Le attività proposte hanno la finalità di offrire agli alunni la possibilità di conoscere un linguaggio universale che coinvolge la persona in modo completo (sensorialità, emotività, intelletto, creatività..) e che stimola uno sviluppo armonico, migliorandone attenzione, concentrazione, memoria, impegno personale, senso di responsabilità; migliorare il modo di ascoltare e il controllo del proprio modo di operare, anche in relazione agli altri.
2. L'attività didattica metodologica si basa
sull'atto musicale-artistico pratico e
concreto, al fine di fissarsi nella memoria
dei bambini attraverso varie esperienze che
coinvolgano tutti i loro sensi.
La musica e l’arte non sono mai
un'esperienza isolata da altri linguaggi, esse
sono direttamente connessi al vivere
comune.
3. La troviamo collegata al gesto (ballo,
cerimonie, riti, ecc.), all'immagine (film,
cartoni animati, pubblicità, ecc.), alla
parola (canzoni, opera, teatro,ecc.), ed è
strettamente collegata alla disciplina
musicale stessa cioè all'attività gestuale-
motoria (parlare, cantare e recitare) e a
quella visiva-grafica (immaggini, forme e
colori).
4. L'educazione musicale e artistica è
direttamente coinvolta nell'intero progetto
educativo da svolgere nella Scuola
Primaria, come mezzo per potenziare ed
arricchire tutto il percorso di crescita
dell’alunno.
5. Le attività proposte hanno come…
FINALITA’
Offrire agli alunni la possibilità di conoscere un
linguaggio universale che coinvolge la persona in modo
completo (sensorialità, emotività, intelletto, creatività..)
e che stimola uno sviluppo armonico, migliorandone
attenzione, concentrazione, memoria, impegno
personale, senso di responsabilità; migliorare il modo di
ascoltare e il controllo del proprio modo di
operare, anche in relazione agli altri.
6. OBIETTIVI
•Sviluppare capacità di Ascolto.
•Sviluppare capacità di Attenzione e Concentrazione.
•Associare melodie ad immagini e idee.
•Muoversi in base alle caratteristiche della musica
ascoltata.
•Esplorare le diverse possibilità espressive della voce e del
corpo.
•Saper rappresentare una situazione interpretandola
attraverso la mimica, la gestualità, la postura del corpo.
7. •Illustrare sequenze mediante immagini e disegni.
•Saper associare al testo verbale suoni, rumori, musiche e
immagini.
•Saper assegnare il giusto valore comunicativo ad ognuno
dei codici presi in esame, in relazione al contesto.
•Capire e rispettare l'importanza del lavorare insieme.
•Imparare il rispetto delle “regole del gioco”.
•Socializzare e formare un gruppo classe coeso.
8. SINTESI DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE
Percepire la realtà sonora nella sua complessità.
1. Ascolto di suoni della natura, voci degli animali, suoni
di strumenti musicali e di oggetti comuni.
2. Narrazione di storie.
3. Lettura dell’insegnante.
4. Drammatizzazioni.
5. Illustrazioni in sequenza con varie tecniche.
6. Manipolazione e rielaborazione dei testi.
7. Uso degli strumenti multimediali.
9. GIOCHI SUL SUONO
1. Ascolto di suoni naturali e artificiali individuandone la
fonte.
2. Ascolto di suoni individuandone l’altezza.
3. Esercizi vocali per riconoscere quella di pancia, petto e
testa e produrre suoni di diverse altezze.
10. 4. Realizzazione di una partitura con suoni bassi, medi e alti
identificandoli con i colori chiaro/acuto, medio,
basso/scuro.
5. Dettato di suoni: ascolto di tre suoni e discriminazione
del suono basso-medio-alto, contrassegnando ogni suono al
colore e/o alla sigle S (Smilzo), C (Ciccio) e B (Bombo).
6. Esercizi grafici sui ritmi binari, ternari e quaternari;
realizzazione di sequenze ritmiche rispettando il tempo
in 2, in 3 o in 4.
11. 7. Introduzione al concetto di battuta e stanghetta e
doppia stanghetta. Divisione delle sequenze ritmiche
con la stanghetta per creare battute e conclusione
della sequenza con la doppia stanghetta per
riallacciarsi all’idea di partitura musicale.
12. Esercizi di respirazione
1. Ripetizione di filastrocche senza respirare, tenendo
la mano sulla pancia, allungando progressivamente il
testo.
2. Filastrocche, conte, poesie, canti ritmati, mimati e
ballati.
