1. PD “7 Dì”San Donato Milanese Rassegna stampa
10 luglio 2013
Pubblichiamo gli articoli usciti sulla stampa locale negli ultimi 3 giorni.
Realizzato dal nostro gruppo di comunicazione, questo servizio bisettimanale
di rassegna stampa vuole offrire ai visitatori del nostro sito la possibilità di
aggiornarsi su quanto accade sul territorio sandonatese a livello politico,
sociale, economico e sindacale.
Buona lettura.
Il PD di San Donato Milanese
4 / 10 luglio 2013
Luglio, tempo di vacanza, ma le notizie sandonatesi non cessano di riempire i
giornali locali.
Ci limitiamo a segnalarne tre e le restanti potrete trovarle sfogliando la
rassegna nella quale sono stati inseriti anche gli articolo presi dai 2 quincinali
del mercoledì: L’eco e Quindici.
1. Torre Snam. La replica di Checchi - Il sindaco di San Donato replica
all'attacco ricevuto da Zampieri.
Dice tra l’altroChecchi: “In via Ravenna erano già previste edificazioni per
15mila metri cubi, noi abbiamo semplicemente accorpato i 10mila metri cubi
della Campagnetta: chi oggi fa polemica dove va preoccuparsi a suo tempo
degli imponenti volumi del sesto palazzo uffici”. (Martedì – il cittadino e San
Donato Today art 1)
1. Mezzi pubblici, San Donato vuole “allearsi” con Milano(Mercoledì -Il
cittadino – art. 2).
2. Una rivoluzione “ecologica”: la giunta viaggia su due ruote (Mercoledì -Il
cittadino – art. 3).
2. Lunedì 8 luglio
Fonte: IL CITTADINO
SAN DONATO - Il ruggito dei commercianti
SUCCESSO DELL’INIZIATIVA CHE HA AVUTO COME COLONNA SONORA LE VOCI
DEI RAGAZZI DI TWENTY’Z RADIO E HA RIPORTATO LA GENTE IN STRADA, COME
ACCADEVA UN TEMPO
Per il quinto anno consecutivo, commercianti protagonisti in orari fuori dall’ordinario per una nuova
edizione della Notte bianca sandonatese, alla quale hanno preso parte almeno 1.500 persone. Le
saracinesche sollevate degli esercenti di via Libertà si sono inserite in un programma di
intrattenimenti e mercatini, a vivacizzare la serata di sabato nel cuore dell’area degli acquisti della
città dell’Eni. Un’iniziativa organizzata, come da tradizione, proprio dai commercianti, che in tempi
poco allegri per i negozi di vicinato scendono direttamente in campo ad offrire una varietà di
attrazioni che, per una sera, facciano vivere la via e diano uno sprint alle proprie attività. Al di là di
bar, ristoranti e tabaccai, rigorosamente aperti fino alle 23, tra le altre tipologie di negozi più d’una
saracinesca, tuttavia, è rimasta abbassata. La partecipazione è andata crescendo nella serata,
dopo essere rimasta piuttosto contenuta nelle ore del tardo pomeriggio, in cui il perno delle attività
è stata la sfilata di moda organizzata in prossimità del supermercato Coop. A partire dalle 21, lo
struscio lungo il boulevard sandonatese s’è fatto più intenso, con coppie, famiglie e gruppi di
giovani a cogliere la palla al balzo per una serata di svago a chilometro zero. Oltre alle bancarelle
di hobbisti, ad intrattenere i presenti ci hanno pensato i ragazzi di Twenty’z radio, con uno stand a
metà della via e una postazione musicale nel tratto finale, oltre alla mostra fotografica di Dario
Boemia a catalizzare l’attenzione su una serie di scorci di città europee in cui il tema della coppia e
della compagnia, non solo tra persone ma anche tra elementi architettonici e figurativi, la fa da
padrone. A poca distanza, le esibizioni degli allievi della scuola di arti marziali Ho trao. Giochi
gonfiabili per bambini e anguria gratis hanno completato il menù dell’ultimo evento previsto dal
calendario sandonatese prima della pausa estiva.
