Alterpiano rifiuti per ATO CENTRO TOSCANA.
Rifiuti zero a combustione zero
A cura comitato no inceneritori della piana FI-PO-PT
Info : http://firenze5stelle.com/
Il 27 dicembre 2013 il Sindaco Gaspari e la Giunta del Comune di San Benedetto del Tronto hanno presentato alla stampa un resoconto delle attività degli assessorati degli anni 2011, 2012 e 2013. Ecco il materiale consegnato durante la conferenza stampa.
Denunce, multe e sequestri della Polizia Ambientale - Settembre 2013Luigi de Magistris
L'attiva svolta dagli agenti della Polizia Ambientale di Napoli. Il dettaglio delle attività è relativo all'individuazione di discariche abusive, allacci fognari non autorizzati, multe a cittadini per deposito fuori orario, sanzioni per deposito fuori dai cassonetti, mancato utilizzo delle palette per la deiezione di animali domestici.
Denunce, multe e sequestri della Polizia Ambientale - Luglio e Agosto 2013Luigi de Magistris
L'attiva svolta dagli agenti della Polizia Ambientale di Napoli. Il dettaglio delle attività è relativo all'individuazione di discariche abusive, allacci fognari non autorizzati, multe a cittadini per deposito fuori orario, sanzioni per deposito fuori dai cassonetti, mancato utilizzo delle palette per la deiezione di animali domestici.
Alterpiano rifiuti per ATO CENTRO TOSCANA.
Rifiuti zero a combustione zero
A cura comitato no inceneritori della piana FI-PO-PT
Info : http://firenze5stelle.com/
Il 27 dicembre 2013 il Sindaco Gaspari e la Giunta del Comune di San Benedetto del Tronto hanno presentato alla stampa un resoconto delle attività degli assessorati degli anni 2011, 2012 e 2013. Ecco il materiale consegnato durante la conferenza stampa.
Denunce, multe e sequestri della Polizia Ambientale - Settembre 2013Luigi de Magistris
L'attiva svolta dagli agenti della Polizia Ambientale di Napoli. Il dettaglio delle attività è relativo all'individuazione di discariche abusive, allacci fognari non autorizzati, multe a cittadini per deposito fuori orario, sanzioni per deposito fuori dai cassonetti, mancato utilizzo delle palette per la deiezione di animali domestici.
Denunce, multe e sequestri della Polizia Ambientale - Luglio e Agosto 2013Luigi de Magistris
L'attiva svolta dagli agenti della Polizia Ambientale di Napoli. Il dettaglio delle attività è relativo all'individuazione di discariche abusive, allacci fognari non autorizzati, multe a cittadini per deposito fuori orario, sanzioni per deposito fuori dai cassonetti, mancato utilizzo delle palette per la deiezione di animali domestici.
Denunce, multe e sequestri della Polizia Ambientale - Dicembre 2012Luigi de Magistris
L'attiva svolta dagli agenti della Polizia Ambientale di Napoli. Il dettaglio delle attività è relativo all'individuazione di discariche abusive, allacci fognari non autorizzati, multe a cittadini per deposito fuori orario, sanzioni per deposito fuori dai cassonetti, mancato utilizzo delle palette per la deiezione di animali domestici.
A.U.A. AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE - Caso StudioeAmbiente
Corso di formazione e Aggiornamento: "A.U.A.: AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE".
QUANDO: Venerdì 03 maggio 2013, ore 09:00 - 13:00
DOVE: Parco Scientifico e Tecnologico VEGA - Via Delle Industrie 9, 30175 Marghera VENEZIA.
Intervento di Andrea Cuman, eAmbiente Srl.
Denunce, multe e sequestri della Polizia Ambientale - Ottobre 2013Luigi de Magistris
L'attiva svolta dagli agenti della Polizia Ambientale di Napoli. Il dettaglio delle attività è relativo all'individuazione di discariche abusive, allacci fognari non autorizzati, multe a cittadini per deposito fuori orario, sanzioni per deposito fuori dai cassonetti, mancato utilizzo delle palette per la deiezione di animali domestici.