Ritmica corporea
1. Marciare, muoversi a ritmo, battere il ritmo musicale
con e sulle varie parti del corpo.
2. Scandire con le mani e con strumenti idiofoni il ritmo
di parole monosillabe, bisillabe, trisillabe.
13. ORCHESTRA RITMICA CON L’USO DELLA
STRUTTURA DELLE PAROLE E DELLA CHIRONOMIA
1. Condivisione della gestualità per indicare le pause per
sviluppare il coordinamento: occhio-mano-orecchio.
2. Esecuzione di vari ritmi differenti su brani musicali e
canzoncine per bambini utilizzando lo strumentario
Orff.
3. Individuare il ritmo nei canti proposti e seguire il
tempo nel canto corale, scandire il ritmo con le mani e
con la drammatizzazione del canto.
14. RILEVARE CHE ESISTONO RAPPORTI DEI
ANALOGIA TRA LINGUAGGIO VERBALE, MIMICO,
GESTUALE E LINGUAGGIO ICONICO
1. Individuare i colori primari e saperli utilizzare per
formare i secondari.
2. Attività grafico-pittoriche sulla mescolanza dei colori
primari; analisi del testo delle canzoni e delle
filastrocche con schede di lavoro per favorire la
memorizzazione sia delle combinazioni dei colori, sia
del testo.
15. 3. Osservare i colori nella realtà naturale e nel vissuto: i
colori caldi dell’autunno e freddi dell’inverno e i colori
dell’arcobaleno.
4. Memorizzare la filastrocca “I 7 colori” per riconoscere i
colori dell’arcobaleno e loro sequenza.
5. Lettura dell’insegnante della storia “La guerra dei
colori”, rielaborazione e adattamento per la
drammatizzazione.
6. Giochi di mimica facciale per esprimere stati d’animo:
tristezza, rabbia, gioia ecc… (Ascolto brani musicali)
16. 7. Uso accurato della voce per comunicare le
caratteristiche del personaggio ed esprimerne le
emozioni.
8. Assunzione di un aspetto coerente con il
personaggio, per renderlo credibile per gli
spettatori e per utilizzare in modo corretto e
appropriato lo spazio scenico.
9. Uso della gestualità per integrare la verbalità,
interagire con gli altri attori e enfatizzare le parole
per dare loro significati simbolici.
17. 10. Realizzazione di un copione teatrale-musicale che
integri tutte le attività fatte e includa tutti gli alunni
delle classi prime.
11. Ascolto del canto “Imagine” di John Lennon e
traduzione in italiano del testo.
18. MEZZI E STRUMENTI
CD musicali;
flauto a coulisse;
strumentario Orff e strumentario facilmente
reperibile in ambito domestico come
la “SMILZOCCICCIOBOMBOBAND” strumento
realizzato con materiale di uso comune bicchieri,
acqua e un cucchiaio.
schede didattiche e materiale didattico in genere.
19. VALUTAZIONE FINALE
L’attività così proposta agli alunni ha permesso di
favorire le seguenti capacità:
• ascolto
• attenzione
• memoria
• coordinamento
• creatività
• socializzazione
• rispetto delle regole di convivenza civile.
20. TEMPI e MOTIVAZIONI
Le attività sono state svolte per tutto l’anno scolastico con
gli alunni di classe prima per 2 ore settimanali.
L’azione didattica così proposta non si esaurisce con
quest’anno ma si intende continuare per tutto il percorso di
formazione della Scuola Primaria per promuovere il
pensiero divergente, sostenendo i bambini affinché possano
esprimere liberamente se stessi, la creatività e le loro
emozioni.
Il tutto per sviluppare al meglio le capacità
espressive, rappresentative e simboliche promuovendo
relazioni positive tra pari.
21. “Giocare bene significa avere
gusto per la precisione, amore per
la lingua, capacità di esprimersi
con linguaggi non verbali, significa
acquisire insieme intuizione e
razionalità, abitudine alla lealtà e
alla collaborazione.”
(Lucio Lombardo Radice)
22.
23. Il progetto ha previsto molte altre attività legate
all’educazione musicale: attività di ASCOLTO del
SUONO, il RITMO, la VOCE, le CARATTERISTICHE
DEL SUONO ecc… che sono state proposte ai
bambini sottoforma di giochi collettivi
collegando musica con l’arte e i colori.
Ascolto e attività grafico-pittorica
24. Vari giochi di movimento sulla
discriminazione dei suoni, individuandone
ad occhi bendati la fonte e la direzione.
