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DSA E DISABILITA'
MENTALE
LE DIFFERENZE A CONFRONTO
Dott.ssa Ilaria Pavoni
INTRODUZIONE
Il presente scritto ha come obiettivo
quello di redigere una panoramica generale sui disturbi
dell'apprendimento e della disabilità mentale per riuscire
a mapparne gli aspetti comuni e discriminanti, diventando una
guida per riconoscerli ed affrontarli in modo adeguato.
COSA SONO I DSA
• I disturbi dell’apprendimento sono disturbi di origine neurobiologica.
questo significa che il “deficit” è specifico in precise aree, per esempio
possono coinvolgere le abilità che riguardano la capacità di ascolto e la qualità
dell’espressione orale, la scrittura e il ragionamento matematico, generando
un ALTO impatto sulle attività scolastiche.
CHE DIFFICOLTA' HA UN BAMBINO
CON DSA?
• Non automatizza il processo di lettura
• Difficoltà nell' analizzare suoni, segni linguistici e codice numerico
• Limitata memoria a breve termine (MBT)
• Attività di lettura, scrittura e calcolo lente, faticose, con errori nel passaggio da un
codice all'altro
• Lettura ad alta voce e calcoli a mente
• Comprensione del testo
• Scrittura lineare e comprensibile
• Difficoltà nel occupare il foglio di lavoro in modo ordinato
I DIVERSI DSA
I dsa sono distinti in base alle aree specifiche di difficoltà coinvolte:
• Dislessia: capacità di leggere e comprendere un brano in modo corretto e fluente
• Discalculia: difficoltà nel memorizzare le tabelline e nell’esecuzione dei calcoli.
• Disgrafia: disturbo nell'area della riproduzione grafica del segno, come instabilità
del tratto, inadeguatezza dell'uso dell'area del foglio e nella forma del carattere.
• Disortografia: riguarda il deficit nella scrittura, intesa come abilità di
codifica ortografica e fonografica e nei meccanismi di conversione grafema
fonema.
ASPETTI COMUNI DEI DSA
In tutti i dsa è bene specificare che l'entità del disturbo dipende da un
insieme di fattori intrinsechi del sistema cognitivo e variano in base
all’estensione e la localizzazione della disfunzione e del dominio interessato.
Per questo è difficile fare una diagnosi, i dsa sono disturbi invisibili se
non si osservano le aree specifiche di competenz.a
DISABILITA' MENTALE
• La disabilità mentale come la definisce wikipedia e': " una malattia
cognitiva persistente data da un alto funzionamento del sistema nervoso
centrale. Rappresenta una condizione di interrotto o incompleto sviluppo
psichico, con compromissione delle abilità che solitamente si manifestano
durante il periodo evolutivo (capacità cognitive, linguistiche, motorie,
sociali). In sintesi esso risulta dall'insieme dei deficit dello sviluppo
cognitivo e socio-relazionale.".
COME SI DIAGNOSTICA UNA D.I.?
Devono persistere tre criteri
Funzionamento intellettivo
QI inferiore a 70
Deficit del funzionamento adattivo
che si manifesta col mancato
raggiungimento degli standard di
sviluppo e socio-culturali per
l’indipendenza personale e la
responsabilità sociale.
Esordio dei deficit intellettivi
prima dei diciotto anni.
LE CAUSE DELLA D.I.
• La disabilità intellettiva può essere più o meno grave, e spesso viene
associata a cause organiche, prenatali, anomalie cromosomiche o
genetiche.
• La disabilità intellettiva compromette globalmente l'individuo e proprio
per questo, la diagnosi, per essere esaustiva, dovrà tener conto
dell'utilizzo di strumenti diversificati che diano la possibilità di redigere un
preciso progetto abilitativo che accompagni la persona in un costante
lavoro di promozione continua e che aiuti l'individuo a sviluppare tutte le
sue molteplici dimensioni.
ELEMENTI DI DIFFERENZA TRA DSA E
D.I.