Martedì 9 luglio
Fonte: IL CITTADINO
1. REPLICA DI CHECCHI - Torre Snam a Metanopoli: «Intervento contenuto»
«In via Ravenna erano già previste edificazioni per 15mila metri cubi, noi abbiamo semplicemente
accorpato i 10mila metri cubi della Campagnetta: chi oggi fa polemica doveva preoccuparsi a suo
tempo degli imponenti volumi del sesto palazzo uffici». Il sindaco Andrea Checchi replica così alle
perplessità mostrate dal capogruppo della lista “Insieme per San Donato”, Marco Zampieri, che nei
giorni scorsi ha annunciato l’intenzione di scrivere una missiva indirizzata ai cittadini di Metanopoli
per far sentire il proprio disappunto verso l’intervento edilizio previsto nel quartiere. Per il momento
è certo che si tratta di un palazzo uffici, necessariamente fatto a torre considerando le dimensioni
dell’area, che in base alle anticipazioni sarà frutto di un investimento di Snam Rete Gas.
«L’opposizione - risponde risoluto il primo cittadino sandonatese -, quando si trovava in
maggioranza ha approvato una forte espansione del comparto di terziario dell’Eni, e ora è assurdo
che si preoccupi della viabilità e della sosta rispetto ad un’operazione di calibro ben più contenuto
rispetto a quanto si prospetta per il nuovo centro direzionale». Insomma, a distanza di oltre un
mese dall’annuncio che la Campagnetta di via Di Vittorio si trasformerà in un grande parco, con
zero costruzioni, sulle strategie messe in pista dall’esecutivo di centrosinistra il clima è ancora di
dibattito. Per quanto riguarda l’intervento su via Ravenna, prima di vedere il disegno con le
geometrie che si aggiungeranno al terziario della zona, in base agli ultimi aggiornamenti occorre
attendere che si concludano le trattative tra l’investitore e il privato che ha un diritto a costruire
nella zona. Nel frattempo però la minoranza ha lanciato l’affondo e dal fronte opposto è arrivata la
secca risposta. «Non dobbiamo dimenticare - conclude Checchi - che negli anni scorsi è stato dato
via libera d un intervento di centinaia di migliaia di metri cubi che modificherà davvero l’assetto del
quartiere Metanopoli, sia sul piano estetico, sia sul fronte della viabilità e dei parcheggi» Giulia
Cerboni
3. 2. Via alle richieste per entrare nelle partecipate
Per i sandonatesi che intendono rappresentare il Comune di San Donato presso enti, consorzi,
istituzioni e altre realtà partecipate, è tempo di farsi avanti con la propria candidatura. In
particolare, l’avviso è rivolto a coloro che siano in possesso dei requisiti richiesti dalla legge e che
«abbiano acquisito idonea esperienza e documentata capacità tecnico-amministrativa
professionale». Le domande dovranno essere presentate entro il 7 agosto nelle modalità richieste
specificatamente nell’avviso che gli interessati potranno scaricare dalla home page del sito Internet
del Comune all’indirizzo web www.comune.sandonatomilanese.mi.it. Ciascuna richiesta per essere
ritenuta ammissibile dovrà essere accompagnata dall’elenco di documenti previsti.