Denunce, multe e sequestri della Polizia Ambientale - Aprile 2013Luigi de Magistris
L'attiva svolta dagli agenti della Polizia Ambientale di Napoli. Il dettaglio delle attività è relativo all'individuazione di discariche abusive, allacci fognari non autorizzati, multe a cittadini per deposito fuori orario, sanzioni per deposito fuori dai cassonetti, mancato utilizzo delle palette per la deiezione di animali domestici.
Denunce, multe e sequestri della Polizia Ambientale - Dicembre 2012Luigi de Magistris
L'attiva svolta dagli agenti della Polizia Ambientale di Napoli. Il dettaglio delle attività è relativo all'individuazione di discariche abusive, allacci fognari non autorizzati, multe a cittadini per deposito fuori orario, sanzioni per deposito fuori dai cassonetti, mancato utilizzo delle palette per la deiezione di animali domestici.
A.U.A. AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE - Caso StudioeAmbiente
Corso di formazione e Aggiornamento: "A.U.A.: AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE".
QUANDO: Venerdì 03 maggio 2013, ore 09:00 - 13:00
DOVE: Parco Scientifico e Tecnologico VEGA - Via Delle Industrie 9, 30175 Marghera VENEZIA.
Intervento di Andrea Cuman, eAmbiente Srl.
Denunce, multe e sequestri della Polizia Ambientale - Ottobre 2013Luigi de Magistris
L'attiva svolta dagli agenti della Polizia Ambientale di Napoli. Il dettaglio delle attività è relativo all'individuazione di discariche abusive, allacci fognari non autorizzati, multe a cittadini per deposito fuori orario, sanzioni per deposito fuori dai cassonetti, mancato utilizzo delle palette per la deiezione di animali domestici.
Denunce, multe e sequestri della Polizia Ambientale - Aprile 2013Luigi de Magistris
L'attiva svolta dagli agenti della Polizia Ambientale di Napoli. Il dettaglio delle attività è relativo all'individuazione di discariche abusive, allacci fognari non autorizzati, multe a cittadini per deposito fuori orario, sanzioni per deposito fuori dai cassonetti, mancato utilizzo delle palette per la deiezione di animali domestici.
uBroker dona Candelabro al Santuario di Maria AusiliatriceuBroker
A 150 anni dalla consacrazione del santuario
di Maria Ausiliatrice, il giornalista
Maurizio Scandurra e l’ingegner
Cristiano Bilucaglia hanno donato un
candelabro liturgico per il presbiterio,
realizzato in bronzo, foglia d’oro e argento.
L’opera è stata commissionata alla
molisana Pontificia Fonderia di Campane
Marinelli, che detiene il primato
mondiale in materia di sacri bronzi.
1. PD
San Donato Milanese
“7 Dì” Rassegna stampa
30 gennaio 2013
Pubblichiamo gli articoli usciti sulla stampa locale negli ultimi 3 giorni.
Realizzato dal nostro gruppo di comunicazione, questo servizio bisettimanale
di rassegna stampa vuole offrire ai visitatori del nostro sito la possibilità di
aggiornarsi su quanto accade sul territorio sandonatese a livello politico,
sociale, economico e sindacale .
Buona lettura.
Il PD di San Donato Milanese
28 / 30 gennaio 2013
Segnalazioni
Le notizie degli ultimi tre giorni non sono molte e pertanto focalizziamo
l’attenzione su quelle di taglio ambientale.
Cominciamo col porre l’accento sul pezzo pubblicato da “Il Giorno” di martedì
(“Rifiuti industriali abbandonati: controlli in tutta la provincia”) dove di si parla
di controlli, effettuati anche a San Donato dalla polizia provinciale. Questa ha
fatto un blitz proprio nella nostra città presso la Jago Multiservice alla quale
sono stati posti i sigilli per irregolarità (il Cittadino di oggi - articoli 1 e 2).
