Tutto quello che avreste voluto chiedere sui social network (ma non avete ami...Daniele Mondello
Caminetto sulla tematica dei Social Network realizzato presso il Rotary Club Baia dei Fenici.Una panoramica sui diversi social network, sui loro pericoli e opportunità
Tutto quello che avreste voluto chiedere sui social network (ma non avete ami...Daniele Mondello
Caminetto sulla tematica dei Social Network realizzato presso il Rotary Club Baia dei Fenici.Una panoramica sui diversi social network, sui loro pericoli e opportunità
Una breve riflessione fatta in occasione del ToscanaLab 2010 presentata durante un'ignite.
In un contesto in cui l'obiettivo era quello di indagare sul come internet
Eccoci qui per una nuova "puntata" delle "Pillole di Web Marketing", lo spazio di approfondimento di Data for Business, giunto all'ottava settimana. Oggi introduciamo un argomento molto discusso negli ultimi tempi: i Social Media e la loro importanza nell'ambito del marketing online.
La presentazione odierna (disponibile anche sul profilo Slideshare di D4B) focalizza la propria attenzione su che cosa sono i media sociali, sul gran numero di utenti che coinvolgono e sui motivi per cui un'azienda non può permettersi di restarne al di fuori.
E' proprio attraverso questi strumenti che un'azienda può "tenere il polso della situazione", scendendo dal piedistallo e confrontandosi con il proprio pubblico, generando conversazione e fiducia, veri e propri cardini del marketing sociale.
Stampa e nuovi media: dal giornalismo digitale al Brand JournalismRoberto Zarriello
Argomenti trattati durante il corso che si è svolto sabato 26 marzo a Foggia, organizzato dall'Ordine dei Giornalisti di Puglia, in collaborazione con Digital Media e Web In Fermento.
Benvenuto nel più grande progetto InternetIvan Baudino
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Con l’avvento di Internet e la crescita del numero di PC, nei primi anni 2000
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Te lo ri-do io il computer
Giovani e adulti alla scoperta del continente digitale.
Incontro avvenuto a Firenze del 24 marzo 2012 con genitori ed insegnanti, sul web 2.0 e sull'educazione all'uso dei media digitali.
Relatori: Mattia Marasco (www.mattiamarasco.it), Tommaso Galli (www.tommyonweb.com)
Cultura digitale, la grammatica di internet tra informazione, cultura e intra...Lorenzo Fabbri
La grammatica di internet tra informazione, cultura e intrattenimento. Un po' per via della diffusione degli smartphone, un po' grazie all'incessante lavoro di standardizzazione e diffusione operato dalle multinazionali del digitale, Internet è oggi sempre più popolare e gode di una legittimazione sociale senza precedenti. Il seminario è dedicato a discutere alcune delle regole e dei principi culturali su cui si basa internet, nella sua attuale forma, partendo da esempi e casi di studio concreti. Analizzeremo il caso di Mymovies (il principale sito italiano di cinema) per capire cosa si nasconde dietro all'idea - sempre più comune - che il web sia lo strumento più adatto per decidere dove andare al cinema. Il caso di Radio Deejay sarà occasione per capire come un editore tradizionale - in questo caso radiofonico - si ponga di fronte ai temi dello sviluppo di internet e della trasformazione digitale, in un mondo in cui la musica si ascolta su Spotify. Discuteremo infine le diverse "filosofie" o più correttamente "strategie culturali", che sono alla base della sempre più evidente guerra commerciale e tecnologica tra Apple, Google e Facebook (e tra questi e i media tradizionali.) Il seminario si è tenuto all'Università di Firenze, corso di laurea specialistica in Giornalismo e sfera pubblica, condotto da Lorenzo Fabbri (responsabile intrattenimento digitale Gruppo l'Espresso) con la partecipazione di Gianluca Guzzo (fondatore di Mymovies).
