Connessioni internet l'Italia viaggia a 61mbps è penultima in EMEAGirolamo Savonarola
Akamai ha rilasciato il report State of the Internet del primo trimestre 2015. La crescita globale è intorno al 10% e anche l'Italia cresce. Tuttavia, i dati del Belpaese non sono troppo incoraggianti
Connessioni internet l'Italia viaggia a 61mbps è penultima in EMEAGirolamo Savonarola
Akamai ha rilasciato il report State of the Internet del primo trimestre 2015. La crescita globale è intorno al 10% e anche l'Italia cresce. Tuttavia, i dati del Belpaese non sono troppo incoraggianti
Il Terzo Settore di fronte all'evoluzione dell'ICTRoberto Polillo
Articolo pubblicato nel report dell'Osservatorio ICT per il Non-Profit 2012 (Milano, Museo della Scienza e della Tecnologia, 21 Marzo 2012).
Gli altri articoli del report possono essere scaricati dal sito della Fondazione Think! www.thinkinnovation.org
Vito Gamberale - Considerazioni sullo scorporo della rete di accesso di Telec...Vito Gamberale
Slide di presentazione di F2i – Fondi italiani per le infrastrutture - e Metroweb SpA in occasione di un’Audizione tenutasi il 19.09.2013 presso la VIII Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato. Relatori: Vito Gamberale (AD di F2i); Mauro Maia (Senior Partner di F2i); Alberto Trondoli (AD di Metroweb).
Giornalismo e social network - Barcamp Iulm 2010Filippo Tramelli
Presentazione al Barcamp Iulm - il valore dell'intangibile. Milano, 8 giugno 2010. Come i social network cambieranno il mondo del giornalismo? L'avvento dei tablet salverà il settore dell'editoria? Come la gente utilizza Facebook per informarsi. Questi e altri argomenti con i dati del 2010 nello speech di Filippo Tramelli
Vito Gamberale: lectio magistralis "Le telecomunicazioni in italia, da un pas...Vito Gamberale
Lectio Magistralis dell’Ing. Vito Gamberale, presentata in occasione del conferimento a Vito Gamberale della Laurea honoris causa in Ingegneria delle telecomunicazioni da parte dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Il documento, dal titolo “Le Telecomunicazioni in Italia: da un passato autorevole ad un presente incerto. Quale futuro?”, ripercorre la storia delle TLC in Italia, dagli anni ’90 al 2000. Si tratta di una storia che l’Ing. Vito Gamberale, attuale Amministratore Delegato di F2i, ha vissuto da protagonista, alla guida di primarie società dell’attuale Gruppo Telecom Italia, tra cui SIP e TIM, che egli stesso ha contribuito a costituire e a far affermare quale benchmark mondiale di settore.
La presente versione è stata rivista ed aggiornata dall’Ing. Vito Gamberale nel 2010.
Parlare di connettività non significa solo parlare di Digital Divide, ma soprattutto significa affrontare temi legati alla cultura della rete. Il nuovo malessere del millennio è la "ignoranza informatica".
1. This Tesla service bulletin provides instructions for replacing the front and mid aero shield panels on some 2017-2018 Model 3 vehicles that may be susceptible to damage from driving through standing water.
2. Technicians should inspect the panels for signs of water damage like tearing at fasteners or folding at edges, and replace both panels if damage is found. Object contact damage from abrasions or sheared fasteners would not be covered.
3. The procedure involves verifying vehicle applicability, inspecting the panels while the vehicle is raised, and replacing both panels if water damage is detected as described in the bulletin.
In the department of What Might Have Been, we find a car almost no one who isn’t a car
industry insider has ever heard of – but which very nearly was.
You haven’t heard of it for good reason.
Well, good reason . . . from the point of view of other insiders. The ones inside the
government.
It is a car VW briefly brought out to show what could be done – and just as quickly
withdrew. Probably because it showed what could be done.
Il Terzo Settore di fronte all'evoluzione dell'ICTRoberto Polillo
Articolo pubblicato nel report dell'Osservatorio ICT per il Non-Profit 2012 (Milano, Museo della Scienza e della Tecnologia, 21 Marzo 2012).
Gli altri articoli del report possono essere scaricati dal sito della Fondazione Think! www.thinkinnovation.org
Vito Gamberale - Considerazioni sullo scorporo della rete di accesso di Telec...Vito Gamberale
Slide di presentazione di F2i – Fondi italiani per le infrastrutture - e Metroweb SpA in occasione di un’Audizione tenutasi il 19.09.2013 presso la VIII Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato. Relatori: Vito Gamberale (AD di F2i); Mauro Maia (Senior Partner di F2i); Alberto Trondoli (AD di Metroweb).