L’ultima segnalazione riguarda il disagio legato alla puzza di gas che talvolta
assedia la frazione di Poasco. Il problema potrebbe trovare soluzione nei
prossimi mesi: Il Cittadino di martedì (articolo2 ) dice infatti che “Entro l’estate
il capitolo dovrebbe chiudersi con una serie di lavori già pianificati proprio per
ovviare all’inconveniente ben noto da chi risiede nei paraggi”
1
2. Lunedì 28 gennaio
Fonte: 7GIORNI.Info
1. Parco Mattei: la piscina riapre oggi, lunedì 28 gennaio. Annunciati i lavori di
riqualificazione
San Donato Milanese: risolti i problemi di infiltrazioni acquose nella copertura dell’impianto con un
intervento di sigillatura del tetto, messo a punto quest’ultimo scorcio di gennaio, la piscina di
Piazza Mattei riapre al pubblico. Le attività, comprendenti corsi e nuoto libero, riprendono
regolarmente da oggi lunedì 28 gennaio.
«Intervento urgente e straordinario» ha ricordato il sindaco Andrea Checchi; soltanto un mese
fa, infatti, le infiltrazioni avevano costretto la chiusura forzata dell’intera struttura.
Non finisce qui: «Nei prossimi mesi l’impianto verrà sottoposto a radicale riqualificazione - continua
il Sindaco -. Nel frattempo il suo stato sarà costantemente verificato dai tecnici comunali». La
struttura, lo ricordiamo, risale agli anni Cinquanta. Redazione Web
2. Paullese, inaugurato il GreenBus. L’assessore De Nicola: «È la nuova
metropolitana su gomma»
Autoguidovie ci ha scommesso su. Il motto: «Un autobus ogni 5 minuti». Un investimento pari a un
milione di euro dà vita a un’idea di trasporto pubblico ecosostenibile e mette in circolazione cinque
nuove vetture lungo il tratto della Paullese.
Sono i GreenBus, destinati a contenere un totale di 455 pendolari. I nuovi mezzi sono classificati
come Veicoli Ecologicamente Avanzati. Notevole attenzione per il comfort e per le tecnologie di
sicurezza: i mezzi sono provvisti di attrezzature per i disabili, di condizionatore sia estivo che
invernale, di un sistema di telecamere a circuito chiuso con registrazione continua delle immagini,
infine di un dispositivo AVM per la localizzazione in tempo reale. Tanto che Giovanni De Nicola,
assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità presso la Provincia di Milano, assicura: «Sono mezzi
superiori alla precedente motorizzazione Euro 5, con una riduzione del 91% delle emissioni di
particolato e un risparmio di anidride carbonica del 96%. È la nostra nuova metropolitana su
gomma». I GreenBus sono stati inaugurati venerdì 25 gennaio. È prevista entro il mese di febbraio
la predisposizione di un progetto di intervento del valore di 10 milioni di euro per la riduzione dei
semafori di San Donato Milanese e del progetto che prevede l’eliminazione del semaforo di Paullo,
interno al maxi-intervento di 57 milioni di euro deliberato lo scorso 20 dicembre dal Consiglio
Provinciale. Redazione Web
Martedì 29 gennaio
Fonte: IL GIORNO
La Rifiuti industriali abbandonati: controlli in tutta la provincia
La polizia provinciale ha verificato 15 attività a Trezzo sull'Adda, Corsico, Bollate,
Busto Garolfo, San Donato e Rozzano, sequestrando terreni e denunciando i
proprietari
Trezzo sull'Adda, 29 gennaio 2013 - Contrasto all'inquinamento ambientale, soprattutto ai
versamenti abusivi di rifiuti industriali smaltiti in modo scorretto. E' questa l'attività svolta stamani
dalla polizia provinciale di Milano, che ha controllato diversi siti industriali e artigianali del territorio.
Complessivamente sono stati dispiegati sul territorio sei ufficiali e 23 agenti che hanno ispezionato
8 siti e controllato un totale di 15 attività a Corsico, Bollate, Busto Garolfo, San Donato Milanese,
Trezzo sull'Adda e Rozzano.
