRIMONIO NETTO 36,9% 38,9% 40,4%
TOTALE PASSIVO 100% 100% 100%
97. COMPOSIZIONE DEL PASSIVO
dal 2011 al 2013, tutti i settori*
valori assoluti in milioni di euro
97
* Società con bilancio ordinario (169)
COMPOSIZIONE DEL PASSIVO 2.011,0 2.012,0 2.013,0
FORNITORI 591,1 565,1 571,7
ALTRI DEBITI COMMERCIALI 125,7 127,9 142,4
BANCHE A BREVE TERMINE 458,2 419,9 399,9
BANCHE A M/L 152,4 146,7 150,0
ALTRI DEBITI FINANZIARI 54,9 61,6 60,3
FONDO TFR 68,9 67,8 70,0
FONDI RISCHI E ONERI 60,7 59,9 60,0
PATRIMONIO NETTO 884,2 924,0 983,8
TOTALE PASSIVO 2.396,1 2.372,9 2.438,1