Giornalismo e social network - Barcamp Iulm 2010Filippo Tramelli
Presentazione al Barcamp Iulm - il valore dell'intangibile. Milano, 8 giugno 2010. Come i social network cambieranno il mondo del giornalismo? L'avvento dei tablet salverà il settore dell'editoria? Come la gente utilizza Facebook per informarsi. Questi e altri argomenti con i dati del 2010 nello speech di Filippo Tramelli
Vito Gamberale: lectio magistralis "Le telecomunicazioni in italia, da un pas...Vito Gamberale
Lectio Magistralis dell’Ing. Vito Gamberale, presentata in occasione del conferimento a Vito Gamberale della Laurea honoris causa in Ingegneria delle telecomunicazioni da parte dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Il documento, dal titolo “Le Telecomunicazioni in Italia: da un passato autorevole ad un presente incerto. Quale futuro?”, ripercorre la storia delle TLC in Italia, dagli anni ’90 al 2000. Si tratta di una storia che l’Ing. Vito Gamberale, attuale Amministratore Delegato di F2i, ha vissuto da protagonista, alla guida di primarie società dell’attuale Gruppo Telecom Italia, tra cui SIP e TIM, che egli stesso ha contribuito a costituire e a far affermare quale benchmark mondiale di settore.
La presente versione è stata rivista ed aggiornata dall’Ing. Vito Gamberale nel 2010.
Parlare di connettività non significa solo parlare di Digital Divide, ma soprattutto significa affrontare temi legati alla cultura della rete. Il nuovo malessere del millennio è la "ignoranza informatica".
1. This Tesla service bulletin provides instructions for replacing the front and mid aero shield panels on some 2017-2018 Model 3 vehicles that may be susceptible to damage from driving through standing water.
2. Technicians should inspect the panels for signs of water damage like tearing at fasteners or folding at edges, and replace both panels if damage is found. Object contact damage from abrasions or sheared fasteners would not be covered.
3. The procedure involves verifying vehicle applicability, inspecting the panels while the vehicle is raised, and replacing both panels if water damage is detected as described in the bulletin.
In the department of What Might Have Been, we find a car almost no one who isn’t a car
industry insider has ever heard of – but which very nearly was.
You haven’t heard of it for good reason.
Well, good reason . . . from the point of view of other insiders. The ones inside the
government.
It is a car VW briefly brought out to show what could be done – and just as quickly
withdrew. Probably because it showed what could be done.
L’agence de renseignement russe cherche à s’attaquer à TorGirolamo Savonarola
Le projet du FSB vise à révéler l'identité des utilisateurs de Tor, un réseau Internet qui préserve normalement l'anonymat.
Des pirates ont infiltré le réseau de SyTech, un sous-traitant du FSB, le Service fédéral de sécurité de la Fédération de Russie, et y ont dérobé des documents détaillant des projets secrets, dont un visant à révéler l’identité des personnes utilisant le réseau Tor.
Articolo scritto utilizzando la testa e senza curarsi troppo delle cartelle stampa gentilmente fornite dalla lobby dell'ibrido e del motore a ciclo Otto.
Di Pier Luigi del Viscovo su il sole 24 ore.
Il discorso che Thomas Sankara tenne all'arrivo di François Mitterrand il 17 novembre 1986 per una visita ufficiale in Burkina Faso.
Meno di un anno dopo sarebbe stato rovesciato da un colpo di stato...
Paese che vai usanze che trovi, in Danimarca ad esempio, non è molto ben vista l'oretta di straordinario per compiacere il capo. A cominciare dal capo stesso..ma come faranno i leccaculo locali?
Gli ftalati sono prodotti chimici che vengono aggiunti alle materie plastiche per migliorarne la flessibilità e la modellabilità.
Sono sostanze tossiche per la riproduzione, soggette a restrizione europea: il loro utilizzo non è consentito a concentrazioni superiori allo 0,1%, né nei giocattoli, né negli articoli destinati all'infanzia; il motivo della restrizione è dovuto al pericolo di esposizione che può derivare dal masticare o succhiare per lunghi periodi di tempo oggetti che contengono ftalati.
Diciamo la verità: in passato non siamo stati teneri con Silvio Berlusconi. Ma se non lo siamo stati, non lo siamo stati per troppo amore, proprio perché siamo fedeli alla linea editoriale di Feltri, il quale, per quanto rispetti il premier, è un uomo libero e ha sempre espresso il suo senso critico con la schiena dritta. E noi di ScaricaBile, proprio al Direttore ci siamo ispirati nel nostro umile tentativo di criticare, per raddrizzare, le piccole, inevitabili imperfezioni che colpiscono anche il migliore dei governi e il suo uomo più rappresentativo.Quando un anarchico al servizio dei giudici ha selvaggiamente aggredito il premier, ci siamo sentiti mortificati. In quest'epoca buia, le nostre critiche, per quanto garbate, possono avere contribuito a esacerbare l'animo di esaltati che non sono in grado di distinguere fra una critica costruttiva dettata dall'amore e l'ideologico odio comunista. Abbiamo perciò inutilmente cercato un modo
per potere ripagare il nostro premier e mostrargli il nostro sostegno. Coq Baroque gli ha persino inviato un dolce a forma di duomo, che però è stato distrutto dagli artificieri.Pochi giorni fa, per rispondere all'indegna aggressione fisica e mediatica al corpo del premier, è stato pubblicato un album fotografico intitolato "Noi amiamo Silvio". Ci siamo sentiti umiliati: un'idea così semplice eppure geniale! Per questo, e non ce ne vogliano gli ideatori dell'albo, abbiamo deciso di accodarci con una piccola appendice. Non si tratta di crossmedialità: ci limitiamo solo a includere una modesta raccolta di fotografie che sono
state purtroppo lasciate fuori dai curatori del libro.