A San Donato gli agenti della Polizia Provinciale sono intervenuti insieme ai carabinieri. Durante il
controllo sul rimessaggio di automezzi pesanti, ripristino bancali e autofficina attrezzata alla
manutenzione di autocarri, le forze dell'ordine erano prive di qualsiasi autorizzazione e con
presenza anche di rifiuti speciali pericolosi e quindi si è provveduto al sequestro delle aree (per
complessivi 30mila metri quadrati) al fine di interrompere lo svolgimento di attività abusive.
Durante il controllo svolto a Rozzano, col supporto di tecnici di Amiacque, la Polizia Provinciale ha
sequestrato quattro scarichi industriali in fognatura di una ditta che svolge elettrolisi galvanica. È
stata inoltre controllata un'ex stamperia a Bollate non più in attività ma all'interno della quale sono
in corso attività di bonifica dall' amianto presente nelle strutture e di rimozione dei serbatoi chimici.
A Rozzano e a Corsico sono stati fatti controlli su attività industriali con problemi di scarichi idrici
già segnalati dai cittadini della zona. Dai controlli sono scaturiti diversi verbali per violazioni
2
3. amministrative ambientali soprattutto legati a inadempienze in termini di tenuta del registro di
carico e scarico dei rifiuti (in totale quattro infrazioni per oltre 16.000 euro complessivi di sanzioni),
tre denunce all'Autorità giudiziaria per deposito incontrollato di rifiuti industriali e per
inottemperanza alle prescrizioni per deposito temporaneo di rifiuti industriali.
Fonte: IL CITTADINO
1. L’emergenza rifiuti va in archivio, da ieri il servizio è a pieno regime
Riattivata anche la raccolta di plastica e carta, da febbraio arriva l’Amsa
L’emergenza rifiuti è di fatto del tutto rientrata. I complessi condominiali a partire da ieri sera hanno
iniziato anche a smaltire i bidoni di plastica e carta, parte dei quali sono esposti da alcuni giorni in
attesa del ritiro. Di queste frazioni si dovrebbe occupare la ditta Aimeri, ovvero il gestore uscente
che, dopo gli scioperi che negli ultimi dieci giorni hanno messo in crisi il servizio, dovrebbe
occuparsi di una parte del settore di igiene ambientale, fino alla giornata di giovedì. L’umido e il
secco lungo il percorso “A” questa mattina lo ritirerà invece Amsa , che ha fornito collaborazione
per tamponare i disagi che si erano creati, in attesa di prendere in mano le redini del servizio a
partire da venerdì. La situazione dunque tornerà regolare con il colosso meneghino, aggiudicatario
dell’appalto, che coprirà il servizio rimasto zoppicante per una manciata di giorni. Settimana
scorsa, in cui nei quartieri si iniziavano a scorgere segnali di un’attività di igiene ambientale che
non funzionava più a dovere, l’amministrazione è corsa ai ripari con un piano che è servito a
contenere i disagi. A cominciare dal ripristino dei passaggi per la raccolta di secco e umido, le
frazioni più delicate, che hanno visto scendere in campo in via anticipata Amsa. Mentre dopo circa
una settimana in cui erano rimasti quasi abbandonati i cestini per la carta sono stati svuotati dalla
cooperativa Spazio aperto, che gestisce la piattaforma ecologica. Insomma, una vera e propria
unione di intenti che ha tolto il territorio da un clima che di giorno in giorno avrebbe potuto farsi
sempre più pesante, a causa della mobilitazione del personale in capo al gestore uscente. Anche
se alcuni operatori hanno comunque garantito qualche servizio, come l’attività di pulizia strade
dopo i mercati rionali. Giu. Cer.