1. DIVERSO MODO DI APPRENDERE LE ABILITA' E I CONCETTI
nelle normali condizioni di sviluppo, l’apprendimento di entrambe le sfere è
simultaneo, contrariamente alla patologia prevale la discrepanza tra i due aspetti, la prima
distinzione tra i Dsa e la disabilità intellettiva riguarda proprio il differente modo
di immagazzinare le informazioni provenienti dalle due aree dell'apprendimento, o meglio
in ciascuno dei due disturbi, viene colpita una delle due sfere che non riesce a raggiungere il
pieno sviluppo nonostante l'altra: nel ritardo mentale l’apprendimento delle abilità è un
processo che rimane integro a discapito dell’apprendimento
dei contenuti, mentre, nei DSA, avviene il contrario ovvero rimane inalterata la capacità di
apprendere i concetti ma si presentano difficoltà nel comprendere le abilità, ovvero non
riescono a diventare automatizzati certi processi (esempio la lettura e la scrittura).
2. DISTURBO VISIBILE vs INVISIBILE
La D.I. può essere diagnosticata facilmente conoscendo i criteri di diagnosi e soprattutto è
un disturbo "visibile", poiché il malfunzionamento coinvolge più aree:
la comunicazione, la cura della persona, le capacità sociali/interpersonali, l'uso delle
risorse della comunità, l'autodeterminazione, la capacità di funzionamento scolastico, l'area
del lavoro, del tempo libero, della salute, della sicurezza, compromettono l'intera
funzionalità dell'individuo.
I DSA, contrariamente sono poco visibili, infatti la difficoltà del soggetto risiede in aree
specifiche dell'apprendimento e non compromette la sua vita a meno che il disturbo non
sia correlato ad una seconda diagnosi.
3. QUOZIENTE INTELLETTIVO
• D.I. possiede un quoziente intellettivo inferiore a 70, ovvero un livello al di sotto della media
statistica che riguarda la sua popolazione specifica, ovvero, che oscilla tra il punteggio 90/100.
I diversi livelli di gravità della D.I. si stabiliscono proprio dal punteggio del Q.I. e possono essere classificati in D.I. lieve (livello
del QI da 50-55 a circa 70), D.I. moderato (livello del QI da 35-40 a 50-55), D.I. grave (livello del QI da 20-25 a 35-
40), D.I. gravissimo (livello del QI sotto 20 o 25) e D.I. con gravità non specificata, nei casi in cui vi è un forte
motivo per presupporre una D.I. ma l'intelligenza del soggetto non può essere verificata con i test standardizzati.
• Nei DSA, contrariamente non c’è nessuna compromissione intellettiva, anzi non è rara la
possibilità che un soggetto con DSA presenti livelli di Q.I, anche sopra la media relativa alla
sua età. Un DSA può essere quindi diagnosticato tale solo se il Q.I. è nella media ( >70 ).
4. DIFFERNZA NELLE CAUSE
D.I. possono avere cause ambientali, o cause dovute alla deprivazione
sensoriale, mentre i DSA hanno origine prettamente biologica.
5. DEFICIT SENSORIALI
La quinta distinzione riguarda i deficit sensoriali, ovvero, se nel D.I. è
possibile la presenza di problematiche legate alle sfere sensoriali
(udito ,vista) il verificarsi di questo sarebbe impossibile nella diagnosi dei
DSA; infatti, nel caso si presentassero deficit in queste sfere, non sarebbe
possibile parlare di DSA, poiché l'apprendimento sarebbe compromesso
proprio per questa menomazione.
6. SFERA EMOTIVA
L'ultima distinzione riguarda la sfera emotiva, se nei DSA è spesso
compromessa con la sperimentazione di un basso senso di autoefficacia
e una bassa autostima, infatti il soggetto coinvolto nella diagnosi è
consapevole delle proprie difficoltà, nella D.I., specialmente nei casi più
gravi, è difficile che il soggetto sia cosciente della propria
emotività, rendendo difficile lavorare su questa sfera, non essendo del tutto
sviluppata e risultando un terreno non battuto e misterioso.