Corso di web marketing per start up prima partenicolò corrente
Corso di web marketing per start up, come avviare una start up, come aumentare clienti e fatturato, creare business on line e trasportare la tu azienda sul web, diminuendo le spese e aumentando i fatturati
Corso di web marketing per start up prima parteFormulaStartup
Corso di web marketing per start up, come avviare una start up, come aumentare clienti e fatturato, creare business on line e trasportare la tu azienda sul web, diminuendo le spese e aumentando i fatturati
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"Good to know - Essere “Citizen” nell’era del Digitale"
Una serie di infografiche per orientarsi nel mondo digital e scoprire come diventare un “Digital” Citizen.
Nella terza infografica della serie, HP vi illustra lo stato del mercato dei social media in Italia e vi invita a muovere i primi passi sui principali social network.
Terza mattinata di lezioni presso l'Università Giustino Fortunato per il Progetto I-Factor, concetti legati all’innovazione e all’importanza della digitalizzazione nelle imprese (Industria 4.0).
Intervento per il seminario "Potenzialità e buone regole d'uso dei social network". San Benedetto del Tronto, 7 aprile 2010. Con Vincenzo Varagona, giornalista RAI, Giovanni Bonomo, Polizia Postale, e Fabio Curzi.
Troppo spesso le aziende si focalizzano su strategie, obiettivi e metriche che non sono in grado di portare risultati concreti, ma piuttosto un serie di numeri da confrontare con i competitor ed eventualmente da vantare come successi.
Questo avviene perché non si ha la chiara conoscenza e percezione del mezzo e delle sue dinamiche, del target e delle regole di ingaggio, dei pregi e dei difetti di una piattaforma che non nasce per il business, ma per la condivsione, l’interazione e la collaborazione.
Facciamo il punto per utilizzare al meglio Facebook e gli altri canal social.
Psicologia: relazioni e comunicazione nelle nuove tecnologieLuca Mazzucchelli
in che modo le nuove tecnologie infulenzano la nostra comunicazione e la modalità di relazionarci con gli altri?
E che implicazioni può avere questo sullo sviluppo di psicopatologie?
in questo intervento Luca Mazzucchelli fa il punto su quanto sta succedendo nel mondo e in particolare in Italia: attenzione particolare è dedicata al riolo che i professionisti della salute possono svolgere in questo contesto, per sfruttare a loro vantaggio le nuove tecnologie.
Da Gutenberg a Internet: le "rivoluzioni" della comunicazione e il giornalism...Carlo Gubitosa
Oggi Internet viene salutata come una “rivoluzione” che potra’ cambiare il mondo grazie alla libera circolazione di idee e informazioni tra persone realizzata con nuove tecnologie che permettono di esprimersi senza il controllo, il filtro e l’intermediazione dei poteri dominanti. Ma e’ davvero la prima volta che questo accade nella storia dell’umanita’? o in passato ci sono state altre tecnologie “liberanti” successivamente “assimilate” e “depotenziate”?
2. La storia di Internet: lo sviluppo delle
reti di telecomunicazioni
• La storia di Internet è direttamente collegata allo sviluppo
delle reti di telecomunicazione. È il frutto sia dello sviluppo
tecnologico, sia dell'interconnessione delle infrastrutture di
rete esistenti, sia dei sistemi di telecomunicazione.
3. I primi progetti di internet
• I primi progetti di questo disegno apparvero alla fine
degli anni cinquanta. Dagli anni ottanta le tecnologie che oggi
costituiscono la base di Internet cominciarono a diffondersi in
tutto il globo (Italia compresa). Nel corso degli anni novanta la
popolarità della rete è divenuta massiva in seguito al lancio
del World Wide Web.
4. L’espansione di internet
• L'infrastruttura di Internet si è espansa in tutto il mondo per
creare la rete mondiale globale di computer oggi conosciuta.
Dopo aver unito tra loro i Paesi occidentali, si è estesa ai Paesi
in via di sviluppo.
5. Internet nel continente asiatico
Alla fine degli anni ottanta Internet cominciava il suo ingresso
nell’esteso continente asiatico.
• La città giapponese di Kobe fu scelta come sede del meeting
annuale dell'Internet Society per l'anno 1992.
