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Corretto e semplificato il giorno 16 aprile 2024
Il testo è ora corretto e completo, ma ci sono alcuni grandi
spazi vuoti fastidiosi, spostamenti del testo a sinistra e
linee che non riesco a eliminare a causa del formato. Da
tempo il testo andava corretto e non c’è stata a lungo
corrispondenza tra le ultime versioni e quello che ho
scritto negli ultimi anni altrove online, ma il particolare
formato e gli impegni hanno reso per me difficile le
correzioni
L'ABBIGLIAMENTO PER TUTTI
Consigli pratici per chi si trova nell’incertezza più
assoluta a qualunque età e desidera avere un
punto di partenza e qualche utile informazione
Lo scopo di queste indicazioni quindi non è insegnare a vestire “bene” o fashion, ma solo consigliare – a partire dall’osservazione di
riviste, di vetrine (online e non), di forum, delle persone e di alcuni siti riguardanti l’abbinamento dei colori – le soluzioni più
semplici, versatili ed economiche a chi, uomo o donna a qualunque età, si trova davvero in difficoltà riguardo
al proprio abbigliamento. Le note chiariscono come vestirsi in modo più conforme alla giovane età e a quella più matura o avanzata. Si
tratta di consigli che mirano a creare un aspetto che non attiri l'attenzione. Trattandosi di abbinamenti e capi
tra i più comuni e ripresi nel corso degli anni, le proposte sono difficilmente riconducibili a questo documento e quindi possono essere
utilizzate senza preoccuparsi che il proprio guardaroba sia collegato dagli altri a questa pagina inparticolare.
La pagina dà in modo dettagliato consigli sugli abiti da cui è meglio cominciare a creare il proprio guardaroba con elenchi
dettagliati degli abbinamenti e alcune foto, informa circa i più comuni abbinamenti dei colori e fornisce qualche informazione
su trucco, capelli e cura del corpo secondo i criteri più semplici e con attenzione al prezzo e alla salute della pelle; inoltre la pagina
segnala negozi di abbigliamento e calzature con articoli di qualità discreta e abbastanza economici, punti di riferimento per conoscere
il vocabolario relativo all'abbigliamento e per osservare immagini adeguate e infine i problemi che si possono avere da negozianti,
commessi e sartorie (maleducazione, truffe, diffamazione). Le foto a volte non sono molto nitide, ma bastano a chiarire l'elenco scritto.
Alcune delle immagini qui inserite sono tratte da foto personali, altre sono tratte da negozi online, da riviste e da cataloghi cartacei recenti
o vecchi di quattro o cinque anni. Molte immagini provengono da telefilm, mentre poche derivano da Facebook e You tube. La scelta di
trarre da queste fonti le immagini è dovuta al desiderio di inserire foto per cui ci fosse già una certaselezione.
Prima di iniziare a scrivere questo documento anni fa, avevo svolto un'accurata ricerca in internet senza trovare nessuna pagina online che
si proponesse di insegnare le basi del vestire, cioè cosa si intende per "abbigliamento semplice": questa è la ragione per cui ho deciso di
occuparmene sebbene non sia mai stata particolarmente interessata all'abbigliamento e mi vesta in modo appropriato solo da pochi anni.
Non aspettatevi perciò da questa pagina nulla di più di quel che questa presentazione anticipa, ovvero una serie limitata di informazioni
mirate esclusivamente ad aiutare chi vuole vestire con cura e semplicità senza eccessiva spesa, senza alcuno
stress e senza la guida di familiari e amici.
UN POSSIBILE ABBIGLIAMENTO DI BASE PER DONNA ADULTA,
RAGAZZA E BAMBINA
ABBINAMENTI
PROPOSTIDA MAGGIO
A SETTEMBRE
Gli articoli tra parentesi quadre sono da considerare non indispensabili ma utili
In ogni abbinamento gli articoli tra parentesi rotonde si possono indossare o tralasciare
Nelle stagioni calde si intende di usare in genere sneakers grigie di canvas o sandali neri di pelle e
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tronchetti o, per avere delle scarpe più durature, comode e di facile cura, delle scarpe stringate con suola
comoda ma non bassa con lacci anche larghi, tutto di vera pelle nera. Con i giubbotti e le camicie di jeans
blu è implicito per me che sono molto adatte le sneakers di jeans blu
- Trench primaverile tinta unita nero (+ cardigan tinta unita nero di cotone o maglina a maniche lunghe
lungo fino alla vita aperto del tutto o in parte) oppure giubbotto di pelle nero tinta unita primaverile a
maniche lunghe o a tre quarti [oppure piumino primaverile a maniche lunghe lungo in vita tinta unita
nero] oppure cardigan a maniche lunghe nero tinta unita di cotone/maglina lungo fino a mezza coscia o
in vita (da portare entrambi – giubbotto di pelle e cardigan – aperti del tutto) + t-shirt di cotone comoda
(per nulla aderente) a maniche lunghe o smanicata con spalla larga tinta unita unita bianca o nera o
rosa chiaro o rossa o azzurra (o acquamarina o verde acqua o verde mare o ottanio) oppure una t-shirt
simile bianca con stampa/scritte/righe in grigio e/o nero + jeans blu o grigio o nero sbiadito/stone used
(grafite).
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- Giacca/blazer a maniche lunghe di viscosa lunga fino alla vita (con o senza zip; con zip funzionale o
decorativa) nera tinta unita oppure cardigan a maniche lunghe o corte di cotone misto viscosa anche
traforato nero + un top di seta o tessuto analogo anche con bretelline sottili tinta unita bianco o nero
oppure chiaro con dettagli neri o viceversa + pantaloni in tessuto tecnico o viscosa slim (o skinny con zip
a fondo gamba se la giacca ha la zip) tinta unita neri unita + solo tronchetti di pelle nera;
- [Blazer sportivo di cotone o felpa o jersey stretch tinta unita nero +) t – shirt comoda di cotone senza
maniche o di maniche corte bianca o bianca con particolari neri [e/o grigi e rossi] oppure bianco – grigia
o bianco – nera + jeans blu o nero sbiadito/stone used]
- Cardigan a maniche lunghe nero tinta unita di caldo cotone lungo fino a poco oltre la vita scollo V
chiuso quasi del tutto + top basic bianco o nero tinta unita con spalline larghe non aderente con scollo
rotondo profondo di cotone semplice o decorato con paillette, borchie, organza o pizzo + jeans nero
sbiadito/stone used, blu o grigio chiaro
- [Maglia /maglioncino a maniche lunghe di cotone semplice o di cordonetto di cotone con zone traforate
o in cotone semplice con zone in cotone operato o a rete o in pizzo tinta unita nero + top basic aderente
con bretelline sottili (a corda) tinta unita nero + jeans blu, nero effetto sbiadito/stone used o grigio
chiaro]
-[Camicia di cotone di maniche lunghe bianca o t – shirt di cotone a maniche lunghe non aderente lunga
fino alla vita tinta unita bianca + pantaloni slim o diritti di cotone leggero tinta unita semplici o "chino",
alla caviglia con a fondo gamba zip o risvolto beige]
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- Camicia a maniche lunghe di jeans denim blu chiaro o medio tinta unita o con sfumature più
chiare/scure + jeans blu neutro o color jeans chiaro (light blue bleached)
- [Cardigan a maniche lunghe girocollo lungo in vita rosso chiuso del tutto su top basic aderente nero
oppure indossato aperto su un top non aderente lungo in vita di cotone bianco tinta unita + jeans blu]
- [Cardigan a maniche lunghe rosa o grigio aperto del tutto + t – shirt comoda di cotone a maniche corte
o lunghe bianca tinta unita o con particolari grigi + jeans blu o grigio chiaro o medio]
- [Cardigan a maniche lunghe rosa aperto del tutto + t – shirt comoda di cotone a maniche corte o
lunghe bianca con particolari neri (e rosa) + jeans nero effetto sbiadito/stone used]
- [Cardigan a maniche lunghe di cotone non aderente con scollo profondo a V tinta unita blu + top basic
bianco con spalline larghe non aderente con scollo rotondo profondo di cotone semplice o decorato con
paillette, borchie, organza o pizzo bianco o grigio ma non sui bordi o sullo scollo + jeans blu neuto o
scuro o color jeans chiaro (light blue bleached) + anche sandali di pelle bianchi]
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DA GIUGNO AD AGOSTO
- (Giubbotto primaverile a maniche lunghe di jeans denim blu +) t – shirt di cotone smanicata o a
maniche corte tinta unita rosa o bianca o blu o acquamarina/acqua pastello/verde acqua/mentolo (le
ultime tre con eventuali ridotte zone, scritte o stampe in color acqua, blu chiaro o verde mare) + jeans
blu neutro o jeans blu chiaro (light blue bleached) [+ anche sandali di pelle bianchi]
- (Giubbotto primaverile a maniche lunghe di jeans denim blu +) t – shirt comoda di cotone a maniche
corte tinta unita rossa + jeans blu
- (Giubbotto primaverile a maniche lunghe di jeans denim blu +) t – shirt comoda di cotone smanicata o
a maniche corte lunga ai fianchi a righe bianche e blu + jeans blu neutro o color jeans chiaro (light blue
bleached) [+ anche sandali di pelle bianchi] (con gli eventuali sandali bianchi anche jeansbianchi);
- [(Giubbotto primaverile a maniche lunghe di jeans denim blu +) t – shirt comoda di cotone smanicata
o a maniche corte lunga in vita bianca con particolari evidenti in arancio, fucsia, giallo, verde + jeans
bianchi o blu neutro o color jeans chiaro (light blue bleached)]
- (Giubbotto primaverile di jeans denim blu) + top tinta unita bianco non aderente lungo ai fianchi di
mussola o misto lino-cotone o di cotone con inserti in pizzo non trasparente sul seno + jeans blu medio o
blu chiaro/light blu bleached [+ anche sandali di pelle bianchi o marrone medio]
- [T – shirt comoda di cotone a maniche a tre quarti o lunghe bianco – argento oppure Blazer oppure
cardigan bianco tinta unita di cotone da portare aperto su un top non aderente semplice lungo ai fianchi
argento o bianco-argento + jeans bianchi + sandali di pelle bianchi o sneakers in tela metallica argento];
- [Blazer bianco tinta unita di cotone da portare chiuso + t-shirt a maniche corte o top non troppo
aderente semplice lungo ai fianchi bianco con dettagli neri o nero tinta unita + jeans blu+ sandali di
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pelle neri o sneakers di canvas nere];
- [(Cardigan a maniche lunghe di cotone o maglina tinta unita bianco aperto del tutto) + top di mussola
o cotone misto lino cotone con inserti in pizzo tinta unita bianco né aderente né trasparente sul seno o
top di cotone o viscosa colore pastello tinta unita o con dettagli bianchi + jeans bianchi + solo sandali di
pelle bianchi. Con il top nero anche sandali neri];
- [(Cardigan tinta unita di cotone/lurex argento da portare aperto +) top non aderente semplice lungo
ai fianchi bianco con dettagli argento + jeans bianchi o blu + sandali di pelle bianchi o argento; con i
jeans blu anche sneakers in rete metallica argento]
- [(Cardigan a maniche lunghe nero tinta unita di cotone lungo da portare aperto del tutto +) t-shirt
comoda a maniche corte o smanicata a righe bianche e nere o bianca con particolari neri di cotone lunga
fino ai fianchi + jeans o pantalone in denim nero stone + sneakers di canvas nere o sandali di pelle neri
(con le t-shirt a righe anche jeans bianchi; senza il cardigan anche t-shirt simili con maniche a tre
quarti)]
- Tunica di mussola con inserti in pizzo o semplice e richiamante nel modello una camicia oppure t- shirt
di cotone o viscosa entrambe (tunica e t-shirt) con maniche a tre quarti o quasi e di lunghezza ai fianchi
tinta unita bianche + jeans bianchi o blu neutro o color jeans chiaro (light blue bleached) [+ anche
sandali di pelle bianchi o marrone medio]
- [Blusa/tunica a maniche lunghe di cotone o mussola o lino a righe bianche e nere verticali lunga ai
fianchi + jeans bianchi o blu medio/neutro + solo sandali di pelle neri]
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- [Tunica/blusa di tessuto velato (chiffon, seta, georgette, tulle, ecc.) a maniche lunghe lunga fino ai
fianchi blu chiaro con dettagli bianchi di stile sobrio (pois puntiformi per esempio)+ jeans blu o bianchi
+ solo sandali di pelle bianchi]
- [T-shirt comoda di cotone con maniche a tre quarti bianca a righe blu + jeans blu o bianchi o pantaloni
di cotone ampi + solo sandali di pelle bianchi]
- T – shirt comoda di cotone a maniche a tre quarti o lunghe rossa + jeans blu
- T – shirt comoda di cotone [o felpa] smanicata lunga ai fianchi grigio chiaro anche melange con
particolari bianchi + jeans bianchi o grigio chiaro [+ anche sandali di pelle bianchi o neri]
- [Top di cotone non aderente lungo fino alla vita con scollo comune o anche a barca tinta unita nero o a
righe bianche e nere + pantaloni di cotone leggero dritti bianchi + sandali di pelle neri]
MARZO + APRILE + FINE SETTEMBRE + OTTOBRE + NOVEMBRE
- Blazer a maniche lunghe di viscosa o jersey stretch non troppo formale chiusa grigio scuro tinta unita
o melange + t– shirt a maniche lunghe di cotone nere tinta unita o top di cotone con scollo rotondo
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normale o a barca bordeaux o nero tinta unita + jeans blu o grigio medio-scuro o nero sbiadito/stone
used + stivali o tronchetti, parigine, ecc. di pelle neri]
- Giubbotto nero tinta unita di pelle autunnale lungo fino alla vita chiuso a metà oppure piumino da
mezza stagione nero lungo fino alla vita oppure piumino da mezza stagione nero lungo fino alla vita
+ maglioncino non molto aderente a maniche lunghe di viscosa o misto cotone-viscosa con fascia a
coste larga elasticizzata al fondo con scollo a V o girocollo tinta unita nero + jeans color jeans chiaro
(light blue bleached) + stivali o tronchetti, parigine, ecc. di pelle nera
- Giubbotto nero tinta unita di pelle autunnale lungo fino alla vita chiuso a metà oppure cappotto di
panno al ginocchio [o lungo fino alla vita] tinta unita nero oppure piumino da mezza stagione nero lungo
fino alla vita + maglioncino non molto aderente a maniche lunghe di viscosa o misto cotone-viscosa con
fascia a coste larga elasticizzata al fondo girocollo o con scollo a V o a collo alto tinta unita rosso o
bluette o grigio o verde scuro o viola + jeans nero sbiadito/stone used o blu + stivali di pelle neri o
tronchetti, parigine, ecc. di pelle neri
- Giubbotto nero tinta unita di pelle autunnale lungo fino alla vita chiuso a metà oppure cappotto di
panno al ginocchio [o fino alla vita] tinta unita nero oppure piumino da mezza stagione nero lungo fino
alla vita + maglioncino non molto aderente a maniche lunghe di viscosa o misto cotone-viscosa con fascia
a coste larga elasticizzata al fondo girocollo o con scollo a V o a collo alto tinta unita rosa chiaro o lilla o
azzurro + jeans blu o grigi + stivali di pelle neri o tronchetti, parigine, ecc. di pelle neri
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Giubbotto nero tinta unita di pelle autunnale lungo fino alla vita chiuso a metà oppure cappotto di panno
al ginocchio [o fino alla vita] tinta unita nero + (camicia di cotone a maniche lunghe tinta unita bianca
o bianco– nera) + maglioncino non molto aderente a maniche lunghe con scollo profondo di viscosa o
misto cotone-viscosa con fascia a coste larga elasticizzata al fondo nero tinta unita [o con particolari grigi
o bianchi] + jeans blu o grigi o nero used + stivali di pelle neri o tronchetti, parigine, ecc. di pelle neri;
(con il maglione bianco – nero anche jeans nero stone; il maglione può essere anche a colloalto)
- Cappotto di panno al ginocchio tinta unita nero + gli abbinamenti consigliati del trench primaverile
eccetto la t-shirt rossa da abbinare tutti con tronchetti di pelle nera
- Cappotto di panno al ginocchio tinta unita nero + cardigan nero di cotone o viscosa di varia lunghezza + t-
shirt di cotone comoda (per nulla aderente) a maniche lunghe o smanicata con spalla larga tinta unita
bianca o nera o rosa chiaro o rossa o azzurra (o acquamarina o verde acqua o verde mare o ottanio) oppure
una t-shirt simile bianco-nera + pantaloni in tessuto tecnico o viscosa "classici" neri + tronchetti di pelle
nera
Da DICEMBRE a MARZO
- Piumino invernale nero tinta unita lungo come il cappotto di panno o in vita + gli abbinamenti del
giubbotto di pelle e del cappotto di panno con gli stivali o tronchetti, parigine, ecc. di pelle neri
- Piumino invernale nero tinta unita lungo come il cappotto o in vita (in questo caso preferibilmente con
cintura con fibbia in acciaio brillante magari con chiusura a scatto) + maglione in vita di lana sottile
tinta unita o melange color naturale [o rosa chiaro, rosa antico chiaro o scuro, lilla, grigio perla, rosso,
beige, sabbia bagnata, tortora, nocciola, panna e simili tonalità poco appariscenti] + jeans blu + stivali o
tronchetti, parigine, ecc. di pelle neri. Con i maglioni di lana rosa, rossi, panna, lilla e grigi indossate
anche jeans grigio chiaro o medio
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- [ Piumino invernale nero tinta unita lungo come il cappotto o in vita + cardigan con scollo V di lana
sottile tortora (o sabbia bagnata, nocciola e tonalità vicine) tinta unita + maglioncino a collo alto di viscosa
beige [o panna, ecru e tonalità vicine] tinta unita o melange + jeans blu + stivali o tronchetti, parigine, ecc.
di pelleneri]
- [Piumino invernale nero tinta unita lungo come il cappotto o in vita + cardigan con scollo V di lana
sottile tinta unita o melange in tonalità sobrie (ad. es. rosa antico o grigio fumo) + maglioncino a collo
alto di viscosa in tonalità vicine più chiare tinta unita o melange + jeans blu + stivali o tronchetti,
parigine, ecc. di pelle neri]
Gli abbinamenti con i pantaloni in tessuto tecnico o viscosa indicati qui sono adatti anche ad ambienti
informali, purchè abbinati a delle scarpe adatte come tronchetti di pelle neri bassi, scarpe di pelle nere
modello oxford, sneakers di pizzo nere in tessuto primaverile o estivo o, se si è giovani, con sneakers
bianco-nere come quelle Adidas o anche Puma o Nike.
I pantaloni in tessuto tecnico o viscosa devono essere nel modello tinta unita, stright o stretch slim, con
piega più o meno evidente e di lunghezza comune o poco sopra la caviglia. Quando non ho indicato
diversamente, con "jeans blu" intendo blu neutro (stone), cioè blu medio, o scuri (dark blu o dark denim) e
con "jeans grigio" grigio chiaro, medio o scuro.
Evitate i pantaloni beige indicati tra parentesi quadre nell'incertezza (è un colore che non sta bene a tutte e
non è semplice da abbinare davvero bene). Se volete indossarli e creare altri abbinamenti, scegliete unbeige
non molto chiaro e consultate prima la nota sull'abbinamento dei colori in "Da tener presente", preferendo
T-shirt blu non troppo scuro e tinta unita o nocciola con dettagli beige da abbinare entrambe a cintura,
borsa e sneakers di canvas beige.
Tutti i jeans si intendono leggeri e stretch in tela di jeans o denim skinny. Ormai vengono accettati solo i
jeans aderenti a coscia e fianchi e non potete indossarne di comodi senza apparire trasandati e attirare
l'attenzione generale. Scegliere i jeans skinny è conveniente perché permette di indossarli in ogni stagione,
compreso d'inverno con gli stivali, e ciò a tal punto che forse conviene fare stringere da un sarto sul
polpaccio o sulla caviglia quei jeans che non aderiscono bene alle gambe: se lo farete, sarete sicure di non
sformare gli stivali, oltre che di apparire più femminili con gli altri tipi di scarpe (se i difetti delle vostre
gambe lo richiedono, però, usate senz'altro solo jeans slim). Se non vi piacciono, indossatene slim quando
non usate gli stivali, ma evitate il modello "diritto/straight" o "a zampa/ bootcut"(chi ha gambe molto
storte, indossi pantaloni straight classici o di lino, cotone, velluto o caldo cotone).
A qualunque età e in qualsiasi ambiente, se avete malattie o disturbi ginecologici o intestinali, una
sudorazione eccessiva o una cellulite molto evidente, troppi chili in più, un fisico poco tonico a causa
dell'età o per natura oppure ancora se pretendete di stare comode, come dovrebbe essere permesso a tutti e
come è davvero indispensabile svolgendo certe attività, e inoltre non avete voglia di esibire le forme e
passare il tempo a ricomprare o portare in sartoria tutti i pantaloni aderenti che si sformano con l'uso,
seguite queste direttive:
evitate i pantaloni aderenti e quindi anche i jeans (si sa che i jeans non aderenti non sono accettati da
tempo - soprattutto quando non si tratta di modelli particolari da indossare poche volte e se si è adolescenti
- e si sa che, in effetti, i jeans non aderenti non stanno bene di solito, almeno a chi non ha il fisico di una
modella) e in qualsiasi ambiente indossate invece i seguenti abiti: pantaloni in viscosa o tessuto tecnico con
piega "classici" straight o slim neri o grigi o, al limite, tortora, color naturale o rosso, di lunghezza comune
e adatti a ogni stagione, da indossare con gambaletti di nylon leggeri neri o grigi e le scarpe già indicate per
essi; pantaloni dello stesso tipo ma lunghi fino a un po' sopra la caviglia da indossare con dei tronchetti a
caviglia alta e tacco basso e squadrato su calzini di nylon o microfibra invisibili o cortissimi oppure con le
altre scarpe segnalate e calzini invisibili). Io ho consigliato lo stile che preferisco per l'effetto estetico e
perché consente di risparmiare, ma se voi volete invece pantaloni più
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informali, nelle stagioni più calde scegliete dei pantaloni non aderenti di lino tinta unita neri, bianchi, grigi
oppure dei pantaloni simili in cotone leggero non denim negli stessi colori e inoltre beige e rossi (da
indossare con sandali neri di pelle o forse sneakers di canvas dello stesso colore dei pantaloni o poco più
scuro), mentre nelle stagioni più fredde potreste indossare pantaloni in caldo cotone o velluto non aderenti
in varie tonalità di grigio o magari tortora (da indossare con le scarpe di pelle nere già segnalate, pur
tenendo presente che non sono di solito elasticizzati in vita e quindi non sono comodi come sembrano, oltre
a non fare traspirare la pelle come il tessuto tipico dei pantaloni detti classici). Poteteindossare senza essere
molto vistose anche pantaloni di colori diversi da quelli indicati ora (ad esempio blu), ma il vostro stile sarà
meno anonimo oppure sarà per voi più difficile abbinare i colori... Non è indispensabile, ma può tornare
utile a chi non vuole indossare pantaloni aderenti acquistare anche una o due gonne "classiche" (a tubo
ma non aderenti) di viscosa o pelle nere al ginocchio o poco più sopra con spacco corto e retrostante senza
pieghe nè inserti.
Gli acquisti più versatili volendo indossare anche gonne sono secondo me i seguenti: gonne di modello non aderente a
tubo con spacco piccolo e sul retro del materiale tipico dei pantaloni classici/eleganti lungo fino a poco al di sopra del
ginocchio nere e altre blu, gonne simili ma in finta pelle nere, gonne della stessa lunghezza in finto suede color cognac
e tubini tinta unita della stessa lunghezza in colori molto sobri oppure bianco-neri di modello non aderente sul girovita
in viscosa, tessuto tecnico o cotone spesso. Vanno allora acquistate scarpe adeguate, come stivali invernali al ginocchio
di pelle vera neri e altri simili ma estivi e di pelle anche finta e traforata meglio se marrone medio (facile da abbinare
alla gonna cognac e molto ben intonato a capi di colori abbastanza sobri e specialmente a quelli neri, azzurri o rossi. In
inverno servono anche calze ed è meglio acquistarle forse grigio scuro autoreggenti di 40 denari con eventuale
reggicalze intonato. Indossate gonne di jeans solo se avete gambe molto snelle e scegliendole a tubo longuette
e sempre con spacco piccolo e sul retro. È appariscente e non è affatto facile da abbinare una gonna
lunga, anche se nera e se di taglio classico. Ogni abito lungo attira l'attenzione, comerilevo anche più
avanti.
Potete abbinare anche a questi pantaloni non aderenti e meno sportivi dei jeans e alle gonne in viscosa gli
stessi maglioni di lana e di cotone, le t-shirt sobrie, le bluse, i cardigan e i giubbotti non di jeans già indicati
sopra nell'elenco dove sono stati abbinati ai jeans. Evitate invece blazer (almeno nell'incertezza e nei
contesti non molto formali), tuniche di mussola o lino, tessuti e modelli di t-shirt troppo sportivi, camicie di
jeans e giubbotti di jeans.
Vi consiglio di evitare i jeans stampati per non attirare l'attenzione, ma se volete acquistarne, sceglieteli
decorati solo in un colore che non stacca molto dallo sfondo (es. nero o grigio scuro su sfondo grigio
medio, grigio medio su sfondo nero, blu scuro su sfondo blu neutro) e in modo non molto esteso o vivace in
modo da risultare sobri (vanno bene ad effetto moonwash o jacquard o decorati con motivi geometrici molto
piccoli ripetuti; l'effetto spruzzato forse attira un po' troppo l'attenzione ed appare troppo legato a una
moda passeggera per essere adatto a tutti, ma va considerato) .
