L'interpretazione del comando divino di soggiogare la terra in Jurgen Moltmann
Introduzione a San Paolo II
1. DOPO L’ESPERIENZADOPO L’ESPERIENZA
DI DAMASCODI DAMASCO
INTRODUZIONE A SAN PAOLO IIINTRODUZIONE A SAN PAOLO II
Vita, contesto storico e scrittiVita, contesto storico e scritti
2. PAOLO È L’INVENTORE DELPAOLO È L’INVENTORE DEL
CRISTIANESIMO?CRISTIANESIMO?«San Paolo spostò
completamente il centro di
gravità di tutta l’esistenza di
Gesù per porlo dietro di essa:
nella “menzogna” di Gesù
“risorto”».
F. Nietzsche, ANTICRISTO, XLII.
«[per Paolo] il problema centrale non
è ciò che Gesù ha insegnato per
condurre gli uomini […], ma ciò che
egli ha fatto […] per diventare il loro
redentore».
F. C Baur
3. La ricerca critica del
XIX secolo ha posto una
separazione netta tra
Gesù e Paolo
Essi ritengono che Paolo
abbia liberamente riscritto
la figura di Gesù per
adattarla alle proprie idee
Che cosa hanno dimenticato questi autori?Che cosa hanno dimenticato questi autori?
Che cosa unisce Gesù a Paolo?Che cosa unisce Gesù a Paolo?
4. Galati1, 17-24Galati1, 17-24 Atti 9, 19-28Atti 9, 19-28
Subito, senza consultare nessun uomo,
senza andare a Gerusalemme da coloro che
erano apostoli prima di me, mi recai in
Arabia e poi ritornai a Damasco. In seguito,
dopo tre anni andai a Gerusalemme per
consultare Cefa, e rimasi presso di lui
quindici giorni; degli apostoli non vidi nessun
altro, se non Giacomo, il fratello del
Signore. In ciò che vi scrivo, io attesto
davanti a Dio che non mentisco. Quindi
andai nelle regioni della Siria e della Cilicia.
Ma ero sconosciuto personalmente alle
Chiese della Giudea che sono in Cristo;
soltanto avevano sentito dire: «Colui che
una volta ci perseguitava, va ora
annunziando la fede che un tempo voleva
distruggere». E glorificavano Dio a causa
[Paolo] rimase alcuni giorni insieme ai discepoli che
erano a Damasco, e subito nelle sinagoghe proclamava
Gesù Figlio di Dio. E tutti quelli che lo ascoltavano si
meravigliavano e dicevano: «Ma costui non è quel tale
che a Gerusalemme infieriva contro quelli che invocano
questo nome ed era venuto qua precisamente per
condurli in catene dai sommi sacerdoti?». Saulo
frattanto si rinfrancava sempre più e confondeva i
Giudei residenti a Damasco, dimostrando che Gesù è il
Cristo. Trascorsero così parecchi giorni e i Giudei
fecero un complotto per ucciderlo; ma i loro piani
vennero a conoscenza di Saulo. Essi facevano la
guardia anche alle porte della città di giorno e di notte
per sopprimerlo; ma i suoi discepoli di notte lo presero e
lo fecero discendere dalle mura, calandolo in una cesta.
Venuto a Gerusalemme, cercava di unirsi con i discepoli,
ma tutti avevano paura di lui, non credendo ancora che
fosse un discepolo. Allora Barnaba lo prese con sé, lo
presentò agli apostoli e raccontò loro come durante il
viaggio aveva visto il Signore che gli aveva parlato, e
come in Damasco aveva predicato con coraggio nel
Quali sono i collegamentiQuali sono i collegamenti
tra i due testi?tra i due testi?
Quali sono le differenze?Quali sono le differenze?
Quali sono i collegamentiQuali sono i collegamenti
tra i due testi?tra i due testi?
Quali sono le differenze?Quali sono le differenze?
5. 1. CONCORDANZE
– Paolo, dopo la visione di Damasco, è andato a
Gerusalemme e ha incontrato i membri autorevoli
(Cefa, Giacomo)
– Non era conosciuto da loro
– Sen è poi andato in Cilicia (Tarso) e in Siria
(Antiochia)
1. DIFFERENZE
– Soggiorno in Arabia 3 anni
– Il ruolo di Barnaba vs piena autonomia.
1. PROSPETTIVE DIFFERENTI MA NON
OPPOSTE:
– Paolo nella lettera sottolinea l’autonomia rispetto
agli apostoli per affermare la pari dignità.
– Atti vuole mostrare relazioni di comunione tra i
vari esponenti della prima Chiesa.
– Il fatto che Paolo citi apertamente Barnaba nel
seguito della lettera mostra che la versione di
Atti non ha distorto i fatti, ma ha aggiunto un
particolare omesso dall’apostolo.