• Il Giappone, che nel 1984 aveva fondato JUNET, una rete
dentro la rete UUCP, si connetté alla NSFNet nel 1989.
• Singapore sviluppò la sua rete TECHNET nel 1990.
• La Thailandia si unì alla rete mondiale nel 1992 grazie
all'iniziativa dell'Università Chulalongkorn.
6. Le origini di internet:ARPANET
• Le origini di Internet si trovano
in ARPANET, una rete di
computer costituita nel settembre
del 1969 negli USA da ARPA (Advanced
Research Projects Agency).
• Verso il 1965 l'ARPA cominciò ad avere dei
seri problemi di gestione. Per questo il
direttore della divisione informatica
dell'ARPA, affrontò il problema in modo
radicale. Nel 1966 parlò con Charlie
Hertzfeld, allora direttore dell'ARPA, e
ottenne uno stanziamento di un milione
di dollari per il progetto ARPANET.
7. I VANTAGGI DEI SOCIAL NETWORK
Ci sono molti vantaggi nei social network ad esempio:
• facilitano la comunicazione in tutte le parti del mondo e le
varie informazioni circolano più velocemente grazie ad essi.
• Perdita del contatto con il mondo reale
• Creazione di una nuova identità
• Internet nasconde molte insidie
• Crea dipendenza
• Perdita della privacy
8. Gli svantaggi relativi ai social
• Perdita del contatto con il mondo reale
• Creazione di una nuova identità
• Internet nasconde molte insidie
• Crea dipendenza
• Perdita della privacy
9. Quando l’Internet prende il
sopravvento
• Se il vostro amato è affetto dalla sindrome del collo a tartaruga, ha una
postura ingobbita che causa l’intorpidimento di dita e polsi, potrebbe soffrire
da una dipendenza da smartphone, tablet, o altri dispositivi dotati di wi-fi.
Pronta per essere la malattia del futuro, la dipendenza da Internet potrebbe
essere il prossimo affare d’oro per il business miliardario dei teenager
problematici.
10. Emergenza «WINGYING»
• Da tempo le autorità cinesi stanno cercando di affrontare l'emergenza
wangying, la “dipendenza da internet” che affligge 24 milioni di individui.
La wangying si manifesta con lunghe permanenze davanti al computer, a volte
fino a 17 ore di seguito, ma quando la patologia degenera i ragazzi cominciano a
diventare aggressivi nei confronti dei famigliari, si trascurano fisicamente e
rifiutano di studiare.
11. Chi sono le persone colpite?
• .Gli individui più soggetti a dipendenza sono maschi in un’età compresa tra i
12 e i 30 anni; il 91 per cento ha la mania dei giochi di ruolo, mentre il
restante 9 per cento è equamente suddiviso tra chat, porno e gioco d’azzardo.
• A poco è servito il divieto imposto nel 2000 dal governo sulla
commercializzazione delle playstation straniere, dalla Sony all’Xbox.
• Le restrizioni sulle console di fatto hanno spostato il problema fuori dalle mura
di casa, contribuendo alla fioritura dei wangba (gli internet caffè) arrivati alla
ragguardevole cifra di oltre 113 mila locali.
12. La libertà di stampa in Asia
Le censure del Governo cinese sui siti internet stranieri, in particolare su Google, Facebook e
Twitter, non hanno assolutamente impedito ai netizens (nativi digitali) cinesi di utilizzare i
mezzi social e tutto questo ha permesso il fiorire di molteplici canali social creati in casa, in
un eco-sistema digitale.
1) La Repubblica cosa ne pensa? . La Prima Guerra Mondiale sui Social
Thailandia,Bangkok,Germania…
2) 09.03.2016 Caixin “oscurato” per libertà di parola contenuti scomodi ALLEANZA
GOVERNO per sconfiggere l’Occidente
3) 09.01.2018 128mila siti, confiscati 30,9 milioni di libri; arrestato e punito 1900 persone
lungo tutto il 2017: le autorità per il controllo di internet hanno chiuso 128mila siti. Lo
comunica l’agenzia statale Xinhua, che sottolinea il carattere “pericoloso” dei siti oscurati
700.000.000 di utenti nel cyberspazio
4) GRANDE FIREWALL CINESE controllo Muro di Berlino
13.