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Per quanto riguarda il colore delle t-shirt indico la tinta unita per semplificare al massimo, ma a chi si sente
sicuro di sé sono sempre adatte anche t-shirt con stampe astratte sobrie o floreali o scritte o particolari in nero,
argento o bianco o altri colori sobri e intonati. Vanno bene interamente di cotone ma anche con zone in
viscosa o seta. Quanto alla lunghezza, dovrebbero sempre avere il retro più lungo del davanti, se indossate su
jeans o leggings.
Quando i particolari argento sono evidenti le t – shirt che ho indicato si possono abbinare anche a eventuali
sneakers in rete metallica argento(es. Superga) quando le si indossa senza cardigan e giubbotti e se i jeans
sono blu o grigi.
Le camicie vanno portate solo sopra i pantaloni e devono essere tinta unita per essere semplici (fa eccezione il
modello bianco – nero). Evitate i modelli molto aderenti. Io considero le camicie scocciature enormi e non ne
posseggo nessuna da anni.
I cardigan girocollo possono essere sostituiti da cardigan senza bottoni se indossati senza trench, cappotto o
piumino.
T – shirt, maglioni e maglie devono essere comodi, mai davvero aderenti sulla pancia e soprattutto sul seno.
A scuola e all’università, se volete usare un cappotto di panno, non sceglietelo lungo al ginocchio, ma
acquistatelo lungo fino ai fianchi o alla vita nero o grigio.
A scuola all'inizio della primavera e dell'autunno al trench lungo fino a mezza coscia preferite trench
lunghi fino ai fianchi oppure il giubbotto di pelle o un piumino primaverile-autunnale entrambi neri tinta
unita e lunghi fino alla vita o ai fianchi . Il piumino leggero è molto usato ad ogni età, anche se io non lo
amo: per evitare di acquistare qualcosa di appariscente e troppo giovanile sceglietelo con i "salsicciotti"
poco gonfi, poco in rilievo, e preferibilmente con piccoli bottoni neri al posto della zip e il collo alto o
girocollo invece che a V.
Indossate in genere gambaletti corti e leggeri del colore delle scarpe consigliate (almeno con gli stivali neri
vanno bene ovviamente anche grigi, e indossarli di questo colore vi aiuterà a ridurre il rischio di allergie). I
gambaletti devono essere tinta unita o con pochi dettagli in colore intonato e sobrio, in nylon. Con le
sneakers usate anche calzini di cotone neri lunghi fino a sotto alla caviglia se non avete problemi di
circolazione. Chi ha una cattiva circolazione e sente dolore con qualsiasi calzino che stringe e vuole
comunque indossare la gonna o dei pantaloni lunghi fino a sopra la caviglia con qualcosa di diverso dai
sandali forse può usare calzini invisibili come i salva piede tenuti fermi da fasce intrecciate come quelli per
chi fa danza (gli altri non sono adatti a tutti). Alcuni marchi producono gambaletti che non stringono quasi
per niente su caviglia e polpaccio (io consiglio Albers da 20 denari, reperibili nei supermercati), che si
posono eventualmente tagliare nella parte superiore appena soto la fascia elastica. Lavate gambaletti e
calzini ogni giorno a mano sotto acqua corrente e con Winni's per delicati senza usare l'ammorbidente.
Tutte le scarpe di canvas e tutte quelle di pelle diverse dalle sneakers si intendono tinta unita.
Non mi piacciono le sneakers con i jeans bianchi, a meno che non siano bianche e forse anche argento se
la t-shirt è argento. Indossate negli altri casi sempre sandali bianchi o neri o argento con questi jeans
nell'incertezza oppure affidatevi all'esempio altrui nel vostro ambiente.
I tronchetti devono arrivare sotto la caviglia o sfiorarla appena (come il modello parigina, oxford, ecc) se
con cerniera oppure avvolgere la caviglia con tessuto elasticizzato. Il tacco sottile non a spillo di tre o
quattro cm è comodo anche per chi non sa portare i tacchi, ma inadatto sotto i 15 anni. Il tacco a spillo è da
evitare a ogni età.
Scarpe di pelle nera da considerare sono in genere tronchetti, scarpe classiche stringate, modello "oxford",
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"parigine", ballerine, mocassini , sandali a fasce larghe ripetute sul dorso del piede con tacco medio
abbastanza sottile, sandali a fasce sottili intrecciate e tacco squadrato basso e decolleté. Queste scarpe sono
anche alternative agli stivali per chi è troppo sovrappeso o in età troppo matura per indossarli. Per tutti questi
modelli è meglio evitare il plateau. Per avere delle scarpe durature, comode e di facile cura, sceglietele stringate
con suola comoda ma non bassa e lacci anche larghi come spesso ne fa ad esempio Nero Giardini(i tronchetti si
sformano e segnano facilmente)
Sneakers di pelle nere o bianco – nere sono adatte al parco d'inverno e nelle stagioni intermedie (es.
nell’incertezza, Adidas, Puma, Nike) ad ogni età.
Gli abbinamenti con il blazer di cotone bianco, il cardigan bianco, il blazer autunnale in viscosa grigio e
tutti gli abbinamenti con i pantaloni bianchi di cotone diritti non sono adatti ad ambienti molto informali
(ad esempio la scuola).
Se uscite di casa tutti i giorni, per rendervi la vita più semplice cambiate abbinamenti ogni tre giorni invece
che ogni giorno.
INTIMO
BIANCHERIA: i i completi intimo più pratici sono coordinati di slip comodi e coprenti tinta unita in
cotone o modal semplici o con pizzo ai lati sul davanti con reggiseni neri morbido modello top Sloggy o a
fascia e reggiseni a balconcino in microfibra lucida color nudo. Evitate tutti i reggiseni imbottiti, a meno che
non abbiate la taglia prima a un'età in cui quasi tutte hanno almeno la seconda. Evitate, almeno
nell'incertezza, i perizomi. Con i pantaloni bianchi indossate sempre solo slip color nudo/naturale/carne. Le
bretelline sottili dei reggiseni nondevono vedersi, perciò con maglioncini, top e t-shirt che non le nascondono
indossate il reggiseno a fascia, quello a balconcino con le bretelle estraibili o, specialmente se lo scollo è
molto largo, quello a bretelle larghedel modello top sloggy. Sotto le t-shirt chiare e anche bianche non è
sempre necessario indossare i reggiseni color nudo, perchè se il tessuto delle t-shirt non è eccessivamente
trasparente non è brutto che si intraveda ilreggiseno a fascia o modello top nero.
Gli slip dovrebbero avere la zona centrale di cotone 100 % o con piccola percentuale di elastan. C'è chi
suggerisce anche la seta in quanto materiale naturale; i salvaslip, anche se in cotone, andrebbero evitati
anche se si hanno perdite (del resto diminuiscono sempre molto quando non li si usa più e si indossano slip
solo fuori casa e si cerca di stare molto in casa). Gli slip dovrebbero essere in cotone color bianco e essere
lavati a mano con candeggina classica o forse ceramol senza profumo per essere adatti alle pelli delicate o
a chi ha vaginiti o malattie della pelle.
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ABBIGLIAMENTO NOTTE: in ogni stagione a letto consiglio un cardigan di viscosa di qualità, una
sottoveste di raso di seta tinta unita in tinte pastello e degli infradito in gomma dura come quelli De
Fonseca. Fuori casa consiglio la soluzione più sobria in assoluto: top o t- shirt a comodo poco scollato e a
spalline larghe lungo ai fianchi indossato su leggings in tessuto leggero e con felpa di cotone e slip-on di
canvas: il colore più adatto per le slippers, i leggings e la felpa è il nero tinta unita (potete usare anche il
blu), mentre il top/la t – shirt può essere sia tinta unita nera (blu) che bianco – nera (bianco – blu). In
alternativa, per chi non può indossare abiti aderenti, consiglio pigiami comodi con blazer a bottoni e con
gamba slim o straight in viscosa blu scuro tinta unita con un top simile per colore e tessuto e slip-on blu
e forse anche sobrie camicie da notte senza maniche oppure sottovesti lunghe bianche o in colori pastello
con infradito di pelle intonati o slippers di pizzo (considerate il sito Victoria Secret e chiedete consiglio a
donne giovani che sono state ricoverate in ospedale durante la gravidanza o per altre ragioni).
Per risparmiare conservando a lungo gli abiti per la notte lavateli a mano sotto acqua corrente non
molto calda con detersivo per lana e delicati o per bucato a mano anallergico (es. Winni's) senza
ammorbidente, asciugateli appesi e non riponeteli mai sotto il cuscino (come alcuni fanno per abitudine
condizionata dai genitori e dall'infanzia).
CASA
Considerate tutte le soluzioni date dalle immagini inserite in questo paragrafo, ma tenete presente che la
soluzione in assoluto più economica, salutare e comoda è data in ogni stagione da ciò che segue: tutto
l'anno due o pochi di più abitini lunghi fino alla caviglia di morbido spandex o cotone o viscosa di
qualità senza maniche (es. Amazon, Kiabi o Bonprix) su sottovesti in tessuto fresco e lucido senza
biancheria intima, da soli o con un poncho di cotone misto viscosa (i poncho non vanno lavati tanto
frequentemente quanto i cardigan e perciò durano di più e evitano che si usi molto la lavatrice anche per
gli abiti da casa) o al limite un cardigan in economico e duraturo pile (es. da Decathlon) e uno in cotone
100 % non troppo sottile (es. Benetton). Indossate infradito di gomma dura dal taglio affusolato (es. De
Fonseca su Ebay) in estate come di notte, mentre nelle altre stagioni gambaletti di nylon leggeri larghi
sulla caviglia (Albers nei supermercati) con sneakers o slip-on di pizzo, raso o canvas (es. Superga
scontate su Amazon o Deichmann). Sui capelli, con scriminatura variata per non perderne all'attacco di
essa, usate fasce molto sottili elasticizzate o regolabili oppure quattro mollettine con denti in plastica
marrone o nera per scostare dal viso i capelli sciolti o, quando sono presenti altre persone, una bandana
di cotone.
Se non avete la possibilità di acquistare molti capi, evitate lana comune e poliacrilico, perché questi
tessuti si rovinano molto in fretta, dando un aspetto trascurato a chiunque.
Sui tessuti neri e molto scuri in genere pelucchi, capelli e forfora risaltano moltissimo, perciò in casa il
nero è sconsgliabile.
I calzini più adatti alla casa per comodità, praticità e adattabilità alla circolazione imperfetta sono i
gambaletti leggeri in vendita nei supermercati, perché non stringono (almeno quelli leggerissimi da 20
denari , che del resto possono essere tagliati nella parte superiore per evitare di farli stringere del tutto),
si possono lavare a mano in un attimo (sotto il rubinetto con una goccia di detersivo anallergico per
bucato a mano o delicati), si asciugano in poche ore in ogni stagione, sono carini e così facili da
trovare ed economici da essere sostituiti senza rimpianti appena si rovinano e sono adatti anche in
inverno. Se scegliete i gambaletti grigi, potete essere sicure che non perderanno il colore e non vi
causeranno mai allergie. Un'alternativa è acquistare calzini di cotone bordo vivo (Golden Lady), che
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però di solito ricadono sotto il tallone se indossati con le sneakers. Potete anche allargare gambaletti
colorati più corti e aderenti, camuffando poi le cuciture con grandi inserti simili a quelli di alcuni
gambaletti di Amazon. Forse potreste anche usare invisibili salvapiede tenuti fermi da fasce intrecciate
come quelli per chi fa danza, se gli altri tipi scivolano via dal vostro piede.
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Preferite calzature con la suola liscia e lavabile in gomma dura non odorosa e poco squadrata o con
suola in pelle o finta pelle. Evitate materiali più pesanti del canvas non imbottito per le sneakers da casa
e scegliete la gomma dura per le altre scarpe da casa.
Per risparmiare al massimo fate attenzione a che la vostra postura sia sempre adeguata a ciò che
indossate e usate un abbigliamento semplicissimo e apposito quando cucinate o fate le pulizie di casa.
PALESTRA/PARCO
Felpa senza zip nera adeguata (ad esempio Adidas) + leggings neri tinta unita o con bande laterali
bianche (ad esempio Adidas) + t – shirt sportiva senza maniche lunga bianca o nera semplice (ad esempio
Adidas) + sneakers bianco-nere primaverili (es. Superga, Adidas, Nike, Puma). Una borsa da palestra es.
Adidas.
MARE/PISCINA
Curate la scelta dei sandali e degli infradito, che dovrebbero essere di qualità, comodi e non troppo
appariscenti (ad esempio per gli infradito considerate gli Havaianas tinta unita neri, bianchi, argento o
dorati piuttosto che quelli in fantasia tropicale o comunque in colori vivaci). Per sneakers, slip – on ed
espadrillas preferite la tinta unita in canvas semplice o rivestito in pizzo (con eventuali inserti in metallo,
zirconi, ecc.).
Fate attenzione anche alla scelta del costume: dovete evitare, oltre a costumi banali o inadatti al vostro
corpo, anche i costumi poco pratici, come quelli bianchi e quelli a uncinetto/tricot/crochet, nonostante la
moda passeggera. Indossate il bikini con top fatto come il reggiseno modello top sloggy o a "triangolo"
se avete poco seno. Per i corsi di nuoto, indossate costumi sobri e pratici nel modello e nel colore,
scegliendoli in base a quelli indossati dalla maggior partedei vostri compagni di corso. Segnalo i tankini
(es. Amazon e Bonprix) e consiglio di acquistarne due e cucire un pezzo di stoffa preso da uno sull’altro
per coprire l’eventuale foro sulla schiena in caso di malattie della pelle molto evidenti su questa zona.
Sopra il costume considerate le seguenti alternative: caftano o kimono con frange intonato al costume in
cotone, mussola, voile, e simili tessuti; camicia o maglia a maniche lunghe o a tre quarti lunga in mussola
o cotone, coprente o con trasparenze o anche a rete di cotone o viscosa (anche con lurex); abito lungo o
al ginocchio smanicato; pareo; gonna lunga ampia in tessuto leggero; shorts di jeans o cotone.
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Abito, gonna su top, maxicamicia, caftano o pareo tutti lunghi e neri su un costume nero o bianco – nero
non sgambato forse sono soluzioni consigliabili a chi è sovrappeso (considerate in proposito che il
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costume intero e il trikini stanno bene soprattutto alle magre e che l'uso di "top per tankini" non
aderenti e shorts o abiti in tessuto da bagno è sempre un'alternativa al bikini valida pertutti).
Se c'è una cosa che vale sempre la pena di comprare ai saldi è il costume.
Evitate i cappelli se siete insicure o se non potete acquistarne e indossarne con disinvoltura di stilosi:
scegliete quelli vecchio stile con la tesa circolare larga di paglia o simil – paglia o materiale affine
lavorato a intreccio o in stoffa, semplici (evitate fiori e altre decorazioni) nei colori nero, bianco-nero,
bianco o corda.
Torna utile in piscina e soprattutto in spiaggia una borsa grande a spalla intonata almeno ai sandali e al
cappello: potete scegliere per esempio una sporta modello shopper in canvas, rafia o paglia. Utile
scegliere un telo su cui stendersi sobrio e intonato al costume (magari a righe bianche e nere se il
costume è in questi colori o in uno di essi).
Usate un modello di occhiali da sole con montatura e lenti esclusivamente nere o marroni grandi e
preferibilmente di forme arrotondate e non seguite la moda particolare dell'anno se avete bisogno di
risparmiare, specie se dovete usare costose lenti da vista (per es. evitate quelli con le lenti a specchio o
con dettagli in colori appariscenti sulla montatura).
Per avere ulteriori idee su cosa indossare al mare considerare il paragrafo " Immagini abbinamenti".
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ACCESSORI
OCCHIALI; gli occhiali giusti per chi è incerto sono comuni e neutri e quindi l'ideale è rappresentato
da un paio di occhiali con montatura nera sottile in plastica o, meglio, nel recente materiale flessibile. Il
bianco o trasparente/nero o il grigio/nero sono accoppiamenti sobri e quindi accettabili anche se si è
insicuri, ma bisogna evitare ogni altro colore nel dubbio, soprattutto quelli vivaci.
Soprattutto per le donne con i capelli e/o gli occhi castani sono sobri e belli gli occhiali con montatura
marrone tartarugato (questa montatura marrone è più giovanile se le aste sono nere). Questi occhiali
non sono adatti agli uomini.
Un'alternativa valida è in metallo color argento (in alcuni negozietti si trovano montature classiche a 20
euro). Tuttavia alcuni ritengono che questi occhiali non vadano indossati quando si usa il PC: secondo
alcuni studi essi dirigono le radiazioni direttamente al cervello, al contrario di quelli in plastica.
Occhiali in plastica e occhiali in metallo devono avere entrambi sottili stanghette con estremità leggere e
magari gommate (le altre possono causare dolore e risultare insopportabili).
Alle donne lenti grandi dalla forma un po' arrotondata (ma non esattamente circolare o ovale!) stanno
meglio di solito che non quelle rettangolari, come per gli uomini vale il contrario.
Per gli occhiali da sole vedete il paragrafo "Mare/piscina" precedente.
Fate sempre fare il trattamento antiriflesso (è economico, aiuta mentre si guida, rende le lenti molto
migliori a livello estetico, permette che si vedano gli occhi nelle foto).
Puliteli solo con il tessuto allegato, riacquistabile all'ipercoop o forse anche dall'ottico, evitando
soprattutto il vapore, che li rende fragili. Eventualmente usate il comune detergente per vetri spray.
Cambiate immediatamente le lenti che si strisciano (le strisciature si notano più di quanto sembra e
rovinano la vista).
BERRETTO: un berretto per le stagioni fredde che sta bene a tutte è senza visiera o decorazioni nero
tinta unita comodo e che cada in pieghe morbide dietro, in viscosa o lana, mai "peloso". Se si è certi che
sta bene, si può sceglierne uno interamente aderente al capo purchè semplice. Bastano due berretti
anche uguali di tessuto caldo e meno caldo (eventualmente acquistatene uno solo in mistoviscosa-lana).
Quando fa caldo i capelli sciolti sono più "freschi" dei capelli legati e lo sono sempre più di un capo
costretto in un berretto estivo, che del resto è da evitare in ogni caso per non rischiare di acquistare un
modello che non sta bene e fa risultare magari ridicole o antiquate oppure tanto fashion quanto a
disagio.
CINTURE: sceglietele nel modello semplici tinta unita e non spesse con fibbia color acciaio brillante e
passante sottile morbido, piatte e semplici di vera pelle. La larghezza dovrebbe essere adeguata alla
quella dei passanti ei pantaloni, ma potete anche usare una cintura larga un cm con qualsiasi passante,
risparmiando. Evitate pure di usarla se avete bisogno di stare particolarmente comode o se vi dà fastidio
che si veda sotto la t-shirt.
Abbinate i colori delle cinture nel modo più semplice, cioè sceglietele di colore identico o simile (ma non
troppo) a quello delle scarpe.
Evitare i cinturoni che molti abbinano a t – shirt over e maximaglie.
BORSE: in generale la soluzione più pratica nell'abbinare il colore della borsa è la seguente:
Con gli abbinamenti segnalati, usate una borsa tinta unita grigia eccetto che nei seguenti casi:
a) quando vestite bianco-nero senza altri colori usate una borsa nera b) con le sneakers blu di jeans
evitate la borsa o usatene una preferibilmente una borsa blu medio di pelle meglio se con inserti in tela
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di jeans; forse va bene anche un elemento decorativo sobrio in tela di jeans appeso al tiralampo c) con
sandali di pelle marroni usate una borsa di pelle marrone d) con pantaloni beige su sandali bianchi
evitate la borsa o usatene una bianca o beige/ cuoio e) con sandali e eventuali sneakers argento usate una
borsa bianca o argento. Limitate l'uso degli zainetti che non servono a scuola e sceglieteli bene, piccoli e
tinta unita (in pelle, magari con zone traforate, sono adatti a ogni età).
Abbinate alla borsa il portafoglio nello stile, nel colore e possibilmente nel marchio.
Le borse da PC o comunque adatte a contenere quaderni e qualche libro sono da preferire in tela, in
similpelle o in (eco)pelle.
Almeno dai 16 anni a scuola è di sicuro il caso di sostituire le tradizionali cartelle di tela ingombranti e
infantili con abbastanza economiche borse in similpelle o pelle vera grandi a tracolla nere, con zaini in
nappa o pelle grigio scuro o neri o almeno con gli zaini in tela tinta unita Eastpak (magari uno nero e uno
grigio medio). Sono soluzioni perfette anche all'università.
GUANTI: guanti di microfibra lisci, aderenti e sottili neri e/o di similpelle o (eco)pelle, semplici, sottili,
aderenti.
Mai decorati, in colori vivaci o pastello o bicolore. Meglio evitare quelli che lasciano scoperti dita o dorso
della mano.
STOLE, GIOIELLI DI OGNI GENERE E OROLOGI: mai se si è appena appena incerti e, in ogni caso,
non usatene di appariscenti. Nelle gioiellerie italiane oggi si dovrebbero trovare gioielli senza nichel. I
gioielli più economici tra quelli di qualità sono quelli in vetro di murano o in pietre come corniola,
diaspro, ecc. Secondo alcuni studi oggi tenere sempre oggetti elettrici a contatto con il corpo fa male, a
causa della massa di radiazioni dovuta alla proliferazione di cellulari, ecc. Trovo pratici i collari di
viscosa neri e le sciarpe di misto seta e lana grigio-bianco-nere.
OMBRELLI: se non volete attirare l'attenzione sceglieteli pieghevoli e in colori sobri (come il grigio con
dettagli bianchi), pur evitando il nero. Altrimenti badate solo di evitare stampe infantili (preferite fiori,
righe, piccoli stemmi). Quelli da borsetta piccolissimi sono utilissimi perché leggeri, anche se difficili da
trovare.
DA TENER PRESENTE
Gli articoli da acquistare per ultimi e solo se possibile sono quelli tra parentesi quadre dell'elenco con
immagini soprastante.
Può essere molto utile fidarsi, nell'incertezza, dei seguenti suggerimenti:
1) Nell’incertezza, bisogna sempre stare sul neutro dal trucco, ai capelli, agli abiti e alle scarpe.
2) Chi non vuole spendere molto e/o è insicuro, punti sul “classico”, sul sobrio, sul semplice, su negozi
con un minimo di qualità come quelli elencati e non creda di risparmiare rivolgendosi a mercati e
negozietti economici (riconoscibili dalle vetrine con jeans strappati o colorati, t – shirt aderenti e spesso
senza maniche, pizzi e stampe vivaci e spesso, ma non sempre, riconoscibili anche dai prezzi molto
bassi) e ai supermercati oppure comprando la moda dell’anno in saldo o scarpe sneakers (a meno che le
si usi solo in periodi e luoghi adatti). Mai acquistare due capi uguali dello stesso colore, tranne forse
che certi maglioni o pantaloni di cotone basici con nessun particolare che li renda meno anonimi.
In generale si può giudicare sobrio e semplice un abbigliamento scelto considerando almeno il seguente
elenco:
a) Non indossate più di tre colori alla volta (il jeans blu non va “contato”, è neutro), o al massimo
quattro, considerando comunque che “nero – bianco”, “nero – viola”, “nero – blu”, "nero – rosso" e
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“nero – colore naturale” sono generalmente ritenuti meglio accostati se non interferisce nessun altro
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colore. Non indossate colori molto vicini alla carnagione (il "beige" va indossato da tutti solo con misuraa
meno che non si abbia l’incarnato scuro; in teoria ciò vale anche per il color cipria o il color naturale, ma di
fatto molte modelle di carnagione pallida pubblicizzano capi di questi colori).
Alcuni siti offrono consigli sui colori da abbinare al colore dei capelli, ma non sono molto pratici...
Comunque si può osservare che argento, blu, arancione e marrone stanno particolarmente bene alle
bionde, rosso a chi ha capelli neri, e rosa antico e "beige" caldo (e verde) alle rosse, mentre alle castane
molti dicono stia bene ogni colore.
Le borse bianco-nere e le t-shirt a righe bianche e rosse sono abbastanza sobrie ma poco versatili.
Gli abbinamenti dei colori proposti sono tra i più comuni, ma quando ci si sente più sicuri si possono
considerare anche altri accostamenti comuni di colori: rosso – cuoio; grigio perla – grigio né chiaro né
scuro– panna/seta/ecru/avorio (– nero); nocciola – beige; blu – beige/cuoio; blu – rosa antico; marrone –
rosa chiaro (o rosa antico) (- bianco); marrone – panna; rosa – grigio; nero – azzurro (– bianco); viola –
nero; ; argento – nero; beige – bianco– marrone non scuro; grigio – lilla; bianco – azzurro; rosso – blu (–
bianco); blu chiaro – marrone chiaro (– bianco); nero – oro; bianco – oro.
Nero e marrone non scuro sono per alcuni ben accostati. Blu scuro – marrone (– grigio) è secondo me da
evitare anche se presente in alcuni cataloghi. Non mi piace abbinare beige e grigio. Il nero con il blu
piace ad alcuni e stona secondo altri. Grigio – blu – nero per me è da evitare senz'altro. Giallo – nero,
viola– giallo o arancio, marrone – giallo e grigio– giallo sono abbinamenti comuni, ma molto appariscenti
e quindi da evitare se si vuole mantenere uno stile semplice specie se non si è giovanissime, anche se un
ombrello giallo, quando si è vestiti completamente di nero, è una scelta senz'altro carina e nello stesso
tempo non molto appariscente.