6. L’idea di annunciare il Vangelo ai
pagani non è opera di Paolo ma dei
giudei ellenisti, che sono fuggiti ad
Antiochia dopo la morte di Stefano.
Paolo è inserito in questa comunità da
Barnaba. Il primo viaggio missionario
nasce in questa comunità (cfr. At 13,1-
3).
Paolo ha ricevuto dagli antiocheni una
serie di tradizioni che sono
testimoniate nelle lettere.
At ti11, 19-26At ti11, 19-26
Intanto quelli che erano stati dispersi dopo la
persecuzione scoppiata al tempo di Stefano,
erano arrivati fin nella Fenicia, a Cipro e ad
Antiochia e non predicavano la parola a
nessuno fuorchè ai Giudei. Ma alcuni fra loro,
cittadini di Cipro e di Cirène, giunti ad
Antiochia, cominciarono a parlare anche ai
Greci, predicando la buona novella del Signore
Gesù. E la mano del Signore era con loro e
così un gran numero credette e si convertì al
Signore. La notizia giunse agli orecchi della
Chiesa di Gerusalemme, la quale mandò
Barnaba ad Antiochia. Quando questi giunse
e vide la grazia del Signore, si rallegrò e, [24]da
uomo virtuoso qual era e pieno di Spirito
Santo e di fede, esortava tutti a perseverare
con cuore risoluto nel Signore. E una folla
considerevole fu condotta al Signore. Barnaba
poi partì alla volta di Tarso per cercare Saulo e
trovatolo lo condusse ad Antiochia. Rimasero
insieme un anno intero in quella comunità e
istruirono molta gente; ad Antiochia per la prima
volta i discepoli furono chiamati Cristiani.
7. DUE RIMANDI ESPLICITI A GESÙ NELLEDUE RIMANDI ESPLICITI A GESÙ NELLE
LETTERELETTERE
1Cor 7,10. 12. 25: “Agli sposati
ordino, non io, ma il Signore: la moglie
non si separi dal marito”
Agli altri dico io, non il Signore: se
un fratello ha la moglie non credente e
questa acconsente a rimanere con lui, non la
ripudi
Riguardo alle vergini, non ho alcun
comando dal Signore, ma do un
consiglio, come uno che ha ottenuto
misericordia dal Signore e merita fiducia.
1 Cor 11,23-24: “Io, infatti, ho
ricevuto (paralambano) dal
Signore quello che a mia volta
vi ho trasmesso (paradidomi): il
Signore Gesù, nella notte in cui
veniva tradito, prese del pane e, dopo
aver reso grazie, lo spezzò e disse:
«Questo è il mio corpo, che è per voi;
fate questo in memoria di me»”
CONTESTO:
questioni riguardanti il matrimonio
CONFRONTO EVANGELICO:
Mt 19,9; 5,32; Mc 10,11-12; Lc
16,18.
GUADAGNO:
Paolo distingue in maniera chiara la
parola di Gesù dai propri comandi.
CONTESTO:
questioni riguardanti il matrimonio
CONFRONTO EVANGELICO:
Mt 19,9; 5,32; Mc 10,11-12; Lc
16,18.
GUADAGNO:
Paolo distingue in maniera chiara la
parola di Gesù dai propri comandi.
CONTESTO:
questioni riguardanti la cena
CONFRONTO EVANGELICO:
Racconto dell’ultima cena
GUADAGNO:
Paolo usa due verbi
(ricevere/trasmettere) tecnici
che abbiamo già trovato in 1
Cor 15, 3.
CONTESTO:
questioni riguardanti la cena
CONFRONTO EVANGELICO:
Racconto dell’ultima cena
GUADAGNO:
Paolo usa due verbi
(ricevere/trasmettere) tecnici
che abbiamo già trovato in 1
Cor 15, 3.
8. Se Paolo conosce i detti di Gesù,Se Paolo conosce i detti di Gesù,
perché li cita così poco?perché li cita così poco?
MOTIVO CONTINGENTE: le lettere sono scritti di occasione nei quali
Paolo non espone tutta la sua dottrina, ma risponde a precise questioni.
MOTIVO TEOLOGICO: Paolo è interessato ad annunciare la vera novità
di Gesù: la sua morte e risurrezione. Il resto passa in secondo ordine!
CONCETTO CHIAVE:
SEBBENE PAOLO ABBIA
AVUTO UN DONO
PARTICOLARE CON
L’ESPERIENZA DI
DAMASCO, NON È
AFFATTO SEPARATO
DALLA TRADIZIONE
DELLE COMUNITÀ, MA
NE RAPPRESENTA A SUA
VOLTA UN ANELLO