14. L'uso dei social media in Asia
• In Asia Orientale (ossia Cina, Giappone e Corea) gli utenti dei social
media sono 769 milioni, il triplo dell'Asia Sudorientale.
• La Corea del Sud, Hong Kong, Singapore, la Malasia, l'Australia e la
Thailandia rientrano nei primi 10 paesi con piu' utenti al mondo,
con un numero di account attivi sui social piu' usati rispetto alle loro
popolazioni totali pari al 31% sopra la media mondiale.
• Comunque, quando si parla dei paesi con gli utenti che passano piu'
ore al giorno sui social, ben 4 dei primi 10 nel mondo appartengono
all'Asia sudorientale.
• Le Filippine vantano il primo posto mondiale, con suoi dipendenti
dai social media che passano piu' di 3,5 ore al giorno sui social. Gli
utenti della Malasia, Thailandia e Indonesia trascorrono ben 3 ore
ciascuno sui loro social network preferiti.
15. • L'Asia orientale e sudorientale sono al primo e al secondo posto nel
mercato sociale globale,con 1 miliardo di utenti complessivi.
• Anche se il tasso di accesso in Asia sudorientale e' abbastanza alto con 48%,
si trova dopo l'Europa e l'America del Nord, ma nonostante cio' e' leader
globale di penetrazione di Internet.
• Confrontato con gli USA, gli USA ne possiedono solo il 59%.
17. Caratteristiche dei singoli paesi
• CINA: rappresenta una delle nazioni piu' interessanti in questa
regione. E' la nazione piu' popolosa al mondo, ma ha tantissime
restrizioni riguardo l'uso del web. I social piu' utilizzati dai cinesi
sono creati dai cinesi stessi, e la maggior parte dal
Conglomerate Tecent.
18. • HONG KONG:la penetrazione Internet di Hong Kong raggiunge
ben 63%, forse per la sua reputazione di “tech hub” degli
ultimi anni. Hong Kong vanta una delle connessioni piu' veloci
al mondo grazie alle sue attrezzature telecomunicative
sofisticate. Al primo posto tra I siti piu' popolari troviamo
Facebook, seguito da Whatsapp e Weibo.
19. • INDIA: Il social network piu' usato in India e' Facebook, lo
possiede il 94% degli utenti, seguito da Google+ e Twitter.
Mentre l'uso dei social media e I siti di vendita online e' tanto,
l'uso dei cellulari mobili e' molto meno rispetto agli altri paesi
dell'Asia del Pacifico.
20. • INDONESIA: la popolazione indonesiana e' pari a 260 milioni
di persone. Solo un terzo della popolazione accede ad
Internet in modo attivo. Gli utenti indonesiani sono giovani: il
90% sono al di sotto dei 34 anni (il 54% tra I 16 e I 24 anni).
21. • Giappone:Per ragioni culturali, Facebook e' diventata una piattaforma di
commercio, mentre LinkedIn non ha riscontrato successi in questo paese.
Come in Cina, sono presenti tanti social locali che non sono ancora stati
introdotti in occidente.
• Da un sondaggio risulta proprio Line il social piu' usato, ossia il 40,4%, con
Twitter al secondo posto con 32,6% e Facebook al terzo con 23,5%. Line fu
creato nel 2011 dal NHN Japan, la sezione giapponese del coreano Naver,
come mezzo di comunicazione dopo il terremoto e lo tsunami del
medesimo anno. Attraverso Line si possono scambiare messaggi, audio,
foto, film, chiamate e videochiamate. I piu' grandi rivali di Line sono
Whatsapp, Kakao Talk,WeChat e Kik.