2. Esalazioni dall’impianto di gas metano, entro l’estate una soluzione per i
disagi
Il disagio legato alla puzza di gas che talvolta assedia la frazione di Poasco potrebbe trovare
soluzione nei prossimi mesi. Dopo la segnalazione che si è alzata dai residenti, l’assessore
all’ambiente Andrea Battocchio spiega di essersi attivato per tentare di sciogliere il rebus. E,
visto che secondo i cittadini il problema non è il carburante, bensì l’odorizzante che potrebbe
fuoriuscire dal vicino centro di compressione di gas metano, interamente automatizzato, è emerso
che proprio in quell’impianto a breve dovrebbero essere concentrati degli investimenti. «In base
alle informazioni che sono riuscito a reperire in via informale - annuncia l’assessore -, ho saputo
che in primavera sono previsti degli interventi di contenimento per minimizzare le esalazioni presso
l’impianto di pompaggio. In aprile in ogni caso dovrebbero emergere ulteriori dettagli riguardo alle
opere che verranno realizzate, nell’auspicio che possano risolvere i disagi segnalati dai residenti».
Il problema va avanti da anni e si ripresenta puntuale quando il vento soffia nella direzione della
frazione. Episodi che ogni volta generano allerta tra la comunità di cittadini per il timore di una fuga
di gas, sebbene in tutti i casi in cui sono stati chiamati i tecnici l’ipotesi maggiormente pericolosa è
stata esclusa. A quel punto gli abitanti hanno tirato le somme, iniziando a guardare con
apprensione il sistema meccanizzato che si incontra su territorio di Milano nelle vicinanze di
Poasco. Entro l’estate il capitolo dovrebbe chiudersi con una serie di lavori già pianificati proprio
per ovviare all’inconveniente ben noto da chi risiede nei paraggi.
Mercoledì 30 gennaio
Fonte: IL CITTADINO
1. Non ci sono le autorizzazioni: blitz alla Jago, scattano i sigilli
Controlli alla ditta di via Fiume Lambro, trovati anche molti materiali pericolosi
Un blitz in forze, e i sigilli che scattano: sugli illeciti della Jago multiservice ieri è calata la mano di
carabinieri e polizia provinciale. Una serie di attività svolte senza alcun tipo di autorizzazione
venivano svolte nell'area a cui si accede da via Fiume Lambro, con l'aggravante della presenza di
rifiuti pericolosi, in un'area sita all'interno del parco agricolo sud Milano. Due persone risultano
indagate, e gli accertamenti proseguiranno. L'intervento delle forze dell'ordine si è concretizzato
alle 9.30 di ieri mattina, quando tre pattuglie della polizia provinciale e una dei carabinieri della
3
4. compagnia di San Donato, insieme a un tecnico comunale, si sono presentate al cancello della
multiservizi. Una situazione di relativa quiete, con pochi operai al lavoro nella grande (30mila metri
quadri) area affittata recentemente da una famiglia rom "allargata", ha accolto il loro ingresso.
Durante la mattinata di rilievi, sono stati riscontrati illeciti in tutti i tre tipi di attività svolti all'interno
del comparto: sia il rimessaggio di automezzi pesanti, il ripristino di bancali in legno e l'autofficina
sono risultate prive di autorizzazione. L'attenzione dei sei agenti di polizia provinciale si è
concentrata inoltre sui rifiuti e sulle modalità di smaltimento adottate. Pneumatici, parti di
autovetture, motori, batterie in gran quantità hanno fatto capolino durante l'ispezione del sito: tutti
rifiuti speciali pericolosi che necessiterebbero di modalità di smaltimento adeguate. Gli
accertamenti proseguiranno nei prossimi giorni, e, se necessario, entro 60 giorni scatteranno le
sanzioni.I controlli alla Jago multiservice si sono susseguiti negli ultimi mesi, da quando è iniziata
l'attività della ditta gestita dal gruppo di origine est europea che si è trasferito a San Donato
provenendo dal campo nomadi di Vaiano Valle, appena fuori dalla cintura dell'hinterland milanese.
