2. DOVE SI TROVA LA SEDE DEL CERN?
La sede del CERN, un organismo internazionale indipendente
finanziato dagli Stati membri, si trova a Meyrin, nel Cantone di
Ginevra, al confine tra la Francia e la Svizzera.
CHI CI LAVORA?
Impiega circa 3200 persone e riunisce 21 Stati membri, tutti
europei. Lavorano 200 ricercatori, ingegneri, tecnici, impiegati di
commercio, apprendisti e studenti svizzeri.
3. Le sue attività vanno però ben oltre i confini del vecchio
continente. Al CERN svolgono attività di ricerca circa 12’000
scienziati di 600 istituti e università, provenienti da 70 Paesi e di
120 nazionalità diverse.
4. PAESI FONDATORI ALTRI STATI MEMBRI
Belgio Australia nel 1959
Francia Portogallo nel 1985
Paesi Bassi Finlandia nel 1991
Svezia Polonia nel 1991
Danimarca Slovacchia nel 1993
Norvegia RepubblicaCeca nel 1993
Italia Israele nel 2013
Svizzera Ungheria nel 1992
Grecia Bulgaria nel 1999
Regno Unito Romania nel 2016
Jugoslavia, che esce dal CERN nel 1961
5. Il laboratorio è anche un interessante partner economico: la
Svizzera finanzia quasi il 4% del budget annuale del CERN, che
supera leggermente il miliardo di franchi. L’organo responsabile
della partecipazione svizzera al CERN è la SEFRI.
6. PERCHE’ E’ STATA SCELTA LA SVIZZERA COME SEDE DEL CERN?
• Per la neutralità del Paese: in questo modo era possibile evitare che
le ricerche trovassero applicazione in ambito militare.
• Per la sua posizione nel cuore dell’Europa
• Per una lunga tradizione di Paese ospite delle organizzazioni
internazionali
• Per un ambiente stabile, elemento indispensabile per permettere ai
ricercatori di sviluppare infrastrutture durature.
7. Il CERN è il luogo in cui si trova
il generatore di particelle più
grande del mondo costruito nel
2009. Inoltre, il CERN sta
estendendo il suo campo
d'attività alla fisica dei neutrini.
8. Il complesso degli acceleratori del CERN comprende 7 acceleratori
principali, costruiti in vari periodi.
Fin dal principio, è stato previsto che ogni nuova e più potente
macchina avrebbe utilizzato le precedenti come "iniettori", creando
una catena di acceleratori che porta gradualmente un fascio di
particelle ad energie sempre più elevate.
COME FUNZIONA L’ACCELERATORE DI PARTICELLE?
9. Per consentire il funzionamento
di questa catena, tutte le funzioni
degli acceleratori sono
coordinate da un unico segnale di
riferimento, generato da un
sistema di orologi atomici e
distribuito per tutta
l'installazione, con una precisione
dell'ordine del nanosecondo.