3. Fotografia, body painting e danza: L’arte contemporanea e di strada è grande
protagonista alla “cava”
Forme d’arte contemporanea e di strada, nelle sue sfaccettature più spettacolari, al servizio
dell’aggregazione: writing, fotografia, break dance e body painting hanno spadroneggiato venerdì
sera alla “Cava”, sulla scena dell’ultimo evento firmato dai giovani di Sando Calling, in
collaborazione con l’associazione Athena e le crew “L’altro me” e “1030”. Per la seconda volta lo
spazio privato in via Adda spalanca le proprie porte al pubblico per un evento dalla regia giovane e
dalla sostanza fuori dall’ordinario. Dopo la mostra fotografica “Shot’em rocking” di metà aprile,
venerdì è stata la volta di “Street calling”. Svariate decine di giovani hanno fatto tappa, durante la
serata, in locali adibiti per qualche ora a show-room delle esperienze artistiche più originali: in un
contesto vivacizzato da esposizioni di fotografia e writing, il cuore dell’evento ha visto il graffitaro
Gianluca Vitari esibirsi in performance di body painting e di pittura di murales dal vivo, insieme ad
altri elementi della scena underground locale. Di fatto, gli stessi ragazzi che negli ultimi anni hanno
lavorato in collaborazione con le amministrazioni occupandosi della riqualificazione dei sottopassi
ferroviari, degli spazi di piazza Bobbio e di altre aree di San Donato e San Giuliano. A coronare il
tutto, le esibizione di break dance dei giovani di Athena.
Fonte:San Donato Today
1. Torre Snam. La replica di Checchi
Il sindaco di San Donato replica all'attacco ricevuto da Zampieri
“In via Ravenna erano già previste edificazioni per 15mila metri cubi, noi abbiamo
semplicemente accorpato i 10mila metri cubi della Campagnetta: chi oggi fa polemica
doveva preoccuparsi a suo tempo degli imponenti volumi del sesto palazzo uffici”.
È quanto riporta il quotidiano Il Cittadino che registra a caldo la reazione del primo
cittadino dopo le polemiche degli ultimi giorni. È dunque questa la replica del sindaco
Checchi al capogruppo della lista “Insieme per San Donato” Marco Zampieri che nei giorni
scorsi ha annunciato la volontà di scrivere una missiva indirizzata ai cittadini di Metanopoli
per far sentire il proprio disappunto verso l’intervento edilizio previsto in via Ravenna.
Il sindaco invita inoltre ad una riflessione comune segnalando che fu l’attuale opposizione,
quando si trovava in maggioranza, ad approvare una forte espansione del comparto
terziario Eni, la stessa forte espansione che oggi critica e attacca.
2. Cercasi sandonatesi per le partecipate
Via alle richieste per entrare nelle partecipate entro il 7 agosto
Per i sandonatesi che intendono rappresentare il Comune di San Donato presso enti,
consorzi, istituzioni altre realtà partecipate è tempo di avanzare la candidatura.
L’avviso è rivolto a coloro che abbiano acquisito idonea esperienza e documentata
capacità tecnico-amministrativa professionale. Le domande dovranno pervenir entro il 7
agosto nelle modalità specificate nell’avviso scaricabile sul sito del comune all’indirizzo
www.comune.san donatomilanese.mi.it.
4. Mercoledì 10 luglio
Fonte: IL CITTADINO
1. Parco, Checchi guiderà i sindaci
DA IERI IL PRIMO CITTADINO SANDONATESE PORTAVOCE DELL’ASSEMBLEA
DELL’ENTE
Il sindaco di San Donato Andrea Checchi nella giornata di ieri ha preso in mano le redini,
nel ruolo di presidente, dell’Assemblea dei sindaci del Parco Agricolo Sudmilano. La
nomina è avvenuta nel corso dell’incontro che si è tenuto a Palazzo Isimbardi in cui erano
all’ordine del giorno alcune surroghe dell’organismo che conta 62
componenti.Un’occasione in cui è stata rafforzata ulteriormente la partecipazione degli
amministratori del Sudmilano. In particolare, Checchi è entrato al posto dell’ex vertice
Massimo D’Avoglio, primo cittadino di Rozzano eletto nel consiglio regionale. Mentre la
poltrona che era del dimissionario Claudio Mazzola, al vertice del comune di Paullo, è
stata occupata da Lidia Rozzoni, sindaco di Pantigliate. Altra sostituzione ha visto
l’ingresso del sindaco di Colturano Giovanni Cariello, che è subentrato al sindaco di
Noviglio. Checchi nella giornata di ieri ha ricevuto gli auguri di buon lavoro dal vertice
dell’esecutivo provinciale Guido Podestà e ha preso la parola per un breve intervento. Tra
gli obiettivi annunciati ha parlato dell’intenzione di lavorare sulla tutela, ma anche sul
rilancio del patrimonio che con la città metropolitana diventerà un immenso parco urbano
di collegamento tra i comuni dell’hinteland e la metropoli. Un cenno lo ha inoltre rivolto
all’Expo, visto come trampolino di lancio per aziende agricole e agriturismi della zona, con
l’intenzione di portare il Parco Sud all’interno del circuito turistico legato all’evento
mondiale del 2015. G. C.