Grazie per l'attenzione
Per chiarimenti e info scrivetemi a: Ilariapavoni.psicologa@gmail.com
Ricorda di passare sulla mia pagina facebook per conoscermi meglio e lasciare
un like, se ti è piaciuto il video.
https://www.facebook.com/Psicologa.pavoni
Dott.ssa Ilaria Pavoni

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Dsa e disabilità intellettiva

  • 1. DSA E DISABILITA' MENTALE LE DIFFERENZE A CONFRONTO Dott.ssa Ilaria Pavoni
  • 2. INTRODUZIONE Il presente scritto ha come obiettivo quello di redigere una panoramica generale sui disturbi dell'apprendimento e della disabilità mentale per riuscire a mapparne gli aspetti comuni e discriminanti, diventando una guida per riconoscerli ed affrontarli in modo adeguato.
  • 3. COSA SONO I DSA • I disturbi dell’apprendimento sono disturbi di origine neurobiologica. questo significa che il “deficit” è specifico in precise aree, per esempio possono coinvolgere le abilità che riguardano la capacità di ascolto e la qualità dell’espressione orale, la scrittura e il ragionamento matematico, generando un ALTO impatto sulle attività scolastiche.
  • 4. CHE DIFFICOLTA' HA UN BAMBINO CON DSA? • Non automatizza il processo di lettura • Difficoltà nell' analizzare suoni, segni linguistici e codice numerico • Limitata memoria a breve termine (MBT) • Attività di lettura, scrittura e calcolo lente, faticose, con errori nel passaggio da un codice all'altro • Lettura ad alta voce e calcoli a mente • Comprensione del testo • Scrittura lineare e comprensibile • Difficoltà nel occupare il foglio di lavoro in modo ordinato
  • 5. I DIVERSI DSA I dsa sono distinti in base alle aree specifiche di difficoltà coinvolte: • Dislessia: capacità di leggere e comprendere un brano in modo corretto e fluente • Discalculia: difficoltà nel memorizzare le tabelline e nell’esecuzione dei calcoli. • Disgrafia: disturbo nell'area della riproduzione grafica del segno, come instabilità del tratto, inadeguatezza dell'uso dell'area del foglio e nella forma del carattere. • Disortografia: riguarda il deficit nella scrittura, intesa come abilità di codifica ortografica e fonografica e nei meccanismi di conversione grafema fonema.
  • 6. ASPETTI COMUNI DEI DSA In tutti i dsa è bene specificare che l'entità del disturbo dipende da un insieme di fattori intrinsechi del sistema cognitivo e variano in base all’estensione e la localizzazione della disfunzione e del dominio interessato. Per questo è difficile fare una diagnosi, i dsa sono disturbi invisibili se non si osservano le aree specifiche di competenz.a
  • 7. DISABILITA' MENTALE • La disabilità mentale come la definisce wikipedia e': " una malattia cognitiva persistente data da un alto funzionamento del sistema nervoso centrale. Rappresenta una condizione di interrotto o incompleto sviluppo psichico, con compromissione delle abilità che solitamente si manifestano durante il periodo evolutivo (capacità cognitive, linguistiche, motorie, sociali). In sintesi esso risulta dall'insieme dei deficit dello sviluppo cognitivo e socio-relazionale.".
  • 8. COME SI DIAGNOSTICA UNA D.I.? Devono persistere tre criteri Funzionamento intellettivo QI inferiore a 70 Deficit del funzionamento adattivo che si manifesta col mancato raggiungimento degli standard di sviluppo e socio-culturali per l’indipendenza personale e la responsabilità sociale. Esordio dei deficit intellettivi prima dei diciotto anni.
  • 9. LE CAUSE DELLA D.I. • La disabilità intellettiva può essere più o meno grave, e spesso viene associata a cause organiche, prenatali, anomalie cromosomiche o genetiche. • La disabilità intellettiva compromette globalmente l'individuo e proprio per questo, la diagnosi, per essere esaustiva, dovrà tener conto dell'utilizzo di strumenti diversificati che diano la possibilità di redigere un preciso progetto abilitativo che accompagni la persona in un costante lavoro di promozione continua e che aiuti l'individuo a sviluppare tutte le sue molteplici dimensioni.