Il kaki e il verde militare sono meno facili da abbinare di quanto sembra e non stanno bene a tutti, quindi
li eviterei nel dubbio, tenendo comunque conto che in molti siti si trovano abbinati a toni simili o nei
seguenti abbinamenti: t-shirt blu + jeans verde militare + sneakers blu; camicia beige + shorts di cotone
kaki + sandali marroni. Dettagli oro o argento stanno bene su tutto, ma sono da evitare se ci si veste in
bianco – nero. Limitate i colori pastello (ad esempio azzurro, lilla, verde chiaro, salmone e soprattutto
rosa confetto) ed evitate nell'incertezza colori non naturali (ottanio, petrolio…) o appariscenti (arancio,
giallo, corallo, verde carico, cardinale, fucsia, turchese, viola ecc.). Evitate fantasie "animalier" ,
mimetiche/militari, a pois grandi e scozzesi (lo scozzese tipico è a colori troppo vivaci) e limitate melange
(da riservare a maglioni in vari colori soprattutto di lana e a t-shirt grigie), pois puntiformi (da riservare
a poche camicie blu, nere o grigie con pois bianchi) e fantasie jacquard, floreali, chevron (a zig zag, da
scegliere soprattutto per i pantaloni e i blazer in viscosa grigi e le camicie grigie) o astratte. Quanto al
tartan (a quadri grandi in due colori intersecati da parallele in altri colori), riservatelo a camicie
sportive in vari colori e a blazer e pantaloni in cotone, viscosa o viscosa misto lana grigio-neri. Bene le
righe purchè siano al massimo in due colori, di cui uno deve essere bianco. Le righe orizzontali mettono
in risalto l'essere in sovrappeso.
b) Non esagerate con i bottoni “a forma di perla” o brillanti ed evitate logo, disegni e scritte molto
appariscenti (l’ideale è dato dascritte in corsivo poco leggibile o disegni astratti nè evidentissimi nè tanto
meno infantili). Evitate anche qualsiasi ornamento infantile e le spille. Evitate le frange a meno che non
siano su dei giubbotti di suede o pelle scamosciata. Evitate i bottoni a contrasto a meno che non siano
accostati in modo sobrio e poco appariscente allo sfondo (es. bottoni marroni tartarugati su cappotto
nero, grigio o blu). Evitate le zip a contrasto (es. bianche su piumino nero).
Accettate gli inserti in pelle su t – shirt, tuniche, bluse, maglioni e pantaloni neri. Accettate inserti in
pizzo solo sulle t-shrt.
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c) Evitate pantaloni con più di quattro tasche, o a zampa ( "bootcut"), o larghi.
Limitate a certe occasioni i pantaloni di stoffa lucida. Il raso di cotone va bene per i pantaloni estivi.
Nell’incertezza, acquistate pantaloni in viscosa con piega eleganti solo tinta unita o chevron neri o grigi e
indossateli nell'incertezza solo con cappotto, trench, piumino e cardigan neri. Tenete comunque presente
per i colori anche la nota in corsivo sugli abiti adatti a chi non vuole indossare jeans o leggings in quanto
aderenti.
I pantaloni con la zip al fondo vanno scelti con zip corta e non molto evidente.
Ripeto che colori comuni e versatili adatti per i pantaloni aderenti di cotone o caldo cotone o scamosciati
o di velluto da portare con gli stivali neri invernali sono il grigio, il beige e il tortora.
Ricordo di nuovo che colori adatti a pantaloni di cotone leggero non aderenti sono bianco, beige, nero e
grigio (altri colori comuni per i pantaloni ma da evitare nell'incertezza sono rosso, blu, color naturale,
cipria, tortora e tonalità simili).
Evitate jeans di tessuto non elasticizzato e non sottile e morbido. Evitate non solo i jeans strappati,
straight o bootcut, ma anche quelli con sfumature molto evidenti, decorati o di colore diverso da blu,
nero di effetto sbiadito/stone used (grafite), bianco, beige e grigio, color jeans chiaro (light blue
bleached). In generale fate riferimento alla nota relativa ai jeans più sopra.
Evitate shorts, aderenti e non, fuori casa se siete insicure o se non avete gambe snelle e ben fatte e in ogni
caso dopo i 20 o 25 anni usateli solo al mare. Evitate nell'incerezza anche i pantaloni al ginocchio
eleganti. Evitate i pantaloni "pinocchietto" e limitate nel numero quelli alla caviglia.
Sono da preferire jeans e pantaloni con tasche finte o poco spaziose. Non infilate mai le mani o i
fazzoletti o qualsiasi altra cosa nelle tasche dei pantaloni.
Vi sconsiglio l'uso di leggings, almeno se non avete gambe magre e non avete la possibilità di
acquistarne molti o se siete allergici al conservante del colorante nero o a alle tinture (i leggings esaltano
i difetti, cedono e infeltriscono molto in fretta e, se neri e specialmente se in microfibra, sono ricchi
della sostanza allergenica), ma se volete indossarli tenete presente che in ogni stagione sono da preferire
tinta unita semplici o con sobri inserti di pizzo in colori sobri intonati al resto dell'abbigliamento e
abbinati a maximaglie e stivali o ballerine e che un classico dell'estate – base per ulteriori outfits con i
leggings– è il seguente: (giubbotto di pelle primaverile nero aperto +) t – shirt smanicata o a maniche
corte bianca tinta unita o bianco-nera di cotone lunga comoda + leggings di viscosa tinta unita neri al
polpaccio + ballerine o sandali neri, mentre un classico della primavera è abbinare cardigan con scollo a
V o senza bottoni di misto cotone e viscosa nero lungo, t – shirt bianca o nera o bianco-nera, leggings di
viscosa o in pelle tinta unita neri e tronchetti di pelle neri, e in autunno cappotto nero di panno al
ginocchio e/o cardigan nero o antracite-nero con scollo a V o senza bottoni di lana misto viscosa (o
materiali analoghi) lungo fino ai fianchi o al ginocchio, blusa tinta di bel cotone o viscosa tinta unita
bianca o nera lunga, leggings di viscosa o in pelle o pelle con retro o fasce laterali in viscosa o microfibra
tinta unita neri e tronchetti o stivali di pelle neri. Evitate i leggings di viscosa con inserti di pelle a bande
circolari o quadrate (appariscenti) e usate solo per uscire la sera (locali, ecc.) i leggings in tessuto lucido
che imita raso e pelle insieme.
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d) Evitate le trasparenze e in ogni caso non indossate top sotto le camicie un po' trasparenti (se non
riuscite a trovare mussola non trasparente fate piuttosto cucire sulla zona di seno e ombelico due fasce di
pizzo bianco di quelle che si trovano su top da intimo (in merceria non se ne trovano); il reggiseno a
fascia si nota...
Evitate nell'incertezza anche di portare le camicie aperte del tutto su top e t – shirt fuori casa, a meno
che non si tratti di camicie di jeans e non lo facciate di rado.
Nell'incertezza non portate la camicia con il blazer e non indossate le camicie senza maglione con il
giubbotto di pelle.
Microfibra, seta, raso di seta e chiffon sono alternative comuni al cotone per le camicie. Limitate l'uso di
camicie di velluto (una camicia di velluto nera di certo non è un cattivo acquisto).
Evitate camicie a body soprattutto nell'incertezza o se avete problemi di pelle o infezioni alle zone
intime.
Colori comuni, abbastanza sobri e versatili per le camicie sono bianco, azzurro tenue, grigio, bordeaux,
nero e bluette (sempre in tinta unita) o a righe bianche e nere, per quelle da portare sole o sotto
maglioni, e nere a righe grigie per quelle da portare sotto i maglioni.
Le camicie di jeans per l'estate sono un buon acquisto se non si esagera.
Limitate il gessato.
Limitate le camicie a quadrettini bicolore e quelle a stampa tartan in cotone leggero o in morbido tartan
e comunque indossatele solo senza maglione in primavera – estate in ogni ambiente non formale se avete
meno di 30 anni o per passeggiate in vacanza o al parco se avete superato questa età: se la stampa è
tartan i colori più comuni e quindi quelli in cui attirerete meno l'attenzione con queste camicie sono nero
– bianco – grigio; blu – azzurro – bianco o marrone; rosso – blu; se la stampa è a quadretti piccoli i
colori più comuni sono bianco – nero; blu – bianco; rosso – bianco; limitate magari la versione stone
washed, che è un po' più appariscente. Nell'incertezza evitate o limitate camicie e tuniche in formati
poco comuni.
Ricordo che le camicie stanno bene a poche, che il colletto che le caratterizza si sporca facilmente, che il
sudore vi risulta evidente e che mantengono poco la stiratura: non è consigliabile acquistarne.
e) Evitate sempre ampie scollature, bretelline sottili e modelli che lasciano scoperto l'addome e
nell'incerezza anche i monospalla e i top che si allacciano sulla nuca oppure limitateli molto.
Limitate stoffe lucide, tessuti "spalmati" (questi ultimi sono, secondo me, da evitare del tutto almeno
dopo i 40 anni; comunque sceglieteli solo neri) e trasparenze (evitate comunque l'effetto molto
trasparente sul seno).
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Evitate, almeno nell'incertezza, le sovrapposizioni tra t– shirt o limitatevi a sovrapporre tuniche nere di
maniche corte di viscosa invernale a camicie bianche di maniche lunghe.
Indossate maglie e t – shirt aderenti solo sotto cardigan e blazer da portare chiusi quasi del tutto (se la
canotta sbuca anche di poco dallo scollo del cardigan, essa deve essere non da intimo e non molto
aderente), evitando comunque ogni capo ultra aderente – eccetto i pantaloni e anche in questo caso
senza esagerare.
Acquistare t – shirt a maniche corte, a tre quarti o smanicate molto comode è una scelta da considerare,
perché permette, oltre che di non esibire troppo le forme, di trovarle più facilmente nei negozi e di
mantenerle più a lungo asciutte e pulite nonostante la sudorazione, ma non acquistatele di una taglia in
più (le spalle e la scollatura non sarebbero adeguate).
Non indossate mai camicie, t-shirt, pull o maglie con maniche a sbuffo ed evitate nell'incertezza anche
l'effetto simile in vita in tuniche e bluse velate o lucide; va bene l'effetto leggermente arricciato sulle
maniche di certe t – shirt a maniche corte, purché non se ne abusi.
Evitate o le polo simili per materiale e taglio a quelle comuni comode da uomo, preferendo quelle in
microfibra o cotone leggero aderenti.
f) Indossate shorts aderenti e molto corti e minigonne solo in spiaggia. Evitate gonne e abitini di
qualunque lunghezza anche in estate se non siete molto sicure di voi. Evitate sempre le gonne a
pieghe. Evitate gli abiti corti se non volete essere appariscenti e rischiare di essere volgari e fraintese.
Evitate anche le gonne lunghe a meno che non vi troviate al mare o in casa vostra, perche attirano
moltissimo l'attenzione: dovete evitarle se desiderate che il vostro stile sia semplice e sobrio.
Volendo indossare gonne lunghe, fatelo solo in occasioni particolari e sceglietele seguendo i
seguenti criteri, almeno nell'incertezza: non siano eccessivamente elasticizzate ma siano sempre
abbastanza aderenti a tutta la gamba (a meno che non siano in tessuto estivo bianco); possono essere
“a tulipano” o asimmetriche, “a tubo” o con spacco sul retro, ma mai con spacco laterale (specie
ampio); è poi meglio che le vostre gonne lunghe siano esclusivamente di viscosa tinta unita nera o
grigio scuro nelle stagioni fredde (in pelle nera le gonne lunghe sono belle ma davvero molto
vistose) e in colori sobri e più vari tessuti solo in primaveraed estate (le gonne lunghe estive possono
essere in chiffon, jeans, mussola, cotone, pizzo e tessuti simili a questi; sullo sfondo scuro di gonne
in chiffon o in tessuti analoghi è particolarmente adatta alla bella stagione una stampa astratta o
floreale in colori pastello o accesi).
g) I cardigan possono avere qualunque scollo, lunghezza e tessuto, purchè siano senza volant e insomma
semplicissimi e non sbuchino dai giubbotti. Può essere utile un cardigan lungo nero con frange e zone
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traforate/tricot, crochet in cotone o calda viscosa. I cardigan da portare aperti del tutto devono essere
senza bottoni. Possono essere girocollo e portati del tutto aperti quelli da indossare su t-shirt a scollo
rotondo non molto profondo. I Cardigan con scollo a V devono essere portati chiusi quasi del tutto se
lunghi in vita o al primo bottone se lunghi.
Coprispalle di maglina e bolero in genere sono inadatti a un guardaroba di base, perché sono poco
pratici e perché non stanno bene a tutte, mentre attirano l'attenzione più di giubbotti leggeri, cardigan e
blazer (al massimo considerateli con un tubino in occasioni particolari). Evitate i gilet o al massimo
utilizzatene uno di pelle nero lungo ai fianchi se siete molto giovani e nel contesto adatto.
In estate i cardigan possono sempre essere alternati a blazer più o meno sportivi in cotone, raso di
cotone o di seta o in felpa, oltre che ai giubbotti estivi.
Colori comuni e versatili per cardigan e blazer primaverili sono nero, grigio, blu, bianco, bianco – nero,
rosa chiaro, argento, beige, nocciola, tortora. Comunque i cardigan possono essere in ogni colore, anche
se consiglio di prenderli in colori sobri (il rosso può andare bene perché sta molto bene con il nero e il
grigio, ma non colori come il turchese, ecc.) e di evitare il color oro. I cardigan devono essere sottili
anche in inverno, almeno se usati fuori casa e sotto cappotti o piumini. Usate solo in autunno, al posto di
giubbotti e cappotti, i cardigan di lana spessa o (poli)acrilico, che devono essere lunghi al ginocchio o
fino a mezza coscia.
Se per cardigan e blazer scegliete tessuti stampati, evitate stampe poco sobrie e colori vivaci.
Per i blazer autunnali (in viscosa, velluto, jersey, ecc.), adatti all'inverno o eleganti (di viscosa) fatevi ben
consigliare circa modello, abbinamenti e occasioni in cui indossarli. Comunque evitate di usarli con le
camicie, almeno nell'incertezza.
h) Maglioncini semplici di primavera – estate possono essere di cotone, caldo cotone o cordonetto di
cotone con eventuali zone traforate, dallo scollo normale o asimmetrico (che lascia una spalla scoperta),
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in qualsiasi colore, ma preferibilmente tinta unita bianchi, beige, ecru, grigi, argentati, neri o blu.
i) Per quanto riguarda trench, piumini, giubbotti e giacche, usare il nero in generale è una risorsa sotto
molti aspetti (in particolare non bisogna sottovalutare constatazioni ovvie come che i capi neri si
rovinano e sporcano in modo meno evidente e si abbinano con molti colori, rendendo possibile un
abbigliamento diversificato e l'acquisto di un numero particolarmente limitato di scarpe), nonostante sia
vero che il nero non è considerato colore primaverile, che snellisce solo un po’ e che non “fa sera” né
rende un look curato e sebbene inoltre non si intoni davvero con tutto (gli unici colori che stanno bene
con ogni altro sono il grigio e il bianco) e a molte persone stia meno bene rispetto ad altri colori. Chi è
allergico alla sostanza che conserva il colorante nero non deve del resto necessariamente evitarlo, ma
comprare in negozi di qualità (che vendono capi che non perdono il colore) e magari evitare di usare
abiti neri in casa e di comprare un cappotto di panno nero (ricchissimo della sostanza che causa
l’allergia), se lo deve indossare spesso e a lungo al chiuso (auto, treno, ecc.). In ogni caso con giubbotti,
cappotti ecc. neri si attira meno l'attenzione che con quelli in qualsiasi altro colore.
Comunque se volete acquistare anche capi di questo genere in altri colori, acquistateli solo tinta unita ed
evitate per trench e giubbotti primaverili colori diversi da blu, grigio o beige e, per piumini e cappotti di
panno, i colori chiari (o dovrete lasciarli in lavanderia ogni due settimane) e quelli che non sono intonati
a un numero discreto dei vostri vestiti (per piumini e cappotti un alternativa al nero che non crea
problemi è il grigio; un cappotto di panno rosso è appariscente ma adatto se alternato a un cappotto
nero o grigio: il rosso infatti non è una tonalità delicata, come sono quelle pastello, nè eccessivamente
originale e difficile da abbinare e inoltre sta molto bene con scarpe nere e sobri vestiti neri, bianchi e
grigi; evitate invece piumini rossi). Scegliete i giubbotti di pelle in colori poco vivaci e sobri come grigio,
marrone e rosa cipria e non lucidi; se nel modello trench, sceglieteli solo marroni o neri.
Se si stacca un bottone a pressione (quelli in metallo senza asola abbinata) del giubbotto, andate in una
merceria e sartoria: lo attaccheranno sul momento con uno strumento apposito (non dovrete attendere).
Giacche, cappotti primaverili e trench in tessuti non impermeabili e particolari non sono pratici e quindi
non sono adatti a un guardaroba semplice come quello che io propongo, ma sono da considerare quando
l'armadio è già ben fornito.
Evitate parka non estivi e trench sportivi con bottoni in plastica forati (nell'incertezza comunque
eviterei i parka in ogni stagione).
Tenete presente che i giubbotti in pelle scamosciata o suede non sono né adatti a ogni ambiente né facili
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da abbinare, sono delicati e richiedono scarpe in tessuti altrettanto delicati. Acquistatene comunque
solo marroni.
Il giubbotto di pelle può essere in (eco)pelle o similpelle (ricordate che la sartoria non lavora pelle,
similpelle e ecopelle), ma consiglio la pelle vera. Un'alternativa alla pelle è la nappa. Il giubbotto di pelle
estivo deve essere semplice e non può essere sostituito da un trench e tantomeno dal giubbotto di pelle
autunnale.
Il cappotto di panno e il giubbotto di pelle adatti a un guardaroba di base non devono avere lo scollo a V
profondo (inadatto ai freddolosi o a chi non ha un guardaroba ricco).
Tenete presente che alcuni modelli di giubbotti per la primavera-estate (soprattutto quelli di jeans o i
trench con cintura da annodare) sono fatti in modo da non poter essere chiusi.
I giubbotti cortissimi (quelli la cui lunghezza arriva al seno) sono un articolo da indossare con tubini e
simili abitini. Non indossateli in nessun altro modo, almeno nell'incertezza.
Sotto il giubbotto di pelle autunnale indossate la camicia solo se con sopra il maglione almeno
nell'incertezza. Non chiudete del tutto il giubbotto di pelle autunnale. Lasciate sempre del tutto aperto il
giubbotto di pelle estivo, specialmente se non ha la chiusura laterale con collo ampio ripiegato.
Sotto giacche in viscosa è meglio indossare solo tuniche o t-shirt comode ed eleganti nell'incertezza e
comunque mai niente di molto scollato, aderente o molto sportivo.
Chi vuole indossare maximaglie, gonne o abiti, li faccia sbucare poco o per nulla dal fondo del cappotto e
del trench e dal piumino lunghi. Sotto trench e cappotti non fate sbucare i cardigan e non indossatene
sotto il giubbotto di pelle e i piumini a meno che non siano lunghi.
Solo un cappotto di panno di taglio particolarmente elegante non può essere abbinato ai jeans. Nessun
cappotto di panno può essere abbinato a scarpe sportive e nemmeno a jeans se questi sono modello
diritto o a zampa o se sono blu chiaro o medio/neutro o se vengono indossati con scarpe basse (è meglio
indossarlo con pantaloni di diverso tessuto su tronchetti o con jeans skinny blu scuro o non blu su
stivali di modello classico con tacco). In generale è meglio limitare l'uso dei cappotti di panno, perché in
genere si rovinano molto in fretta.
I piumini e i cappotti non devono mai essere troppo lunghi e anzi non devono arrivare a coprire il
ginocchio e inoltre non devono avere decorazioni, inserti, più di due tasche o elementi/zone in rilievo. Se
siete alte meno di 1.65 metri preferite i piumini lunghi al massimo fino ai fianchi. Se comprate i piumini
online, considerate che se sono lunghi è più facile che vi arrivino stropicciati e che le pieghe sul materiale
dei piumini non possono essere stirate.
Evitate, nell'incertezza, i cappotti con gli alamari e quelli doppiopetto e i piumini lunghi con la cintura.
Evitate in ogni caso i piumini con alamari, i cappotti con cintura e piumini e cappotti svasati o che
comunque vestono molto largo.
Per conservarli a lungo in buono stato fateli lavare a ogni stagione e abituatevi a evitare di usarne le
tasche esterne (oppure usatele con criterio o svuotatele ogni sera).
Per cappotti, piumini, trench, giubbotti ecc. bisogna essere disposti a spendere anche molto più che per
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gli altri capi e a informarsi con particolare attenzione, e ciò sia perché sono in vista che perché è questa
l'unica garanzia perché durino anche se portati tutti i giorni a lungo, in mezzo alla polvere della strada e
a vento, pioggia e pieno sole.
l) Le scarpe devono essere semplici, sobrie, sempre perfette (è bene pulirle ogni giorno e lucidare al
bisogno la pelle nera con lucido con spazzola incorporata di vecchio modello, evitando i prodotti spray e
recenti con dannoso silicone e con effetto non uniforme; portate con voi in borsa delle salviette umide
delicate per il corpo di qualunque genere per usarle occasionalmente sulle scarpe per rimediare allo
sporco che vi è capitato di farvi fuori casa).
Le scarpe devono avere un minimo di qualità, perché le cuciture e le suole delle scarpe economiche
molto spesso non durano e inoltre le scarpe sono la prima cosa che viene giudicata (la pelle deve essere
vera, il marchio deve essere tale da garantire qualità di tessuto e cuciture). Tuttavia, se può essere una
garanzia, non è indispensabile comprare marchi costosi come Nero Giardini, le cui scarpe, se usate
molto, non durano comunque più di un anno.
Sconsiglio di acquistare scarpe in pelle non nera in negozi economici.
Dopo ogni uso mettete le scarpe sul davanzale esterno di casa e lasciatele esposte all'aria per ore,
togliendo eventualmente la soletta e il plantare.
Nei luoghi dove nevica spesso lo scamosciato non è l'ideale (potete comunque trattare l'alone lasciato
dalla neve con un detergente per capelli delicato e la spazzola apposita). Se il tacco fa molto rumore o se
la pelle si graffia, portate le scarpe dal calzolaio e avrete risolto il problema.
Le scarpe devono essere sempre semplici (il plateau è comodo ma appariscente e perciò da evitare
almeno per le scarpe estive e inoltre, come già scritto, vanno evitati zeppa, decorazioni, infradito,
cinturino alla caviglia o chiusura con velcro, chiusura "a strappo").
Da evitare sicuramente sono i tronchetti che arrivano più su della base della caviglia: richiedono jeans
molto aderenti alla caviglia, abiti scomodi e che non sono per tutti (es. leggings o gonne) o pantaloni di
lunghezza poco comune, scomodi, richiedenti sartoria e difficili da trovare e danno un aspetto tozzo alla
linea della gamba.
Per quanto riguarda scarpe basse stringate classiche o sneakers, evitate il modello che, se visto di lato,
ricorda un po' la forma di un triangolo.
Eviterei le sneakers con la punta gommata (sono anche troppo sportive e giovanili) .
Le Superga sono molto consigliabili per le sneakers, perché i prezzi sono molto variabili, sono semplici,
molto vendute, fresche: considerando che molti dei modelli sono adatti soprattutto ad adolescenti, optare
nel dubbio sulla tinta unita in colori sobri e pratici (nero, grigio, blu scuro, beige, color blu jeans
neutro) in canvas, pizzo e argento e oro in rete metallica. Userei il rosso per le scarpe solo in casa.
Per le sneakers di canvas o tela di jeans color blu jeans neutro o scuro consiglio una ricerca paziente su
Google e Ebay: le linee del 2015 di Rodarte Superga o di Roy Rogers e la linea Superga dell'anno scorso
sono un'indicazione, ma io quest'anno non sono riuscita a trovarne nemmeno un paio semplice e senza
punta gommata sotto i 90 euro.
Le sneakers bianche si sporcano anche solo con la povere dell strada e quindi vanno evitate da chi ha
problemi economici o di tempo, ma i sandali bianchi di vera pelle sono meno delicati di quanto sembra e
del resto a piccole imperfezioni su questi sandali si può rimediare con del bianchetto per penne.
Io eviterei i sandali e gli infradito in generale fuori casa se mi trovassi in difficoltà economiche tali da
dovere scegliere tra essi e delle sneakers in canvas, perché rispetto a queste sono molto più costosi (è
indispensabile che siano di qualità o non durano) e meno pratici e igienici (il piede suda meno, ma si
sporca). Colori sobri e comuni per i sandali e gli infradito sono nero, marrone medio, beige, grigio,
bianco, bianco-nero e argento (quest'ultimo poco pratico).
m) Abbinate cintura, scarpe e borsa e portafoglio: se il colore non è lo stesso per i tre pezzi, allora
bisogna intonarli e staccare nello stesso tempo (ma molti scelgono cintura e scarpe in sfumature simili),
mentre il materiale deve essere lo stesso per tutti gli accessori.