22. • COREA DEL SUD: il 32% della popolazione accede spesso a
Cyworld, che possiede 19 milioni di utenti coreani. La Corea
del Sud ha vantato la maggior rapidita' di connessione
Internet per parecchi anni. . Il social media numero uno e'
Facebook con 3,6 milioni di utenti.
23. • SINGAPORE :L'abitante normale trascorre ben 2 ore al giorno
su Twitter, Facebook,Instagram ecc., piu' della media
mondiale, ponendo Singapore al quindicesimo posto al
mondo in questo ambito.
24. I social media cinesi
• Ricordiamo che l’internet cinese è profondamente diversa
dall’internet a cui siamo abituati proprio perche lo stato vuole
avere un maggior controllo dei social. I principali social e
piattaforme occidentali sono: Facebook chiamato RenRen, il
Google Cinese cioè Baidu, Twitter che prende il nome di
Weibo, Youtube è sostituito da Youku, Amazon chiamato
Alibaba e al posto di Whatsapp c’è il WeChat.
25. WeChat
• L’applicazione più famosa è WeChat. Sviluppata dalla società cinese
Tencent nel 2011, WeChat è un’app con un’interfaccia
multifunzionale, i cui i servizi sono:
• Messaggi istantanei: su questo punto funziona come WhatsApp
che supporta diversi tipi di messaggeria istantanea.
• Momenti: è paragonabile a Facebook o Twitter che permette agli
utenti di pubblicare le immagini, foto, video, tweet, mentre gli amici
possono commentare o metter “mi piace”;
• Account Ufficiali e WeChat Pay: gli utenti possono registrarsi sulla
piattaforma gratuitamente,mentre il “WeChat Pay’’ è un servizio di
portafoglio elettronico incorporato nell’App.
26. Weibo
• Weibo è un sito di microblogging cinese. È praticamente un
“Twitter” ed è uno dei siti più frequentati dell’Asia.
• Le persone comunicano menzionandosi con un @nome.
Weibo ha l’obiettivo di sviluppare un ecosistema di contenuti
unico e in costante espansione: ha così lanciato una
funzionalità coinvolgente come le Storie di Weibo e si
concentra per attrarre opinion leader, celebrità e influencer
per aumentare la sua natura sociale e virale.
27. Renren
• RenRen è stato creato l’8 dicembre 2005 ed è uno dei social
network più utilizzati dell’Asia (Cina e Giappone). Insomma è
un po’ anacronistico e non offre grandi funzionalità, ma è il
primo social che i cinesi hanno conosciuto, fatto proprio e
visto crescere… per cui non si può non esserci un po’
affezionati.
28. Baidù
• Baidu è il principale motore di ricerca in lingua cinese in
grado di ricercare siti web, file audio e immagini .Ha anche
una enciclopedia online scritta collaborativamente, e forum di
discussione con ricerche basate su parole chiave. Baidu
indicizza oltre 740 milioni di pagine web, 80 milioni di
immagini e 10 milioni di file multimedial.Il nome di Baidu è
stato ispirato da un poema della Dinastia Song.
29. YouKu
• In origine Youku e Tudou erano due piattaforme web separate
• Il primo aveva caratteristiche più simili a Youtube, mentre il
secondo dava maggiore spazio a contenuti promozionali, ed era
dunque più rivolto al mondo del business.
• Le due realtà si sono poi fuse nel 2012 nella Youku Tudou Inc, con
un’operazione di marketing del valore di circa un miliardo di dollari,
spesi da Youku per acquisire l’intero repertorio video di Tudou.
L’obiettivo di Youku Tudou è quello di offrire una piattaforma che
garantisca una grande quantità di video di qualità.
• Ma tra i due giganti del mondo dei video c’è però una differenza:
mentre Youtube indirizza la pubblicità in particolare agli utenti che
ne potrebbero essere attratti, facendo considerazioni ad esempio in
base ad ogni cronologia individuale degli utenti, Youku Tudou
mostra video pubblicitari agli utenti in modo più casuale rispetto a
Youtube.
30. Trend in Asia
• Mini food
• Moda
• Crema alla Cantella Asiatica