2. Mezzi pubblici, San Donato vuole “allearsi” con Milano
L’ASSESSORE «UNA STRATEGIA COMUNE»
Biglietto unico, treni più frequenti, informazioni puntuali su orari e tratte dei mezzi pubblici:
i principali traguardi in tema di mobilità perseguiti dall’area sandonatese entreranno a far
parte di un disegno organico per gli spostamenti all’interno della futura città metropolitana.
«Ho scritto una lettera all’assessore del comune di Milano Pierfrancesco Maran - annuncia
il vicesindaco con delega alla partita Simona Rullo -, in quanto come comune vorremmo
affidare la stesura del Piano urbano di mobilità sostenibile alla società del comune di
Milano Amat (Agenzia mobilità, ambiente, territorio), con l’obiettivo di creare un’efficace
sinergia».E ricorda: «Sono fermamente convinta che le grandi strategie possono decollare
solo se integrate con quelle della metropoli e dei comuni confinanti».Con questo obiettivo
l’esponente della giunta di centro sinistra sandonatese invita anche «sindaci e
amministratori dei territori circostanti a muoversi tutti nella stessa direzione». L’impegno
congiunto servirebbe a mettere in piedi una vera e propria cabina di regia con una serie di
chiari indirizzi indicati nero su bianco su cui dovrebbero man mano vertere i futuri
investimenti concentrati nel settore mobilità.Guardando ai benefici che potrebbero sortire
per il territorio, un ruolo di primo piano spetta ai treni. L’assessore parla di un incremento
delle frequenze della linea S1, dall’attuale mezz’ora ad un quarto d’ora, quale
potenziamento del servizio per i pendolari che fa leva sulle stazioni di Borgolombardo e
del Quartiere Affari. Non solo.Con l’occasione si torna anche a parlare anche di
«connessione ciclabile tra comuni». Partendo dall’esempio recentemente andato in porto,
dopo un travagliato iter, del corridoio protetto tra San Donato e San Giuliano, non manca
l’intenzione di puntare su nuove ambiziose prospettive, che puntano anche a mettere a
disposizione dei cittadini «un collegamento con Milano attraverso la via Emilia». Inoltre
viene ricordato che la sfida di scommettere su investimenti capaci di creare sempre più
valide alternative all’utilizzo delle auto passerà da puntuali informazioni rivolte ai
5. passeggeri riguardo orari e alternative di trasporto a loro disposizione. «Solo sul nostro
territorio - ricorda l’assessore -, dove interagiscono più gestori, gli orari delle diverse linee
sono indicati in modo differente tra loro, pertanto manca un quadro chiaro a disposizione
dei cittadini riguardo le diverse opportunità a disposizione per muoversi con i mezzi
pubblici : una lacuna che deve essere assolutamente superata».In base alle indiscrezioni
le novità potrebbero riguardare l’installazione di tabelloni luminosi, piuttosto che applicativi
per i tablet e altre idee che certo terranno conto delle nuove tecnologie. Sono solo alcuni
spunti di una grande scommessa che a Milano ha già acceso i motori, con porte aperte
anche alla periferia. L’ente di San Donato, all’immediato confine, mostra l’intenzione di
aggregarsi quanto prima.