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La pelle è meno facile da rovinare, più duratura e di migliore e poco appariscente effetto rispetto a
scamosciato e vernice.
n) Evitate orologi se si ha bisogno di risparmiare al massimo e se non è possibile farsi aiutare nella scelta
o comprarne di sobri e costosi (l’orologio è in evidenza e del resto ci si abitua presto a leggere l’ora sul
cellulare). Gli orologi provocano o peggiorano molto le allergie a nichel e cromo, provocando danni
anche seri al sistema immunitario e alla pelle.
Tralasciate del tutto sciarpe, foulard, stole, gioielli di ogni genere, perché tutto ciò non è essenziale e
richiede informazioni e cure specifiche che è meglio accollarsi solo quando si hanno energie e
disinvoltura sufficienti per migliorare davvero un look già curato.
La stola ideale è facile da abbinare e pratica e comoda da indossare, quindi sottile e corta in seta nera o
grigia o grigio-nero-bianca. Su Youtube esistono video in cui viene insegnato come annodarle bene, ma
potete anche indossarla come nella foto seguente. Io non uso mai stole o sciarpe: le considero scocciature
e spese inutili.
3) In primavera ballerine e soprattutto mocassini sono senz’altro scarpe ideali, ma chi ha la pelle
delicata non può indossarle, perché causano vesciche dolorose recidivanti in questi casi (il salvapiede
non dà nessuna protezione sotto questo aspetto). Gli stivali primaverili non sono sempre facili da
abbinare e richiedono jeans skinny, leggings di cotone con maxi t-shirt o abitini corti sulle gambe nude,
ma sono abbastanza comodi e freschi.
Nelle stagioni intermedie chi ha la pelle delicata è meglio ripieghi sulle alternative indicate nella nota
relativa agli abbinamenti.
Quando piove o di sera, i tronchetti, le parigine, le scarpe più comode stringate, ecc. in pelle sottile e di
qualità sono scarpe adatte anche in estate, soprattutto se Geox.
4) Sotto i maglioni portati senza camicia, per non rovinare il tessuto col sudore, diminuire la formazione
di pelucchi e per lavarli meno, è meglio indossare maglie di manica lunga o almeno top di microfibra
molto sottile (fatelo solo però se ciò non fa apparire stretto il maglione)
5) Per gli abiti da usare fuori casa è meglio usare la lavanderia o lavare via a mano il sudore e asciugare
i vestiti appesi. Tenete presente che an che lavare e stirare da sé ha dei costi e soprattutto è molto facile
rovinare i tessuti delicati di cui sono fatti quasi tutti gli abiti femminili oggi. Molte lavanderie, del resto,
fanno sconti almeno periodicamente. Portate con voi in borsa delle salviette umide delicate per il corpo
di qualunque genere (le più economiche sono vendute dai supermercati Lidl) per evitare di sudare
troppo e per usarle occasionalmente sugli abiti per rimediare alle macchie che vi è capitato di farvi fuori
casa. Per il lavaggio dell'intimo vedi il paragrafo apposito più sopra. Se uscite poco usate i deodoranti
per la sudorazione eccessiva con alluminio quando indossate t-shirt non smanicate o non abbastanza
larghe.
6) Per trovare sarti, occorre chiedere nelle lavanderie e nelle mercerie, oltre a cercarli nelle pagine gialle.
In certe situazioni i sarti rubano, e anche parecchio.
Bisogna fare attenzione in sartoria ai prezzi, (come con tutti gli artigiani, poiché per legge possono
evitare listini con i prezzi e anche il dettaglio nei preventivi, che per altro di solito non rilasciano
spontaneamente). È utile, soprattutto se non si ha un sarto di fiducia e se non si sono trovate sartorie con
listini e che rilasciano ricevute e preventivi, seguire i seguenti comportamenti prudenti: vedi la sezione
"truffe" più sotto. Per evitare del tutto la sartoria faccio molta attenzione a comprare solo in negozi che
conosco bene, evito tutto ciò che è aderente e inoltre accorcio io i pantaloni, che per questo scelgo in
genere scuri e slim e a volte compro quelli che lasciano scoperta la caviglia perché sono bassa e a me in
genere arrivano a coprirla.
Ricordate che le sartorie non lavorano su tutti i materiali (ad esempio non sulla pelle).
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7) È utile fare delle foto (anche in casa e con l'autoscatto) agli abiti indossati secondo gli abbinamenti più
diversi creati una volta per tutte.
Per evitare ripensamenti, meditate qualche giorno ogni acquisto, scrivete elenchi dei vostri abiti e dei
loro abbinamenti ed evitate il più possibile di recarvi di persona nei negozi, specie con il portafoglio o
anche solo privi del giusto “vocabolario”, un po’ in disordine o senza “imbottitura antistronza/o”: la
legge sulla privacy nei camerini viene ignorata a quanto pare sistematicamente con telecamere abusive e
con tende non a norma e la maggior parte dei commessi, in assenza di un particolare “profitto”
personale, considera a volte un interesse e un piacere vendere il peggio oppure il costoso a priori.
É utile consultare il sito dell'Adiconsum e considerate che essa è utile se ci si informa in modo anonimo e
indiretto e se la si consulta solo dopo iscrizione e di persona solo per far mandare lettere ai negozi circa
alcuni obblighi, come quello del preventivo.
Per ingiurie e rifiuto di vendita occorre rivolgersi di persona ai carabinieri per fare denuncia – da
accumulare magari prima di provare legalmente qualcosa e eventualmente avviare processo, mentre
per rifiuto di scontrino adeguato bisogna consultare l'Agenzia delle Entrate  anche online  per
denuncia al fisco, e per denunce all'ufficio igiene invece bisogna far tutto in modo anonimo o privato e
indiretto con mail a giornali e solo se strettamente indispensabile.
8) Per foto tessera destinate a qualsiasi documento anche informale e in particolare per la carta di
identità, tralasciate le creme e fate il possibile per evitare che la pelle appaia anche lievemente lucida ed
evitate camicie o maglie bianche o in colori molto chiari (non stanno bene sullo sfondo bianco delle foto e
sotto le luci della macchina fotografica): rivolgetevi sempre ai negozi appositi e fate sviluppare
assolutamente solo le foto in cui sorridete in modo solo accennato e neutro e guardate in modo rilassato
dritto nell'obiettivo (non considerate minimamente foto in cui guardate per terra o di lato o in modo
espressivo di qualsiasi umore). Rifate tali foto finché non venite bene, senza risparmiare (dureranno e
dovete presentarle anche in luoghi come la questura, gli ospedali, ecc.) e rifate carta di identità, patente,
ecc. se la foto non vi va bene: pur non potendolo fare troppe volte per evitare di attirare l'attenzione e
provocare commenti malevoli, potete rovinare la foto e dire in Comune che, essendosi rovinata
accidentalmente, dovete sostituirla oppure potete rifare del tutto il documento dicendo di averlo
smarrito (ma in quest'ultimo caso pagherete di più e – credo – dovrete anche fare la denuncia di
smarrimento in questura).
Per quanto ovvio sia, non è male ricordare qui che si dovrebbe decidere di sviluppare le foto di uso
personale pensando ai fotografi e ai commessi che le maneggeranno – e che lo faranno proprio in
qualsiasi modo e con chiunque desiderino farlo – limitandosi quindi a salvare nel tablet o in chiavette le
foto che, per quanto comuni, vorremmo che restassero private con più sicurezza (o a stamparle in
piccolo con la propria stampante per un lavoro di decoupage antistress).
UN POSSIBILE ABBIGLIAMENTO DI BASE PER UOMO ADULTO,
RAGAZZO E BAMBINO
ABBINAMENTI PROPOSTI
Il giubbotto indicato è nero tinta unita in pelle (vera o finta) o in tessuto impermeabile lucido comunque
con imbottitura leggera in autunno e in tessuto impermeabile lucido imbottito invernale in inverno (con o
senza cappuccio, ma mai con inserti in pelo né sul collo né sul cappuccio). Per entrambi i giubbotti il
modello adatto è lungo fino a coprire i fianchi; senza fascia elastica in vita e senza inserti, con due tasche
(più una interna eventuale). Un cappotto di panno nero lungo fino ai fianchi o al ginocchio può essere utile
in autunno e, se il panno è pesante e resistente, in inverno.
Usate borse di tela o pelle (vera o finta) nera, cinture di pelle vera nera, calzini grigio scuro o neri e scarpe
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stringate di pelle (vera o finta) nere nel modello né classico né sportivo.
I maglioni si intendono tutti sottili di cotone con poliammide o misto cotone-viscosa o viscosa con eventuale
piccola percentuale di lana (non cashmere). I cardigan si intendono di viscosa leggera o in un cotone misto
viscosa leggerissimo con trasparenze o meno ma più sottili dei maglioni. Se avete bisogno di semplicità o non
trovate cardigan adeguati alla portata delle vostre tasche, fatene a meno tranquillamente. Se siete in difficoltà
economiche limitatevi a 8/10 maglioni da usare tutti sia in pieno inverno che in autunno e a fine inverno,
scegliendoli sia girocollo che a V stretta e a collo alto. In inverno, sotto i maglioni usate una T-shirt girocollo a
maniche lunghe e in autunno a maniche corte. La camicia sta meglio sotto i maglioni a V che non sotto quelli
girocollo, almeno se lo scollo è poco profondo. Evitate del tutto le camicie sotto i maglioni se avete bisogno di
risparmiare molto e di semplicità o se non potete mantenere i colletti estremamente puliti e stirati.
Gli articoli tra parentesi quadre sono da considerare non indispensabili ma utili.
In ogni abbinamento gli articoli tra parentesi rotonde si possono indossare o tralasciare.
AUTUNNO E INVERNO
 Maglione sottile nero con scollo a V stretta o a collo alto o girocollo (+ camicia nera tinta unita o a
righe sottili bianche) + jeans nero effetto sbiadito/stone used o blu scuro [o antracite] o nerostone/grafite
 Maglione sottile grigio scuro a collo alto o girocollo o a V stretta (+ camicia nera tinta unita o grigio
scuro tinta unita o gessato) + jeans [antracite (se il tono del maglione non è troppo discosto) o] nero
effetto sbiadito/stone used
 Maglione sottile grigio medio con scollo a V stretta o girocollo o a collo alto (+ camicia grigio medio
tinta unita o gessato) + jeans grigio medio [o antracite]
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_ Maglione sottile bluette o blu chiaro girocollo o a V stretta o a collo alto (+ camicia tinta unita
bluette o blu chiaro) + jeans blu scuro
 Cardigan sottile con bottoni di ampia vestibilità con scollo a V profondo sottile nero tinta unita +
camicia di cotone a maniche lunghe nera con righe sottili verticali bianche o grigie o a pois molto piccoli
bianchi + jeans blu scuro o grigio medio [o antracite] o nero effetto sbiadito/stone used]
_ [Cardigan sottile con bottoni di ampia vestibilità con scollo a V profondo sottile grigio medio con
dettagli grigio scuro o viceversa + maglione a collo alto molto sottile + jeans blu scuro o grigio medio [o
antracite] o nero effetto sbiadito/stone used]
 Maglioni sottili a collo alto o girocollo o con scollo a V stretta neri con poche strisce o altri dettagli
bianchi, grigi o colorati + jeans blu scuro, grigio medio, [antracite], nero effetto sbiadito/stone used o
nero stone
SOLO IN INVERNO E SE SI DESIDERA RENDERE PIÙ
VARIO IL GUARDAROBA INVERNALE CONTINUANDO A
PUNTARE SULLATINTA UNITA E A VESTIRE COLORI
SOBRI E MEDIO - SCURI
 Maglione sottile con scollo a V stretta o girocollo o con collo alto grigio medio tinta unita + (camicia
di cotone a maniche lunghe blu a righe bianche) + jeans blu scuro + cintura grigia scamosciata + calzini
blu + polacchini scamosciati invernali grigi + giaccone invernale blu simile a quello nero invernale ma
preferibilmente non lucido + borsa di tela blu]
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 [Maglione sottile tinta unita con scollo a V stretta o girocollo o con collo alto blu scuro + (camicia di
cotone a maniche lunghe tinta unita grigia o bluette) + jeans blu scuro + cintura grigia scamosciata +
calzini blu + polacchini scamosciati invernali + giaccone invernale blu + borsa di tela blu]
- [Maglione o cardigan con zip o bottoni sottile con scollo a V stretta o girocollo o con collo alto blu
scuro tinta unita o cardigan con zip o bottoni simile + (camicia di cotone a maniche lunghe grigia) +
jeans grigio medio + cintura grigia scamosciata + calzini grigi + polacchini scamosciati invernali +
giaccone invernale blu + borsa di tela blu]
 [Maglione sottile con scollo a V stretta o girocollo o con collo alto blu scuro, bluette o blu chiaro tinta
unita o con particolari azzurri tinta unita + (camicia tinta unita bluette) + jeans blu scuro + cintura di
pelle marrone + calzini marroni + scarpe stringate o mocassini di pelle marroni+ borsa di similpelle
marrone + giaccone invernale blu]
 [Maglione sottile con scollo a V stretta o girocollo o con collo alto blu scuro tinta unita (+ camicia
tinta unita bianca) + jeans beige + cintura di pelle marrone + calzini marroni + scarpe stringate o
mocassini di pelle marroni + borsa di similpelle marrone + giaccone invernale blu].
Io indico i jeans per semplificare, perché sono adatti quasi a ogni età, sono resistenti e mantengono bene la
stiratura, ma ogni jeans può essere sostituito da un pantalone di uguale colore in caldo cotone e, nel caso di
quelli grigio medio, anche in velluto a coste o liscio.
Indico di solito la tinta unita per i maglioni perché voglio semplificare il più possibile: il gessato, qualche
riga sottile o alcune zone colorate vanno benissimo per i maglioni abbinati nell'elenco, purchè i colori
siano sobri e ben intonati e purchè essi, quando non si indossino jeans blu, siano ripresi nel colore della
camicia e/o dei pantaloni. Anche sulle camicie le righe vanno benissimo, purchè siano sottili, in colori
sobri e intonati allo sfondo della camicia stessa e al maglione.
I rombi sono una sobria alternativa alla tinta unita e anche i maglioni con risvolto sul colletto a V a
contrasto e quelli con le finte"toppe" sui gomiti sempre a contrasto: alcuni rombi, le toppe e il risvolto
dovranno essere però, soprattutto nell'incertezza, del colore dei pantaloni e/o dell'eventuale camicia e ben
intonati al colore prevalente del maglione.
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Sotto i 35 anni sono molto adatti ovviamente anche di blazer di felpa (o altro materiale adatto all'inverno
eadatto a persone giovani) da portare aperte sulle t-shirt e con sneakers (magari un paio in pelle tinta unita
grigio scuro e un paio simili tinta unita nere o bianco-nere). Non amo le felpe fuori casa e fuori dalla
palestra. I maglioni possono avere la zip solo a V o in diagonale, ma solo sullo scollo, piccola, sobria, e del
colore dello sfondo.
ABBIGLIAMENTO UN PO’ PIÙ FORMALE
INVERNALE
 aglione grigio scuro o medio di misto lana-viscosa o misto lana-cashmere sottile + camicia di cotone
a maniche lunghe tinta unita o chevron grigio scuro + pantaloni classici tinta unita o chevron grigio
scuro (non eccessivamente però) di viscosa con piega + calzini, scarpe classiche, cintura di pelle,
cappotto di panno tinta unita nero + guanti in (eco)pelle o similpelle neri + stola di seta grigio scuro (Se
l'occasione non richiede pantaloni classici, usatene in caldo cotone o velluto senza piega)
 Maglione o cardigan nero tinta unita di misto lana-viscosa o misto lana-cashmere sottile + camicia di
cotone a maniche lunghe nera tinta unita o con righe sottili verticali bianche o grigie o a pois puntiformi
bianchi + pantaloni classici tinta unita neri e il resto come sopra (Se l'occasione non richiede pantaloni
classici, usatene in caldo cotone o velluto senza piega);
ABBIGLIAMENTO UN PO’ PIÙ FORMALE
PER STAGIONI INTERMEDIE O CALDE
Usate gli abbinamenti dell’abbigliamento un po’ più formale invernale con maglioni (o cardigan) più
leggeri senza maglioni e giubbotti. Potete usare anche, in situazioni al limite dell'informale, gli
abbinamenti del paragrafo precedente con dei pantaloni senza piega grigi di cotone semplice ma di
qualità.
APRILE – MAGGIO – GIUGNO – LUGLIO – AGOSTO –
SETTEMBRE
Nelle stagioni calde usate in genere giubbotto nero di finta pelle o effetto pelle con scarpe di pelle vera o
finta nere e giubbotto nero o grigio più leggero con sneakers di canvas o comunque primaverili grigie.
Entrambi i giubbotti devono essere sobri, semplici e di taglio classico e vanno indossati con calzini grigi o
neri, cintura di pelle vera nera e borsa nera di canvas.
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 Camicia di cotone a maniche lunghe (anche arrotolate a tre quarti) o corte tinta unita nere o grigie o
blu chiaro, medio o scuro tinta unita oppure polo simili + jeans blu scuro o grafite/nero stoneused
 [Camicia di jeans blu, nera o grigia tinta unita o stone washed a maniche lunghe (anche arrotolate a
tre quarti) senza giubbotto + jeans blu del colore della camicia + sneakers di canvas nere o blu]
 Camicia a maniche corte o lunghe (anche arrotolate a tre quarti) o corte tinta unita verde o polo
simile + jeans blu
 [Polo a maniche corte tinta unita rosse o bluette o turchesi + jeans blu (con quelle rosse anche jeans
grafite/nero stone used]
 Camicia a maniche lunghe (anche arrotolate a tre quarti) blu scuro con dettagli bianchi o grigi +
jeans grigio + sneakers di canvas grigie + borsa di tela blu (+ giubbotto grigio)]
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 Camicia a maniche corte o lunghe (anche arrotolate a tre quarti) tinta unita beige o marroni o
azzurro tenue (anche gessata) o bianca o camicia alla coreana/camicia di lino bianca o ecru tinta unita o
polo simili + jeans o pantaloni chino di cotone beige + cintura di pelle beige o marrone chiaro + calzini
beige + borsa di canvas blu o marrone + sneakers di canvas marrone chiaro (+ giubbotto primaverile
beigescuro)]
Al posto dei jeans potete usare pantaloni in cotone (evitate quelli con la gamba larga). Io consiglio di usare
solo jeans.
Sotto i 35 anni è chiaro che l'eventuale giubbotto in tela primaverile grigio può ovviamente ben essere
sostituito con poca spesa anche da un giubbotto di jeans grigio e da uno blu.
Anche blazer di felpa leggera, cotone,cotone rasato o viscosa (anche con inserti in raso di seta o pelle) sono
un'alternativa valida: portateli aperti su t- shirt con jeans e sneakers invece che sulle camicie.
Almeno sotto i 35 anni, almeno all'esterno dell'ambiente di lavoro, è ovvio che vanno di certo benissimo
anche t – shirt di cotone con scritte, stampate o a righe e anche camicie tartan normali o stone washed
portate chiuse oppure aperte su t-shirt (per avere un riferimento, le camicie a maniche lunghe e corte
potrebbero essere nei colori delle polo e abbinate similmente e le t- shirt sottostanti bianche con scritte e
stampe eventuali in colori che richiamano quelli delle camicie). Portare anche le camicie di jeans sopra le t-
shirt tinta unita o con scritte o stampate. Evitate nell'incertezza stampe dai colori appariscenti o non
intonati allo sfondo o ai pantaloni.
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Tutti i capi e anche le scarpe e gli accessori segnalati si intendono tinta unita, tranne quando è indicata la
fantasia a righe o melange. La tinta unita per quasi tutte le proposte e i colori delle righe sono stati scelti
considerando che si tratta di un abbigliamento di base. L'indicazione circa le righe bianche a fondo manica
e sul bordo del colletto delle polo deriva dalla constatazione che le polo dal colore del tutto uniforme non
costose vengono a volte considerate adatte alla casa piuttosto che all'esterno, per quanto chi ha problemi
economici non deve certo per questo evitarle. Se si acquistano polo con più colori o inserti, è bene scegliere
questi ultimi intonati e con misura (per esempio, se le polo non sono costose e nell'incertezza è meglio
evitare stemmi o logo grandi o in colori o forme appariscenti e preferire le righe; per quanto riguarda
scritte e e stampe vedi la nota relativa in "Da tener presente")
I jeans e i pantaloni devono essere in generale tinta unita lunghi e senza piega e devono cadere "slim" o
"diritti"(modello "straight", mai "bootcut” o "skinny"), senza essere quindi nè molto aderenti né larghi.
Devono avere al massimo quattro tasche e tessuto e colore uniformi. In estate eventualmente indossate
pantaloni di cotone o lino sobri oppure, in contesti informali, anche pantaloni comodi chino con (finta)
tasca sulla coscia (di cotone, misto cotone – lino, suede, ecc.), anche in colori sobri non indicati qui. I
pantaloni di cotone e caldo cotone, velluto o lana sono meno sportivi dei jeans: evitateli se non potete lavarli
o stirarli spesso e se dovete recarvi in ambienti informali (es. la scuola).
Giubbotti e giacconi devono sempre essere abbastanza sottili, in tinta unita, senza inserti in pelliccia o altre
decorazioni e con il marchio invisibile, se si tratta di un acquisto fatto al mercato o nei grandi supermercati
e negozi simili, oppure piccolo e per nulla appariscente se si tratta di un prodotto abbastanza economico ma
di marchi comunemente abbastanza apprezzati (come "Benetton", "Sisley" e "Geox" ad esempio). Non
portate la borsa a tracolla quando indossate i giubbotti, perché la cinghia e il lato della borsa a contatto con
il corpo mentre si cammina, con l'attrito li rovinano sulla spalla e sul fianco. Le borse da PC al lavoro sono
usate con la maniglia da molti.
Il taglio classico senza fascia elastica al fondo e lungo fino a mezza coscia è da preferire perché adatto a
ogni età, abbigliamento e ambiente.
Per i giacconi e i giubbotti neri è preferibile il tessuto impermeabile lucido. Nell'incertezza evitate i piumini,
soprattutto gonfi o a salsicciotti.
I cappotti di panno da usare tutti i giorni in inverno o autunno sono da preferire lunghi poco oltre la vita
(quelli lunghi fino a mezza coscia o al ginocchio sono adatti soprattutto a chi è magro e a determinati
occasioni o ambienti) . Evitate, nell'incertezza, i cappotti con gli alamari, quelli doppiopetto, quelli che non
sono neri o grigi. Evitate in ogni caso i cappotti con cintura e quelli lunghi oltre il ginocchio.
In generale è meglio limitare l'uso dei cappotti di panno, soprattutto perché il panno si rovina molto in
fretta. Chi poi è allergico al conservante del nero e alle tinture dovrebbe considerare di limitare l'uso dei
cappotti neri se deve sostare molto e spesso in posti chiusi come treno, auto, ecc., perché ne sono
ricchissimi. L'unica alternativa sobria e facile da abbinare al nero per il cappotto di panno è l'antracite, che
però non è abbinabile bene a molti colori.
Ovviamente bisogna evitare sempre polo e camicie aderenti se non si è magri. Le camicie a maniche corte
più adatte a chi ha pancetta e spalle strette e poco muscolose o curve sono quelle con inserti sulle spalle e
tasche gonfie sui pettorali, in cotone spesso (sono anche quelle che mantengono meglio la stiratura).
Credo che la camicia a qualunque età stia meglio sopra i pantaloni, se indossata da sola, che non infilata,
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per quanto in un contesto davvero formale vada senz'altro infilata.
Polo di maniche lunghe o corte possono essere indossate sopra i pantaloni a ogni età e sono anzi più
piacevoli da vedere portate così, almeno se non sono eccessivamente lunghe. Le polo stanno bene più che
altro ai magri (chi ha la pancia pronunciata usi le camicie). Non portate le polo sotto giubbotti di pelle e di
jeans né sotto giubbotti lunghi solo fino alla vita. Le polo scoloriscono a macchie e in genere molto in fretta,
perciò chi non ha l’auto risparmia scegliendo le camicie.
Portate preferibilmente cardigan leggerissimi (con trasparenze) o sottili e morbidi (in un tessuto di qualità),
e portati chiusi. Devono essere con bottoni e con scollature profonde a V. Evitate nell'incertezza o se non
siete magri altri modelli e materiali per i cardigan.
Le t – shirt da intimo devono essere del tutto coperte dagli abiti: lo scollo deve essere a V e quando si indossa
la camicia bianca senza maglione esse devono essere color naturale o del colore che più gli si avvicina.
Anche se si ha la pancia pronunciata, devono essere aderenti (stanno meglio così, sotto gli abiti e da sole).
Alle sneakers scamosciate con inserti in pelle sono da preferire quelle in canvas perché queste ultime fanno
sudare molto meno e costano meno. Dovete però comprare almeno Superga, perché le marche più
economiche per questo tipo di scarpa deludono troppo. In ogni caso non comprate mai niente con etichetta
Made in China.
Un alternativa un po' meno sportiva alle sneakers estive sono le scarpe scamosciate primaverili modello Clark,
tenendo conto che si rovinano molto in fretta, ma che se ne trovano a 40 euro e si può quindi acquistarne
almeno un paio ogni estate.
GUANTI E SCIARPE
In generale con il giubbotto nero o il cappotto nero usate una sciarpa di lana-viscosa sottile e di qualità
tinta unita grigia o una stola di seta o viscosa grigia con eventuali particolari bianchi e/o neri o di un
tono di grigio diverso da quello dello sfondo. Scegliete guanti in (eco)pelle o similpelle tinta unitaneri.