25. Attività di movimento su musiche con
ritmo binario, ternario e quaternario.
Attività grafiche sui ritmi.
26.
27. Introduzione al concetto di
PARTITURA MUSICALE.
Vengono suddivisi i RITMI in 2-3 o 4
con linee verticali che richiamano al
concetto di stanghetta e battuta
musicale; avvio alla lettura di una
partitura con SEGNI NON
CONVENZIONALI
28.
29.
30.
31. Attività proposte:
• giochi con la voce,
• giochi di movimento,
• attività di ascolto,
• produzione con lo strumentario
Orff,
• produzione con uno strumento
facilmente reperibile a casa da
tutti gli alunni,
• attività grafiche.
37. Vengono discriminati 3 diverse altezze
di suono identificando ognuno di essi
con un colore primario.
BASSO= BLU
MEDIO= ROSSO
ALTO= GIALLO
(Kandinsky)
Accostamento dei colori con i suoni musicali
La sua concezione di un universo armonico di suoni e
colori congiunti lo portò a stabilire una connessione
tra il timbro di alcuni strumenti musicali, colori, e
sensazioni.
38. Uno strumento che tutti gli alunni possono
utilizzare anche a casa.
DETTATO DI
SUONI
“Ascolto Attivo”,
individuazione
dell’altezza, e
riproduzione
scritta della
sequenza.
39. Attività di ASCOLTO:
suoni con diversa
valenza emotiva e
discriminazione
(attività grafica).
Giochi di movimento:
drammatizzazione
dell’emozione
suscitata dal suono
ascoltato.
47. Vengono proposti canti e filastrocche,
ma la memorizzazione degli stessi
viene semplificata dall’analisi delle
strofe mediante immagini, attività
manuali e drammatizzazioni.
Di seguito un esempio dell’attività.
Il canto “ALLA FESTA DEI COLORI”
Collegamento interdisciplinare Arte/Musica/Italiano
49. Analisi delle strofe con attività pratiche.
METODOLOGIA
Lettura dell’insegnate,
attività manuale, lettura
collettiva, ripetizione
collettiva, ripetizione a
gruppi, ripetizione
individuale, ascolto
“musica” del ritmo più
volte, ripetizione ritmica
senza base
insegnate/alunni, canto
collettivo con base
musicale.
52. Viene proposto agli alunni di colorare un
immagine con un grande prato, ma
all’interno dell’attività stessa viene
proposto l’utilizzo della tecnica del
PUNTINISMO.
56. Nella drammatizzazione
del canto è prevista una
parte dedicata ai
PITTORI che entrano in
scena muovendosi
liberamente colorando il
mondo intorno a noi.
58. Proposta di Ascolto e Lettura.
TRAMA: “I colori PRIMARI e tutti gli
altri colori litigano tra di loro.
I colori PRIMARI si ritengono più
importanti degli altri perché dalla
loro unione derivano tutti gli altri
“colorini”. Ma i “COLORINI”
mantengono alta la loro valenza
dando una motivazione valida…
59. E’ stato elaborato un testo teatrale nella
quale sono state inserite alcune delle
attività proposte durante l’anno.
Si è cercato di inserire in un’unica
rappresentazione i 60 alunni delle prime
con un occhio alle predisposizioni
individuali emerse e cercando di includere
ognuno secondo la propria specificità in
uno spirito di collaborazione e
cooperazione per il raggiungimento di un
prodotto comune.
60. Dal testo teatrale:
……….verde – e perché proprio tu?.........
……rosso – perché io sono un colore primario….
……marrone – ognuno di noi è importante………
………giallo – no, non è così, i colori primari sono i più
importanti……
61.
62. Il testo teatrale è stato suddiviso in tre parti
ognuna delle quali dedicata alla performance
di una classe.
Ognuna delle tre parti è poi stata organizzata
dividendo la classe in un sotto gruppo
assegnando ad ognuno il proprio compito:
lettore, recitazione del testo, recitazione di
filastrocche, canto, ballo, comparse ecc…
Anche se le prove in itinere avvenivano in
momenti differenti ogni classe era a
conoscenza delle parti assegnate ai compagni
degli altri gruppi.
63. “Educa i ragazzi col gioco, così riuscirai
meglio a scoprire l'inclinazione naturale”.
(Platone)
64.
65. Tutti i bambini sono artisti. La questione è
riuscire a rimanere artisti mentre si cresce.
(Picasso)