3. Una rivoluzione “ecologica”: la giunta viaggia su due ruote
Assessori e dipendenti comunali: d’ora in poi solo bici. L’iniziativa, che strizza l’occhio alla
tutela della qualità dell’aria, dopo una serie di preparativi è recentemente entrata a tutti gli
effetti in vigore. In particolare, sono state rimesse a nuovo sei vecchie biciclette dei vigili,
che attualmente sono parcheggiate vicino al municipio, a disposizione di chi deve
affrontare brevi percorsi all’interno della città. Esistono modelli da uomo e da donna, ed è
stato anche istituito all’interno del palazzo un “libro”, dove di volta in volta chi utilizza i
mezzi ecologici, al momento in cui ritira il dispositivo per aprire il lucchetto, si deve
registrare. Non solo quindi le auto blu nell’hinterland sono di fatto scomparse, ma i
componenti dell’esecutivo, piuttosto che i dirigenti e tutti i dipendenti del palazzo sono
invitati a sbigarsela pedalando.Un’iniziativa che in tempi di spending review, in cui
l’emergenza smog continua, ha già maturato una serie di precedenti anche nel
circondario. Dagli assessori del comune di Milano che si muovono con i mezzi pubblici,
fino ai funzionari di Lodi che viaggiano anche loro su due ruote, la tendenza è quella di
lanciare nuovi segnali. L’assessore sandonatese all’ecologia Andrea Battocchio, in merito
all’iniziativa che è entrata peraltro in vigore nel periodo più propizio, sottolinea:
«L’amministrazione ha deciso di dare il buon esempio per mostrare come in città ci si può
muovere facilmente in bicicletta, anche molto più comodamente rispetto ad altri mezzi di
trasporto».In attesa dunque del monitoraggio sulla qualità dell’aria, che dopo tanti anni in
base alle prospettive verrà effettuato nell’inverno prossimo, la novità messa in pista per
inaugurare una prassi virtuosa non solo è già stata anche testata ma, guardando alle
prospettive di partenza, promette certamente anche un seguito. Già in questi giorni ai
sandonatesi più attenti non saranno sfuggite le biciclette nere con a bordo gli inquilini del
municipio. Il parco mezzi dell’ente si è infatti arricchito di una fornitura basata sul riciclo.
4. Cambio di testimone ai vertici dell’arma: lascia il maggiore Gerbo, c’è
Colicchio
Da oggi il maggiore Giuliano Gerbo lascia il comando della compagnia di San Donato
Milanese per trasferirsi a Monza, dove guiderà il nucleo investigativo. Sarà sostituito dal
capitano Mario Colicchio, in forza alla compagnia di Porto Torres dov’era arrivato nel
2009. Alle dipendenze dirette le stazioni di Porto Torres, Sorso, Sennori, Stintino,
Palmadula e Asinara.Con il capitano Colicchio alla guida a Porto Torres i militari dell’Arma
hanno vissuto insieme ai cittadini la situazione di disagio dovuta alla crisi occupazionale,
nella speranza del successo dei progetti di rilancio del territorio. A San Donato si troverà
ad affrontare una realtà diversa, alla guida dei carabinieri ben istruiti dal maggiore Gerbo,
che darà il suo saluto ufficiale venerdì al Crowne Plaza di San Donato.
10. 10
Thrilling sulla casetta destinata ai giovani di San Donato Milanese: chi ha falsato gli atti pubblici di
assegnazione della Club House sul laghetto di via Europa? Una vicenda iniziata, ci dicono,
all’epoca del sindaco Achille Taverniti, centrosinistra, proseguita nel 2008 dal sindaco Mario
Dompè, centrodestra, e non ancora conclusa dal sindaco attuale, Andrea Checchi, centrosinistra.
Checchi, anzi, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica per illeciti di natura
amministrativa sull’assegnazione in questione.