Con il giubbotto blu usate sciarpa di lana sottile e di qualità blu o grigia e guanti blu scamosciati.
Eventualmente evitate del tutto sciarpe, stole e guanti.
BORSE DA PC O PER LA SCUOLA E OCCHIALI
Per le borse da pc vedete la parte relativa nella sezione donna Accessori e le immagini relative
all'abbigliamento da uomo per la primavera-estate. Per gli occhiali da sole rimando al paragrafo
"Mare/piscina" poco più sotto. Per gli occhiali da vista e le borse per la scuola o l'università considerate
ancora la parte relativa nella sezione donna Accessori.
ABBIGLIAMENTO PER LA CASA
Un abbigliamento semplice e pratico per la casa ma non trasandato può essere costituito da: nelle
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  • 1. 1 Corretto e semplificato il giorno 16 aprile 2024 Il testo è ora corretto e completo, ma ci sono alcuni grandi spazi vuoti fastidiosi, spostamenti del testo a sinistra e linee che non riesco a eliminare a causa del formato. Da tempo il testo andava corretto e non c’è stata a lungo corrispondenza tra le ultime versioni e quello che ho scritto negli ultimi anni altrove online, ma il particolare formato e gli impegni hanno reso per me difficile le correzioni L'ABBIGLIAMENTO PER TUTTI Consigli pratici per chi si trova nell’incertezza più assoluta a qualunque età e desidera avere un punto di partenza e qualche utile informazione Lo scopo di queste indicazioni quindi non è insegnare a vestire “bene” o fashion, ma solo consigliare – a partire dall’osservazione di riviste, di vetrine (online e non), di forum, delle persone e di alcuni siti riguardanti l’abbinamento dei colori – le soluzioni più semplici, versatili ed economiche a chi, uomo o donna a qualunque età, si trova davvero in difficoltà riguardo al proprio abbigliamento. Le note chiariscono come vestirsi in modo più conforme alla giovane età e a quella più matura o avanzata. Si tratta di consigli che mirano a creare un aspetto che non attiri l'attenzione. Trattandosi di abbinamenti e capi tra i più comuni e ripresi nel corso degli anni, le proposte sono difficilmente riconducibili a questo documento e quindi possono essere utilizzate senza preoccuparsi che il proprio guardaroba sia collegato dagli altri a questa pagina inparticolare. La pagina dà in modo dettagliato consigli sugli abiti da cui è meglio cominciare a creare il proprio guardaroba con elenchi dettagliati degli abbinamenti e alcune foto, informa circa i più comuni abbinamenti dei colori e fornisce qualche informazione su trucco, capelli e cura del corpo secondo i criteri più semplici e con attenzione al prezzo e alla salute della pelle; inoltre la pagina segnala negozi di abbigliamento e calzature con articoli di qualità discreta e abbastanza economici, punti di riferimento per conoscere il vocabolario relativo all'abbigliamento e per osservare immagini adeguate e infine i problemi che si possono avere da negozianti, commessi e sartorie (maleducazione, truffe, diffamazione). Le foto a volte non sono molto nitide, ma bastano a chiarire l'elenco scritto. Alcune delle immagini qui inserite sono tratte da foto personali, altre sono tratte da negozi online, da riviste e da cataloghi cartacei recenti o vecchi di quattro o cinque anni. Molte immagini provengono da telefilm, mentre poche derivano da Facebook e You tube. La scelta di trarre da queste fonti le immagini è dovuta al desiderio di inserire foto per cui ci fosse già una certaselezione. Prima di iniziare a scrivere questo documento anni fa, avevo svolto un'accurata ricerca in internet senza trovare nessuna pagina online che si proponesse di insegnare le basi del vestire, cioè cosa si intende per "abbigliamento semplice": questa è la ragione per cui ho deciso di occuparmene sebbene non sia mai stata particolarmente interessata all'abbigliamento e mi vesta in modo appropriato solo da pochi anni. Non aspettatevi perciò da questa pagina nulla di più di quel che questa presentazione anticipa, ovvero una serie limitata di informazioni mirate esclusivamente ad aiutare chi vuole vestire con cura e semplicità senza eccessiva spesa, senza alcuno stress e senza la guida di familiari e amici. UN POSSIBILE ABBIGLIAMENTO DI BASE PER DONNA ADULTA, RAGAZZA E BAMBINA ABBINAMENTI PROPOSTIDA MAGGIO A SETTEMBRE Gli articoli tra parentesi quadre sono da considerare non indispensabili ma utili In ogni abbinamento gli articoli tra parentesi rotonde si possono indossare o tralasciare Nelle stagioni calde si intende di usare in genere sneakers grigie di canvas o sandali neri di pelle e
  • 2. 2 tronchetti o, per avere delle scarpe più durature, comode e di facile cura, delle scarpe stringate con suola comoda ma non bassa con lacci anche larghi, tutto di vera pelle nera. Con i giubbotti e le camicie di jeans blu è implicito per me che sono molto adatte le sneakers di jeans blu - Trench primaverile tinta unita nero (+ cardigan tinta unita nero di cotone o maglina a maniche lunghe lungo fino alla vita aperto del tutto o in parte) oppure giubbotto di pelle nero tinta unita primaverile a maniche lunghe o a tre quarti [oppure piumino primaverile a maniche lunghe lungo in vita tinta unita nero] oppure cardigan a maniche lunghe nero tinta unita di cotone/maglina lungo fino a mezza coscia o in vita (da portare entrambi – giubbotto di pelle e cardigan – aperti del tutto) + t-shirt di cotone comoda (per nulla aderente) a maniche lunghe o smanicata con spalla larga tinta unita unita bianca o nera o rosa chiaro o rossa o azzurra (o acquamarina o verde acqua o verde mare o ottanio) oppure una t-shirt simile bianca con stampa/scritte/righe in grigio e/o nero + jeans blu o grigio o nero sbiadito/stone used (grafite).
  • 3. 3 - Giacca/blazer a maniche lunghe di viscosa lunga fino alla vita (con o senza zip; con zip funzionale o decorativa) nera tinta unita oppure cardigan a maniche lunghe o corte di cotone misto viscosa anche traforato nero + un top di seta o tessuto analogo anche con bretelline sottili tinta unita bianco o nero oppure chiaro con dettagli neri o viceversa + pantaloni in tessuto tecnico o viscosa slim (o skinny con zip a fondo gamba se la giacca ha la zip) tinta unita neri unita + solo tronchetti di pelle nera; - [Blazer sportivo di cotone o felpa o jersey stretch tinta unita nero +) t – shirt comoda di cotone senza maniche o di maniche corte bianca o bianca con particolari neri [e/o grigi e rossi] oppure bianco – grigia o bianco – nera + jeans blu o nero sbiadito/stone used] - Cardigan a maniche lunghe nero tinta unita di caldo cotone lungo fino a poco oltre la vita scollo V chiuso quasi del tutto + top basic bianco o nero tinta unita con spalline larghe non aderente con scollo rotondo profondo di cotone semplice o decorato con paillette, borchie, organza o pizzo + jeans nero sbiadito/stone used, blu o grigio chiaro - [Maglia /maglioncino a maniche lunghe di cotone semplice o di cordonetto di cotone con zone traforate o in cotone semplice con zone in cotone operato o a rete o in pizzo tinta unita nero + top basic aderente con bretelline sottili (a corda) tinta unita nero + jeans blu, nero effetto sbiadito/stone used o grigio chiaro] -[Camicia di cotone di maniche lunghe bianca o t – shirt di cotone a maniche lunghe non aderente lunga fino alla vita tinta unita bianca + pantaloni slim o diritti di cotone leggero tinta unita semplici o "chino", alla caviglia con a fondo gamba zip o risvolto beige]
  • 4. 4 - Camicia a maniche lunghe di jeans denim blu chiaro o medio tinta unita o con sfumature più chiare/scure + jeans blu neutro o color jeans chiaro (light blue bleached) - [Cardigan a maniche lunghe girocollo lungo in vita rosso chiuso del tutto su top basic aderente nero oppure indossato aperto su un top non aderente lungo in vita di cotone bianco tinta unita + jeans blu] - [Cardigan a maniche lunghe rosa o grigio aperto del tutto + t – shirt comoda di cotone a maniche corte o lunghe bianca tinta unita o con particolari grigi + jeans blu o grigio chiaro o medio] - [Cardigan a maniche lunghe rosa aperto del tutto + t – shirt comoda di cotone a maniche corte o lunghe bianca con particolari neri (e rosa) + jeans nero effetto sbiadito/stone used] - [Cardigan a maniche lunghe di cotone non aderente con scollo profondo a V tinta unita blu + top basic bianco con spalline larghe non aderente con scollo rotondo profondo di cotone semplice o decorato con paillette, borchie, organza o pizzo bianco o grigio ma non sui bordi o sullo scollo + jeans blu neuto o scuro o color jeans chiaro (light blue bleached) + anche sandali di pelle bianchi]
  • 5. 5 DA GIUGNO AD AGOSTO - (Giubbotto primaverile a maniche lunghe di jeans denim blu +) t – shirt di cotone smanicata o a maniche corte tinta unita rosa o bianca o blu o acquamarina/acqua pastello/verde acqua/mentolo (le ultime tre con eventuali ridotte zone, scritte o stampe in color acqua, blu chiaro o verde mare) + jeans blu neutro o jeans blu chiaro (light blue bleached) [+ anche sandali di pelle bianchi] - (Giubbotto primaverile a maniche lunghe di jeans denim blu +) t – shirt comoda di cotone a maniche corte tinta unita rossa + jeans blu - (Giubbotto primaverile a maniche lunghe di jeans denim blu +) t – shirt comoda di cotone smanicata o a maniche corte lunga ai fianchi a righe bianche e blu + jeans blu neutro o color jeans chiaro (light blue bleached) [+ anche sandali di pelle bianchi] (con gli eventuali sandali bianchi anche jeansbianchi); - [(Giubbotto primaverile a maniche lunghe di jeans denim blu +) t – shirt comoda di cotone smanicata o a maniche corte lunga in vita bianca con particolari evidenti in arancio, fucsia, giallo, verde + jeans bianchi o blu neutro o color jeans chiaro (light blue bleached)] - (Giubbotto primaverile di jeans denim blu) + top tinta unita bianco non aderente lungo ai fianchi di mussola o misto lino-cotone o di cotone con inserti in pizzo non trasparente sul seno + jeans blu medio o blu chiaro/light blu bleached [+ anche sandali di pelle bianchi o marrone medio] - [T – shirt comoda di cotone a maniche a tre quarti o lunghe bianco – argento oppure Blazer oppure cardigan bianco tinta unita di cotone da portare aperto su un top non aderente semplice lungo ai fianchi argento o bianco-argento + jeans bianchi + sandali di pelle bianchi o sneakers in tela metallica argento]; - [Blazer bianco tinta unita di cotone da portare chiuso + t-shirt a maniche corte o top non troppo aderente semplice lungo ai fianchi bianco con dettagli neri o nero tinta unita + jeans blu+ sandali di
  • 6. 6 pelle neri o sneakers di canvas nere]; - [(Cardigan a maniche lunghe di cotone o maglina tinta unita bianco aperto del tutto) + top di mussola o cotone misto lino cotone con inserti in pizzo tinta unita bianco né aderente né trasparente sul seno o top di cotone o viscosa colore pastello tinta unita o con dettagli bianchi + jeans bianchi + solo sandali di pelle bianchi. Con il top nero anche sandali neri]; - [(Cardigan tinta unita di cotone/lurex argento da portare aperto +) top non aderente semplice lungo ai fianchi bianco con dettagli argento + jeans bianchi o blu + sandali di pelle bianchi o argento; con i jeans blu anche sneakers in rete metallica argento] - [(Cardigan a maniche lunghe nero tinta unita di cotone lungo da portare aperto del tutto +) t-shirt comoda a maniche corte o smanicata a righe bianche e nere o bianca con particolari neri di cotone lunga fino ai fianchi + jeans o pantalone in denim nero stone + sneakers di canvas nere o sandali di pelle neri (con le t-shirt a righe anche jeans bianchi; senza il cardigan anche t-shirt simili con maniche a tre quarti)] - Tunica di mussola con inserti in pizzo o semplice e richiamante nel modello una camicia oppure t- shirt di cotone o viscosa entrambe (tunica e t-shirt) con maniche a tre quarti o quasi e di lunghezza ai fianchi tinta unita bianche + jeans bianchi o blu neutro o color jeans chiaro (light blue bleached) [+ anche sandali di pelle bianchi o marrone medio] - [Blusa/tunica a maniche lunghe di cotone o mussola o lino a righe bianche e nere verticali lunga ai fianchi + jeans bianchi o blu medio/neutro + solo sandali di pelle neri]
  • 7. 7 - [Tunica/blusa di tessuto velato (chiffon, seta, georgette, tulle, ecc.) a maniche lunghe lunga fino ai fianchi blu chiaro con dettagli bianchi di stile sobrio (pois puntiformi per esempio)+ jeans blu o bianchi + solo sandali di pelle bianchi] - [T-shirt comoda di cotone con maniche a tre quarti bianca a righe blu + jeans blu o bianchi o pantaloni di cotone ampi + solo sandali di pelle bianchi] - T – shirt comoda di cotone a maniche a tre quarti o lunghe rossa + jeans blu - T – shirt comoda di cotone [o felpa] smanicata lunga ai fianchi grigio chiaro anche melange con particolari bianchi + jeans bianchi o grigio chiaro [+ anche sandali di pelle bianchi o neri] - [Top di cotone non aderente lungo fino alla vita con scollo comune o anche a barca tinta unita nero o a righe bianche e nere + pantaloni di cotone leggero dritti bianchi + sandali di pelle neri] MARZO + APRILE + FINE SETTEMBRE + OTTOBRE + NOVEMBRE - Blazer a maniche lunghe di viscosa o jersey stretch non troppo formale chiusa grigio scuro tinta unita o melange + t– shirt a maniche lunghe di cotone nere tinta unita o top di cotone con scollo rotondo
  • 8. 8 normale o a barca bordeaux o nero tinta unita + jeans blu o grigio medio-scuro o nero sbiadito/stone used + stivali o tronchetti, parigine, ecc. di pelle neri] - Giubbotto nero tinta unita di pelle autunnale lungo fino alla vita chiuso a metà oppure piumino da mezza stagione nero lungo fino alla vita oppure piumino da mezza stagione nero lungo fino alla vita + maglioncino non molto aderente a maniche lunghe di viscosa o misto cotone-viscosa con fascia a coste larga elasticizzata al fondo con scollo a V o girocollo tinta unita nero + jeans color jeans chiaro (light blue bleached) + stivali o tronchetti, parigine, ecc. di pelle nera - Giubbotto nero tinta unita di pelle autunnale lungo fino alla vita chiuso a metà oppure cappotto di panno al ginocchio [o lungo fino alla vita] tinta unita nero oppure piumino da mezza stagione nero lungo fino alla vita + maglioncino non molto aderente a maniche lunghe di viscosa o misto cotone-viscosa con fascia a coste larga elasticizzata al fondo girocollo o con scollo a V o a collo alto tinta unita rosso o bluette o grigio o verde scuro o viola + jeans nero sbiadito/stone used o blu + stivali di pelle neri o tronchetti, parigine, ecc. di pelle neri - Giubbotto nero tinta unita di pelle autunnale lungo fino alla vita chiuso a metà oppure cappotto di panno al ginocchio [o fino alla vita] tinta unita nero oppure piumino da mezza stagione nero lungo fino alla vita + maglioncino non molto aderente a maniche lunghe di viscosa o misto cotone-viscosa con fascia a coste larga elasticizzata al fondo girocollo o con scollo a V o a collo alto tinta unita rosa chiaro o lilla o azzurro + jeans blu o grigi + stivali di pelle neri o tronchetti, parigine, ecc. di pelle neri
  • 9. 9 Giubbotto nero tinta unita di pelle autunnale lungo fino alla vita chiuso a metà oppure cappotto di panno al ginocchio [o fino alla vita] tinta unita nero + (camicia di cotone a maniche lunghe tinta unita bianca o bianco– nera) + maglioncino non molto aderente a maniche lunghe con scollo profondo di viscosa o misto cotone-viscosa con fascia a coste larga elasticizzata al fondo nero tinta unita [o con particolari grigi o bianchi] + jeans blu o grigi o nero used + stivali di pelle neri o tronchetti, parigine, ecc. di pelle neri; (con il maglione bianco – nero anche jeans nero stone; il maglione può essere anche a colloalto) - Cappotto di panno al ginocchio tinta unita nero + gli abbinamenti consigliati del trench primaverile eccetto la t-shirt rossa da abbinare tutti con tronchetti di pelle nera - Cappotto di panno al ginocchio tinta unita nero + cardigan nero di cotone o viscosa di varia lunghezza + t- shirt di cotone comoda (per nulla aderente) a maniche lunghe o smanicata con spalla larga tinta unita bianca o nera o rosa chiaro o rossa o azzurra (o acquamarina o verde acqua o verde mare o ottanio) oppure una t-shirt simile bianco-nera + pantaloni in tessuto tecnico o viscosa "classici" neri + tronchetti di pelle nera Da DICEMBRE a MARZO - Piumino invernale nero tinta unita lungo come il cappotto di panno o in vita + gli abbinamenti del giubbotto di pelle e del cappotto di panno con gli stivali o tronchetti, parigine, ecc. di pelle neri - Piumino invernale nero tinta unita lungo come il cappotto o in vita (in questo caso preferibilmente con cintura con fibbia in acciaio brillante magari con chiusura a scatto) + maglione in vita di lana sottile tinta unita o melange color naturale [o rosa chiaro, rosa antico chiaro o scuro, lilla, grigio perla, rosso, beige, sabbia bagnata, tortora, nocciola, panna e simili tonalità poco appariscenti] + jeans blu + stivali o tronchetti, parigine, ecc. di pelle neri. Con i maglioni di lana rosa, rossi, panna, lilla e grigi indossate anche jeans grigio chiaro o medio
  • 10. 10 - [ Piumino invernale nero tinta unita lungo come il cappotto o in vita + cardigan con scollo V di lana sottile tortora (o sabbia bagnata, nocciola e tonalità vicine) tinta unita + maglioncino a collo alto di viscosa beige [o panna, ecru e tonalità vicine] tinta unita o melange + jeans blu + stivali o tronchetti, parigine, ecc. di pelleneri] - [Piumino invernale nero tinta unita lungo come il cappotto o in vita + cardigan con scollo V di lana sottile tinta unita o melange in tonalità sobrie (ad. es. rosa antico o grigio fumo) + maglioncino a collo alto di viscosa in tonalità vicine più chiare tinta unita o melange + jeans blu + stivali o tronchetti, parigine, ecc. di pelle neri] Gli abbinamenti con i pantaloni in tessuto tecnico o viscosa indicati qui sono adatti anche ad ambienti informali, purchè abbinati a delle scarpe adatte come tronchetti di pelle neri bassi, scarpe di pelle nere modello oxford, sneakers di pizzo nere in tessuto primaverile o estivo o, se si è giovani, con sneakers bianco-nere come quelle Adidas o anche Puma o Nike. I pantaloni in tessuto tecnico o viscosa devono essere nel modello tinta unita, stright o stretch slim, con piega più o meno evidente e di lunghezza comune o poco sopra la caviglia. Quando non ho indicato diversamente, con "jeans blu" intendo blu neutro (stone), cioè blu medio, o scuri (dark blu o dark denim) e con "jeans grigio" grigio chiaro, medio o scuro. Evitate i pantaloni beige indicati tra parentesi quadre nell'incertezza (è un colore che non sta bene a tutte e non è semplice da abbinare davvero bene). Se volete indossarli e creare altri abbinamenti, scegliete unbeige non molto chiaro e consultate prima la nota sull'abbinamento dei colori in "Da tener presente", preferendo T-shirt blu non troppo scuro e tinta unita o nocciola con dettagli beige da abbinare entrambe a cintura, borsa e sneakers di canvas beige. Tutti i jeans si intendono leggeri e stretch in tela di jeans o denim skinny. Ormai vengono accettati solo i jeans aderenti a coscia e fianchi e non potete indossarne di comodi senza apparire trasandati e attirare l'attenzione generale. Scegliere i jeans skinny è conveniente perché permette di indossarli in ogni stagione, compreso d'inverno con gli stivali, e ciò a tal punto che forse conviene fare stringere da un sarto sul polpaccio o sulla caviglia quei jeans che non aderiscono bene alle gambe: se lo farete, sarete sicure di non sformare gli stivali, oltre che di apparire più femminili con gli altri tipi di scarpe (se i difetti delle vostre gambe lo richiedono, però, usate senz'altro solo jeans slim). Se non vi piacciono, indossatene slim quando non usate gli stivali, ma evitate il modello "diritto/straight" o "a zampa/ bootcut"(chi ha gambe molto storte, indossi pantaloni straight classici o di lino, cotone, velluto o caldo cotone). A qualunque età e in qualsiasi ambiente, se avete malattie o disturbi ginecologici o intestinali, una sudorazione eccessiva o una cellulite molto evidente, troppi chili in più, un fisico poco tonico a causa dell'età o per natura oppure ancora se pretendete di stare comode, come dovrebbe essere permesso a tutti e come è davvero indispensabile svolgendo certe attività, e inoltre non avete voglia di esibire le forme e passare il tempo a ricomprare o portare in sartoria tutti i pantaloni aderenti che si sformano con l'uso, seguite queste direttive: evitate i pantaloni aderenti e quindi anche i jeans (si sa che i jeans non aderenti non sono accettati da tempo - soprattutto quando non si tratta di modelli particolari da indossare poche volte e se si è adolescenti - e si sa che, in effetti, i jeans non aderenti non stanno bene di solito, almeno a chi non ha il fisico di una modella) e in qualsiasi ambiente indossate invece i seguenti abiti: pantaloni in viscosa o tessuto tecnico con piega "classici" straight o slim neri o grigi o, al limite, tortora, color naturale o rosso, di lunghezza comune e adatti a ogni stagione, da indossare con gambaletti di nylon leggeri neri o grigi e le scarpe già indicate per essi; pantaloni dello stesso tipo ma lunghi fino a un po' sopra la caviglia da indossare con dei tronchetti a caviglia alta e tacco basso e squadrato su calzini di nylon o microfibra invisibili o cortissimi oppure con le altre scarpe segnalate e calzini invisibili). Io ho consigliato lo stile che preferisco per l'effetto estetico e perché consente di risparmiare, ma se voi volete invece pantaloni più
  • 11. 11 informali, nelle stagioni più calde scegliete dei pantaloni non aderenti di lino tinta unita neri, bianchi, grigi oppure dei pantaloni simili in cotone leggero non denim negli stessi colori e inoltre beige e rossi (da indossare con sandali neri di pelle o forse sneakers di canvas dello stesso colore dei pantaloni o poco più scuro), mentre nelle stagioni più fredde potreste indossare pantaloni in caldo cotone o velluto non aderenti in varie tonalità di grigio o magari tortora (da indossare con le scarpe di pelle nere già segnalate, pur tenendo presente che non sono di solito elasticizzati in vita e quindi non sono comodi come sembrano, oltre a non fare traspirare la pelle come il tessuto tipico dei pantaloni detti classici). Poteteindossare senza essere molto vistose anche pantaloni di colori diversi da quelli indicati ora (ad esempio blu), ma il vostro stile sarà meno anonimo oppure sarà per voi più difficile abbinare i colori... Non è indispensabile, ma può tornare utile a chi non vuole indossare pantaloni aderenti acquistare anche una o due gonne "classiche" (a tubo ma non aderenti) di viscosa o pelle nere al ginocchio o poco più sopra con spacco corto e retrostante senza pieghe nè inserti. Gli acquisti più versatili volendo indossare anche gonne sono secondo me i seguenti: gonne di modello non aderente a tubo con spacco piccolo e sul retro del materiale tipico dei pantaloni classici/eleganti lungo fino a poco al di sopra del ginocchio nere e altre blu, gonne simili ma in finta pelle nere, gonne della stessa lunghezza in finto suede color cognac e tubini tinta unita della stessa lunghezza in colori molto sobri oppure bianco-neri di modello non aderente sul girovita in viscosa, tessuto tecnico o cotone spesso. Vanno allora acquistate scarpe adeguate, come stivali invernali al ginocchio di pelle vera neri e altri simili ma estivi e di pelle anche finta e traforata meglio se marrone medio (facile da abbinare alla gonna cognac e molto ben intonato a capi di colori abbastanza sobri e specialmente a quelli neri, azzurri o rossi. In inverno servono anche calze ed è meglio acquistarle forse grigio scuro autoreggenti di 40 denari con eventuale reggicalze intonato. Indossate gonne di jeans solo se avete gambe molto snelle e scegliendole a tubo longuette e sempre con spacco piccolo e sul retro. È appariscente e non è affatto facile da abbinare una gonna lunga, anche se nera e se di taglio classico. Ogni abito lungo attira l'attenzione, comerilevo anche più avanti. Potete abbinare anche a questi pantaloni non aderenti e meno sportivi dei jeans e alle gonne in viscosa gli stessi maglioni di lana e di cotone, le t-shirt sobrie, le bluse, i cardigan e i giubbotti non di jeans già indicati sopra nell'elenco dove sono stati abbinati ai jeans. Evitate invece blazer (almeno nell'incertezza e nei contesti non molto formali), tuniche di mussola o lino, tessuti e modelli di t-shirt troppo sportivi, camicie di jeans e giubbotti di jeans. Vi consiglio di evitare i jeans stampati per non attirare l'attenzione, ma se volete acquistarne, sceglieteli decorati solo in un colore che non stacca molto dallo sfondo (es. nero o grigio scuro su sfondo grigio medio, grigio medio su sfondo nero, blu scuro su sfondo blu neutro) e in modo non molto esteso o vivace in modo da risultare sobri (vanno bene ad effetto moonwash o jacquard o decorati con motivi geometrici molto piccoli ripetuti; l'effetto spruzzato forse attira un po' troppo l'attenzione ed appare troppo legato a una moda passeggera per essere adatto a tutti, ma va considerato) .