Speriamo così di fare cosa gradita a tutti gli italiani cattolici di razza bianca, che lavorano ogni giorno con fatica per tenere il paese lontano dalla crisi e dal comunismo.Viva Silvio, viva l'Italia, viva la figa!
The document describes SkinTrack, a system that uses the human body as an electrical waveguide to enable continuous finger tracking on the skin. It consists of a ring that emits a high frequency AC signal and a wristband with electrodes. Due to phase delays as the signal propagates through the body, the wristband can measure phase differences between electrode pairs to determine the 2D location of a touch with millimeter accuracy. The authors believe this non-invasive approach could enable new touch interactions on small devices like smartwatches beyond their limited screen areas.
1. Banda larga, Italia fanalino di coda in UE. Cosa
aspetta Renzi a cambiare verso?
it.ibtimes.com /articles/69857/20140902/web-banda-larga-diffusione-italia-renzi-agenda-digitale.
htm
L'Italia e la tecnologia. Un rapporto che vive di alti e bassi. Per la verità, soprattutto bassi: basta
vedere numeri e percentuali sull'utilizzo e la diffusione della banda larga nel nostro paese.
Prendiamo, ad esempio, i dati ISTAT 2013 relativi all'accesso a internet delle famiglie italiane. Sono
numeri che, pur facendo registrare un incremento della percentuale di chi ha a disposizione una
connessione e un personal computer (rispettivamente dal 55,5% al 60,7% e dal 59,3% al 62,8%)
evidenziano allo stesso tempo la distanza che separa l'Italia da resto dell'Unione europea.
Venendo alla ripartizione territoriale, salta subito all'occhio come la situazione non sia perfettamente
uniforme: se infatti nel Nord e nel Centro la percentuale supera di poco il 60%, nel Sud e nelle Isole
scende intorno al 57-58%, evidenziando come, anche in questo settore, le aree del meridione siano
più indietro.
Relativamente alla distribuzione nei comuni, avvantaggiati sono gli italiani che risiedono nelle città
con più di 50.000 abitanti, le uniche che vedono oltre il 65% di famiglie munite di un accesso a
internet. La musica cambia per coloro che risiedono nei comuni più piccoli, con particolare riguardo ai
paesini sotto i 2.000 abitanti: qui, di fatto, solo un italiano su due dispone di una connessione a
banda larga.
2. Famiglie con internet per grandezza del comune di residenza
I problemi più annosi però cominciano ad emergere quando si va ad analizzare il tasso di
penetrazione della banda larga tra gli italiani (fonte EUROSTAT), vale a dire la percentuale di
connessioni ad alta velocità presenti ogni 100 abitanti: l'Italia, con il suo misero 21.9, non fa bella
figura, risultando nettamente staccata non solo da Francia, Germania e Regno Unito (rispettivamente
32.7, 32 e 31.4), ma anche dalla Spagna, ferma al 23.6. Molto lontano anche il dato medio dell'Unione
europea, che si attesta al 26.5%.
Oltre a non brillare per diffusione, l'Italia arranca anche per la velocità delle connessioni : i dati
messi a disposizioni da Akamai sono infatti impietosi e collocano il Belpaese al penultimo posto, con
una velocità media di circa 5 Mpbs, davanti solo al fanalino di coda Turchia.
3. Velocità internet secondo Akamai
Lontanissima la cima della classifica, guidata dai Paesi Bassi (13 Mpbs), seguiti a stretto giro di posta
da Svizzera (11,5 Mpbs) e Repubblica Ceca (11 Mpbs). Ma a fare meglio dell'Italia è praticamente tutta
Europa, sia le potenze occidentali che i nuovi arrivati dell'Est: tutti, insomma, dispongono di
connessioni migliori e più funzionali delle nostre. Le ricadute negative non possono essere
ricondotte solamente ad un risparmio di tempo: la Rete, infatti, è sempre più un volano per l'economia
e nel 2013 le imprese europee hanno ricavato dal web un fatturato medio del 14%, creando oltre 1
milione di posti di lavoro.
Il ritardo è sempre meno comprensibile, soprattutto con un governo che abbonda nell'utilizzo di internet
e dei social network. Se l'arretratezza sulla banda larga poteva essere almeno compresa ai tempi di
Berlusconi e Monti, due "vecchi arnesi" della politica e dell'economia poco avvezzi per età e abitudine
ad utilizzare il web, con Renzi anche quest'ultima giustificazione non tiene: cosa aspetta, il premier
più "smart" d'Europa, a finanziare l'agenda digitale e far cambiare verso all'Italia?