Uno dei componenti del gruppo, fratello del titolare, è soggetto agli arresti domiciliari, pertanto gli
uomini dell'Arma hanno presto avuto occasione di accedere all'area. Da quella prima visita, in cui
sono state trovate anche una serie di roulotte con altre famiglie alloggiate, prontamente
sgombrate, la Jago multiservice è stata oggetto di attenzione particolari da parte delle forze
dell'ordine. Delle indagini poi si è occupata la polizia provinciale di Milano, in virtù delle
competenze sul tema della tutela ambientale: quello di ieri è stato il definitivo di una serie di
sopralluoghi volti a reprimere comportamenti dannosi nei confronti dell'area del parco sud e delle
acque del fiume Lambro. Riccardo Schiavo
2. Nell’azienda degrado, sporcizia e rifiuti - Tutto viene gestito da una famiglia
rom
A un passo dal Lambro, ma ben lontano dagli occhi. Un piccolo ingresso sulla strada ad alto
scorrimento che dal Rosso Pomodoro porta all’Inps: al di là di una sbarra di ferro, a pochi metri da
un capannone consumato dalle fiamme, lo spettacolo di degrado e abusivismo che fino a ieri ha
celato le attività della Jago multiservice. Sulla destra dell’ampio spiazzo centrale, una decina di
camion, affiancati l’uno all’altro. Sulla sinistra, operai in attività sui bancali di legno. Poi auto
abbandonate, motori, una piccola officina. Pozzanghere su cui galleggia olio motore. Una galassia
di attività diverse, nel totale deserto di documenti e autorizzazioni. E ancora, un magazzino stipato
di cucine, condizionatori, computer, addirittura un paio di piccole barche semidistrutte. Alcuni
oggetti sono “in deposito” da parte di conoscenti o clienti, altri invece «li abbiamo vinti all’asta»,
secondo le spiegazioni degli affittuari incalzati dagli agenti. Il tutto ben lontano da occhi indiscreti,
in un angolo di hinterland in cui le vie di San Donato e la periferia milanese sfumano in un’area
fatta di campi e capannoni. A pochi metri dall’aeroporto di Linate, dalle prostitute in sosta sulla
Paullese, dall’oasi Levadina con il suo inglorioso spettacolo di masserizie abbandonate davanti
all’ingresso. Ma soprattutto, all’interno del Parco Sud e a ridosso del Lambro, un fiume da decenni
martoriato da scarichi fognari e reflui industriali. Proprio al fine di dare «un segnale chiaro sul tema
della produzione e smaltimento dei rifiuti da attività industriali e artigianali», nelle parole
dell’assessore alla sicurezza della provincia di Milano Stefano Bolognini, si sono rivolti i vari blitz
compiuti dalla polizia provinciale nella mattinata di ieri, che hanno coinvolto, oltre a San Donato,
anche Corsico, Bollate, Busto Garolfo, Trezzo sull’Adda e Rozzano.
3. Il periodico del Comune si rinnova grazie ai “suggerimenti” dei cittadini
"Gli argomenti trattati sul periodico comunale sono di tuo interesse? Quali contenuti preferisci?".
Sono solo alcuni esempi dei dodici interrogativi che verranno rivolti ai sandonatesi per far compiere
un passo in avanti al mensile dell'ente. L'obiettivo del questionario che verrà inserito nella
prossima edizione di "SDM" è infatti teso a sondare il gradimento dei sandonatesi e a consentire
loro di avanzare suggerimenti di cui verrà tenuto conto negli eventuali cambiamenti che verranno
apportati. Gli interessati potranno anche scaricare il testo del sondaggio dalla home page dell'ente
(www.comune.sandonatomilanese.mi.it), e inviare la scansione via mail all'indirizzo a
sdmese@comune.sandonatomilanese.mi.it, oppure avranno la possibilità di spedire il testo
compilato per posta all'indirizzo Redazione SanDonatoM.ese, via Cesare Battisti 2, San Donato
Milanese, 20097, Milano. Tra le opzioni comunque non viene nemmeno esclusa la consegna
diretta, attraverso la cassetta posizionata all'ingresso del municipio. La raccolta avverrà in forma
anonima e sarà lasciato tempo un paio di mesi ai diretti interessati per fornire risposte. Dopodiché,
sulla base di quanto emergerà, verrà programmata una revisione del periodico. «Uno strumento