  • 10. ELEMENTI DI DIFFERENZA TRA DSA E D.I. 1. DIVERSO MODO DI APPRENDERE LE ABILITA' E I CONCETTI nelle normali condizioni di sviluppo, l’apprendimento di entrambe le sfere è simultaneo, contrariamente alla patologia prevale la discrepanza tra i due aspetti, la prima distinzione tra i Dsa e la disabilità intellettiva riguarda proprio il differente modo di immagazzinare le informazioni provenienti dalle due aree dell'apprendimento, o meglio in ciascuno dei due disturbi, viene colpita una delle due sfere che non riesce a raggiungere il pieno sviluppo nonostante l'altra: nel ritardo mentale l’apprendimento delle abilità è un processo che rimane integro a discapito dell’apprendimento dei contenuti, mentre, nei DSA, avviene il contrario ovvero rimane inalterata la capacità di apprendere i concetti ma si presentano difficoltà nel comprendere le abilità, ovvero non riescono a diventare automatizzati certi processi (esempio la lettura e la scrittura).
  • 11. 2. DISTURBO VISIBILE vs INVISIBILE La D.I. può essere diagnosticata facilmente conoscendo i criteri di diagnosi e soprattutto è un disturbo "visibile", poiché il malfunzionamento coinvolge più aree: la comunicazione, la cura della persona, le capacità sociali/interpersonali, l'uso delle risorse della comunità, l'autodeterminazione, la capacità di funzionamento scolastico, l'area del lavoro, del tempo libero, della salute, della sicurezza, compromettono l'intera funzionalità dell'individuo. I DSA, contrariamente sono poco visibili, infatti la difficoltà del soggetto risiede in aree specifiche dell'apprendimento e non compromette la sua vita a meno che il disturbo non sia correlato ad una seconda diagnosi.
  • 12. 3. QUOZIENTE INTELLETTIVO • D.I. possiede un quoziente intellettivo inferiore a 70, ovvero un livello al di sotto della media statistica che riguarda la sua popolazione specifica, ovvero, che oscilla tra il punteggio 90/100. I diversi livelli di gravità della D.I. si stabiliscono proprio dal punteggio del Q.I. e possono essere classificati in D.I. lieve (livello del QI da 50-55 a circa 70), D.I. moderato (livello del QI da 35-40 a 50-55), D.I. grave (livello del QI da 20-25 a 35- 40), D.I. gravissimo (livello del QI sotto 20 o 25) e D.I. con gravità non specificata, nei casi in cui vi è un forte motivo per presupporre una D.I. ma l'intelligenza del soggetto non può essere verificata con i test standardizzati. • Nei DSA, contrariamente non c’è nessuna compromissione intellettiva, anzi non è rara la possibilità che un soggetto con DSA presenti livelli di Q.I, anche sopra la media relativa alla sua età. Un DSA può essere quindi diagnosticato tale solo se il Q.I. è nella media ( >70 ).
  • 13. 4. DIFFERNZA NELLE CAUSE D.I. possono avere cause ambientali, o cause dovute alla deprivazione sensoriale, mentre i DSA hanno origine prettamente biologica.
  • 14. 5. DEFICIT SENSORIALI La quinta distinzione riguarda i deficit sensoriali, ovvero, se nel D.I. è possibile la presenza di problematiche legate alle sfere sensoriali (udito ,vista) il verificarsi di questo sarebbe impossibile nella diagnosi dei DSA; infatti, nel caso si presentassero deficit in queste sfere, non sarebbe possibile parlare di DSA, poiché l'apprendimento sarebbe compromesso proprio per questa menomazione.
  • 15. 6. SFERA EMOTIVA L'ultima distinzione riguarda la sfera emotiva, se nei DSA è spesso compromessa con la sperimentazione di un basso senso di autoefficacia e una bassa autostima, infatti il soggetto coinvolto nella diagnosi è consapevole delle proprie difficoltà, nella D.I., specialmente nei casi più gravi, è difficile che il soggetto sia cosciente della propria emotività, rendendo difficile lavorare su questa sfera, non essendo del tutto sviluppata e risultando un terreno non battuto e misterioso.
  • 16. Grazie per l'attenzione Per chiarimenti e info scrivetemi a: Ilariapavoni.psicologa@gmail.com Ricorda di passare sulla mia pagina facebook per conoscermi meglio e lasciare un like, se ti è piaciuto il video. https://www.facebook.com/Psicologa.pavoni Dott.ssa Ilaria Pavoni