  • 12. 12 Per quanto riguarda il colore delle t-shirt indico la tinta unita per semplificare al massimo, ma a chi si sente sicuro di sé sono sempre adatte anche t-shirt con stampe astratte sobrie o floreali o scritte o particolari in nero, argento o bianco o altri colori sobri e intonati. Vanno bene interamente di cotone ma anche con zone in viscosa o seta. Quanto alla lunghezza, dovrebbero sempre avere il retro più lungo del davanti, se indossate su jeans o leggings. Quando i particolari argento sono evidenti le t – shirt che ho indicato si possono abbinare anche a eventuali sneakers in rete metallica argento(es. Superga) quando le si indossa senza cardigan e giubbotti e se i jeans sono blu o grigi. Le camicie vanno portate solo sopra i pantaloni e devono essere tinta unita per essere semplici (fa eccezione il modello bianco – nero). Evitate i modelli molto aderenti. Io considero le camicie scocciature enormi e non ne posseggo nessuna da anni. I cardigan girocollo possono essere sostituiti da cardigan senza bottoni se indossati senza trench, cappotto o piumino. T – shirt, maglioni e maglie devono essere comodi, mai davvero aderenti sulla pancia e soprattutto sul seno. A scuola e all’università, se volete usare un cappotto di panno, non sceglietelo lungo al ginocchio, ma acquistatelo lungo fino ai fianchi o alla vita nero o grigio. A scuola all'inizio della primavera e dell'autunno al trench lungo fino a mezza coscia preferite trench lunghi fino ai fianchi oppure il giubbotto di pelle o un piumino primaverile-autunnale entrambi neri tinta unita e lunghi fino alla vita o ai fianchi . Il piumino leggero è molto usato ad ogni età, anche se io non lo amo: per evitare di acquistare qualcosa di appariscente e troppo giovanile sceglietelo con i "salsicciotti" poco gonfi, poco in rilievo, e preferibilmente con piccoli bottoni neri al posto della zip e il collo alto o girocollo invece che a V. Indossate in genere gambaletti corti e leggeri del colore delle scarpe consigliate (almeno con gli stivali neri vanno bene ovviamente anche grigi, e indossarli di questo colore vi aiuterà a ridurre il rischio di allergie). I gambaletti devono essere tinta unita o con pochi dettagli in colore intonato e sobrio, in nylon. Con le sneakers usate anche calzini di cotone neri lunghi fino a sotto alla caviglia se non avete problemi di circolazione. Chi ha una cattiva circolazione e sente dolore con qualsiasi calzino che stringe e vuole comunque indossare la gonna o dei pantaloni lunghi fino a sopra la caviglia con qualcosa di diverso dai sandali forse può usare calzini invisibili come i salva piede tenuti fermi da fasce intrecciate come quelli per chi fa danza (gli altri non sono adatti a tutti). Alcuni marchi producono gambaletti che non stringono quasi per niente su caviglia e polpaccio (io consiglio Albers da 20 denari, reperibili nei supermercati), che si posono eventualmente tagliare nella parte superiore appena soto la fascia elastica. Lavate gambaletti e calzini ogni giorno a mano sotto acqua corrente e con Winni's per delicati senza usare l'ammorbidente. Tutte le scarpe di canvas e tutte quelle di pelle diverse dalle sneakers si intendono tinta unita. Non mi piacciono le sneakers con i jeans bianchi, a meno che non siano bianche e forse anche argento se la t-shirt è argento. Indossate negli altri casi sempre sandali bianchi o neri o argento con questi jeans nell'incertezza oppure affidatevi all'esempio altrui nel vostro ambiente. I tronchetti devono arrivare sotto la caviglia o sfiorarla appena (come il modello parigina, oxford, ecc) se con cerniera oppure avvolgere la caviglia con tessuto elasticizzato. Il tacco sottile non a spillo di tre o quattro cm è comodo anche per chi non sa portare i tacchi, ma inadatto sotto i 15 anni. Il tacco a spillo è da evitare a ogni età. Scarpe di pelle nera da considerare sono in genere tronchetti, scarpe classiche stringate, modello "oxford",
  • 13. 13 "parigine", ballerine, mocassini , sandali a fasce larghe ripetute sul dorso del piede con tacco medio abbastanza sottile, sandali a fasce sottili intrecciate e tacco squadrato basso e decolleté. Queste scarpe sono
  • 14. anche alternative agli stivali per chi è troppo sovrappeso o in età troppo matura per indossarli. Per tutti questi modelli è meglio evitare il plateau. Per avere delle scarpe durature, comode e di facile cura, sceglietele stringate con suola comoda ma non bassa e lacci anche larghi come spesso ne fa ad esempio Nero Giardini(i tronchetti si sformano e segnano facilmente) Sneakers di pelle nere o bianco – nere sono adatte al parco d'inverno e nelle stagioni intermedie (es. nell’incertezza, Adidas, Puma, Nike) ad ogni età. Gli abbinamenti con il blazer di cotone bianco, il cardigan bianco, il blazer autunnale in viscosa grigio e tutti gli abbinamenti con i pantaloni bianchi di cotone diritti non sono adatti ad ambienti molto informali (ad esempio la scuola). Se uscite di casa tutti i giorni, per rendervi la vita più semplice cambiate abbinamenti ogni tre giorni invece che ogni giorno. INTIMO BIANCHERIA: i i completi intimo più pratici sono coordinati di slip comodi e coprenti tinta unita in cotone o modal semplici o con pizzo ai lati sul davanti con reggiseni neri morbido modello top Sloggy o a fascia e reggiseni a balconcino in microfibra lucida color nudo. Evitate tutti i reggiseni imbottiti, a meno che non abbiate la taglia prima a un'età in cui quasi tutte hanno almeno la seconda. Evitate, almeno nell'incertezza, i perizomi. Con i pantaloni bianchi indossate sempre solo slip color nudo/naturale/carne. Le bretelline sottili dei reggiseni nondevono vedersi, perciò con maglioncini, top e t-shirt che non le nascondono indossate il reggiseno a fascia, quello a balconcino con le bretelle estraibili o, specialmente se lo scollo è molto largo, quello a bretelle larghedel modello top sloggy. Sotto le t-shirt chiare e anche bianche non è sempre necessario indossare i reggiseni color nudo, perchè se il tessuto delle t-shirt non è eccessivamente trasparente non è brutto che si intraveda ilreggiseno a fascia o modello top nero. Gli slip dovrebbero avere la zona centrale di cotone 100 % o con piccola percentuale di elastan. C'è chi suggerisce anche la seta in quanto materiale naturale; i salvaslip, anche se in cotone, andrebbero evitati anche se si hanno perdite (del resto diminuiscono sempre molto quando non li si usa più e si indossano slip solo fuori casa e si cerca di stare molto in casa). Gli slip dovrebbero essere in cotone color bianco e essere lavati a mano con candeggina classica o forse ceramol senza profumo per essere adatti alle pelli delicate o a chi ha vaginiti o malattie della pelle.
  • 15. 13 ABBIGLIAMENTO NOTTE: in ogni stagione a letto consiglio un cardigan di viscosa di qualità, una sottoveste di raso di seta tinta unita in tinte pastello e degli infradito in gomma dura come quelli De Fonseca. Fuori casa consiglio la soluzione più sobria in assoluto: top o t- shirt a comodo poco scollato e a spalline larghe lungo ai fianchi indossato su leggings in tessuto leggero e con felpa di cotone e slip-on di canvas: il colore più adatto per le slippers, i leggings e la felpa è il nero tinta unita (potete usare anche il blu), mentre il top/la t – shirt può essere sia tinta unita nera (blu) che bianco – nera (bianco – blu). In alternativa, per chi non può indossare abiti aderenti, consiglio pigiami comodi con blazer a bottoni e con gamba slim o straight in viscosa blu scuro tinta unita con un top simile per colore e tessuto e slip-on blu e forse anche sobrie camicie da notte senza maniche oppure sottovesti lunghe bianche o in colori pastello con infradito di pelle intonati o slippers di pizzo (considerate il sito Victoria Secret e chiedete consiglio a donne giovani che sono state ricoverate in ospedale durante la gravidanza o per altre ragioni). Per risparmiare conservando a lungo gli abiti per la notte lavateli a mano sotto acqua corrente non molto calda con detersivo per lana e delicati o per bucato a mano anallergico (es. Winni's) senza ammorbidente, asciugateli appesi e non riponeteli mai sotto il cuscino (come alcuni fanno per abitudine condizionata dai genitori e dall'infanzia). CASA Considerate tutte le soluzioni date dalle immagini inserite in questo paragrafo, ma tenete presente che la soluzione in assoluto più economica, salutare e comoda è data in ogni stagione da ciò che segue: tutto l'anno due o pochi di più abitini lunghi fino alla caviglia di morbido spandex o cotone o viscosa di qualità senza maniche (es. Amazon, Kiabi o Bonprix) su sottovesti in tessuto fresco e lucido senza biancheria intima, da soli o con un poncho di cotone misto viscosa (i poncho non vanno lavati tanto frequentemente quanto i cardigan e perciò durano di più e evitano che si usi molto la lavatrice anche per gli abiti da casa) o al limite un cardigan in economico e duraturo pile (es. da Decathlon) e uno in cotone 100 % non troppo sottile (es. Benetton). Indossate infradito di gomma dura dal taglio affusolato (es. De Fonseca su Ebay) in estate come di notte, mentre nelle altre stagioni gambaletti di nylon leggeri larghi sulla caviglia (Albers nei supermercati) con sneakers o slip-on di pizzo, raso o canvas (es. Superga scontate su Amazon o Deichmann). Sui capelli, con scriminatura variata per non perderne all'attacco di essa, usate fasce molto sottili elasticizzate o regolabili oppure quattro mollettine con denti in plastica marrone o nera per scostare dal viso i capelli sciolti o, quando sono presenti altre persone, una bandana di cotone. Se non avete la possibilità di acquistare molti capi, evitate lana comune e poliacrilico, perché questi tessuti si rovinano molto in fretta, dando un aspetto trascurato a chiunque. Sui tessuti neri e molto scuri in genere pelucchi, capelli e forfora risaltano moltissimo, perciò in casa il nero è sconsgliabile. I calzini più adatti alla casa per comodità, praticità e adattabilità alla circolazione imperfetta sono i gambaletti leggeri in vendita nei supermercati, perché non stringono (almeno quelli leggerissimi da 20 denari , che del resto possono essere tagliati nella parte superiore per evitare di farli stringere del tutto), si possono lavare a mano in un attimo (sotto il rubinetto con una goccia di detersivo anallergico per bucato a mano o delicati), si asciugano in poche ore in ogni stagione, sono carini e così facili da trovare ed economici da essere sostituiti senza rimpianti appena si rovinano e sono adatti anche in inverno. Se scegliete i gambaletti grigi, potete essere sicure che non perderanno il colore e non vi causeranno mai allergie. Un'alternativa è acquistare calzini di cotone bordo vivo (Golden Lady), che
  • 16. 14 però di solito ricadono sotto il tallone se indossati con le sneakers. Potete anche allargare gambaletti colorati più corti e aderenti, camuffando poi le cuciture con grandi inserti simili a quelli di alcuni gambaletti di Amazon. Forse potreste anche usare invisibili salvapiede tenuti fermi da fasce intrecciate come quelli per chi fa danza, se gli altri tipi scivolano via dal vostro piede.
  • 17. 15 Preferite calzature con la suola liscia e lavabile in gomma dura non odorosa e poco squadrata o con suola in pelle o finta pelle. Evitate materiali più pesanti del canvas non imbottito per le sneakers da casa e scegliete la gomma dura per le altre scarpe da casa. Per risparmiare al massimo fate attenzione a che la vostra postura sia sempre adeguata a ciò che indossate e usate un abbigliamento semplicissimo e apposito quando cucinate o fate le pulizie di casa. PALESTRA/PARCO Felpa senza zip nera adeguata (ad esempio Adidas) + leggings neri tinta unita o con bande laterali bianche (ad esempio Adidas) + t – shirt sportiva senza maniche lunga bianca o nera semplice (ad esempio Adidas) + sneakers bianco-nere primaverili (es. Superga, Adidas, Nike, Puma). Una borsa da palestra es. Adidas. MARE/PISCINA Curate la scelta dei sandali e degli infradito, che dovrebbero essere di qualità, comodi e non troppo appariscenti (ad esempio per gli infradito considerate gli Havaianas tinta unita neri, bianchi, argento o dorati piuttosto che quelli in fantasia tropicale o comunque in colori vivaci). Per sneakers, slip – on ed espadrillas preferite la tinta unita in canvas semplice o rivestito in pizzo (con eventuali inserti in metallo, zirconi, ecc.). Fate attenzione anche alla scelta del costume: dovete evitare, oltre a costumi banali o inadatti al vostro corpo, anche i costumi poco pratici, come quelli bianchi e quelli a uncinetto/tricot/crochet, nonostante la moda passeggera. Indossate il bikini con top fatto come il reggiseno modello top sloggy o a "triangolo" se avete poco seno. Per i corsi di nuoto, indossate costumi sobri e pratici nel modello e nel colore, scegliendoli in base a quelli indossati dalla maggior partedei vostri compagni di corso. Segnalo i tankini (es. Amazon e Bonprix) e consiglio di acquistarne due e cucire un pezzo di stoffa preso da uno sull’altro per coprire l’eventuale foro sulla schiena in caso di malattie della pelle molto evidenti su questa zona. Sopra il costume considerate le seguenti alternative: caftano o kimono con frange intonato al costume in cotone, mussola, voile, e simili tessuti; camicia o maglia a maniche lunghe o a tre quarti lunga in mussola o cotone, coprente o con trasparenze o anche a rete di cotone o viscosa (anche con lurex); abito lungo o al ginocchio smanicato; pareo; gonna lunga ampia in tessuto leggero; shorts di jeans o cotone.
  • 18. 16 Abito, gonna su top, maxicamicia, caftano o pareo tutti lunghi e neri su un costume nero o bianco – nero non sgambato forse sono soluzioni consigliabili a chi è sovrappeso (considerate in proposito che il
  • 19. 17 costume intero e il trikini stanno bene soprattutto alle magre e che l'uso di "top per tankini" non aderenti e shorts o abiti in tessuto da bagno è sempre un'alternativa al bikini valida pertutti). Se c'è una cosa che vale sempre la pena di comprare ai saldi è il costume. Evitate i cappelli se siete insicure o se non potete acquistarne e indossarne con disinvoltura di stilosi: scegliete quelli vecchio stile con la tesa circolare larga di paglia o simil – paglia o materiale affine lavorato a intreccio o in stoffa, semplici (evitate fiori e altre decorazioni) nei colori nero, bianco-nero, bianco o corda. Torna utile in piscina e soprattutto in spiaggia una borsa grande a spalla intonata almeno ai sandali e al cappello: potete scegliere per esempio una sporta modello shopper in canvas, rafia o paglia. Utile scegliere un telo su cui stendersi sobrio e intonato al costume (magari a righe bianche e nere se il costume è in questi colori o in uno di essi). Usate un modello di occhiali da sole con montatura e lenti esclusivamente nere o marroni grandi e preferibilmente di forme arrotondate e non seguite la moda particolare dell'anno se avete bisogno di risparmiare, specie se dovete usare costose lenti da vista (per es. evitate quelli con le lenti a specchio o con dettagli in colori appariscenti sulla montatura). Per avere ulteriori idee su cosa indossare al mare considerare il paragrafo " Immagini abbinamenti".
  • 20. 18 ACCESSORI OCCHIALI; gli occhiali giusti per chi è incerto sono comuni e neutri e quindi l'ideale è rappresentato da un paio di occhiali con montatura nera sottile in plastica o, meglio, nel recente materiale flessibile. Il bianco o trasparente/nero o il grigio/nero sono accoppiamenti sobri e quindi accettabili anche se si è insicuri, ma bisogna evitare ogni altro colore nel dubbio, soprattutto quelli vivaci. Soprattutto per le donne con i capelli e/o gli occhi castani sono sobri e belli gli occhiali con montatura marrone tartarugato (questa montatura marrone è più giovanile se le aste sono nere). Questi occhiali non sono adatti agli uomini. Un'alternativa valida è in metallo color argento (in alcuni negozietti si trovano montature classiche a 20 euro). Tuttavia alcuni ritengono che questi occhiali non vadano indossati quando si usa il PC: secondo alcuni studi essi dirigono le radiazioni direttamente al cervello, al contrario di quelli in plastica. Occhiali in plastica e occhiali in metallo devono avere entrambi sottili stanghette con estremità leggere e magari gommate (le altre possono causare dolore e risultare insopportabili). Alle donne lenti grandi dalla forma un po' arrotondata (ma non esattamente circolare o ovale!) stanno meglio di solito che non quelle rettangolari, come per gli uomini vale il contrario. Per gli occhiali da sole vedete il paragrafo "Mare/piscina" precedente. Fate sempre fare il trattamento antiriflesso (è economico, aiuta mentre si guida, rende le lenti molto migliori a livello estetico, permette che si vedano gli occhi nelle foto). Puliteli solo con il tessuto allegato, riacquistabile all'ipercoop o forse anche dall'ottico, evitando soprattutto il vapore, che li rende fragili. Eventualmente usate il comune detergente per vetri spray. Cambiate immediatamente le lenti che si strisciano (le strisciature si notano più di quanto sembra e rovinano la vista). BERRETTO: un berretto per le stagioni fredde che sta bene a tutte è senza visiera o decorazioni nero tinta unita comodo e che cada in pieghe morbide dietro, in viscosa o lana, mai "peloso". Se si è certi che sta bene, si può sceglierne uno interamente aderente al capo purchè semplice. Bastano due berretti anche uguali di tessuto caldo e meno caldo (eventualmente acquistatene uno solo in mistoviscosa-lana). Quando fa caldo i capelli sciolti sono più "freschi" dei capelli legati e lo sono sempre più di un capo costretto in un berretto estivo, che del resto è da evitare in ogni caso per non rischiare di acquistare un modello che non sta bene e fa risultare magari ridicole o antiquate oppure tanto fashion quanto a disagio. CINTURE: sceglietele nel modello semplici tinta unita e non spesse con fibbia color acciaio brillante e passante sottile morbido, piatte e semplici di vera pelle. La larghezza dovrebbe essere adeguata alla quella dei passanti ei pantaloni, ma potete anche usare una cintura larga un cm con qualsiasi passante, risparmiando. Evitate pure di usarla se avete bisogno di stare particolarmente comode o se vi dà fastidio che si veda sotto la t-shirt. Abbinate i colori delle cinture nel modo più semplice, cioè sceglietele di colore identico o simile (ma non troppo) a quello delle scarpe. Evitare i cinturoni che molti abbinano a t – shirt over e maximaglie. BORSE: in generale la soluzione più pratica nell'abbinare il colore della borsa è la seguente: Con gli abbinamenti segnalati, usate una borsa tinta unita grigia eccetto che nei seguenti casi: a) quando vestite bianco-nero senza altri colori usate una borsa nera b) con le sneakers blu di jeans evitate la borsa o usatene una preferibilmente una borsa blu medio di pelle meglio se con inserti in tela
  • 21. 19 di jeans; forse va bene anche un elemento decorativo sobrio in tela di jeans appeso al tiralampo c) con sandali di pelle marroni usate una borsa di pelle marrone d) con pantaloni beige su sandali bianchi evitate la borsa o usatene una bianca o beige/ cuoio e) con sandali e eventuali sneakers argento usate una borsa bianca o argento. Limitate l'uso degli zainetti che non servono a scuola e sceglieteli bene, piccoli e tinta unita (in pelle, magari con zone traforate, sono adatti a ogni età). Abbinate alla borsa il portafoglio nello stile, nel colore e possibilmente nel marchio. Le borse da PC o comunque adatte a contenere quaderni e qualche libro sono da preferire in tela, in similpelle o in (eco)pelle. Almeno dai 16 anni a scuola è di sicuro il caso di sostituire le tradizionali cartelle di tela ingombranti e infantili con abbastanza economiche borse in similpelle o pelle vera grandi a tracolla nere, con zaini in nappa o pelle grigio scuro o neri o almeno con gli zaini in tela tinta unita Eastpak (magari uno nero e uno grigio medio). Sono soluzioni perfette anche all'università. GUANTI: guanti di microfibra lisci, aderenti e sottili neri e/o di similpelle o (eco)pelle, semplici, sottili, aderenti. Mai decorati, in colori vivaci o pastello o bicolore. Meglio evitare quelli che lasciano scoperti dita o dorso della mano. STOLE, GIOIELLI DI OGNI GENERE E OROLOGI: mai se si è appena appena incerti e, in ogni caso, non usatene di appariscenti. Nelle gioiellerie italiane oggi si dovrebbero trovare gioielli senza nichel. I gioielli più economici tra quelli di qualità sono quelli in vetro di murano o in pietre come corniola, diaspro, ecc. Secondo alcuni studi oggi tenere sempre oggetti elettrici a contatto con il corpo fa male, a causa della massa di radiazioni dovuta alla proliferazione di cellulari, ecc. Trovo pratici i collari di viscosa neri e le sciarpe di misto seta e lana grigio-bianco-nere. OMBRELLI: se non volete attirare l'attenzione sceglieteli pieghevoli e in colori sobri (come il grigio con dettagli bianchi), pur evitando il nero. Altrimenti badate solo di evitare stampe infantili (preferite fiori, righe, piccoli stemmi). Quelli da borsetta piccolissimi sono utilissimi perché leggeri, anche se difficili da trovare. DA TENER PRESENTE Gli articoli da acquistare per ultimi e solo se possibile sono quelli tra parentesi quadre dell'elenco con immagini soprastante. Può essere molto utile fidarsi, nell'incertezza, dei seguenti suggerimenti: 1) Nell’incertezza, bisogna sempre stare sul neutro dal trucco, ai capelli, agli abiti e alle scarpe. 2) Chi non vuole spendere molto e/o è insicuro, punti sul “classico”, sul sobrio, sul semplice, su negozi con un minimo di qualità come quelli elencati e non creda di risparmiare rivolgendosi a mercati e negozietti economici (riconoscibili dalle vetrine con jeans strappati o colorati, t – shirt aderenti e spesso senza maniche, pizzi e stampe vivaci e spesso, ma non sempre, riconoscibili anche dai prezzi molto bassi) e ai supermercati oppure comprando la moda dell’anno in saldo o scarpe sneakers (a meno che le si usi solo in periodi e luoghi adatti). Mai acquistare due capi uguali dello stesso colore, tranne forse che certi maglioni o pantaloni di cotone basici con nessun particolare che li renda meno anonimi. In generale si può giudicare sobrio e semplice un abbigliamento scelto considerando almeno il seguente elenco: a) Non indossate più di tre colori alla volta (il jeans blu non va “contato”, è neutro), o al massimo quattro, considerando comunque che “nero – bianco”, “nero – viola”, “nero – blu”, "nero – rosso" e
  • 22. 20 “nero – colore naturale” sono generalmente ritenuti meglio accostati se non interferisce nessun altro
  • 23. 18 colore. Non indossate colori molto vicini alla carnagione (il "beige" va indossato da tutti solo con misuraa meno che non si abbia l’incarnato scuro; in teoria ciò vale anche per il color cipria o il color naturale, ma di fatto molte modelle di carnagione pallida pubblicizzano capi di questi colori). Alcuni siti offrono consigli sui colori da abbinare al colore dei capelli, ma non sono molto pratici... Comunque si può osservare che argento, blu, arancione e marrone stanno particolarmente bene alle bionde, rosso a chi ha capelli neri, e rosa antico e "beige" caldo (e verde) alle rosse, mentre alle castane molti dicono stia bene ogni colore. Le borse bianco-nere e le t-shirt a righe bianche e rosse sono abbastanza sobrie ma poco versatili. Gli abbinamenti dei colori proposti sono tra i più comuni, ma quando ci si sente più sicuri si possono considerare anche altri accostamenti comuni di colori: rosso – cuoio; grigio perla – grigio né chiaro né scuro– panna/seta/ecru/avorio (– nero); nocciola – beige; blu – beige/cuoio; blu – rosa antico; marrone – rosa chiaro (o rosa antico) (- bianco); marrone – panna; rosa – grigio; nero – azzurro (– bianco); viola – nero; ; argento – nero; beige – bianco– marrone non scuro; grigio – lilla; bianco – azzurro; rosso – blu (– bianco); blu chiaro – marrone chiaro (– bianco); nero – oro; bianco – oro. Nero e marrone non scuro sono per alcuni ben accostati. Blu scuro – marrone (– grigio) è secondo me da evitare anche se presente in alcuni cataloghi. Non mi piace abbinare beige e grigio. Il nero con il blu piace ad alcuni e stona secondo altri. Grigio – blu – nero per me è da evitare senz'altro. Giallo – nero, viola– giallo o arancio, marrone – giallo e grigio– giallo sono abbinamenti comuni, ma molto appariscenti e quindi da evitare se si vuole mantenere uno stile semplice specie se non si è giovanissime, anche se un ombrello giallo, quando si è vestiti completamente di nero, è una scelta senz'altro carina e nello stesso tempo non molto appariscente. Il kaki e il verde militare sono meno facili da abbinare di quanto sembra e non stanno bene a tutti, quindi li eviterei nel dubbio, tenendo comunque conto che in molti siti si trovano abbinati a toni simili o nei seguenti abbinamenti: t-shirt blu + jeans verde militare + sneakers blu; camicia beige + shorts di cotone kaki + sandali marroni. Dettagli oro o argento stanno bene su tutto, ma sono da evitare se ci si veste in bianco – nero. Limitate i colori pastello (ad esempio azzurro, lilla, verde chiaro, salmone e soprattutto rosa confetto) ed evitate nell'incertezza colori non naturali (ottanio, petrolio…) o appariscenti (arancio, giallo, corallo, verde carico, cardinale, fucsia, turchese, viola ecc.). Evitate fantasie "animalier" , mimetiche/militari, a pois grandi e scozzesi (lo scozzese tipico è a colori troppo vivaci) e limitate melange (da riservare a maglioni in vari colori soprattutto di lana e a t-shirt grigie), pois puntiformi (da riservare a poche camicie blu, nere o grigie con pois bianchi) e fantasie jacquard, floreali, chevron (a zig zag, da scegliere soprattutto per i pantaloni e i blazer in viscosa grigi e le camicie grigie) o astratte. Quanto al tartan (a quadri grandi in due colori intersecati da parallele in altri colori), riservatelo a camicie sportive in vari colori e a blazer e pantaloni in cotone, viscosa o viscosa misto lana grigio-neri. Bene le righe purchè siano al massimo in due colori, di cui uno deve essere bianco. Le righe orizzontali mettono in risalto l'essere in sovrappeso. b) Non esagerate con i bottoni “a forma di perla” o brillanti ed evitate logo, disegni e scritte molto appariscenti (l’ideale è dato dascritte in corsivo poco leggibile o disegni astratti nè evidentissimi nè tanto meno infantili). Evitate anche qualsiasi ornamento infantile e le spille. Evitate le frange a meno che non siano su dei giubbotti di suede o pelle scamosciata. Evitate i bottoni a contrasto a meno che non siano accostati in modo sobrio e poco appariscente allo sfondo (es. bottoni marroni tartarugati su cappotto nero, grigio o blu). Evitate le zip a contrasto (es. bianche su piumino nero). Accettate gli inserti in pelle su t – shirt, tuniche, bluse, maglioni e pantaloni neri. Accettate inserti in pizzo solo sulle t-shrt.