Sarà quindi il Tribunale a decidere se la procedura in questione, adottata da Dompè nel maggio
2012, a cavallo delle elezioni amministrative, è regolare Nell’assemblea pubblica del consiliare,
tutte le forze politiche di opposizione, Pdl, M5S, e le due liste civiche Insieme per San Donato e
l’Altra San Donato, oltre al Gruppo misto comprendente Giacinto Calculli, hanno lanciato i loro
strali velenosi contro l’Amministrazione Checchi.
Nell’occasione David Dall’Aglio, l’intraprendente giovane presidente della Dream Lair, 28 anni,
aggiudicatario del locale e protagonista principale della vicenda, ha ribadito la legittimità
dell’assegnazione alla sua associazione.
Come si ricorderà David Dall’Aglio, pochi mesi fa, balzò agli onori della cronaca cittadina per aver
registrato di nascosto, tramite une frasi compromettenti del sindaco Checchi nel suo ufficio, in
Comune, durante una conversazione ritenuta “amichevole”.
La sala era piena di gente con molti giovani convogliati dalla Sportiva Metanopoli nell’illusione di
poter parlare dei problemi riguardanti i campi sportivi. Il dibattito, condotto da Matteo Castelnuovo,
direttore di Twenty’z Radio, era a voce unica, mancando quella della Pd, Idv, Noi per la città e Sel -
Verdi. Il più interessante (e il più interessato) è stato l’intervento di Mario Dompè che ha spiegato il
motivo dell’assegnazione e la regolarità degli atti amministrativi a favore dei ragazzi della Dream
Lair. ^Abbiamo fatto delle gare di appalto per molti milioni di euro senza mai avere avuto un
ricorso contro-
si è indispettito l’ex sindaco- adesso per un localino da niente sono entrati di mezzo gli avvocati!.
Dompè ha riferito per filo e per segno come sono andate le cose in ordine alla realizzazione e
assegnazione della Club House. È una struttura difficilmente gestibile e poco redditizia perchè
posta in un’area immensa, qual è quella del parco dedicato a Don Puglisi é ha ricordato è tant’è
che non l’ha voluta neppure la comunità di don Chino Pezzoli. Era giocoforza darla ai giovani, i
quali avrebbero certamente trovato la maniera giusta per renderla proficua_. Sulle modalità di
assegnazione Dompè ha riferito che il passaggio è avvenuto nel periodo elettorale per l’elezione
del nuovo sindaco (si era in pieno ballottaggio fra Checchi e Zampieri, maggio 2012, ndr quando
cioè la politica non può intervenire adeguatamente e tutto viene lasciato in mano agli uffici
amministrativi del Comune.
Di parere opposto invece gli esponenti del centrosinistra secondo cui, in una pepata nota stampa
emessa subito dopo l’assemblea pubblica, ^La Giunta Dompè il 5 marzo 2012, dopo una
precedente gara d’appalto andata deserta, indisse una procedura negoziata svoltasi nel segreto
delle stanze del Comune, conclusasi con un provvedimento di aggiudicazione provvisoria datato
24 aprile 2012. Tutti gli atti della procedura vennero resi pubblici é si legge nella nota é mediante
affissione
sull’albo pretorio, solamente in data 14 maggio 2012, cioè 20 giorni dopo la conclusione dell’intero
iter, a cavallo fra il primo e il secondo turno delle elezioni. In sostanza é si legge ancora nessuno,
salvo i diretti interessati, era a conoscenza dell’esistenza di questa procedura. “Alla procedura
negoziata é riferiscono ancora gli esponenti del centrosinistra é furono invitati a partecipare 5
soggetti quattro quali non presero parte procedura perchè persone fisiche. L’unico soggetto idoneo
era la Dream Lair di Dario Dall’Aglio, un’associazione.
La quale però secondo gli esponenti del centrosinistra, non risulta registrata in nessun albo. Da qui
polemica e relative accuse contraccuse. È per questo che il sindaco Checchi, due giorni prima
dell’assemblea del 25 giugno, spiazzando tutti, ha annunciato in conferenza stampa la decisione
di rivolgersi agli organi giudiziari. Domenico Palumbo