come SDM - ha dichiarato il sindaco Andrea Checchi in una nota diramata in occasione del lancio
4
5. dell'iniziativa - ha un ruolo fondamentale in quanto porta nelle case di tutti i sandonatesi le
informazioni che riguardano la vita cittadina nel suo complesso». E ha aggiunto: «Crediamo che il
suo livello qualitativo sia valido, ma che abbia comunque margini di miglioramento. Per questo
rivolgiamo l'invito ai lettori di aiutarci ad arricchirlo in modo da renderlo ancora più utile alla
comunità». Il primo cittadino con l'occasione ricorda che gli eventuali cambiamenti saranno sempre
a "costo zero", con le spese di stampa, impaginazione e distribuzione che continueranno a essere
coperte dagli introiti pubblicitari, quale "sistema gestionale virtuoso che intendiamo mantenere". Un
occhio va quindi alla scaletta di domande. Queste spaziano dall'interesse dei temi trattati fino alla
chiarezza di esposizione degli argomenti per passare alla periodicità di distribuzione, con un
occhio puntato anche sulla qualità dell'impaginazione e sul livello di approfondimento delle notizie,
in una panoramica completa. Ulteriori curiosità a questo punto verranno svelate nero su bianco nei
prossimi giorni. A pagina 5 infatti del numero di febbraio di SDM la scaletta di domande sarà a
disposizione dei cittadini. G. C.
4. Il centro sportivo diventa meno caro, tariffe tagliate anche del 50 per cento
Offerte sportive meno salate presso il centro sportivo Metanopoli, con sconti fino al 50 per cento.
La giunta infatti nella giornata di ieri ha annunciato di aver rivisto le tariffe rivolte agli utenti degli
impianti storici del territorio. Vantaggi economici, in termini di ribassi dei costi, sono innanzitutto
stati accordati alle associazioni sportive che utilizzano la struttura di via Caviaga in base a delle
convenzioni strette con il Comune, proprietario del complesso. In particolare, per quanto concerne
i cittadini, si parla di una "spesa decurtata del 25 per cento" per l'utilizzo dei campi da tennis, con
un esborso che passa da 20 a 15 euro all'ora, mentre l'affitto diurno del campo del campo da
calcio passa da 260 a 120 euro all'ora. Il tutto, viene messo in rilievo dai vertici dell'ente locale,
senza alcun tipo di rincaro. Insomma, si prospetta un semestre all'insegna di allenamenti e partite
meno salate, in attesa che scadano gli accordi con le associazioni sportive e che il Comune
presenti un piano di rilancio che getterà i binari per la futura gestione della struttura.«In attesa della
riqualificazione integrale e radicale del centro sportivo - ha dichiarato l'assessore allo Sport
Matteo Sargenti - abbiamo deciso di rivedere le tariffe in vigore nel prossimo semestre. La
riduzione delle stesse deriva dalla volontà di adeguarle al livello tariffario applicato dalle altre
strutture presenti nel circondario e anche dalla valutazione delle condizioni, spesso precarie, in cui
si trovano attualmente gli impianti». Mentre nei piani alti del municipio sono quindi in corso una
serie di ragionamenti riguardo il domani dell'indirizzo di via Caviaga, che urge interventi di
riqualificazione, in un momento di crisi i prezzi diventano più convenienti. Le offerte scontate sono
già a disposizione da alcuni giorni e gli interessati a saperne di più possono iniziare da subito a
chiedere informazioni in merito rispetto alle specifiche discipline. Anche perché i ribassi riguardano
buona parte degli spazi dove praticare sport. Le tariffe sono infatti rimaste invariate solo in alcuni
specifici casi. Tra questi, gli abbonamenti mensili del parcheggio, che sono stati mantenuti a 10
euro, e il costo orario mattutino della pista di atletica, che resta fisso a 15 euro. Insomma, per i
sandonatesi interessati è tempo di approfittare di una parentesi in cui il centro sportivo è diventato
amico di chi vuole porre attenzione al portafoglio. Intanto, è partito il conto alla rovescia per il futuro
piano che guarderà al domani dell'intero complesso.
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