  • 24. 19 c) Evitate pantaloni con più di quattro tasche, o a zampa ( "bootcut"), o larghi. Limitate a certe occasioni i pantaloni di stoffa lucida. Il raso di cotone va bene per i pantaloni estivi. Nell’incertezza, acquistate pantaloni in viscosa con piega eleganti solo tinta unita o chevron neri o grigi e indossateli nell'incertezza solo con cappotto, trench, piumino e cardigan neri. Tenete comunque presente per i colori anche la nota in corsivo sugli abiti adatti a chi non vuole indossare jeans o leggings in quanto aderenti. I pantaloni con la zip al fondo vanno scelti con zip corta e non molto evidente. Ripeto che colori comuni e versatili adatti per i pantaloni aderenti di cotone o caldo cotone o scamosciati o di velluto da portare con gli stivali neri invernali sono il grigio, il beige e il tortora. Ricordo di nuovo che colori adatti a pantaloni di cotone leggero non aderenti sono bianco, beige, nero e grigio (altri colori comuni per i pantaloni ma da evitare nell'incertezza sono rosso, blu, color naturale, cipria, tortora e tonalità simili). Evitate jeans di tessuto non elasticizzato e non sottile e morbido. Evitate non solo i jeans strappati, straight o bootcut, ma anche quelli con sfumature molto evidenti, decorati o di colore diverso da blu, nero di effetto sbiadito/stone used (grafite), bianco, beige e grigio, color jeans chiaro (light blue bleached). In generale fate riferimento alla nota relativa ai jeans più sopra. Evitate shorts, aderenti e non, fuori casa se siete insicure o se non avete gambe snelle e ben fatte e in ogni caso dopo i 20 o 25 anni usateli solo al mare. Evitate nell'incerezza anche i pantaloni al ginocchio eleganti. Evitate i pantaloni "pinocchietto" e limitate nel numero quelli alla caviglia. Sono da preferire jeans e pantaloni con tasche finte o poco spaziose. Non infilate mai le mani o i fazzoletti o qualsiasi altra cosa nelle tasche dei pantaloni. Vi sconsiglio l'uso di leggings, almeno se non avete gambe magre e non avete la possibilità di acquistarne molti o se siete allergici al conservante del colorante nero o a alle tinture (i leggings esaltano i difetti, cedono e infeltriscono molto in fretta e, se neri e specialmente se in microfibra, sono ricchi della sostanza allergenica), ma se volete indossarli tenete presente che in ogni stagione sono da preferire tinta unita semplici o con sobri inserti di pizzo in colori sobri intonati al resto dell'abbigliamento e abbinati a maximaglie e stivali o ballerine e che un classico dell'estate – base per ulteriori outfits con i leggings– è il seguente: (giubbotto di pelle primaverile nero aperto +) t – shirt smanicata o a maniche corte bianca tinta unita o bianco-nera di cotone lunga comoda + leggings di viscosa tinta unita neri al polpaccio + ballerine o sandali neri, mentre un classico della primavera è abbinare cardigan con scollo a V o senza bottoni di misto cotone e viscosa nero lungo, t – shirt bianca o nera o bianco-nera, leggings di viscosa o in pelle tinta unita neri e tronchetti di pelle neri, e in autunno cappotto nero di panno al ginocchio e/o cardigan nero o antracite-nero con scollo a V o senza bottoni di lana misto viscosa (o materiali analoghi) lungo fino ai fianchi o al ginocchio, blusa tinta di bel cotone o viscosa tinta unita bianca o nera lunga, leggings di viscosa o in pelle o pelle con retro o fasce laterali in viscosa o microfibra tinta unita neri e tronchetti o stivali di pelle neri. Evitate i leggings di viscosa con inserti di pelle a bande circolari o quadrate (appariscenti) e usate solo per uscire la sera (locali, ecc.) i leggings in tessuto lucido che imita raso e pelle insieme.
  • 25. 20 d) Evitate le trasparenze e in ogni caso non indossate top sotto le camicie un po' trasparenti (se non riuscite a trovare mussola non trasparente fate piuttosto cucire sulla zona di seno e ombelico due fasce di pizzo bianco di quelle che si trovano su top da intimo (in merceria non se ne trovano); il reggiseno a fascia si nota... Evitate nell'incertezza anche di portare le camicie aperte del tutto su top e t – shirt fuori casa, a meno che non si tratti di camicie di jeans e non lo facciate di rado. Nell'incertezza non portate la camicia con il blazer e non indossate le camicie senza maglione con il giubbotto di pelle. Microfibra, seta, raso di seta e chiffon sono alternative comuni al cotone per le camicie. Limitate l'uso di camicie di velluto (una camicia di velluto nera di certo non è un cattivo acquisto). Evitate camicie a body soprattutto nell'incertezza o se avete problemi di pelle o infezioni alle zone intime. Colori comuni, abbastanza sobri e versatili per le camicie sono bianco, azzurro tenue, grigio, bordeaux, nero e bluette (sempre in tinta unita) o a righe bianche e nere, per quelle da portare sole o sotto maglioni, e nere a righe grigie per quelle da portare sotto i maglioni. Le camicie di jeans per l'estate sono un buon acquisto se non si esagera. Limitate il gessato. Limitate le camicie a quadrettini bicolore e quelle a stampa tartan in cotone leggero o in morbido tartan e comunque indossatele solo senza maglione in primavera – estate in ogni ambiente non formale se avete meno di 30 anni o per passeggiate in vacanza o al parco se avete superato questa età: se la stampa è tartan i colori più comuni e quindi quelli in cui attirerete meno l'attenzione con queste camicie sono nero – bianco – grigio; blu – azzurro – bianco o marrone; rosso – blu; se la stampa è a quadretti piccoli i colori più comuni sono bianco – nero; blu – bianco; rosso – bianco; limitate magari la versione stone washed, che è un po' più appariscente. Nell'incertezza evitate o limitate camicie e tuniche in formati poco comuni. Ricordo che le camicie stanno bene a poche, che il colletto che le caratterizza si sporca facilmente, che il sudore vi risulta evidente e che mantengono poco la stiratura: non è consigliabile acquistarne. e) Evitate sempre ampie scollature, bretelline sottili e modelli che lasciano scoperto l'addome e nell'incerezza anche i monospalla e i top che si allacciano sulla nuca oppure limitateli molto. Limitate stoffe lucide, tessuti "spalmati" (questi ultimi sono, secondo me, da evitare del tutto almeno dopo i 40 anni; comunque sceglieteli solo neri) e trasparenze (evitate comunque l'effetto molto trasparente sul seno).
  • 26. 21 Evitate, almeno nell'incertezza, le sovrapposizioni tra t– shirt o limitatevi a sovrapporre tuniche nere di maniche corte di viscosa invernale a camicie bianche di maniche lunghe. Indossate maglie e t – shirt aderenti solo sotto cardigan e blazer da portare chiusi quasi del tutto (se la canotta sbuca anche di poco dallo scollo del cardigan, essa deve essere non da intimo e non molto aderente), evitando comunque ogni capo ultra aderente – eccetto i pantaloni e anche in questo caso senza esagerare. Acquistare t – shirt a maniche corte, a tre quarti o smanicate molto comode è una scelta da considerare, perché permette, oltre che di non esibire troppo le forme, di trovarle più facilmente nei negozi e di mantenerle più a lungo asciutte e pulite nonostante la sudorazione, ma non acquistatele di una taglia in più (le spalle e la scollatura non sarebbero adeguate). Non indossate mai camicie, t-shirt, pull o maglie con maniche a sbuffo ed evitate nell'incertezza anche l'effetto simile in vita in tuniche e bluse velate o lucide; va bene l'effetto leggermente arricciato sulle maniche di certe t – shirt a maniche corte, purché non se ne abusi. Evitate o le polo simili per materiale e taglio a quelle comuni comode da uomo, preferendo quelle in microfibra o cotone leggero aderenti. f) Indossate shorts aderenti e molto corti e minigonne solo in spiaggia. Evitate gonne e abitini di qualunque lunghezza anche in estate se non siete molto sicure di voi. Evitate sempre le gonne a pieghe. Evitate gli abiti corti se non volete essere appariscenti e rischiare di essere volgari e fraintese. Evitate anche le gonne lunghe a meno che non vi troviate al mare o in casa vostra, perche attirano moltissimo l'attenzione: dovete evitarle se desiderate che il vostro stile sia semplice e sobrio. Volendo indossare gonne lunghe, fatelo solo in occasioni particolari e sceglietele seguendo i seguenti criteri, almeno nell'incertezza: non siano eccessivamente elasticizzate ma siano sempre abbastanza aderenti a tutta la gamba (a meno che non siano in tessuto estivo bianco); possono essere “a tulipano” o asimmetriche, “a tubo” o con spacco sul retro, ma mai con spacco laterale (specie ampio); è poi meglio che le vostre gonne lunghe siano esclusivamente di viscosa tinta unita nera o grigio scuro nelle stagioni fredde (in pelle nera le gonne lunghe sono belle ma davvero molto vistose) e in colori sobri e più vari tessuti solo in primaveraed estate (le gonne lunghe estive possono essere in chiffon, jeans, mussola, cotone, pizzo e tessuti simili a questi; sullo sfondo scuro di gonne in chiffon o in tessuti analoghi è particolarmente adatta alla bella stagione una stampa astratta o floreale in colori pastello o accesi). g) I cardigan possono avere qualunque scollo, lunghezza e tessuto, purchè siano senza volant e insomma semplicissimi e non sbuchino dai giubbotti. Può essere utile un cardigan lungo nero con frange e zone
  • 27. 22 traforate/tricot, crochet in cotone o calda viscosa. I cardigan da portare aperti del tutto devono essere senza bottoni. Possono essere girocollo e portati del tutto aperti quelli da indossare su t-shirt a scollo rotondo non molto profondo. I Cardigan con scollo a V devono essere portati chiusi quasi del tutto se lunghi in vita o al primo bottone se lunghi. Coprispalle di maglina e bolero in genere sono inadatti a un guardaroba di base, perché sono poco pratici e perché non stanno bene a tutte, mentre attirano l'attenzione più di giubbotti leggeri, cardigan e blazer (al massimo considerateli con un tubino in occasioni particolari). Evitate i gilet o al massimo utilizzatene uno di pelle nero lungo ai fianchi se siete molto giovani e nel contesto adatto. In estate i cardigan possono sempre essere alternati a blazer più o meno sportivi in cotone, raso di cotone o di seta o in felpa, oltre che ai giubbotti estivi. Colori comuni e versatili per cardigan e blazer primaverili sono nero, grigio, blu, bianco, bianco – nero, rosa chiaro, argento, beige, nocciola, tortora. Comunque i cardigan possono essere in ogni colore, anche se consiglio di prenderli in colori sobri (il rosso può andare bene perché sta molto bene con il nero e il grigio, ma non colori come il turchese, ecc.) e di evitare il color oro. I cardigan devono essere sottili anche in inverno, almeno se usati fuori casa e sotto cappotti o piumini. Usate solo in autunno, al posto di giubbotti e cappotti, i cardigan di lana spessa o (poli)acrilico, che devono essere lunghi al ginocchio o fino a mezza coscia. Se per cardigan e blazer scegliete tessuti stampati, evitate stampe poco sobrie e colori vivaci. Per i blazer autunnali (in viscosa, velluto, jersey, ecc.), adatti all'inverno o eleganti (di viscosa) fatevi ben consigliare circa modello, abbinamenti e occasioni in cui indossarli. Comunque evitate di usarli con le camicie, almeno nell'incertezza. h) Maglioncini semplici di primavera – estate possono essere di cotone, caldo cotone o cordonetto di cotone con eventuali zone traforate, dallo scollo normale o asimmetrico (che lascia una spalla scoperta),
  • 28. 23 in qualsiasi colore, ma preferibilmente tinta unita bianchi, beige, ecru, grigi, argentati, neri o blu. i) Per quanto riguarda trench, piumini, giubbotti e giacche, usare il nero in generale è una risorsa sotto molti aspetti (in particolare non bisogna sottovalutare constatazioni ovvie come che i capi neri si rovinano e sporcano in modo meno evidente e si abbinano con molti colori, rendendo possibile un abbigliamento diversificato e l'acquisto di un numero particolarmente limitato di scarpe), nonostante sia vero che il nero non è considerato colore primaverile, che snellisce solo un po’ e che non “fa sera” né rende un look curato e sebbene inoltre non si intoni davvero con tutto (gli unici colori che stanno bene con ogni altro sono il grigio e il bianco) e a molte persone stia meno bene rispetto ad altri colori. Chi è allergico alla sostanza che conserva il colorante nero non deve del resto necessariamente evitarlo, ma comprare in negozi di qualità (che vendono capi che non perdono il colore) e magari evitare di usare abiti neri in casa e di comprare un cappotto di panno nero (ricchissimo della sostanza che causa l’allergia), se lo deve indossare spesso e a lungo al chiuso (auto, treno, ecc.). In ogni caso con giubbotti, cappotti ecc. neri si attira meno l'attenzione che con quelli in qualsiasi altro colore. Comunque se volete acquistare anche capi di questo genere in altri colori, acquistateli solo tinta unita ed evitate per trench e giubbotti primaverili colori diversi da blu, grigio o beige e, per piumini e cappotti di panno, i colori chiari (o dovrete lasciarli in lavanderia ogni due settimane) e quelli che non sono intonati a un numero discreto dei vostri vestiti (per piumini e cappotti un alternativa al nero che non crea problemi è il grigio; un cappotto di panno rosso è appariscente ma adatto se alternato a un cappotto nero o grigio: il rosso infatti non è una tonalità delicata, come sono quelle pastello, nè eccessivamente originale e difficile da abbinare e inoltre sta molto bene con scarpe nere e sobri vestiti neri, bianchi e grigi; evitate invece piumini rossi). Scegliete i giubbotti di pelle in colori poco vivaci e sobri come grigio, marrone e rosa cipria e non lucidi; se nel modello trench, sceglieteli solo marroni o neri. Se si stacca un bottone a pressione (quelli in metallo senza asola abbinata) del giubbotto, andate in una merceria e sartoria: lo attaccheranno sul momento con uno strumento apposito (non dovrete attendere). Giacche, cappotti primaverili e trench in tessuti non impermeabili e particolari non sono pratici e quindi non sono adatti a un guardaroba semplice come quello che io propongo, ma sono da considerare quando l'armadio è già ben fornito. Evitate parka non estivi e trench sportivi con bottoni in plastica forati (nell'incertezza comunque eviterei i parka in ogni stagione). Tenete presente che i giubbotti in pelle scamosciata o suede non sono né adatti a ogni ambiente né facili
  • 29. 24 da abbinare, sono delicati e richiedono scarpe in tessuti altrettanto delicati. Acquistatene comunque solo marroni. Il giubbotto di pelle può essere in (eco)pelle o similpelle (ricordate che la sartoria non lavora pelle, similpelle e ecopelle), ma consiglio la pelle vera. Un'alternativa alla pelle è la nappa. Il giubbotto di pelle estivo deve essere semplice e non può essere sostituito da un trench e tantomeno dal giubbotto di pelle autunnale. Il cappotto di panno e il giubbotto di pelle adatti a un guardaroba di base non devono avere lo scollo a V profondo (inadatto ai freddolosi o a chi non ha un guardaroba ricco). Tenete presente che alcuni modelli di giubbotti per la primavera-estate (soprattutto quelli di jeans o i trench con cintura da annodare) sono fatti in modo da non poter essere chiusi. I giubbotti cortissimi (quelli la cui lunghezza arriva al seno) sono un articolo da indossare con tubini e simili abitini. Non indossateli in nessun altro modo, almeno nell'incertezza. Sotto il giubbotto di pelle autunnale indossate la camicia solo se con sopra il maglione almeno nell'incertezza. Non chiudete del tutto il giubbotto di pelle autunnale. Lasciate sempre del tutto aperto il giubbotto di pelle estivo, specialmente se non ha la chiusura laterale con collo ampio ripiegato. Sotto giacche in viscosa è meglio indossare solo tuniche o t-shirt comode ed eleganti nell'incertezza e comunque mai niente di molto scollato, aderente o molto sportivo. Chi vuole indossare maximaglie, gonne o abiti, li faccia sbucare poco o per nulla dal fondo del cappotto e del trench e dal piumino lunghi. Sotto trench e cappotti non fate sbucare i cardigan e non indossatene sotto il giubbotto di pelle e i piumini a meno che non siano lunghi. Solo un cappotto di panno di taglio particolarmente elegante non può essere abbinato ai jeans. Nessun cappotto di panno può essere abbinato a scarpe sportive e nemmeno a jeans se questi sono modello diritto o a zampa o se sono blu chiaro o medio/neutro o se vengono indossati con scarpe basse (è meglio indossarlo con pantaloni di diverso tessuto su tronchetti o con jeans skinny blu scuro o non blu su stivali di modello classico con tacco). In generale è meglio limitare l'uso dei cappotti di panno, perché in genere si rovinano molto in fretta. I piumini e i cappotti non devono mai essere troppo lunghi e anzi non devono arrivare a coprire il ginocchio e inoltre non devono avere decorazioni, inserti, più di due tasche o elementi/zone in rilievo. Se siete alte meno di 1.65 metri preferite i piumini lunghi al massimo fino ai fianchi. Se comprate i piumini online, considerate che se sono lunghi è più facile che vi arrivino stropicciati e che le pieghe sul materiale dei piumini non possono essere stirate. Evitate, nell'incertezza, i cappotti con gli alamari e quelli doppiopetto e i piumini lunghi con la cintura. Evitate in ogni caso i piumini con alamari, i cappotti con cintura e piumini e cappotti svasati o che comunque vestono molto largo. Per conservarli a lungo in buono stato fateli lavare a ogni stagione e abituatevi a evitare di usarne le tasche esterne (oppure usatele con criterio o svuotatele ogni sera). Per cappotti, piumini, trench, giubbotti ecc. bisogna essere disposti a spendere anche molto più che per
  • 30. 25 gli altri capi e a informarsi con particolare attenzione, e ciò sia perché sono in vista che perché è questa l'unica garanzia perché durino anche se portati tutti i giorni a lungo, in mezzo alla polvere della strada e a vento, pioggia e pieno sole. l) Le scarpe devono essere semplici, sobrie, sempre perfette (è bene pulirle ogni giorno e lucidare al bisogno la pelle nera con lucido con spazzola incorporata di vecchio modello, evitando i prodotti spray e recenti con dannoso silicone e con effetto non uniforme; portate con voi in borsa delle salviette umide delicate per il corpo di qualunque genere per usarle occasionalmente sulle scarpe per rimediare allo sporco che vi è capitato di farvi fuori casa). Le scarpe devono avere un minimo di qualità, perché le cuciture e le suole delle scarpe economiche molto spesso non durano e inoltre le scarpe sono la prima cosa che viene giudicata (la pelle deve essere vera, il marchio deve essere tale da garantire qualità di tessuto e cuciture). Tuttavia, se può essere una garanzia, non è indispensabile comprare marchi costosi come Nero Giardini, le cui scarpe, se usate molto, non durano comunque più di un anno. Sconsiglio di acquistare scarpe in pelle non nera in negozi economici. Dopo ogni uso mettete le scarpe sul davanzale esterno di casa e lasciatele esposte all'aria per ore, togliendo eventualmente la soletta e il plantare. Nei luoghi dove nevica spesso lo scamosciato non è l'ideale (potete comunque trattare l'alone lasciato dalla neve con un detergente per capelli delicato e la spazzola apposita). Se il tacco fa molto rumore o se la pelle si graffia, portate le scarpe dal calzolaio e avrete risolto il problema. Le scarpe devono essere sempre semplici (il plateau è comodo ma appariscente e perciò da evitare almeno per le scarpe estive e inoltre, come già scritto, vanno evitati zeppa, decorazioni, infradito, cinturino alla caviglia o chiusura con velcro, chiusura "a strappo"). Da evitare sicuramente sono i tronchetti che arrivano più su della base della caviglia: richiedono jeans molto aderenti alla caviglia, abiti scomodi e che non sono per tutti (es. leggings o gonne) o pantaloni di lunghezza poco comune, scomodi, richiedenti sartoria e difficili da trovare e danno un aspetto tozzo alla linea della gamba. Per quanto riguarda scarpe basse stringate classiche o sneakers, evitate il modello che, se visto di lato, ricorda un po' la forma di un triangolo. Eviterei le sneakers con la punta gommata (sono anche troppo sportive e giovanili) . Le Superga sono molto consigliabili per le sneakers, perché i prezzi sono molto variabili, sono semplici, molto vendute, fresche: considerando che molti dei modelli sono adatti soprattutto ad adolescenti, optare nel dubbio sulla tinta unita in colori sobri e pratici (nero, grigio, blu scuro, beige, color blu jeans neutro) in canvas, pizzo e argento e oro in rete metallica. Userei il rosso per le scarpe solo in casa. Per le sneakers di canvas o tela di jeans color blu jeans neutro o scuro consiglio una ricerca paziente su Google e Ebay: le linee del 2015 di Rodarte Superga o di Roy Rogers e la linea Superga dell'anno scorso sono un'indicazione, ma io quest'anno non sono riuscita a trovarne nemmeno un paio semplice e senza punta gommata sotto i 90 euro. Le sneakers bianche si sporcano anche solo con la povere dell strada e quindi vanno evitate da chi ha problemi economici o di tempo, ma i sandali bianchi di vera pelle sono meno delicati di quanto sembra e del resto a piccole imperfezioni su questi sandali si può rimediare con del bianchetto per penne. Io eviterei i sandali e gli infradito in generale fuori casa se mi trovassi in difficoltà economiche tali da dovere scegliere tra essi e delle sneakers in canvas, perché rispetto a queste sono molto più costosi (è indispensabile che siano di qualità o non durano) e meno pratici e igienici (il piede suda meno, ma si sporca). Colori sobri e comuni per i sandali e gli infradito sono nero, marrone medio, beige, grigio, bianco, bianco-nero e argento (quest'ultimo poco pratico). m) Abbinate cintura, scarpe e borsa e portafoglio: se il colore non è lo stesso per i tre pezzi, allora bisogna intonarli e staccare nello stesso tempo (ma molti scelgono cintura e scarpe in sfumature simili), mentre il materiale deve essere lo stesso per tutti gli accessori.
  • 31. 26 La pelle è meno facile da rovinare, più duratura e di migliore e poco appariscente effetto rispetto a scamosciato e vernice. n) Evitate orologi se si ha bisogno di risparmiare al massimo e se non è possibile farsi aiutare nella scelta o comprarne di sobri e costosi (l’orologio è in evidenza e del resto ci si abitua presto a leggere l’ora sul cellulare). Gli orologi provocano o peggiorano molto le allergie a nichel e cromo, provocando danni anche seri al sistema immunitario e alla pelle. Tralasciate del tutto sciarpe, foulard, stole, gioielli di ogni genere, perché tutto ciò non è essenziale e richiede informazioni e cure specifiche che è meglio accollarsi solo quando si hanno energie e disinvoltura sufficienti per migliorare davvero un look già curato. La stola ideale è facile da abbinare e pratica e comoda da indossare, quindi sottile e corta in seta nera o grigia o grigio-nero-bianca. Su Youtube esistono video in cui viene insegnato come annodarle bene, ma potete anche indossarla come nella foto seguente. Io non uso mai stole o sciarpe: le considero scocciature e spese inutili. 3) In primavera ballerine e soprattutto mocassini sono senz’altro scarpe ideali, ma chi ha la pelle delicata non può indossarle, perché causano vesciche dolorose recidivanti in questi casi (il salvapiede non dà nessuna protezione sotto questo aspetto). Gli stivali primaverili non sono sempre facili da abbinare e richiedono jeans skinny, leggings di cotone con maxi t-shirt o abitini corti sulle gambe nude, ma sono abbastanza comodi e freschi. Nelle stagioni intermedie chi ha la pelle delicata è meglio ripieghi sulle alternative indicate nella nota relativa agli abbinamenti. Quando piove o di sera, i tronchetti, le parigine, le scarpe più comode stringate, ecc. in pelle sottile e di qualità sono scarpe adatte anche in estate, soprattutto se Geox. 4) Sotto i maglioni portati senza camicia, per non rovinare il tessuto col sudore, diminuire la formazione di pelucchi e per lavarli meno, è meglio indossare maglie di manica lunga o almeno top di microfibra molto sottile (fatelo solo però se ciò non fa apparire stretto il maglione) 5) Per gli abiti da usare fuori casa è meglio usare la lavanderia o lavare via a mano il sudore e asciugare i vestiti appesi. Tenete presente che an che lavare e stirare da sé ha dei costi e soprattutto è molto facile rovinare i tessuti delicati di cui sono fatti quasi tutti gli abiti femminili oggi. Molte lavanderie, del resto, fanno sconti almeno periodicamente. Portate con voi in borsa delle salviette umide delicate per il corpo di qualunque genere (le più economiche sono vendute dai supermercati Lidl) per evitare di sudare troppo e per usarle occasionalmente sugli abiti per rimediare alle macchie che vi è capitato di farvi fuori casa. Per il lavaggio dell'intimo vedi il paragrafo apposito più sopra. Se uscite poco usate i deodoranti per la sudorazione eccessiva con alluminio quando indossate t-shirt non smanicate o non abbastanza larghe. 6) Per trovare sarti, occorre chiedere nelle lavanderie e nelle mercerie, oltre a cercarli nelle pagine gialle. In certe situazioni i sarti rubano, e anche parecchio. Bisogna fare attenzione in sartoria ai prezzi, (come con tutti gli artigiani, poiché per legge possono evitare listini con i prezzi e anche il dettaglio nei preventivi, che per altro di solito non rilasciano spontaneamente). È utile, soprattutto se non si ha un sarto di fiducia e se non si sono trovate sartorie con listini e che rilasciano ricevute e preventivi, seguire i seguenti comportamenti prudenti: vedi la sezione "truffe" più sotto. Per evitare del tutto la sartoria faccio molta attenzione a comprare solo in negozi che conosco bene, evito tutto ciò che è aderente e inoltre accorcio io i pantaloni, che per questo scelgo in genere scuri e slim e a volte compro quelli che lasciano scoperta la caviglia perché sono bassa e a me in genere arrivano a coprirla. Ricordate che le sartorie non lavorano su tutti i materiali (ad esempio non sulla pelle).
  • 32. 27 7) È utile fare delle foto (anche in casa e con l'autoscatto) agli abiti indossati secondo gli abbinamenti più diversi creati una volta per tutte. Per evitare ripensamenti, meditate qualche giorno ogni acquisto, scrivete elenchi dei vostri abiti e dei loro abbinamenti ed evitate il più possibile di recarvi di persona nei negozi, specie con il portafoglio o anche solo privi del giusto “vocabolario”, un po’ in disordine o senza “imbottitura antistronza/o”: la legge sulla privacy nei camerini viene ignorata a quanto pare sistematicamente con telecamere abusive e con tende non a norma e la maggior parte dei commessi, in assenza di un particolare “profitto” personale, considera a volte un interesse e un piacere vendere il peggio oppure il costoso a priori. É utile consultare il sito dell'Adiconsum e considerate che essa è utile se ci si informa in modo anonimo e indiretto e se la si consulta solo dopo iscrizione e di persona solo per far mandare lettere ai negozi circa alcuni obblighi, come quello del preventivo. Per ingiurie e rifiuto di vendita occorre rivolgersi di persona ai carabinieri per fare denuncia – da accumulare magari prima di provare legalmente qualcosa e eventualmente avviare processo, mentre per rifiuto di scontrino adeguato bisogna consultare l'Agenzia delle Entrate  anche online  per denuncia al fisco, e per denunce all'ufficio igiene invece bisogna far tutto in modo anonimo o privato e indiretto con mail a giornali e solo se strettamente indispensabile. 8) Per foto tessera destinate a qualsiasi documento anche informale e in particolare per la carta di identità, tralasciate le creme e fate il possibile per evitare che la pelle appaia anche lievemente lucida ed evitate camicie o maglie bianche o in colori molto chiari (non stanno bene sullo sfondo bianco delle foto e sotto le luci della macchina fotografica): rivolgetevi sempre ai negozi appositi e fate sviluppare assolutamente solo le foto in cui sorridete in modo solo accennato e neutro e guardate in modo rilassato dritto nell'obiettivo (non considerate minimamente foto in cui guardate per terra o di lato o in modo espressivo di qualsiasi umore). Rifate tali foto finché non venite bene, senza risparmiare (dureranno e dovete presentarle anche in luoghi come la questura, gli ospedali, ecc.) e rifate carta di identità, patente, ecc. se la foto non vi va bene: pur non potendolo fare troppe volte per evitare di attirare l'attenzione e provocare commenti malevoli, potete rovinare la foto e dire in Comune che, essendosi rovinata accidentalmente, dovete sostituirla oppure potete rifare del tutto il documento dicendo di averlo smarrito (ma in quest'ultimo caso pagherete di più e – credo – dovrete anche fare la denuncia di smarrimento in questura). Per quanto ovvio sia, non è male ricordare qui che si dovrebbe decidere di sviluppare le foto di uso personale pensando ai fotografi e ai commessi che le maneggeranno – e che lo faranno proprio in qualsiasi modo e con chiunque desiderino farlo – limitandosi quindi a salvare nel tablet o in chiavette le foto che, per quanto comuni, vorremmo che restassero private con più sicurezza (o a stamparle in piccolo con la propria stampante per un lavoro di decoupage antistress). UN POSSIBILE ABBIGLIAMENTO DI BASE PER UOMO ADULTO, RAGAZZO E BAMBINO ABBINAMENTI PROPOSTI Il giubbotto indicato è nero tinta unita in pelle (vera o finta) o in tessuto impermeabile lucido comunque con imbottitura leggera in autunno e in tessuto impermeabile lucido imbottito invernale in inverno (con o senza cappuccio, ma mai con inserti in pelo né sul collo né sul cappuccio). Per entrambi i giubbotti il modello adatto è lungo fino a coprire i fianchi; senza fascia elastica in vita e senza inserti, con due tasche (più una interna eventuale). Un cappotto di panno nero lungo fino ai fianchi o al ginocchio può essere utile in autunno e, se il panno è pesante e resistente, in inverno. Usate borse di tela o pelle (vera o finta) nera, cinture di pelle vera nera, calzini grigio scuro o neri e scarpe
  • 33. 28 stringate di pelle (vera o finta) nere nel modello né classico né sportivo. I maglioni si intendono tutti sottili di cotone con poliammide o misto cotone-viscosa o viscosa con eventuale piccola percentuale di lana (non cashmere). I cardigan si intendono di viscosa leggera o in un cotone misto viscosa leggerissimo con trasparenze o meno ma più sottili dei maglioni. Se avete bisogno di semplicità o non trovate cardigan adeguati alla portata delle vostre tasche, fatene a meno tranquillamente. Se siete in difficoltà economiche limitatevi a 8/10 maglioni da usare tutti sia in pieno inverno che in autunno e a fine inverno, scegliendoli sia girocollo che a V stretta e a collo alto. In inverno, sotto i maglioni usate una T-shirt girocollo a maniche lunghe e in autunno a maniche corte. La camicia sta meglio sotto i maglioni a V che non sotto quelli girocollo, almeno se lo scollo è poco profondo. Evitate del tutto le camicie sotto i maglioni se avete bisogno di risparmiare molto e di semplicità o se non potete mantenere i colletti estremamente puliti e stirati. Gli articoli tra parentesi quadre sono da considerare non indispensabili ma utili. In ogni abbinamento gli articoli tra parentesi rotonde si possono indossare o tralasciare. AUTUNNO E INVERNO  Maglione sottile nero con scollo a V stretta o a collo alto o girocollo (+ camicia nera tinta unita o a righe sottili bianche) + jeans nero effetto sbiadito/stone used o blu scuro [o antracite] o nerostone/grafite  Maglione sottile grigio scuro a collo alto o girocollo o a V stretta (+ camicia nera tinta unita o grigio scuro tinta unita o gessato) + jeans [antracite (se il tono del maglione non è troppo discosto) o] nero effetto sbiadito/stone used  Maglione sottile grigio medio con scollo a V stretta o girocollo o a collo alto (+ camicia grigio medio tinta unita o gessato) + jeans grigio medio [o antracite]
  • 34. 29 _ Maglione sottile bluette o blu chiaro girocollo o a V stretta o a collo alto (+ camicia tinta unita bluette o blu chiaro) + jeans blu scuro  Cardigan sottile con bottoni di ampia vestibilità con scollo a V profondo sottile nero tinta unita + camicia di cotone a maniche lunghe nera con righe sottili verticali bianche o grigie o a pois molto piccoli bianchi + jeans blu scuro o grigio medio [o antracite] o nero effetto sbiadito/stone used] _ [Cardigan sottile con bottoni di ampia vestibilità con scollo a V profondo sottile grigio medio con dettagli grigio scuro o viceversa + maglione a collo alto molto sottile + jeans blu scuro o grigio medio [o antracite] o nero effetto sbiadito/stone used]  Maglioni sottili a collo alto o girocollo o con scollo a V stretta neri con poche strisce o altri dettagli bianchi, grigi o colorati + jeans blu scuro, grigio medio, [antracite], nero effetto sbiadito/stone used o nero stone SOLO IN INVERNO E SE SI DESIDERA RENDERE PIÙ VARIO IL GUARDAROBA INVERNALE CONTINUANDO A PUNTARE SULLATINTA UNITA E A VESTIRE COLORI SOBRI E MEDIO - SCURI  Maglione sottile con scollo a V stretta o girocollo o con collo alto grigio medio tinta unita + (camicia di cotone a maniche lunghe blu a righe bianche) + jeans blu scuro + cintura grigia scamosciata + calzini blu + polacchini scamosciati invernali grigi + giaccone invernale blu simile a quello nero invernale ma preferibilmente non lucido + borsa di tela blu]
  • 35. 30  [Maglione sottile tinta unita con scollo a V stretta o girocollo o con collo alto blu scuro + (camicia di cotone a maniche lunghe tinta unita grigia o bluette) + jeans blu scuro + cintura grigia scamosciata + calzini blu + polacchini scamosciati invernali + giaccone invernale blu + borsa di tela blu] - [Maglione o cardigan con zip o bottoni sottile con scollo a V stretta o girocollo o con collo alto blu scuro tinta unita o cardigan con zip o bottoni simile + (camicia di cotone a maniche lunghe grigia) + jeans grigio medio + cintura grigia scamosciata + calzini grigi + polacchini scamosciati invernali + giaccone invernale blu + borsa di tela blu]  [Maglione sottile con scollo a V stretta o girocollo o con collo alto blu scuro, bluette o blu chiaro tinta unita o con particolari azzurri tinta unita + (camicia tinta unita bluette) + jeans blu scuro + cintura di pelle marrone + calzini marroni + scarpe stringate o mocassini di pelle marroni+ borsa di similpelle marrone + giaccone invernale blu]  [Maglione sottile con scollo a V stretta o girocollo o con collo alto blu scuro tinta unita (+ camicia tinta unita bianca) + jeans beige + cintura di pelle marrone + calzini marroni + scarpe stringate o mocassini di pelle marroni + borsa di similpelle marrone + giaccone invernale blu]. Io indico i jeans per semplificare, perché sono adatti quasi a ogni età, sono resistenti e mantengono bene la stiratura, ma ogni jeans può essere sostituito da un pantalone di uguale colore in caldo cotone e, nel caso di quelli grigio medio, anche in velluto a coste o liscio. Indico di solito la tinta unita per i maglioni perché voglio semplificare il più possibile: il gessato, qualche riga sottile o alcune zone colorate vanno benissimo per i maglioni abbinati nell'elenco, purchè i colori siano sobri e ben intonati e purchè essi, quando non si indossino jeans blu, siano ripresi nel colore della camicia e/o dei pantaloni. Anche sulle camicie le righe vanno benissimo, purchè siano sottili, in colori sobri e intonati allo sfondo della camicia stessa e al maglione. I rombi sono una sobria alternativa alla tinta unita e anche i maglioni con risvolto sul colletto a V a contrasto e quelli con le finte"toppe" sui gomiti sempre a contrasto: alcuni rombi, le toppe e il risvolto dovranno essere però, soprattutto nell'incertezza, del colore dei pantaloni e/o dell'eventuale camicia e ben intonati al colore prevalente del maglione.
  • 36. 31 Sotto i 35 anni sono molto adatti ovviamente anche di blazer di felpa (o altro materiale adatto all'inverno eadatto a persone giovani) da portare aperte sulle t-shirt e con sneakers (magari un paio in pelle tinta unita grigio scuro e un paio simili tinta unita nere o bianco-nere). Non amo le felpe fuori casa e fuori dalla palestra. I maglioni possono avere la zip solo a V o in diagonale, ma solo sullo scollo, piccola, sobria, e del colore dello sfondo. ABBIGLIAMENTO UN PO’ PIÙ FORMALE INVERNALE  aglione grigio scuro o medio di misto lana-viscosa o misto lana-cashmere sottile + camicia di cotone a maniche lunghe tinta unita o chevron grigio scuro + pantaloni classici tinta unita o chevron grigio scuro (non eccessivamente però) di viscosa con piega + calzini, scarpe classiche, cintura di pelle, cappotto di panno tinta unita nero + guanti in (eco)pelle o similpelle neri + stola di seta grigio scuro (Se l'occasione non richiede pantaloni classici, usatene in caldo cotone o velluto senza piega)  Maglione o cardigan nero tinta unita di misto lana-viscosa o misto lana-cashmere sottile + camicia di cotone a maniche lunghe nera tinta unita o con righe sottili verticali bianche o grigie o a pois puntiformi bianchi + pantaloni classici tinta unita neri e il resto come sopra (Se l'occasione non richiede pantaloni classici, usatene in caldo cotone o velluto senza piega); ABBIGLIAMENTO UN PO’ PIÙ FORMALE PER STAGIONI INTERMEDIE O CALDE Usate gli abbinamenti dell’abbigliamento un po’ più formale invernale con maglioni (o cardigan) più leggeri senza maglioni e giubbotti. Potete usare anche, in situazioni al limite dell'informale, gli abbinamenti del paragrafo precedente con dei pantaloni senza piega grigi di cotone semplice ma di qualità. APRILE – MAGGIO – GIUGNO – LUGLIO – AGOSTO – SETTEMBRE Nelle stagioni calde usate in genere giubbotto nero di finta pelle o effetto pelle con scarpe di pelle vera o finta nere e giubbotto nero o grigio più leggero con sneakers di canvas o comunque primaverili grigie. Entrambi i giubbotti devono essere sobri, semplici e di taglio classico e vanno indossati con calzini grigi o neri, cintura di pelle vera nera e borsa nera di canvas.
  • 37. 32  Camicia di cotone a maniche lunghe (anche arrotolate a tre quarti) o corte tinta unita nere o grigie o blu chiaro, medio o scuro tinta unita oppure polo simili + jeans blu scuro o grafite/nero stoneused  [Camicia di jeans blu, nera o grigia tinta unita o stone washed a maniche lunghe (anche arrotolate a tre quarti) senza giubbotto + jeans blu del colore della camicia + sneakers di canvas nere o blu]  Camicia a maniche corte o lunghe (anche arrotolate a tre quarti) o corte tinta unita verde o polo simile + jeans blu  [Polo a maniche corte tinta unita rosse o bluette o turchesi + jeans blu (con quelle rosse anche jeans grafite/nero stone used]  Camicia a maniche lunghe (anche arrotolate a tre quarti) blu scuro con dettagli bianchi o grigi + jeans grigio + sneakers di canvas grigie + borsa di tela blu (+ giubbotto grigio)]
  • 38. 33  Camicia a maniche corte o lunghe (anche arrotolate a tre quarti) tinta unita beige o marroni o azzurro tenue (anche gessata) o bianca o camicia alla coreana/camicia di lino bianca o ecru tinta unita o polo simili + jeans o pantaloni chino di cotone beige + cintura di pelle beige o marrone chiaro + calzini beige + borsa di canvas blu o marrone + sneakers di canvas marrone chiaro (+ giubbotto primaverile beigescuro)] Al posto dei jeans potete usare pantaloni in cotone (evitate quelli con la gamba larga). Io consiglio di usare solo jeans. Sotto i 35 anni è chiaro che l'eventuale giubbotto in tela primaverile grigio può ovviamente ben essere sostituito con poca spesa anche da un giubbotto di jeans grigio e da uno blu. Anche blazer di felpa leggera, cotone,cotone rasato o viscosa (anche con inserti in raso di seta o pelle) sono un'alternativa valida: portateli aperti su t- shirt con jeans e sneakers invece che sulle camicie. Almeno sotto i 35 anni, almeno all'esterno dell'ambiente di lavoro, è ovvio che vanno di certo benissimo anche t – shirt di cotone con scritte, stampate o a righe e anche camicie tartan normali o stone washed portate chiuse oppure aperte su t-shirt (per avere un riferimento, le camicie a maniche lunghe e corte potrebbero essere nei colori delle polo e abbinate similmente e le t- shirt sottostanti bianche con scritte e stampe eventuali in colori che richiamano quelli delle camicie). Portare anche le camicie di jeans sopra le t- shirt tinta unita o con scritte o stampate. Evitate nell'incertezza stampe dai colori appariscenti o non intonati allo sfondo o ai pantaloni.
  • 39. 34 Tutti i capi e anche le scarpe e gli accessori segnalati si intendono tinta unita, tranne quando è indicata la fantasia a righe o melange. La tinta unita per quasi tutte le proposte e i colori delle righe sono stati scelti considerando che si tratta di un abbigliamento di base. L'indicazione circa le righe bianche a fondo manica e sul bordo del colletto delle polo deriva dalla constatazione che le polo dal colore del tutto uniforme non costose vengono a volte considerate adatte alla casa piuttosto che all'esterno, per quanto chi ha problemi economici non deve certo per questo evitarle. Se si acquistano polo con più colori o inserti, è bene scegliere questi ultimi intonati e con misura (per esempio, se le polo non sono costose e nell'incertezza è meglio evitare stemmi o logo grandi o in colori o forme appariscenti e preferire le righe; per quanto riguarda scritte e e stampe vedi la nota relativa in "Da tener presente") I jeans e i pantaloni devono essere in generale tinta unita lunghi e senza piega e devono cadere "slim" o "diritti"(modello "straight", mai "bootcut” o "skinny"), senza essere quindi nè molto aderenti né larghi. Devono avere al massimo quattro tasche e tessuto e colore uniformi. In estate eventualmente indossate pantaloni di cotone o lino sobri oppure, in contesti informali, anche pantaloni comodi chino con (finta) tasca sulla coscia (di cotone, misto cotone – lino, suede, ecc.), anche in colori sobri non indicati qui. I pantaloni di cotone e caldo cotone, velluto o lana sono meno sportivi dei jeans: evitateli se non potete lavarli o stirarli spesso e se dovete recarvi in ambienti informali (es. la scuola). Giubbotti e giacconi devono sempre essere abbastanza sottili, in tinta unita, senza inserti in pelliccia o altre decorazioni e con il marchio invisibile, se si tratta di un acquisto fatto al mercato o nei grandi supermercati e negozi simili, oppure piccolo e per nulla appariscente se si tratta di un prodotto abbastanza economico ma di marchi comunemente abbastanza apprezzati (come "Benetton", "Sisley" e "Geox" ad esempio). Non portate la borsa a tracolla quando indossate i giubbotti, perché la cinghia e il lato della borsa a contatto con il corpo mentre si cammina, con l'attrito li rovinano sulla spalla e sul fianco. Le borse da PC al lavoro sono usate con la maniglia da molti. Il taglio classico senza fascia elastica al fondo e lungo fino a mezza coscia è da preferire perché adatto a ogni età, abbigliamento e ambiente. Per i giacconi e i giubbotti neri è preferibile il tessuto impermeabile lucido. Nell'incertezza evitate i piumini, soprattutto gonfi o a salsicciotti. I cappotti di panno da usare tutti i giorni in inverno o autunno sono da preferire lunghi poco oltre la vita (quelli lunghi fino a mezza coscia o al ginocchio sono adatti soprattutto a chi è magro e a determinati occasioni o ambienti) . Evitate, nell'incertezza, i cappotti con gli alamari, quelli doppiopetto, quelli che non sono neri o grigi. Evitate in ogni caso i cappotti con cintura e quelli lunghi oltre il ginocchio. In generale è meglio limitare l'uso dei cappotti di panno, soprattutto perché il panno si rovina molto in fretta. Chi poi è allergico al conservante del nero e alle tinture dovrebbe considerare di limitare l'uso dei cappotti neri se deve sostare molto e spesso in posti chiusi come treno, auto, ecc., perché ne sono ricchissimi. L'unica alternativa sobria e facile da abbinare al nero per il cappotto di panno è l'antracite, che però non è abbinabile bene a molti colori. Ovviamente bisogna evitare sempre polo e camicie aderenti se non si è magri. Le camicie a maniche corte più adatte a chi ha pancetta e spalle strette e poco muscolose o curve sono quelle con inserti sulle spalle e tasche gonfie sui pettorali, in cotone spesso (sono anche quelle che mantengono meglio la stiratura). Credo che la camicia a qualunque età stia meglio sopra i pantaloni, se indossata da sola, che non infilata,
  • 40. 35 per quanto in un contesto davvero formale vada senz'altro infilata. Polo di maniche lunghe o corte possono essere indossate sopra i pantaloni a ogni età e sono anzi più piacevoli da vedere portate così, almeno se non sono eccessivamente lunghe. Le polo stanno bene più che altro ai magri (chi ha la pancia pronunciata usi le camicie). Non portate le polo sotto giubbotti di pelle e di jeans né sotto giubbotti lunghi solo fino alla vita. Le polo scoloriscono a macchie e in genere molto in fretta, perciò chi non ha l’auto risparmia scegliendo le camicie. Portate preferibilmente cardigan leggerissimi (con trasparenze) o sottili e morbidi (in un tessuto di qualità), e portati chiusi. Devono essere con bottoni e con scollature profonde a V. Evitate nell'incertezza o se non siete magri altri modelli e materiali per i cardigan. Le t – shirt da intimo devono essere del tutto coperte dagli abiti: lo scollo deve essere a V e quando si indossa la camicia bianca senza maglione esse devono essere color naturale o del colore che più gli si avvicina. Anche se si ha la pancia pronunciata, devono essere aderenti (stanno meglio così, sotto gli abiti e da sole). Alle sneakers scamosciate con inserti in pelle sono da preferire quelle in canvas perché queste ultime fanno sudare molto meno e costano meno. Dovete però comprare almeno Superga, perché le marche più economiche per questo tipo di scarpa deludono troppo. In ogni caso non comprate mai niente con etichetta Made in China. Un alternativa un po' meno sportiva alle sneakers estive sono le scarpe scamosciate primaverili modello Clark, tenendo conto che si rovinano molto in fretta, ma che se ne trovano a 40 euro e si può quindi acquistarne almeno un paio ogni estate. GUANTI E SCIARPE In generale con il giubbotto nero o il cappotto nero usate una sciarpa di lana-viscosa sottile e di qualità tinta unita grigia o una stola di seta o viscosa grigia con eventuali particolari bianchi e/o neri o di un tono di grigio diverso da quello dello sfondo. Scegliete guanti in (eco)pelle o similpelle tinta unitaneri. Con il giubbotto blu usate sciarpa di lana sottile e di qualità blu o grigia e guanti blu scamosciati. Eventualmente evitate del tutto sciarpe, stole e guanti. BORSE DA PC O PER LA SCUOLA E OCCHIALI Per le borse da pc vedete la parte relativa nella sezione donna Accessori e le immagini relative all'abbigliamento da uomo per la primavera-estate. Per gli occhiali da sole rimando al paragrafo "Mare/piscina" poco più sotto. Per gli occhiali da vista e le borse per la scuola o l'università considerate ancora la parte relativa nella sezione donna Accessori. ABBIGLIAMENTO PER LA CASA Un abbigliamento semplice e pratico per la casa ma non trasandato può essere costituito da: nelle